Lo aveva detto Mazzarri in settimana: “l’Udinese è favorita per la conquista del terzo posto”. Non sappiamo se si trattava di pretattica o di semplice intuizione, ma possiamo dire che aveva ragione. Tutta colpa del suo Napoli, che termina in maniera beffarda una stagione dove più volte sembrava avere in mano un obiettivo per poi perderlo in maniera incredibile. Era accaduto negli ottavi di Champions, persi nonostante il 3 a 1 contro il Chelsea nel match di andata, è successo al Dall’Ara di Bologna quando ormai la terza piazza era in cassaforte e bisognava vincere le due restanti gare contro squadre ormai fuori dai giochi.
Ma il Bologna ce l’ha messa comunque tutta, spegnendo cosi le speranze dei tanti tifosi azzurri accorsi in Emilia. In gol ci sono andati Diamanti, autore di una stagione di altissimo livello che potrebbe richiamare anche l’attenzione di Prandelli e Rubin. Napoli, c’è da dire, sfortunato, viste le tre traverse centrate nella prima parte di gioco, ma non è bastato. Adesso con tre punti di svantaggio sull’Udinese e uno sulla Lazio, quando mancano appena 90’, l’impresa appare veramente ardua.
Nessuna novità negli undici iniziali, con Mazzarri che come previsto lascia fuori Lavezzi per far spazio a Pandev. Azzurri che sfiorano il gol al 3’ con Hamsik ma Agliardi risponde presente. Al 7’ è Cannavaro invece a mettere i brividi alla difesa felsinea colpendo la traversa. Non sbaglia invece Diamanti che al quarto d’ora di sinistro crocifigge De Sanctis. Bologna che regge e si salva anche sul fuoco amico: al 24’ infatti su una punizione di Pandev è Cherubin a rischiare di infilare il proprio portiere che respinge sulla traversa. Al 36’ chance firmata Cavani che però su assist di Pandev manca clamorosamente il gol.
Nella ripresa Mazzarri cambia qualcosa: dentro Lavezzi e fuori Maggio. L’argentino si dimostra subito pimpante tanto da sfiorare il gol che invece trova dall’altra parte Rubin al 19’. Il Napoli non ha più e Di Vaio più volte sbaglia il tre a zero. Nel finale rissa che coinvolte diversi giocatori: ne fanno le spese Dzemaili e Morleo. Ma non c’è più. Per il Napoli arriva la seconda beffa stagionale. E il 20 maggio c’è la finale di Coppa Italia.
Le pagelle di Bologna Napoli:
Agliardi 7: Para tutto, che siano avversari o propri compagni di squadra che rischiano l’autogol. Decisivo in particolar modo su Hamsik e Cherubin.
Diamanti 7: Ancora un gol, ancora un’altra grande prestazione che serve a mettere in difficoltà Prandelli. Lui, all’Europeo, ci crede.
Di Vaio 6: Vuole il gol, lo cerca a tutti i costi per salutare al meglio il proprio pubblico. Non lo trova ma i suoi tifosi lo applaudono ugualmente. E non poteva essere altrimenti.
Hamsik 5: Quel gol fallito ad inizio gara pesa come un macigno.
Pandev 6: Non conclude tanto verso la porta di Agliardi ma fornisce tanti palloni utili a Cavani che li spreca.
Cavani 5: Imbecca la giornata storta e a pagarne le conseguenza è una squadra intera.
BOLOGNA (3-4-1-2): Agliardi 7; Antonsson 6, Cherubin 5,5, Loria 6; Garics 6,5, Perez 6 (38′ pt Taider 6), Mudingayi 6,5, Morleo 6; Diamanti 7 (35′ st Belfodil sv); Acquafresca 6,5 (13′ st Rubin 6,5), Di Vaio 6. In panchina: Stojanovic, Sorensen, Crespo, Casini. Allenatore: Pioli
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis 6; Cannavaro 6, Aronica 5,5, Britos 5,5 (17′ st Dossena 5,5); Maggio 5,5 (10′ st Lavezzi 6), Gargano 5,5, Inler 5 (23′ st Dzemaili 5), Hamsik 5, Zuniga 5; Pandev 6, Cavani 5. In panchina: Colombo, Grava, Fideleff, Vargas. Allenatore: Mazzarri
Il video della partita:
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