Autore: Ippolito Gioia

  • Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca 1-1

    Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca 1-1

    Prima giornata dell’edizione numero 100 della competizione a squadre più prestigiosa del tennis Mondiale senza particolari sorprese, con Ferrer e Berdych che portano un punto a testa rispettivamente alla Spagna e alla Repubblica Ceca.

    Come previsto regna l’equilibrio in questa finale di Coppa Davis 2012, equilibrio che sarà sicuramente spezzato dalla partita di doppio in cui i campioni in carica del Masters 2012 Lopez/Granollers sfideranno Stepanek e Berdych.

    Nel primo match della finale non ci sono stati particolari problemi per il numero 5 del Mondo David Ferrer che ha fatto valere la sua tenacia e la sua condizione fisiche anche in una superficie non sua nei confronti di un Stepanek che ha tentato invano di risolvere il match con delle continue discese a rete che sono risultate, purtroppo per il ceco, inutili contro i passanti dell’iberico. Finisce in tre set con il punteggio di 6-3 6-4 6-2 in poco meno di tre ore di gioco per Ferrer desideroso di non far rimpiangere l’assenza di Rafael Nadala questa finale.

    David Ferrer
    David Ferrer, numero 5 del Mondo ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Molto più spettacolare ed incerto il secondo match dove ha si vinto il favorito della vigilia, Tomas Berdych, ma solamente al quinto set con un Almagro che ha reso la vita difficilissima al ceco per quasi 4 ore di gioco. È noto che i due giocatori non si amino molto, Almagro è l’emblema dell’antipatia fatta a persona ma ha un rovescio ad una mano che ha pochissimi eguali nel circuito. Finisce con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 6-7 6-3 con Berdych che nei momenti decisivi del match ha saputo mantenere la calma giusta per poter sfruttare al meglio il servizio, conquistando così il punto della parità.

    La seconda giornata prevede, come da tradizione, il match di doppio: Lopez/Granollers non partono sicuramente favoriti contro Stepanek e Berdych ma hanno dalla loro l’euforia della vittoria del Masters ed il fatto di essere più freschi fisicamente nei confronti dei cechi che potrebbero pagare questa situazione anche nel corso della terza e decisiva giornata di domenica.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 13 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 13 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, tredicesima giornata di serie A che avrà il suo interesse maggiore nei due anticipi del sabato dove la Juventus ospiterà la Lazio dei miracoli di Vlado Petkovic ed il Napoli che tenterà di affondare il colpo di grazia ad un Milan che appare sempre più in crisi.

    Consigli Fantacalcio giornata 13 guida alla formazione
    Detto dei due anticipi di sabato, anche la domenica offre importanti spunti d’interesse con l’Inter che dovrà assolutamente riscattarsi in casa contro il Cagliari dopo la sconfitta di Bergamo e la bella Fiorentina di Montella che ospiterà proprio i nerazzurri guidati da mister Colantuono.

    Juventus-Lazio sabato ore 18:00
    Come al solito Antonio Conte non ha fatto trapelare nulla durante la settimana ma prevediamo una coppa d’attacco bianconera formata da Vucinic e Quagliarella e con Pogba in mediana a causa dell’assenza di Pirlo. Importanti assenze anche fra gli ospiti, con Mauri e Lulic squalificati, consigliamo di dare un turno di riposo alla retroguardia e di schierare esclusivamente Klose, Hernanes e Candreva.

    Napoli-Milan sabato ore 20:45
    la banda rossonera affronterà un Napoli decisamente euforico dopo le due rimonte consecutive contro Dnipro e Genoa. Cavani e Hamsik restano in uno stato di grazia mostruoso e giochiamoci anche la carta Insigne. Nel Milan diamo un ultima occasione a Boateng mentre è da inserire assolutamente Bojan oltre all’immancabile Faraone.

    Bologna-Palermo  domenica ore 15:00
    Partita molto importante per ambedue le compagini in campo, i rossoblù devono invertire il trend negativo e si affidano alla solita coppia DiamantiGilardino ma occhio anche al rientro di Morleo, alle incursioni di Taider e a Manolo Gabbiadini. Fra i rosanero consigliamo ovviamente Brienza e Dybala con Santiago Garcia ed Ilicic sugli scudi.

    Inter-Cagliari domenica ore 15:00
    Inter esplosiva in avanti con il trio CassanoMilitoPalacio, puntiamo anche su Nagatomo e sull’immancabile Cambiasso. Fra gli ospiti lasciamo a riposo tutto il reparto difensivo ma non rinunciamo a Cossu, Pinilla e Sau.

    Catania-Chievo ore 15:00
    Padroni di casa che non hanno segnato nella scorsa giornata, una rarità, spazio a Gomez e Marchese con Legrottaglie possibile bonus. Nel Chievo occhio a Luciano, Thereau ed alla possibile sorpresa Vacek

    Fiorentina-Atalanta ore 15:00
    A dispetto della solidità della formazione viola, ci aspettiamo tanti bonus e quindi lasciamo a riposo i rispettivi reparti difensivi con l’unica eccezione rappresentata da Pasqual e Rodriguez. Inseriamo tutti i giocatori offensivi delle rispettive squadre.

    Paul Pogba
    Paul Pogba, titolare contro la Lazio ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Siena-Pescara ore 15:00
    Non prevediamo tanti gol nonostante la difesa allegra del Pescara ma non rinunciamo ad Angelo, Rosina e Calaiò. Fra gli ospiti impossibile fare a meno del piede sinistro di Quintero oltre al ceco Weiss con la possibile sorpresa rappresentata da Nielsen.

    Udinese-Parma ore 15:00
    Partita indecifrabile con le due formazioni decisamente in palla e decise a raccogliere il bottino pieno. Dusan Basta ha recuperato dall’infortunio, occhio ad Allan oltre che a Totò Di Natale ed al primo possibile gol di Armero. Nel Parma dentro Rosi, Marchionni ed Amauri ed a riposo tutti gli altri.

    Sampdoria-Genoa domenica ore 20:45
    Derby della Lanterna che definire decisivo per le sorti future delle due squadre è dir poco. Possibili molti cartellini e qualche espulso, Sampdoria praticamente senza attacco e quindi preferiamo l’inserimento di Borriello ed Immobile.

    Roma-Torino lunedì ore 20:45
    Solito nauseante discorso per quanto riguarda la formazione giallorossa, inserite tutti i giocatori dalla mediana in su e mandate in tribuna tutti gli altri. Nel Torino spazio a tutti gli attaccanti con Rolando Bianchi in pole.

  • Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca per la storia

    Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca per la storia

    Dalla fantastica O2 Arena di Londra dove Novak Djokovic ha vinto le Atp Finals, il tennis mondiale si sposterà questo fine settimana, alla O2 Arena di Praga per la finale di Coppa Davis fra la superpotenza Spagna e La Repubblica Ceca di Tomas Berdych.

    È la rivincita del 2009 quando non ci fu veramente storia con la Spagna di Rafa Nadal che, sul rosso di Barcellona, rifilò un umiliante cappotto ad una Repubblica Ceca forse non ancora pronta psicologicamente alla vittoria.

    Ma in questa finale tutto può cambiare anche perché manca Rafa Nadal fra gli iberici e soprattutto perché non si giocherà sul rosso ma sul veloce indoor dove gli spagnoli non risultano essere i primi specialisti al Mondo. Lo specialista invece se lo trova la R.Ceca con quel Tomas Berdych prototipo perfetto del tennista indoor e capace di ottenere i suoi risultati migliori in carriera proprio in questa particolare condizione. Infatti il lancio di palla altissimo, vera lacuna del ceco, non viene ovviamente influenzato dalle condizioni climatiche che posso modificarne la traiettoria nell’indoor e questa situazione produce sicuramente un vantaggio enorme per Berdych che fa dela battuta e del dritto in uscita dal servizio, le sue armi migliori.

    Tomas Berdych
    Il numero uno ceco, Tomas Berdych ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Comunque la Spagna non si presenta affatto battuta a Praga anzi, il doppio rappresentato da Marc Lopez e Marcel Granollers ha appena vinto le finali a Londra e David Ferrer ha conquistato il suo primo Masters 1000 proprio a Parigi Bercy dove si gioca indoor e senza dimenticare Nicolas Almagro, giocatore capace di dare fastidio a chiunque nel circuito.

    Ovviamente per conquistare l’insalatiera più famosa al Mondo, che manca dal 1980 quando Ivan Lendl e compagni sconfissero per 4-1 l’Italia di Corrado Barazzutti, i padroni di casa devono contare su Tomas Berdych che deve portare a casa i suoi due match e con l’ago della bilancia che sarà sicuramente rappresentato dal doppio dove il contributo importante dovrà essere portato da Radek Stepanek, numero uno Mondiale nel doppio nelle passate stagioni.

  • Antonio Conte e l’ingiustizia chiamata Filippo “Pippo” Carobbio

    Antonio Conte e l’ingiustizia chiamata Filippo “Pippo” Carobbio

    Che gli organi di giustizia sportiva abbiano in questi anni fornito delle “prestazioni” giuridiche alquanto discutibili è oramai evidente a tutti, ma quello che sta succedendo in merito alla ben nota vicenda del calcio scommesse in cui si vede come protagonista principale ed accusatore l’ex giocatore del Siena Filippo Carobbio, è veramente incredibile.

    I più importanti media nazionali hanno dato ovviamente risalto alla ben nota sentenza del Tnas con cui veniva ribadita la “colpevolezza” di Antonio Conte in merito alla presunta combine di Albinoleffe – Siena dove il tecnico della Juventus, allora allenatore dei senesi, non avrebbe denunciato la presunta combine.

    Sappiamo anche tutti come nessuno dei giocatori del Siena sia stato perseguito in questi mesi per omessa denuncia mentre uno solo, il pentito più famoso del calcio italiano, Filippo per la procura federale confidenzialmente “Pippo” Carobbio, abbia collaborato con l’accusa che ha sempre ritenuto le sue dichiarazioni altamente vicine alla realtà rasentando una credibilità che nemmeno il Tommaso Buscetta dei bei tempi era riuscito a tanto.

    Antonio Conte
    Antonio Conte © Filippo Alfero/Getty Images

    Ebbene, giorno dopo giorno sembra che questa credibilità del pentito Filippo “Pippo” Carobbio venga notevolmente ridimensionata anche a seguito della recente pronuncia del Tnas che ha scagionato l’ex giocatore del Novara Mavino Gheller dall’accusa di combine della partita Novara – Siena. Ma la nostra attenzione si pone ultima frase della sentenza  del Tnas su Gheller: “Secondo consolidata giurisprudenza della stessa Corte federale, quando non emerge un quadro sufficientemente definito di riscontro in ordine alle dichiarazioni di incolpazione, il prevenuto va prosciolto (così – e proprio in riferimento alla partita Novara-Siena dell’1 maggio 2011 – è, ad esempio, il c.u. n. 029/CGF del 20 agosto 2012, che contiene sia la decisione relativa al ricorso Conte, sia la decisione relativa al ricorso Alessio)”.

    Ed allora ci chiediamo, come mai la stessa condotta interpretativa che ha portato all’assoluzione di Gheller non ha funzionato con Antonio Conte? Come mai tutti hanno parlato della condanna di Conte e nessuno, se non in pochi, ha parlato dell’assoluzione di Gheller? E soprattutto, è possibile che la credibilità di un pentito in merito a dichiarazioni analoghe possa valere in alcune situazioni ed in altre no?

    Ovviamente avremo poche risposte a queste domande che chiedono semplicemente se su Antonio Conte sia stata fatta giustizia o meno, noi abbiamo una nostra opinione e voi cari lettori, fatevene una vostra.

  • Rugby Italia All Blacks, sabato azzurri contro gli invincibili

    Rugby Italia All Blacks, sabato azzurri contro gli invincibili

    Secondo test match per la nazionale azzurra guidata dal C.T. Jaques Brunel che, dopo la vittoria risicata contro Tonga, si troverà di fronte la corazzata nera rappresentata dalla Nuova Zelanda.

    Match dal fascino e dal prestigio internazionale immenso quello che vedrà impegnato il XV azzurro sabato pomeriggio desideroso di riscattare una prestazione cosi così, fornita nella vittoria di misura su Tonga la scorsa settimana.

    Fortunatamente per i colori azzurri c’e’ il pieno recupero di Mirko Bergamasco che aveva sofferto di un problema al bicipite femorale sinistro dopo la sfida contro Tonga. Anche il Pilone Michele Rizzo ha recuperato da una distorsione alla caviglia rendono praticamente tutti i giocatori disponibili per coach Brunel per la super sfida contro gli All Blacks. Una grande occasione per ben figurare potrà presentarsi per il flanker italiano Simone Favaro da tutti considerato come il simbolo dei prossimi anni per il rugby azzurro. Favaro è pronto per un posto da titolare sabato pomeriggio per poter far vedere al Mondo intero i suoi placcaggi mozzafiato che lo resero famoso nel 2009 in Australia dove, a soli 21 anni, impressionò tutti a cominciare dal C.T. australiano Robbies Deans.

    Simone Favaro
    Il Flanker azzurro Simone Favaro ©Dino Panato/Getty Images for Aironi

    Una defezione importante potrà esserci invece nel XV neozelandese e che defezione visto che stiamo parlando del capitano degli All Blacks Richie McCaw, praticamente il miglior giocatore al Mondo per distacco ed uno dei forti di tutti i tempi con la sua presenza sabato pomeriggio che verrà decisa all’ultimo momento.

    Ovviamente tutti speriamo in un salto di qualità della nostra nazionale che non ha mostrato una fluidità di gioco e soprattutto una continuità nella fase offensiva nel primo test match contro Tonga. Certamente l’avversario è di quelli tosti ed anche una sconfitta di misura potrebbe essere già un bel risultato che darebbe una grande linfa a tutto il movimento di questo fantastico sport che avrebbe tanto da insegnare sia in termini comportamentali sia in ambito dell’uso della tecnologia in campo, al gioco del calcio.

  • Masters Finale, vince Novak Djokovic. Federer ko con onore

    Masters Finale, vince Novak Djokovic. Federer ko con onore

    Novak Djokovic vince per la terza volta in carriera il Masters di fine anno a Londra grazie ad una splendida vittoria in una fantastica finale sullo svizzero Roger Federer che ha reso durissima la vita al numero uno del Mondo in un match sublime e chiuso con il punteggio di 7-6 7-5 per il numero uno del Mondo serbo.

    Grandissimo spettacolo alla “O2Arena” di Londra che a dire la verità, era quasi tutta schierata per il fuoriclasse elvetico ben consapevole di non avere più tante altre occasioni di vedere il talento puro e sopraffino di Federer in azione dal vivo.

    Il match inizia con la classica partenza soft di Nole che subisce in 10 minuti un parziale di 12 punti a 1 da Federer con l’elvetico avanti in un amen 3-0. Nole carbura con il passare dei game e riesce a mettere la partita sui suoi binari, remate continue da fondo campo e scambi lunghissimi. Federer paga questa condotta di gara e finisce per essere recuperato e superato da Nole sino al 5-4 e servizio del serbo che però non riesce a chiudere il set sull’unico set point conquistato, facendosi trascinare dall’elvetico al tie break. Nei tie break il pronostico si sposta dalla parte di Federerma l’elvetico non ha mostrato grande incisività al servizio in tutto il torneo e questa mancanza viene pagata cara con la vittoria di Nole.

    Novak Djokovic
    La gioia di Novak Djokovic ©Matthew Lewis/Getty Images

    Perso un fantastico primo set al tie break Roger non si abbatte e, come nel primo, parte a razzo fallendo anche una palla per il 4-1. Djokovic ha la calma e la pazienza dei forti e piano piano, ma non nella velocità e nella consistenza dei colpi, recupera di nuovo Federer nel punteggio finendo questa volta per chiudere con il punteggio di 7-5 grazie all’ennesimo vincente sulla diagonale di rovescio che ha deciso le sorti del match.

    Secondo sigillo al Masters finale per il serbo dopo quello vinto nel 2008 a Shanghai contro Davidenko e grandissima soddisfazione di vincere il Masters e chiudere l’anno da numero uno al Mondo come solo i grandissimi della storia del tennis hanno saputo fare.

    Si chiude quindi una grande stagione tennistica che è vissuta tutta all’insegna dell’equilibrio con quattro vincitori diversi nei quattro slam, la riconquista di Federer a 31 anni della posizione di numero uno al Mondo e del settimo Wimbledon, la conferma di Murray fra i grandi con l’oro olimpico ed il suo primo slam a Flushing Meadows, la regolarità del serbo con la vittoria in Australia e le finali a Parigi e New York ed il consueto dominio di Nadal sul rosso.

  • Roger Federer sfida Novak Djokovic nella finale del Masters

    Roger Federer sfida Novak Djokovic nella finale del Masters

    Si sono divisi la poltrona di numero uno al Mondo per tutto il 2012 ed infatti, la finale del Masters 2012 a Londra non poteva che essere fra Roger Federer e Novak Djokovic che in semifinale hanno avuto la meglio rispettivamente di Andy Murray e Juan Martin Del Potro.

    Una finale davvero speciale degna di chiudere questo 2012 che ha regalato a tutti gli appassionati di tennis, delle partite davvero emozionanti ed al limite del cardiopalma.

    Roger Federer ha battuto, e forse anche a sorpresa, un Andy Murray desideroso di ben figurare davanti al proprio pubblico dopo le delizie che lo scozzese aveva regalato nel torneo olimpico. Ed invece la vittoria è andata ad un Federer che nel corso del match non ha mai attraversato un minimo passaggio a vuoto che poteva consentire allo scozzese di nutrire qualche speranze di vittoria. Si è giocato praticamente solo nel primo set dove lo svizzero è riuscito a vincere i punti importanti nel corso di un tie break bellissimo e di altissimo livello. Murray, perso il primo parziale, non ha avuto la solita reazione d’orgoglio finendo per consegnarsi allo svizzero con un 6-2 che regala a Federer l’ottava finale del Masters, ultimo torneo della stagione.

    Roger Federer
    Roger Federer ©BEN STANSALL/AFP/Getty Images

    Stupenda anche la semifinale vinta dal serbo numero uno del Mondo, Djokovic trova un grandissimo Del Potro nel primo set dove l’argentino è ingiocabile con il servizio e dove anche il suo fantastico dritto ha funzionato alla perfezione. Ma Djokovic quando è alle strette tira il meglio di sé sfiancando l’argentino con un pressing da fondo campo che consente al serbo di ribaltare una partita che si  è chiusa con il punteggio di 4-6 6-3 6-2.

    Questa sera alle 21, ora italiana, la finale nella splendida cornice della “O2 arena” di Londra, per Federer, come detto, è l’ottava volta mentre per Nole è la seconda finale del Masters dopo quella vinta su Davidenko nel 2008 a Shanghai.

  • Consigli Fantacalcio 12 giornata 2012-2013

    Consigli Fantacalcio 12 giornata 2012-2013

    Ciao a tutti ragazzi, dodicesima giornata di serie A che avrà il suo interesse maggiore nel super derby della capitale fra Lazio e Roma e nella sfida di San Siro fra il Milan e la bella Fiorentina di Vincenzo Montella.

    Consigli Fantacalcio giornata 12 guida alla formazione
    Ovviamente il clou della dodicesima giornata è il derby capitolino fra Lazio e Inter, le due compagini si sfideranno allo stadio Olimpico dove la formazione di Zeman dovrà cercare di dare una svolta decisiva ad una stagione sin qui fatta di molti bassi e pochi alti.

    Cagliari-Catania sabato ore 18:00
    Bergessio è out, possibile vittoria del Cagliari con un Catania magari sazio della scorpacciata di gol offerta contro la Lazio la settimana scorsa. Ovviamente intoccabili Gomez, Lodi e Marchese mentre fra i padroni di casa spazio a Pinilla, Cossu ed occhio a Nainggolan.

    Pescara-Juventus sabato ore 20:45
    Stroppa è di nuovo alle prese con i dubbi sul suo esonero, la vittoria contro il Parma è stata ossigeno puro ma contro la Juve consigliamo di schierare solamente Quintero e Weiss. Spazio a tutti i giocatori bianconeri presenti nelle vostre rose.

    Palermo-Sampdoria  domenica ore 12:45
    Una partita dove potrebbe saltare una panchina, Gasperini e Ferrara sono sulla graticola. Miccoli è fuori dentro Dybala ma occhio anche al redivivo Budan, Ilicic è da schierare insieme a Santiago Garcia. Nella Doria fuori Lopez puntiamo su Eder, Maresca e ad un assist di De Silvestri.

    Chievo-Udinese domenica ore 15:00
    Prevediamo pochi gol, spazio alle rispettive difese con annessi portieri. Comunque non rinunciamo assolutamente a Totò Di Natale e Dusan Basta fra gli ospiti e a Sergio Pellissier che potrebbe sfruttare un possibile calcio di rigore.

    Genoa-Napoli ore 15:00
    Partita indecifrabile, il Genoa deve assolutamente vincere come anche il Napoli con un Cavani in versione aliena dopo il poker offerto nella gara di Europa League. Jankovic ed Immobile oltre all’immancabile Marek Hamsik. Possibili bonus da Antonelli e Maggio.

    Lazio-Roma ore 15:00
    Tanti bonus in arrivo nel derby capitolino, prevediamo gol e assist a raffica quindi, come in ogni partita in cui è presenta la squadra giallorossa, teniamo a riposo le difese con leuniche eccezioni rappresentate da Ivan Piris e Konko

    Milan-Fiorentina ore 15:00
    Viola senza Jovetic con Ljajic a fare le veci del Montenegrino, fra i rossoneri occhio a Pato che si è sbloccato in Champions ed al rientro di Robinho. Possibili bonus potrebbero arrivare da Pasqual e Montolivocon l’azzurro, ex viola, in forma smagliante.

    Robinho
    Robinho, possibile titolare contro la Fiorentina ©Claudio Villa/Getty Images

    Parma-Siena ore 15:00
    Parita dall’under segnato, Donadoni può contare sul rientro di Amauri con spazio anche all’immancabile Biabiany e Zaccardo. Nel Siena rientra Felipe ma consigliamo di schierare solamente Angelo, Calaiò e Del Grosso.

    Torino-Bologna ore 15:00
    Mister Ventura continua nel suo progetto targato spettacolo e gol che sicuramente potrebbero arrivare in questa sfida dove il Bologna si presenterà a Torino per cercare la vittoria. Lasciamo se possibile a riposo le rispettive difese e lasciamo sfogare i due attacchi con Bianchi e Gilardino su tutti.

    Atalanta-Inter domenica ore 20:45
    Fuori Samuel e Ranocchia quindi un gol l’Atalanta potrebbe farlo all’Inter versione record di mister Stramaccioni. Cambiasso giocherà in difesa ma non si può rinunciare alla forma dell’argentino. Comunque diamo fiducia a Denis, Bonaventura, Cigarini e Moralez mentre fra gli ospiti, spazio alle bocche di fuoco Milito, Palacio e Cassano.

  • Atp Finals, Roger Federer in semifinale. Del Potro ok

    Atp Finals, Roger Federer in semifinale. Del Potro ok

    Tutto come pronostico nella quarta giornata delle finali Atp nello splendido scenario londinese, Roger Federer supera per la quattordicesima volta lo spagnolo David Ferrer garantendosi un posto in semifinale mentre l’argentino Juan Martin Del Potro si sbarazza agevolmente del serbo Janko Tipsarevic.

    Lo svizzero conquista già un posto in semifinale mentre l’altra piazza verrà contesa fra Del Potro e Ferrer nell’ultima giornata con lo spagnolo che avrà di fronte il già eliminato Janko Tipsarevic e con l’argentino che dovrà cercare di superare un Federer che forse potrebbe prendersi un po’ di “riposo” agonistico.

    Finisce quindi in due set il match del fuoriclasse di Basilea che ha dimostrato delle forti lacune al servizio sia nel primo che nel secondo parziale. Federer vince il primo set con il 40% di prime palle e tre doppi falli, un vero affare per lo svizzero che ha costruito la vittoria del parziale soprattutto con la seconda e con il classico game da favola sul punteggio di 5-4 a suo favor e servizio Ferrer. Nel secondo parziale l’equilibrio regna ancora sovrano con lo spagnola che non molla un quindici riuscendo a portare la partita al tie break. Qui però Federer fa valere la sua maggiore classe ed esperienza nel giocare i punti importanti portando a casa vittoria ed un posto in semifinale.

    Roger Federer
    Roger Federer ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Poco da commentare nel secondo match dove l’argentino Juan Martin Del Potro ha travolto con il punteggio di 6-0 6-4 il serbo Janko Tipsarevic con quest’ultimo che si è dimostrato un vero e proprio pesce fuor d’acqua in mezzo a tanti squali.

    Oggi termina il gruppo A con i match fra Novak Djokovic e Tomas Berdych con Murray  che avrà contro il francese Jo Wilfried Tsonga. Nole ha in pugno il passaggio in semifinale con l’altro posto che, con ogni probabilità, sarà di proprietà del suo gemello diverso Andy Murray.

  • Atp Finals, Novak Djokovic vede la finale. Berdych ok su Tsonga

    Atp Finals, Novak Djokovic vede la finale. Berdych ok su Tsonga

    Il match clou della terza giornata al Masters finale di Londra fra Novak Djokovic ed Andy Murray viene vinto dal serbo numero uno del Mondo che riesce a superare lo scozzese in tre set con il punteggio di  4-6 6-3 7-5.

    Ottima prova per il numero uno del Mondo che dimostra di essere arrivato in forma a Londra a differenza dello scozzese, che ha palesato un certo calo fisico nel corso del match e che potrebbe influenzare in maniera negativa il corso del torneo.

    Il vincitore dell’ultimo Us Open parte molto bene costringendo Djokovic a numerosi recuperi in extremis mandando in disibilio il numeroso pubblico londinese. La vittoria del primo parziale per 6-4 non demoralizza Djokovic che riesce ad uscire alla distanza in ogni scambio dimostrandosi molto più aggressivo nei punti importanti. Nole vince il secondo set per 6-3 e scappa avanti anche nel terzo di un break ma, sul 4-2 a favore del numero uno, Murray riesce a riagguantare il set grazie soprattutto a qualche errore di troppo di Djokovic. La partita gira però definitivamente a vantaggio del serbo sul 5 pari e servizio Murray dove le ottime prime dello scozzese vengono rispedite al mittente da Djokovic che conquista il break decisivo per la vittoria finale.

    Novak Djokovic
    Novak Djokovic ©Clive Brunskill/Getty Images

    L’altra sfida della giornata ha visto di fronte il francese Jo Wilfried Tsonga ed il ceco Tomas Berdych con la vittoria di quest’ultimo che di fatto estromette il francese finalista nella passata edizione. Come da pronostico il match è dominato dalla solidità al servizio dei due giocatori, un equilibrio fatto di ace e prima palle vincenti che viene rotto dal ceco sul 4 pari. Berdych vince il primo set con il punteggio di 7-5 e nel secondo set sprofonda nel suo unico passaggio a vuoto, Tsonga vince il parziale 6-3 ma nel terzo e decisivo set, Berdych riacquista fiducia nel suo servizio e, complice anche la stanchezza di Tsonga, si aggiudica set ed incontro con il punteggio di 6-1.

    Oggi di nuovo in campo Roger Federer che, dopo la passeggiata del primo match contro Tipsarevic, affronterà David Ferrer mentre il serbo, anello debole di tutte le finali, affronterà l’argentino Juan Martin Del Potro.