Marco Borriello si è ripreso il Milan e prima delle meritate vacanze in un intervista a Vanity Fair racconta il suo attuale momento senza disdegnare un passo indietro da giovane scugnizzo napoletano ad esser considerato un sex symbol. Dopo un stagione tormentata dagli infortuni e dal chiacchiericcio intorno alla tormentata relazione con Belen Rodriguez in questa stagione si è caricato sulle spalle il Milan targato Leonardo trascinandolo fino al secondo posto posto in campionato inanellando una lunga serie di vittorie.
Borriello sta bene e sempre aver trovato anche un nuovo equilibrio tanto da riuscir a parlare del suo passato con Belen “Quando ho conosciuto Belen era una modellina sconosciuta: stando con me ha avuto più visibilità, anche se poi, avendo un grande talento, ha saputo crearsi da sola una carriera da showgirl… Dopo Belen, solo storielle senza importanza…”
Borriello confessa di esser diventato un sex simbol tardi “Non ci pensavo. Del resto loro non mi avrebbero guardato: fino a 18 anni andavo in giro in tuta e portavo gli occhiali spessi come fondi di bottiglia. Non ero neanche troppo sviluppato…
La svolta si è avuta con il suo arrivo a Milano, il calciatore è cresciuto fisicamente ed è diventato un punto fermo della movida milanese. Adesso però pensa al Milan a vincere da protagonista e se continuerà su questa falsariga spera di convincere Marcello Lippi per il Mondiale in Sud Africa.
Sulla sfera privata si definisce un passionale ma non dipendente dal sesso e ama uscire con gli amici, i fratelli e i compagni di squadra “un passionale, ma non sono un sesso dipendente: il sesso manca a chi non ce l’ha, io ho la fortuna di sapere che, se voglio, lo posso avere in qualunque momento. E poi mi piacciono le cose tradizionali, niente perversioni, niente trans”. Non poteva in ultimo mancare una domanda su Fabrizio Corona. “Geloso di lui? Perché dovrei? Quello che ha lui adesso, io l’ho già avuto”