Autore: Vincenzo Aversa

  • Interviste Palermo – Inter 1-2. Benitez: “Dobbiamo trovare gli equilibri giusti”

    Interviste Palermo – Inter 1-2. Benitez: “Dobbiamo trovare gli equilibri giusti”

    Rafa Benitez sta piano piano costruendo la sua Inter, anche se il lavoro da svolgere è ancora tanto: “L’Inter nel primo tempo ha fatto una partita spettacolare contro una squadra che qui in casa non perderà per tanto tempo – dice il tecnico ai microfoni di Sky Sport – Nella ripresa abbiamo faticato di più, ma abbiamo trovato due gol“.

    La squadra nerazzurra ha creato tantissime occasioni da gol, ma Julio Cesar ha più volte salvato il risultato: “Sono sicuro che se nel primo tempo avessimo fatto 3-4 gol poi sarebbe stata un’altra partita. Nella ripresa ci siamo buttati in avanti alla ricerca del gol e abbiamo cambiato posizione dei giocatori e modulo. Dobbiamo trovare un certo equilibrio difensivo“.

    Come ormai succede dall’inizio di stagione, la nota negativa è Diego Milito, ancora lontano dalla sua condizione: “Per me ha disputato una partita fantastica, ha fatto tutto tranne il gol. Ho parlato con lui, è un giocatore che ritengo importantissimo. Ho molta fiducia in lui, farà tanti gol“.

    Infine una domanda sul suo ambientamento nel calcio italiano: “Dopo queste prime partite cosa pensa Benitez del calcio italiano? “È tatticamente interessante. Le squadre lavorano tanto da questo punto di vista e tutti gli allenatori sono bravi. Ma se uno ha una squadra di qualità un modo per passare lo trova“.

    E’ un Delio Rossi amareggiato ma non deluso dal Palermo quello si che presenta ai microfoni dopo la sconfitta con l’Inter. “Abbiamo giocato alla pari con i campioni d’Europa dopo i primi venti minuti con il freno a mano tirato. Siamo andati in vantaggio e abbiamo sprecato alcune occasioni per raddoppiare, sul 2-0 sarebbe stato tutto diverso. E’ un periodo che le cose non ci vanno bene“. Il tecnico del Palermo difende Munoz, bruciato da Eto’o in occasione del pareggio nerazzurro. “Alcuni dei nostri giocatori sono giovanissimi, non hanno neanche vent’anni. Di sicuro Samuel e Lucio hanno più esperienza di Munoz, ma le grandi squadre hanno campioni che possono risolvere le partite con le loro giocate. Il mio rapporto con Zamparini? Io sono un allenatore, il mio compito è di sistemare la squadra nel miglior modo possibile. Di questo mi assumo tutte le responsabilità, poi il presidente può dire quello che vuole“.

  • L’Inter espugna il Barbera 2-1. Eto’o manda ko il Palermo

    L’Inter espugna il Barbera 2-1. Eto’o manda ko il Palermo

    Quella del Renzo Barbera sicuramente è stata una partita vietata ai deboli di cuore. L’Inter ed il Palermo infatti sono state protagoniste di una partita spettacolare conclusasi quasi allo scadere del match. L’Inter rimonta il Palermo 2-1 dopo aver rischiato addirittura di trovarsi sotto per 2-0. Gran gioco da parte degli uomini di Rafa Benitez nel primo tempo che sfiorano il vantaggio con Stankovic che spaventa Sirigu con un gran tiro sulla traversa. Ma a trovare il goal è il Palermo al 28′ con Ilicic che buca la porta nerazzurra su ribattuta dopo un gran salvataggio di Julio Cesar su Pastore. L’Inter padrona del campo non si demoralizza e prova a sfondare la difesa sicula senza però trovare la porta. Si va a riposo.

    Dopo i primi 45 minuti l’Inter abbassa la guardia e per il primo quarto d’ora è il Palermo a rendersi pericoloso prima con Hernandez poi con Bacinovic e Pastore. Benitez non ci sta, e questa volta cambia il modulo tattico, spostando Eto’o centravanti con Milito, Stankovic centrale di centrocampo e Javier Zanetti ala. La mossa si rivela azzeccata perchè Eto’o appena prende palla davanti alla porta diventa micidiale, ed è proprio grazie a lui che l’Inter riesce a conquistare la vittoria con due reti importantissime siglate prima al 17′ con una grande giocata da campione su passaggio di Milito, e poi al 26′ col contributo della premiata ditta Maicon-Stankovic. Nove minuti e la rimonta è realizzata.

    Allora Benitez schiera un Inter più difensiva con Muntari al posto di Milito, e Santon al posto di Stankovic. I nerazzurri soffrono, ma allo stesso tempo trovano anche l’occasione per chiudere definitivamente la partita sul 3-1 quando al 39′ Goran Pandev in una grandissima azione personale scarica appena a lato dai pali di Sirigu. I nerazzurri si salvano e chiudono la partita sul definitivo 2-1 portandosi al primo posto della classifica a +3 rispettivamente da Milan e Juventus.

  • Inter fra Palermo e…Kakà

    Inter fra Palermo e…Kakà

    L’Inter è al lavoro. Dopo il pareggio di Enschede contro il Twente, i giocatori nerazzurri sono già pronti per scendere in campo al Renzo Barbera di Palermo, dove domani saranno attesi dagli uomini di Delio Rossi. Ancora da risolvere gli ultimi dubbi di formazione, Benitez infatti, sta cercando di capire se la squadra potrà mantenere inalterato il 4-2-3-1 (con Coutinho al posto di Milito), oppure il rombo di centrocampo dove ritornerebbe in campo il serbo Stankovic.

    Intanto ieri Massimo Moratti, si è recato alla pinetina per guardare l’allenamento e per pranzare con i massimi dirigenti nerazzurri (fra questi anche Rafa Benitez, Piero Ausilio, Marco Branca ed Amedeo Carboni). Motivo? Tenere costantemente sotto osservazione la squadra, per arrivare preparati al prossimo mercato invernale. Indiscrezioni, vogliono anche che si sia parlato di uno dei nomi più caldi del prossimo mercato, quello di Ricardo Kakà, nelle ultime ore sempre più spesso accostato all’Inter. La trattativa è molto complicata, ma a dare una grossa mano ai progetti nerazzurri, sono i tifosi Blancos, che sono già letteralmente impazziti di Mesut Ozil, acquistato a Giugno, per far fronte ai problemi salutari che da tempo costringono l’ex Milan a rimanere nei box. Piano piano si stanno convincendo anche Florentino Perez e Josè Mourinho, che ormai stufi da questa situazione, vorrebbero venderlo subito cercando di ricavare il più possibile rispetto ai 65 milioni sborsati due stagioni fa. Al momento non è nulla deciso, ma le voci spagnole lasciano presagire che l’affare si farà..

  • Mourinho: “Ibra deve imparare ad accettare le critiche”

    Mourinho: “Ibra deve imparare ad accettare le critiche”

    L’attuale allenatore del Real Madrid Josè Mourinho, esprime il suo parere riguardo alla lite in diretta tv fra Arrigo Sacchi e Zlatan Ibrahimovic: “Io non sono l’uomo giusto per criticare. Giocatori e allenatori devono accettare le critiche e dire quando non sono giuste, ma con educazione. Ma mi capita dopo una partita di avere l’adrenalina negli occhi. Per questo io sono uno che non critica. Sacchi comunque per quello che ha fatto ha l’autorità per dire la sua opinione“.

    Sulla sua esperienza Madrid aggiunge: “Sono l’allenatore del Real Madrid, è un lavoro che mi piace, che mi appassiona, a cui dedico ogni energia e spero di poter restare su questa panchina per altri quattro anni, fino alla scadenza del mio contratto“.

    Termina parlando della sua possibità offertagli dal Portogallo di allenare la nazionale lusitana: “Non sono stato capace di dire no, però la decisione spetta al Real Madrid“. Ma vista la contrarietà del presidente Florentino Perez sembra già scontato il suo rifiuto.

  • Inter, i convocati per Palermo: c’è Pandev, Sneijder no

    Inter, i convocati per Palermo: c’è Pandev, Sneijder no

    Rafael Benitez ha convocato 19 nerazzurri per Palermo-Inter, gara valida per la 3^ giornata della serie A Tim 2010-2011 in programma domani, domenica 19 settembre, allo stadio “Renzo Barbera’ di Palermo (ore 15).
    Nella lista non figura Sneijder che non ha smaltito ancora il fastidio al piede accusato qualche giorno fa in Champions League, per cui il tecnico spagnolo ha preferito tenerlo a riposo precauzionale. L’olandese rientrerà in gruppo martedì.
    Tra i 19 invece, a sorpresa, c’è Pandev che ha recuperato pienamente dal problema al ginocchio, rivelatosi meno grave del previsto dopo che si era temuto il peggio quando è stato costretto a lasciare il terreno di gioco in barella in occasione di Twente – Inter.

    Di seguito la lista dei convocati nerazzurri per la sfida contro il Palermo:

    Portieri: 1 Julio Cesar, 12 Luca Castellazzi, 21 Paolo Orlandoni;

    Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon;

    Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 11 Sulley Muntari, 17 MacDonald Mariga, 19 Esteban Cambiasso, 29 Coutinho;

    Attaccanti: 9 Samuel Eto’o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev.

  • Che fine ha fatto lo stile Milan? Guardate Ibra cosa dice a Sacchi.

    Ieri durante il post-partita di Mediaset Premiun, è stato intervistato Zlatan Ibrahimovic, protagonista di una doppietta contro l’Auxerre. Purtroppo al momento dell’intervista, lo svedese, non è stato molto elegante, come invece lo è spesso sul campo, quando sforna assist e goal incredibili. La vittima è stata Arrigo Sacchi, che commentando un suo goal ha detto che “Se Ibra non avesse avuto il 47 di piede, non l’avrebbe fatto”.

    l genio svedese ha risposta alle sue parole ha detto:”Sacchi sembra geloso, sta parlando troppo. Deve parlare meno in televisione e sui giornali. Se lui vuole qualcosa deve venire da me a parlare. Non solo stasera, ha anche parlato prima quando ero al Barcellona, non solo adesso”. Aggiunge Sacchi:”io credo di poter esprimere la mia opinione con educazione e correttezza senza offendere le persone, e credo di non averti mai offeso”. Poi replica Ibra:”Se hai qualcosa contro di me non guardarmi, non mi devi spiegare niente.”Chiude Sacchi: »Impara l’educazione»

    [jwplayer mediaid=”106332″]

  • Mou:”Io al Milan? troppo innamorato dell’Inter”.

    Josè Mourinho, intervistato dalle telecamere di Mediaset Premiun nel post partita di Real Madrid-Ajax, non perde occasione neanche questa volta per mandare messaggi d’amore verso l’Inter. Incalzato da un giornalista che gli paventava un suo possibile approdo nel futuro al Milan, il vate di Setubal ha risposto così:“Ibra è andato al Milan? Ma io non sono Ibra. Sono troppo innamorato della famiglia Inter per poter allenare li. Poi nel calcio tutto è possibile, ma non credo che sia questo il caso“.

    Parole che fra l’altro si sposano perfettamente con quelle dell’Ad del Milan, Adriano Galliani, che proprio poche settimane fa, ha scongiurato un possibile arrivo dello Special One sulla panchina rossonera, per il dopo Allegri. Che dire, lo scontroso e burbero Mou dimostra di aver un cuore… nerazzurro

  • I giornali olandesi incoronano il Twente:”Inter sorpresa da tanta freschezza e rapidità”

    La partita che non ti aspettavi. Il giorno dopo in Olanda si celebra giustamente l’impresa del Twente, riuscita al suo debutto in Champions League, a siglare un pareggio importantissimo contro i campioni in carica dell’Inter. La compagine nerazzurra, allenata da Rafa Benitez, è stata sorpresa da un Twente, che stava addirittura rischiando di portare a casa bottino pieno.

    Il “Telegraaf” esordisce con “Il Twente sorprende l’Inter”, per poi focalizzare l’attenzione sulla bellissima punizione di Jansenn che al minuto 20′ regala il pareggio del provvisorio 1-1 per i padroni di casa. Continu sempre il Telegraaf: “il Twente ieri sera ha aperto in grande stile un nuovo capitolo nella storia del club. Un mix di freschezza e rapidità tattica hanno fruttato il meritato punto contro un Inter che è apparsa sorpresa dalle potenzialità della squadra olandese”.

    Come il Telegraaf anche il Volkskrant parla di SORPRESA e SPETTACOLO esaltando un punto che vale una vittoria “Twente, un punto meritato” titola l’altro quotidiano olandese, continuando poi “Il Twente celebra la sua prima apparizione nell’elite del calcio con un punto meritato contro la squadra campione in carica”

  • Intervista esclusiva a Gianni Solaroli, giornalista sportivo e tifoso del Milan

    In esclusiva per ilpallonaro.com abbiamo contattato Gianni Solaroli, opinionista sportivo per Diretta Stadio (7 Gold), nonchè grande tifoso milanista. Gianni sempre disponible ed esperto, ha affrontato con noi a 360° le tematiche che riguardano l’ambiente rossonero, mercato, scudetto e molto altro ancora…

    Caro Gianni, il mercato si è concluso da poco, Berlusconi e Galliani hanno messo a segno due colpi importantissimi portando campioni come Robinho e Ibrahimovic. Riusciranno a riportare il Milan ai grandi livelli?

    Certamente si. E’ solo con i grandi giocatori che si può competere in Europa ad alto livello. Ma certo , come insegna la lezione di Cesena, non basta solo avere campioni, ma è fondamentale che si muovano in campo con armonia ed equilibrio. Attraverso il sacrificio di tutti.

    Il Gap con l’Inter è stato colmato? Ma soprattutto, pensate che questo Milan potrebbe farvi ripercorrere le stesse emozioni di quello di Sacchi e Van Basten?

    Certo quella squadra di cui parliamo era un prototipo unico, e certe alchimie difficilmente si possono ricreare. La speranza che si possa creare un nuovo gruppo vincente è fondata.

    I tifosi interisti sono tristi per il mercato avaro di colpi importanti, mentre quelli milanisti sono davvero molto contenti. Era da un po’ che non succedeva. Si aspetta ulteriori rinforzi (magari in difesa) per Gennaio?

    In difesa certo un buon elemento sarebbe importante, ma credo che servirà anche una prima punta centrale, magari giovane, perché il solo giocatore di ruolo e Pippo Inzaghi, dalle primavere avanzate.

    Perchè Berlusconi è tornato a spendere? Lei giornalista e tifoso vicino all’ambiente rossonero se lo aspettava?

    Francamente, il nostro grande presidente mi ha colto di sorpresa, mi aspettavo un anno di transizione. Nel 2011 ci saranno molti contratti in scadenza, quindi pensavo a quella data per una importante ristrutturazione della rosa. Credo che i motivi siano dovuti alle occasioni di mercato che si sono create e non a motivi “politici”, come sostengono alcuni. Non dimentichiamo che come ha sempre sostenuto Silvio Berlusconi è innamorato dei grandi giocatori capaci di incantare gli spettatori con giocate ad effetto. Ibrahimovic e Robinho hanno queste prerogative.

    Si parla sempre dell’ingresso di Gazprom in società, cosa c’è di vero?

    Si, anch’io ho sentito parlare di questa eventualità, ma se succedesse sarebbe solo come quota di minoranza. Silvio Berlusconi considera il Milan qualcosa che tocca gli “affetti personali”, e gli affetti si sa non sono in vendita!

    Quale squadra sarà la rivelazione del campionato?

    Credo che ci sarà più di una sorpresa, non dimentichiamo che si sta giocando un campionato nell’anno post mondiale.

    Pochi giorni fa, il Milan Primavera ha perso malamente la Supercoppa. Tutto fumo e poco arrosto?

    Sconfitta veramente grave, considerando gli investimenti fatti negli ultimi anni per il settore giovanile e comunque quando si indossa la maglia del Milan, a qualsiasi livello, non si possono mai prendere 5 gol. Non dimentichiamo che nella rosa della primavera ci sono giocatori molto “buoni” in procinto di giocare nella prima squadra, come hanno già dimostrato nelle amichevoli estive.

    Tutta la redazione de ilpallonaro.com ringrazia vivamente Gianni Solaroli per la sua gentilezza e disponibilità.

  • Eto’o e Lucio spezzano la striscia negativa [Commento e pagelle]

    Eto’o e Lucio spezzano la striscia negativa [Commento e pagelle]

    L’Inter del nuovo tecnico Rafa Benitez questa volta non fallisce e fa suo il primo appuntamento della stagione a San Siro vincendo per 2-1 sull’Udinese dopo una partita sofferta. I nerazzurri trovano subito il goal con Lucio, che sfrutta su calcio d’angolo un’uscita avventata di Handanovic, per depositare il pallone in rete in posizione defilata. L’Inter non trova il raddoppio, ed ecco che a riportare il punteggio in parità c’è Floro Flores che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli uomini di Rafa ci provano diverse volte fallendo occasioni piuttosto facili, come quella di Samuel che ad un passo dalla porta non riesce ad incornare in porta.
    Secondo tempo a ritmi bassi, con le squadre che fanno molto possesso palla in mezzo al campo. La partita prende la svolta al 67′ minuto, quando il neo entrato Angella tocca con la mano in area di rigore un cross di Sneijder. Al dischetto si presenta Samuel Eto’o, che trova il goal su ribattuta del portiere.

    Partita abbastanza nervosa caratterizzata da due episodi di rigore. Il primo su Pinzi da parte di Cordoba che scivola in area ed impedisce al giocatore friulano di proseguire l’azione. Il secondo calcio di rigore non dato è quello su Samuel Eto’o, che supera di gran lunga in velocità Zapata, che lo blocca con due interventi fallosi: prima ci prova strattonandolo dalla schiena e poi lo tampona con le gambe. Entrambi i casi erano da calcio di rigore.

    TABELLINO
    Inter – Udinese 2-1
    Marcatori: 7′ Lucio (I), 31′ Floro Flores (U), 67′ Eto’o (I),

    Inter 4-2-3-1:
    Julio Cesar; J.Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu (55′ Cordoba); Mariga, Cambiasso; Biabiany (63′ Pandev), Sneijder, Eto’o; Milito (81′ Muntari). A disp: Castellazzi, Cordoba, Santon, Materazzi, Muntari, Coutinho, Pandev. All. Benitez.

    Udinese 3-4-2-1: Handanovic; Benatia (84′ Cuadrado), Zapata, Domizzi; Pinzi, Inler, Asamoah, Pasquale (59′ Angella); A.Sanchez, Di Natale; Floro Flores (63′ Corradi). A disp: Belardi, Cuadrado, Vydra, Abdi, Badu, Angella, Corradi. All. Guidolin.
    Arbitro: Brighi.
    Ammoniti: 10′ J.Zanetti, 34′ Pinzi, 53′ Eto’o, 70′ Di Natale, 89′ Cuadrado.

    LE PAGELLE DI INTER-UDINESE 2-1

    INTER

    J.Cesar 6.5: Intervento davvero strepitoso su Di Natale. Incolpevole sul goal.

    Zanetti 6.5: Il capitano dell’Inter conduce una gara più che sodisfacente concedendo poco agli avversari.

    Lucio 7: Magistrale. Pronto in qualsiasi situazione, e segna anche il primo goal. Non riesce ad arrivare in anticipo in occasione del goal di Floro Flores.

    Samuel 6: Qualche piccola imprecisione in un paio di situazioni. Ma tutto sommato la prova è sufficiente.

    Chivu 6: Gioca con tranquillità è temperamento nel primo tempo.Perde Sanchez nel secondo.

    Mariga 6: Segnali davvero molto incoraggianti da parte del Keniota. Meriterebbe di più se non avesse fallito quell’occasione clamorosa servitagli da Sneijder.

    Cambiasso 5.5: Partita sottotono.

    Biabiany 5.5: Parte bene, ma poi si perde nel corso della gara.

    Sneijder 6.5: All’inizio sembra opaco, ma poi distribuisce migliaia di palloni. Se solo fossero state finalizzate, avrebbe avuto un voto ben più alto.

    Eto’o 7.5: Il migliore in campo. Si sacrifica sulla fascia, torna in attacco, crea occasioni, segna, prende un palo e si muove benissimo. Formidabile.

    Milito 4: Inesistente.

    Pandev 6: Entra nel finale e si preoccupa più della fase difensiva. Anche lui non al meglio della condizione.

    Benitez 6: Gli interessava vincere e lo ha fatto. Come dichiarato da lui stesso “Servirà tempo per mostrare la sua Inter”.

    UDINESE

    Zapata 5.5: Il difensore centrale dell’Udinese si batte bene contro Milito ed Eto’o. Peccato per il rigore non concessoall’Inter, dove è stato clamorosamente seminato proprio dal camerunese.
    Domizzi 6: Bravo in fase difensiva, gioca sempre a testa alta in fase d’impostazione.
    Benatia 6: Eto’o è davvero un brutto cliente ma il giovane giocatore dell’Udinese non molla.
    Pinzi 5.5: Troppo nervoso. Recupera molti palloni ma dà anche molti calcioni.
    Asamoah 6: Prestazione positiva da parte del ghanese dell’Udinese. Bravo anche in fase offensiva.
    Inler 6.5: Partita più che soddisfacente.
    Pasquale 5: Sente molto la partita perchè è un ex giocatore dell’Inter.
    Di Natale 6.5: Totò è inspirato e si vede sin dalle prime battute di gioco. Suo l’assist-gol per Floro Flores.
    Sanchez 6.5: El Nino Maravilla mette in costante difficoltà Cristian Chivu. Un pizzico di cattiveria in più sotto porta non guasterebbe.
    Floro Flores 6.5: Che grande gol. Il centravanti bianconero svetta su Lucio e fa 1-1.
    Angella 4: Entra e rovina la partita della sua Udinese. Disastroso sul calcio di rigore.
    Corradi 5- Cambio sbagliato da parte di Guidolin. Molto meglio Floro Flores.

    Cuadrado SV: Gioca gli ultimi cinque minuti della partita