Il Brasile fa visita al Papa e dona una maglia falsa

0
602
Papa Francesco con la maglia del Brasile

Singolare caso accaduto ieri: protagonisti il Papa Jorge Mario Bergoglio e il Brasile. I verde-oro, andati a far visita al Pontefice a Roma, come da rito hanno donato la divisa della squadra e il pallone dei Mondiali 2014 che si disputeranno proprio in Brasile. Il giornale brasiliano O Globo apre un caso: secondo la celebre testata giornalistica carioca la presidente Dilma Rousseff avrebbe consegnato al Papa una maglia di Pelé tarocca, di quelle che si trovano ai mercatini ambulanti. E non solo: il pallone con la firma di Ronaldo, spacciato per il “Brazuca“, il pallone ufficiale del Mondiale, era anch’esso falso, anzi, era un pallone completamente diverso. Ciò non è però ancora stato confermato.

Papa Francesco con la maglia del Brasile
Papa Francesco con la maglia del Brasile

Dopo la consegna, il Pontefice ha scambiato due chiacchiere ironiche con la presidente brasiliana: “Questo vuol dire che dovrò pregare che vinca il Brasile?“. La risposta della Rousseff è stata: “Mi accontento della neutralità“. Il Papa a sua volta ha donato un medaglione artistico raffigurante “L’Angelo della Pace“. L’incontro è terminato dopo le 20. Ovviamente il Papa tiferà la sua Argentina, l’Argentina di Messi, Aguero, Higuain ma non di Carlitos Tevez, che ha chiuso con la maglia della Nazionale a seguito della lite con il CT Sabella, anche se era stato invitato da tutta la stampa argentina a convocarlo per i Mondiali. L’apache aveva parlato in proposito qualche settimana fa: “Sabella morirà con le sue idee. In ogni caso bisogna rispettare la scelta del CT e lasciarlo in pace. Non perderò sonno per la Coppa del Mondo perché mi fa male vedere la seleccion e non poter essere in campo. Sabella non mi convoca perché potrei disturbare l’armonia della squadra? Io ho un buon rapporto con tutto lo spogliatoio, non ho nessun problema con i ragazzi. So che non mi porterà in Brasile neanche se segnassi 130 gol“.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.