Autore: Vincenzo Aversa

  • Ag. Hiddink: “l’Inter mi aveva chiamato, Guus era la loro prima scelta ma la Turchia”

    L’agente di Guus Hiddink, Van Nieuwenhuizen ha svelato un retroscena molto importante circa il nuovo allenatore dell’Inter. Hiddink è molto onorato di aver ricevuto un offerta dall’Inter, ma le possibilità che lo stregone olandese si liberi sono ridottissime. L’agente, poi, dichiara che la società nerazzurra ha cercato l’allenatore, dicendogli che era in cima alla lista stimata dal presidente Moratti.

    Proprio il Patron nerazzurro in seguito ha deciso di virare su altri quando è entrato a conoscenza delle difficoltà che ci sarebbero state a strappere l’olandese alla federazione turca, che stima molto il tecnico e che non intende assolutamente privarsene. “Se quelle su Hiddink all’Inter sono solo voci? Non proprio. L’Inter mi ha contattato una settimana fa, dicendomi che Guus era il numero uno nella loro lista. Ho però loro spiegato che ha da poco firmato un contratto con la Federazione turca e che lui nella sua carriera non ha mai mancato agli accordi presi, per cui un suo ingaggio sarebbe, se non impossibile, estremamente difficile.

    Sono quindi personalmente onorato che la squadra campione d’Europa consideri il mio assistito il suo candidato preferito o quasi, ma ritengo un suo passaggio all’Inter un’ipotesi irrealistica; anche se Guus fosse disposto ad accettare bisognerebbe che i dirigenti nerazzurri ne parlassero prima con la federazione turca, ma ho l’impressione che abbiano già fatto la loro scelta puntando su altri allenatori”.

  • Moratti: Contenti che Capello si liberi dopo il mondiale. Benitez bravo ma…

    Dopo le voci di mercato, si sbilancia anche Massimo Moratti in riguardo alla vicenda che vedrebbe Capello sulla panchina nerazzurra il prossimo anno. Il patron nerazzurro, conferma fin ora quanto riportato dal nostro sito, e mostra di voler puntare sul tecnico di Pieris, che sembrerebbe aver scavalcato definitivamente Benitez, e Hiddink.  «Capello? Mi fa piacere che un tecnico del suo livello sia contattabile dopo i Mondiali. Ci stiamo guardano a 360 gradi però mi piace sapere che Capello alla fine dei Mondiali potrà liberarsi». Poi agginge in riguardo agli altri possibili candidati:” “Benitez? E’ un allenatore che ho sempre considerato bravo ma è legato al Liverpool e comunque non siamo così di fretta come tutti pensano».

    Capitolo mercato:«Siamo la squadra campione d’Italia e d’europa, non siamo a caccia di nessuno, non ne abbiamo bisogno. Prima vediamo il mercato in uscita e poi vedremo eventualmente chi prendere. Ma non siamo alla ricerca del supercampione”.

    Infine si sofferma a parlare del nuovo Ct della nazionale Cesare Prandelli:«E’ un allenatore fantastico, è la scelta giusta. Lui non era tra le persone candidate alla successione di Mourinho perchè sapevamo già da due mesi di un interessamento della Federazione per Prandelli in ottica nazionale». 

  • C.Ronaldo abbraccia Mou:”Con lui cambierà la musica”

    Anche Cristiano Ronaldo abbraccia il nuovo allenatore del Real Madrid Josè Mourinho. Il Portoghese si dice contento per la nuova scelta dei Blancos, che servirà alla squadra per ambire alle competizioni importanti dopo un anno avaro di successi:“Con lui la musica cambierà“, ha dichiarato al quotidiano portoghese ‘Publico’.

    E ha aggiunto: “Quest’anno mi sono sentito frustrato e molto triste per non aver vinto nulla”. Dopodiché il portoghese dimostra essere già entrato in clima mondiale e si dice prontissimo per affrontare una competizione, che sarà comunque piena di insidie, come nella fase a gironi dove dovrà affrontare il Brasile del Ct Dunga: “Non sarà facile – ha ammesso- tutti noi lo sappiamo. Però se superiamo la fase a gironi, avremo centrato la metà dei nostri obiettivi”.

  • Moratti:”mi piacciono Gerrard e Fabregas”

    Qualche giorno fa, il nostro sito ha pubblicato le dichiarazione di Phil Thompson che mettevano Steven Gerrard sul mercato. Oggi il Patron nerazzurro Massimo Moratti ha confermato le nostre anticipazioni, dichiarando apertamente la “stima” per il capitano dei Reds e della nazionale di Fabio Capello:“A centrocampo mi piacciono Gerrard e Fabregas. I fan del Liverpool, che amano Gerrard, chiaramente ci capiscono molto di calcio” Se per il secondo le trattative che lo porterebbero al Barcellona sono ormai concluse, per la stella dei Reds è tutto rimane ancora da definire.

     http://www.ilpallonaro.com/2010/05/29/thompson-difficile-che-gerrard-rimanga-inter-e-real-madrid-sperano/

  • Road to Sud  Africa 2010: IL PARAGUAY

    Road to Sud Africa 2010: IL PARAGUAY

    Presente per la quarta volta consecutiva ad una fase finale della coppa del mondo, il Paraguay è considerato il terzo volto più importante del panorama calcistico sudamericano dopo Brasile e Argentina. Da sempre una formazione ostica, la rappresentativa allenata da Gerardo Martino è stata inserita nel girone insieme alla Nuova Zelanda, alla Slovacchia e alla formazione italiana.

    LA STORIA DEL PARAGUAY AI MONDIALI: Il Paraguay ha partecipato a 8 rassegne mondiali su 18, ma il momento di maggior fortuna della nazionale incominciò a partire dall’edizione messicana del 1986, quando l’Albirroja superò il primo turno dei mondiali sconfiggendo l’Iraq (1-0) e pareggiando contro Belgio (2-2) e Messico (1-1). Sucessivamente venne eliminata agli ottavi dall’Inghilterra 3-0, con doppietta di Lineker al quale venne assegnato il titolo di capocannoniere dei mondiali (6 goal in 5 partite). Il bis viene concesso a Francia ’98, quando il Paraguay passo il primo turno con un bilancio sempre di una vittoria contro la Nigeria per 3-1, e due pareggi contro Spagna e Bulgaria rispettivamente col risultato di 0-0. Agli ottavi però la nazionale dovette arrendersi alla Francia per 1-0, i Blues poi vinceranno l’edizione casalinga. La storia si ripete nei mondiali coreani del 2002, quando la formazione sudamericana perse contro la Germania per 1-0, dopo aver chiuso i gironi da secondi con un bilancio di 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta. Nei mondiali tedeschi del 2006, il Paraguay non riuscì a superare il girone eliminatorio.

    I GIOCATORI PIU’ CELEBRI NELLA STORIA Senza dubbio la miglior formazione schierata dal Paraguay in tutta la sua storia calcistica fu quella dei mondiali francesi del 1998. Tra i giocatori ricordiamo, il portiere goleador, rigorista e battitore di punizioni, José Luis Chilavert. Poi il roccioso centrale difensivo Carlo Gamarra (104 presenze dal 1993 al 206), ricordato anche per il suo passato all’Inter di Cuper e di Zaccheroni. Noti anche Celso Ayala e Francisco Arce, giocatori che insieme a Gamarra andavano completare la superba linea difensiva Paraguaiana in quegli anni. Da citare anche Josè Cardozo, l’attaccante con maggior numero di reti segnate nella storia dell’Albirroja.

    I 30 PRE CONVOCATI PER I MONDIALI 2010: Portieri: Justo Villar (Valladolid/Spagna), Aldo Bobadilla (DIM/Colombia), Diego Barreto (Cerro Porteño/ Paraguay). Difensori: Denis Caniza (León/Messico), Paulo Da Silva (Sunderland/Inghilterra), Claudio Morel Rodríguez (Boca Juniors/Argentina), Julio César Cáceres (Atlético Mineiro/Brasile), Carlos Bonet (Olimpia/Paraguay), Darío Verón (Pumas/Messico), Julio Manzur (Olimpia/Paraguay), Aureliano Torres (San Lorenzo/Argentina) , Antolín Alcaraz (Bruges/Belgio), Marcos Cáceres (Racing/Argentina) Centrocampisti: Edgar Barreto (Atalanta/Italia), Cristian Riveros (Cruz Azul/Messico), Osvaldo Martínez (Monterrey/Messico), Jonathan Santana (Wolfsburg/Germania), Víctor Cáceres (Libertad/Paraguay), Enrique Vera (Liga de Quito/Ecuador), Sergio Aquino (Libertad/Paraguay), Eduardo Ledesma (Lanús/Argentina), Néstor Ortigoza (Argentinos Juniors/Argentina), Marcelo Estigarribia (Newell’s Old Boys/Argentina) Attaccanti: Roque Santa Cruz (Manchester City/Inghilterra), Nelson Haedo (Borussia Dortmund/Germania), Óscar Cardozo (Benfica/Portogallo), Edgar Benítez (Pachuca/Messico), Lucas Barrios (Borussia Dortmund/Germania), Rodolfo Gamarra (Libertad/Paraguay), Jorge Achucarro (Newell’s Old Boys/Argentina)

    I GIOCATORI CHIAVE A guidare i 23 della spedizione mondiale del Paraguay ci sarà sicuramente Oscar Cardozo, attaccante classe ’83, attualmente in forza al Benfica. Il bomber, Benfiquista,nonché capocannoniere del campionato portoghese, è stato nominato l’anno scorso miglior giocatore paraguaiano dell’anno. L’altro giocatore di notevole importanza è l’attaccante del Manchester City Roque Santa Cruz, soprannominato “El Puntero” per la sua grande stazza, e per il suo notevole “senso del goal” che lo ha reso uno dei maggiori capocannonieri della sua nazionale (21 goal in 67 presenze).

    RISULTATI GIRONI DI QUALIFICAZIONE Qualificata come terza nel girone sudamericano, il Paraguay si è tolta alcune soddisfazioni importanti, fra queste spiccano le prestigiose vittorie prima contro il Brasile (2-0) e l’Argentina di Maradona (1-0). Questi importanti successi serviranno per accumulare importante esperienza in ambito internazionale per i giocatori, che fanno della soldidità del gruppo il loro maggior punto di forza. Ecco riportati qui di seguito i la classifica e i risultati del girone del Paraguay:

    Squadra Punti Giocate Vinte Pari Perse Gol fatti Gol subiti Diff. Reti
    Brasile (qualificato) 34 18 9 7 2 34 11 23
    Cile (qualificato) 33 18 10 3 5 32 22 10
    Paraguay (qualificato) 33 18 10 3 5 24 16 8
    Argentina (qualificata) 28 18 8 4 6 23 20 3
    Uruguay (ai playoff) 24 18 6 6 6 28 20 8
    Ecuador 23 18 6 5 7 22 26 -4
    Colombia 23 18 6 5 7 14 18 -4
    Venezuela 22 18 6 4 8 23 29 -6
    Bolivia 15 18 4 3 11 22 36 -14
    Perù 13 18 3 4 11 11 34 -23

    Perù-Paraguay 0-0

    Paraguay-Uruguay 1-0

    Paraguay-Equador 5-1

    Cile-Paraguay 0-3

    Paraguay-Brasile 2-0

    Bolivia-Paraguay 4-2

    Argentina-Paraguay 1-1

    Paraguay-Venezuela 2-0

    Colombia-Paraguay 0-1

    Paraguay-Perù 1-0

    Uruguay-Paraguay 2-0

    Ecuador-Paraguay 1-1

    Paraguay-Cile 0-2

    Brasile-Paraguay 2-1

    Paraguay-Bolivia 1-0

  • Ibrahimovic al Camp Nou: Se l’Inter vince la champions mi sparo

    Da giorni il popolo nerazzurro si starà chiedendo come avrà reagito l’ex Zlatan Ibrahimovic alla vittoria della Champions da parte dell’Inter.

    Ebbene, la risposta la fornisce il quotidiano Sport, che oggi riporta una dichiarazione piuttosto clamorosa di Ibra al termine del ritorno della semifinale di Champions League, con conseguente eliminazione del “suo” Barcellona.

    Al termine della partita mentre l’Inter festeggiava vittoriosa sul campo bagnata dagli idranti, il Genio di Malmoe avrebbe detto ai suoi compagni:”Se l’Inter vince la Champions mi sparo”. sorprendendo anche i suoi compagni di squadra.

    Una clamorosa beffa per Zlatan che aveva lasciato la squadra per vincere la Champions League, ma non finisce quì, la delusione è ancor più grossa se si pensa che mentre Zanetti alzava la coppa, l’asso svedese era relegato in panchina da Bojan Krkic.

  • Thompson: “difficile che Gerrard rimanga”. Inter e Real Madrid sperano

    Phil Tomphson, leggenda del Liverpool negli anni 70/80, parla ai microfoni di un giornale inglese, e giustifica in qualche modo la volontà del capitano Steven Gerrard di lasciare i Reds: “Non gli si dovrebbe andar contro se Steven lasciasse il Liverpool, spero che rimanga, anche se penso che sia molto difficile la sua permanenza. Continua poi spiegando i motivi: “

    Per il Liverpool ha fatto molto, il 30 di maggio compirà 30 anni, e se decidesse di andare via il club non ne farà un dramma. Visto il modo in cui sono andate le cose, che il Liverpool si è visto passare dal secondo posto della scorsà stagione, al settimo attuale, hanno portato lui è Torres a dubitare sulla loro permanenza in squadra

    Notizie che rafforzano le voci di mercato che vedrebbero il capitano dei Reds come prossimo colpo del Real di Mourinho, in caso di mancato arrivo di Daniele De Rossi, considerato ancora il primo obiettivo del tecnico lusitano. Ma si sa, con Perez come presidente tutto è lecito, se andassero tutti e due?-

  • Caso Mou, interviene Branca: Niente sconti, la clausola va pagata

    Si potrebbe definire un caso quello a cui stiamo assistendo in questi giorni. Caso Mourinho, o caso Real, insomma chiamatelo come volete, ma la situazione compromessa che si è venuta a creare in questi giorni è davvero strana. Riassumiamola tutta poco alla volta.

    In una marea d’incertezze l’unica cosa sicura è che Mourinho andrà a Real Madrid, oltre alla conferma dello stesso tecnico ieri a Milano “impossibile che resti all’Inter”, in giornata c’è stata anche l’approvazione del n1 madrileno Florentino Perez  “Prendiamo i migliori, Mourinho sarà il nostro nuovo allenatore”. Ma oltre a questa dichiarazione c’è n’è stata un’altra di sicuro più amara per il tecnico lusitano “Non pago i 16 milioni“. Boccone difficile da digerire per lo Special che ora si trova in una situazione d’incertezza, il Real non intende pagare, ma Moratti non vuole fare sconti a nessuno “La clausola è di 16 milioni e va pagata tutta, niente sconti”.

    Niente fretta dunque in casa Inter, piuttosto in casa Real, i tifosi attendono a breve la presentazione dello Special One, Florentino dovrà affrettarsi a trovare una situazione che metta d’accordo tutte e due le squadre, altrimenti sarebbe davvero una grande umiliazione per il presidente che, a parer nostro, è stato troppo frettoloso nel parlare. Mourinho intando attente, vuole andare a Madrid, ma non intende sborsare nessuna cifra di tasca sua per sbloccare l’operazione, infatti Josè in questo caso si vedrebbe sfumare gran parte dello stipendio guadagnato a Milano.

    La sua proposta a Moratti è già stata fatta, 16 milioni si, ma per Quaresma, la risposta? negativa sia dal n1 dell’Inter, sia dal Real, che ha considerato il giocatore inutile viste le sue deludenti stagioni a Milano. Intanto oggi a parlare in casa Inter è stato Marco Branca che dopo un colloquio con Rinaldo Ghelfi, tesoriere nonchè vice presidente nerazzurro, ha rilasciato dichiarazioni poco concilianti: “La clausola è di 16 milioni di euro : non ci saranno sconti. Il Real Madrid presenta Mourinho? Non siamo sorpresi, da parte nostra non c’è fretta. Non sarà oggi la giornata decisiva per risolvere la questione”.

  • Inter. Ecco il sostituto di Maicon…

    Inter. Ecco il sostituto di Maicon…

    Maicon al Real Madrid?..Molto probabile, nonostante le mille smentite infatti, le possibilità che il terzino brasiliano approdi alla corte di Florentino Perez sono molto alte. L’ha accennato anche Mourinho, che in tema mercato ha fatto sapere di aver bisogno di 4 difensori (fra cui 2 terzini) molto importanti per il suo gioco. In pole position fra i nomi papabili del tecnico portoghese c’è Maicon, il terzino che sempre secondo Mou “avrebbe bisogno di provare nuove esperienze”.

    Il prezzo richiesto dall’Inter  sui 35/40 milioni, che ne porterebbero sul budget nerazzurro una plusvalenza di 30/35, infatti il terzino nerazzurro è stato prelevato dal Monaco per 6 milioni di euro. Il sostituto dovrebbe essere Bacary Sagna , ventisettenne senegalese, in forza all’Arsenal e alla nazionale francese. L’Inter aveva già contattato un paio di mesi fa anche il procuratore, che si è detto felice per l’interessamento di una grande squadra qual’è l’Inter. A questo punto sorge spontanea una domanda.

    Perchè l’Inter s’interesserebbe al terzino destro della nazionale francese (valutato 15 milioni) se in rosa ha già Maicon come titolare inamovibile?..Chi vuole intendere, intenda..

  • Inter: le strade per il dopo Mou portano a Fabio Capello

    Colpo di scena in casa inter, nelle ultime ora Capello sembra aver superato Hiddink e vola verso il trono interista lasciato libero da Mourinho. Poco probabile l’ipotesi Leonardo, i contatti ci sono stati, ma Moratti sembra deciso di affidare la panchina ad un tecnico più esperto e vincente.

    Tutte le strade portano allo “Special One” italiano, l’unico che ha manifestato la sua gratitudine e felicità nei confronti di un interessamento da parte della società nerazzurra. L’ipotesi Hiddink sembra ormai svanita, i presupposti ci sono, ma svincolarsi dalla federazione calcistica Turca sembra un operazione molto complessa. Così come quella di Guardiola, che è amato dai tifosi e dalla squadra, e che difficilmente verrà liberato dal nuovo presidente del Barcellona per via di ragioni politiche.

    Nulla di certo, nulla di concreto, ma per esclusione sembra essere “Don Fabio” il prossimo allenatore a ricoprire il posto vacante lasciato da Mourinho.Il friulano sarà impegnato ai mondiali in SudAfrica con la nazionale inglese, ma dopo aver onorato l’incarico, potrebbe coronare il sogno di finire la carriera con un club prestigioso italiano, quale squadra meglio dei nerazzurri?.