Sarà stata colpa del gol di Muntari o semplicemente la Fifa ha deciso di stare al passo con il tempo? Per l’imminente Mondiale per Club, che partirà il 6 dicembre e finirà dieci giorni dopo, la massima organizzazione al mondo in ambito calcistico ha deciso di introdurre il Goal Line Technology che permetterebbe di evitare casi di gol fantasma e si eviterebbero “incidenti arbitrali” come quello avvenuto a San Siro nel finale della scorsa stagione con il ghanese autore della rete poi non concessa inspiegabilmente dal direttore di gara nonostante la palla fosse entrata quasi di un metro. Un calcio alla tradizione e alla rigidità di Blatter, che dopo anni di lotte contro la tecnologia sembra aver effettuato un passo indietro a favore della stessa. Passerà l’esame il Goal Line Technology?
TRENTALANGE – L’ex fischietto italiano fa parte della commissione che rappresenta i direttori di gara della Fifa in Giappone. Alfredo Trentalange ha così commentato questa grossa novità “Questo torneo sarà importante perché per la prima volta sarà sperimentata ufficialmente la goal line technology, per stabilire nei casi di goal-non goal se il pallone abbia o meno superato interamente la linea di porta”.
DI COSA SI TRATTA – Il Goal Line Technology non è altro che un sistema per permettere ai direttori di gara di rilevare quando il pallone varca completamente la linea di porta. Questo tipo di tecnologia si divide in due modalità, il GoalRef e l’Hawk-Eye. Il primo sistema è già stato provato nel campionato danese con buoni risultati e funziona tramite sensori posti nei due pali della porta e chip nella pallone da gara. Quando la sfera oltrepassa il campo magnetico formato dai due sensori posizionati nei due legni, il chip manda un segnale ad un computer che conferma il gol. Il secondo sistema, dagli amanti dello sport in generale è conosciuto più come “Occhio di Falco“, utilizzato nel cricket e soprattutto nel tennis. Tramite quattro o più telecamere posizionate in vari punti dello stadio, viene ricostruita la posizione precisa della palla. Secondo gli sviluppatori, questo sistema ha un errore massimo di 3.6 millimetri.
Chissà se anche nel calcio, la tecnologia possa aiutare i direttori di gara ad evitare errori grossolani. Il sistema è ancora in via sperimentale, ma se dovesse dare risultati positivi, non viene escluso che possa essere utilizzato presto in tutte le competizioni europee. La curiosità è tanta, il Mondiale per Club è alle porte e visto le squadre che almeno inizialmente prenderanno parte alla competizione, la voglia di conoscere questo sistema, sarà un incentivo in più per guardare le gare.