Mario Balotelli torna in Nazionale, inserito nella lista dei convocati per la partita contro l’Estonia del prossimo 3 Giugno e per l’amichevole contro l’Irlanda, e ritorna a parlare da tifoso del Milan, complimentandosi con la società e con i giocatori per il traguardo dello scudetto raggiunto, ma dichiarando la sua volontà di restare al Manchester City di Mancini, soprattutto dopo la soddisfazione della vittoria in Fa Cup e la qualificazione in Champions League per la prossima stagione.
Trovano, così, conferma le parole del suo procuratore Mino Raiola, che aveva dichiarato con sicurezza che Mario per la prossima stagione sarebbe rimasto in Inghilterra, dove si trova bene, ” al duemila per cento “.
Mario Balotelli risulta essere molto simpatico all’ interno dell’ ambiente Milan, soprattutto per le sue prese di posizione da “tifoso rossonero” anche quando giocava in nerazzurro, e pare che soprattutto Adriano Galliani abbia intenzione di portarlo, prima o poi, in rossonero.
Le parole di SuperMario e di Raiola, però, sono una chiara conferma che qualsiasi discorso del genere verrà rimandato al futuro.
Nonostante ciò, però, pare che i dirigenti del City si siano infuriati ancora una volta con Balotelli, a causa del suo comportamento non esattamente impeccabile. Super Mario, infatti, subito dopo la partita contro il Bolton – ultima di Premier – è partito direttamente per l’ Italia, non partecipando alla parata organizzata fra le strade di Manchester per celebrare la squadra dopo la vittoria in Fa Cup. Inoltre, nel corso della cena di fine stagione, Mario avrebbe dovuto ricevere anche il premio come “miglior giovane dell’ anno” assegnatogli dai tifosi del City, e che invece è stato ritirato per conto di Balotelli dal compagno di squadra Richards.
Per il Manchester City, oltre all’ imbarazzo per la vicenda, anche la beffa: il giocatore non potrà essere multato perchè era stato autorizzato a ripartire subito per l’ Italia dal tecnico Roberto Mancini.
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