Silvio Berlusconi, Presidente Onorario del Milan, avrebbe consegnato ad Aldo Biscardi, noto giornalista di una delle trasmissioni più popolari della televisione italiana, un messaggio contenente le mosse che la società rossonera avrebbe attuato a distanza di poche ore. La questione fondamentale era, a dire il vero, soltanto una: Massimiliano Allegri, resta o parte? Biscardi ha letto in diretta nel suo “Processo di Biscardi” di lunedì scorso un comunicato recitante le testuali parole: “Ho predisposto già da domani un riassetto completo dei quadri tecnici. E, se ci fosse bisogno, di una più efficiente riorganizzazione societaria“. Firmato: Berlusconi. L’intenzione del Presidente del Milan, come riportata dalla maggior parte dei siti, era quella, evidente, di esonerare l’attuale tecnico rossonero. Invece no. Dopo la lettura del messaggio, il Milan, con una nota ufficiale ha smentito il tutto. Berlusconi non avrebbe scritto nessuna lettera, zero dichiarazioni affidate a Biscardi. Si può ben immaginare come ci sia rimasto il buon Aldo.
I FATTI – Biscardi ha dichiarato che Berlusconi gli avrebbe promesso di intervenire in diretta sulla trasmissione “Il Processo di Biscardi” per far luce sulla questione allenatore in quel di Milanello. Poco prima dell’inizio della trasmissione, il Presidente rossonero, avrebbe avvisato Biscardi per comunicargli la sua assenza per impegni lavorativi. Nonostante questo, il presentatore del Processo avrebbe dovuto leggere durante il programma televisivo una lettera. Proprio la lettera di cui parlavamo prima.
TESTO INTEGRALE – “Caro Aldo, mi scuso con te, con i giornalisti che avevano dato notizia del mio intervento al tuo processo, ma ti riassumo, punto per punto quello che avrei detto di persona: Dopo il disastroso girone di andata, prima della partita Napoli-Milan, ho convocato i dirigenti e l’allenatore del mio Milan e ho detto a tutti, con estrema chiarezza, che bisognava assolutamente capovolgere la situazione e riassettare il Milan come società e squadra e, siccome credo di aver accumulato molta esperienza in materia, ho specificato come avrei voluto che il Milan si schierasse in campo, diversamente da come aveva fatto fino a quel momento. I risultati di questa metamorfosi, modestia a parte, si sono visti da quella partita, ripeto Napoli-Milan, la nostra squadra è passata dalla zona retrocessione, in cui era caduta, al terzo posto conquistato ieri sul filo di lana. Nel tuo processò avrei anche detto, ti prego di riferire le mie parole alla lettera, che ho predisposto già da domani un riassetto completo dei quadri tecnici e anche, se ci fosse bisogno, di più efficiente e completa riorganizzazione societaria. Ti ringrazio per la tua ospitalità, anche se avrei voluto essere in diretta e per tutti i mezzi di informazione fanno fede queste parole. Tuo Silvio Berlusconi“.
DIETRO FRONT – Poco dopo la lettura del seguente testo, il Milan ha fatto sapere con un comunicato che il suo Presidente mai avrebbe dichiarato o scritto cose simili. Tutta una burla quindi? La prima sensazione confermerebbe proprio questa teoria. Il giorno successivo lo stesso Biscardi è intervenuto all’Alfonso Signorini Show affermando che quelle cose, Berlusconi gleiele avrebbe dette eccome. Non solo: spunta un altro retroscena. In un incontro tra Lotito e il Presidente rossonero, quest’ultimo avrebbe lanciato questa battuta al laziale: “Tu arrivi sempre in ritardo come la tua squadra e io ti farò un dispetto: darò Allegri alla Roma”. Quale sia la verità certa non lo sapremo forse mai. Una cosa che si può dire è la seguente: la verità è che qualcosa si era già inclinato tra Berlusconi e Allegri già dopo la batosta subita dal Milan al Camp Nou. Adesso che la stagione è terminata, tutti i nodi stanno venendo al pettine. Si scioglieranno i nodi o si romperà il pettine?