La FIGC, su segnalazione della Co.vi.soc., la Commissione di vigilanze e controllo sui bilanci delle società, ha deferito Sergio Porcedda e Silvino Marras, rispettivamente presidente e amministratore delegato del Bologna, per non non aver provveduto a corrispondere gli stipendi ai tesserati felsinei oltre a non aver pagato l’Irpef per il bimestre maggio giugno 2010.
Il Bologna ora rischia, quasi certamente, una penalizzazione di 3 punti in classifica che andranno a compromettere il campionato dei rossoblu. Porcedda, subito dopo aver appreso la notizia del deferimento, si è recato dai carabinieri per denunciare la banca presso la quale aveva autorizzato il pagamento degli emolumenti tramite una fidejussione ritenuta dall’istituto di credito non valida.
Domani il presidente, che nei giorni scorsi aveva rassicurato tutto l’ambiente e i giocatori, parlerà in conferenza stampa per spiegare tutta la situazione venutasi a creare.
In Serie B deferito l’Ascoli con il suo presidente Benigni per la mancata attestazione del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli stipendi del trimestre aprile, maggio e giugno 2010 mentre in Lega Pro sono tante le società a tremare.
E la Roma che è nella stessa situazione del Bologna?
Dimenticavo, insieme all’Inter palazzi non la può e non la vuole toccare!