Autore: Ippolito Gioia

  • Atletica Leggera, Mondiali Indoor: Prime medaglie a Doha, Hooker sfiora il record di Bubka, Vlasic regina del salto in alto

    Prima giornata di finali a Doha in Quatar, per i campionati del mondo indoor di atletica leggera. I migliori risultati provengono dai concorsi, con l’ australiano S. Hooker, campione del mondo e olimpico in carica che centra il successo con un ottimo 6.01 m, addirittura l’ australiano tenta di migliorare, a risultato conseguito, il record del mondo della leggenda Bubka provando i 6.16 m e sfiorandoli nel terzo e ultimo salto.

    Nel triplo donne fantastico ultimo salto della Kazaca Rybakova che con 15.14 m. conquista la medaglia d’ oro e realizza la terza prestazione di sempre. Ottimo il lancio dell’ americano Caldwell che, con un ultimo lancio di 21.83 m. conferma, il titolo nel peso conquistato due anni fa a Valencia. Finalmente la bella Lolo Jones dà un senso alla sua carriera, vincendo i 60 ostacoli con il record dei campionati.

  • Sci Alpino, Finali a Garmisch: La regina chiude in bellezza, Marlies Shild fa suo lo slalom

    L’ austriaca Marlies Schild conquista a modo suo, e cioè dominandolo, l’ ultimo slalom speciale della stagione, seconda chiude la connazionale Zettel, terza la tedesca Maria Riesch che riesce a conquistare la coppa di specialità per soli tre punti nei confronti proprio della Zettel.

    Gara assolutamente dominata dalla fidanzatina di Benny Raich che già nella prima manche aveva oltre un secondo di vantaggio nei confronti di tutte le avversarie e nella seconda, memore delle tante gara buttate in stagione, si limita a controllare.
    Per quanto riguarda le azzurre, gara opaca con la migliore Chiara Costazza che chiude al dodicesimo posto proprio davanti a Nicole Gius, fuori invece nella seconda manche Manuela Moeggl.

    Queste le prime dieci:

    1. SCHILD Marlies AUS 1′: 49″.57
    2. ZETTEL Katrhin AUS + 1. 20
    3. RIESCH Maria GER + 1. 90
    4. CHMELAR Fanny GER + 2. 07
    5. AUBERT Sandrine FRA + 2. 24
    6. MAZE Tina SLO + 2. 25
    7. PIETILAE-HOLMER Maria SWE + 2. 32
    8. POUTIAINEN Tanya FIN + 2. 45
    9. DUERR katharina GER + 2. 61
    9. ZAHROBSKA Sarka CZE + 2. 61
  • Sci Alpino, Finali a Garmisch: Felix Neureuther vince a casa sua

    Felix Neureuther con una fantastica rimonta nella seconda manche si aggiudica l’ ultimo slalom speciale della stagione, rinfrancandosi dell’ enorme delusione olimpica dove era dato tra i favoriti per la medaglia d’ oro, secondo M. Pranger, primo nella prima manche ma l’ austriaco non è riuscito a confermare la prima discesa, terzo lo svedese A. Mihrer che conferma così il terzo posto conquistato a Vancouver. Per quanto riguarda la coppa di specialità, la vittoria è andata all’ austriaco R. Herbst che rintuzza l’ ipotesi di rimonta da parte del francese J. Lizeraux. Bene M. Moeggl che chiude la sua ultima fatica all’ ottavo posto, peccato per il campione olimpico Giuliano Razzoli, uscito nella prima manche.

    I Primi dieci :

    1. NEUREUTHER Felix   GER 1′: 43″.63  
    2. PRANGER Manfred   AUS   + 0. 29
    3. MIHRER Andreas   SWE   + 0. 35
    4. LIZEROUX Julien   FRA   + 0. 45
    5. JANIK Michael   CAN   + 0. 55
    6. COUSINEAU Julien   FRA   + 0. 70
    7. ZURBRIGGEN Silvain   SUI   + 1. 03
    8. MOEGGL Manfred   ITA   + 1. 29
    9. HERBST Reinfried   AUS   + 1. 74
    10. KOSTELIC Ivica   CRO   + 1. 80
  • Juventus: Clamoroso, Zac verso la riconferma

    Alberto Zaccheroni, nella sua prima conferenza stampa da allenatore della Juventus, aveva preannunciato di voler creare qualche difficoltà ai dirigenti juventini per la scelta del prossimo allenatore. Ebbene, pare che l’ottimo lavoro svolto fino a questo punto, stia mettendo veramente in difficoltà la dirigenza di Corso Galileo Ferraris.
    Infatti è innegabile che la squadra sembra essersi ricompattata nello spirito e nella voglia di lottare, elementi, questi, che sembravano smarriti ad inizio anno. Dalle dichiarazioni di alcuni giocatori, viene evidenziato come gli allenamenti sulla tattica hanno finito per migliorare la circolazione di palla durante i match ed inoltre sembra dare i suoi frutti la continua comunicazione che l’allenatore ha intrapreso singolarmente con ogni giocatore per valutarne qualsiasi possibile problema sia di carattere tecnico-tattico che psicologico (vedi Felipe Melo).
    E’ ovvio che ancora ci sia molto da lavorare nel cantiere juventino, ma i segnali che arrivano da Vinovo sembrerebbero positivi e con un quarto posto ancora possibile ed una Europa League ancora viva, la possibilità di risollevare almeno in parte la stagione bianconera sembra essere davvero concreta. 
    Inoltre, dalle dichiarazioni rilasciate da Blanc (“Zaccheroni è stata la scelta giusta, ha confermato di avere grandi qualità”) e da Roberto Bettega (“Sta facendo bene e possiamo migliorare ancora”), sembrerebbe proprio che lo stato maggiore juventino stia seriamente pensando, qualora non si concludesse l’ operazione Cesare Prandelli, di continuare anche per il prossimo anno con il tecnico di Cesenatico.

  • Atletica, Mondiali Indoor: Doha, sfortuna azzurra, il solo Donato in finale

    Sono scattati oggi a Doha in Quatar, i mondiali Indoor di atletica leggera con la prima giornata dedicata completamente alle eliminatorie nelle varie discipline e con tutte le finali previste tra sabato e domenica. L’ Italia si presenta con la pattuglia più esigua della storia, solamente otto atleti, mettendo a nudo la crisi ormai cronica che colpisce tutto il settore.

    Orfana di Andrew Howe e della Di Martino entrambi in ripresa dagli infortuni, le speranze di medaglia sono tutte riposte nel triplo uomini dove Fabrizio Donato, campione europeo indoor a Torino 2009, vanta la miglior prestazione mondiale con 17.60 m. Tuttavia, la sfortuna è regnata sovrana in casa Italia con Giuseppe Gibilisco ed Elena Scarpellini entrambi eliminati dalla finale dell’ asta uomini e donne con la nona misura, valevano per la finale le prime otto.

    Negli 800 donne, l’ altra speranza azzurra di medaglia, Elisa Cusma si ferma prima del via della sua batteria per un risentimento al polpaccio, già accusato negli assoluti di Ancona della scorsa settimana ed evidentemente mal curato, mentre negli uomini Scapini si piazza terzo nella sua batteria ma non riesce ad essere ripescato. Christian Obrist è invece affondato nei 1500, ottima partenza ma dopo 800 metri aveva già finito le energie.  Le uniche note liete, sono quindi rappresentate dalla Salvalaggio che supera il primo turno nei 60m. donne e  nel Triplo, dal già citato Donato, che conferma l’ ottima forma andando in finale con la quinta misura, eliminato l’ altro azzurro Daniele Greco autore di tre salti orribili.

  • Ciclismo, Parigi – Nizza: Sagan si conferma un predestinato, seconda vittoria di tappa. Contador sempre leader

    Ciclismo, Parigi – Nizza: Sagan si conferma un predestinato, seconda vittoria di tappa. Contador sempre leader

    Il gioiellino ventenne slovacco della liguigas Peter Sagan, ha vinto la quinta tappa della Parigi-Nizza, bissando il successo conquistato due giorni fa ad Aurillac. Seconda vittoria da professionista per lo slovacco che con uno stupendo attacco a 2 km dal traguardo riesce ad anticipare una volata che sembrava fino a quel momento scontata. Sagan ha preceduto il plotone regolato dall’ italiano Mirco Lorenzetto (Lampre) terzo l’altro spagnolo Alejandro Valverde, che con i 4″ di abbuono ha ridotto a 20″ il distacco da Contador in classifica generale. Quarto il francese Mathieu Ladagnous, davanti al tedesco Jens Voigt . Lo spagnolo Alberto Contador (Astana) ha conservato la maglia gialla di leader quando mancano due frazioni al termine della corsa.

    L’ ordine d’ Arrivo :
    1. Peter SAGAN (Slo, Liquigas) 3h34’15”;
    2. Mirco Lorenzetto (Ita,Lampre) a 2″;
    3. Alejandro Valverde (Spa, Caisse d’Epargne) s.t.;
    4. Ladagnous (Fra);
    5. Voigt (Ger);
    6. Gerrans (Aus);
    7. K. Fernandez (Spa);
    8. Roche (Ire);
    9. Goss (Aus);
    10. Contador (Spa)

    Classifica generale :

    1. CONTADOR Alberto ASTANA 17h 07′ 23″
    2. VALVERDE Alejandro CAISSE D’EPARGNE + 00′ 20″
    3. KREUZIGER Roman LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 25″
    4. SANCHEZ Luis-Leon CAISSE D’EPARGNE + 00′ 26″
    5. SANCHEZ Samuel EUSKALTEL – EUSKADI + 00′ 29″
    6. VOIGT Jens TEAM SAXO BANK + 00′ 34″
    7. RODRIGUEZ Joaquim KATUSHA TEAM + 00′ 36″
    8. SAGAN Peter LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 42″
    9. MILLAR David GARMIN – TRANSITIONS + 01′ 02″
    10. TAARAMAE Reine COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE + 01′ 06″
  • Ciclismo, Tirreno – Adriatico: Sprint vincente di Bennati, tappa e maglia per l’ italiano della Liquigas

    Si può dire che oggi Daniele Bennati si sia liberato di un forte peso, infatti il forte velocista italiano non era riuscito nei giorni scorsi a ripagare il notevole lavoro che la sua squadra, la liquigas, aveva prodotto per portarlo nelle migliori condizioni allo sprint. Nel finale si fanno vedere i candidati alla vittoria finale, Scarponi, Nibali, Pellizotti, Visconti, Garzelli, Iglinskiy (il vincitore della Montepaschi Strade Bianche), Canuti, Failli e Manuele Mori. I dieci arrivano a guadagnare anche 20″, ma non c’è grande collaborazione.  Ripresa la fuga il trenino Liquigas pilota Bennati con autorità fino ai 200 m. finali,  con la vittoria netta di quest’ ultimo che precede sul traguardo Alessandro Petacchi (Lampre) e l’austriaco Bernhard Eisel (Htc-Columbia).  Nella Generale, Bennati, grazie alla vittoria di oggi, conquista anche la maglia blu di leader strappandola al tedesco Gerdemann. Domani, appuntamento con le prime salite, tappa che scoprirà le carte dei pretendenti alla vittoria.

    L’ ordine d’ Arrivo :

    1. Daniele Bennati (Ita, Liquigas) ;
    2. Petacchi (Ita ) s.t.;
    3. Eisel (Aus) s.t.;
    4. Farrar (Usa) s.t.;
    5. Flecha (Spa) s.t.;
    6. Modolo (Ita) s.t.;
    7. Bazayev (Rus) s.t.;
    8. Boasson Hagen (Nor) s.t.

    Classifica Generale :
    1. Daniele BENNATI (Ita, Liquigas);
    2. Gerdemann (Ger) a 4”;
    3. Boonen (Bel)  s.t.;
    4. Lastras (Spa) a 8″;
    5. Martens (Ger) s.t.;
    6. Petacchi (Ita) s.t. ;
    7. Perez (Ita) s.t.;
    8. Breschel (Dan) s.t.

  • Sci Alpino, Finali a Garmisch: Janka come la Vonn fa suo il gigante e la Coppa, peccato Simoncelli è 2°

    Lo svizzero Carlo Janka conclude la sua operazione Coppa del Mondo, vincendo il Gigante e con Benny Raich, che si piazza ottavo, conquista matematicamente anche la coppa generale. Ottima la prova dell’ azzurro Simoncelli che con due manche regolari si piazza sul secondo gradino del podio, terzi a parimerito l’austriaco Philipp Schoerghofer e l’ americano Ligety, quest’ ultimo fa sua la coppetta di specialità a scapito proprio dello svizzero Janka. L’ ottima giornata per l’ Italia è completata dal settimo posto di Alexander Ploner, dall’undicesimo di Michael Gufler e dal 14esimo di Manfred Moelgg. Alberto Schieppati ha chiuso in 16esima posizione, mentre Massimiliano Blardone, autore di numerosi e gravi errori nella prima manche, si consola con il miglior tempo della seconda manche ma non va oltre il 19esimo posto finale.

    Questi i primi dieci :

    1. JANKA Carlo   SUI 2′: 20″.87  
    2. SIMONCELLI Davide   ITA   + 0. 31
    3. LIGETY Ted   USA   + 0. 57
    3. SCHOERGHOFER Philippe   AUS   + 0. 57
    5. CUCHE Didier   SUI   + 0. 62
    6. JANSRUD Kjetil   NOR   + 0. 76
    7. PLONER Aleksander   ITA   + 1. 02
    8. RAICH Benjamin   AUS   + 1. 03
    9. KOSTELIC Ivica   CRO   + 1. 33
    10. BAUMANN Romen   AUS   + 1. 52
  • Sci Alpino, Finali a Garmisch: Vonn doppia vittoria suo il SuperG e la Coppa del Mondo

    L. Vonn spazza via qualsiasi velleità di rimonta  in Coppa del Mondo da parte della tedesca Maria Riesch, vincendo l’ ultimo superG della stagione ed aggiudicandosi matematicamente la Coppa del mondo generale. L’ americana, che ieri si era fatta male cadendo in Gigante, scende alla sua maniera ignorando il dolore patito al ginocchio destro e con una discesa regolare e con il suo solito finale, si mette alle spalle l’ austriaca E. Goergl, seconda e la svizzera N. Styger in terza. Maria Riesch non riesce a completare la rimonta nonostante un ottima discesa, finisce al quarto posto, si consolerà con il doppio oro conquistato a Vancouver. Unica rappresentante italiana è quella di Lucia Recchia che conclude la sua ultima fatica stagionale al tredicesimo posto.

    Le prime dieci :

    1. VONN Lindsey   USA 1′: 19″.30  
    2. GOERGL Elizabeth   AUS   + 0. 16
    3. STYGER Nadia   SUI   + 0. 57
    4. RIESCH Maria   GER   + 0. 59
    5. PAERSON Anya   SWE   + 0. 65
    6. MAZE Tina   SLO   + 0. 67
    7. KAMER Nadja   SUI   + 1. 03
    8. SUTER Fabienne   SUI   + 1. 04
    9. DETTLING Andrea   GER   + 1. 06
    10. MARCHAND-ANVIER Marie   FRA   + 1. 11
  • Calciomercato Juventus: Il punto della situazione, il sogno resta Cesare Prandelli

    Con le ultime discrete prestazioni in campionato ed in Europa League, la Juventus dimostra, nonostante la sua infermieria sia più affollata dei campi di Vinovo, di avere delle ottime basi per il futuro prossimo. La squadra infatti, risolti i dubbi sulle qualità tecnico-tattiche di alcuni giocatori (vedi Felipe Melo), sembra aver trovato un certo equilibrio.

    Tuttavia, lasciando perdere i nomi fatti nelle scorse settimane (Ribery; Villa; Fabregas; Mexes), la squadra avrebbe necessariamente bisogno per la prossima stagione, di un difensore centrale il sogno sarebbe Leonardo Bonucci ma sarebbe “troppo complesso” per l’ attuale dirigenza riuscire a concludere l’ operazione che avrebbe tutte le carte in regola per essere conclusa con successo ( vedi contropartite tecniche individuate in Criscito e Almiron ), inoltre sarebbe un ottimo riscatto, quello dell’ uruguaiano Caceres che si è dimostrato di valere certi palcoscenici ed infine, sarebbe ora di concedere qualche change in più ad un giovane come Ariaudo.

    Per quanto riguarda il centrocampo la confusione regna sovrana, con la necessità di piazzare alcuni giocatori in esubero (Almiron; Tiago; Poulsen), con qualche giocatore sul viale del tramonto (Camoranesi) e con la speranza di un offerta da parte dell’ Arsenal per Felipe Melo, il mercato in entrata sembra fermo. Per quanto riguarda il reparto offensivo, tutto ruota attorno alla continuità di prestazioni ad alto livello che potranno garantire i due “senatori”, Del Piero e Trezeguet con Iaquinta intoccabile e con l’ unico Amauri che sembrerebbe avere mercato, l’ idea giusta sarebbe quella di Pazzini un operazione questa, alquanto complessa ma che si potrebbe concludere con successo attraverso qualche contropartite tecnica (Giovinco e De Ceglie) ed un conguaglio economico (10 Milioni).

    E’ ovvio che tutte queste considerazioni restano sospese grazie al fatto che a metà Marzo regna l’ assoluta incertezza su chi sarà  l’ allenatore per la prossima stagione, anche qui, lasciando perdere i super nomi fatti in passato (Benitez; Capello; Hidding), figure che l’ attuale Juve non può più permettersi e dopo aver dimostrato di non credere nella gestione Zaccheroni, la mossa dell’ attuale dirigenza, sarebbe quella di puntare su un nome nuovo (Allegri; Giampaolo; Gasperini), ma si farà un tentativo per potersi accaparrare l’ attuale allenatore della viola, Cesare Prandelli figura questa, capace di garantire esperienza anche in campo internazionale ed una gestione dei giovani di assoluto livello.