Per la sesta volta nella sua storia (la quinta consecutiva, segno di un dominio senza fine in Italia) la Monetpaschi Siena si aggiudica la Supercoppa italiana con il risultato di 73-70, ai danni della Bennet Cantù, alla quale però va un grandissimo applauso per la prestazione di questa sera, segno che nella stagione che sta per iniziare ci sarà molto da sudare per i toscani per avere la meglio sugli avversari che si presentano agguerriti ai nastri di partenza. Cantù tiene in pugno la gara fin dai primi minuti e chiude avanti il primo quarto per 15-12, tutto sembra girare al meglio per i lombardi che dimostrano anche una forza mentale che era mancata nelle Finali dello scorso campionato. E nel secondo quarto la musica non sembra cambiare con una super difesa della Bennet che tiene a soli 24 punti segnati in 20 minuti i Campioni d’Italia (32-24 all’intervallo lungo). Nel secondo tempo Siena resta aggrappata al match grazie a Kaukenas e Lavrinovic che riescono addirittura a portare avanti i biancoverdi al 29esimo minuto sul 46-44. Un mini parziale di 4-1 regala però il nuovo vantaggio alla Bennet che si affaccia all’ultimo quarto di gioco con un punto di vantaggio (48-47). Dopo 2 minuti dell’ultima frazione, sotto i colpi di un Basile scatenato, Cantù raggiunge un incredibile ed insperato +8 (55-47) ma ad ergersi a protagonista del match è il solito Lavrinovic che con 14 punti consecutivi riporta Siena in partita (63-61). La super difesa di McCalebb su Basile permette di chiudere ogni fonte di gioco alla Bennet e Moss successivamente opera il sorpasso dopo una palla persa orrenda di Markoishvili, poi è Kaukenas che uccide la partita con la più classica delle triple dell’ex (69-65 ad un minuto e 30 secondi dalla sirena). I tiri liberi nel finale regalano una speranza a Cantù ma Lighty non è freddo quando èil suo turno in lunetta ed il suo 1 su 2 consegna la Supercoppa a Siena che vince per 73-70. M.V. P. della partita è Lavrinovic che con i suoi 25 punti (di cui 14 consecutivi, come già riportato, nel quarto periodo) prima tiene in partita Siena, poi con una gran tripla in pratica spegne le speranze degli avversari. Bene anche Kaukenas e McCalebb con 10 e 13 punti. Onore invece alla Bennet, capace di condurre il match per larga parte ma soprattutto tanti complimenti per la tenuta mentale della squadra che non ha sentito il peso psicologico di affrontare una “corazzata” come la Montepaschi, buon segno in vista della stagione 2011/2012. Unico neo le sbavature in alcuni momenti del match che poi sono risultati decisivi ai fini del risultato ma con il tempo si potrà lavorare per limare queste cose. Montepaschi Siena: McCalebb 13, Michelori 2, Stonerook 4, Aradori 3, Summers 8; Lavrinovic 25, Zisis 0, Carraretto 0, Kaukenas 10, Ress 0, Moss 8. Ne: Lechtaler. All: Pianigiani. Bennet Cantù: Micov 13, Leunen 4, Marconato 2, Mazzarino 12, Cinciarini 4; Lighty 5, Scekic 10, Ortner 6, Markoishvili 8, Basile 6. Ne: Diviach, Abass. All: Trinchieri.