Autore: Vincenzo Aversa

  • Mourinho prolunga fino al 2013: Addio Real

    Mourinho al Real?, oppure al Chelsea di Ancelotti? Se n’è  sempre parlato , ma indiscrezioni dicono che trattasi di un ipotesi molto difficile, perchè l’allenatore portoghese è molto vicino al rinnovo offerto da Moratti fino al 2013. Saranno certamente contenti i tifosi interisti, che hanno dovuto sentire probabili voci di un suo addio, proprio quando il Portoghese ha incominciato a dare la sua impronta in champions, motivo per il quale è stato chiamato.

    Ci ha pensato Moratti ad interrompere queste voci di mercato che davano una probabile partenza del tecnico lusitano al Real Madrid di Florentino Perez al posto di Pellegrini, quest’ ultimo contestato da tutto l’ambiente perchè considerato protagonista di una stagione più che fallimentare. A quanto pare Mourinho è stanco dell’Italia, dei media, ma non dell’ambiente narazzurro dove starebbe pensando di non arrendersi e di portare il club nerazzurro a vincere tutto.

    Il tecnico avrà carta bianca anche sul mercato, cosa che lui ha sempre voluto, ma non solo per le entrate ma anche su rinnovi. Quello di Zanetti è stato accolto con molta euforia non solo da parte del tecnico ma anche di tutto lo staff e società. Molti nomi da Inter, ma quello che importa per i tifosi è il prolugamento di Mourinho, che vorrebbe dire anche il prolungamento di un ciclo.

  • L’Inter ad un passo dal sogno Madrid

    L’Inter ad un passo dal sogno Madrid

    Ieri a ricordarlo prima della partita è stata la coreografia spettacolare della curva nord nerazzurra: “Andiamo insieme a Madrid”. La curva nord ci crede e ci ha sempre creduto e si articola in una coreografia che parla da se, che ha il sapore di un invito che attendi da tempo, troppo tempo. Perchè sì, anche i tifosi sono convinti che dopo a doppia vittoria sul Chelsea l’Inter in campo europeo è cambiata, ormai vecchi ricordi, lontani, quelli che vedevano l’Inter in difficoltà anche contro l’Anorthosis di Cipro. Ci hanno creduto, ed hanno ottenuto la vittoria, i tifosi con la voce ed i giocatori con cuore e polmoni, hanno ottenuto tutto quello che meritavano, una vittoria schiacciante che sancisce al meglio una grande serata per la squadra di Mourinho.

    A cercare di rovinare la festa ci ha pensato Pedro Rodriguez, enorme talento Catalano, che nonostante la sua piccola età, ha già segnato in tutte le competizioni. Ci ha pensato Wesley Sneijder che per un attimo si è trasformato da rifinitore a finalizzatore, da grande centrocampista  bomber di razza, ha riportato sottocontrollo la situazione, che alla fine del primo tempo si è conclusa in parità. Prima Maicon poi Milito hanno steso definitivamente Messi e compagni che disperatamente negli ultimi 10 minuti hanno cercato di tentare il goal del 3-2, ma ormai era troppo tardi, un Inter in grande serata ha saputo gestire la situazione al meglio, riuscendo ad arginare qualunque affondo offensivo del Barca, sfruttando allo stesso tempo i favorevoli contropiedi.

    I veri “Marziani” sono i nerazzurri che sono riusciti a devastare la compagine Blaugrana fino ad ora considerata imbattibile,inarginabile, in una sola parola impossibile.  Infatti i Blaugrana dovunque hanno imposto il loro gioco, dovunque sono andati a segno con una facilità disarmante, neanche lo strepitoso Chelsea di Hiddink a confronto con un Barcellona in guiornata sfavorevole, era riuscito nel K.O, ma questa Inter è degna di averla battuta e di giocarsela al ritorno.

  • Rabbia Juve distrutti gli spogliatoi di San Siro

    Rabbia, e diaperazione allo stato puro, questo è attualmente lo stato d’animo della compagnia bianconera, che dopo la magra figura in quel di San Siro, in occasione dell’anticipo di venerdì, ha deciso si scaricare tutta la loro rabbia negli spogliatoi ospiti del Giuseppe Meazza. Tacchetti conficcati, porte rotte, e muri senza intonaco per un totale di danni che ammontano circa a qualche migliaia di euro.

    Il responsabile del consorzio del Meazza si è dichiarato indignato per l’accaduto, infatti lo stesso ha affermato di non aver mai visto una roba simile in 10 anni di attività presso la struttura. Visti il susseguirsi di numerosi impegni nerazzurri in questo finale di stagione, gli addetti ai lavori, stanno facendo il possibile per sistemare la situazione e riportare lo spogliatoio in condizioni accettabili in vista della partita contro il Barcellona.

  • Guardiola: “Inter forte, dovremo essere bravi a controllare il gioco”

    Mancano circa dodici ore alla sfida tra Inter e Barcellona. Pep Guardiola nella conferenza stampa del giorno prima, mette in guardia i suoi ragazzi:

    Ho visto le ultime partite dell’Inter e ho scoperto che gioca in diverse maniere ed è sempre pericolosa. E’ una squadra molto duttile, sa adattarsi a quello che chiede il suo allenatore. Ha giocatori di esperienza e forti fisicamente. Noi dobbiamo essere bravi a comandare il gioco e fare in modo che l’Inter si adatti a noi. Dovremo fare due gare importanti, cercheremo come sempre di segnare più gol possibili“.

    E a chi chiede se i suoi risentiranno il lungo viaggio in pullman, l’allenatore blaugrana risponde secco:

    Lasciateci godere il fatto di essere in semifinale per la terza volta di fila, dopo avere vinto la Champions l’anno scorso. Per noi essere arrivati qui è già uno straordinario risultato“.

    Sabato scorso il mezzo passo falso e il pari contro l’Espanyol ha ridato speranza al Real Madrid. Ma Pep non vuole pensarci adesso:

    Al Real penseremo da mercoledì. Noi non giochiamo da soli, a volte sono bravi anche i nostri avversari. E domani non giocheremo contro nessuno, ma con una squadra come l’Inter che fa paura perché ha giocatori straordinari. A volte riusciamo a esprimerci bene, altre volte no“.

    Poi ritorna sul viaggio Barcellona – Milano in autobus:

    Non è la situazione ideale fare 14 ore di pullman dopo una partita come quella con l’Espanyol. Ma il problema è dovuto a un vulcano, non possiamo farci niente. Siamo solo alcuni tra i tanti che hanno avuto disagi nel muoversi in tutta Europa. Vogliamo giocarci la partita e l’unica soluzione, per non rischiare di non arrivare e di perdere 3-0 a tavolino, era prendere il pullman e ne abbiamo presi due per far stare un po’ più comodi i nostri giocatori“.

    Senza scordarsi l’ironia:

    Per fortuna l’Inter ha eliminato il Cska, altrimenti chissà come sarebbe stato il viaggio fino a Mosca…“.

  • Quaresma rifiuta il Besiktas, il portoghese vuole lo Sporting Lisbona

    Che Quaresma ormai fosse sul mercato lo si sapeva da tempo. Dopo le saltuarie convocazioni da parte del tecnico Josè Mourinho, l’esterno di centrocampo è stato abbandonato persino in tribuna, per ben 3 partite di fila. Segni chiari per le pretendenti al giocatore, infatti il procuratore Jorge Mendes ha più volte dichiarato che il ragazzo lascerà l’Inter a fine stagione, ma solo per una meta a lui gradita che molto probabilmente sarà lo Sporting Lisbona.
    Il giocatore portoghese avrebbe detto no al Besiktas, motivo per il quale una possibile trattativa di mercato tra l’Inter e il club turco rischia di tramontare ancor prima di aver gettato le prime basi perchè in cima alla lista dei desideri di Quaresma, al momento, c’è il club lusitano in cui ha militato per 4 anni.

  • Inter: Zanetti rinnova fino al 2012. Con la Juve 500 presenze in campionato

    Nonostante i 37 anni di età, il capitano inossidabile dell’Inter, Javier Zanetti secondo il Corriere dello Sport rinnoverà di un altro anno con la società nerazzurra il proprio contratto, attualmente in scadenza a giugno 2011, fino al 2012.

    Il centrocampista argentino, da 15 anni nel club nerazzurro, si appresta a tagliare il traguardo delle 500 presenze in campionato, tutte con la maglia dell’Inter, nella sfida di venerdì sera contro la Juventus. Inoltre si avvicina a battere un altro record: dopo quello delle presenze senza saltare nessun match di 137 partite giocate consecutivamente ed interrotto per squalifica sabato scorso contro il Bologna, quello delle presenze in Serie A con la maglia nerazzurra detenuto da Bergomi (519).

  • Calciomercato, Arsenal: Il Barcellona non è interessato a Fabregas

    Ci pensa Peter Hillwood, presidente dell’Arsenal, a stemperare la situazione, su quello che probabilmente sarà uno dei tormentoni più in voga nella prossima sessione di mercato. Ai microfoni di ESPN, l’azionista di maggioranza del club inglese assicura ai tifosi che non c’è stato alcun contatto fra Gunners e società catalana in merito a Fabregas:  “C’è stata una conversazione privata fra i due club e le assicurazioni sono state fatte al più alto livello. L’Arsenal si aspetta che non vengano rotte queste promesse. Il Barcellona ha detto di non essere interessato al giocatore“.

    Sembra quindi che, almeno per il momento, sia scongiurato un trasferimento del talentuoso centrocampista spagnolo alla corte del club che lo ha fatto crescere ma il desiderio di Fabregas di tornare a casa un giorno non è stato mai nascosto dal diretto interessato.

  • Facchetti Bergamo: l’audio dell’intercettazione sulla griglia. È il designatore a nominare Collina?

    Ecco l’audio dell’intercettazione tra Facchetti e Bergamo sulla “griglia” che è uscita fuori questa mattina nell’udienza a Napoli nel processo a Calciopoli. Dalla trascrizione si evinceva che fosse l’ex presidente nerazzurro a suggerire al designatore Collina mentre dall’audio non è cosi certo.

    E’ evidente che la griglia la snocciola Bergamo (e non Facchetti che non pronuncia nemmeno un nome), mentre Facchetti dimostra di non conoscere nemmeno quali arbitri siano nella top class. In seguito Facchetti si lamenta per i torti subiti dall’arbitro Bertini: Ascolta l’audio

  • Inter su Sagna, il procuratore: “C’è stato un contatto con la società”.

    La società nerazzurra pensa al mercato, il primo indiziato corrisponde al nome del terzino francese Bacary Sagna, attualmente in forza all’Arsenal. A parlare in queste ore è stato il suo procuratore Christophe Mongai che ha chiarito la situazione:

    Nella prossima sessione di mercato prevedo molti movimenti a livello di laterali destri. E se davvero dovesse partire Maicon, sarebbe illogico che l’Inter non pensasse a un giocatore come Sagna. Se ho avuto dei contatti con l’Inter? C’è stato un pourparler, ma niente di concreto. Eventualmente ne riparleremo più avanti. Il giocatore si trova molto bene a Londra, ma il calcio alla fine resta sempre un business….

    L’acquisto di Sagna non dipenderebbe dalla possibile partenza di Maicon, anzi, l’Inter sarebbe intenzionata ad acquistare il giocatore dei Gunners per rinforzare quella fascia, visto che i laterali Chivu e Santon sono rimasti indisponibili per buona parte della stagione.

  • Coppa Italia: I convocati di Fiorentina-Inter: Torna Thiago Motta, Out Quaresma

    José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Fiorentina-Inter, gara valida per il ritorno della TIM Cup 2009-2010 in programma domani, martedì 13 aprile 2010, allo stadio “Artemio Franchi”di Firenze (calcio d’inizio h. 20,45).

    Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;
    Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;
    Centrocampisti: 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;
    Attaccanti: 9 Samuel Eto’o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.