Autore: Vincenzo Aversa

  • Inter: Moratti indeciso sulla cessione di alcuni giocatori

    Pochi minuti fa, il presidente nerazzurro Massimo Moratti ai microfoni di Sky, ha fatto il punto sul mercato nerazzurro, anticipando già una probabile cessione di un Big per risanare le casse di corso Vittorio Emanuele.

    • Sono combattuto tra il tifoso che vorrebbe confermare tutti e la realtà del bilancio che costerà il sacrificio di qualche giocatore – ha detto Moratti – Ho contattato personalmente Benitez ed ho avuto un’impressione molto positiva dello spagnolo. Avevo paura di qualcuno che volesse imitare Mourinho, un altro Mourinho non c’è, ma lui mi ha comunque convinto con la sua personalità per iniziare un nuovo ciclo vincente. Oriali? Sono questioni interne. Non è certo il suo futuro, ma ne parleremo poi“.
  • Agente Maicon: “Troppa distanza fra Inter e Real”

    Contattato telefonicamente dalla trasmissione Calciomercato, Antonio Caliendo, procuratore di Maicon, ha fatto il punto sulla situazione del brasiliano. L’offerta del Real Madrid è già stata fatta, ma la mancanza d’accordo è dovuta al fatto che la cifra offerta dai Blancos è addirittura inferiore di 15 milioni al prezzo stabilito dal’Inter (30/35 milioni):

    • Io so che per adesso la situazione è bloccata, nel senso che domanda ed offerta sono distanti. Come andrà? Non posso dare giudizi e sapere come andrà tra un presidente che vuole incassare molto e uno che vuole spendere poco“.

    Poi sull’eventuale interessamento del Manchester City risponde:

    • “Si non è una novità che il City segua Maicon. Mancini è sempre stato un suo grande estimatore, ma anche qui non posso ipotizzare se accontentereanno o meno le richieste di Moratti”.
  • Capello: “Ecco perchè sono rimasto in Inghilterra”

    L’attuale CT dell’Inghilterra Fabio Capello, intervistato da Radio2 spiega i motivi che l’hanno spinto a rimanere sulla panchina inglese anche dopo il mondiale sudafricano:

    • Sono rimasto in Inghilterra perchè al Presidente della Federazione avevo dato la mano, eravamo d’accordo tutti e due, che io rimanessi fino al 2012. Per cui non ho fatto altro che mantenere la parola data ad un Presidente e ho mantenuto la stessa parola con coloro che hanno preso il suo posto“.

    Don Fabio era stato cercato insistentemente dall’Inter giorni addietro per affidargli la pesante eredità di Mourinho trasferitosi al Real Madrid. Dopo la sua “riconferma” alla guida tecnica dei Tre Leoni la società nerazzurra ha spostato il mirino verso Rafa Benitez che verrà presentato alla stampa nei prossimi giorni.

  • Marca: Kolarov-Real è fatta

    Aleksandr Kolarov sarà un giocatore del Real Madrid. A riportarlo è stato il quotidiano spagnolo Marca, che sottolinea anche come il terzino della Lazio “Non vuole farsi scappare la possibilità di giocare in una grande squadra”.

    Il serbo dopo una lunga trattativa avrebbe trovato nell’ipotesi spagnola la più conveniente dopo aver scartato Inter e Manchester City. Accontentato, dunque, Josè Mourinho che subito dopo il suo approdo a Madrid ha chiesto al presidente Florentino Perez due nuovi innesti sulle fasce.

  • MONDIALI 2010: Robben pienamente recuperato

    Sembrava che i mondiali in Sud Africa potessero perdere un altro fuoriclasse, ma le ultime indiscrezioni comunicano che Robben ha recupareto dal suo infortunio e prenderà parte alla spedizione degli Orange. A parlare è stato il suo medico curante che ha confermato la totale guarigione dallo strappo alla coscia che l’aveva costretto a fermarsi durante l’amichevole contro l’Ungheria, “Io penso che possa giocare. Se poi non vogliono metterlo dentro per questioni tattiche sono fatti loro, ma la forma fisica non c’entra. Non è al 100%, ma al 150%. Non sente alcun dolore.

    -Conclude con un po’ di modestia – Se non fosse stato per le mia cure, sarebbe rimasto fuori 5 settimane”. Adesso le decisioni spetteranno al CT Van Marwijk, che deciderà se farlo giocare già nei minuti iniziali contro la Danimarca, oppure risparmiarlo per non rischiare ricadute e perdere definitivamente il suo gioiello.

  • Zamparini: “Cavani vale 23 milioni, ma l’Inter può darci qualche giocatore”

    Pastore ed Hernandez no. Cavani si, ma per 23 milioni, stando alle affermazioni del presidente del Palermo Maurizio Zamparini:“vale 23 milioni di euro, come la sua clausola rescissoria, però l’Inter ci può dare qualche giocatore buono, tipo Krhin”.

    Un chiaro messaggio lanciato ai nerazzurri, se l’Inter lo vuole è pregata di farsi viv. Stesso discorso per Simon Kjaer, difensore centrale classe ’89,«ha due o tre richieste: è logico che l’offerta è 10 e io chiedo 12, o 20 e io chiedo 22, bisogna vedere dove ci troviamo – ha spiegato Zamparini -.

    Su di loro ci sono club come il Manchester City, il Manchester United o Wolfsburg». Il presidente esclude però di avere plusvalenze sensibili alla fine del mercato, perchè‚ «nel bilancio si vedrà che quanto entra coinciderà con quello che spenderemo». Una cessione potrebbe essere quella di Fabrizio Miccoli. «Dipenderà da lui, di certo non possiamo dargli uno stipendio superiore a quello attuale che è il top per noi: se ha un’offerta da 2,5 milioni di euro venga da me a chiedere di essere ceduto e vediamo», ha chiarito Zamparini, ammettendo che l’eventualità lo deluderebbe «moltissimo»: «sarebbe come un matrimonio infranto». Zamparini ha assicurato infine che non partiranno Pastore e Hernandez.

  • Inter è ufficiale, Rafa Benitez nuovo allenatore

    Mancava solo l’ufficialità, adesso è arrivata, Rafa Benitez sarà il nuovo tecnico dell’Inter. Lo spagnolo, in questo momento a Liverpool per completare il definitivo trasloco, ha firmato un contratto biennale per una cifra intorno ai 4 milioni di euro.

    Benitez prima di accettare la panchina, ha chiesto la condivisone del progetto con tre persone importanti dello spogliatoio nerazzurro: il capitano Javier Zanetti, l’olandese Sneijder ed il bomber Diego Milito.

    La prima presentazione si terrà presso il centro sportivo “La Pinetina” di Appiano Gentile (sede degli allenamenti dell’Inter) martedì prossimo. Arrivata l’ufficialità, ora i dirigenti dell’Inter potranno muoversi sul mercato, ed avviare finalmente le trattative per Javier Mascherano che secondo Marca sarebbe già ad un passo dalla società di Moratti.

  • Ernesto Bronzetti: “Quale Pato, Ancelotti vuole Kakà. Poi su Milito e Maicon…”

    Intervenendo telefonicamente alla trasmissione calciomercato di mediaset premiun, il consulente di mercato Ernesto Bronzetti fa il punto sulle trattative di mercato dell’ultimo periodo.

    “TROPPI SOLDI PER MAICON, PEREZ E MOU CONTRARIATI”

    Il primo nome caldo di cui si è parlato è stato quello di Maicon, che secondo l’esperto se il prezzo non dovesse abbassarsi rimarrà a Milano, spiega:”Ho parlato con Florentino Perez, il giocatore piace, ma rimarrà all’Inter, il prezzo è alto, e Florentino non ha intenzione di spendere 35 milioni” anche perchè “Il Real Madrid prende giocatori giovani, magari spende un po’ di più ma non per giocatori trentenni”. Poi spiega anche il dissenso di Mourinho nell’ avviare la trattativa “Anche Mourinho non è disposto a spendere tale cifra, quindi penso che la trattativa non si farà”.

    “QUALE PATO! ANCELOTTI HA CHIESTO KAKA’”

    Si parla anche molto delle dichiarazioni di Pato, che secondo alcuni rumors sarebbero dovuti ad un interessamento da parte del Chelsea di Ancelotti, ma Bronzetti smentisce la situazione “Pato resterà al Milan, anche la società rossonera ha smentito ogni sua probabile partenza da Milano, poi gli obiettivi di Ancelotti sono altri”. Quali? “Ho sentito Ancelotti, mi ha detto che vorrebbe prendere Kakà . Il punto però è che la trattativa è lunga e complessa. Il brasiliano, reduce da un oscura annata, potrebbe riscattarsi proprio nel Chelsea del suo ex allenatore. ma a frenare la tratattiva c’è Roman Abrahmovic, che secondo Ancelotti “Non è più disposto a pagare ingaggi onerosi” (Cole e Ballack docet), ma soprattutto è contrariato nel prendere un giocatore in fase calante e molto fragile di salute. A complicare la situazione c’è il Real, che non avrebbe motivo di venderlo a distanza di un solo anno, per una cifra inferiore a quella sborsata per prelevarlo dal Milan (65 milioni).

    “MILITO NON INTERESSA, REAL HA MOLTI ATTACCANTI”

    Per concludere vengono fatte anche domande riguardo il futuro di Milito, bomber nerazzurro che tramite il suo procuratore ha fatto sapere di aver avuto “offerte importanti” nel caso l’Inter non ritoccasse l’ingaggio all’Argentino. Offerte che però non sono arrivate dal Real Madrid dell’Ex Josè Mourinho “ Ha 30 anni e Mourinho per l’attacco ha Higuain, Cristiano Ronaldo e Benzema“. Il futuro di Milito sembra dunque nelle mani di Massimo Moratti, che dovrà mantenere la promessa al Principe, quando dichiarò che riguardo ad un suo aumento non ci fossero problemi.

  • Il fatto quotidiano:”Luciano Moggi ha taroccato le telefonate di Facchetti”

    I legali di Luciano Moggi presentano come vere delle intercettazioni taroccate, che si riveleranno un boomerang per il loro assistito. E’ la notizia riportata dal Fatto Quotidiano di oggi, che racconta l’udienza napoletana del processo per Calciopoli come un grande evento mediatico cui partecipa una nutrita claque dell’ex presidente della Juve. “Moggi fa il suo ingresso accompagnato da gridolini di giubilo – scrive Malcom Pagani -.  Cammina lento, tra due ali adoranti che gli porgono libri da autografare. Anche gli agenti della Polizia penitenziaria fotografano l’evento”. Mentre fonti della Procura definiscono il processo “uno spettacolo mai visto prima d’ora in un tribunale italiano”. E i supporter di Moggi si fanno sentire per tutta la durata dell’udienza. Tracimano nel riso quando il colonnello dei carabinieri Attilio Auricchio prende tempo per rispondere, esultano quando il suo computer si rompe di netto.

    L’aula è una bolgia e nell’arena, i legali di Moggi si muovono a loro piacimento. L’articolo del Fatto Quotidiano smonta inoltre il valore delle 75 intercettazioni presentate dai legali Maurilio Prioreschi e Paolo Trofino, soprattutto per quanto riguarda il colloquio tra Giacinto Facchetti e Paolo Bergamo del 26 novembre 2004, “presentato tra le fanfare come una richiesta da parte dell’ex presidente dell’Inter di mettere Collina nella griglia di internazionali comprendente anche Paparesta, Bertini e Rodomonti in vista della partita casalinga della Juventus e che invece, nell’audio originale diffuso in serata, si rivela un’autonoma iniziativa di Bergamo. Autogol della difesa di Moggi”. Anche perché finirà per arbitrare Rodomonti e la gara terminerà 2-2. E aggiunge il giornale di Marco Travaglio: “Gli inquirenti fanno sapere che sono state presentate come vere telefonate artate e lasciano trapelare la differenza tra le due anime della vicenda. Moggi gestiva un gruppo di potere. L’Inter rappresentava solo un gruppo di sbandati in cerca di legittimazione”.

    Se quindi Facchetti sembra essere stato coinvolto senza ragioni, non è escluso invece che nelle prossime ore qualche altro personaggio illustre possa finire al centro della nuova bufera intercettazioni. Anche se in questo caso non si tratta di dirigenti nerazzurri, bensì rossoneri. A rivelarlo è Nicola Penta, ghostwriter di Moggi su Libero e consulente della difesa. Penta sostiene di avere ascoltato oltre 40mila telefonate, un vero e proprio mare di contatti, non tutti andati a buon fine, su un totale di 171mila tentativi. Un’operazione costosa, che Penta fuori dall’aula promette foriera di sorprese. “Con gli arbitri tutti intrattenevano rapporti. Presidenti e dirigenti. Anche con i direttori di gara non toccati dall’inchiesta, ma chi parlava più di tutti era un manager importante. Né dell’Inter né della Juve”. “Il nome Penta non lo fa, ma la menzione corre a un rivale stretto, concittadino di Moratti”, sottolinea il Fatto Quotidiano. Fin troppo facile indovinare quantomeno il club, se non proprio il personaggio, dal momento che su questo nuovo capitolo intercettazioni sembra stendersi l’ombra del Diavolo.

  • Il Chelsea libera Ballack e Joe Cole a parametro zero

    Il Chelsea libera Ballack e Joe Cole a parametro zero

    Joe Cole e Michael Ballack non saranno più giocatori del Chelsea nella prossima stagione. L’ufficializzazione è avvenuta oggi, attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale dei “Blues”, in cui si stabilisce la fine del rapporto con i giocatori in scadenza contratto il prossimo 30 giugno.

    Tra i due, il più richiesto è il terzino della nazionale di Fabio Capello  Joe Cole. Il 28enne già contattato da diverse società europee, ha comunque fatto sapere tramite il suo procuratore che le scelte riguardanti il suo futuro verranno prese soltanto dopo aver disputato il mondiale in Sud Africa. Ballack, invece, sembra intenzionato a ritornare in patria, destinazione Schalke 04.

    Dal canto suo il Chelsea, si è già mossa per sostituire i due giocatori, sempre più probabile l’ipotesi Bastian Schweinsteiger, il centrocampista biondo del Bayern Monaco che ad agosto compierà 26 anni, potrebbe approdare alla corte di Carlo Ancelotti per una cifra intorno ai 25 milioni.