L’altalena degli umori di Mario Balotelli sembra, ormai, letteralmente impazzita, in un andirivieni di continui alti e bassi: dai propositi di “redenzione” al nuovo “fattaccio”, accaduto proprio durante uno dei match più caldi ed importanti dell’anno, in cui il City si giocava la possibilità di poter rimanere ancora attaccato allo United capolista in vista del rush finale di Premier League. Mario Balotelli, però, sembra non aver la capacità di tenere i nervi ben saldi, tutt’altro: nella gara contro i Gunners, che sembra aver chiuso ormai ogni minima velleità del City di raggiungere i cugini Red Devils, Balotelli si è reso protagonista di alcuni interventi “assassini”.
Nel primo tempo, entrata violentissima su Song, con piede a martello che avrebbe mertitato l’espulsione diretta, anche se l’arbitro lo grazia; sul finire del primo tempo rimedia un’ammonizione per un’entrataccia su Sagna e, poi, al termine del secondo tempo riesce nell’intento di rimediare l’espulsione per un’altro fallaccio su Sagna, che appare volontariamente violento e costringe il direttore di gara a mostrargli il secondo cartellino giallo. Un’espulsione che, come noto ha fatto andare su tutte le furie il coach Mancini, tradito per l’ennesima volta dal suo ex pupillo, nei confronti del quale sembra ormai aver davvero esaurito ogni riserva di pazienza.
Intanto, Mario rischia uno stop esemplare, con ben nove giornate di squalifica, che risulterebbero come “sommatoria” di diversi provvedimenti nei suoi confronti: in primis, per regolamento, dovrà scontare tre giornate di stop, una per la doppia ammonizione rimediata in gara, due per la terza espulsione stagionale rimediata; se il giudice sportivo decidesse di punirlo per la prima entrataccia su Song, ricorrendo alla prova televisiva, alle tre giornate si sommeranno altri tre turni di stop per prova tv, e tre per recidività.
Inoltre, se non ci penserà il giudice sportivo della Premier League a fermare Balotelli, sarà il tecnico Mancini a farlo, perlomeno stando alle sue dichiarazioni a caldo, nel dopo partita, quando si è dichiarato stufo di dover assistere alle bizze del suo attaccante, che ha spesso costretto i suoi compagni di squadra a terminare le gare in inferiorità numerica: “ne ho abbastanza, ci restano sei partite e lui non le giocherà, ed a fine stagione potrebbe essere ceduto”.
Parole dure e molto chiare, che dovrebbero far riflettere l’attaccante, soprattutto in prospettiva futura. Un atteggiamento del genere, infatti, non fa altro che alimentare un’immagine immatura e assolutamente priva di self-control, pertanto non affidabile soprattutto in gare in cui la posta in gioco è alta ed è necessario mantenere i nervi ben saldi. In tal senso, anche il tecnico Azzurro Cesare Prandelli starebbe analizzando con grande attenzione la situazione, per valutare l’effettiva convenienza connessa alla convocazione di SuperMario per i prossimi Europei. In tal senso, il ct si trova a fronteggiare un vero e proprio trade off: da un lato il vantaggio di convocare un fuoriclasse, capace di risolvere da solo ogni match con una giocata, dall’altro il rischio di schierare in campo un giocatore che offre poche garanzie in termini di tenuta caratteriale, che rischia un’espulsione in ogni match.
In un panorama di totale incertezza attorno a lui, Mario Balotelli ha una sola certezza: durante il lungo stop che lo attende, avrà molto tempo per riflettere sui suoi errori.
Il video del fallo su Song:
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