Il campionato di Leonardo Bonucci non è ancora entrato nel vivo complici un pò di scorie, bagaglio della scorsa sfortunata stagione, che lo hanno relegato in panchina nelle prime giornate di campionato in veste di riserva di Barzagli e Chiellini, coppia centrale. Contro il Milan, però, nell’ultima gara disputata prima della sosta, mister Conte ha voluto concedere fiducia all’ex difensore del Bari, spostando Chiellini sulla fascia, e formando una nuova coppia “sperimentale”, proprio con Bonucci e Barzagli. Un esperimento riuscito, a giudicare dall’importante vittoria conquistata, senza gol subiti e con pochi pericoli accorsi alla retroguardia bianconera. Qualche brivido, in realtà, con le giocate di Leonardo Bonucci “sul filo dell’errore”, mister Conte lo avrà patito, ma – da uomo di campo – avrà capito che un filo d’emozione nel “ritorno” ci può stare, soprattutto se la pressione è alta e la posta in gioco si chiama “vetta della classifica”. Un ritorno bissato in Nazionale, contro la Serbia, dove la presenza di Giorgio Chiellini sulla fascia ha dato una sicurezza in più a Bonucci ed il suo rendimento ne ha risentito in positivo. Ecco perchè il difensore elogia Chiellini e le sue doti da “centrale prestato alla fascia”, che riesce a dare un ottimo contributo in fase di spinta ed in copertura. Elogi non completamente disinteressati però: se Chiellini accettasse di tornare al suo ruolo originario, infatti, per Bonucci ci sarebbe un posto da titolare al fianco di Andrea Barzagli, nella Juve come in Azzurro. Elogi anche per Barzagli, “un grande colpo” compiuto dalla Juve nello scorso mercato di riparazione, oltre che per Andrea Pirlo, il “faro” della Juventus di Conte, una “banca”, dall’intuizione geniale e la battuta pronta, nonostante lo sguardo cupo, ma solo in apparenza. Dopo la pausa Bonucci e la Juventus sono pronti a calarsi di nuovo nel campionato, continuando a martellare, con lo spirito di sacrificio delle provinciali, come mister Conte chiede, anzi esige.