L’Alta Corte sta valutando il ricorso presentato da Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini contro la radiazione inflitta dalla Figc con colpevole ritardo e con un procedimento ad hoc. La decisione come abbiamo spesso avuto modo di dire non tiene conto delle novità processuali riscontrare nella aule del Tribunale partenopeo e quindi resta ancora come capo d’imputazione ai danni di Luciano Moggi il sequestro di persona dell’arbitro Paparesta all’Oreste Granillo in un infuocato post Reggina-Juventus. Chi ha deciso per la radiazione però non ha tenuto conto che il sequestro Paparesta era una bufala colossale smentita dallo stesso Moggi nelle intercettazione inspiegabilmente omesse ma acclarata sopratutto da un pm del tribunale di Reggio Calabria che ha chiesto l’archivizione perchè il fatto non è mai accaduto. Durante il dibattimento di giovedi da quanto scrive oggi Tuttosport l’Alta Corte ha dato grande risalto a questo dettaglio chiedendo approfondimenti agli avvocati della difesa di Moggi e proprio questo dettaglio sembra far propendere verso un finale favorevole e il consequenziale annullamento della radiazione. L’Alta Corte infatti in ben due occasioni aveva consigliato alla Figc l’attualizzazione del processo per evidatare decisioni avventate e parziali che nei gradi di giudizio poi avrebbero messo in cattiva luce il suo operato.