
Si รจ completato il quadro degli ottavi di finale dei Mondiali di basket di Turchia 2010. Oggi gli ultimi 2 incontri in programma che mettevano di fronte la lanciatissima Lituania contro la Cina, e lโArgentina contro il Brasile per il piรน classico dei derby sudamericani.
Le sfide sono state molto tirate, soprattutto la seconda dove si รจ assistito ad un vero scontro epico tra le 2 formazioni pronte a sputare sangue su ogni singolo pallone. Ne รจ uscita fuori una partita vibrante e sempre in bilico, molto gradevole per chi ha assistito allโincontro dove non cโรจ stato un secondo di pausa. E sul parquet si รจ visto un giocatore dalla bravura incommensurabile che risponde al nome di Luis Scola, una partita monumentale per il numero 4 albiceleste che conferma lโottimo stato di forma e ribadisce con forza di essere al momento il migliore giocatore della manifestazione. Non da meno nel pomeriggio il lituano Linas Kleiza che ha dominato lโincontro contro i cinesi.
Ma vediamo in dettaglio lโandamento dei match:
LITUANIA-CINA 78-67
I 10 punti nel finale di quarto periodo di uno stellare Linas Kleiza (30 punti e 10 rimbalzi per la nuova ala dei Toronto Raptors in NBA) consentono alla Lituania di battere la cina per 78-67 e di accedere ai quarti di finale della manifestazione dopo essere arrivati allโevento solo grazie ad una wild-card!
Una favola che continua e che potrebbe diventare anche una bellissima e stupenda realtร se i lituani continueranno a macinare gioco come sin qui finora fatto.
Alla Cina va riconosciuto comunque lโonore delle armi, una squadra mai doma, ma tatticamente ancora acerba per poter competere con le grandi potenze europee, e psicologicamente fragile alle prime avvisaglie di difficoltร che ha risentito dellโassenza del vero leader Yao Ming alle prese con i primi allenamenti dopo piรน di un anno e mezzo di inattivitร per la frattura al piede.
Inizio gara da brivido per i lituani che sparacchiano malamente da fuori e permettono alla Cina di allungare sul 16-5. โVerdiโ che restano vivi solo grazie ad una miriade di rimbalzi offensivi convertiti in punti da seconda chance. Tuttavia la Cina chiude in vantaggio per 22-17 il primo quarto.
Cina ottima anche in avvio di secondo quarto: Yi Jianliang e una tripla di Sun Yue riportano il โDragone Rossoโ sul +9 (20-29), ma finalmente la difesa lituana ritrova la sua classica grinta, soprattutto sul perimetro: e con facili punti in contropiede si arriva ad un parziale devastante di 16-1 per il primo sorpasso (36-31). Donewald chiama sconcertato un time-out e sarร ancora Liu Wei, con una penetrazione sulla sirena, a tenere i cinesi in scia (43-40 alla fine del primo tempo). La Lituania, stranamente, fatica dallโarco (5/14), ma gode di un vantaggio enorme sotto i tabelloni (25-13 il conto dei rimbalzi, ma sarร addirittura 50-30 al termine della partita).
Ennesimo inizio di quarto, ed ennesima buona partenza dei cinesi, che si riportano in paritร a suon di triple (48-48), ma la palla fatica ad avvicinarsi alla vernice e a Yi Jianliang, e quando le percentuali dal perimetro calano, la Lituania risponde con Gecevicius e Kleiza (55-48), ben sorretti da Pocius e Jankunas per confezionare un secondo parziale mortifero di 16-3 (64-51 al 30esimo). La squadra baltica continua a dominare a rimbalzo, in special modo in attacco, dove ha giร 12 punti da secondi possessi (praticamente lโintero divario tra le 2 squadre).
La Lituania apre il quarto periodo toccando il massimo vantaggio sul +15, ma sbaglia poi un paio di canestri facili e viene immediatamente punita dai cinesi in transizione e con una schiacciata di Yi Jianliang (66-57). Lโattacco dei โVerdiโ si arena improvvisamente, e la Cina riemerge ancora, prima con una tripla di Wei in contropiede e poi ancora con Jianliang, finalmente cercato vicino a canestro (67-62). Donewald, allenatore cinese, in panchina sorride pregustando una storica rimonta, ma la Lituania mette la palla in mano a Kleiza e chiede a gran voce allโex-Olympiacos e Denver Nuggets di togliere le โcastagne dal fuocoโ. Detto fatto. Dieci punti consecutivi e un paio di canestri dโautore dal perimetro per ribaltare completamente lโinerzia e rilanciare i suoi sul +12. Gioco, partita ed incontro per i baltici, cinesi sconfitti ma che non possono rimproverarsi nulla dopo la bella prestazione offerta.
Lituania: L. KLEIZA (30 pts), L. KLEIZA (9 rbs), M. KALNIETIS (5 ast)
Cina: W. LIU (21 pts), J. YI (12 rbs), Z. WANG (3 ast)
ARGENTINA-BRASILE 93-89
Un monumentale (a dir poco) Luis Scola trascina lโArgentina al successo contro il Brasile in una vera e propria battaglia.
Dieci punti del numero 4 negli ultimi 3 minuti di gioco, 8 di fila, danno allโArgentina la vittoria sul Brasile per 93-89 nella partita piรน bella e appassionante vista finora al Mondiale. LโArgentina, pur priva di Ginobili e Nocioni, fa valere la sua esperienza e la superioritร assoluta del pivot degli Houston Rockets (37 punti per il capocannoniere del torneo, con 9 rimbalzi) che trova in Delfino (con il tiro dalla lunga distanza) e nel semi sconosciuto Jasen (con una difesa sublime) lโaiuto necessario per battere la squadra di Ruben Magnano, ex varesino, che con lโArgentina aveva vinto lโOlimpiade di Atene. Il Brasile ricco di talento, sospinto dai 32 punti dellโex fortitudino Huertas, perde luciditร nelle azioni decisive e deve soccombere ma puรฒ camminare a testa alta per quello che ha fatto vedere in campo.
Il primo tempo รจ un enigma, Delfino e Scola da una parte, Barbosa, Huertas e Varejao dallโaltra guidano le 2 squadre a molti cambi di leadership dellโincontro (12 i cambi totali nel primo tempo, +6 Argentina, +3 Brasile i massimi vantaggi registrati), ed รจ Marcelo Machado, visto anche a Rimini, che con 8 punti in 5 minuti, riporta il Brasile dal -6 al +2 dellโintervallo (favolosa una sua tripla con annesso fallo che ha ricordato ai piรน la giocata con cui Sasha Danilovic decise un famosissimo derby di Bologna su un fallo di Dominique Wilkins!)
Il Brasile prova la fuga a inizio ripresa (46-53), ma รจ fermato da 2 prodezze di Delfino che tiene a contato lโalbiceleste. Il Brasile tiene duro e tenta di ammazzare lโincontro ma qui sale in cattedra Scola che diventa inarrestabile: e quando si rende conto che la difesa รจ concentrata tutta su di lui inizia a smistare anche assist per i compagni che puniscono ripetutamente dalla lunga distanza o con comodi appoggi sotto canestro. Poi il numero 4 dei Rockets si mette in proprio negli ultimi minuti: 2 canestri per lโ85-79 (poi ricuciti da Huertas), e nellโultimo minuto 3 prodezze in serie con canestro con le braccia di Varejao in faccia, palla rubata in difesa a Barbosa, nuovo canestro a 22 secondi dal termine dellโincontro (89-84), con una percentuale di difficoltร assurda. Il Brasile non si arrende neanche qui ma lโultima tripla non serve a nulla visto che Scola si prende le sue responsabilitร e dalla lunetta sigilla il risultato sul 93-89. 37 punti alla fine, nella grande festa albiceleste per lโala grande di Houston che si gode il suo gioiello. Dallโaltra parte ce ne sono 32 di Huertas che non bastano perรฒ ad uno splendido Brasile.
Argentina: L. SCOLA (37 pts), L. SCOLA (9 rbs), P. PRIGIONI (8 ast)
Brasile: M. TIEPPO HUERTAS (32 pts), T. SPLITTER (5 rbs), T. SPLITTER (2 ast)