Autore: Davide Cotzia

  • NBA: Chicago batte Miami 95-88, Lakers sorprende Oklahoma

    NBA: Chicago batte Miami 95-88, Lakers sorprende Oklahoma

    Domenica importante per le squadre NBA in vista dei playoff. Trascinati da un incontenibile Joakim Noah i Chicago Bulls portano a casa una vittoria 95-88 imponendosi nei tempi supplementari e lasciando l’amaro in bocca a Lebron e compagni per la loro terza sconfitta consecutiva. Un lavoro straordinario quello svolto dalla squadra di Chicago che ha messo in campo una grande difesa e soprattutto tanto cuore. Sono 22 i punti di D.J. Augustin, playmaker dei Bulls, mentre ottima la prestazione di Noah con i suoi 20 punti,12 rimbalzi e 7 assist. Dalla parte opposta Dwyane Wade ha fatto il suo dovere con 25 punti mentre uno stanco Lebron James porta un totale di 17 punti e 8 assist.

    Joakim Noah esulta per la vittoria |Twitter
    Joakim Noah esulta per la vittoria |Twitter

    Per i Bulls non è stata una partita facile, le ripartenze dei campioni in carica risultavano essere sempre pungenti. Dopo un parziale di 43-37 durante l’intervallo per Miami, i Bulls hanno saputo prontamente reagire chiudendo  gli spazi ad un più reattivo Lebron pressato da un’ottimo Jimmy Butler e  portando il match sull’overtime. I supplementari sono stati per i Bulls come una finale di playoff giocando con concentrazione e dominando fino alla vittoria.
    Per i Bulls una grossa contraddizione: senza l’infortunato Derrick Rose sono la terza squadra con il maggior numero di vittorie della Eastern Conference. Nella West conference grande prestazione di Jodie Meeks che con i suoi 42 punti non fa per niente sentire la mancanza di Kobe Bryant portando alla vittoria i Los Angeles Lakers 114-110 contro i deludenti Oklahoma City Thunder nonostante una tripla doppia della stella Kevin Durant ed i suoi 27 punti, 10 rimbalzi e 12 assist.

    “La cosa più importante è che noi continuiamo a  combattere e a non mollare “, ha lasciato detto Meeks ai giornalisti. “La stagione non sta andando nel  modo in cui avevamo  programmato, ma abbiamo ancora 18 partite”.  Nonostante la sconfitta i Thunder sono in lizza per il quarto titolo di punteggio in cinque stagioni. I Lakers possono prendere un po’ di fiato da questa importante vittoria  visto il tragitto di 29 partite perse su 37.

  • Lebron riscrive la propria storia con 61 punti

    Lebron riscrive la propria storia con 61 punti

    Ieri  per Lebron James è stata una delle  più grandi serate  che rimarranno nella storia della sua carriera e del basket NBA. I Miami Heat vincono per 124-107 sui Charlotte Bobcats, ma questa notizia passa in secondo piano a differenza di ciò che Lebron è riuscito a realizzare lunedì sera all’ American Airlines Arena. (altro…)

  • Marco Belinelli re agli All Star Game ed entra nella storia

    Marco Belinelli re agli All Star Game ed entra nella storia

    Marco Belinelli vince il Foot Locker Three-Point Contest che si è tenuto ieri sera durante l’All-Star Game  a New Orleans. (altro…)

  • Sochi: nell’hockey gli Usa piegano l’armata Russa 3-2

    Sochi: nell’hockey gli Usa piegano l’armata Russa 3-2

    Sotto lo sguardo esterrefatto di Vladimir Putin la nazionale di hockey statunitense raffredda gli 11.000 del pubblico di casa battendo la Russia ai rigori per 3-2 . Alla Bolshoy Arena si è vista una partita degna di una finale storica olimpica  per le Olimpiadi di Sochi dove ci sono voluti più di 65 minuti di spettacolo intenso e  otto round previsti nella  fase dei penalty per mettere alla prova i più abili tiratori al mondo.

    Le  emozioni non sono mancate non senza polemiche per un possibile gol annullato al nazionale russo Evgenij  Malkin . Con un primo periodo concluso a reti inviolate che ha dimostrato quanto equilibrio ci fosse  in campo tra le due squadre. Le reti sono arrivate tra il secondo e terzo periodo rispettivamente al 9° minuto  da parte del russo , Datsyuk Eroe raggiunto al 16° dal difensore americano Cam Fowler che riporta in parzialità il punteggio.Di  Pavelski per gli USA e Datsyuk per la RUSSIA  2-2 con overtime conclusivo.

    TJ Oshie esulta dopo il penalty realizzato |Twitter
    TJ Oshie esulta dopo il penalty realizzato | Foto Twitter

    Eroe  della serata, TJ Oshie, centro dei St. Louis Blues campione di punteggio  con 4 tentavi realizzati su 6 per gli americani nella fase dei penalty e garantendo un possibile lascia passare per i quarti di finale del Gruppo A. “Siamo solo alla fase preliminare”, ha detto Ilya Kovalchuk  winger della nazionale russa. “Tutto sarà deciso tra la  semifinale e la finale.”  Fatto sta che i russi questa partita la volevano davvero  vincere, anzi  aspettavano il famoso “Miracle on Ice” dal 1980, ed era evidente dall’atmosfera che si respirava prima della partita e dal carattere  che  la squadra ha messo in campo, contornata da un’arena ricca di leggende dell’hockey di un tempo.

    Gli americani si aggiudicano in questo modo il primo posto con 5 punti in attesa di giocare Domenica sera alle 21,00 contro gli Sloveni penultimi nel girone con 3 punti e garantirsi in  il passaggio diretto ai quarti di finale senza incontrare possibili teste di serie come i Canadesi.

     

     

     

  • MLB: Derek Jeter annuncia il suo ritiro

    MLB: Derek Jeter annuncia il suo ritiro

    Cresciuto a Kalamazoo nel  Michigan la favola  di  Derek Jeter, storico shortstop bandiera dei New York Yankees, inizia con la scelta come primo giocatore da parte dei New York Yankees nel primo round del Draft 1992. Quarant’anni anni a fine giugno,  classe ’74 Jeter   è  il miglior giocatore della lega professionistica di baseball e i numeri gli danno ragione : nel primo anno da rookie interbase porta a casa il suo primo titolo World Series, nelle  17 stagioni la sua media  è stata superiore ai 194 colpi, 312 durante il suo percorso da interbase,ha vinto 5 volte il Gold Glove Awards , 5 volte il Silver Slugger Awards, 13 sono state le volte in cui è stato  selezionato agli All- Star.

    Derek è uno dei migliori nel suo ruolo arrivando ad un record di 3.316 colpi ed entrando di merito nei 10 migliori giocatori della storia. Con lui la squadra di New York ha vinto 5 World Series, incarnando il vero spirito Yankee al pari di giocatori titolati come Mariano Rivera e Andy Pettitte “E’ stato un onore incredibile avere un posto in prima fila per uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi” – ha detto il direttore generale Brian Cashman.

    Derek Jeter | Twitter
    Derek Jeter | Twitter

    L’esperto interbase degli Yankees recuperato dal brutto infortunio all’inizio della scorsa stagione dove lo ha visto protagonista in sole 17 partite , si è ripromesso  un campionato  da record con l’obiettivo principale di portare la sua squadra alla 8 ° finale delle World Series . Derek Jeter ha inoltre annunciato che il campionato 2014 sarà una celebrazione per la sua carriera, simile al tour che Rivera fece la scorsa stagione, con cerimonie che si svolgeranno in ogni città che gli Yankees visiteranno e concludendosi a settembre a Boston  contro i rivali di sempre i Red Sox. Derek negli ultimi 20 anni  ha  rappresentato sia in campo che fuori il vero sport nazionale americano diventando un’ icona per tutti gli appassionati di baseball.

  • Marco Belinelli selezionato per il Foot Locker Three-Point Contest 2014

    Marco Belinelli selezionato per il Foot Locker Three-Point Contest 2014

    Periodo fortunato per il bolognese Marco Belinelli. La guardia al suo primo anno con i San Antonio Spurs è stato scelto per partecipare al Foot Locker Three Point Contest 2014 che si terrà Sabato 15 Febbraio , presso lo Smoothie King Center a New Orleans , già sede nel 2008 , dove si terrà la 63° edizione degli State Farm NBA All -Star, una competizione che vedrà sfidarsi i migliori tiratori da dietro l’arco della East e West conference NBA.

    Questo è il secondo anno consecutivo che gli Spurs hanno avuto un partecipante al Three-Point Contest dove l’anno precedente il Forward Center Matt Bonner venne battuto in finale da Kyrie Irving dei Cleveland Cavaliers . Statisticamente il nostro italiano sta girando con un 44,6% dalla lunga distanza mettendosi in evidenza e dimostrando il suo attuale momento di forma.

    Marco Belinelli - Comunicato Stampa
    Marco Belinelli selezionato per il Foot Locker
    Three-Point Contest 2014

    Belinelli se la dovrà vedere con tiratori di primo ordine come il favorito Stephen Curry guardia dei Golden State. “Già esserci è un onore. Sono carico e darò il massimo, anche se ho poco tempo per preparare la sfida” così Belinelli risponde all’appuntamento ricordando che sarà un week-end all’insegna del basket NBA con la conclusione domenica 16 c.m dell’incontro tra i più talentuosi e popolari giocatori delle due conference che tradizionalmente si sfideranno garantendo al pubblico numeri da capogiro.

    Per il secondo anno consecutivo le community NBA Cares e State Farm doneranno parte dell’incasso agli enti scelti dai vincitori delle competizioni, un ottimo binomio tra spettacolo e solidarietà.

    Intanto nell’ultima gara pre All-Star Game proprio l’azzurro, giocando da regista aggiunto, è andato vicino a stabilire un record made in Italy nell’ NBA in una gara da parte di Belinelli che rasenta la perfezione. Durante il match tra gli Spurs e i Celtics risolta a favore di San Antonio per 92 a 104 Belinelli aggredisce da subito la partita, porta 16 punti con una media straordinaria (4/8 da due, 2/4 da tre, 2/2 nei tiri liberi) recuperando 11 rimbalzi e regalando ben 8 assist in poco più di 35 minuti di gioco. Con questa prestazione il bolognese ha sfiorato la prima tripla-doppia italiana in NBA.

  • XLVIII Super Bowl: Seattle umilia Denver 43-8 e vince il primo trofeo

    XLVIII Super Bowl: Seattle umilia Denver 43-8 e vince il primo trofeo

    Dopo 38 anni di storia la città di Seattle smette di essere la periferia sportiva, portando a casa il 1° titolo NFL. (altro…)

  • Il mal tempo mette in ginocchio il XLVIII Super Bowl

    Il mal tempo mette in ginocchio il XLVIII Super Bowl

    La finale NFL tra i Denver Broncos e i Seattle Seahawaks atteso da milioni di americani come evento sportivo dell’anno rischia di diventare anche la partita più economica dell’ultimo decennio. Si teme che i prezzi dei biglietti per il Super Bowl possano scendere e non di poco  a causa  di  una imprevedibile combinazione di mal tempo che sta imperversando lo stato di New York con conseguenti disagi anche per la regione del New Jersey dove risiede il MetLife Stadium, teatro dell’evento.

    Secondo gli esperti il weekend sarà decisivo dato che il costo di un biglietto potrebbe partire da 800 dollari ( 500 euro al cambio attuale) vicino all’inizio del match. “Vedremo la maggior parte delle attività cosa produrranno nel fine settimana. Noi pensiamo che i prezzi potranno scendere di molto durante questo periodo finendo anche al di sotto del valore nominale” così spiega in un’intervista Connor Gregoire della SeatGeek, società incaricata della vendita.

    Officials In NYC Hold News Conference On Counterfeit Super Bowl Merchandise|&copy ;Spencer Platt/ Getty Images
    Officials In NYC Hold News Conference On Counterfeit Super Bowl Merchandise|&copy ;Spencer Platt/ Getty Images

    Molti si chiedono se è davvero il grande freddo  la causa principale del “crash”dei biglietti o se in realtà i prezzi  abbiano raggiunto cifre da capogiro. Effettivamente i posti più costosi hanno un valore nominale  di 2600 dollari (2000 euro) che sono più del doppio rispetto ai 1250 dollari dell’anno scorso. La vendita dei biglietti da sempre ha avuto un calo alla fine dei Campionati di Conference, dato che i fan rimangono in attesa di sapere chi giocherà il Super Bowl. Il freddo previsto per  quest’anno, quindi, ha solo sottolineato un’abituale tendenza senza riflettere sull’entusiasmo della gente,portando al risultato del problema della domanda e richiesta tra venditore e acquirente.

  • NBA: I Sacramento Kings presentano il nuovo Sport Center

    NBA: I Sacramento Kings presentano il nuovo Sport Center

    L’Arena dei Sacramento Kings sta finalmente prendendo forma, almeno virtualmente. Dopo sei mesi di workshop, municipi, open house, focus group e  molteplici  consultazioni ricevute da oltre  20.000 “Sacramentans” finalmente si è potuto vedere il primo rendering del nuovo Sport Center, ed il risultato è davvero innovativo.

    L’Arena si presenta con un design che celebra al meglio la città di Sacramento unito ad un misto di innovazione ambiente e tecnologia.L’esterno sarà composto da una serie di pannelli ondulati che daranno un’aspetto unico tra le varie sedi NBA, dove verranno utilizzati materiali che spazieranno dal vetro all’alluminio riciclato rappresentando in questo modo il “tessuto” della California del Nord.

    Sacramento Kings | ©  Scott Halleran / Getty Images
    Sacramento Kings | © Scott Halleran / Getty Images

    L’interno che sarà progettato da AECOM azienda numero nella progettazione  avrà un  enorme tabellone  simile a quello dello Houston Toyota Center e dell’ Indiana Bankers Life Fieldhouse, delle zone molto spaziose dove sarà possibile vedere comodamente il campo da gioco da ogni posizione. Vi sarà  un’ imponente entrata ad accogliere i visitatori  con dimensioni  50 x 150 metri molto simile allo stile di progettazione utilizzato per il Barclays Center di Brooklyn , NY. “Quando abbiamo comprato i Sacramento Kings , ci siamo impegnati  con la NBA e la gente di Sacramento per   la costruzione di una nuova arena ,  che fosse anche un luogo di intrattenimento a livello mondiale , un’arena pensata per il 21 ° secolo , ” ha detto il proprietario Kings Vivek Ranadive . La nuova Arena avrà un costo stimato sui 448 milioni di dollari  di cui 190 arriveranno dalla società di basket. I lavori inizieranno questa estate, con previsione di apertura della nuova sede per il 2016. Un progetto che celebrerà la città per  offrire un’esperienza unica ai fan dei Kings.

  • XLVIII Super bowl : New York  storicamente teatro di grandi eventi

    XLVIII Super bowl : New York storicamente teatro di grandi eventi

    Attraverso un  Super Bowl possiamo conoscere  la storia  sportiva americana. New York , binomio perfetto , una collaborazione tra la “Big City” ed un grande sport , il football professionistico, che ebbe inizio nel lontano 1965 scegliendo  il Radio City Music Hall per la “NFL Player Selection Meeting” (meglio conosciuto come DRAFT dove ogni anno vengono scelte le future promesse provenienti dai migliori college) rimanendo ancora adesso l’attuale sede del DRAFT-DAY.

    Nel 1958 lo Yankee Stadium fu sede invece di un importante avvenimento che fece conoscere NFL al mondo, ossia NFL Championship Game, forse la più importante partita mai giocata tra i New York Giants e i Baltimore Colts (vittoria dei Colts per 23 a 17) con giocatori del calibro di Johnny Unitas (quaterback dei Baltimore Colts record di passaggi da touchdown per 47 partite consecutive  superato solo da Drew Brees  nel 2012), Frank Gifford (Halfback dei Giants indotto nel 1977 nella  Pro Football Hall Fame), Gino Marchetti (Defensive End dei Baltimore Colts selezionato nel First-team dell’All-Pro per ben 9 volte), Alan Ameche (FullBack dei Colts soprannominato “The Iron Horse” per la sua potenza e resistenza, eletto al Pro Bowl in ciascuna delle sue prime quattro stagioni in campionato), Lenny Moore (Halfback dei Baltimore e indotto nel 1975 nella Pro Football Hall Fame) e  (Wide Receiver dei Colts inserito nel 1973 nella Pro Football Hall Fame).

    SuperBowl
    SuperBowl

    Il Super Bowl è anche identità , molti partecipanti a questo evento sono nati al di fuori dei 50 stati americani. New York quindi città storica e punto d’ingresso per persone provenienti da tutto il mondo attraverso la porta d’Europa, Ellis Island , che nei secoli 19° e 20° portò  decine di immigrati diretti negli Stati Uniti. Ricordiamo Sebastian Janikowski nato a Walbrzych, Polonia, giocatore dei  Oakland Raiders che partecipò al 37° edizione, Lawrence Tynes nato a Greenock, Scozia, giocò e vinse con i Giants la 42°e 46° edizione. Brooklyn fu la culla di uno dei più grandi allenatori di football Vince Lombardi entrato nel 1971 a far parte della Pro Football Hall Fame con una carriera da 147 vittorie su 202 partite, portando i suoi Green Bay Packers a vincere due edizioni nelle stagioni 1966 e 1967. A lui venne dedicato il Vince Lombardi Trophy,  il trofeo assegnato alla squadra vincente il campionato NFL. Il Super Bowl e anche questo, storia, emozioni che fanno di questo evento il più atteso dell’anno.