Autore: Ippolito Gioia

  • Djokovic e Murray volano in finale a Shanghai

    Djokovic e Murray volano in finale a Shanghai

    Sarà tra Novak Djokovic ed Andy Murray la finale al Masters 1000 di Shanghai, il serbo e lo scozzese raggiungono l’ultimo atto del Masters cinese a scapito rispettivamente di Tomas Berdych e Roger Federer.

    Con la finale raggiunta in Cina, Djokovic conquista tutte le finali dei Masters 1000 presenti nel calendario internazionale mentre Murray conferma l’ottimo momento di forma dopo la vittoria agli Us Open.

    Sublime semifinale giocata dal serbo che lascia poche possibilità al ceco di vincere la partita. Nole parte a razzo e con un tennis sontuoso si porta in un amen sul 5-1, qui un attimo di distrazione del numero due che si fa recuperare un break prima di chiudere con il punteggio di 6-3 il primo set. Nel secondo set Nole mette la freccia nel terzo game dove brekka Berdychinnervosito da alcune chiamate dell’arbitro a suo modo di vivere alquanto errate. Nole non si lascia sfuggire l’occasione e non concede più nulla chiudendo la pratica con il punteggio di sei giochi a quattro.

    Novak Djokovic
    Il serbo Novak Djokovic ©Lintao Zhang/Getty Images

    La seconda semifinale vedeva di fronte il numero uno ed il numero tre del Mondo ed inizia con un festival di break e contro break e con un tennis al limite della perfezione. Infatti la perfezione non viene raggiunta perché sia il servizio di Federer che quello di Murray non rende al meglio ma mentre Murray lo ritrova nel finire del set, Federer è disastroso chiudendo il parziale con il 27% con la seconda e cinque doppi falli di cui tre in un game che concedono il set a Murray con il punteggio di 6-4. Federer è in difficoltà ancora con il servizio anche nel secondo set e nemmeno un interruzione per la pioggia di venti minuti consente all’elvetico di ritrovare il ritmo in uno dei suoi fondamentali migliori. Murray invece dimostra di aver fatto il definito salto di qualità riuscendo a spuntarla ancora con il punteggio di 6-4.

    Domani sarà la sfida numero 16 fra Novak Djokovic ed Andy Murray con il serbo che conduce al momento 8-7 ma l’ultima sfida è stata vinta dallo scozzese in cinque set nella finale di Flushing Meadows a settembre.

  • Shanghai, Roger Federer fa 300 da numero 1. Bene Djokovic e Murray

    Shanghai, Roger Federer fa 300 da numero 1. Bene Djokovic e Murray

    Con una faticosa vittoria sul connazionale Stanislav Wawrinka, Roger Federer realizza un altro record della sua fantastica epopea raggiungendo la sogli impressionante di 300 settimane da numero uno al Mondo.

    Record assoluto per il fuoriclasse elvetico che non finisce mai di stupire e come il buon vino, invecchiando migliora sempre di più. Tengono comunque bene il passo a Shanghai sia Novak Djokovic che Andy Murray che hanno superato agevolmente gli ostacoli non tanti duri rappresentati da Feliciano Lopez ed Aleksandar Dolgopolov.

    Non è stato comunque facile per Federer battere Wawrinka, il buon Stan conosce come le sue tasche re Roger ma questo vantaggio gli consente solamente di rubare il primo set a Federer che rischia qualcosa nel tie break del secondo per poi dilagare nel terzo in un match chiuso con il punteggio di 4-6 7-6 6-0. Nessun problema per Novak Djokovic: il serbo ha sconfitto lo spagnolo Feliciano Lopez con un doppio 6-3 conquistando la cinquantesima vittoria in 51 match disputati contro un avversario fuori dalla top ten, anche questa statistica davvero impressionante che denota come i primi quattro giocatori del Mondo sia assolutamente di un altro livello rispetto a tutti gli altri. Ancor meno sofferto l’esordio di Murray, che aveva superato i primi due turni senza giocare: lo scozzese piazza una percentuale altissima di prime (73%) e Dolgopolovcede in 57 minuti 6-2 6-2.

    Roger Federer
    Roger Federer ©Matthew Stockman/Getty Images

    Avanza nel torneo anche il francese Jo Wilfrie Tsonga che liquida la pratica Baghdatis in due set (6-2 7-6) faticando più previsto ma riuscendo a giocare al meglio i punti importanti con qualche aiutino di troppo da parte del cipriota. Tsonga sfiderà Tomas Berdych anche lui vittorioso con qualche patema d’animo di troppo contro l’americano Sam Querrey che si è arreso solamente al terzo set (6-2 6-7 6-4). Bene Cilic, vincente al terzo contro Verdasco, Stepanek che ha battuto Isner in tre set (6-4 6-7 6-3) e con il tedesco Tommy Haas, ultimo giocatore a qualificarsi grazie alla netta e sorprendente vittoria per  6-2 6-1 su uno irriconoscibile Janko Tipsarevic.

  • Scandalo Telecom, così l’Inter spiò la Juventus e Moggi

    Scandalo Telecom, così l’Inter spiò la Juventus e Moggi

    Nuovo episodio ieri nell’aula bunker del carcere milanese di San Vittore dello scandalo Telecom e delle intercettazioni con cui Giuliano Tavaroli ed Emanuele Cipriani avrebbero “spiato” la Juventus e Luciano Moggi per conto dell’Inter.

    Un controinterrogatorio a dir poco scoppiettante quello andato in scena nell’aula bunker del carcere milanese, Emanuele Cipriani è stato a lungo messo alle strette dell’avvocato Paolo Gallinelli, legale dell’arbitro De Santis, anche quest’ultimo coinvolto nella vicenda.

    Ecco cosa ha risposto Cipriani alla domanda dell’ avvocato Gallinelli su come venissero trattati i dossier di livello 1 da Tavaroli: «I dossier di livello 1 venivano informatizzati da Tavaroli e il dossier “Operazione Ladroni” era un dossier di livello 1». Insomma, sul computer di Tavaroli c’erano tutte le indagini su De Santis, sui dirigenti della Juventus, su Foti e anche sul traffico di alcuni numeri telefonici della Figc(probabilmente quelli dei due designatori arbitrali).

    Luciano Moggi
    L’ex Direttore Generale della Juventus Luciano Moggi ©GIULIO NAPOLITANO/AFP/Getty Images

    Ma che fine ha fatto il pc di Tavaroli con il suo contenuto tanto prezioso? Il portatile venne spedito allora, alla caserma dei carabinieri di via Inselci a Roma, la famosa seconda sezione dove l’allora maggiore Auricchio conduceva le indagini su Calciopoli. Una circostanza questa molto grave considerato che ci potrebbe essere il fondato sospetto che il contenuto di quel pc, illegalmente raccolto in quanto frutto di un vero e proprio spionaggio industriale, possa essere stato usato nelle indagini di Calciopoli che portarono in seguito alla condanna di Luciano Moggi e della Juventus per responsabilità diretta per la violazione dell’art.1 del codice sportivo.

    Infatti, sempre nell’udienza di ieri, Cipriani ha rivelato che l’Inter è stata «assidua cliente della Polis d’Istinto dal 2000 al 2006, quando si interruppe il rapporto dopo lo scoppio dello scandalo Telecom». E ha specificato che le indagini sulla Gea, da cui era partita l’inchiesta illegale, aveva «come obiettivi i signori Moggi».

    Si arricchisce sempre più di elementi inquietanti questa triste vicenda che molti tifosi juventini e crediamo anche tanti tifosi interisti, vorrebbero veder conclusa in un modo tale che per una volta la giustizia e la verità possano essere le principali protagoniste.

  • Doping Lance Armstrong, da invincibile ad imbroglione

    Doping Lance Armstrong, da invincibile ad imbroglione

    Un doping di squadra più sofisticato e mai riuscito della storia dello Sport”, ecco la clamorosa rivelazione dell’Usada, l’agenzia antidoping americana, dopo la consegna del dossier di 200 pagine con cui incastra Lance Armstrong e la US Postal , con l’ accusa di uso di sostanze proibite e della condotta reiterata individuata nella frode sportiva.

    Viene messa così fine ad una delle truffe più grandi di tutta la storia dello sport con protagonista un uomo che si era reso portatore, con la sua storia da ex malato di cancro, di grande speranze ed esempio per tutti noi.

    Ed invece eccoci a guardarci di nuovo allo specchio e ridere della nostra immagine e soprattutto della nostra ingenuità in un mondo in cui gli uomini sembrano oramai essere davvero disposti a tutto per raggiungere fama, prestigio e soprattutto soldi. Un dossier di oltre 200 pagine viene quindi finalmente consegnato all’Unione Ciclistica Internazionale che dovrà cancellare dalla storia sportiva del ciclismo Lance Armstrong e tutti i suoi compagni. Infatti le prove risultano essere schiaccianti contro l’ex dominatore del Tour de France: Ventisei testimonianze giurate comprese undici di ex corridori della US Postal, per svelare “il doping di squadra più sofisticato, professionale e riuscito mai visto nella storia dello sport”.

    Lance Armstrong
    Lance Armstrong ©Riccardo S. Savi/Getty Images

    Ecco i nomi dei testimoni presenti nel comunicato stampa con cui l’Usada ha reso pubblica la sua decisione: sei ancora in attività nel 2012, Levi Leipheimer (Omega Pharma-QuickStep), Christian Vande Velde (Garmin-Sharp), David Zabriskie (Garmin-Sharp), Tom Danielson (Garmin-Sharp), Michael Barry (Sky) e George Hincapie (Bmc) sono stati sospesi. Barry e Hincapie hanno già annunciato il ritiro, mentre gli altri potrebbero tornare in gruppo già in primavera, visto che la squalifica di 2 anni dovrebbe essere ridotta a 6 mesi grazie alla collaborazione data alle indagini. Altri 5 ex US Postal hanno testimoniato contro Armstrong: Frankie Andreu, Tyler Hamilton, Floyd Landis, Stephen Swart e Jonathan Vaughters. Il medico italiano Michele Ferrari e lo spagnolo Garcia del Moral sono stati squalificati a vita per il loro ruolo nel doping di squadra della US Postal. L’ex direttore sportivo Johan Bruyneel, uno dei medici della squadra Pedro Celaya e il team trainer “Pepe” Marti hanno scelto di rispondere alle accuse davanti a un arbitrato composto da tre giudici indipendenti.

    Oltre all’indicazione precisa dei testimoni e del contenuto delle loro testimonianze, il dossier contiene anche le prove inconfutabili del doping di squadra alla Us Postal, e-mail, analisi e risultati di laboratorio che dimostrano come Armstrong era dopato durante le vittorie dei suoi sette Tour de France e che era al centro della cospirazione del doping di squadra.

  • Masters Shanghai, Seppi fuori. Avanzano tutti i big

    Masters Shanghai, Seppi fuori. Avanzano tutti i big

    Esce di scena l’ultimo italiano presente nel tabellone del Masters cinese, Andreas Seppi,  arresosi nettamente al ceco Tomas Berdych che avanza al terzo turno grazie alla vittoria con un duplice 6-3 nei confronti dell’altoatesino.

    Oggi era il giorno anche del debutto di tutti i big che non hanno avuto particolari problemi e con Andy Murray che addirittura non è nemmeno sceso in campo approfittando del ritiro del tedeco Florian Mayer.

    Match a senso unico quello di Seppi, Tomas Berdych è letteralmente di un’altra categoria e purtroppo oggi era nel giorno giusto per dimostrarla. Tre break senza mai concederne uno per il ceco che è apparso in ottima forma e desideroso di lottare sino alla fine per conquistare un posto al Master di fine anno. Nulla da fare invece per l’azzurro che purtroppo non ha il tennis e la pesantezza di palla per raggiungere determinati livelli di gioco.

    Andreas Seppi  © Mike Hewitt/Getty Images

    Avanzano senza problemi i più forti al Mondo, Roger Federer, che supera con un match in controllo il giocatore di Taipei Lu Yen-Hsun (6-3 7-5), Novak Djokovic e Andy Murray: il tennista serbo, testa di serie numero 2, ha battuto nettamente 6-3 6-2 l’astro nascente bulgaro Grigor Dimitrov e ora affronterà lo spagnolo Feliciano Lopez, che ha battuto a sorpresa Philipp Kohlschreiber. Saluta Shanghai il vincitore del torneo di Tokyo, Kei Nishikori che si è arreso all’americano Sam Querrey con il punteggio di 2-6 6-1 6-4 in un match in cui il nipponico ha sicuramente sofferto delle fatiche del torneo vinto in patria.

    Ecco gli altri risultati di giornata dove spicca anche la sconfitta del canadese Milos Raonic per mano cipriota Marcos Baghdatis in un match che è stato una vera e propria battaglia di tie break: Wawrinka (Svi) batte Istomin (Uzb) 6-4 4-6 6-4, Tsonga (Fra) batte Paire (Fra) 7-6(7) 7-5, Dolgopolov (Ucr) batte Simon (Fra) 6-3 6-4, Haas (Ger) batte Robredo (Spa) 6-3 6-3, Stepanek (R.Cec.) batte Gasquet (Fra) 6-4 6-4, Tipsarevic (Ser) batte Troicki (Ser) 6-2 7-6(73), Baghdatis (Cip) batte Raonic (Can) 7-6 6-7 7-6.

  • Passaporti falsi, nuovi indagati in serie A

    Passaporti falsi, nuovi indagati in serie A

    Il calcio italiano non conosce mai pace, appena messosi alle spalle con tante ombre e pochissime luci lo scandalo del calcioscommesse, ecco riemergere una piaga che ha già toccato il massimo Campionato italiano nel lontano 2001 e che aveva visto come principalmente protagonista l’Inter ed uno dei giocatori simboli di quel periodo, l’uruguaiano Alvaro Recoba.

    I passaporti falsi tornano ad essere al centro delle indagini, questa volta della procura di Fermo coadiuvata dal nucleo dei Carabinieri sempre della Compagnia di Fermo per un indagine risalente al 2011 e nata per caso.

    Passaporti falsi, la Serie A trema ancora

    Infatti i militari italiani si sono accorti del malaffare a causa di un controllo di routine effettuato ad un imprenditore italiano, quest’ultimo era in possesso di un documento intestato a un romeno: una carta d’identità stampata su carta originale, che proveniva direttamente dall’Ufficio anagrafe del Comune di Fermo. Il vaso di Pandora era ormai scoperchiato facendo emergere un giro di documentazione falsa del servizio anagrafe del comune di Fermo che consentiva di ottenere in maniera molto semplice la cittadinanza italiana a persone provenienti dal Sudamerica (principalmente Brasile e Argentina) attraverso la procedura denominata “iure sanguinis” (che consente ai figli di italiani all’estero di vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana e il relativo diritto di voto).

    La Procura ha inscritto nel registro degli indagati 34 persone, tra ex e attuali amministratori locali, dirigenti comunali, procuratori di calciatori, quasi tutti residenti tra Fermo e Porto San Giorgio. Soppressione e distruzione di atti, produzione di atti falsi, abuso di ufficio, falso ideologico, associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina le ipotesi di reato. Tra questi ci potrebbero essere nomi illustri del calcio nostrano dato che i carabinieri hanno già accertato 45 identità non proprio lecite e già sospese con un provvedimento di autotutela.

    Prepariamoci quindi ad incassare un’altra bomba dai contenuti devastanti in una società italiana che sembra giorno dopo giorno sempre più dominata dall’illegalità e dal malaffare generalizzato.

     

  • Masters Series Shanghai, buona la prima per Andreas Seppi

    Masters Series Shanghai, buona la prima per Andreas Seppi

    Inizia nel migliore dei modi il penultimo Masters Series stagionale a Shanghai in Cina, per l’altoatesino Andreas Seppi che ha sconfitto al primo turno il tedesco Michael Berrer in due set con il punteggio di 6-2 7-6.

    Buona la prova dell’azzurro numero 36 del ranking mondiale che al secondo turno affronterà il ceco Tomas Berdych, testa di serie n. 4 in un match difficile ma non impossibile per l’azzurro. Martedì, debutto anche per il secondo italiano presente nel tabellone del Masters cinese, Fabio Fognini, opposto al 1° turno al cipriota Marcos Baghdatis, reduce dalla semifinale di Tokyo.

    A dispetto della sua indole, Seppi parte molto bene nel primo set che scivola via velocemente grazie alla solidità dell’azzurro con la prima palla di servizio che gli consente di comandare sempre lo scambio. Michael Berrerdal canto suo, non è efficacie nei propri turni di battuta che lo costringono a trasportare per il campo i suoi 100 kg in alcune situazioni in maniera goffa, con la conseguenza di perdere tutti gli scambi da fondo campo.

    Andreas Seppi
    Andreas Seppi ©Clive Brunskill/Getty Images

    Il secondo set sembra incanalato sulla falsa riga del primo con Seppi che va a servire sul punteggio di 3-2 a suo favore. Ma l’altoatesino inizia a non mettere la prima con la continuità del primo set ed il tedesco inizia a non sbagliare più. Ecco quindi che si arriva al tie break dove Seppi riesce nell’impresa di farsi recuperare dal 3-1 a suo favore fino al 5 pari per poi chiudere fortunatamente al primo match point.

    Negli altri incontri facili vittorie per Querrey, Dolgopolov e Gasquet in attesa dei big che scenderanno in campo nella giornata di mercoledì.

    I risultati del primo turno del Masters 1000 di Shanghai

    Dolgopolov b. Chardy 6-3 6-2
    Gasquet b. Baker 6-2 6-3
    SEPPI b. Berrer 6-2 7-6(5)
    Anderson b. Nieminen 6-2 7-6(4)
    Cilic b. Kubot (Poland) 7-5 6-3
    Robredo b. Bogomolov Jr 7-6(4) 6-4
    Dimitrov b. Andujar (Spain) 7-5 6-3
    Querrey b. Li Zhe 6-3 6-1
    Paire b. Petzschner 7-6(2) 6-4

  • Roma-Atalanta 2-0, apre Lamela chiude Bradley

    Roma-Atalanta 2-0, apre Lamela chiude Bradley

    Una Roma ancora convalescente dal punto di vista del gioco, vince l’anticipo delle 12:30 superando una buona Atalanta per 2-0 grazie ai gol dell’argentino Erik Lamela e dell’americano Bradley.

    A dispetto delle indiscrezioni della vigilia Zeman presenta una Roma con Erik Lamela in campo e sorprendentemente Pablo Daniel Osvaldo in panchina mentre l’Atalanta si presenta all’Olimpico con la difesa completamente rimaneggiata.

    Ed infatti i padroni di casa iniziano benissimo mettendo subito alle corde i bergamaschi che rischiano con Peluso di rimanere in dieci dopo appena 11’ ma anche di andare in vantaggio con lo stesso difensore che si vede bloccare il tiro di testa sulla linea da Stekelenburg. Maxi Moralez colpisce una traversa clamorosa e come succede sempre nel calcio, a passare in vantaggio è la Roma con proprio Lamela che sfrutta un assist al bacio di Totti. La fine del primo parziale e tutto giallorosso che pareggia il conto dei legni con Mattia Destro che colpisce al volo la traversa su assist di Lamela.

    Francesco Totti in Roma-Atalanta
    Francesco Totti in Roma-Atalanta © Paolo Bruno/Getty Images

    La difesa si apre sulla falsa riga del finale del primo tempo con la Roma a cercare di chiudere la partita, i bergamaschi alzano il baricentro di gioco per cercare di raggiungere il pareggio ma vengono sorpresi dallo statunitense Bradley che sfrutta al massimo una respinta difettosa di Consigli su tiro di Destro. Alla mezz’ora arriva la reazione dell’Atalanta che segna con Denis ma che si vede annullare il gol per un fuorigioco inesistenza del “Tanque” tenuto nettamente in gioco da Piris. L’Atalanta ci prova a rimettersi in partita ma l’undici di Clantuono è stanco e non riesce più a sorprendere la sempre allegra difesa giallorossa che miracolosamente non subisce gol anche grazie ad un pizzico di fortuna che non guasta mai.

    Vittoria importantissima per la Roma che riscatta in parte la brutta figura fornita contro la Juventus e consente a Zeman di mantenere saldo il suo posto in panchina. Tutto sommato buona prova dell’Atalanta che ha pagato i tanti infortuni soprattutto in difesa e qualche occasione di troppo sprecata in attacco.

    Tabellino e Pagelle di Roma-Atalanta 2-0

    ROMA (4-3-3): Stekelenburg 6; Piris 5,5, Marquinhos 5,5, Leandro Castan 6, Balzaretti 6, Bradley 6,5 (dal 27′ s.t . Perrotta 6), Tachtsidis 6, Florenzi 6 (dal 40′ s.t. Marquinho s.v.); Lamela 6,5, Destro 6,5, Totti 7. (Goicochea, Svedkauskas, Burdisso, Romagnoli, Taddei, Perrotta, De Rossi, Osvaldo, Lopez). All. Zeman.

    ATALANTA (4-4-2): Consigli 5,5; Raimondi 5, Matheu 5,5, Peluso 5,5, Brivio 5,5; Schelotto 6, Cigarini 5,5, Cazzola 5,5 (dal 27′ s.t. Scozzarella 6), Moralez 6 (dal 16′ s.t. Bonaventura 5), Denis 6, De Luca 5 (dal 20′ s.t. Marilungo 5,5). (Frezzolini, Polito, Milesi, Ferri, Palma, Parra,Troisi). All. Colantuono .

    Ammoniti: Peluso (A), Tachtsidis (R), Florenzi (R), Cigarini (A)

    VIDEO ROMA-ATALANTA 2-0

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  • Roma-Atalanta, Zeman taglia Lamela e Burdisso

    Roma-Atalanta, Zeman taglia Lamela e Burdisso

    Nell’anticipo delle 12:30 la Roma di Zdenek Zeman cercherà di ottenere contro l’Atalanta la prima vittoria in serie A allo stadio Olimpico. Il mister giallorosso compie una vera e propria rivoluzione nell’undici iniziale dopo la debacle contro la Juventus per 4-1. Gli ospiti bergamaschi si presenteranno nella capitale con l’intento di riuscire a conquistare almeno un punto considerate le tante assenze, soprattutto nel reparto difensivo che risulta essere falcidiato dagli infortuni.

    Il tecnico boemo, sempre fedele al su credo, considera tutti i giocatori presenti nella rosa giallorossa pronti per giocare dal primo minuto e sono quindi molte le novità in formazione. Sarà molto importante questa partita sia per la Roma che anche per Zeman che, qualora non riuscisse a vincere nemmeno contro l’Atalanta, vedrebbe seriamente in pericolo la sua panchina.

    Marquinhos
    Zeman lancia Marquinhos al posto di Burdisso | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Pagano la sconfitta di Torino nomi illustri come Nicolas Burdisso, Rodrigo Taddei e soprattutto Erik Lamela con il giovane argentino che sta incontrando molte difficoltà ad adattarsi alle nuove geometrie giallorosse. Dentro Ivan Piris in difesa ed il giovane Marquinhos sulla linea centrale di difesa con Mattia Destro in attacco che farà coppia con Osvaldo e Francesco Totti.

    Stefano Colantuono dal canto suo si presenta a Roma con tantissime defezioni in difesa che lo costringono a schierare come difensore Peluso che risulta essere un terzino di spinta con Raimondi e Brivio sulle fasce. Ma c’è anche la variante Ferri che può giocare sia a destra che al centro. Torna titolare Schelotto, che completerà il centrocampo con Cigarini, Cazzola e Moralez, mentre in attacco De Luca dovrebbe essere preferito a Bonaventura per affiancare Denis.

    Le Formazioni di Roma–Atalanta

    Roma (4-3-3): Stekelenburg; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; De Rossi, Bradley, Florenzi; Destro, Osvaldo, Totti.
    A disp.: Goicoechea, Svedkauskas, Burdisso, Taddei, Romagnoli, Tachtsidis, Perrotta, Marquinho, Lopez, LamelaAll.: Zeman
    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; RaimondiFerri, Peluso, Brivio; Schelotto, Cigarini, Cazzola, Moralez; De Luca; Denis.
    A disp.: Frezzolini, Polito, Matheu, Milesi, Scozzarella, Bonaventura, Palma, Parra, Troisi, MarilungoAll.: Colantuono

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 7 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 7 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, ecco le dritte per la settima giornata di Serie A con la speranza di indovinare tutti i consigli che la nostra redazione ha preparato per voi.

    Consigli Fantacalcio settima giornata
    Settima giornata d’andata del campionato di Serie A che vedrà il suo culmine domenica sera con i due posticipi super, Napoli – Udinese ed il derby di Milano  fra il Milan e l’Inter che promettono gol e bonus per tutti voi.

    Chievo-Sampdoria sabato ore 18
    I padroni di casa devono assolutamente cercare di invertire il trend negativo che ha causato la panchina di Mimmo Di Carlo, Marco Rigoni è andato a segno contro il Palermo e potrebbe dare continuità contro i blucerchiati oltre alla scommessa in difesa rappresentata da Cesar. Fra gli ospiti c’e’ il rientro di Maxi Lopez e consigliamo anche Maresca ed il danese Poulsen alla prima in campionato.

    Genoa-Palermo sabato ore 20:45
    Gasperini torna nella sua Genova cercando di ripetere la prova contro il Chievo con ovviamente Fabrizio Miccoli in prima fila. Giorgi è un centrocampista che gioca in attacco e ci sentiamo di dare una possibilità ad Abel Hernandez nonostante le ultime prestazioni fornite in passato. I rossoblù perdono Jankovic ma chi ha Antonelli lo deve schierare oltre ai soliti due Immobile – Borriello.

    Roma-Atalanta domenica ore 12:30
    Considerato il trend giallorosso evitiamo Stekelenburg ed anche Consigli oltre a tutta la difesa romanista con l’unica eccezione rappresentata da Federico Balzaretti. Prevediamo una sconfitta dell’Atalanta e quindi schierate solamente Moralez e Denis.

    Catania-Parma domenica ore 15:00
    Bergessio – Gomez – Barrientos, non si può prescindere da questo trio che porterà molti bonus a tutti voi fantallenatori. Occhio a Legrottaglie che potrebbe insaccare il suo primo gol stagionale mentre fra gli ospiti si punta su Rosi, Biabiany ed Amauri.

    Fiorentina-Bologna ore 15:00
    Ljajic è bocciato quindi occasionissima per El Hamdaoui in attacco con tutti i giocatori viola presenti nelle vostre rose da schierare considerato l’ottimo momento della squadra di Vincenzo Montella. Evitiamo i difensori del Bologna e schieriamo solamente Diamanti, Morleo e Gilardino.

    Siena-Juventus ore 15:00
    Sempre ostico il Siena in casa per la compagine di Antonio Conte ma non ci possiamo esimere dall’inserire tutti i giocatori della Juve presenti nelle vostre rose. Scommettiamo su Isla e Bendtner ed un gol di Lucio da calcio d’angolo, mentre nel Siena inserire solamente Emanuele Calaiò.

    Niklas Bendtner ©Marco Luzzani/Getty Images

    Pescara-Lazio ore 15:00
    Non ci sarà Weiss squalificato ma rientra Quintero nel Pescara con Vukusic che potrebbe finalmente realizzare il suo primo gol in Serie A. La Lazio sarà stanca dalla prova fornita in Europa League, evitiamo i due centrali ed inseriamo ovviamente Klose, Candreva, Hernanes ed ovviamente Ederson che è in forma smagliante.

    Torino-Cagliari ore 15:00
    Le prestazioni fornite sino ad oggi dalla squadra di mister Ventura consigliano vivamente di inserire tutti i giocatori granata dalla mediana in su con Rolando Bianchi in pole position. Il Cagliari viene dall’esonero di Ficcadenti ma potrebbe essere la giornata di Pinilla ed Ibarbo.

    Napoli-Udinese ore 20:45
    La brutta sconfitta subita contro il Psv non dovrebbe scalfire la convinzione della squadra partenopea di poter battere un Udinese che risentirà sicuramente delle fatiche prodotte a causa dell’impresa ad Anfield contro il Liverpool. Si prevede una vittoria del Napoli e quindi evitiamo tutti i giocatori dell’Udinese.

    Milan-Inter ore 20:45
    Coutinho potrebbe essere la sorpresa di Stramaccioni, Guarin e Cambiasso potrebbero essere stanchi mentre sono da schierare sicuramente Milito e Cassano che hanno riposato giovedì. Nel Milan c’e’ grande voglia di ripetere l’ottima vittoria contro lo Zenit, Boateng deve sbloccarsi quindi inseriamo il principe rossonero insieme al Faraone mentre teniamo a riposo sia Abbiati che Handanovic.