Buffon non vuol vincere facile: “Le difficoltà esaltano la Juve”

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Buffon: "La Juve si esalta nelle difficoltà" | © AFP/Getty Images

La vittoria di ieri contro il Chievo sembra aver risollevato il morale in casa Juventus, in particolare perchè è apparsa come una vera e propria boccata d’ossigeno dopo un periodo vissuto “in apnea”, dopo un mese di Gennaio difficile e avaro dal punto di vista dei risultati. In particolare, poi, i tre punti conquistati a Verona, hanno assunto un significato importante anche in termini di “reazione psicologica” considerando che il Napoli – con il successo di sabato sera – aveva agguantato la Signora in testa alla classifica, e che la Juventus è riuscita a porre nuovamente tre punti di distanza tra sè e i partenopei. In questo senso si esprime anche il capitano e numero uno della Juventus, Gigi Buffon, molto soddisfatto per la prestazione, sottolineando anche “le difficoltà e l’emergenza” con cui la squadra bianconera è scesa in campo, a causa delle assenze di Bonucci, Chiellini, Vucinic, Marchisio e Asamoah (solo per citarne alcuni). Per questo motivo, “questa vittoria ha un significato particolare” secondo Buffon ed è anche un messaggio recapitato ai diretti concorrenti del Napoli.

A proposito della lotta scudetto, Buffon sembra felice di “avere un’avversaria diretta e di non dover giocare contro noi stessi”, considerando che “noi abbiamo tre punti di vantaggio ma dobbiamo giocare al San Paolo, quindi noi e loro abbiamo 50 possibilità su 100 di vincere lo scudetto”. In tal senso, le parole di Buffon sembrano rivelare anche un aspetto particolarmente significativo per interpretare la psicologia della squadra juventina, e che potrebbe essere una chiave di lettura per comprendere le ragioni del calo (forse anche psicologico) del mese di Gennaio: “avere un avversario fornisce stimoli che inconsciamente erano mancati nelle ultime partite. Ci esalta sapere che non possiamo sbagliare”.

Buffon: "La Juve si esalta nelle difficoltà" | © AFP/Getty Images
Buffon: “La Juve si esalta nelle difficoltà” | © AFP/Getty Images

Buffon conferma, così, le parole del suo tecnico Antonio Conte che alla vigilia di Chievo-Juventus aveva sottolineato che la sua squadra si esalta sotto pressione. Non tutti i mali vengono per nuocere, dunque, e quel che al momento sembra certo è che il campionato si deciderà nelle ultime giornate, a Maggio, e sarà molto combattuto fino alla fine. Una circostanza per “cuori forti” che esalta, di certo, gli stimoli dei protagonisti in campo, fra cui lo stesso Gigi Buffon che sembra gradire una lotta scudetto sul filo di lana: “è bello che il campionato di decida a Maggio, per chiunque lo vincerà sarà un’enorme soddisfazione”.

La Juventus e Buffon, dunque, non vogliono “vincere facile” – parafrasando una nota pubblicità – ma preferiscono misurarsi in una lotta scudetto tirata e intensa, forse anche per continuare  a mettersi alla prova e completare il proprio processo di crescita. Dal punto di vista della tenuta mentale, dunque, Buffon sottolinea l’intelligenza della gara condotta ieri, senza farsi prendere dalla frenesia dopo il gol del 2-1 subito, ma da portiere esperto e navigato non può non evidenziare l’ennesima distrazione difensiva, associata ad una gran dose di sfortuna per la deviazione sul tiro innocuo di Thereau, che ha portato a subire un gol nell’unica vera occasione pericolosa creata dal Chievo, confermando il trend negativo delle ultime giornate: “è un periodo che va così, ma se di vince non c’è problema”.

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