In programma l’anticipo della 24esima giornata di Serie A prevedeva Milan-Bologna, sfida tra due squadre con due diverse esigenze di classifica, ma accomunate dal fatto di aver cambiato guida tecnica di recente trovando nuova linfa e punti fondamentali per il loro cammino.
La necessità di entrambe di prendere punti mette il match su un ritmo compassato, con i rossoneri a cercare di fare la partita ed il Bologna, organizzatissimo che respinge gli attacchi sterili del Milan.
La prima palla goal capita agli ospiti che con Khrin impegnano Abbiati in una deviazione in calcio d’angolo. Ci si aspetta la reazione del Milan che non arriva, si continua lentamente a fare possesso palla ma poco efficace, la seconda palla goal è di nuovo per i ragazzi di Ballardini con Cristaldo che però non impensierisce l’estremo difensore meneghino. Curci, a parte qualche punizione di Balotelli prevedibile compie solo ordinaria amministrazione.
Solo a fine primo tempo si vede il Milan pericoloso in avanti, con Montolivo che spara da fuori area e Curci finalmente si fa notare deviando il tiro. Squadre a riposo sullo 0-0.
Nella ripresa dopo un quarto d’ora di nulla, il match si accende. Il Bologna prova a fare sua la gara vedendo che questo Milan appare poca cosa. In successione Cristaldo, Lazaros e Bianchi hanno tre palle goal nitide, ma non concretizzano e ancora Bianchi al 70° spara alto da buona posizione facendo calare il gelo di rassegnazione a San Siro, perché all’opera probabilmente si sta guardando il Milan più brutto della stagione.
Balotelli ha fatto una partita fino a qui irritante, sempre con il suo atteggiamento svogliato, quasi si estraniasse dal resto della squadra e da ogni possibile trama di gioco rossonera. Poi a 5 minuti dalla fine si ricorda di essere un fenomeno del calcio e abbatte il Bologna con un colpo da maestro. Da posizione defilata, indisturbato sulla trequarti recupera un pallone che capita dalle sue parti, fa due passi e poi lancia un siluro secco che s’insacca nell’incrocio dei pali, dove Curci non ci può arrivare.
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Un goal stratosferico, che porta gli spettatori, dopo essersi ripresi dallo stupore, a farsi sempre la stessa domanda, ma perché non gioca così sempre? Un goal che merita di essere visto e rivisto da quanto è di difficile esecuzione e per quanto sia complicato solo pensare di provare a farlo.
Se questo è il nuovo inizio di Balotelli, del nuovo papà Balotelli appagato dal piacere di essere conscio di essere un padre e non più un ragazzino viziato da qui in avanti ne vedremo delle belle, oppure possiamo gustarci questo numero regalato da un fenomeno del calcio solo fino alla prossima prova di immaturità.
Intanto Seedorf e i tifosi rossoneri ringraziano e per come stava andando la serata non è poco.
Milan-Bologna 1-0 (0-0) – 86° Balotelli
Milan (4-2-3-1): Abbiati 6,5; De Sciglio 5,5; Rami 6; Zaccardo 5,5; Constant 5; Montolivo 5,5; de Jong 5,5 (63° Muntari 5); Honda 5 (66° Pazzini 6); Kaká 5 (80° Poli S.V.); Taarabt 6; Balotelli 6.
All.: Seedorf.
Bologna (3-5-2): Curci 6; Antonsson 6; Natali 6,5; Mantovani 6; Garics 6,5 (89° Moscardelli S.V.); Lazaros 6,5; Perez 6 (Friberg S.V.), Khrin 6,5; Morleo 6,5; Bianchi 5,5; Cristaldo 6 (84° Laxalt S.V.).
All.: Ballardini.
Ammoniti: 48° Natali (B), 85° Zaccardo (M), 88° Perez (B), 94° Friberg (B). Espulsi: –