Già prima della finale si sapeva che ci sarebbe stata una prima volta, Germani Brescia e Fiat Torino infatti non avevano mai conquistato la Coppa Italia. Alla fine, dopo 40 minuti intensi a trionfare è stata la compagine piemontese.
Quella andata in scena oggi al Mandela Forum di Firenze è stata la degnissima conclusione di una 4 giorni di partite emozionanti e piene di sorprese.
Una Coppa Italia che ha visto cadere una dopo l’altra le tre capolista della Serie A già nei quarti di finale. L’unica ad aver retto il colpo sino alla fine è stata proprio Brescia che è giunta all’atto conclusivo dopo aver eliminato Bologna 97-83 nei quarti e Cantù, dopo un tempo supplementare, in semifinale con il punteggio di 87 a 82.
La Fiat Torino invece nei quarti ha eliminato la Reyer Venezia 72-60, da segnalare un primo quarto da 22-4 per l’Auxilium, mentre la semifinale, così come quella di Brescia, si è decisa al supplementare nel quale la Fiat ha avuto la meglio sulla Vanoli Cremona per 92-87.
La partita di oggi si è aperta con tanta tensione, tanti errori ma con la Germani che, grazie ad un Sacchetti bollente nelle triple riesce a toccare il +7 (7-14) al 9°. I canestri di Poeta prima e Washington poi, permettono alla Fiat Torino di rimanere in scia sul 11-14 di fine quarto.
Il secondo quarto non brilla per spettacolarità, Sacchetti continua a segnare da 3 e anche grazie ai punti di Moss e Landry Brescia vola sul +10. Torino però ha dalla sua Blue ed il nuovo arrivato, dopo aver già messo altri bei canestri, infila una tripla di difficoltà altissima e carica così i suoi che difendono bene e colpiscono altre due volte di fila da dietro l’arco. Brescia con i liberi di Hunt e il canestro di Moore prova a scappare ma un lancio da quarterback di Washington, mette Garrett in condizione di siglare il -3 (28-31) sulla sirena dell’intervallo lungo.
Il terzo quarto parte con un certo equilibrio, la Fiat per un paio di volte riesce pure a trovare la parità. Landry e Michele Vitali a suon di triple firmano una nuova mini fuga della Germani ma Torino risponde con Boungou Colo che brucia la retina per 3 volte dalla lunga distanza. I tiri liberi, segnati da ambo le parti, fissano il risultato sul 56-53 in favore di Brescia al termine della terza frazione.
Anche l’ultimo quarto si apre con tanta tensione ma anche con triple per entrambe le formazioni. Al minuto 36 la Fiat Torino trova il primo vantaggio con un canestro da 3 punti di Poeta che vale il 61-59. Gli errori aumentano, la posta in palio è tanta così come la tensione. Vitali è glaciale dalla lunetta e riporta le squadre in parità, a due minuti dal termine Mazzola strappa un rimbalzo offensivo, segna il canestro e subisce il fallo di Michele Vitali. Il tiro libero trasformato da nuovamente 3 punti di vantaggio a Torino. Landry non ci sta e mette la tripla del pareggio, risponde Garrett, anche lui dalla lunga, ma Vitali non ci sta e decide di piazzare anche lui il tiro da oltre l’arco per il 67 pari. Sono gli ultimi secondi, Garrett sbaglia, dall’altra parte anche Landry fallisce il tiro, Hunt però recupera il rimbalzo e permette a Luca Vitali di provare un altra tripla che non va, Landry cerca di recuperare la palla ma Washington gliela porta via e si lancia in contropiede consegnando a Vujacic un pallone da appoggiare nel canestro per il 69-67 a 2 secondi dalla fine. Diana chiama Timeout, organizza l’ultima azione con la palla che finisce a Moss che tenta il tiro del pareggio, non va, la Fiat Torino può gioire, coach Galbiati e i suoi ragazzi conquistano la Coppa Italia 2018.
FIAT TORINO – GERMANI BRESCIA 69-67 (14-17; 28-31; 53-56;)
Fiat Torino: Blue 11, Garrett 16, Vujacic 7, Poeta 7, Boungou Colo 11, Washington 10, Mazzola 6, Mbakwe 1.
Germani Brescia: Moore 2, Hunt 6, Vitali L. 5, Landry 22, Ortner 4, Vitali M. 14, Moss 2, Sacchetti 12.