Autore: Ippolito Gioia

  • Beaver Creek italiana con Matteo Marsaglia. Capolavoro Vonn

    Beaver Creek italiana con Matteo Marsaglia. Capolavoro Vonn

    Matteo Marsaglia
    La gioia di Matteo Marsaglia ©DON EMMERT/AFP/Getty Images

    Seconda gara a Beaver Creek e seconda vittoria azzurra con il romano di San Sicario Matteo Marsaglia, che vince la sua prima gara in coppa del Mondo grazie alla splendida prestazione in supergigante bissando di fatto, il successo azzurro di Innerhofer ieri in discesa.

    Era considerato da tutti gli allenatori italiani il più in forma in supergigante e finalmente i risultati ottenuti in allenamento vengono tramutati in gara da Marsaglia con una discesa praticamente perfetta.

    Marsaglia costruisce la sua vittoria nella prima parte di gara ed alla fine del tracciato dove l’azzurro, riesce ad interpretare al meglio gli anticipi imposti dalla tracciatura nella prima parte di gara, per poi impostare in maniera perfetta i due salti finali che lo hanno proiettato come un missile sul traguardo. Ancora una seconda posizione per il norvegese Svindal che allunga ancora in classifica generale con l’austriaco Reichelt a chiudere un podio di assoluto livello.

    Il capolavoro azzurro poteva arricchirsi di altri preziosi piazzamenti ma solamente Werner Hell è riuscito a completare la gara senza errori grossolani giungendo alla fine in quinta posizione mentre, sia Innerhofer che Peter Fill, hanno battuta via la gara con due errori evitabilissimi quando erano addirittura in vantaggio negli intermedi di gara sul tempo di Marsaglia.

    Fra le donne è ancora dominio di Linsdey Vonn in discesa, a Lake Louise l’americana bissa il successo di ieri non infliggendo i soliti due secondi alle avversarie solo per il fatto che si è praticamente fermata prima del muro riuscendo comunque a vincere realizzando così un impresa, che solamente i grandissimi di questo sport possono realizzare. Migliore delle azzurre ancora Dada Merighetti che chiude al quinto posto dopo il settimo ottenuto nella discesa di ieri.

    Ordine d’arrivo Superg uomini

    1 Matteo MARSAGLIA ITA    1’ 14”68
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          0.27
    3 Hannes REICHELT AUS          0.70
    4 Ted LIGETY USA          0.74
    5 Werner HELL ITA          0.88
    6 Kjetil JANSRUD NOR          0.90
    7 Matthias MAYER AUS          0.99
    8 Gauthier DE TESSIERES FRA          1.08
    9 Thomas MERMILLOD FRA          1.16
    10 Jan HUDEC CAN          1.23

    Ordine d’arrivo Discesa donne

    1 Linsdey VONN USA      1 52”90
    2 Stacey COOK USA        0.52
    3 Marianne KAUFFMAN AUS        0.62
    4 Marie MARCHAND FRA        0.82
    5 Daniela MERIGHETTI ITA        1.04
    6 Maria HOEFL-RIESCH GER        1.13
    7 Tina WEIRATHER LUX        1.15
    8 Anna FENNINGER AUS        1.17
    9 Julia MANCUSO USA        1.47
    10 Tina MAZE SLO        1.68
  • Christof Innerhofer da favola a Beaver Creek

    Christof Innerhofer da favola a Beaver Creek

    Quindici anni dopo il grande Kristian Ghedina, un altro azzurro riesce ad imporsi sulla fantastica discesa di Beaver Creek con Christof Innerhofer che corona una discesa praticamente perfetta conquistando il primo successo italiano in questa stagione.

    Solo i grandissimi hanno vinto sulla “Birds of Prey” ed Innerhofer iscrive il suo nome nell’albo d’oro della discesa statunitense niente di meno dopo quello del grande Bode Miller che s’impose l’anno scorso.

    Un vero e proprio capolavoro quello realizzato da “Inner” che è riuscito a non staccare mai gli sci dal terreno pennellando le insidiose curve della pista statunitense. Innerhofer precede sul traguardo un fantastico Aksel Lund Svindal che si dimostra in forma smagliante in questo inizia di stagione con il podio chiuso dal connazionale Jansrud. Innerhofer ha fatto la differenza nella parte centrale della pista riuscendo ad essere delicato nei tratti con la pendenza più proibitiva e non rallentando assolutamente essendo risultato il più veloce in pista. Il norvegese Svindal conquista altri 80 punti in ottica Coppa del Mondo generale dimostrando grande continuità dopo la doppietta conquistata a Lake Louise la scorsa settimana.

    Christof Innerhofer
    La gioia di Christof Innerhofer ©DON EMMERT/AFP/Getty Images

    Nel complesso ottima la prova degli azzurri che conquistano il quinto posto con un sempre più convincente Dominik Paris. E l’ottava piazza con un rinato Peter Fill. Per Innerhofer è il quarto successo personale in Coppa del Mondo e decisamente un iniezione di fiducia importantissima dopo le fatiche estive e l’infortunio alla schiena che gli aveva impedito addirittura di camminare nel mese di settembre. Il fine settimana a Beaver Creek comprenderà ancora un supergigante nella giornata di sabato e la chiusura domenica con un gigante.

    Ordine d’arrivo

    1 Christof INNERHOFER ITA    1’ 41”69
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          0.23
    3 Kjetil JANSRUD NOR          0.50
    4 Florian SCHEIBER AUS          0.60
    5 Dominique PARIS ITA          0.85
    6 Georg STREITBERGER AUS          0.87
    7 Johan CLAREY FRA          0.89
    8 Peter FILL ITA          0.93
    9 Klaus Kroell AUS          1.01
    10 Didier DEFAGO SUI          1.08
  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 15 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 15 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 15esima giornata di serie A che dovrà dare tante risposte con la Juventus attesa nel sempre e difficile derby contro il Torino, l’Inter chiamata a riscattare le ultime prestazioni a dir poco deficitarie ed il Napoli che ospiterà al San Paolo il Pescara in cerca di punti salvezza.

    Consigli Fantacalcio giornata 15 guida alla formazione
    La giornata dirà già molto nei due anticipi con il Milan che affronterà al Massimino il Catania ed appunto la Juventus che dovrà cercare di conquistare la stracittadina e pensando anche alla sfida decisiva in Champions contro la Shacktar.

    Catania-Milan venerdì ore 20:45
    Padroni di casa senza Spolli e Gomez squalificati, rientra Barrientos e inseriamo anche Almiron, Lodi e Marchese. Nel Milan ancora fuori Pato, puntiamo decisamente sul Faraone, Robinho e Boateng. Teniamo a riposo i due portieri perché si prevedono tanti gol.

    Juventus-Torino sabato ore 20:45
    Il derby è sempre il derby e le differenze, tante, che ci sono fra le due squadre, molte volte si annullano. Possibili forfait di Caceres e Vidal e quindi puntiamo su Giovinco, Pogba e sul riscatto di Lichsteiner. Granata che si presenteranno senza nessun timore e quindi spazio a Bianchi e Cerci ma teniamo a riposo tutta la difesa granata oltre a Gillet.

    Napoli-Pescara  domenica ore 12:30
    Partita apparentemente senza pronostico quella che vede un Napoli con un rientrante Cavani affrontare un Pescara che sembra non avere minimamente le qualità per poter disputare un Campionato di Serie A. Fra gli ospiti inseriamo solo Weiss mentre diamo spazio a tutti i giocatori partenopei presenti nelle vostre rose.

    Genoa-Chievo domenica ore 15:00
    La vittoria rocambolesca di Bergamo è stata ossigeno puro per la banda guidata da Mister Gigi Delneri, Borriello è fuori diamo fiducia ad Immobile oltre a Vargas e Jankovic. Fra gli ospiti potrebbe essere la volta buona di Paloschi.

    Inter-Palermo ore 15:00
    La questione Sneijder inizia a diventare un problema per la già labile psicologia nerazzurra, comunque prevediamo una facile vittoria dei padroni di casa contro un Palermo che dovrà rinunciare per giunta sia a Donati che a Miccoli. Diamo spazio a tutti i giocatori nerazzurri e teniamo a riposo quelli rosanero.

    Bologna-Atalanta ore 15:00
    Padroni di casa in cerca di punti contro una delle squadre più in forma del momento, rientra Taider ed inseriamo anche Diamanti oltre al solito Gilardino Fra gli ospiti spazio a Bonaventura e Denis oltre a Peluso.

    Mounir El Hamdaou
    Mounir El Hamdaoui ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Lazio-Parma domenica ore 15:00
    Match difficilissimo per i biancocelesti che dovranno affrontare il parma dei miracoli di mister Donadoni, prevediamo una partita molto aperta ed allora inseriamo tutti i giocatori offensivi dalla mediana in su di ambedue le compagini in campo.

    Udinese-Cagliari domenica ore 15:00
    Padroni di casa bianconeri che devono dare una svolta alle ultime prestazioni non certo esaltanti, Basta è ancora fuori inseriamo Angella, Allan oltre al solito Totò Di Natale. Nel Cagliari sono ancora fuori Cossu e Pinilla scommettiamo su Avelar, Nainggolan e Sau.

    Siena-Roma domenica ore 15:00
    Non è sicuramente facile l’impegna per mister Zeman contro un Siena sempre quadrato e solido in casa. Ovviamente teniamo a riposo i rispettivi portieri e per la Roma inseriamo tutti i giocatori dalla mediana in su.

    Fiorentina-Sampdoria domenica ore 20:45
    Viola in emergenza assoluta con Jovetic, Toni, Liajic e Aquilani tutti indisponibili. Spazio quindi a Mati Fernandez ed al marocchino El Hamdaoui. Emergenza solita anche in casa Blucerchiata con Ferrara che potrà fare affidamento in attacco solo sul giovane Icardi. Ineriamo comunque Poli, Pasqual e Gonzalo Rodriguez, nuovo rigorista viola.

  • Sci, Svindal domina a Lake Louise. Maze e Zettel regine di Aspen

    Sci, Svindal domina a Lake Louise. Maze e Zettel regine di Aspen

    Un fine settimana appena trascorso per la Coppa del Mondo di sci alpino all’insegna del norvegese Akel Lund Svindal, che nelle nevi canadesi di Lake Louise, ha realizzato una fantastica doppietta vincendo la discesa di sabato ed il supergigante di domenica.

    Le donne hanno gareggiato invece in America, ad Aspen, confermando il dominio in questo inizio di stagione della slovena Tina Maze (vittoria in gigante sabato) e la ritrovata vena dell’austriaca Zettel che ha conquistato lo slalom di domenica.

    Uomini – che le piste canadesi fossero il suo forte lo sapevano, ma la superiorità tecnica dimostrata da Svindal in questo fine settimana non era certamente attesa con il norvegese che ha lanciato un chiaro messaggio a Marcel Hirscher ed Ivica Kostelic per la conquista della sfera di cristallo. Infatti dopo la schiacciante vittoria di sabato in discesa ecco il capolavoro nel superg con Svindal che precede il francese Thaeux e l’austriaco Puechner. In casa Italia, dopo le convincenti prove di Dominik Paris e Peter Fill in discesa, ecco finalmente la rinascita di Werner Hellche, dopo aver concluso la discesa di sabato al 20° posto (partendo con il pettorale 56), conquista un grande quinto posto realizzando una prestazione finalmente convincente e che mancava da quasi due anni.

    Aksel Lund Svindal
    Il re di Lake Louise, il norvegese Svindal ©Alexis Boichard/Agence Zoom/Getty Images

    Donne – questo inizio di Coppa del Mondo è sicuramente targato Tina Maze, la slovena è in testa alla classifica generale grazie anche alla vittoria nel gigante di sabato praticamente dominato dalla slovena che ha inflitto distacchi abissali a tutte le sue avversarie. Domenica è stato invece il turno dell’austriaca Kathrin Zettel che ha spodestato dal trono dello slalom la connazionale e regina dello slalom Marlies Schield (seconda) con Tina Maze ancora ottima terza. Purtroppo note dolenti in casa Italia che registra solamente il buon quinto posto di Irene Curtoni in gigante, con Karbon e Brignone fuori mentre domenica è stato un disastro con la sola acciaccata Manuela Moeggl a terminare la gara con un deludente 18° posto.

  • Rugby, Italia bella solo un tempo. Australia ok 19-22

    Rugby, Italia bella solo un tempo. Australia ok 19-22

    Gioca solamente un tempo l’Italrugby contro i fortissimi australiani e per poco non bastava con la nazionale azzurra che esce sconfitta di misura con il risultato di 19-22.

    Partita a due facce dell’Italia: brutta, presuntuosa, troppo fallosa nella prima frazione di gioco e praticamente perfetta nella ripresa dove sfiora l’impresa svanita a due minuti dalla fine con l’errore di Orguera che manda fuori un piazzato che avrebbe consentito di riacciuffare un insperato pareggio.

    L’inizio partita per gli azzurri è molto incoraggiante con Orquera che realizza subito il piazzato per 3-0 al 4′ ma dopo appena due minuti, l’Australia con Barnes rimette le cose a posto grazie ad un piazzato sontuoso da metà campo. Al 15’ ancora Barnes con un piazzato porta avanti i “Wallabies” che realizzano anche la meta al 20’ con Cummins. Il primo tempo azzurro è troppo falloso, l’aggressività richiesta da Brunel non è incanalata nel verso giusto con il risultato che L’Australia, nello spazio di nove minuti,realizza tre piazzati con Barbieri che si fa anche buttare fuori per 10’ grazie ad un giallo ineccepibile. La prima frazione si chiude sul 22-6 Wallabies con gli azzurri forse un po’ troppo presuntuosi nei primi 40’ a dispetto di un Australia nettamente superiore per più di mezz’ora di gioco.

    Robert Barbieri
    La meta di Robert Barbieri ©Claudio Villa/Getty Images

    Nella ripresa l’Italia lascia negli spogliatoi la presunzione e disputa una seconda parte di gara ricca di orgoglio, sacrificio e cuore. L’Australia compie un errore gravissimo in ripartenza regalando la meta azzurra con Barbieri. Al 52’ brutto infortunio per Mirko Bergamasco costretto ad uscire dal campo in maniera definitiva, Luciano Orquera è infallibile ed il piccolo dieci azzurro porta l’Italia ad un passo dai Wallabies sul 19-22. Gli azzurri sono fantastici e con il capitano Sergio Parisse sfiorano la meta del ko al 66’ con l’ovale che beffa l’Italia rimbalzando fuori dalla portata dell’azzurro ad un soffio dalla linea di meta.  Il pressing azzurro del secondo tempo potrebbe essere coronato con il pareggio contro i numeri 2 del Mondo quando Orquera è chiamato ad un piazzato da oltre trenta metri, ma il piccolo azzurro sbaglia proprio l’unico calcio di giornata facendo infrangere i sogni azzurri per un risultato di parità che sarebbe entrato nella storia.

    Finisce quindi 19-22 per i Wallabies australiani che hanno dimostrato la loro superiorità solamente nel primo tempo mentre nella ripresa hanno sofferto una signora Italia che può uscire, nonostante la sconfitta, sicuramente a testa alta dopo questo combattutissimo e sofferto test match.

     

  • Rugby Italia Australia, ecco il XV anti “Wallabies”

    Rugby Italia Australia, ecco il XV anti “Wallabies”

    Dopo la bella prestazione offerta sabato scorso all’Olimpico di Roma contro i campioni del Mondo neozelandesi, la nazionale azzurra guidata dal C.T. Jaques Brunel sarà impegnata allo stadio Artemio Franchi di Firenze sabato 24 novembre contro l’Australia.

    Ultimo di tre test match molto importanti per la nazionale azzurra che sembra aver trovato la giusta alchimia tecnico – tattica per poter affrontare al meglio il Sei Nazioni di inizio febbraio 2013 dove gli azzurri potranno ambire a qualcosa di più rispetto al solito spauracchio rappresentato dall’evitare il famoso “cucchiaio di legno”.

    Sono essenzialmente due le novità più importanti presentate da Brunel in formazione: Robert Barbieri in terza linea e Quintin Geldenhuys in seconda, novità queste dettate dalla necessità espressa dal C.T. francese di avere più potenza in campo sin dall’inizio. Per il resto la formazione italiana si affiderà sui punti saldi rappresentati da Mirko Bergamasco, Martin Castrogiovanni oltre al capitano Sergio Parisse.

    Robert Barbieri
    Robert Barbieri in azione ©Paolo Bruno/Getty Images

    I “Wallabies” australiani sono reduci dalla pesante sconfitta subita dalla Francia ma riscattata subito con la vittoria bella e convincente a Twichenam contro i padroni di casa inglesi. Anche il C.T. australiana Robbie Deans ha già annunciato il XV australiano dove spiccano le individualità di Adam Ashley-Cooper,  Kurtley Beale e Wycliff Palu.

    Queste le formazioni che scenderanno in campo all’Artemio Franchi sabato 24 novembre:

    Italia: 15 Andrea Masi, 14 Giovambattista Venditti,13 Tommaso Benvenuti,12 Alberto Sgarbi,11 Mirco Bergamasco,10 Luciano Orquera,9 Edoardo Gori,8 Sergio Parisse,7 Robert Barbieri,6 Alessandro Zanni,5 Francesco Minto,4 Quintin Geldenhuys,3 Martin Castrogiovanni,2 Leonardo Ghiraldini,1 Andrea Lo Cicero. Panchina:16 Davide Giazzon, 17 Michele Rizzo, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Antonio Pavanello, 20 Simone Favaro, 21 Manoa Vosawai, 22 Tobias Botes, 23 Luke McLean

    Australia: 15 Berrick Barnes,14 Nick Cummins,13 Adam Ashley-Cooper,12 Ben Tapuai,11 Drew Mitchell,10 Kurtley Beale,9 Brett Sheehan,8 Wycliff Palu,7 Michael Hoope,r6 Scott Higginbotham,5 Nathan Sharpe,4 Sitaleki Timani,3 Ben Alexander,2 Stephen Moore,1 Benn Robinson. Panchina
    16 Tatafu Polota Nau, 17 James Slipper, 18 Sekope Kepu, 19 Dave Dennis, 20 Liam Gill, 21 Nick Phipps, 22 Mike Harris, 23 Digby Ioane

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 14 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 14 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 14esima giornata di serie A definita “spezzatino” che avrà un inizio scoppiettante con il derby siciliano fra Palermo e Catania e si concluderà Martedì con la gara fra Lazio ed Udinese con il suo culmine, nella serata di domenica con la Juventus che affronterà a San Siro il Milan.

    Consigli Fantacalcio giornata 14 guida alla formazione
    altra occasione quindi per le inseguitrici della Vecchia Signora che dovranno sperare in un acuto d’orgoglio da parte del Diavolo che sembra comunque in ripresa dopo il pareggio contro il Napoli e la vittoria in Belgio che gli ha consentito l’accesso agli ottavi di finale di Champions.

    Palermo-Catania sabato ore 20:45
    Derby siciliano a dir poco infuocato, come sempre, padroni di casa rosanero che potranno contare di nuovo sul loro leader e trascinatore Fabrizio Miccoli. Tuttavia noi prevediamo una vittoria del Catania e quindi spazio ai soliti noti con Lodi, Gomez e Marchese su tutti.

    Pescara-Roma domenica ore 15:00
    Il nuovo corso dei padroni di casa targato Bergodi avrà il suo benvenuto in serie A affrontando un Roma decisa più che mai a recuperare punti in classifica. Inseriamo solamente Weiss e Quintero fra i padroni di casa mentre spazio a tutti i giallorossi che avete nelle vostre rose.

    Sampdoria-Bologna  domenica ore 15:00
    I blucerchiati sono reduci dalla vittoria importantissima nel derby, ci potrebbero essere tanti gol e quindi spazio agli attaccanti delle due compagini insieme a Morleo e Gastaldello oltre che Maresca e Diamanti.

    Torino-Fiorentina domenica ore 15:00
    La bellissima realtà viola busserà alle porte dell’Olimpico di Torino per ottenere il massimo, ancora fuori Jovetic, diamo comunque fiducia a Ljajic con Toni, Pasqual e Borja Valero. Non prevediamo comunque tanti gol quindi spazio anche a Gillet e Viviano. Occhio al rientro di Rolando Bianchi da titolare.

    Chievo-Siena ore 15:00
    Dovrebbe essere una partita che si giocherà molto a centrocampo, spazio sia a Pegolo che Sorrentino ed alle rispettive difese con Angelo da una parte e Andreolli dall’altra, in cerca di nuovi preziosissimi bonus.

    Atalanta-Genoa ore 15:00
    Padroni di casa nerazzurri che potrebbero sancire la fine di Gigi Delneri sulla panchina rossoblù, prevediamo tanti gol ed allora spazio a Denis, Moralez, Bonaventura oltre che al rientrante Peluso mentre fra gli ospiti potrebbe essere la volta buona per Juan Manuel Vargas.

    Fabrizio Miccoli
    Fabrizio Miccoli ©Tullio M. Puglia/Getty Images

    Milan-Juventus domenica ore 20:45
    Pato non ci sarà, spazio al solito Faraone in avanti oltre a Boateng che potrebbe riscattarsi dalle ultime opache prestazioni. Non ci sentiamo di escludere nessuno della Vecchia Signora considerato il momento di forma e lo stato psicologico alle stelle dei giocatori bianconeri dopo il 3-0 inflitto al Chelsea in Champions.

    Cagliari-Napoli lunedì ore 19:00
    Partita molto difficile per Walter Mazzarri, padroni di casa sardi reduci dalla brillante prestazione a San Siro contro L’Inter e desiderosi di ben figurare davanti al proprio pubblico che finalmente potrà varcare le soglie dello stadio “Is Arenas” senza nessuna restrizione. Insigne, Hamsik e Cavani su tutti mentre nel Cagliari spazio ad Avelar, Cossu, Pinilla e Sau. Lasciamo riposare le difese.

    Parma-Inter lunedì ore 20:45
    Padroni di casa parmensi che ospitano un Inter desiderosa di riscattare il passo falso contro il Cagliari, inseriamo solo Biabiany ed Amauri fra i padroni di casa mentre diamo fiducia ai nerazzurri in blocco con le possibili sorprese rappresentate da Pereira e Coutinho.

    Lazio-Udinese martedì ore 20:45
    Partita indecifrabile ma che sicuramente regalerà emozioni e tanti bonus, inseriamo tutti i giocatori dalla mediana in su delle rispettive compagini con un occhio di riguardo in difesa solo a Domizzi fra gli ospiti e a Ciani fra i padroni di casa biancocelesti.

     

  • Spagna ko 3-2, Stepanek regala la Coppa Davis alla Repubblica Ceca

    Spagna ko 3-2, Stepanek regala la Coppa Davis alla Repubblica Ceca

    Un fantastico Radek Stepanek regala alla Repubblica Ceca la vittoria della Coppa Davis edizione numero 100 riuscendo nell’impresa di battere contro pronostico lo spagnolo Nicolas Almagro in quattro set con il punteggio di 6-4 7-6 3-6 6-3.

    A nulla è valsa quindi la fantastica vittoria di David Ferrer nel primo match di giornata contro uno spento ed irriconoscibile Tomas Berdych che non aveva saputo opporre nessuna resistenza allo spagnolo numero 5 del Mondo.

    Infatti il match fra Berdych e Ferrer non ha mai avuto storia con il numero 5 del Mondo spagnolo che prevale nettamente nei confronti del numero 6 del ranking Atp che non è riuscito mai ad entrare in partita e finendo con il perdere nettamente con il punteggio di 6-2 6-3 7-5. Tralasciando i primi due set dove Ferrer ha scherzato il ceco con continui vincenti da fondo campo, il match si rianima un po’ nel terzo dove Berdych riesce per lo meno a giocare quasi alla pari con lo spagnolo che però, dopo aver subito un parziale di tre game consecutivi da 4-2 sopra a 5-4 sotto, riagguanta e supera il ceco dando alla Spagnail punto della speranza.

    Radek Stepanek
    La gioia della Repubblica Ceca ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Nell’ultimo e decisivo match Radek Stepanek gioca un match sontuoso nei primi due set dove il ceco riesce ad imbrigliare Almagro con il suo gioco imprevedibile e finendo per conquistare due combattutissimi parziali con il punteggio di 6-4 7-6. Ma nel terzo arriva la prevedibile reazione spagnola con Almagro che brekka Stepanek nel corso del sesto game ed evita il contro break immediato del ceco, come successo nel corso del secondo set, vincendo il parziale con il punteggio di 6-3. Ma Almagro non riesce ad effettuare la rimonta in un quarto set completamento dominato dal ceco che va avanti subito 4-1 e chiude al secondo match point conquistando il magico punto decisivo per gioia di tutta la O2 Arena di Praga.

    L’insalatiera più famosa del Mondo torna in Repubblica Ceca dopo ben 22 anni, infatti era il lontano 1980 quando l’allora Cecoslovacchia di Ivan Lendl superò l’Italia di Barazzutti e Bertolucci. Comunque grande onore alla Spagna che senza Rafael Nadal ed in una superficie nemica, ha saputo tenere testa sino alla fine dimostrandosi la nazione tennistica più forte al Mondo.

  • Finale Coppa Davis, il doppio è ceco. Spagna sotto 2-1

    Finale Coppa Davis, il doppio è ceco. Spagna sotto 2-1

    Delirio alla “O2 Arena” di Praga con i padroni di casa avanti 2-1 nel punteggio grazie alla splendida vittoria di Tomas Berdych e Radek Stepanek nei confronti dei freschi campioni del Masters Marcel Granollers e Marc Lopez in quattro set con il punteggio di 3-6 7-5 7-5 6-3.

    Come al solito il doppio riveste un importanza capitale in Davis specialmente in confronti equilibrati dove le due compagini si equivalgono ed il punto conquistato dalla Repubblica Ceca spezza l’equilibrio a vantaggio dei padroni di casa che comunque devono ancora vincere uno dei due match della terza ed ultima giornata.

    La coppia spagnola parte a mille nel match e. approfittando di qualche doppio fallo di troppo di Radek Stepanek, conquista agevolmente il primo set con il punteggio di 6-3. Se la Repubblica Ceca voleva avere qualche speranza di vittoria finale doveva assolutamente conquistare il doppio e Stepanek decide di alzare finalmente il suo livello in una specialità che lo vede fra i migliori interpreti al Mondo ed anche numero uno in passato. Il ceco piazza i due break decisivi nel secondo e terzo set che finiscono in fotocopia con i cechi che allungano sul 5 pari grazie alla superba difesa a rete di Stepanek ed al servizio di Berdych che si è dimostrato sempre sicuro ed incisivo nei momenti importanti del match.

    Radek Stepanek
    la gioia di Stepanek e Berdych ©Clive Brunskill/Getty Images

    Finisce quindi in quattro set con il punteggio di 3-6 7-5 7-5 6-3 per i padroni di casa che adesso dovranno cercare il punto decisivi nei due match della terza ed ultima giornata. Dando per scontata la vittoria di Nicolas Almagro nei confronti di Radek Stepanek, con ogni probabilità tutto si deciderà allora nel match fra i due giocatori più forti in campo con David Ferrer, numero cinque del Mondo, che cercherà di sfruttare la sua maggiore freschezza atletica nei confronti di un Tomas Berdych che in questi giorni  stato sempre in campo

  • Italia All Blacks, sconfitta con onore per gli azzurri. Finisce 42-10

    Italia All Blacks, sconfitta con onore per gli azzurri. Finisce 42-10

    Una buona Italia esce sconfitta dall’Olimpico di Roma dal secondo test match contro i campioni del Mondo della Nuova Zelanda con il punteggio di 42-10.

    Italia convincente per 65’ dove il punteggio era ancora 23-10 per gli All Blacks che hanno dilagato nel finale ma che non hanno offuscato la prestazione italiana in vista del match contro l’Australia la settimana prossima.

    I primi dieci minuti del match vedono un Italia ordinata in campo ma una Nuova Zelanda volutamente rinunciataria in attacco, gli All Blacks non giocano mai alla mano e si limitano esclusivamente a calciare fuori l’ovale.  Al 12’ arriva il primo affondo neozelandese che produce subito un piazzato messo a segna da Cruden, e gli otto minuti successivi sono devastanti per gli azzurri che vengono spazzati via con la meta di Read su passaggio di Smith e di nuovo un piazzato di Cruden per il 13-0 al 20’. I 70mila dell’olimpico hanno paura di veder crollare gli azzurri sotto la marea nera ma questo non avviene anzi, i successivi venti minuti sono assolutamente di marca italiana che rinchiudono la Nuova Zelanda dietro e finiscono per segnare una meta stupenda con un grande colpo di reni di Alberto Sgarbi. Finisce 13-7 un primo tempo che ha visto una Nuova Zelanda buona a sprazzi ed una importante reazione azzurra.

    Alberto Sgarbi
    La meta di Sgarbi ©GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    L’intervallo non fa bene al XV azzurro con gli All Blacks che producono la solita ondata devastante ed in dieci minuti segnano una meta con Ma’a Nonu per il 23-7. Ma anche qui c’e’ la reazione italiana con Orquera che segna un piazzato che vale il 23-10 neozelandese, parziale che rimane invariato sino al 66’ grazie agli sforzi degli azzurri che costringono gli All Blacks nei propri 22. Ma purtroppo la sforzo italiano per rientrare in partita non produce punti che invece vengono segnati dalla Nuova Zelanda con la meta di Jane che sfrutta un placcaggio mancato di Mirko Bergamasco. Jane, entrato dalla panchina spacca letteralmente la partita in due nei minuti finali consentendo a Savea di realizzare due mete in due minuti che rovinano in parte, la buonissima prestazione degli azzurri.

    Finisce quindi con il punteggio di 42-10 a favore degli All Blacks che sono apparsi un po’ carenti nella qualità del gioco ma che hanno logorato gli azzurri i quali sono finiti per crollare nel punteggio nei  15’minuti finali. Comunque nel complesso buona prestazione dell’Italia con Favaro, Castrogiovanni e Masi su tutti mentre nella Nuova Zelanda grande, come al solito Ma’a Nonu, con Conrad Smith eletto meritatamente “Man of the Match”.