I Menarini dopo l’indecisione della scorsa estate hanno preso in mano le sorti del Bologna per cercar di dare una dimensione importante e decisa alla squadra e tentare cosi di evitare ogni anno di annaspare nei bassi fondi della classifica. Ieri è stato ufficializzato l’ingaggio di Luca Baraldi nel ruolo di direttore generale con il chiaro intento di far quadrare i conti del club con un occhio esperto però alla gestione della squadra, con queste premesse è da capire la scelta del club di affidarsi all’esperto Baraldi per aver già ricoperto il ruolo al Parma e alla Lazio.
Ma la rivoluzione decisa dalla proprietà a quanto pare non riguarderà soltanto il management economico dell’azienda ma anche quello tecnico e il colpo preparato dalla società è di quelli sensazionali. Pare infatti che a sostituire l’attuale ds Salvatori, con il quale i rapporti non sono idilliaci da tempo, con l’attuale ds del Bari Giorgio Perinetti.
Perinetti può considerarsi a tutti gli effetti l’artefice del miracolo Bari, capace con sapienti scelte tecniche e di uomini di portare i pugliesi nelle zone alte della classifica pur con un budget notevolmente ridotti. I principali quotidiani emiliani oggi davano la trattativa ben avviata, anzi alcuni la davano addirittura per conclusa e sarà ufficializzate solo dopo la sessione di mercato invernale per consentire cosi a Perinetti di adempiere correttamente al suo lavoro nei confronti del presidente Matarrese e dei tifosi del Bari.
C’è da capire però il perchè uno dei più quotati ds in Italia debba accettare un incarico al Bologna, che con tutto il rispetto e blasone non può offrire a Perinetti un importante salto in carriera come magari potrebbe esserlo accettando le lusinghe del presidente De Laurentis per il Napoli che verrà