La corsa a due per la presidenza della Fifa diventa corsa ad uno: resta solo Sepp Blatter, presidente uscente ed unico candidato per la consultazione del 1 Giugno.
Il suo rivale Bin Hammam, infatti, ha annunciato oggi il suo ritiro dalla competizione elettorale,dopo le accuse di corruzione a suo cario diffuse da Blatter e dai suoi uomini nei giorni scorsi. Accuse sicuramente pesanti, che hanno avuto ampia risonanza, riguardando una questione di presunte tangenti versate da Bin Hammam ad alcuni delegati che avevano partecipato ad una riunione della Federcalcio caraibica nei giorni del 10 ed 11 Maggio scorsi. Bin Hammam si è sempre dichiarato estraneo alle accuse, precisando come il denaro versato fosse solo a titolo di rimborso spese e viaggio per i delegati, e coinvolgendo nella vicenda lo stesso Blatter, affermando che il presidente Fifa fosse a conoscenza dell’ accaduto.
Il presidente della federazione asiatica Bin Hammam, perciò, ha deciso di ritirare la sua candidatura per sottrarsi da questo continuo rimbalzare di accuse e frecciatine, che finiscono solo per infangare il nome della Fifa come istituzione.
L’intento della candidatura di Bin Hammam era “di portare un cambiamento nella Fifa, creando un dibattito interno per far crescere la democrazia e la trasparenza nei processi decisionali”. Ora, però, il sentimento per lui prevalente è la delusione anche se Bin Hammam auspica che la sua candidatura, seppur ritirata a pochi giorni dal voto, possa avere conseguenze positive per la Fifa.
Nonostante il ritiro della candidatura, però, Bin Hammam continuerà a difendersi di fronte al comitato etico per tutelare la propria posizione e dalle accuse rivoltegli, e proseguirà le sue battaglie “per il bene del calcio”.