Autore: Ippolito Gioia

  • Juventus, ecco Carlitos Tevez. Addio Matri

    Juventus, ecco Carlitos Tevez. Addio Matri

    Dopo una decina di giorni pieni di scaramucce e di forte’imbarazzo di una lotta fra poveri, Juventus e Milan sono uscite finalmente allo scoperto, con la squadra bianconera decisa più che mai a centrare l’obiettivo Carlitos Tevez ed il Milan che vorrebbe far ritornare a casa il figliol prodigo Alessandro Matri. Infatti il disturbo rossonero attuato da Adriano Galliani nelle passate giornate con addirittura il blitz dell’Amministratore Delegato rossonero a Milano con l’agente dell’”Apache”, ha sortito gli effetti sperati con la Juventus che ha accelerato la trattativa con la telefonata odierna di Beppe Marotta al Manchester City, con la conseguenziale dipartita di Alessandro Matri e con appunto il Milan in pole position per l’acquisto della punta bianconera.

    Tevez, sempre più vicino alla Juventus ©LINDSEY PARNABY/AFP/Getty Images
    Tevez, sempre più vicino alla Juventus ©LINDSEY PARNABY/AFP/Getty Images

    Infatti con l’arrivo di Llorente e l’approdo di Carlitos Tevez il primo sacrificato in attacco è proprio l’ex giocatore del Cagliari che non avrebbe tate possibilità di giocare considerate le scelte ben precise fatte da Antonio Conte dopo il famoso incontro con la dirigenza bianconera a fine Campionato. Ancora una volta Adriano Galliani si è dimostrato il numero uno in Italia dei dirigenti sportivi forzando la trattativa Tevez – Juventus di modo che Massimiliano Allegri possa riabbracciare il suo pupillo con cui ha fatto grandissime cose durante l’esperienza a Cagliari.

    Oggi Beppe Marotta ha fatto la telefonata ufficiale al Manchester City comunicando l’interesse del club di Corso Galileo Ferraris per Carlitos Tevez con cui la Juventus ha già trovato un accordo di massima con un triennale da cinque milioni di euro all’anno. Adesso la palla al City che parte da una cifra di 15 milioni per il cartellino dell’argentino, cifra che molto probabilmente potrà essere abbassata a 12 milioni in forza della scadenza del contratto di Tevez nel 2014. Intanto la Juventus è impegnata sulle comproprietà dove si registra l’acquisto definitivo di Federico Peluso per 4,8 milioni di euro versati all‘Atalanta e del ghanese Asamoah che verrà riscattato domani dopo l’incontro che ci sarà in serata con l’Udinese mentre per quanto riguarda Isla si va verso il rinnovo della comproprietà con l’Inter sempre alle porte.

  • Doping, positiva Veronica Campbell Brown

    Doping, positiva Veronica Campbell Brown

    Atletica mondiale sotto shock per la notizia della positività ad un diuretico della velocista giamaicana Veronica Campbell Brown. La trentunenne plurimedagliata olimpica e mondiale è stata trovata positiva durante un controllo antidoping in occasione della seconda tappa del Challenge IAFF stagionale svoltosi proprio a Kingston, in Giamaica, il 4 maggio scorso. E’ un diuretico lo sostanza illecita che inchioda la Brown alle sue responsabilità di atleta e soprattutto di donna, una sostanza che molto verosimilmente dovrebbe servire come “coprente”.

    Ovviamente la notizia è di quelle sconfortanti che colpisce oltre al Mondo dell’atletica leggera, seconda disciplina dopo il ciclismo ad essere più colpita da casi di positività al doping, anche una nazione orgogliosa dei suoi tanti campioni olimpici, Usain Bolt su tutti.

    Il palmares di Veronica Campbell Brown parla da solo con ben sette medaglie olimpiche in quattro edizioni dei giochi culminate dalle due medaglie d’oro ai giochi di Atene 2004 e Pechino 2008 nei 200 metri, la distanza preferita dall’atleta giamaicana e nove medaglie mondiali con i titoli iridati di Osaka 2007 sui 100m ed a Daegu nel 2011 nei 200m, un palmares secondo solo all’intramontabile ed indimenticabile Merlene Ottey. La positività della Brown viene accolta dal Mondo dell’atletica leggera come una notizia quasi attesa e che colpisce una nazione dominante nella velocità mondiale e che ha destato da sempre dei sospetti sull’onesta sportiva ed umana dei propri atleti.

    Veronica Campbell Brown positiva al doping | © FRANCK FIFE / Getty Images
    Veronica Campbell Brown positiva al doping | © FRANCK FIFE / Getty Images

    La velocista vive ed è cresciuta sportivamente negli Stati Uniti e, nonostante i tanti successi e la popolarità raggiunta in questi anni, non è mai entrata nei cuori dei tanti tifosi giamaicani visto che non si allena con i due gruppi principali nei quali si divide la velocità olimpica giamaicana.

    Nessuna dichiarazione al momento è stata rilasciata dall’entourage della velocista e nè tantomeno dall’uomo più veloce del Mondo, Usain Bolt che verrà molto verosimilmente chiamato a difendere tutto il movimento.

  • Inter, Fredy Guarin non abbandona Mazzarri

    Inter, Fredy Guarin non abbandona Mazzarri

    Il centrocampista colombiano Fredy Guarin, unica nota positiva della passata stagione insieme all’arrivo del giovane Mateo Kovacic, allontana le voci di un suo possibile approdo alla Juventus autoeleggendosi nuovo condottiero dell’armata nerazzurra, lasciando dichiarazione al miele verso la Beneamata e stroncando sul nascere qualsiasi ipotetica voce circa una sua cessione. Il colombiano vuole prendere le redini del comando all’interno dello spogliatoio nerazzurro che nella prossima stagione sarà, con ogni probabilità, orfano di uno dei suoi leader più storici e carismatici come Dejan Stankovic di cui Guarin vuole essere l’erede sia dentro che fuori dal campo. Walter Mazzarri può quindi mettere una base solida per la costruzione della sua nuova Inter che tuttavia pare essere molto più difficile di quanto preventivato dal tecnico livornese con l’incertezza circa l’approdo indonesiano di Thohir ed una mancanza di liquidità oramai certa.

    Fredy Guarin, giura amore eterno all'Inter ©MIRCEA ROSCA/AFP/Getty Images
    Fredy Guarin, giura amore eterno all’Inter ©MIRCEA ROSCA/AFP/Getty Images

    Queste le parole del centrocampista colombiano nell’intervista rilasciata a Futbol Total: “Non andrò via, io resto all’Inter. Voglio restare a Milano ho ancora molto da imparare e sono arrivato all’Inter solo un anno fa“, ed ancora, “L’Inter è un grande club e una grande squadra, sto giocando a Milano con l’intenzione di fare la storia“.

    Sicuramente le parole del colombiano faranno molto piacere ai tanti tifosi interisti reduci da stagioni non proprio esaltanti e che contano di ritornare grandi sotto la guida del colombiano in campo e di Walter Mazzari in panchina. Intanto continuano le trattative condotte sempre da Marco Branca che vorrebbe portare alla Pinetina due cardini del Catania dei miracoli della passata stagione. Il Direttore dell’area Tecnica nerazzurra è in vacanza a Taormina ed è stato ospite dell’Hotel Sea Palave di proprietà del presidente del Catania Nino Pulvirenti che comunque appare disponibile ad una trattativa non volendo però fare assolutamente sconti e chiedendo per la cessione del “Papu” Gomez e di Barrientos una cifra vicino ai venti milioni di euro.

  • Napoli, Edinson Cavani sempre più lontano

    Napoli, Edinson Cavani sempre più lontano

    Edinson Cavani finalmente esce allo scoperto circa un suo possibile addio al Napoli, il Matador – dal ritiro dell’Uruguay – lancia segnali inequivocabili al Napoli ed al patron Aurelio De Laurentiis sul suo imminente futuro che pare oramai sempre più lontano dal Vesuvio. L’intervista è di quelle che ovviamente segnano una possibile trattativa di mercato con il Matador che non sembrerebbe essere allettato troppo dall’arrivo di Rafa Benitez sulla panchina partenopea aprendo ad una sua cessione sia in Spagna, sponda Real Madrid, ma soprattutto in Inghilterra dove il capocannoniere dell’ultima Serie A sogna di essere allenato un giorno dallo “special One” Josè Mourinho che vuole far ritornare grande il Chelsea.

    Edinson Cavani, vuole la Premier e Mourinho ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
    Edinson Cavani, vuole la Premier e Mourinho ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    Ecco le parole del Matador : “Non so se l’arrivo di Benitez possa influenzare il mio futuro, ho un contratto con il Napoli ma allo stesso tempo parlo con altre squadre“, ed ancora, “Napoli ed il Napoli mi hanno fatto crescere molto, ma voglio crescere ancora. Non so quali club mi cercano ma sarei molto lusingato ad essere allento da tecnici come Pellegrini e soprattutto Josè Mourinho. Il Real Madrid?, Non so se il calcio spagnolo sia il calcio giusto per me, sicuramente la Liga è un Campionato più adatto per gli attaccanti ma sinceramente non conosco la mia futura destinazione“.

    Questa intervista arriva sicuramente in un momento cruciale del calciomercato, sicuramente l’entourage del Matador si sarebbe aspettato la fila dietro la porta di Aurelio De Laurentiis ma questo, al momento, ancora non è successo con l’offerta più concreta presentata proprio dal Chelsea che nella passata settimana aveva proposto al Napoli la cifra di 30 milioni più il cartellino di Fernando Torres. Sicuramente con queste dichiarazioni Cavani ha voluto lanciare un segnale chiaro ai suoi pretendenti individuando anche la via circa il suo futuro, con una preferenza inequivocabile a giocare in premier League e sotto la guida, magari, di Josè Mourinho.

  • Roland Garros: Djokovic ko, Nadal vola in finale

    Roland Garros: Djokovic ko, Nadal vola in finale

    Grandissima semifinale fra Rafa Nadal e Novak Djokovic che realizzano l’ennesimo spettacolo sul centrale parigino del Roland Garros grazie a  due magnifici interpreti del tennis mondiale che hanno disputato l’ennesima battaglia fatta di colpi di continui colpi di scena ed emozioni non adatti ai deboli di cuore. Rafa Nadal conquista la finale superando in cinque set il numero uno del Mondo Novak Djokovic in un match stupendo ed infinito che ha visto prevalere il cuore, la grinta e soprattutto il fisico del mancino di Manacord. Nadal attenderà in finale il vincente della seconda semifinale, una sfida inaspettata a questo punto del torneo fra lo spagnolo David Ferrer ed il francese Jo Wilfried Tsonga sfida che, se sarà equilibrata come la prima semifinale, potrebbe anche non concludersi nella giornata odierna.

    Rafa Nadal conquista l'ennesima finale a Parigi ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
    Rafa Nadal conquista l’ennesima finale a Parigi ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

    La partita fra i due mostri sacri del tennis mondiale inizia sotto il segno dell’equilibrio con il serbo più vicino a realizzare il break, ma invece è lo spagnolo a rompere la sequela di game vinti al servizio con il break durante il fatidico settimo game, complice anche qualche scivolata di troppo del serbo che ne preclude la stabilità e di conseguenza il gioco. Nel secondo set è ancora Nadal a brekkare per primo ma questa volta c’e’ la reazione del serbo che conquista quattro game di fila rimontando da 2-3 e chiudendo il set sul 6-3. La partita sembra girata verso la via serbo ma un inspiegabile terzo set giocato da Nole rimette Nadal in gioco con lo spagnolo che per poco non realizza un sonoro cappotto conquistando la terza frazione con il punteggio di 6-1.

    Nel quarto set Djokovic si trasforma di nuovo riuscendo prima a recuperare l’ennesimo break messo a segno da Nadal e poi ad allungare la partita al quinto grazie alla vittoria del tie break con il punteggio di 7-3. I due sono stremati nel corso della quinta frazione di gioco che non prevede tie break e che quindi diventa una lotta all’ultima goccia d’energia con Nole che non sfrutta un break di vantaggio facendosi rimontare da Nadal che chiude con il punteggio di 9-7. Con questa vittoria lo spagnolo raggiunge Vilas e Federer per numero di vittorie a Parigi (58) e domenica può diventare il primo tennista della storia a vincere per otto volte un titolo del Grande Slam.

    Grande prova anche della coppia d’oro del tennis italiano, Sara Errani e Roberta Vinci conquistano la finale del torneo di doppio grazie alla vittoria in tre set (6-3 5-7 6-3 lo score) contro la coppia formata da Nadia Petrova e Katarina Srebotnik. Le “chicki” italiane affronteranno in finale la coppia russa Makarova/Vesnina.

     

  • Roland Garros, Sara Errani dominata dalla Williams

    Roland Garros, Sara Errani dominata dalla Williams

    Tutto come da pronostico, purtroppo, per la piccola grande Sara Errani che viene letteralmente massacrata sul centrale parigino del Roland Garros dall’uomo in gonnela chiamato Serena Williams. Decisamente troppo in tutto Serena per la povera romagnola che viene mangiata in un sol boccone dall’americana che ha letteralmente fatto i buchi sul campo della terra rossa di Parigi e che ha sfruttato alla grande il piccolo campanello d’allarme del set perso durante il quarto di finale vinto contro la russa Svetlana Kuznetsova . Sconfitta netta per la Errani che abdica con un eloquente 6-0 6-1 in 46′ di gioco consentendo alla Williams di disputare la finale a Parigi 11 anni dopo contro la russa Maria Sharapova che a sua volta ha avuto la meglio, nell’altra semifinale, sulla bielorussa Viktoria Azarenka.

    Serena Williams ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
    Serena Williams ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images

    Niente da fare quindi per la romagnola che ha anche servito meglio del solito per tutta la poca durata del match con una buona percentuale di prime palle che però non sono servite a nulla contro la fame e la ferocia della numero uno del Mondo. Serena non ha lasciato praticamente nulla all’azzurra attaccandola in ogni parte del campo vincendo quasi tutti i game. al servizio ed in risposta, a zero senza dare mai la possibilità alla piccola Sara di almeno sperare di conquistare un game.

    Molto più bella e combattuta invece l’altra semifinale che ha visto prevalere la russa Maria Sharapova sulla bielorussa Viktoria Azarenka in un match dove la pressione e la tensione nervosa hanno avuto la meglio nei confronti del bel gioco. Infatti, a differenza del match contro la Jankovic, Maria scende in campo concentrata sin dall’inizio attaccando la bielorussa che può solo fare da  spettatrice allo show della bella siberiana che vince il primo parziale con un sonoro 6-1. Ma nel secondo set cambia decisamente la musica per la bella Maria che soccombe per 6-2 grazie anche a qualche errore di troppo che viene sfruttato al meglio da parte dell’Azarenka per allungare la semifinale al terzo set. Nel set decisivo però Maria riesce a riprendere le redini del match in mano conquistando subito il break e chiudendo il match con il punteggio di 6-4 in una partita dove il servizio è stato decisamente un optional per le due giocatrici in campo.

  • I “consigli” di Pippa Middleton per Wimbledon

    I “consigli” di Pippa Middleton per Wimbledon

    Abbiamo avuto tanti esempi nella storia di celebrità acquisite di riflesso a causa del fratello o della sorella più famosa, celebrità che in alcuni casi consente di occuparsi di situazioni e di argomenti che decisamente non si conoscono. Stiamo parlando di Pippa Middleton, la celebre sorella di Kate Middleton moglie del principe William futuro re d’Inghilterra che in questi anni ha deliziato il Mondo sicuramente per situazioni che esulano decisamente dal suo quoziente intellettivo. La celebre Pippa è salita alla ribalta delle cronache per il suo celebre lato “B” mostrato, appezzato e soprattutto commentato durante il matrimonio della sorella più della cerimonia stessa e da quel momento si è data decisamente da fare per ritagliarsi uno spicchio di ribalta ed uscire dall’alveo della ben più famosa, bella ed elegante Kate.

    Pippa Middleton con Kate a Wimbledon ©Clive Brunskill/Getty Images
    Pippa Middleton con Kate a Wimbledon ©Clive Brunskill/Getty Images

    Dopo i recenti fallimenti con la pubblicazione di un libro per come dare un party perfetto ed a regola d’arte,  ed una rubrica culinaria, stroncata per manifesta incompetenza, sul magazine dei supermercati Waitrose ecco che la bella Pippa ci delizia e soprattutto ci “consiglia” su come dobbiamo comportarci e le dritte da seguire in occasione del prossimo torneo di Wimbledon che partirà il 24 giugno consigli che possiamo apprendere sulla famosa rivista “Vanity Fair“. E’ opinione di chi vi scrive che, da grande appassionato di tennis, adesso sono “molto” più preparato in vista di una futura trasferta sull’erba londinese dopo aver appreso che cosa posso e non posso fare secondo la grande Pippa. Infatti, fra i consigli inseriti nella rubrica troviamo delle assolute perle come “non c’e’ niente di peggio di dover lasciare Rafa Nadal per andare a mangiare una pizza” o “non organizzate una cena con gli amici la sera di una partita nel caso questa si protragga sino a tardi” e, dulcis in fundo, “ricordatevi di portare la crema solare ed l’ombrello perchè il meteo in Inghilterra è sempre una sorpresa“.

    Beh, adesso che conosciamo proprio tutto del celebre torneo londinese, possiamo dormire sonni tranquilli ricordandosi sempre che c’e’ la grande Pippa a vegliare su di noi.

     

  • Roland Garros, Nadal e Djokovic ok. Rimonta Sharapova

    Roland Garros, Nadal e Djokovic ok. Rimonta Sharapova

    Si sono chiusi i quarti di finale del Roland Garros con nessuna sorpresa particolare e con i big scesi in campo oggi a rispettare il pronostico della vigilia chi in maniera molto agevole e chi con qualche difficoltà di troppo. Nessun problema in campo maschile con la semifinale dei sogni che verrà disputata fra il numero uno del Mondo Novak Djokovic e lo spagnolo Rafael Nadal, i due mostri del tennis mondiale hanno avuto la meglio rispettivamente sul tedesco intramontabile Tommy Hass e sull’elvetico Stanislav Wawrinka. In campo femminile tutto come pronostico ma qualche patema d’animo per la russa Maria Sharapova costretta al terzo set dalla serba Jelena Jankovic, semifinale anche per la bielorussa Viktoria Azarenka che ha superato in due set la russa Maria Kirilenko che ha disputato un quarto di finale onorevole nonostante un forte problema alla schiena.

    Lo spagnolo Nadal in azione ©Julian Finney/Getty Images
    Lo spagnolo Nadal in azione ©Julian Finney/Getty Images

    Devastante prestazione dello spagnolo Nadal sullo svizzero Wawrinka, il mancino di Manacord ha disputato un match sempre sopra ritmo non abbassando mai la guardia e relegando su un piccolo angolo di fondo campo l’elvetico che ha finito per alzare bandiera bianca uscendo mestamente dal rosso parigino con il punteggio sonoro di 6-2 6-3 6-1 . Molto più combattuto, ma dagli stessi esiti, il quarto di finale che ha visto protagonista Novak Djokovic, il serbo si trovava davanti il redivivo Tommy Hass al primo quarto sul rosso parigino alla veneranda età di 35 anni. Nole è partito subito a mille nel match conquistando facilmente il primo parziale con la partita che viene sostanzialmente decisa nel corso del tie break del secondo set dove il tedesco non sfrutta alcune occasioni per allungare il match che viene chiuso dal numero uno con il punteggio di 6-3 7-6 7-5.

    Vittoria in rimonta invece per Maria Sharapova che ha sconfitto la serba Jankovic in un match iniziato per la russa solamente nel secondo set considerato che la prima frazione si è chiusa con un sonoro cappotto della serba. Masha riesce a non perdersi d’animo dimostrando di aver raggiunto una completa consapevolezza della propria forza che le permette di recuperare match praticamente già persi. Vittoria in rimonta con il punteggio di 0-6 6-4 6-3 per la bella siberiana che in semifinale troverà la bielorussa Azarenka che non ha avuto particolari problemi da parte di una sfortunata Kirilenko.

  • Roland Garros, gioia Errani. Eliminato Federer

    Roland Garros, gioia Errani. Eliminato Federer

    Oramai è diventata una piacevole abitudine, per il quarto anno consecutivo l’Italia piazza una semifinalista nel torneo femminile del Roland Garros. Dopo le due splendide edizioni 2010-2011 targate Francesca Schiavone ecco che il sogno continua con la piccola grande Sara Errani che vince il suo quarto di finale contro la polacca Agnieska Radwanska in un match molto combattuto e vinto dalla romagnola in due set al cardiopalma con il punteggio di 6-4 7-6. La sorpresa di giornata è senza dubbio rappresentata dall’eliminazione di Roger Federer per mano del francese Jo Wilfried Tsonga con lo svizzero che aveva già rischiato grosso contro l’altro transalpino Gilles Simon sconfitto in cinque set mentre tutto liscio per David Ferrer che ha strapazzato il connazionale Tommy Robredo in un match senza storia e chiuso con il punteggio di 6-2 6-1 6-1.

    Tutta la gioia di Sara Errani ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images
    Tutta la gioia di Sara Errani ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images

    Ma andiamo a celebrare l’ennesima impresa della romagnola sulla terra rossa parigina, Sara ha iniziato il match in maniera molto solida denotando però i soliti problemi al servizio. Tuttavia anche la polacca non è un fulmine di guerra in battuta ed il risultato è un festival di break che vede però prevalere l’azzurra che vince il primo parziale per 6-4. Nel secondo set sembra che ci sia la fotocopia del primo ma l’italiana non riesce a chiudere sul 5-3 e servizio perdendo la battuta a zero ed allungano la partita al tie break. Anche il tie break è molto combattuto ma, grazie ad un lob perfetto, l’azzurra riesce a procurarsi i match point decisivi per la vittoria finale e per la conquista della semifinale dove ci sarà l’americana Serena Williams che ha superato in tre set la russa Kuznetsova.

    In campo maschile come non segnalare l’eliminazione di Roger Federer che abbandona Parigi anche mestamente perdendo in tre set contro Tsonga in un match sempre condotto al comando dal transalpino e dove Federer non ha dato mai l’impressione di poter mettere la testa avanti nel punteggio. Tsonga affronterà in semifinale David Ferrer, match assolutamente difficile da pronosticare alla vigilia e che comunque regalerà al vincitore una storica finale in una prova del grande Slam.

  • Roland Garros, Djokovic e Nadal ok. Schiavone out

    Roland Garros, Djokovic e Nadal ok. Schiavone out

    Finisce il sogno di Francesca Schiavone sull’amata terra rossa del Roland Garros, la milanese viene eliminata agli ottavi di finale dalla numero tre del Mondo la bielorussa Viktoria Azarenka in un match a senso unico e chiuso dall’ex numero uno con il punteggio di 6-3 6-0. Conquistano i quarti di finale anche i due super big scesi in campo nel tabellone maschile, il numero uno del Mondo Novak Djokovic vince con qualche patema d’animo sul tedesco Philip Kohlschreiber mentre Rafa Nadal si sbarazza agevolmente in tre set della pratica giapponese chiamata Kei Nishikori. In campo femminile oltre all’Azarenka conquistano i quarti anche Maria Sharapova e la sua omonima Maria Kirilenko oltre alla serba Jelena Jankovic.

    Novak Djokovic ©THOMAS COEX/AFP/Getty Images
    Novak Djokovic ©THOMAS COEX/AFP/Getty Images

    Tutto purtroppo secondo pronostico sul centrale parigino che tante gioie aveva regalato in passato alla leonessa che questa volta ha dovuto sbattere contro un muro decisamente insuperabile. Il primo set è un festival di break e contro break con la bielorussa che riesce a tenere un decisivo turno di battuta nel corso dell’ottavo game in cui però non sono mancate le occasioni per l’azzurra. Tuttavia la Schiavone non è mai riuscita veramente a comandare il gioco venendo sempre attaccata durante i propri turni di servizio in cui la miglior risposta della bielorussa ha fatto decisamente la differenza. Adesso le speranze azzurre rimangono riposte tutte in Sara Errani che domani affronterà la polacca Radwanska per un posto nei quarti di finale decisamente alla portata della romagnola.

    Negli altri incontri c’e’ da registrare la splendida favole del 35enne Tommy Hass che conquista per la prima volta in carriera i quarti di finale a Parigi grazie alla netta vittoria in tre set (6-1 6-1 6-3 lo score) sul russo Youzhny. Lo svizzero Stan Wawrinka realizza la rimonta di giornata rimontando due set al sempre incompiuto francese Richard Gasquet mentre tutto secondo pronostico invece per Djokovic e Nadal che proseguono l’avventura sul rosso dandosi appuntamento in finale, Roger Federer permettendo.