Autore: Ippolito Gioia

  • Tour de France, Riblon conquista l’Alpe d’Huez

    Tour de France, Riblon conquista l’Alpe d’Huez

    E’ finalmente arrivata, proprio nella tappa più bella, la prima vittoria francese al Tour de France del centenario con Christophe Riblon che si aggiudica a 32 anni sicuramente la vittoria più prestigiosa della sua carriera iscrivendo il suo nome sui tornanti dell’Alpe d’Huez. Il francese vince una tappa al cardiopalma con tantissime emozioni precedendo sul traguardo mitico del Tour il giovane americano T.J. Van Garderen ed il nostro talento più cristallino, vale a dire Moreno Moser. Spettacolo anche fra i big con gli attacchi di Contador in discesa, di Froome in salita e per finire di un grandissimo Quintana che mette in difficoltà anche sua maestà Froome, colto da un improvvisa crisi di fame negli ultimi km dell’Alpe d’Huez.

    Christophe Riblon, primo sulla mitica Alpe d'Huez ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Christophe Riblon, primo sulla mitica Alpe d’Huez ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    E pensare che non si doveva nemmeno disputare la tappa numero 18 della Grande Boucle, la pioggia aveva creato tutti i presupposti per una cancellazione della frazione considerate le discese ripide e pericolose che dovevano affrontare i corridori. Ed invece le strade sono rimaste asciutte consentendo la disputa di una delle tappe più belle ed emozionanti degli ultimi Tour. La tappa vive sulla fuga di nove corridori fra cui il nostro Moreno Moser e l’eterno Jens Voigt, ma sulla prima ascesa dell’Alpe d’Huez rimangono in tre al comando: Van Garderen, Riblon ed appunto il nostro Moser. La tappa scoppia letteralmente nell’ultima ascesa con Froome che prima stacca tutti compreso Contador e poi viene colto da un improvviso calo di zuccheri venendo salvato da un inesauribile Richie Porte. Davanti Riblon riesce a superare Van Garderen solamente nell’ultimo km con il francese che taglia il traguardo incredulo dell’impresa appena compiuta.

    In classifica generale Froome comunque aumenta il vantaggio su Contador con Quintana, splendido nella salita finale, che conquista il terzo posto a scapito di Roman Kreuziger.

    Ordine d’Arrivo

    1 Christophe Riblon FRA ALM      4 51’32”
    2 T.J. Van Garderen USA BMC          0’59”
    3 Moreno Moser ITA CAN          1’27”
    4 Nairo Quintana COL MOV          2’12”
    5 Joaquim Rodriguez SPA KAT          2’15”
    6 Richie Porte AUS SKY          3’18”
    7 Christopher Froome GBR SKY          3’18”
    8 Alejandro Valverde SPA MOV          3’22”
    9 Mikel Nieve SPA EUS          4’15”
    10 Jakob Fugslang DEN AST          4’15”

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    71 02’19”
    2 Alberto Contador SPA TST          5’11”
    3 Nairo Quintana COL MOV          5’32”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          5’44”
    5 Joaquim Rodriguez SPA KAT          5’58”
    6 Bouke Mollema NED BEL          8’58”
    7 Jakob Fuglsang DEN AST          9’33”
    8 Michael Rogers AUS TST        14’26”
    9 Mikal Kwiatowski POL OPQ        14’38”
    10 Laurens Ten Dam NED BEL        14’39”
  • Goleada Juventus in Val d’Aosta, in gol anche Tevez

    Goleada Juventus in Val d’Aosta, in gol anche Tevez

    Finisce con una preventivabile goleada la prima uscita stagionali dei Campioni d’Italia della Juventus, la squadra di mister Antonio Conte ha superato 7-0 la rappresentativa stagionale della Val d’Aosta allo stadio Peruccha davanti a 3.000 spettatori con a segno anche il neo acquisto, l’argentino prelevato dal Manchester City Carlos Tevez. Buona prima sgambata per i Campioni d’Italia apparsi già in discreta condizione, le altri reti sono del sempre partente Marco Motta del giovane primavera Mattiello e le doppiette del montenegrino Mirko Vucinic e di Alessandro Matri con quest’ultimo forse agli ultimi gol in maglia bianconera considerato il forte interesse del Liverpool manifestato nelle ultime ore.

    Carlos Tevez, primo gol in bianconero ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Carlos Tevez, primo gol in bianconero ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Storari; Motta, Ogbonna, Pol Garcia; Lichtsteiner, Vidal, Rossi, Asamoah, De Ceglie; Llorente, Tevez con questa formazione Antonio Conte inizia la partita con il difensore Marco Motta, in prestito al Bologna nella scorsa stagione, ad aprire le dabze su assist di Fernando Llorente. Nel finire del primo tempo arriva il gol di Tevez, molto atteso fra i tanti tifosi presenti con l’argentino a raddoppiare su assist di Arturo Vidal. Nel secondo tempo Conte schiera  Rubinho; Motta (dal 18′ s.t. Isla), Penna (dal 32′ s.t. Untersee ), Magnusson, Peluso; Padoin, Sakor (dal 32′ st. Emanuello), Buchel (dal 38′ s.t. Mattiello); Quagliarella, Matri, Vucinic ed arrivano gli altri gol bianconeri con le firme di Matri, due gol e Mirko Vucinic che realizza anche dal dischetto. Tanti applausi per la vecchia Signora ed anche qualche fischio indirizzato in maniera inequivocabile a Mauricio Isla che ha giocato probabilmente l’ultima partita in bianconero prima dell’approdo all’Inter di Walter Mazzarri.

    Sul fronte mercato c’e’ da registrare la fumata grigia nell’incontro fra Juan Camilo Zuniga ed il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis per il rinnovo contrattuale con la Juventus pronta a sferrare l’attacco decisivo per l’acquisto dell’esterno colombiano voluto fortemente da Antonio Conte. Beppe Marotta, forte del tesoretto di quasi 20 milioni accumulato dalla cessioni di Felipe Melo, Giaccherini ed Isla è pronto ad offrire la cifra di otto milioni, proposta considerevole considerato che Zuniga andrà in scadenza nel 2014.

  • Tour de France, spettacolo Froome a cronometro

    Tour de France, spettacolo Froome a cronometro

    Non c’e’ niente da fare, Christopher Froome è praticamente inattaccabile in questa edizione centenaria del Tour de France, il britannico capitano del team Sky conquista anche la tappa diciassette, una cronometro di 32 km con due salite impegnative precedendo su traguardo di Chorges gli spagnoli Alberto Contador e Joaquim “Purito” Rodriguez. Stupefacente prova del britannico che costruisce la vittoria nell’ultimo tratto della crono con Contador che paga enormemente il fatto di non aver cambiato la bici dopo la salita con quella più adatta alla cronometro. Infatti Christopher Froome precede Contador di nove secondi infliggendo però una mazzata psicologica enorme al capitano della Saxo scongiurando qualsiasi tipo di rimonta in classifica generale.

    Il leader del Tour 2013 Chris Froome ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images
    Il leader del Tour 2013 Chris Froome ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

    La maglia gialla non parte fortissimo con il britannico che si posiziona dietro negli intermedi rispetto a Contador, ma la differenza viene fatta nell’ultimo tratto dove Froome recupera la bellezza di 20″ sullo spagnolo che ha pagato a carissimo prezzo il mancato cambio di bici dopo l’ultima salita credendo in un ritorno della pioggia. Buona crono anche per Joaquim Rodriguez che sembra decisamente in crescita di condizione dopo due settimane un un pò opache.

    Domani iniziano le Alpi con le due scalate sull’Alpe d’Huez e la discesa di Sarenne che potrebbe causare parecchi problemi considerato che si prevede pioggia nel fine settimana su tutte le Alpi.

    Ordine d’Arrivo

    1 Christopher Froome GBR SKY        51’33”
    2 Alberto Contador SPA TST          0’09”
    3 Joaquim Rodriguez SPA KAT          0’10”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          0’23”
    5 Alejandro Valverde SPA MOV          0’30”
    6 Nairo Quintana COL MOV          1’11”
    7 Mikal Kwiatkwski POL OPQ          1’33”
    8 Jakob Fugslang DEN AST          1’34”
    9 Andrew Talansky USA GRS          1’41”
    10 T.J. Van Garderen USA BMC          1’51”

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    66 07’09”
    2 Alberto Contador SPA TST          4’34”
    3 Roman Kreuziger CZE TST          4’51”
    4 Bouke Mollema NED BEL          6’23”
    5 Nairo Quintana COL MOV          6’58”
    6 Joaquim Rodriguez SPA KAT          7’21”
    7 Laurens Ten Dam NED BEL          8’23”
    8 Jakob Fuglsang NOR AST          8’56”
    9 Mikal Kwiatowski POL OPQ        11’10”
    10 Daniel Martin IRL GRS        12’50”
  • Juventus, Zuniga ad un passo. Addio Felipe Melo

    Juventus, Zuniga ad un passo. Addio Felipe Melo

    La Juventus avrebbe trovato finalmente l’accordo per il passaggio dell’esterno colombiano Juan Camilo Zuniga dal Napoli alla corte di Antonio Conte. (altro…)

  • Tour de France, Rui Alberto Costa solitario a Gap

    Tour de France, Rui Alberto Costa solitario a Gap

    Il portoghese della Movistar Rui Alberto Costa vince, coronando una fuga da lontano, la tappa numero 16 del Tour de France che ha visto nell’ultima salita anche un attacco deciso di Alberto Contador alla maglia gialla Christopher Froome sia in salita che in discesa ma con il britannico sempre vigile a non perdere nemmeno un metro dallo spagnolo. Rui Alberto Costa, vincitore due volte del Giro di Svizzera, precede sul traguardo di Gap i francesi Christophe Riblon e Arnold Jennesson con la Francia ancora a secco di vittorie di tappa in questa edizione centenaria della Grande Boucle.

    Il portoghese Rui Alberto Costa vincitore a Gap ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images
    Il portoghese Rui Alberto Costa vincitore a Gap ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

    Doveva essere una frazione adatta ad una fuga da lontano ed infatti la fuga si forma con 25 fuggitivi che prendono il largo fra cui anche i nostri Quinziato e Mori. Il team Sky lascia fare controllando agevolmente il gruppo ma la corsa scoppia nell’ultima salita, un gpm di seconda categoria dove Rui Costa stacca tutti davanti mentre nel gruppo maglia gialla lo show lo produce Alberto Contador con un sequenza di scatti impressionanti. Lo spagnolo ci prova anche in discesa a staccare Froome ma cade senza subire fortunatamente conseguenze con anche la maglia gialla a terra ma con soltanto leggere escoriazioni.

    Domani cronometro di 32 km con tanta salita dove Froome cercherà di dare la mazzata finale ad un Contador che si è dimostrato corridore di razza e l’ultimo ad arrendersi al dominio del keniano britannico del team Sky.

    Ordine d’Arrivo

    1 Rui Alberto Costa POR MOV    03 52’45”
    2 Christophe Riboln FRA ALM          0’42”
    3 Arnold Jeannesson FRA FDJ          0’42”
    4 Jerome Coppel FRA COF          0’42”
    5 Andreas Kloden GER RLT          0’42”
    6 Tom Dumoulin NED RG          1’00”
    7 Mokel Astarloza SPA EUS          1’04”
    8 Philippe Gilbert BEL BMC          1’04”
    9 Cameron Mayer AUS OGE          1’04”
    10 Ramunas Navardauskas LTU GRS          1’04”

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    61 11’43”
    2 Bouke Mollema NED BEL          4’14”
    3 Alberto Contador SPA TST          4’25”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          4’28”
    5 Nairo Quintana COL MOV          5’47”
    6 Laurens Ten Dam NED BEL          5’54”
    7 Joaquim Rodriguez
    SPA KAT          7’11”
    8 Jakob Fuglsang NOR AST          7’22”
    9 Jerome Peraud FRA ALM          8’47”
    10 Daniel Martin IRL GRS          9’28”
  • Nba, Metta World Peace raggiunge Bargnani ai Knicks

    Nba, Metta World Peace raggiunge Bargnani ai Knicks

    Il figliol prodigo torna a casa, Ron Artest per tutti oggi Metta World Peace, giocherà la prossima stagione con i New York Knicks raggiungendo il mago Andrea Bargnani nella grande Mela. Ritorno finalmente a casa per il newyorkese purosangue deciso più che mai a scrivere la storia di una delle franchigie più controverse di tutto il panorama professionistico americano. Metta World Peace giocherà quindi non solo con il nostro Andrea Bargnani ma anche, e soprattutto con Carmelo Anthony puntando decisamente al titolo senza nascondersi e con la spavalderia che ha sempre contraddistinto l’ex giocatore dei Los Angeles Lakers che nella sua carriera non ha sempre fatto parlare di sè per le sue gesta in campo dimostrandosi una testa decisamente calda.

    Metta World Peace, con Bargnani ai Knicks ©Pensinger/Getty Images
    Metta World Peace, con Bargnani ai Knicks ©Pensinger/Getty Images

    Appunto i Los Angeles Lakers che avevano deciso di amnistiare il suo contratto per avere il più ampio spazio salariale possibile durante la prossima estate dove ci saranno tanti free agent illustri, a cominciare dal re di Miami Lebron James. Niente football americano per Metta che avrebbe tutti i requisiti per giocare nella massima lega americana ma il richiamo della sua New York è stato troppo forte anche se i newyorkesi non hanno mai avuto fortuna nel vestire la casacca di casa. Sempre sul fronte Knicks purtroppo c’e’ da registrare il brutto infortunio per il miglior sesto uomo della passata stagione, J.R. Smith dovrà infatti operarsi per la rottura del legamento crociato del ginocchio e starà fuori per almeno quattro mesi.

    Sugli altri fronti intanto è arrivata la firma a Detroit del quarto italiano che nel prossimo anno giocherà oltreoceano, Gigi Datome ha infatti firmato il suo biennale con la franchigia dei Pistons ed è pronto più che mai ad iniziare la prossima stagione da protagonista in una squadra che non avrà velleità di titolo e forse anche di Playoofs ma che gli potrà garantire sicuramente tanti minuti in campo.

  • Tour de France, Chris Froome padrone assoluto

    Tour de France, Chris Froome padrone assoluto

    Seconda e ultima giornata di riposo oggi al Tour de France che viene dopo tre tappe bellissime per diversi punti di vista con l’attacco di Contador in pianura con tutta la sua squadra nella giornata di venerdì, la gioia tutta italiana nella tappa di sabato con Matteo Trentin ed il dominio di Chris Froome domenica sul mitico arrivo in salita del Mount Ventoux. Il britannico piazza forse la mazzata decisiva e più dura nei confronti di tutti i suoi avversari con un azione impressionante e degna di un campionissimo e con la speranza per tutti noi tifosi che lo spettacolo che sta offrendo Froome in salita sia tutto vero e senza trucchi nascosti. Lo sconfitto di giornata è proprio la spagnolo Alberto Contador che nella giornata di venerdì aveva isolato Froome in pianura ma che in salita deve alzare bandiera bianca nei confronti del britannico.

    Christopher Froome, padrone del Tour de France ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Christopher Froome, padrone del Tour de France ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    Infatti la superiorità di  Christopher Froome dimostrata ieri sul Ventoux è stata vermanete impressionante con il britannico capitano di un team Sky quasi alla frutta che ha sfruttato al meglio il lavoro di un rinato Richie Porte per poi abbandonare Contador e compagnia con due scatti stupendi e dalla potenza inaudita. Adesso ci attende l’ultima settimana con il doppio arrivo sull’Alpe d’Huez vero spartiacque per le ultime speranze di  Alberto Contador di riaccendere una Grande Boucle che comunque appare già segnata dopo le performance di Froome dimostrate non tanto a cronometro ma soprattutto in salita.

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    61 11’43”
    2 Bouke Mollema NED BEL          4’14”
    3 Alberto Contador SPA TST          4’25”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          4’28”
    5 Laurens Ten Dam NED BEL          4’54”
    6 Nairo Quintana
    COL MOV          5’47”
    7 Jakob Fuglsang
    NOR AST          6’22”
    8 Joaquim Rodriguez
    SPA KAT          7’11”
    9 Jerome Peraud FRA ALM          7’47”
    10 Mikal Kwiatkowski
    POL OPQ          7’58”
  • Tennis, super Italia con Fabio Fognini e Roberta Vinci

    Tennis, super Italia con Fabio Fognini e Roberta Vinci

    Un fine settimana veramente speciale per i colori azzurri quello appena trascorso con le vittorie di Fabio Fognini al torneo Atp 250 di Stoccarda e Roberta Vinci al Wta di Palermo. Vittorie veramente importanti e significative per tutto il movimento tennistico italiano che vede sempre più i suoi atleti protagonisti in giro per il Mondo. Non ci siamo ancora ripresi della splendida vittoria della promessa azzurra Gianluigi Quinzi al torneo juniores di Wimbledon che ecco di nuovo la gioia per due vittorie importantissime e significative per diverse ragioni. Fabio Fognini riesce finalmente a rompere un tabù veramente scomodo alzando al cielo il suo primo trofeo con una vittoria in rimonta nel torneo tedesco di Stoccarda e proprio nei confronti del padrone di casa Philipp Kohlschreiber per 5-7 6-4 6-4 mentre la tarantina vince il torneo di Palermo creando un dispiacere alla sua grande amica e partner di tante battaglie in doppio Sara Errani.

    Fabio Fognini, prima vittoria in carriera in un torneo Atp ©THOMAS KIENZLE/AFP/Getty Images
    Fabio Fognini, prima vittoria in carriera in un torneo Atp ©THOMAS KIENZLE/AFP/Getty Images

    Buona la terza per il ligure che centra a 26 anni il primo successo in carriera diventando così il 21° azzurro a vincere un torneo dell’Era Open, e con questo successo si porta al numero 25 del ranking mondiale appena dietro Andreas Seppi, che è n° 24. Partita di sacrificio e orgoglio quella disputata dall’azzurro che comunque dimostra di aver fatto quel salto di qualità, almeno nei tornei minori, che tutti gli chiedevano considerato il suo enorme talento e la sua struttura fisica atipica e speciale sulla terra rossa.

    Roberta Vinci continua invece nel suo trend di crescita continua in questo 2013 che vede la tarantina a ridosso della top ten mondiale con la sua undicesima posizione. La tarantina vince un match sempre particolare e fuori dagli schemi tradizionali contro la sua amica Sara Errani, la romagnola ha comunque disputato un buon match ma è mancata al servizio nei momenti importanti. Vittoria in tre set con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 per la Vinci è il nono torneo conquistato in carriera ed il secondo in questo 2013 dopo la vittoria in Polonia al torneo di Katowice contro Petra Kvitova.

  • Doping, Asafa Powell e Tyson Gay positivi

    Doping, Asafa Powell e Tyson Gay positivi

    Atletica leggera mondiale nella bufera dopo la notizia della positività ad un controllo antidoping di due atleti cardini di tutto il panorama mondiale. Sotto choc è l’intera Giamaica, dominatrice degli ultimi anni nel settore della velocità, con la positività riscontrata in ben cinque suoi atleti fra cui l’ex primatista mondiale dei 100m Asafa Powell. Se la Giamaica piange certamente non ride la sua acerrima rivale, gli Stati Uniti d’America devono infatti far fronte alla positività del suo velocista più rappresentativo, Tyson Gay che è anche il secondo uomo più veloce di sempre dopo Usain Bolt. Lo scandalo è arrivato puntualmente prima di una manifestazine importante e significativa come i Campionati Mondiali che si terrano a Mosca nel mese di agosto e dove sia Powell che Gay devono dire addio.

    Tyson Gay, positivo ad un controllo antidoping © Christian Petersen/Getty Images
    Tyson Gay, positivo ad un controllo antidoping © Christian Petersen/Getty Images

    Tutti i protagonisti si sono dichiarati assolutamente innocenti e fuori da qualsiasi giro di doping denunciando un ipotetico sabotaggio in cui la IAFF (la Federazione Mondiale) deve fare assolutamente chiarezza. Oltre ad Asafa Powell la Giamaica vede positivi anche altri atleti di grido come Nesta Carter, oro nella staffetta 4X100 ai giochi olimpici di Pechino e Sherone Simpson, anche lei oro nella 4×100 donne ai giochi di Atene 2004. La positività di questi 5 atleti è stata poi confermata dal direttore dell’agenzia nazionale antidoping (Jadco) Herb Elliott, che ha aggiunto di essere in attesa del risultato delle controanalisi.

    Deluso, sorpreso ed amareggiato anche Tyson Gay che viene pizzicato positivo ad un controllo a sorpresa ma che ancora non si conosce la sostanza incriminata. Gay ha subito dichiarato di essere stato sempre dentro le regole dello sport e di essere fidato di qualcuno poco onesto. Adesso dobbiamo attendere le controananlisi prima di emettere le classiche sentenze che comunque non devono risparmiare nessuno qualora la positività dovesse essere confermata in nome di una disciplina cardine e più rappresentativa di tutto lo sport mondiale.

  • Tour de France, vince Cavendish. Colpaccio Contador

    Tour de France, vince Cavendish. Colpaccio Contador

    Una tappa che non doveva dire niente, una frazione per velocisti che viene vinta da Mark Cavendish su Peter Sagan ma senza la classica volatona finale grazie all’attacco di Alberto Contador e del suo team, la Saxo Bank, che ha messo in seria difficoltà la maglia gialla Christopher Froome. E’ il vento il protagonista principale della tappa, una variabile impazzita che ha causato la debacle di Alejandro Valverde veramente sfortunato con lo spagnolo del team Movistar che perde più di dieci minuti a causa di una banale foratura capitata nel momeno meno opportuno.

    Mark Cavendish, secondo successo al Tour 2013 ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images
    Mark Cavendish, secondo successo al Tour 2013 ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

    Doveva essere una semplice tappa di trasferimento la tredicesima tappa del Tour de France, l’ultima occasione per le ruote veloci prima del grande finale di Parigi ed invece il vento ha scompaginato tutti i piani con l’attacco del team Saxo Bank nei confronti di Froome e la debacle di Alejandro Valverve. Molta sfortuna per il capitano della Movistar che esce dalla classifica generale a causa del vento e di una foratura nel momento meno opportuno quando l’Omega Pharma ha creato il buco decisivo. Grandissima azione del team Saxo Bank che ai meno 30km dal traguardo sorprende Christopher Froome in un tratto di strada reso insidioso dal vento, la mglia gialla rimane isolata e davanti ne approfittano i Saxo con Peter Sagan e Mark Cavendish molto svegli ad agganciarsi al treno di Contador. Gli ultimi 30 km della tappa sono al cardiopalma con il team Sky letteralmente sfaldato con Richie Porte alla deriva ed il norvegese Edvald Boasson Hagen costretto al ritiro, il grupetto di Contador dilata il suo vantaggio negli ultimi 10 km portandolo a più di un minuto con Cavendish a regolare Sagan sul traguardo.

    Christopher Froome mantiene comunque la maglia gialla ma il segnale dato dal team Sky al suo capitano non è decisamente positivo con pochi uomini che appaiono in grado di rimanere con il britannico sulle Alpi. Segnale di fiducia invece per Alberto Contador che in una tappa per velocisti in un colpo solo riesce a far fuori Valverde ed a recuperare secondi preziosi sulla maglia gialla.

    Ordine d’arrivo

    1 Mark Cavendish
    GBR OPQ      3 40’08”
    2 Peter Sagan
    GBR CAN          0”
    3 Bouke Mollema
    NED BEL          0”
    4 Jakob Fuglsang
    NOR AST          0”
    5 Nikola Terpstra
    NED OPQ          0”
    6 Roman Kreuziger
    CZE TST          0”
    7 Alberto Contador
    SPA TST          0”
    8 Laurens Ten Dam
    NED BEL          0”
    9 Sylvain Chavanel
    FRA OPQ          6”
    10 Michael Rogers
    AUS TST          9”

     

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    51 00’30”
    2 Bouke Mollema NED BEL          2’28”
    3 Alberto Contador SPA TST          2’45”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          2’48”
    5 Laurens Ten Dam NED BEL          3’01”
    6 Jakob Fuglsang
    NOR AST          4’39”
    7 Mikal Kwiatkowski POL OPQ          4’44”
    8 Alexsander Quintana COL MOV          5’18”
    9 Jerome Peraud FRA ALM          5’39”
    10 Daniel Martin
    IRL GRS          5’52”