La presenza di Balotelli a San Siro e sopratutto le dichiarazioni post partita e la cena in compagnia di Adriano Galliani da Giannino hanno fatto perder la pazienza a Roberto Mancini. Il tecnico del City e autentico padre putativo di SuperMario non ha digerito l’eccessiva esposizione dell’attaccante sopratutto per la squalifica rimediata in Premier che lo ha escluso dai convocati per tre giornate.
Mancini ai Citizens cammina sui carboni ardenti, alle prese con il malcontento dello sceicco Mansour per i risultati altalenanti e con uno spogliatoio che troppo spesso assomiglia più ad un ring per via delle molte teste calde. Usare la carezza con Balotelli e la spada con gli altri potrebbe esser deleterio per l’ex tecnico interista che in estate ha garantito personalmente per lui.
Dietro l’esposizione di Balotelli ci potrebbe esser la mano occulta di Mino Raiola, il furbo procuratore infatti è diventato l’incubo di molti presidenti per l’abilità con cui riesce a spostare i suoi giocatori facendogli ricavare il massimo profitto.