Autore: Ippolito Gioia

  • Tour de France, vince Greipel con Impey in giallo

    Tour de France, vince Greipel con Impey in giallo

    Sesta tappa del Tour de France 2013 con la vittoria in volata del tedesco del team Lotto Andrè Greipel, ancora un piazzamento per lo slovacco della Cannondale Peter Sagan che si piazza in seconda posizione mentre l’altro tedesco Marcel Kittel, vincitore della prima tappa e prima maglia gialla, che chiude il podio con Mark Cavendish sconfitto di giornata in quarta posizione. L’australiano Simon Gerrans perde la maglia gialla che viene conquistata per la prima volta nella storia del Tour da un sudafricano, Daryl Impey compagno di squadra di Gerrans nella Orica-GreenEdge che sfrutta un miglior piazzamento sul traguardo di Montpellier.

    Andrè Greipel con le braccia al cielo a Montpellier ©Doug Pensinger/Getty Images
    Andrè Greipel con le braccia al cielo a Montpellier ©Doug Pensinger/Getty Images

    Tappa molto tranquilla con pochissimi attacchi ed il gruppo a controllare saldamente la corsa in attesa dello sprint finale, il favorito d’obbligo era il britannico Mark Cavendish che aveva vinto ieri a Marsiglia, ma l’ex campione del Mondo non è stato stranamente condotto al meglio nella volata dal compagno Steegmans ma la condizione mostrata da Cavendish in volata non era quella dei giorni migliori consentendo a Greipel di piazzare il primo acuto in questo Tour.

    Un altro secondo posto per Peter Sagan che consolida il primato nella classifica a punti non riuscendo però ad alzare le braccia al cielo nemmeno in questa occasione complice anche una partenza forse un pò troppo anticipata nel rettilineo finale. Domani settima tappa con arrivo ad Albi che potrebbe dare uno scossone alla classifica generale.

    Ordine d’arrivo

    1 Andrè Greipel GER LTB      3 59’02”
    2 Peter Sagan SVK CAN          0”
    3 Marcel Kittel GER ARG          0”
    4 Mark Cavendish GBR OPQ          0”
    5 J.L. Della Valle SPA EUS          0”
    6 Alexsander Kristoff
    NOR KAT          0”
    7 Josè Joaquin Rojas SPA MOV          0”
    8 Danny Van Poppel NED VCD          0”
    9 Roberto Ferrari ITA LAM          0”
    10 Samuel Dumoulin FRA ALM          0”

    Classifica  Generale

    1 Daryl Impey RSA OGE    22 18’17”
    2 Edvald Boasson Hagen NOR SKY          3”
    3 Simon Gerrans AUS OGE          5”
    4 Michael Albasini SUI OGE          5”
    5 Michal Kwiatkowski POL OPQ          6”
    6 Sylvain Chavanel FRA OPQ          6”
    7 Christopher Froome
    GBR SKY          8”
    8 Richie Porte
    AUS SKY          8”
    9 Nicolas Roche
    IRL TST          14”
    10 Roman Kreuziger
    CZE TST          14”
  • Inter, Moratti chiama Cellino: “Voglio Nainggolan”

    Inter, Moratti chiama Cellino: “Voglio Nainggolan”

    E’ ufficialmente iniziato il mercato anche per l’Inter del patron Massimo Moratti e del nuovo condottiero in panchina Walter Mazzarri, dopo la cessione ufficiale di Antonio Cassano al Parma (altro…)

  • Tour De France, Mark Cavendish sfreccia a Marsiglia

    Tour De France, Mark Cavendish sfreccia a Marsiglia

    Prima gioia per il britannico Mark Cavendish al Tour de France del centenario, l’ex campione del Mondo si è imposto in volata sul traguardo di Marsiglia conquistando la vittoria numero 24 alla Grande Boucle e precedendo nettamente il norvegese del team Sky Edvald Boasson Hagen e lo slovacco Peter Sagan all’ennesimo piazzamento. Buon quinto posto in casa Italia per il velocista della Lampre Roberto Ferrari con l’australiano Simon Gerrans a conservare abbastanza agevolmente la maglia gialla. Brutta caduta nel rettilineo finale che ha visto coinvolti fra gli altri il nostro Damiano Cunego ed il campione del Mondo Philippe Gilbert, caduta fortunatamente che non ha lasciato importanti danni ai corridori.

    Mark Cavendish ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Mark Cavendish ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    Dopo la cronosquadre di ieri vinta dalla Orica-GreenEdge, quinta tappa tutto sommato tranquilla per il gruppo che è vissuta sostanzialmente sulla lunga fuga, partita al primo chilometro, di sei attaccanti. Arashiro (Europcar), Reza (Europcar), Sicard (Euskaltel), De Gendt (Vacansoleil), Delaplace (Sojasun) e Lutsenko (Astana). Il gruppo ha lasciato fare sino ai meno 5 km dove le squadre dei velocisti hanno compiuto il ricongiungimento con i fuggitivi, lasciando spazio a Cavendish per la vittoria finale.

    L’australiano Simon Gerrans resta in maglia gialla mentre ancora rammarico per Peter Sagan all’ennesimo piazzamento in questo Tour dove manca però la vittoria più importante.

    Ordine d’arrivo

    1 Mark Cavendish
    GBR OPQ      5 31’51”
    2 Edvald Boasson Hagen
    NOR SKY          0”
    3 Peter Sagan
    SVK CAN          0”
    4 Andrè Greipel
    GER LTB          0”
    5 Roberto Ferrari
    ITA LAM          0”
    6 Alexsander Kristoff
    NOR KAT          0”
    7 J.L. Della Valle
    SPA EUS          0”
    8 R. Navardauskas
    LTU GRS          0”
    9 Cyril Lemoine
    FRA SOJ          0”
    10 Josè Joaquin Rojas
    FRA MOV          0”

    Classifica  Generale

    1 Simon Gerrans
    AUS OGE    18 19’15”
    2 Daryl Impey
    RSA OGE          0”
    3 Michael Albasini
    SUI OGE          0”
    4 Michal Kwiatkowski POL OPQ          1”
    5 Sylvain Chavanel
    FRA OPQ          1”
    6 Edvald Boasson Hagen
    NOR SKY          3”
    7 Christopher Froome
    GBR SKY          3”
    8 Richie Porte
    AUS SKY          3”
    9 Nicolas Roche
    IRL TST          9”
    10 Roman Kreuziger
    CZE TST          9”
  • Wimbledon, avanti Djokovic e Del Potro. Rimonta Murray

    Wimbledon, avanti Djokovic e Del Potro. Rimonta Murray

    Giornata di quarti di finale maschili a Wimbledon con tutti gli incontri chiusi come da pronostico e con qualche patema d’animo di troppo per l’idolo di casa, lo scozzese Andy Murray, che è stato costretto agli straordinari del quinto dalla spagnolo Fernando Verdasco. Semifinale raggiunta anche per il numero uno del Mondo Novak Djokovic che ha superato in tre set il ceco Tomas Berdych e per il giustiziere di Andreas Seppi, l’argentino Juan Martin Del Potro, che ha avuto la meglio dello spagnolo David Ferrer sempre in tre set non risentendo assolutamente del problema al ginocchio sinistro che tiene comunque sempre sulle spine l’argentino per i prossimi match. La sorpresa del torneo è ovviamente rappresentata dalla semifinale conquistata dal polacco Janowicz che ha vinto il derby con il connazionale Kubot.

    Novak Djokovic ©CARL COURT/AFP/Getty Images
    Novak Djokovic ©CARL COURT/AFP/Getty Images

    Praticamente il match fra Djokovic e Berdych si è deciso nel primo parziale dove il ceco ha avuto tante occasioni per portare a casa il set ma finendo con perdere un tie break dove il serbo ha giocato da numero uno del Mondo. Gli altri due parziali sono stati invece in assoluto controllo da parte di Djokovic che ha finito con il chiudere con il punteggio di 7-6, 6-4, 6-3. Grande paura invece per i tanti tifosi di Andy Murray con lo scozzese sotto di due set contro il sorprendente Verdasco che ha finito la benzina nei successivi parziali consentendo il rientro di Murray che comunque ha rischiato molto in un match decisamente alla sua portata e chiuso con il punteggio di 4-6, 3-6, 6-1 6-4,7-5.

    Nole affronterà in semifinale l’immortale argentino Del Potro che ha rischiato ancora il ritiro per un problema al ginocchio sinistro nel corso del primo game della partita, ma dopo le cure del caso l’argentino è tornato magicamente in salute sbarazzandosi dello spagnolo in tre set con il punteggio di 6-2, 6-4, 7-6. per Murray invece ci sarà il promettente e talentuoso polacco Janowicz che ha sconfitto il connazionale Kubot nel quarto di finale più a sorpresa dell’edizione 2013, una semifinale per nulla facile per lo scozzese che potrebbe rischiare grosso qualora dovesse ripetere l’inizio molle e con moti errori nel quarto vinto contro Verdasco.

  • Inter, Antonio Cassano al Parma. Arriva Belfodil

    Inter, Antonio Cassano al Parma. Arriva Belfodil

    Il passaggio di Antonio Cassano al Parma è praticamente cosa fatta con l’ex talento di Bari vecchia all’ennesima scommessa di una carriera sempre all’insegna dell’incertezza e del caos.  Nuova scommessa per Antonio Cassano e comunque grande affare per il Parma ed il suo direttore sportivo Pietro Leonardi che riceve comunque un giocatore che in provincia ha sempre dato il meglio di sè più un conguaglio vicino ai sette milioni di euro per la metà del cartellino del giovane talento algerino naturalizzato francese Ishak Belfodil. Trattativa da giudicare invece alquanto strana per la compagine nerazzurra che offre a Walter Mazzarri l’ennesimo giovane dalle belle speranze, situazione mai veramente amata dall’ex tecnico del Napoli.

    Antonio Cassano, nuovo giocatore del Parma ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Antonio Cassano, nuovo giocatore del Parma ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Infatti la strategia del mercato interista è tutta da valutare ed al momento non è assolutamente possibile parlare, e soprattutto giudicare, in maniera positiva o meno l’operato di Marco Branca e soci in quanto giovani sono arrivati (Icardi, Belfodil e con ogni probabilità Wellington) e giovani sono partiti e svenduti come Luca Caldirola e Giulio Donati. A Milano arriva Ishak Belfodil, giovane talento algerino naturalizzato francese messosi in mostra la passata stagione con la maglia del Parma con otto gol in 33 presenze e già catalogato dal patron Massimo Moratti come il nuovo Benzema. In una condizione economica molto difficile come quella nerazzurra c’e’ comunque da apprezzare l’intenzione di puntare sui giovani, intenzione che però poco si sposa con la scelta della guida tecnica rappresentata da un allenatore cinico, pratico e desideroso di puntare sin da subito ala vittoria come Walter Mazzarri.

    Intanto, sempre sul fronte acquisti, è decisamente a buon punto anche la trattativa per il giovane centrocampista brasiliano Wellington del San Paolo con la società nerazzurra pronta a sborsare una cifra vicino ai sette milioni di euro per il giocatore brasiliano dotato di una tecnica non eccelsa ma di tre polmoni e tanto cuore da inserire nello schema di Walter Mazzari come frangiflutti davanti alla difesa.

  • Nba, Andrea Bargnani ai Knicks. La scelta di Howard

    Nba, Andrea Bargnani ai Knicks. La scelta di Howard

    Mercato letteralmente impazzito nella massima lega mondiale di basket professionistico e protagonisti sono anche gli italiani con Andrea Bargnani e Marco Belinelli in cerca di sistemazione per la prossima stagione. Il giocatore romano dei Toronto Raptors è vicinissimo ad un clamoroso approdo a New York sponda Knicks con Carmelo Anthony che ha pubblicamente espresso il desiderio di aver a fianco per la prossima stagione un giocatore con le caratteristihe precise di Bargnani. Per Marco Belinelli è invece una questione di scelta su dove il 27enne di S.Giovanni in Persiceto vuole trascorrere i prossimi due o tre anni in America, tramontata la pista Bulls con quest’ultimi decisi a non garantire all’azzurro un contratto triennale nonostante la splendida ultima stagione ed un ruolo di protagonista agli ultimi Playoffs, si apre la possibilità di un approdo di Marco alla corte di Jason Kidd nei fortissimi Nets.

    Andrea Bargnani possibile nuovo giocatore dei Knicks ©Chris Chambers/Getty Images
    Andrea Bargnani possibile nuovo giocatore dei Knicks ©Chris Chambers/Getty Images

    Sicuramente sarebbe una grande notizia per i tanti tifosi italiani se queste trattive dovessero tramutarsi in realtà con finalmente tre giocatori azzurri, non dimentichiamoci Danilo Gallinari infortunatosi al ginocchio, capaci di ritagliarsi un ruolo di assoluti protagonisti sia in Regular Season che soprattutto ai Playoffs.

    Intanto tutto il mercato Nba è incentrato sulla scelta di Dwight Howard per la prossima stagione con “Superman” che ha ricevuto le delegazioni di tantissime squadre compresi anche i Lakers di mister Kobe Bryant e Steve Nash. Howard non sembra però convinto di trascorrere un altra stagione sotto il sole californiano e le piste caldissime per il prossimo anno sono essenzialmente due: tornare nella sua Atlanta per un ruolo di assoluto re della franchigia oppure giocarsi le possibilità di titolo ai Rockets con il “barba” James Harden al suo fianco. Per quanto riguarda le trattative concluse registriamo l’arrivo ai Clippers di un tiratore affidabile e formidabile come JJ Redick insieme a Jared Dudley. Phoenix riceve Caron Butler ed Eric Bledsoe mentre a Milwaukee finiscono due future seconde scelte. Redick ha firmato un quadriennale da 27 milioni di dollari con la franchigia californiana.

  • Juventus, le bugie di Marotta su Stefan Jovetic

    Juventus, le bugie di Marotta su Stefan Jovetic

    In un contesto di calciomercato per le squadre italiane veramente noioso e per certi versi anche imbarazzante, la Juventus è l’unica squadra capace di movimentare le trattative soprattutto in entrata con gli acquisti di Carlitos Tevez, Fernando Llorente ed Angelo Ogbonna. (altro…)

  • Tour de France, sorpresa Bakelants ad Ajaccio

    Tour de France, sorpresa Bakelants ad Ajaccio

    Il belga del team Radioshack Jan Bakelants vince la seconda tappa del Tour de France con partenza da Bastia ed arrivo ad Ajaccio con lo slovacco Peter Sagan a vincere la volata per il secondo posto. Grande sorpresa con il belga che conquista anche la maglia gialla grazie al secondo che lo separa dal resto del gruppo. Tappa molto emozionante e soprattutto senza gravi cadute con addirittura un allungo del capitano del team Sky Chris Froome nei km finali a saggiare forse le gambe di Alberto Contador e Cadel Evans. Buon quarto posto in casa Italia per il velocista del team Lampre Davide Cimolai.

    Jan Bakelants, vincitore ad Ajaccio ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images
    Jan Bakelants, vincitore ad Ajaccio ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

    Dopo l’imbarazzo generale della tappa di ieri con il bus del team Orica-GreenEdge rimasto incastrato sotto lo striscione dell’arrivo, fortunatamente fila tutto liscio in una seconda tappa molto movimentata e con un finale decisamente a sorpresa. Infatti la maglia gialla Marcel Kittel si tira fuori assieme a Mark Cavendish per la vittoria di tappa già a 50 km dall’arrivo con la salita di seconda categoria di Vizzavona a tagliare le gambe ai velocisti puri. Resistono in gruppo sia Peter Sagan che Matthew Goss ma, ai meno 12 km dal traguardo, una rampa di un km al 9% prima lancia Froome davanti a tutti e poi un grupp di sei fuggitivi fra cui lo spagnolo Flecha, il francese Chavanel, l’italiano Mori ed appunto Bakelants.

    Il belga riesce a resistere al rientro del gruppo conquistando la vittoria di tappa e la maglia gialla con lo slovacco Peter Sagan ed il polacco a completare il podio con un ottimo Davide Cimolai del team Lampre in quarta posizione.

    Ordine d’arrivo

    1

    Jan Bakelants

    BEL

    RLT

         3 43’11”

    2

    Peter Sagan

    SVK

    CAN

             1”

    3

    Mikal Kwiatkowski

    POL

    OPQ

             1”

    4

    Davide Cimolai

    ITA

    LAM

             1”

    5

    Edvald Boasson Hagen

    NOR

    SKY

             1”

    6

    Julien Simon

    FRA

    SOJ

             1”

    7

    Francesco Gavazzi

    ITA

    AST

             1”

    8

    Daryl Impey

    RSA

    OGE

             1”

    9

    Daniele Bennati

    ITA

    TST

             1”

    10

    Sergey Lagutin

    UZB

    VCD

             1”

    Classifica  Generale

    1

    Jan Bakelants

    BEL

    RLT

         8 40’03”

    2

    David Millar

    GBR

    GRS

             1”

    3

    Julien Simon

    FRA

    SOJ

             1”

    4

    Daryl Impey

    RSA

    OGE

             1”

    5

    Edvald Boasson Hagen

    NOR

    SKY

             1”

    6

    Simon Gerrans

    AUS

    OGE

             1”

    7

    Michal Kwiatkowski

    POL

    VCD

             1”

    8

    Sergey Lagutin

    UZB

    ALM

             1”

    9

    Christophe Riblon

    FRA

    BMC

             1”

    10

    Sergey Lagutin

    UZB

    VCD

             1”

  • Milan, Stephan El Shaarawy verso l’addio

    Milan, Stephan El Shaarawy verso l’addio

    Se non parte nessuno non compriamo nessuno“, queste sono le parole che l’Amministratore Delegato rossonero Adriano Galliani ripete da giorni per il mercato del Milan, (altro…)

  • Seppi e Vinci conquistano gli ottavi

    Seppi e Vinci conquistano gli ottavi

    Continua il momento magico per il tennis italiano a Wimbledon con gli ottavi di finale conquistati da Andreas Seppi e Roberta Vinci che raggiungono nella seconsa settimana a Londra, Flavia Pennetta e Karin Knapp. Nuovo record per il tennis azzurro che mai aveva portato 4 rappresentanti agli ottavi di finale e con buone possibilità di continuare il sogno. Grande rimonta per l’altoatesino che supera in cinque set il giapponese Kei Nishikori mentre tutto facile per la tarantina che si è sbarazzata in due comodi set della slovacca Cibulkova. Tutto facile per il numero uno del Mondo Novak Djokovic che si sbarazza facilmente della pratica francese Jeremy Chardy e Serena Williams che strapazza la povera giapponese Kimiko Date Krumm.

    Andreas Seppi ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Andreas Seppi ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Ennesima battaglia al quinto set vinta dal numero uno azzurro che ha saputo reagire nei momenti difficili riuscendo a vincere un match per niente facile e contro la testa di serie numero 12 Kei Nishikori. Seppi perde un brutto primo set giocato male e sotto ritmo ma riesce a recuperare la partita soprattutto dal punto di vista mentale nel secondo parziale dove Nishikori viene messo sotto negli scambi da fondo campo. La partita sembra girare a favore del giapponese nel corso del terzo set con Seppi che prima recupera uno svantaggio di 2-5, per poi perdere il tie break ma l’azzurro si dimostra impeccabile nelle maratone chiudendo la partita al quinto con il punteggio finale di 3-6 6-2 6-7 6-1 6-4.

    Seppi affronterà lunedì l’argentino Juan Martin Del Potro che ha rischiato un brutto infortunio al ginocchio nel match vinto contro Zemlja mentre per Roberta Vinci ci sarà la cinese Na Li. Detto di Djokovic, tutto facile anche per Serena Williams che ha superato comodamente la nonna giapponese Kimiko Date che con i suoi 42 anni denota una longevità psico – fisica sportiva decisamente fuori dal comune. Ottavi di finale anche per Verdasco che supera un pò a sorpresa il lettone Gulbis, Dimitrov che vince un durissimo match contro il francese Gasquet ed il tedesco Tommy Hass che continua la sua magica avventura superando in quattro set lo spagnolo Feliciano Lopez.