Il Pallonaro

Basket femminile: Insulti razzisti contro Abiola Wabara

Brutto episodio di razzismo in gara 2 di playoff dei quarti di finale di serie A-1 femminile tra Pool Comense e Bracco Geas.

Durante la gara, vinta dalla Geas 75-65, un gruppo di sostenitori locali, hanno insultato ripetutamente Abiola Wabara. L’allenatore della Geas, Montini, ha richiamato l’attenzione di uno degli arbitri su quanto stava accadendo, ma invano.
La Wabara, 30 anni, è anche nazionale azzurra essendo naturalizzata. Alla cestista sono saltati i nervi dopo gli insulti e alla fine del match si è avvicinata agli ultrà. Per fermarla sono dovuti intervenire il presidente Mazzoleni e il suo capitano Giulia Arturi. Nel parapiglia generale, durato peraltro alcuni minuti, Abiola è stata anche raggiunta da sputi. Figlia di una coppia nigeriana ma nata e cresciuta a Parma, Wabara ha commentato così l’episodio:

Amareggiato anche il Presidente della Bracco Geas, Mazzoleni:

Indignato per l’episodio anche Dino Meneghin, Presidente della FIP:

Meneghin ha anche sentito telefonicamente la giocatrice:

Una nota paradossale c’è ed è una grande macchia per quanto riguarda il movimento del nostro basket: infatti nessuna sanzione disciplinare è stata inflitta alla società di Como per quello che è successo dato che nel referto non si fa, incredibilmente si potrebbe dire, menzione del deprecabile episodio.

Exit mobile version