Autore: slevin

  • La NBA e la sua stagione “fantasma”…

    La NBA e la sua stagione “fantasma”…

    Per tutti gli appassionati del basket NBA la data del 2 novembre 2011 era cerchiata in rosso sul calendario: nella notte avrebbe dovuto prendere il via l’attesissima regular season con 3 partite affascinanti, con il match tra i Dallas Mavericks neo campioni della Lega ed i Chicago Bulls che avrebbe dovuto prevedere anche la consegna degli anelli per il titolo conquistato qualche mese fa dai texani contro i Miami Heat in Finale, la sfida tra Houston Rockets e gli Utah Jazz e l’incontro tra i Los Angeles Lakers del neo assistant-coach Ettore Messina e gli Oklahoma City Thunder del fenomenale Kevin Durant, la stella della NBA nel prossimo decennio. Ed invece tutto questo rimarrà un programma senza via di realizzazione per via del lockout.

    NBA.com
    Non vogliamo esaminare per l’ennesima volta le colpe, i meriti, i demeriti, le buone intenzioni delle parti in causa (associazione dei giocatori, capitanata da Derek Fisher, da un lato e i proprietari dall’altro, appoggiati dal Commissioner David Stern) vogliamo solo sottolineare il grave danno che questa situazione sta portando a tutti coloro che credono fermamente in questo sport, tutti noi tifosi che siamo pronti a “sacrificare” una fetta importante del nostro tempo per seguire le gesta degli atleti e le sorti delle squadre in nome di una passione innata che ci rende partecipi quotidianamente di uno spettacolo unico, di rara bellezza e che purtroppo per via delle ultime vicende ci lascia molto delusi. Ultimamente si è mosso anche il Presidente degli Stati Uniti Barak Obama, ma anche i suoi consigli sono caduti nel vuoto e tutto è rimasto esattamente come prima, anzi, forse, peggio di prima. La crisi economica che sta attanagliando gli sport americani è evidente ma i fatti degli ultimi mesi ci lasciano in dote una considerazione triste e desolante, ovvero quella che ormai l’unica cosa che conta in ambito sportivo sono i soldi, il denaro e le prospettive di guadagno. Da questa situazione, permetteteci di dire, ne escono male entrambe le parti, i giocatori che attraverso messaggi fiduciosi ai tifosi di voler trovare una soluzione sulla spartizione dei proventi tuttavia dimostrano che il motivo principale delle loro imprese sui parquet sono i ricchi contratti garantiti a cui non vogliono rinunciare per nessuna ragione, ed i proprietari che ora vorrebbero rimediare a tutti gli errori commessi in più di 10 anni di gestione dalla firma dell’ultimo contratto collettivo che ha dato la possibilità di elargire emolumenti principeschi ad atleti che in fondo non se lo meritavano e che ha creato così delle perdite consistenti all’interno del sistema ora non più sopportabili. E’ per questo che esaminando i fatti (che poi sono l’unica cosa che conta in questi momenti delicati) la soluzione, al di là dell’ottimismo di facciata che alcune volte risulta anche indecente perchè prende in giro i tifosi, è ben lontana dall’essere trovata, i più ottimisti sperano che, come già successo nel lontano 1998/1999, la stagione possa partire da gennaio 2012, una regular season “mozzata” che però salverebbe onore e “faccia” ad una Lega che sta perdendo molto, non solo in termini economici ma soprattutto in credibilità! I ben informati parlano addirittura di un anno di stop (come successe nella NHL nel 2004/2005 e che portò alla cancellazione dell’intero campionato), un’ipotesi quasi surreale. Surreale perchè basta dare tranquillamente un’occhiata, su siti specializzati, agli enormi guadagni che alla fine percepiscono le star del basket d’oltreoceano. Una vera valanga di soldi, per carità magari anche ampiamente guadagnati, ma rinunciare a qualche milione e dare un esempio di attaccamento ai valori dello sport sarebbe un gesto alquanto gradito e forse anche doveroso da parte di chi ha fatto le sue fortune (economiche, di immagine e non solo) proprio grazie all’attività sportiva. In molti riusciamo ad andare avanti nella nostra vita con poche migliaia di euro guadagnate nell’arco di un anno, non necessariamente deve esserci l’esigenza di avere uno stipendio milionario e di poter acquistare ogni genere di lusso. Evidentemente così non la pensa chi si è ormai abituato ad un determinato stile di vita al quale non vuole rinunciare anche a discapito di tutte quelle persone (chiamate comunemente fans) che hanno contribuito alle sue fortune. Perchè, ricordiamolo, che uno sport senza seguito non permette di essere pagati lautamente e profumatamente, uno sport senza seguito è più o meno come una macchina bellissima, costosissima e con tutti i comfort ma senza benzina: ovvero inutilizzabile perchè non potrà mai percorrere neanche un metro di strada…

  • NHL: Ducks beffati dai Capitals, Minnesota batte ancora Detroit

    NHL: Ducks beffati dai Capitals, Minnesota batte ancora Detroit

    5 le partite disputate nella notte NHL. Reduci da un bruttissimo mese di ottobre che li aveva relegati al penultimo posto in classifica nella Lega, i campioni in carica dei Boston Bruins superano una delle squadre più in forma del momento, gli Ottawa Senators (6 vittorie di fila), imponendosi per 5-3. Foligno porta in vantaggio i canadesi, pareggia Lucic ma Da Costa sigla il 2-1 Senators. Il match si ribalta nel secondo periodo grazie alle marcature di Bergeron e Kelly che danno il provvisorio 3-2 ai Bruins. Nell’ultimo quarto prima c’è il pareggio di Ottawa con Cowen, poi Boychuk e Paille regalano il successo ai padroni di casa.

    Alex Ovechkin, Washington Capitals | © Patrick McDermott/Getty Images
    Cade Tampa Bay sul ghiaccio degli Hurricanes: Lightning avanti con Purcell, ma LaRose impatta sull’1-1. Ci pensa Skinner a chiudere il match con una doppietta, inutile il tentativo di rimonta degli ospiti con Connolly dato che ancora LaRose mette a segno il goal del definitivo 4-2. Nuova affermazione in pochi giorni per i Minnesota Wild sui Detroit Red Wings: Lidstrom sigla la rete dell’1-0 nel primo periodo ma a rimettere le cose a posto peri Wild ci pensa Mikko Koivu che batte il goalie Howard ad un minuto dalla fine del match quando Detroit pensava già di aver portato a casa l’incontro. La mazzata è terribile per i Red Wings che dopo un solo minuto e mezzo dell’overtime subiscono la rete del 2-1 di Devin Setoguchi che regala l’insperato successo a Minnesota. Detroit arriva invece alla quinta sconfitta di fila e continua a scendere in classifica. Clamorosa rimonta dei Washington Capitals contro gli Anaheim Ducks. La squadra della California vola sul 3-0 a cavallo tra la fine del primo periodo e l’inizio del secondo con le realizzazioni di Saku Koivu e Teemu Selanne (doppietta e 2 assist per lui in partita). Ward e Wideman riportano sotto i padroni di casa in soli 3 minuti ma Corey Perry, bomber principe della passata stagione nella Lega, segna il 4-2 a metà terzo periodo. Sembra fatta per Anaheim ma nei 10 minuti rimanenti prima Brouwer, poi Backstrom (rete a 40 secondi dalla fine) pareggiano i conti. Sulle ali dell’entusiasmo ancora Backstrom, dopo appena 2 minuti dell’overtime, mette a segno la rete del 5-4 che fa esplodere di gioia i tifosi Capitals e getta nello sconforto i Ducks, apparentemente padroni del match fino ad una manciata di minuti dalla fine della sfida. Prestazione autorevole per i Vancouver Canucks che demoliscono per 5-1 i Calgary Flames. In rete vanno Higgins, Burrows, Daniel Sedin, Hodgson ed Edler, autore anche di 2 assist nel match. mancato shotout per il goalie Roberto Luongo che incassa la rete dei Flames, ad opera di Tanguay, a soli 30 secondi dal termine del match. RISULTATI NHL 1 novembre 2011 Boston Bruins-Ottawa Senators 5-3 Carolina Hurricanes-Tampa Bay Lightning 4-2 Minnesota Wild-Detroit Red Wings 2-1 (overtime) Washington Capitals-Anaheim Ducks 5-4 (overtime) Calgary Flames-Vancouver Canucks 1-5

  • NBA: Kris Humpries e Kim Kardashian divorziano

    NBA: Kris Humpries e Kim Kardashian divorziano

    Dopo sole 10 settimane di matrimonio, Kris Humpries (giocatore NBA che milita nei New Jersey Nets) e Kim Kardashian (nota star della televisione americana) hanno deciso di divorziare.

    Kris Humpries e Kim Kardashian | © Pascal Le Segretain/Getty Images
    L’istanza di divorzio è stata presentata proprio dalla Kardashian (nel giorno di domenica) alla Corte Suprema della Contea di Los Angeles, adducendo come motivazione “differenze inconciliabili”. Il giocatore dei Nets e la star televisiva hanno un accordo prematrimoniale che determinerà il modo in cui si divideranno i loro beni. Humpries (26 anni) e Kardashian (31 anni) si sono sposati il ??20 agosto in una lussuosa casa privata vicino a Santa Barbara, in California.

    • Non è stata una decisione facile, spero che questo venga capito. Avevo sperato che questo matrimonio fosse per sempre ma a volte le cose non vanno come previsto. Spero tuttavia che io e Kris rimarremo amici“.

    Queste le poche parole rilasciate dalla Kardashian.

  • Basket: E’ morto Livio Neri

    E’ morto a soli 35 anni Livio Neri, molto conosciuto nell’ambiente della pallacanestro di Ravenna per aver ricoperto per 3 stagioni l’incarico di responsabile del settore giovanile dell’Acmar.

    Era da tempo molto malato e le sue condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi giorni: il tecnico era stato ricoverato in ospedale a Bologna, dove è morto nella giornata di ieri. Livio Nato nel 1976, da qualche anno abitava a Cesena ma era molto conosciuto (soprattutto in Emilia Romagna) per il suo impegno sportivo nel nome della pallacanestro italiana.

    Noi tutti esprimiamo profondo cordoglio per la prematura scomparsa di coach Livio Neri.

  • NHL: Sharks KO, Chicago fatica contro i Predators

    NHL: Sharks KO, Chicago fatica contro i Predators

    3 le partite disputate nella notte NHL. Importante affermazione per i New York Rangers contro i San Josè Sharks reduci da un ottimo momento di forma: 5-2 il finale con McDonagh e Stepan che portano avanti 2-0 i padroni di casa, ripresi però sul 2-2 dai californiani con le reti di Pavelski e Couture. Poi una doppietta di Callahan ed un goal di Anisimov chiudono la gara.

    Patrick Kane, Chicago Blackhawks | © Jonathan Daniel/Getty Images
    Vittoria esterna per i Jets che si impongono sul ghiaccio dei Panthers per 4-3 agli shootout: Winnipeg segna subito con Wellwood e raddoppia poco dopo con Evander Kane, rimonta travolgente dei padroni di casa che realizzano 3 reti con Garrison e doppietta di Fleischmann. La beffa per Florida arriva a 50 secondi dal termine del match con Evander Kane che buca nuovamente il goalie Theodore per il 3-3 che porta i team all’overtime (dove nessuna delle 2  squadre riesce a prevalere). Agli shootout i Jets sono più concreti e si prendono la “W”. Importante prestazione per il goalie di Winnipeg, Pavelec, con 39 parate su 42 tiri complessivi. Chicago soffre contro Nashville ma ha la meglio in overtime per 5-4. Hornqvist prova a trascinare i Predators con una doppietta, ma Patrick Kane è super e con 2 goal ed un assist porta Chicago alla vittoria. Decisivo anche Stalberg che segna dopo 2 minuti dall’inizio del supplementare la rete del 5-4 che chiude la contesa. RISULTATI NHL 31 ottobre 2011 New York Rangers-San Josè Sharks 5-2 Florida Panthers-Winnipeg Jets 3-4 (shootout) Chicago Blackhawks-Nashville Predators 5-4 (overtime)

  • NFL, Monday Night: I Chiefs vincono di misura sui Chargers in overtime

    NFL, Monday Night: I Chiefs vincono di misura sui Chargers in overtime

    Nell’ottavo Monday Night della regular season NFL importantissima vittoria dei Kansas City Chiefs, in casa, contro i San Diego Chargers, per 23-20, in overtime. Lo scontro divisionale vinto permette alla squadra del Missouri di agguantare in testa alla divisione proprio i Chargers ed i Raiders a quota 4 vittorie e 3 sconfitte e conferma il buon momento dei Chiefs che dopo un avvio indecente (3 sconfitte di fila con il punto più basso a Detroit) ora sono alla quarta vittoria consecutiva, che permette di guardare al futuro con più ottimismo nonostante le gravi assenze per infortunio che accompagneranno i biancorossi per il resto della stagione (Moeaki, Charles e Berry su tutti).

    Kansas City Chiefs | © Peter Aiken/Getty Images
    Primo quarto che si apre con il field goal del kicker Succop (3-0 Kansas City) che alla fine chiuderà anche il match, poi molta confusione con 2 intercetti di Philip Rivers, quarterback dei Chargers, ed una palla persa per i Chiefs, prima che Matt Cassell con un lancio da manuale (39 yard) permetta al rookie Baldwin di mettere a segno i punti del 10-0. Nel secondo periodo gli ospiti si portano sul 10-3 con la realizzazione del kicker Novak, ma un’altra palla persa dell’attacco di San Diego genera il 13-10 ancora di Succop. Il terzo periodo sorride ai Chargers che grazie a 3 field goal del solito Novak si portano sul 13-12 a contatto con i rivali, ma Battle in apertura di quarto periodo ristabilisce una certa distanza firmando il touchdown del 20-12. La reazione dei biancoblu è affidata a Rivers che costruisce un drive che porta al touchdown di Brinkley ma con la conversione da un punto i Chargers resterebbero dietro nel punteggio. Ecco che allora si va per la conversione da 2 punti e Rivers pesca al limite dell’end zone ancora Brinkley che firma la parità a quota 20. I minuti passano e la sfida non si sblocca, anche perchè a 100 secondi dal termine gli ospiti perdono un bruttissimo pallone in prossimità della end zone di Kansas City e la difesa dei Chiefs recupera l’ovale sventando il pericolo e la probabile sconfitta. Si va così all’overtime, Cassell costruisce un drive da 10 minuti di possesso palla e consegna a Succop la palla per la realizzazione del field goal dalle 30 yard, il kicker non sbaglia ed esplode la festa sugli spalti per una vittoria che sembrava, sul finire di quarto periodo, veramente irrealizzabile. Per Rivers ben 369 yard lanciate ma pesano i 2 intercetti ed il pallone non trattenuto ad un minuto dalla fine dei tempi regolamentari che ha provocato in sostanza la sconfitta della sua squadra, solida prestazione invece per Cassel con un touchdown e 2 intercetti (uno ininfluente a tempo quasi scaduto per provare a vincere la partita nel quarto quarto). Questo risultato rimette tutto in discussione nell’equilibratissima AFC West Division. RISULTATI NFL OTTAVA GIORNATA Baltimore Ravens-Arizona Cardinals 30-27 Carolina Panthers-Minnesota Vikings 21-24 Houston Texans-Jacksonville Jaguars 24-14 New York Giants-Miami Dolphins 20-17 Saint Louis Rams-New Orleans Saints 31-21 Tennessee Titans-Indianapolis Colts 27-10 Buffalo Bills-Washington Redskins 23-0 Denver Broncos-Detroit Lions 10-45 Pittsburgh Steelers-New England Patriots 25-17 Seattle Seahawks-Cincinnati Bengals 12-34 San Francisco 49ers-Cleveland Browns 20-10 Philadelphia Eagles-Dallas Cowboys 34-7 Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 23-20 (overtime) Turno di riposo per New York Jets, Oakland Raiders, Chicago Bears, Green Bay Packers, Atlanta Falcons, Tampa Bay Buccaneers LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division New England Patriots 5-2  Buffalo Bills 5-2  New York Jets 4-3 Miami Dolphins 0-7  AFC North Division Pittsburgh Steelers 6-2  Baltimore Ravens 5-2  Cincinnati Bengals 5-2  Cleveland Browns 3-4 AFC South Division Houston Texans 5-3 Tennessee Titans 4-3  Jacksonville Jaguars 2-6  Indianapolis Colts 0-8 AFC West Division San Diego Chargers 4-3  Oakland Raiders 4-3 Kansas City Chiefs 4-3  Denver Broncos 2-5  NFC East Division New York Giants 5-2  Washington Redskins 3-4  Dallas Cowboys 3-4  Philadelphia Eagles 3-4  NFC North Division Green Bay Packers 7-0 Detroit Lions 6-2 Chicago Bears 4-3 Minnesota Vikings 2-6 NFC South Division New Orleans Saints 5-3 Tampa Bay Buccaneers 4-3 Atlanta Falcons 4-3 Carolina Panthers 2-6 NFC West Division San Francisco 49ers 6-1  Seattle Seahawks 2-5  Arizona Cardinals 1-6  Saint Louis Rams 1-6 

  • Basket: Pesaro sbanca Cantù, Caserta ancora imbattuta

    Basket: Pesaro sbanca Cantù, Caserta ancora imbattuta

    Nella quarta giornata di Serie A del campionato italiano di basket Pesaro si conferma “ammazza-grandi” stoppando la capolista Bennet Cantù dopo aver fermato 2 settimane fa l’Olimpia Milano. Del passo falso di Cantù approfittano tutte le inseguitrici, da Siena a Milano per finire con Avellino, Varese ma soprattutto Caserta che al momento è l’unica formazione imbattuta in campionato.

    legabasket.it
    Vittoria di  misura per la Montepaschi Siena sul parquet dell’Angelico Biella (67-70): a salvare i campioni d’Italia dal KO sono le prodezze in serie di Bo McCalebb (19 punti). Impresa sfiorata per Biella trascinata da un immenso Aubrey Coleman da 27 punti e da un Dragicevic molto presente (16 punti). L’impresa però riesce a Pesaro che batte la capolista Cantù (66-71): è la coppia della Nazionale azzurra composta da Daniele Cavaliero (17 punti dalla panchina) e Daniel Hackett (15 punti) a guidare Pesaro alla seconda vittoria consecutiva di prestigio dopo aver affossato solo 2 settimane fa la corazzata Milano. Dopo una gara condotta bene fin dall’inizio la Bennet si disunisce nel finale e gli ospiti ne approfittano, a nulla servono i 12 punti a testa di Micov e Markoishvili. Terrell McIntyre è il salvatore della Virtus Bologna con un tiro da 3 sulla sirena che regala il successo alla sua squadra e beffa Cremona (80-78) che aveva avuto il merito di operare una clamorosa rimonta negli ultimi minuti di gioco. Al 33esimo Bologna sembra controllare il match (66-48) ma gli ospiti iniziano ad infilare una tripla dietro l’altra trascinati da un incredibile Von Wafer (31 punti alla fine). Ci pensa l’americano di Bologna a risolvere il match (piuttosto deludente con solo 5 punti in partita) anche se le V-nere devono ringraziare Koponen ed Homan con 18 punti e Douglas-Roberts che ne mette 15. Colpo di Varese sul campo di Roma che cade dopo un tempo supplementare per 74-76 dopo una partita molto emozionante, Tucker (17 punti) e Dasic (13) sono i top scorer della Virtus, Diawara è incontenibile per la Cimberio e chiude con 16 punti e 12 rimbalzi, 15 a testa sono invece per Stipcevic e Kangur. Affermazione più facile del previsto per Milano a Sassari (88-60): la squadra di Sergio Scariolo conduce dall’inizio fino alla fine e ringrazia un grande Hairston (17 punti) ed un ottimo Bourousis (14), con Melli e Mancinelli autori di 12 punti a testa. Sassari, che paga a caro prezzo la poca qualità in panchina e l’assenza di Travis Diener, ha in Hosley il miglior realizzatore con 20 punti seguito da Drake Diener con 15. Caserta rimane l’unica formazione imbattuta del campionato, con la vittoria ottenuta contro il fanalino di cosa casale Monferrato (67-52), Fletcher 19 punti, Collins 17 e Smith 12 sono i migliori per i campani mentre per i piemontesi si mettono in evidenza Janning (13 punti) e Temple (12). Nelle altre 2 partite di giornata importante successo di Avellino sul campo di Teramo (71-57) grazie ai 15 punti a testa di Slay e Green ed ai 13 di Johnson, mentre Venezia ottiene i primi 2 punti della sua stagione imponendosi per 72-62 su Montegranaro grazie ad uno straordinario Szewzcyk da 22 punti RISULTATI SERIE A QUARTA GIORNATA (riposo per Treviso): Bennet Cantù-Scavolini Siviglia Pesaro 66-71 Virtus Roma-Cimberio Varese 74-76 Angelico Biella-Montepaschi Siena 67-70 Umana Venezia-Fabi Shoes Montegranaro 72-62 Canadian Solar Bologna-Vanoli Braga Cremona 80-78 Pepsi Caserta-Novipiù Casale Monferrato 67-52 Banca Tercas Teramo-Sidigas Avellino 57-71 Banco di Sardegna Sassari-EA7 Emporio Armani Milano 60-88 CLASSIFICA 1. Bennet Cantù 6 2. Montepaschi SI 6 3. Sidigas AV 6 4. EA7?Emporio Armani MI 6 5. Cimberio VA 6 6.Pepsi CE 6 (una gara in meno) 7. Virtus Roma 4 8.  Angelico BI 4 9. Banco di Sardegna SS 4 10. Canadian Solar BO 4 11. Scavolini Siviglia PS 4 (una gara in meno) 12. Vanoli?Braga CR 2 13. Fabi Shoes MGR 2 14. Benetton TV 2 (una gara in meno) 15. Umana VE 2 (una gara in meno) 16. Novipiù Casale Monferrato 0 17. Banca Tercas TE 0

  • NHL: Vancouver schianta Washington, crisi per Boston e Detroit

    NHL: Vancouver schianta Washington, crisi per Boston e Detroit

    13 le partite disputate nella notte NHL. Buon momento di forma per gli Ottawa Senators che vincono a New York contro i Rangers: i canadesi sorridono agli shootout dopo una rimonta incredibile che li vedeva sotto per 4-1 a 11 minuti dalla fine del match, ma i goal di Spezza (doppietta) e Michalek portano il match ai supplementari dove però non succede nulla. Ai rigori è decisiva la realizzazione proprio di Michalek.

    Vancouver Canucks | © Rich Lam/Getty Images
    Successo esterno di Florida a Buffalo per 3-2 grazie al goal (ad un minuto e mezzo dal termine della gara) di Garrison, Toronto beffa Pittsburgh per 4-3 con la rete del solito Kessel nel terzo periodo mentre i Canadiens battono ancora una volta i campioni in carica dei Bruins per la seconda volta in pochi giorni: 4-2 il finale in una gara dominata fin dal primo minuto, Boston resta desolatamente al penultimo posto nella Lega con 6 punti (solo Columbus ha fatto peggio racimolando appena 3 punti). Ancora un successo esterno per gli Sharks che si impongono in overtime (3-2) sul ghiaccio degli Islanders: Pavelski porta in vantaggio San Josè, New York risponde con le reti di Tavares e Grabner, poi Couture fissa la parità. Nel supplementare, dopo appena un minuto di gioco, è Burns a regalare la “W” agli Squali. Tutto facile invece per Philadelphia che sgretola gli Hurricanes con un rotondo 5-1: Giroux segna un goal con 3 assist, Jagr mette a referto una doppietta ed i Flyers si rimettono in carreggiata. Lecavalier è il match winner della sfida tra Tampa Bay e Winnipeg con la rete della vittoria siglata in chiusura di secondo periodo, Nashville ottiene un’ importante affermazione contro i Ducks (3-0, goal di Hornqvist, Erat e Weber). Quarta sconfitta di fila per Detroit che viene battuta da Minnesota per 1-0: Heatley sigla la rete del successo nel primo periodo, poi il goalie Josh Harding blinda la porta (per lui 36 parate complessive), Dallas batte New Jersey per 3-1 e continua la sua corsa in testa alla Pacific Division, Chicago ha vita relativamente facile contro la peggiore squadra della Lega, i Blue Jackets, imponendosi per 5-2: Columbus dura 2 quarti, riuscendo a mantenere in parità il match sul 2-2 poi la doppietta di Stalberg ed il goal di Frolik mandano KO la franchigia dell’Ohio. Phoenix ha la meglio in overtime nella sfida contro i Kings, Richards porta avanti Los Angeles, i Coyotes rispondono con la doppietta di Vrbata, ma Kopitar nel terzo periodo firma il 2-2. Nel supplementare è Langkow (ottimamente servito dal solito Vrbata) a chiudere i giochi con la marcatura del 3-2. Spettacolo a Vancouver dove i Canucks si impongono per 7-4 contro i Capitals: i padroni di casa passano a condurre con Lapierre, ma Ovechkin porta tutti in parità, poi in chiusura di primo quarto Higgins ed Edler danno il provvisorio 3-1 a Vancouver. Washington pareggia il match in apertura di seconda frazione con Knuble ed ancora Ovechkin, ma ci pensa il solito Edler a firmare la rete del 4-3 per i Canucks. Johansson regala il 4-4 agli ospiti, poi nell’ultimo periodo Henrik Sedin, nuovamente Higgins e Lapierre siglano le 3 reti che costano ai Capitals la seconda sconfitta consecutiva. RISULTATI NHL 29 ottobre 2011 New York Rangers-Ottawa Senators 4-5 (shootout) Buffalo Sabres-Florida Panthers 2-3 Toronto Maple Leafs-Pittsburgh Penguins 4-3 Montreal Canadiens-Boston Bruins 4-2 New York Islanders-San Josè Sharks 2-3 (overtime) Philadelphai Flyers-Carolina Hurricanes 5-1 Tampa Bay Lightning-Winnipeg Jets 1-0 Nashville Predators-Anaheim Ducks 3-0 Minnesota Wild-Detroit Red Wings 1-0 Dallas Stars-New Jersey Devils 3-1 Chicago Blackhawks-Columbus Blue Jackets 5-2 Phoenix Coyotes-Los Angeles Kings 3-2 (overtime) Vancouver Canucks-Washington Capitals 7-4

  • NHL: Detroit ancora KO, male Chicago, vola Edmonton

    NHL: Detroit ancora KO, male Chicago, vola Edmonton

    4 le partite disputate nella notte NHL. Brutto e pesante KO dei Chicago Blackhawks contro gli Hurricanes: la gara finisce 3-0 per i padroni di casa con le reti di Brent, Sutter e Tlusty, bene il goalie Cam Ward autore di 30 parate e di un ottimo shotout.

    Ryan Smyth, Edmonton Oilers | © Dale MacMillan/Getty Images
    Continua il periodo nero per i Detroit Red Wings che cadono in casa contro i San Josè Sharks per 4-2: Detroit passa in vantaggio con Zetterberg, poi si scatenano gli Squali che vanno a segno con Clowe e Marleau, Holmstrom porta in parità i Red Wings ma Joe Thornton in chiusura di secondo periodo e nell’ultimo quarto piazza le 2 reti del successo. Devan Dubnyk è autore di ben 40 parate su 41 tiri complessivi e gli Edmonton Oilers proseguono nel loro periodo positivo mandando KO i Colorado Avalanche: i goal sono di Barker, Sutton e Smyth, mentre per i padroni di casa va a segno O’Reilly. Dopo le belle prestazioni degli ultimi tempi i Blues compiono un passo indietro perdendo malamente a Calgary per 3-1: Kostopulos ed Horak portano i Flames sul 2-0, Steen accorcia le distanze ma sul finire dell’ultimo periodo è Jokinen a scrivere la parola fine sul match segnando a porta vuota. RISULTATI NHL 28 otobre 2011 Carloina Hurricanes-Chicago Blackhawks 3-0 Detroit Red Wings-San Josè Sharks 2-4 Colorado Avalanche-Edmonton Oilers 1-3 Calgary Flames-Saint Louis Blues 3-1

  • NBA: Si torna indietro, il lockout prosegue e non si gioca fino a dicembre

    NBA: Si torna indietro, il lockout prosegue e non si gioca fino a dicembre

    Non è servito a nulla neanche l’intervento di Barak Obama (leggi l’articolo) per cercare di spronare le parti in causa (quella dell’associazione dei proprietari e quella dei giocatori) per porre fine alle discussioni e poter trovare una soluzione al lockout NBA.

    nba.com
    Chi si aspettava una stretta di mano e l’inizio delle operazioni per dare il via alla stagione regolare è rimasto purtroppo deluso, anzi, l’unico effetto sortito dalla riunione di ieri è stato, come già ampiamente preventivato e riportato qualche giorno fa (leggi l’articolo), la cancellazione di altre 2 settimane di gare, quindi niente NBA almeno fino agli inizi di dicembre. Il pomo della discordia riguarda sempre e solo la spartizione dei proventi con i giocatori che vogliono restare al di sopra del 52% ed i proprietari che chiedono una divisione “ex aequo” del 50%. Un probabile nuovo incontro è fissato per la prossima settimana, amaro è il commento del commissioner Davids Stern che aveva sperato nel “miracolo” fino all’ultimo:

    • Abbiamo sperato fino all’ultimo di poter trovare un accordo, ma il sindacato ha troncato le discussioni, il tempo stringe e il calendario è impietoso, per cui siamo costretti a cancellare altre partite“.

    E con questa cancellazione di 2 settimane ulteriori di gare svanisce anche l’ultima residua possibilità di vedere un campionato con le canoniche 82 partite. Questo invece il commento di Derek Fisher, presidente del sindacato giocatori:

    • Non siamo riusciti ad avvicinarci abbastanza, ovviamente vogliamo trovare un accordo, abbiamo fatto tante concessioni ma evidentemente per i proprietari non è sufficiente. Non sappiamo quando ci incontreremo ancora ma speriamo di poter arrivare a una soluzione il prima possibile“.

    Fare previsioni resta difficile, non sappiamo quando e come questa vicenda potrebbe trovare un lieto fine. Intanto a giovarsi di questa situazione sono le squadre europee che potranno contare sui giocatori NBA, che hanno firmato un contratto per giocare nel Vecchio Continente, ancora per qualche altra settimana.