Il Pallonaro

Blatter rieletto: ora trasparenza e unità. Sarà vero?

Joseph Blatter, 75 anni, è il presidente della Fifa eletto dal 61 esimo congresso: lo era, lo è, lo sarà, per la quarta volta, con 186 voti favorevoli su 203. Esito scontato, in virtù del fatto che era l’ unico candidato, dopo il ritiro in extremis di Bin Hammam. Il suo “nuovo” corso, però, almeno nelle dichiarazioni ufficiali, vuole essere all’ insegna delle “riforme radicali” e della trasparenza, una parola ad oggi poco conosciuta nel massimo organo calcistico mondiale, anche alla luce dei recenti episodi di presunta corruzione di alcuni finzionari del Concacaf.

Le parole chiave del suo discorso di ringraziamento sono due, “unità” e “trasparenza“, unitamente alla metafora della nava Fifa da riportare su acque chiare e trasparenti, che nel concreto si traducono – ad esempio – in una rivisitazione dei criteri per l’assegnazione dell’ organizzazione dei Mondiali: il Paese organizzatore sarà scelto non più dal comitato esecutivo ma dal congresso, che poi designerà i membri della commissione di etica, predisposta per monitorare i fenomeni corruttivi.

Inoltre, sarà predisposta una commissione ad hoc per analizzare i fatti accorsi in questi mesi intorno al mondo Fifa, per portarli alal luce e risolverli, ricorrendo se necessario anche a personalità esterne al mondo Fifa.

I propositi, dunque, smbrano molto positivi: ma tra il dire ed il fare – a proposito di metafore nautiche – c’è di mezzo il mare.

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