A Porto Alegre nella sfida valida per il gruppo B dei Mondiali di Brasile 2014 l’Olanda porta a casa altri tre punti che significano qualificazione quasi al sicuro Ma la banda di Louis Van Gaal soffre e anche tanto contro un’ottima Australia, che però saluta il Mondiale.
Nei primi minuti la partita è molto bloccata. Una buona Australia ferma l’Olanda senza grosse difficoltà. Al 19′ vantaggio dell’Olanda: Robben si invola verso la porta e di sinistro mette dentro in diagonale. Al 21′ pareggio Australia: Cahill fa un gol bellissimo. cross da lontanissimo per lui che, al volo di sinistro, la mette sotto la traversa. Al 31′ è Bresciano ad avere la palla del vantaggio per i canguri: Leckie inventa ancora sulla destra, mette dentro rasoterra per il tiro di Bresciano che però mette alto. Al 32′ è ancora Australia: punizione dalla tre quarti, palla in mezzo per Martins Indi che sbaglia il fuorigioco e Spiranovic da due passi appoggia al portiere.
Al 50′ conclusione di Sneijder che tira da fuori area, Ryan in tuffo mette in corner. Al 53′ mano di Jaanmat in area su cross di Bozanic. l’arbitro fischia il rigore; Jedinak realizza dal dischetto portando l’Australia avanti per 2-1. Al 56′ pareggio dell’Olanda con Van Persie realizza la rete del pareggio grazie a un assist di Debay. Un minuto dopo occasione per Robben che si invola sulla fascia e prova il diagonale ma arriva addosso a Ryan che blocca. Al 66′ occasione Australia con Leckie che commette un erroraccio, Oar gli serve la palla molto bene e l’esterno la gira in porta di petto. Il portiere ringrazia e blocca. Al 67′ arriva al 3-2 l’Olanda con Depay con un tiro da 25 metri del neo entrato, Ryan non perfetto e la palla entra. Al 75′ conclusione di De Jong ma blocca Ryan.
AUSTRALIA-OLANDA 2-3
AUSTRALIA (4-2-3-1): Ryan; Mcgowan, Davidson, Wilkinson, Spiranovic; Jedinak, Mckay; Leckie, Ora (76′ Taggart), Bresciano (52′ Bozanic); Cahill (67′ Halloran)
OLANDA (5-3-2): Cilessen; Vlaar, De Vrij, Martins (45′ Depay), Blind, Janmaat; De Jong, De Guzman (78′ Wijnaldum), Sneijder; Robben, Van Persie (86′ Lens)
ARBITRO: Haimoudi (Algeria)
AMMONITI: 42′ Cahill; 47′ Van Persie;
All’ Arena da Amazônia, Manaus nella seconda partita del gruppo A la Croazia non sbaglia: rifila un poker al Camerun con le reti dei compagni al Wolfsburg Olic e Perisic e la doppietta di Mandzukic. Gli africani, in dieci dal 40′ per l’ingenua espulsione di Song, abbandonano il Mondiale con una gara di anticipo.
La Croazia c’è e risponde presente e rifila il pesante passivo per 4-0 ad un Camerun deludente, rassegnato al ruolo di comparsa nel proprio ostico girone. Serviva un successo della squadra di Kovac: che è scesa in campo consapevole di avere mezzi tecnici superiori a quelli degli avversari e forse ancora con il dente avvelenato in riferimento per il match perso contro il Brasile all’esordio. Quattro gol al Camerun e partita mai in discussione contro una squadra che dura giusto una manciata di minuti e poi si arrende.
Al 10′ primo pericolo per il Camerun, lancio di Corluka per Mandzukic che trova la sponda per Olic, ma gli allunga troppo la palla e comunque chiude bene Mbia. Al 11′ vantaggio della Croazia, della destra il pallone di Srna verso Mandzukic il quale viene fermato, sul rimpallo va Perisic di controbalzo, è l’assit per Olic che segna a porta vuota: è 1-0. Al 16′ occasioneper il raddoppio Croazia: altro cross da destra di Srna per Mandzukic ma arriva la chiusura di Mbia che mette in angolo. Un minuto dopo è Olic ad andare vicino al raddoppio: rimpallo in area, la tocca Perisic col basso ventre, poi per poco l’attaccante esterno non riesce a battere per la seconda volta Itandje. Al 37′ è Perisic di testa direttamente da calcio d’angolo il giocatore del Wolfsburg tenta l’inzucccata palla alta. Al 40′ il Camerun resta il 10 per l’espulsione di Song a cusa di un pungo sulla schiena ai danni di Mandzukic.
Al 48′ minuto raddoppio Croazia: azione personale di Perisic che recupera palla a centrocampo, se la allunga di testa, brucia Nounkeu e in area batte Itandje i uscita. Al 50′ vicino al gol Mandzukic grazie a un bellissimo assist di Sammir, a tu per tu con Itandje prova il tocco sotto ma non trova la porta. Al 61′ 3-0: calcio d’angolo di Pranjic, stacco di Mandzukic e rete. E’ il 73′ quando la Croazia fa poker: proprio il neo entrato Eduardo crea i presupposti per la doppietta di Mandzukic, sinistro respinto da Itandje e tap-in di Mandzukic. Al 81′ splendida giocata di Kovacic, filtrante sulla corsa di Eduardo che rientra e prova il sinistro, murato, sulla ribattuta Srna vede respinto il suo tiro.Al 88′ Rakitic fallisce il 5-0: lancio lungo per Rebic che evita il suo marcatore e la passa davanti alla porta al compagno neo-acquisto del Barcellona che prova il pallonetto ma Itandje ma la spedisce di poco fuori.Al 89′ occasione Camerun: Assou-Ekotto crossa col sinistro verso Webò che va di testa ma grandissima parata di Pletikosa che dice no al primo gol nel torneo del Camerun.
CAMERUN-CROAZIA 0-4
CAMERUN (4-3-3): Itandje; Mbia, N’koulou, Chedjou( 46′ Nounkeu), Assou-ekotto; Song, Enoh, Matip; Moukandjo, Aboubakar(70’Webo), Choupo-Moting (75′ Salli)
CROAZIA ( 4-2-3-1): Pletikosa; Srna, Lovren, Corluka, Pranjic; Modric, Rakitic; Perisic(78′ rebic), Sammir(71′ Kovacic), Olic(69’Eduardo); Mandzukic
ARBITRO: Proenca (Portogallo)
MARCATORI: 11’Olic; 48′ Perisic; 61′ e 73′ Mandzukic
AMMONITO: Eduardo
ESPULSI: Song