Autore: Ippolito Gioia

  • Sally Pearson ostacoli d’oro, Ukhov vola in cielo nell’alto

    Sally Pearson ostacoli d’oro, Ukhov vola in cielo nell’alto

    Altra bellissima serata allo stadio olimpico londinese, pista bagnata da una leggera ma fastidiosissima pioggia che comunque non ha impedito agli atleti di realizzare tempi e misure importanti nelle finali dei 100 ostacoli donne e nell’alto uomini.

    L’australiana Sally Pearson fa suoi i 100 ostacoli superando con il record olimpico di 12”35, l’americana vincitrice a Pechino Harper con l’altra americana Wells a chiudere un podio della finale dei 100 ostacoli più veloce della storia.

    Il pazzo russo Ivan Ukhov dimostra finalmente tutto il suo talento e questa volta, gareggiando sobrio e non ubriaco come fece in passato, vola a 2.38m relegando l’americano Kynard al secondo posto e bronzo al canadese Drouin. Nella finale del disco il tedesco Robert Harting, campione del mondo a Berlino e Daegu ma quarto quattro anni fa a Pechino, si dimostra per l’ennesima volta animale da gara centrando la misura di 68.27 al penultimo lancio beffando per pochi centimetri l’iraniano Ehsan Hadadi (68.18), al comando dall’inizio e alla fine argento, prima medaglia olimpica per il suo Paese. Il primato stagionale (68.03) consente al campione uscente Gerd Kanterdi assicurarsi il bronzo.

    Sally Pearson, regina dei 100 ostacoli ©Jamie Squire/Getty Images

    Altra mazzata paurosa per il Kenya che si presentava nella finale dei 1500m con tre atleti e tutti i favori del pronostico sulle spalle di Asbel Kiprop. Kiprop è letteralmente un fantasma in finale arrivando in ultima posizione con il titolo che viene vinto dall’algerino Taoufik Makhloufi, al secondo posto lo statunitense Leonel Manzano, terzo e bronzo il marocchino Abdalaati Iguider.

    In mattinata sanguinose batterie dei 110 ostacoli uomini che hanno visto tante cadute rovinose con su tutte quella del cinese Liu Xiang, favorito numero alla vigilia, che si dimostra ancora paurosamente iellato nelle competizioni a cinque cerchi.

    In casa Italia buonissime notizie dal salto triplo con Daniele Grego e Fabrizio Donato che staccano il biglietto per la finale, Marzia Caravelli ci ha provato nella semifinale dei 100 ostacoli ma non riesce a finire la gara incocciando sul quinto ostacolo, bene Emanuele Abate in semifinale nei 110 ostacoli e nelle batterie dei 5.000m, finale anche per Elena Romagnolo.

  • Roberto Cammarelle nella storia dei supermassimi, Valentino sconfitto

    Roberto Cammarelle nella storia dei supermassimi, Valentino sconfitto

    Arriva la seconda medaglia per la boxe italiana a Londra, con la vittoria nei quarti di finale della categoria supermassimi del campione olimpico di Pechino 2008 Roberto Cammarelle. Si ferma invece ai quarti l’avventura di Domenico “Mirko” Valentino nei leggeri.

    Prestazione così così per il campione azzurro che aveva davanti un avversario nettamente inferiore dal punto di vista tecnico, il marocchino Mohammed Arjaoui, che in alcuni tratti del match lo ha messo davvero in difficoltà.

    Sicuramente Cammarelle non è stato aiutato dai giudici, la vittoria per 12-11 (3-3 5-4 4-4) è troppo striminzita per quello che si è visto sul quadrato ma alcuni giudici del match hanno decisamente visto un altro incontro oppure c’e’ la seria volontà di non permettere all’azzurro di bissare il titolo olimpico dato che in corso per una medaglia c’e’ ancora il britannico Joshua che si è sbarazzato del cinese finalista a Pechino, Zheng. Per Roberto Cammarelle la semifinale riserverà il campione de Mondo e astro nascente del tanto discusso Azerbaijan , Medzhidov pugile sicuramente alla portata dell’azzurro che dovrà cercare la conclusione del match prima del limite, visti i giudizi dei giudici molto propensi a regalare punti ai suoi avversari. comunque, con questa vittoria Cammarelle entra nell’olimpo del pugile dilettantistico mondiale, essendo l’unico atleta della storia a conquistare due medaglie (anche se sono tre), nella categoria regina dei supermassimi.

    Roberto Cammarelle ©Scott Heavey/Getty Images

    Deludente invece la prova di Domenico “Mirko” Valentino che si è fatto sorprendere nettamente dal ventenne pugile lituano Petrauskas, il campione del Mondo di Milano 2009 ha sofferto tantissimo la condotta di gara del suo avversario, molto scarso tecnicamente, ma di una potenza fuori dal comune che gli ha permesso di improntare il match sulla bagarre fisica, cogliendo impreparato Valentino che spreca una grandissima occasione per andare in medaglia e lottare per l’oro.

    Con Roberto Cammarelle e Clemente Russo in semifinale, e quindi certi almeno del bronzo, mercoledì sarà il turno di Vincenzo Mangiacapre che ha tutte le possibilità di conquistare le semifinali nella categoria welter affrontando il kazako Yeleussinov.

  • Londra 2012 programma 7 agosto, Vanessa Ferrari per la storia

    Londra 2012 programma 7 agosto, Vanessa Ferrari per la storia

    Dopo una bellissima giornata per i colori azzurri con l’oro di Campriani, l’argento di Fabbrizi ed il bronzo di Morandi rovinata in serata dalla notizia della positività all’Epo di Alex Schwazer, oggi è il giorno della ginnasta Vanessa Ferrari impegnata nella finale al corpo libero.

    Occasione da non perdere per la fuoriclasse azzurra della ginnastica artistica italiana che può ambire in un posto sul podio londinese e diventare la prima ginnasta italiana a conquistare una medaglia olimpica. L’atletica italiana cercherà di riprendersi dalla batosta Schwazer con le qualificazioni del triplo maschile con in gara le uniche possibilità di medaglia, rappresentate da Daniele Grego e soprattutto Fabrizio Donato.

    Da valutare l’esordio dell’intramontabile Josefa Idem impegnata nelle eliminatorie della canoa K1 500 con la veterana azzurra in cerca dell’ennesima finale olimpica. Occasione da non perdere per l’Italvolley femminile, impegnata nei quarti di finale contro la Korea in un match assolutamente da vincere per conquistare un posto in semifinale.

    Vanessa Ferrari ©MIGUEL MEDINA/AFP/GettyImages

    Il duo del nuoto sincronizzato, Giulia Lapi e Mariangela Perrupato, sarà impegnato nella finale in cui le nostre azzurre entrano con il quarto punteggio totale e per finire, un’altra veterana olimpica, Alessandra Sensini sarà chiamata all’impresa nella conquista di una medaglia nella regata finale del windsurf.

    Ecco il programma degli azzurri in gara ricordando che l’orario indicato è quello londinese mentre in Italia siamo un ora avanti.

    ATLETICA: ore 10.10 Batterie 110 hs. / Emanuele Abate/ ore 10.45 eliminatorie salto triplo U / Fabrizio Donato, Daniele Greco; ore 10.55 batterie 5000 m. D /Nadia Efjjaini; 19.15 semifinale 100 hs D, Marzia Caravelli

    CANOA/KAYAK: ore 10.14 eliminatorie K1 500 D /Josefa Idem

    GINNASTICA: ore 16.23 Finale Corpo Libero D / Vanessa Ferrari

    LOTTA: a partire dalle 13.00 Eliminatorie ctg. 96 Kg. U /Daigoro Timoncini

    NUOTO SINCRONIZZATO: ore 15.00 Finale Giulia Lapi – Mariangela Perrupato

    PALLAVOLO: ore 21.00 Quarti di finale D / Italia – Korea

    PALLANUOTO: 14.10 – 5/8 posto D / Italia – Cina

    SPORT EQUESTRI: ore 13.54 Grand Prix Special Dressage Individuale / Valentina Truppa

    TRIATHLON: ore 11.30 Finale /Alessandro Fabian , Davide Uccellari

    VELA: ore 12.00 470 U Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti regata 9/10;; ore 12.05 470 D /Giovanna Micol, Giulia Conti regata 7/8; ore 14.00 Medal Race RS:x D /Alessandra Sensini

  • Sanchez lacrime e gioia, James re dei 400. Flop Isinbayeva

    Sanchez lacrime e gioia, James re dei 400. Flop Isinbayeva

    Giornata come al solito di grandi emozioni allo stadio olimpico londinese condito dalle splendide lacrime di gioia di Felix Sanchez, Dominicano che a 35 anni ha vinto l’oro dei 400 ostacoli otto anni dopo il titolo conquistato ad Atene 2004 e la grande delusione della russa Isinbayeva che conquista solamente il bronzo nel salto con l’asta.

    Bellissima immagine alla fine della finale dei 400 ostacoli con Sanchez che tira fuori dalla pettorina una foto di sua nonna, scomparsa un anno fa, che mette a terra sulla pista londinese baciandola fra le lacrime. Per quanto riguarda la Isinbayeva, risulta alla fine sanguinosa la scelta della zarina russa di fermarsi un anno a ridosso dei giochi olimpici e soprattutto di abbandonare il suo allenatore e mentore Vitaly Petrov.

    Bellissima finale dei 400m uomini vinti con un tempo importante, 43.44, dal ventenne fenomeno di Grenada Kyrani James con l’argento al dominicano Santos e il rappresentante di Trinidad & Tobago Lalonde Gordon a chiudere il podio. Nadzeya Ostapchuk, bielorussa, ha vinto la medaglia d’oro, con 21.36 nel getto del peso Valerie Adams, Nuova Zelanda, argento, con 20.70 mentre Il bronzo se lo è aggiudicato la russa Evgeniia Lokodko, con 20.48 e con la nostra Chiara Rosa eliminata nella qualificazione con un modesto 18.30. Detto della Isinbayeva, bronzo, il titolo nell’asta è dell’americana Suhr con 4.75m e l’argento alla cubana Silva.

    Felix Sanchez ©Hannah Johnston/Getty Images

    Grande delusione per il Kenya che non ripete l’oro di Kemboi ed è completamente fuori dal podio nei tremila siepi donne vinti con una strepitosa azione nel finale, dalla russa Yuliya Zaripova che ha preceduto la tunisina Ghribi e l’etiope Assefa.

    Giornata negativa per l’atletica italiana che vede l’eliminazione nelle batterie della giovane e promettente Gloria Hooper nei 200m oltre alla notizia della positività all’Epo del suo atleta di punta, il marciatore e campione olimpico di Pechino 2008 nella 50km Alex Schwazer. L’unica nota lieta è rappresentata dall conquista della semifinale nei 100 ostacoli da parte di Marzia Caravelli che dovrà assolutamente scendere sotto il suo record italiano di 12.85 se vuole sperare in una storica finale.

  • Niccolò Campriani oro, Morandi bronzo agli anelli

    Niccolò Campriani oro, Morandi bronzo agli anelli

    L’atleta di ghiaccio della tiro a segno italiano, Niccolò Campriani dopo l’argento nella carabina 10m conquista una fantastica medaglia d’oro nella carabina 50m tre posizioni realizzando anche il record olimpico con il punteggio finale di 1278,5.

    Seconda grande affermazione per il cecchino azzurro che raggiunge il grande Roberto Di Donna nella conquista di due medaglie olimpiche nella stessa edizione.

    Niccolò Campriani aveva ipotecato l’oro già nella qualificazione dove il 24enne fiorentino aveva realizzato il record olimpico con un sensazionale punteggio di 1180 che gli aveva consentito di presentarsi ai dieci tiri di finale con la bellezza di quasi 8 punti di vantaggio sul secondo che ha questi livelli non si recuperano nemmeno in dieci gare. Ma il tiro a segno è sport di testa e concentrazione, tanti sono stati i capitomboli in finale e specialmente negli ultimi tiri dove però Campriani è stato solidissimo rintuzzando il rientro del coreano Kim, argento e dell’americano Matthew Emmonsche ancora una volta fallisce l’ultimo tiro per la seconda posizione conquistando comunque la medaglia di bronzo.

    The “Ice Man”, Niccolò Campriani ©Lars Baron/Getty Images

    Il bronzo è anche la medaglia che corona la carriera del ginnasta azzurro Matteo Morandi che alla terza finale olimpica consecutiva (quarto ad Atene 2004 e sesto a Pechino 2008), riesce a salire sul podio degli anelli che tante soddisfazioni hanno regalato in passato alla ginnastica azzurra. Prestazione al limite della perfezione per Morandi che purtroppo ha mancato di poco l’uscita con un impercettibile passetto che non gli ha permesso di lottare per la medaglia d’oro, vinta dal brasiliano Arthur Nabarrete Zanetti con l’argento andato al cinese Chen.

    Bellissima giornata per i colori azzurri che riempiono il medagliere con la 15esima e 16esima medaglia e non è finita qui, infatti con il quarto punteggio delle qualificazioni, Massimo Fabbrizi si è qualificato per la finale del tiro a volo, specialità trap. L’italiano  ha concluso le qualificazioni con il quarto punteggio generale: 123, a due lunghezze dal leader della gara, l’australiano Michael Diamond.

    IL MEDAGLIERE OLIMPICO

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Clemente Russo è medaglia, adesso Valentino e Cammarelle

    Clemente Russo è medaglia, adesso Valentino e Cammarelle

    La boxe italiana ai giochi londinesi può già festeggiare la prima medaglia, a portarla è “Tatanka” Clemente Russo che, con la vittoria ai quarti contro il temibile cubano Larduet, approda in semifinale nella categoria dei massini garantendosi almeno il bronzo.

    Infatti nel torneo olimpico di pugilato non c’e’ la finale per il bronzo e per ogni categoria vengono assegnati, oltre all’oro e l’argento, due medaglie di bronzo.

    Sguardo spavaldo e sicuro del pugile di Marcianise all’esordio olimpico londinese, campione del mondo a Chicago nel 2007 vincitore delle World Series di boxe e medaglia d’argento a Pechino nel 2008. Russo non ha francamente disputato un bel match, la vittoria è stata soprattutto d’esperienza riuscendo a legare sempre il cubano e piazzando i colpi giusti nei momenti importanti. La vittoria è comunque indiscutibile per Russo che ha chiuso 12-10 sotto i fischi del poco competente pubblico britannico che non ha capito assolutamente l’importanza della posta in palio che si presente ogni quattro anni. In semifinale Clemente Russo incontrerà l’azero Mammadov che è stato letteralmente portato in semifinale dai giudici dato che, l’atleta azero, è in condizioni fisiche pessime e non si reggeva in piedi nel suo quarto di finale, ma purtroppo i giudici all’olimpiade condizionano sempre molto il risultato finale.

    Clemente Russo ©JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    Con Clemente Russo in semifinale, oggi è il turno di altri due azzurri ai quarti che tenteranno di conquistare almeno il bronzo. Il campione olimpico Roberto Cammarelle sarà impegnato contro il marocchino Arjaoui un avversario sicuramente alla portata per il fuoriclasse azzurro mentre, nella categoria dei 60kg, Domenico Valentino sarà impegnato contro il lituano. Gli impegni per gli azzurri non sono terminati oggi, infatti Mercoledì sarà la volta di Vincenzo Mangiacapre nei 64 kg contro il kazako Yeleussinov (Kaz). Nessun match risulta essere proibitivo per gli atleti italiani che dovranno assolutamente conquistare un posto in semifinale che ricordiamo, vuol dire già medaglia.

  • Londra 2012 programma 6 agosto. È l’ora di Campriani e Morandi

    Londra 2012 programma 6 agosto. È l’ora di Campriani e Morandi

    Dopo l’ennesima gioia regalata dalla scherma con il titolo olimpico nel fioretto uomini e la truffa perpetuata ancora una volta ai danni di una splendida Tania Cagnotto, oggi è il giorno di Niccolò Campriani nel tiro a segno e del ginnasta Matteo Morandi agli anelli.

    Il fuoriclasse azzurri del tiro a segno sarà impegnato nella carabina 50m tre posizioni dove cercherà il titolo olimpico dopo l’argento nella carabina 10m. il campione olimpico di Pechino 2008, Roberto Cammarelle, sarà impegnato nei quarti di finale nella categoria 91kg+ nella speranza di uno storico bis olimpico.

    La speranza di medaglia per la ginnastica artistica italiana sarà tutta per la finale degli anelli con Matteo Morandi che cercherà un posto sul podio mentre  c’e’ grande attesa anche per il duo del beach volley maschile Daniele Lupo – Paolo Nicolai che affronteranno la coppia olandese per un accesso in semifinale. Dopo la semifinale conquistata da Clemente Russo, Domenico Valentino cercherà di imitare il pugile di Marcianisenei quarti di finale nella categoria dei 60kg.

    Matteo Morandi ©SYLVAIN THOMAS/AFP/GettyImages

    Ecco gli azzurri impegnati oggi ricordando che l’orario indicato è quello londinese mentre in Italia siamo un ora avanti.

    ATLETICA: ore 10.05 Batterie 110 hs. D / Marzia Caravelli / ore 10.45 eliminatorie Peso D /Chiara Rosa ev. finale ore 19.15/ 19.20 batterie 200 m. D /Gloria Hooper

    BEACH VOLLEY: ore 23.00 Quarti Maschili – Daniele Lupo-Paolo Nicolai vs. Nummerdor-Schuil (Ned)

    CANOA/KAYAK: ore 9.30 eliminatorie K1 1000 U /Maximilian Benassi; ev. semifinale ore 10.58

    GINNASTICA: ore 14.00 Finale Anelli: Matteo Morandi

    NUOTO SINCRO: ore 15.00 Programma libero: Giulia Lapi – Mariangela Perrupato

    PALLAVOLO: ore 14.45 Gruppo A U / Italia – Bulgaria

    PALLANUOTO: ore 19.40 Gruppo A U / Italia – Spagna

    PUGILATO: dalle ore 20.30 Quarti ctg. 60 Kg. U /Domenico Valentino vs. E.Petrauskas (Ltu);Quarti ctg. + 91 Kg. Roberto Cammarelle vs. M.Arjaoui (Mar)

    TIRO A SEGNO: ore 9.00 Eliminatorie Carabina 3 p U /Niccolò Campriani , Marco de Nicolo/Ev. Finale ore 13.45

    TIRO A VOLO: ore 9.00 Qualificazioni 2 Trap U /Giovanni Pellielo, Massimo Fabbrizi/ev. finale ore 16.00

    TUFFI: ore 19.00 Eliminatorie trampolino 3 m U /Michele Benedetti, Tommaso Rinaldi

    VELA: ore 12.0 470 U Gabrio Zandona’-Pietro Zucchetti regata 7/8; ore 14.00 49 er Giuseppe Angilella, Gianfranco Sibello regate 14/15

  • Usain Bolt sulla Luna, Kemboi re delle siepi

    Usain Bolt sulla Luna, Kemboi re delle siepi

    Il giamaicano Usain Bolt regala un’altra giornata storica per la velocità mondiale vincendo la gara dei 100m con uno stratosferico 9.63, nuovo primato olimpico e relegando il suo delfino Blake al secondo posto con Gatlin a chiudere il podio.

    Il tempo di Bolt è spaziale perché correre 9.63 con 18 gradi è veramente qualcosa di incredibile considerando che nel 2009 a Berlino c’erano 25 gradi quando il giamaicano piazzò il suo fantastico 9.58. Blake chiude la sua gara con un grande 9.75 mentre Justin Gatlin conquista il bronzo con 9.79 facendo storcere il naso a molti per la sua presenza ai giochi dopo la squalifica di quattro anni per doping.

    Il keniano Ezekiel Kemboi domina la finale dei 3.000 siepi chiudendo come al solito in ottava corsia una finale in cui il francese è d’argento mentre l’altro keniano, conquista il bronzo. La finale del salto triplo ha visto vincitrice la favorita numero uno, la kazaka Olga Rypakova (14.98m), con la colombiana Ibarguen al secondo posto e l’ucraina Saladuha di bronzo . l’ungherese Pars, dopo il titolo europeo, si dimostra dominatore anche alle olimpiadi vincendo l’oro nel martello con la misura di 80,59m con l’argento allo sloveno Kozmus ed il bronzo al giapponese Murofushi. Gli Stati Uniti si consolano della delusione dei 100 vincendo i 400m donne con Sanya Richards che precede la britannica Christine Ohuruogu e la connazionale Dee Dee Trotter.

    Usain Bolt, re dei 100 metri a Londra ©Michael Steele/Getty Images

    Nel pomeriggio si è disputata la maratona donne che ha visto la vittoria dell’ etiope Gelana con la keniana Jeepto d’argento e la connazionale Keitany di bronzo. Bella prestazione della nostra Valeria Straneo che chiude la maratona in ottava posizione, l’Italia aveva anche Nicola Vizzoni finalista nel martello chiuso in ottava posizione e Yuri Floriani che si è piazzato nelle retrovie nella finale dei 3.000 siepi. Se queste sono state le note lieti in casa Italia, la delusione arriva da Tamberi che nella qualificazione del salto in alto fallisce la misura di 2.26m, assolutamente alla sua portata, che gli avrebbe consentito un agevole accesso in finale.

  • Programma Londra 2012 gare 5 agosto. Alle 19 Tania Cagnotto

    Programma Londra 2012 gare 5 agosto. Alle 19 Tania Cagnotto

    Dopo la fantastica medaglia d’oro della giovanissima fuoriclasse azzurra del tiro a segno Jessica Rossi, oggi è la giornata del fioretto uomini con Cassarà, Baldini ed Aspromonte chiamati a riscattare la pessima prestazione della gara individuale.

    Speranze di podio anche per Tania Cagnotto nel trampolino dei 3m con la bolzanina che conquista la finale grazie ad una superba semifinale chiusa in seconda posizione. Esordio a Londra per Clemente Russo che potrebbe entrare già nel giro delle medaglie mentre lotteranno per un posto in semifinale il duo del beach femminile Cicolari – Menegatti.

    Elia Viviani cercherà di conquistare una medaglia nella gara in pista dell’omnium ed Alberto Busnari sarà chiamato all’impresa nella finale del cavallo con maniglie nella ginnastica artistica.

    Andrea Baldini pronto al riscatto nel fioretto a squadre ©TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/GettyImages

    Ecco il programma delle gare a Londra ricordando che l’orario indicato è quello locale e che in Italia siamo un ora avanti.

    ATLETICA: ore 11.00 Finale Maratona D /Rosaria Console, Anna Incerti, Valeria Straneo / ore 19.05 Qualificazioni Salto in alto U / Gianmarco Tamberi; ore 20.20 finale Martello U /Nicola Vizzoni; ore 21.25 Finale 3000 m. siepi / Yuri Floriani

    BEACH VOLLEY: orario da definire Quarti Femminili – Greta Cicolari- Marta Menegatti

    CICLISMO: ore 10.00 Finale Prova su pista Omnium U / Elia Viviani

    GINNASTICA: ore 14.00 Finale U Cavallo con maniglie: Alberto Busnari

    NUOTO SINCRO: ore 15.00 Programma tecnico: Giulia Lapi – Mariangela Perrupato

    PALLAVOLO: ore 16.45 Gruppo A D / Italia – Russia

    PALLANUOTO: ore 19.00 Quarti di finale D / Italia – Stati Uniti

    PUGILATO: dalle ore 20.30 Quarti ctg.91 Kg..U /Clemente Russo vs. J.Larduet Gomez (Cub))

    SCHERMA: ore 10.00 Quarti Fioretto a squadre U / Italia vs. vincente Gran Bretagna – Egitto (Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Valerio Aspromonte, Giorgio Avola), ev. finale ore 19.15

    TIRO A SEGNO: ore 9.00 Eliminatorie Pistola 50 m. U /Giuseppe Giordano, Francesco Bruno/ Ev. Finale ore 12.30

    TIRO A VOLO: ore 9.00 Qualificazioni Trap U /Giovanni Pellielo , Massimo Fabbrizi

    TUFFI: ore 19.00 Finale trampolino 3 m. Tania Cagnotto

    VELA: ore 12.00 RS:X Donne Alessandra Sensini regate 9/10; 49 er Giuseppe Angilella , Gianfranco Sibello regate 12/13; ore 14.00 470 D Giulia Conti ,Giovanna Micol regate 5/6; ore 14.00 Finn U Filippo Baldassari Medal Race ;ore 14.00 RS:X U /Federico Esposito regate 9/10

  • Fantastico Farah, Fraser regina dei 100m. Usain Bolt regale

    Fantastico Farah, Fraser regina dei 100m. Usain Bolt regale

    Seconda giornata all’Olimpic Stadium di Londra con la Gran Bretagna in festa grazie ai tre ori conquistati da Greg Rutherford nel lungo, Jessica Hennis nell’heptatlon e soprattutto Mo Farah che diventa il re assoluto dei 10.000m.

    Dopo l’oro di Pechino, la giamaicana Sheri-Ann Fraser Pryce, concede il bis vincendo la gara dei 100m con il tempo di 10.75 bruciando, grazie alla sua solita grandissima partenza, l’americana Carmelita Jeter e la connazionale Veronica Campell Brown.

    Bellissima finale dei 10.000m con Mo Farah che manda in delirio i tifosi britannici completando l’opera dopo i mondiali di Daegu e sancendo la fine di un grande della specialità come Kenenisa Bekele che non riesce a conquistare nemmeno un posto sul podio dove sale suo fratello Tarike Bekele con la medaglia di bronzo e la sorpresa della gara, l’americano Rupp, d’argento. In gara anche l’azzurro Daniele Meucci che, dopo un inizio promettente, ha pagato duramente i cambi di ritmo davanti al gruppo finendo doppiato all’ultimo giro.

    La finale della Marcia 20km ha visto un podio fatto di atleti tutti allenati nel centro di Saluzzo dalla leggenda della marcia italiano Damilano, ma purtroppo non sono Italiani con l’oro a Ding Chen (Cina) in 1’18″46 record olimpico; argento Erick Barondo (Guatemala) a 11″; bronzo a Zhen Wang (Cina) a 39″. Prestazione anonima e da dimenticare per Giorgio Rubino che ha chiuso con oltre 6’ di ritardo in 42esima posizione. Grande paura nel finale di gara per il campione uscente, il russo Valeriy Borchin crollato a terra a meno di un km dal traguardo per un collasso fisico che fortunatamente non ha procurato seri danni fisici al russo. Non c’e’ Blanka Vlasic a Londra ma la Croazia riesce comunque ad esultare con Sandra Perkovic che conquista l’oro nel disco a scapito della russa Darya Pishchalnykova, bronzo alla cinese Li Yanfeng.

    Mo Farah, re dei 10.000m ©Stu Forster/Getty Images

    La britannica Jessica Ennis vince l’oro nell’heptatlon da assoluta dominatrice per la gioia di tutto lo stadio olimpico londinese ed in una gara di salto in lungo mediocre per il panorama olimpico, a spuntarla è ancora un britannico, Greg Rutherford che con 8.31m supera l’australiano Mitchell Watt  e l’americano Claye.

    In casa Italia il giovanissimo Bencosme ha corso bene la sua semifinale dei  400hs perdendo però la ritmica nel settimo ostacolo e chiudendo al sesto posto la sua gara e rimandando la definitiva esplosione olimpica a Rio nel 2016. Buona anche la prova di Libania Grenot nei 400m che chiude la sua batteria in terza posizione che purtroppo non basta per la finale risultando la prima delle escluse.

    In mattinata ci sono state le batterie dei 100 uomini con tutti i favoriti a superare agevolmente il turno con un Usain Bolt che ha destato un ottima impressione e con Powell che ha rischiato la squalifica per partenza falsa.