Il Pallonaro

Brasile 2014: Settebello Germania è finale, Brasile distrutto

Una partita senza storia, una sfida che per le proporzioni del risultato rimarrà sicuramente negli annali del calcio, che la Germania partisse avvantaggiata nella semifinale di Brasile 2014, lo sapevamo già prima della gara anche viste le assenze nel Brasile di Thiago Silva e Neymar, ma che i tedeschi potessero arrivare a distruggere con un netto 7-1 i padroni di casa, era tutt’altro che pronosticabile.

Una partita che non ha praticamente avuto mai storia, il Brasile ha aggredito i primi minuti poi i tedeschi hanno preso il largo e di lì in poi è stato un dominio teutonico ed un naufragio sudamericano.

Per quanto riguarda le formazioni Scolari inserisce Dante al posto dello squalificato Thiago Silva e non volendo cambiare modulo (errore che sarà pagato caro) inserisce Bernard al posto di Neymar.

Low non cambia modulo e schiera nuovamente Klose in attacco supportato da Ozil e Muller.

Miroslav Klose

Partenza aggressiva del Brasile nei primissimi minuti, anche se la Germania con alcune accelerazioni prova a spaventare i verdeoro. Al 11° la Germania passa in vantaggio, corner di Kroos, i difensori del Brasile vanno tutti al centro dell’area e sul secondo palo si trova solo Muller che di piatto deposita alle spalle di Julio Cesar. Il Brasile abbozza una reazione ma senza mai impensierire seriamente Neuer. Al 22° arriva il raddoppio della Germania con Klose che si fa respingere la prima conclusione da Julio Cesar ma si ritrova la palla li e fa gol, un gol storico che gli vale il record solitario nella storia dei gol mondiali. Passano solo due minuti e Kroos riceve un cross rasoterra di Lahm, con Muller che buca la conclusione, e trova il 3-0. Un minuto, solo un minuto, e Kroos ruba un pallone su un errore della difesa e dopo un uno-due con Khedira realizza la doppietta. Al 29° la Germania, che entra nella difesa brasiliana come il coltello caldo nel burro, trova anche la cinquina con Khedira che con facilità realizza. Il Brasile è a terra e non costruisce nulla sino al 45°, anzi sono i tedeschi a sfiorare più volte il 6-0.

Si riparte con Scolari che inserisce Paulinho e Ramires per Fernandinho ed Hulk, Low da riposo ad Hummels per Mertesacker. Il Brasile riparte con la grinta con l’orgoglio e nei primi 10 minuti impensierisce Neuer che però è attento e respinge sfoderando un paio di interventi prodigiosi. Nonostante gli assalti del Brasile è Muller che sfiora il gol con un tiro a giro che viene salvato da Julio Cesar in corner. Al 69° arriva il sesto gol tedesco, Lahm entra in area e mette palla rasoterra per Schurrle che realizza la rete con un tocco facile facile. Dieci minuti di niente ed ecco che arriva la doppietta per Schurrle, palla scodellata in mezzo per il calciatore del Chelsea che calcia di prima, la palla sbatte sotto la traversa e si infila in gol. Nel finale, al 90° Oscar con una bella giocata in area si libera e batte Neuer per il gol della bandiera del definitivo 1-7.

Low può così festeggiare e puntare dritto al Maracanà, mentre Scolari dovrà riflettere sugli errori commessi nelle scelte fatte che hanno causato per il Brasile una sconfitta storica che servirà da lezione per provare a rialzarsi.

 

BRASILE – GERMANIA 1-7 (0-5) (11° Muller (G), 22° Klose (G), 24°, 25° Kroos (G), 29° Khedira (G), 69°, 79° Schurrle (G), 90° Oscar (B))

BRASILE (4-2-3-1): Julio César; Maicon, David Luiz, Dante, Marcelo; Luiz Gustavo, Fernandinho (46° Paulinho); Bernard, Oscar, Hulk (46° Ramires); Fred (69° Willian).

Allenatore: Scolari.

GERMANIA (4-3-3): Neuer; Lahm, Boateng, Hummels (46° Mertesacker), Howedes; Schweinsteiger, Kroos, Khedira (76° Draxler); Muller, Klose (58° Schurrle), Ozil.

Allenatore: Low.

Arbitro: Rodriguez.

Ammonito: Dante (B)

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