Autore: Ippolito Gioia

  • Atp Finals, partono bene Novak Djokovic ed Andy Murray

    Atp Finals, partono bene Novak Djokovic ed Andy Murray

    Inizia senza particolari sorprese il Masters finale di Londra fra i migliori otto giocatori al Mondo, Novak Djokovic ed Andy Murray superano rispettivamente Jo Wilfried Tsonga e Tomas Berdych rispettando il pronostico della vigilia.

    E dire che i due campioni venivano dalla non esaltante prova nel Masters 1000 di Parigi dove sono usciti al primo match ma, considerando la prestazione fornita a Londra, possiamo tranquillamente dire che la trasferta transalpina non era certamente la priorità per i due gemelli del tennis mondiale.

    Il match dello scozzese non è stato facile, Tomas Berdych ha dimostrato di essere in forma vincendo il primo set con il punteggio di 6-3 denotando una solidità al servizio mostruosa e mettendo in difficoltà Murray con il dritto, il colpo migliore del ceco. Murraynon si è minimamente scomposto riuscendo a ribaltare il match nel corso del secondo set dove lo scozzese non ha perso più campo ed alzando il livello del proprio servizio, ha restituito il 6-3 al suo avversario. Anche nel terzo set non c’e’ stata veramente mai storia con lo scozzese che è perfetto nei propri turni di battuta e realizzando il break decisivo nel corso del quarto game consentendogli la vittoria per 6-4.

    Novak Djokovic
    Novak Djokovic ©CARL COURT/AFP/Getty Images

    Anche il numero uno del Mondo non aveva un match semplice con il francese Jo Wilfried Tsonga che gioca un primo set al limite della perfezione non concedendo mai una palla break ma finendo per perderlo al tie break dove l’incisività di Djokovic alla risposta ha fatto la differenza. Perso il primo set Tsonga si è sciolto dietro al pressing del serbo che si è portato subito avanti 2-0 finendo per chiudere facile il set e l’incontro con il punteggio di 6-3.

    Oggi è il turno di Roger Federer che avrà di fronte il serbo Janko Tipsarevic in un match dal pronostico apparentemente chiuso con l’altro incontro che vedrà opposti l’argentino Juan Martin Del Potro ed il fresco vincitore del Masters 1000 di Parigi Bercy, lo spagnolo David Ferrer.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 11 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 11 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, undicesima giornata di serie A che viene dopo un turno infrasettimanale ricco di gol ed emozioni che speriamo abbia regalato a tutti voi tanti bonus grazie ai nostri consigli.

    Consigli Fantacalcio giornata 11 guida alla formazione
    Ovviamente il clou dell’undicesima giornata è il derby d’Italia fra Juventus ed Inter, le due compagini si sfideranno allo Juventus Stadium dove la formazione nerazzurra tenterà di scalfire l’imbattibilità bianconera che dura oramai da ben 49 partite. Molto interessanti saranno le sfide di Milan, Napoli e Roma che dovranno riscattare una turno infrasettimanale decisamente incolore.

    Milan-Chievo sabato ore 18:00
    I rossoneri all’ennesimo bivio di una stagione deludentissima, possibile occasione per Giampaolo Pazzini in attacco che non segna dalla tripletta inflitta al Bologna nelle prime giornate con Emanuelson e Montolivo a centrocampo. Fra gli ospiti consigliamo di schierarli solo se si è veramente costretti a farlo altrimenti panchina per tutti.

    Juventus-Inter sabato ore 20:45
    Prevediamo una partita bella e con tanti bonus, fra i bianconeri puntiamo su Vidal, Marchisio e Vucinic mentre per la squadra di mister Stramaccioni occhio al sempre pericoloso Milito e agli inserimenti di un Cambiasso in forma splendida.

    Pescara-Parma  domenica ore 12:45
    Puntiamo sui padroni di casa che deve invertire un trend negativo, Weiss e Quintero sono intoccabile con Vukusic possibile sorpresa. Nel Parma ci sentiamo di puntare esclusivamente su Rosi e Biabiany.

    Bologna-Udinese domenica ore 15:00
    Diamanti al rientro dopo la squalifica e Gilardino dovrebbero regalare tante gioie ai propri fantallenatori, inseriamo anche Morleo mentre fra i bianconeri spazio come al solito a Totò Di Natale e Dusan Basta al rientro dopo tanto tempo

    Napoli-Torino ore 15:00
    Tutto ruota intorno ad Edinson Cavani dato che il Napoli sente tantissimo l’assenza del Matador. Comunque non si toccano Campagnaro ed Hamsik mentre fra i granata puntiamo su Rolando Bianchi ed Alessio Cerci.

    Fiorentina-Cagliari ore 15:00
    Dopo la splendida prestazione contro il Genoa i viola vogliono dare continuità ed il Franchi si è dimostrato un vero e proprio fortino. Jovetic deve segnare, inseriamo anche Ljajic in ottima forma oltre all’insostituibile Pasqual. Nel Cagliari c’e’ il rientro di Cossu ma se è possibile, teniamo in panchina tutti i giocatori del presidente Cellino.

    Giampaolo Pazzini
    Giampaolo Pazzini ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Catania-Lazio ore 15:00
    Prevediamo tanti gol e quindi spazio al tridente padrone di casa con l’immancabile Lodi a centrocampo, in casa biancoceleste potrebbe essere la giornata buona per Sergio Floccari insieme al rientro di Hernanes dopo la squalifica.

    Sampdoria-Atalanta ore 15:00
    Ciro Ferrara è forte rischio esonero, l’ex allenatore dell’Under21 dovrà assolutamente vincere contro i bergamaschi. Maxi Lope, Eder e Gastaldello fra i padroni di casa possibili protagonisti mentre Peluso e Schelotto potrebbero essere le sorprese atalantine.

    Siena-Genoa ore 15:00
    Del Neri non è partito bene e per evitare la terza sconfitta in altrettante gare deve dare una svolta al suo Genoa, Ciro Immobile deve sbloccarsi ma consigliamo di puntare assolutamente su tutti i senesi presenti nelle vostre rose.

    Roma-Palermo domenica ore 20:45
    Come al solito sarà una partita ricca di gol ed emozioni, le due compagini si sfideranno a viso aperto e quindi spazio a tutti i giocatori dalla mediana in sù di ambedue le squadre. Evitiamo i reparti difensivi con l’unica eccezione di Piris e Mantovani.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 10 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 10 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, decima giornata di serie A molto incerta ma al tempo stesso affascinante dato che il turno infrasettimanale è sempre foriero di gioie e dolori per tutti i fantallenatori nonché di un turnover obbligatorio che potrebbe sconvolgere tutte le vostre formazioni titolari.

    Consigli Fantacalcio giornata 10 guida alla formazione
    Turno infrasettimanale che viene dopo una nona giornata ricca di polemiche ed errori arbitrali che hanno condizionato tante partite nonché tolti numerosi bonus e malus a tutti voi.

    Palermo-Milan martedì ore 20:45
    Possibile partita ricca di gol, Miccoli è da schierare perché quasi sempre a segno contro i rossoneri. Pato potrebbe partire dalla panchina con Pazzini dal primo minuto. Emanuelson e Giorgi possibili bonus da centrocampo.

    Cagliari-Siena mercoledì ore 20:45
    Dovrebbe finalmente scoccare l’ora per Mauricio Pinilla ed Andrea Cossu in un Cagliari rigenerato dopo l’esonero di Ficcadenti, occhio anche ad Avelar. Nel Siena si punta sempre su Calaiò con Reginaldo possibile sorpresa.

    Chievo-Pescara  ore 20:45
    Si prevede una partita bloccata, inseriamo i rispettivi reparti difensivi con in primis Sorrentino e Perin. Tuttavia Thereau e Weiss potrebbero regalare bonus inattesi ed ovviamente molto graditi per chi ha i due giocatori in rosa.

    Inter-Sampdoria domenica ore 20:45
    Possibile turnover per i nerazzurri in vista della super sfida di sabato contro la Juventus, tornano Cassano e Guarin che devono essere schierati come anche Silvestre. In casa blucerchiata si sente aria di crisi e quindi puntiamo solamente su Gastaldello e Maxi Lopez.

    Atalanta-Napoli ore 20:45
    Dopo il pareggio ottenuto a Pescara deve arrivare la vittoria per i bergamaschi, non ci saranno Peluso e Cigarini ma francamente consigliamo di schierare solamente i giocatori del Napoli con Lorenzo Insigne su tutti qualora non dovesse farcela Edinson cCavani.

    Juventus-Bologna ore 20:45
    Dopo la bufera del Massimino i bianconeri tornano nel bunker dello Juventus Stadium decisi a continuare l’imbattibilità. Fuori Vidal diamo fiducia alla classe di Paul Pogba, possibile turno di riposo per Vucinic ed allora puntiamo su Quagliarella e Matri. Nel Bologna manca Diamanti ed allora schieriamo solamente Alberto Gilardino.

    Lorenzo Insigne
    Lorenzo Insigne ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Udinese-Catania ore 20:45
    Bianconeri friulani che vengono dalla conquista dello scalpo capitolino sponda giallorossa, Totò Di Natale è carico come Maicosuel. I catanesi dovranno evitare un nuovo errore arbitrale, potrebbe riposare Gomez e quindi spazio a Castro.

    Lazio-Torino ore 20:45
    Biancocelesti con molte assenze, Dias potrebbe riposare e quindi schieriamo Ciani che potrebbe insaccare su palla inattiva. Klose è stanco e quindi un pensierino a Sergio Floccari va sicuramente fatto. Fra i granata torna Bianchi e diamo una possibilità anche a Cerci e Stevanovic.

    Parma-Roma ore 20:45
    Come al solito partita che promette tanti gol da una parte e dall’altra, quindi spazio a tutti i giocatori offensivi presenti nelle vostre rose di ambedue le squadre ed evitiamo, se possibile, i due portieri ed i rispettivi reparti difensivi. Florenzi e Biabiany possibili goleador

    Genoa-Fiorentina giovedì ore 20:45
    padroni di casa che devono fare ancora a meno di Borriello, si punta ovviamente su Ciro Immobile e su Bosko Jankovic ma evitiamo di inserire difensori rossoblù con l’unica eccezione rappresentata da Antonelli. Fra i viola da schierare assolutamente Luca Toni e Facundo Roncaglia al rientro dopo la squalifica.

  • Luca Maggiani ha lo scudetto Juve sul suo profilo Facebook?

    Luca Maggiani ha lo scudetto Juve sul suo profilo Facebook?

    Sembra che non ci possa essere la classica quiete dopo la tempesta dopo le nefandezze arbitrali della nona giornata che hanno condizionato moltissimi risultati ed in primis, la vittoria della Juventus sul campo del Catania.

    Infatti il presidente del Catania Antonino Pulvirenti ha di nuovo rilanciato delle accuse di sudditanza psicologica al sestetto arbitrale del Massimino ed in particolare al guardalinee Luca Maggiani, protagonista quest’ultimo, della decisione di annullare il gol regolare di Bergessio per un fuorigioco assolutamente inesistente.

    Il Presidente catanese, ai microfoni di “Radio Anch’io sport”, ha lanciato delle nuove pesanti accuse al guardalinee Maggiani accusandolo di essere tifoso juventino e di avere lo scudetto della Juventus in bella mostra nel proprio profilo Facebook. Non che essere tifosi juventini sia una colpa, anzi, 16 milioni di persone in Italia non la pensano affatto così, ma ci sembra molto imbarazzante oltre che inopportuno che un guardalinee del massimo campionato di Serie A, possa esprimere con tanta tranquillità la propria fede calcistica e poi essere selezionato per coadiuvare con le sue decisioni, che nell’ultima domenica sono risultate purtroppo per il Catania, assolutamente decisive e proprio a vantaggio della presunta squadra del cuore. Sempre il Presidente Pulvirenti ha proposto al presidente bianconero Andrea Agnelli di ripetere la gara.

    Luca Maggiani
    Luca Maggiani prima di una partita ©Dino Panato/Getty Images

    Noi della redazione de Il Pallonaro ci sentiamo di credere assolutamente alla buona fede di tutta la classe arbitrale italiana ed inoltre ci limitiamo a diffondere questa notizia rimarcando che la titolarità del profilo Facebook al sig. Luca Maggiani non è stata ancora confermata ma al tempo stesso crediamo, che sia arrivata finalmente l’ora di aiutare tutti i fischietti italiani di un ausilio tecnologico che possa permettere di fare finalmente chiarezza senza lasciarci prendere giorno dopo giorno da inutili chiacchiere da Bar dello Sport che finiscono per rovinare la bellezza di uno sport che regala agli italiani un po’ di spensieratezza in questi momenti difficili per tutti noi.

  • Serena Williams regina del Masters. Federer ko a Basilea

    Serena Williams regina del Masters. Federer ko a Basilea

    L’americana Serena Williams vince il Masters femminile di fine anno a Istanbul grazie alla vittoria in due set sulla russa Maria Sharapova. Sorpresa nel Atp500 di Basilea dove Roger Federer ha ceduto in finale all’argentino Juan Martin Del Potro.

    Grandissima prova di forza di Serena che si aggiudica il suo terzo Masters dopo quello conquistato la bellezza di 11 anni fa (2001) e quello del 2009 a dimostrazione del dominio netto e incontenstabile che l’americana ha su tutte le sue avversarie, decisamente molto più giovani di lei.

    Ma contro la classe e la potenza della Williams non c’e’ carta d’identità che tenga e pure una caparbia Sharapova ha dovuto inchinarsi alla strapotere della Williams che ha dominato un match chiuso per 6-4 6-3 realizzando la bellezza di 11 ace, cose da pazzi in campo femminile. Con questo successo Serena sigilla un 2012 straordinario che le ha consegnato la vittoria a Wimbledon, la medaglia d’oro a Londra2012 ed il successo agli ultimi Us Open. La vittoria nel torneo di doppio è andata alla coppia russa Maria Kirilenko – Nadia Petrova che in finale hanno superato nettamente le ceche Andrea Hlavackova e Lucie Hradeckaper 6-1 6-4.

    Serena Williams
    Serena Williams ©Julian Finney/Getty Images

    Se a Istanbul ha vinto la più forte, grande sorpresa a Basilea dove il padrone di casa Roger Federer ha dovuto inchinarsi in una finale ed emozionante all’argentino Juan Martin Del Potro che trionfa per 6-4 6-7(5) 7-6(3) in 2 ore e 44 minuti senza mai perdere la battuta. Molta amarezza per lo svizzero che deve rinunciare al suo settimo sigillo a Basilea oltre che alla partecipazione al prossimo Masters Series di Parigi regalando di fatto, la posizione numero uno del ranking al serbo Novak Djokovic.

    Per Del Potro è la terza vittoria in 16 confronti diretti con Federer, e il quarto successo dell’anno dopo Marsiglia, Estoril e Vienna. Nell’altro Atp500 in programma, vittoria dello spagnolo David Ferrer che a Valencia si è imposto sull’ucraino Alexandr Dolgopolov per 6-1 3-6 6-4 conquistando il suo sesto titolo stagionale dopo Bastad, s-Hertogenbosch, Acapulco, Buenos Aires e Auckland.

  • Fiorentina-Lazio 2-0, magia Ljajic e Toni fra mille polemiche

    Fiorentina-Lazio 2-0, magia Ljajic e Toni fra mille polemiche

    Non è mancato nulla all’Artemio Franchi questo pomeriggio con la Fiorentina che supera la Lazio grazie al capolavoro di Adem Ljajic nel finale del primo tempo ed a Luca Toni nei minuti di recupero ma alla Lazio mancano un gol ed un rigore.

    Le previsioni della vigilia non vengono confermate del tutto, infatti Montella sceglie Adem Ljajic come partner d’attacco di Stefan Jovetic e non Luca Toni mentre nella Lazio gioca la formazione tipo con Miro Klose terminale offensivo.

    Il primo tempo si gioca su ritmi non troppo alti, la Fiorentina è padrona del campo impegnando severamente Bizzarri in occasione di una punizione sublime di Pasqual. È ancora Pasqual il protagonista del primo tempo con il terzino viola che si procura un calcio di rigore sacrosanto per un fallo in area commesso da Konko. Purtroppo per la Fiorentina i rigori in questa stagione non sono il suo forte ed arriva il terzo errore dal dischetto con Mati Fernandez che colpisce in pieno il palo a Bizzarri battuto. Ma il gol è nell’aria ed arriva nell’ultimo minuto di recupero con Ljajicche realizza splendidamente di destro all’incrocio dal limite dell’area di rigore.

    Adem Ljajic
    Adem Ljajic ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    La Lazio produce tutto il meglio di sé nei primi 15’ della ripresa ma ci pensa Bergonzi a non fischiare un netto fallo di mano di Cuadrado in area e ad annullare un gol regolarissimo di Stefano Mauri per fuorigioco inesistente. Saltano i nervi ai biancocelesti che rimangono in nove grazie alle espulsioni di Ledesma per doppia ammonizione ed Hernanes per un fallo assassino su Cuadrado. La partita finisce sull’espulsione di Hernanes con Toni che sigilla la vittoria viola che farà molto discutere a causa del solito arbitraggio di Bergonzi a dir poco imbarazzante.

    Tabellino e pagelle Fiorentina-Lazio

    Fiorentina (3-5-1-1): Viviano 6; Savic 6,5, Rodriguez 7, Tomovic 6; Cuadrado 7 (85’ Aquilani s.v.), Olivera 6, Borja Valero 6,5, Mati Fernandez 5 (62’ Migliaccio 6), Pasqual 7; Jovetic 6, Ljajic 7 (68’ Toni 6,5) (. A disp.: Neto, Lupatelli, Hegazy, Cassani, Migliaccio, Aquilani, Della Rocca, Llama, Romulo, Seferovic, El Hamdaoui, Toni. All.: Montella
    Lazio (4-5-1): Bizzarri 6; Konko 5, Biava 5,5, Dias, Lulic 5; Gonzalez 5, Candreva 5 (88’ Kozak s.v.), Ledesma 5,5, Hernanes 4, Mauri 6 (78’ Brocchi s.v.); Klose 4. A disp.: Carrizo, Ciani, Scaloni, Radu, Cavanda, Onazi, Cana, Brocchi, Zarate, Rocchi, Floccari, Kozak. All.: Petkovic

    Espulsi: Ledesma (L), Hernanes (F)

    Ammoniti: Tomovic (F), Lulic (L), Dias (L), Konko (L), Oliveira (F), Rodriguez (F)

    VIDEO FIORENTINA-LAZIO 2-0

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  • Fiorentina-Lazio, il big match con un Klose in più

    Fiorentina-Lazio, il big match con un Klose in più

    L’incontro più interessante della nona giornata di serie A è ovviamente quello che andrà in scena alle ore 15:00 fra Fiorentina e Lazio allo stadio Artemio Franchi di Firenze.

    Decisamente una prova di maturità per le due squadre che sino ad ora hanno davvero stupito gli addetti ai lavori per qualità ed organizzazione di gioco.

    Vincenzo Montella ha però un grande problema – il gol – la viola non riesce a segnare con continuità e , tolto Stefan Jovetic, nessuno degli attaccanti ha sin qui brillato in zona gol. È per questo che l’allenatore viola cercherà di dare una svolta all’attacco viola rispolverando dal primo minuto Luca Toni che in settimana ha già promesso di fare un gol alla squadra biancoceleste. In difesa mancherà la squalificato Roncaglia con Savic, arrivato dal Manchester City in estate nell’ambito dell’operazione Nastasic, il suo naturale sostituto.

    Miroslav Klose
    Miroslav Klose ©Paolo Bruno/Getty Images

    Petkovic ha superato brillantemente lo scetticismo di inizio stagione dimostrando grande competenza e sagacia tattica. La Lazio, a differenza della Fiorentina, non ha decisamente problema ad andare in gol ed è proprio il suo uomo gol più importante, il tedesco Miroslav Klose, ad essere stato al centro delle polemiche nel corso della settimana. La sua tribuna in Grecia durante il match di Europa League aveva fatto presagire ad un diverbio con l’allenatore, ma tutto è rientrato soprattutto è rientrato il mal di schiena, unico punto debole del tedesco che lo aveva messo seriamente in dubbio per la partita di domenica al Franchi.

    Le probabili formazioni di Fiorentina-Lazio

    Fiorentina (3-5-1-1): Viviano; Savic, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Olivera, Borja Valero, Mati Fernandez, Pasqual; Jovetic; Toni A disp.: Neto, Lupatelli, Hegazy, Cassani, Migliaccio, Aquilani, Della Rocca, Llama, Romulo, Seferovic, El Hamdaoui, Ljajic. All.: Montella
    Lazio (4-5-1): Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Gonzalez, Candreva, Ledesma, Hernanes, Lulic; Klose A disp.: Carrizo, Ciani, Scaloni, Radu, Zauri, Onazi, Cana, Brocchi, Zarate, Rocchi, Floccari, Kozak. All.: Petkovic

  • Masters, Sharapova e Williams in finale a Istanbul

    Masters, Sharapova e Williams in finale a Istanbul

    La finale del Masters di Istanbul sarà come da pronostico fra la russa Maria Sharapova e l’americana Serena Williams che hanno superato rispettivamente in semifinale la numero uno del Mondo Viktoria Azarenka e la polacca Agnieszka Radwanska.

    Nessuna sorpresa quindi in Turchia dove le due favorite per il titolo alla vigilia, si sfideranno in una finale che promette grande spettacolo e tante urla.

    Il fisico di ferro della Radwanska non ha potuto nulla contro la potenza e l’incisività di una Serena Williams che più passano i giorni e più gioca meglio nella capitale turca. Le maratona contro la Sharapova, in un match concluso alle due di notte, e la battaglia da fondo campo di oltre tre ore e mezza contro la nostra Errani, hanno finito per far arrivare la Radwanskatotalmente sfinita in un match che comunque sarebbe stato durissimo anche se fosse stata in perfette condizioni fisiche. Finisce 6-2 6-1 per l’americana che dimostra per l’ennesima volta di essere una spanna sopra tute le sue avversarie.

    Maria Sharapova
    Maria Sharapova ©Julian Finney/Getty Images

    Tuttavia se c’e’ una giocatrice che può mettere in difficoltà in questo momento Serenona è proprio Maria Sharapova che si è presa una bella rivincita contro l’avversaria d mille battaglie, la bielorussa Viktoria Azarenka. C’e’ da dire che anche la numero uno al Mondo si è presentata in semifinale non al meglio ma la condotta di Masha è stata impeccabile per tutta la durata di un match conclusosi con il punteggio di 6-4 6-2.

    Purtroppo salutano Istanbul anche le nostre Sara Errani e Roberta Vinci che hanno perso la semifinale del torneo di doppio dalle russe Nadia Petrova e Maria Kirilenko che affronteranno le ceche Andrea Hlavackova e Lucie Hradecka, teste di serie numero 2, che nell’altra semifinale hanno battuto per 7-6(6) 6-1 le statunitensi Liezel Huber e Lisa Raymond. La partenza delle nostre è stata ottima ma la stanchezza, soprattutto della Errani ha facilitato il rientro delle russe che hanno chiuso in tre set con il punteggio di 1-6 6-3 10-4 in un ora e 22 minuti.

  • Gigante Soelden, primo acuto di Tina Maze. Denise Karbon settima

    Gigante Soelden, primo acuto di Tina Maze. Denise Karbon settima

    È di Tina Maze la prima vittoria in Coppa del Mondo nella stagione 2012-2013, la fuoriclasse slovena si aggiudica il gigante d’apertura sulle nevi austriache di Soelden precedendo le due austriache Katrhin Zettel e Steffy Koehle.

    Non entusiasmante la prova delle italiane con Denise Karbon ed Irene Curtoni rispettivamente settima ed ottava a salvare la faccia dopo le tante uscite delle azzurre sia nella prima che nella seconda manche.

    Prima manche dominata dalla slovena che infligge distacchi pesanti a veri e propri calibri da novanta come la francese Tessa Worley e la tedesca detentrice della coppa di specialità Viktoria Rebensburg. La seconda manche inizia con notevole ritardo a causa di una fitta nebbia che ha avvolto tutto il tracciato austriaco e che ha reso comunque difficile e fastidiosa tutta la gara.

    Infatti nella seconda manche c’e’ una vera e propria ecatombe di uscite con nomi eccellenti come Linsdey Vonn, Tessa Worley, Viktoria Rebensburg e purtroppo le nostre Nadia Fanchini ed Federica Brignone. Il capolavoro nella seconda manche è comunque sempre targato Austria con la giovane Steffy Koelhe al primo podio in carriera e l’intramontabile Zettel che dimostra di essere tornata grande anche in gigante. Ma la Maze non vuole regalare niente quest’anno decisa più che mai a rendere la vita durissima a Linsdey Vonnper la conquista della sfera di cristallo ed infatti la 29enne slovena è autrice di una seconda manche accorta, gestendo il grande vantaggio sulla Zettel nel muro e consolidando la vittoria nel piano finale.

    Tina Maze
    Il podio del Gigante di Soelden ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images

    Non brillantissima la prova delle nostre ragazze: Denise Karbon ha sofferto la nebbia nella seconda manche dopo aver chiuso la prima al quinto posto, tutto sommato bene Irene Curtoni ed anche Nadia Fanchini che prima dell’errore era decisamente al comando nella seconda manche. Male invece Sabrina Fanchini, fuori nella prima manche e Federica Brignone che sembra non adattarsi al meglio ai nuovi materiali presenti in questa stagione.

    Ordine d’arrivo

    1 Tina MAZE SLO    2’ 31”41
    2 Kathrin ZETTEL AUS          0.42
    3 Stephany KOEHLE AUS          1.71
    4 Dominique GISIN SUI          1.91
    5 Anna FENNINGER AUS          2.41
    6 Marie-Michele GAGNON CAN          2.68
    7 Denise KARBON ITA          2.73
    8 Irene CURTONI ITA          2.82
    9 Jessica LYNDELL-VIKARBY SWE          3.10
    10 Taina BAIROZ FRA          3.81
  • Sara Errani fuori con onore. Radwanska e Azarenka in semifinale

    Sara Errani fuori con onore. Radwanska e Azarenka in semifinale

    Una splendida Sara Errani abbandona il sogno di essere la prima italiana a raggiungere la semifinale del Masters a causa della sconfitta patita dopo tre set combattutissimi dalla polacca Agnieszka Radwanska.

    Comunque giù il cappello alla nostra giocatrice a cui è mancato davvero poco per raggiungere l’ennesimo traguardo storico per il tennis italiano. Partita durissima che si è chiusa con il punteggio di 6-7 7-5 6-4 a favore della Radwanska che dimostra di avere un fisico di ferro dopo la maratona persa con la Sharapova nemmeno due giorni fa.

    Tre set al cardiopalma dove le due giocatrici hanno dimostrato di essere davvero toste da battere ma la legge dello sport ci dice che a vincere è solo una e purtroppo per la Errani è stata la polacca che ha avuto più incisività nel servizio nei momenti più importanti del match. Nel primo set Sara scappa via 3-1 ma la solita prima balbettante non consente all’azzurra di dominare un set dove dimostra di essere superiore nel gioco alla polacca. Si va al tie break con la Errani che riesce a fare suo il set grazie ad una incisività da fondo campo davvero formidabile.

    Sara Errani
    Sara Errani ©BULENT KILIC/AFP/Getty Images

    Nel secondo parziale c’e’ il festival dei break con le due giocatrici incapaci a tenere il rispettivo turno di battuta e con la polacca che riesce a piazzare l’allungo decisivo nel decimo game aggiudicandosi il set con il punteggio di 7-5. Nel terzo set Sara sembra essere sfinita, l’azzurra va sotto 4-1 ma con il cuore ed il carattere riesce a portarsi sul 5-4 Radwanska e 15-30 sul servizio della polacca, ma il sogno finisce lì con la Errani che si fa sorprendere sul match point da una prima lentissima della polacca andando fuori giri e consentendole di andare a sfidare Serena Williams per un posto in finale del Masters.

    L’altra semifinale sarà fra l’imbattuta Maria Sharapova, che ha concesso solo tre game ad una Stosur troppo rinunciataria per essere vera, e la bielorussa numero uno al Mondo Vika Azarenka che ha avuto la meglio nel match spareggio per la semifinale nei confronti della cinese Na li con il punteggio di 7-6 6-3 garantendosi anche la sicurezza di chiudere il 2012 da numero uno Mondiale.