Autore: slevin

  • NBA, Boston Celtics travolgenti a Milano. Sconfitti Heat e Lakers

    NBA, Boston Celtics travolgenti a Milano. Sconfitti Heat e Lakers

    Nella seconda amichevole europea i Boston Celtics travolgono a Milano l’Emporio Armani per 105-75 in quella che sarà ricordata a lungo come una festa per il nostro basket con la visita nel capoluogo lombardo della squadra più titolata in NBA.

    Dopo la sconfitta subìta in Turchia appena 2 giorni fa al cospetto del super Fenerbahce di coach Simone Pianigiani i Celtics riprendono il loro cammino e schiantano la candidata numero 1 alla vittoria del campionato italiano, che dopo un buon primo quarto deve arrendersi alla superiorità degli americani.

    Doc Rivers, coach di Boston, vuole evitare altre figuracce, e parte con Rondo, Terry, Pierce, Garnett e Sullinger mentre Scariolo, che fu il primo italiano a vincere contro una squadra NBA guidando nel 2007 Malaga al successo su Memphis, risponde con Cook, Hairston Gentile, Fotsis ed Hendrix. I primi sorrisi del match sono biancorossi con una stoppata di Hairston su Terry e il primo canestro targato Gentile.

    Dopo il primo quarto i Celtics sono avanti 34-31 guidati da un grande Rondo che in 8 minuti piazza ben 15 punti senza errori al tiro, mentre Garnett pare in giornata no. Un parziale di 18-2 manda all’inferno Milano e porta il risultato sul 52-35 dopo 21 minuti di gioco. Al riposo lungo si va sul 55-42 ma nella ripresa non c’è la reazione dell’Olimpia che anzi affonda sempre di più a causa delle triple di Terry.

    L’ultimo quarto serve solo per testare le seconde linee ed alla fine il divario è di ben 30 punti, ma il pubblico sugli spalti è felice ed entusiasta lo stesso nonostante il KO. Per Boston ci sono 17 punti a testa di un grande Rondo e di un ottimo Green, 14 quelli di capitan Paul Pierce mentre per Bass, Terry e Lee ci sono 11 punti ciascuno, chiude a quota 0 invece l’altra “star” Kevin Garnett. Per Milano sontuosa doppia doppia di Bourousis (15 punti e 14 rimbalzi) mentre Gentile ed Hairston arrivano a quota 11.

    Boston Celtics vs EA7 Emporio Armani Milano | © Roberto Serra/Iguana Press/Getty Images

    Nelle altre partite della notte sorprendono i KO di Heat e Lakers: i campioni in carica di Miami cadono ad Atlanta (92-79) sotto i colpi di uno scatenato Josh Smith (21 punti). LeBron James gioca solo 23 minuti e colleziona 10 punti, 6 rimbalzi e 6 assist mentre il top scorer del team della Florida è Chris Bosh con 22 punti, 10 quelli messi a segno dal neo arrivato Ray Allen. I Californiani perdono il derby contro i Golden State Warriors, probabile mina vagante della nuova stagione NBA. A decidere il match è un mega parziale del team di Oakland in apertura di ripresa, un 35-0 che porta i Warriors dal -7 (56-49) al +28 (56-84) e consente ai gialloblu di chiudere il terzo quarto con un punteggio complessivo di 37-10. Nel 110-83 finale brillano David Lee (19 punti) e Thompson (18), il rookie Harrison Barnes ne segna 13 (assenti invece i degenti Bogut e Curry), tra i gialloviola 10 punti per Bryant (in campo 18 minuti), 5 punti e 3 assist per Nash (sul parquet per 14 minuti), assente invece l’altro nuovo acquisto Howard che sta recuperando dall’operazione alla schiena.

    Nelle rimanenti 2 partite ottime prove delle prime 2 scelte all’ultimo Draft: Michael Kidd-Gilchrist guida i Bobcats al successo su Washington con 12 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi, mentre Anthony Davis (la prima scelta assoluta) conduce gli Hornets al successo sui Magic con una prova da 8 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate.

  • NBA, San Antonio travolge la Montepaschi Siena. Bene Gallinari e i Nuggets

    NBA, San Antonio travolge la Montepaschi Siena. Bene Gallinari e i Nuggets

    Prosegue la preseason NBA: nella notte i San Antonio Spurs hanno battuto nettamente la Montepaschi Siena nella prima delle 2 amichevoli che la formazione italiana giocherà in territorio statunitense. Punteggio finale impietoso, 106-77 in favore dei texani con la squadra di coach Banchi capace di restare in partita solo per pochi minuti prima di essere letteralmente travolta.

    Dura solo metà del primo quarto la resistenza dei toscani, poi gli Spurs si scatenano guidati da Duncan e Ginobili: doppia cifra di vantaggio e difesa senese che incassa 29 punti in appena 10 minuti. La situazione peggiora in apertura di seconda frazione (40-25 dopo appena 2 minuti del secondo quarto),  San Antonio è troppo forte e continua a martellare il canestro toscano con Parker ed i suoi campioni. Il match si chiude definitivamente alla fin del primo tempo con l’11-0 per il  provvisorio +26 (59-33), poi la ripresa serve solo per dare spazio alle riserve. 20 punti per Bobby Brown ma con 5/17 al tiro, e 15 di Benjamin Eze, mentre l’ex seconda scelta degli Spurs Viktor Sanikidze si mette in luce con 11 rimbalzi. La squadra di Banchi trova punti anche da Janning (9) e Hackett (7) ma il divario fisico contro una squadra NBA è davvero troppo elevato e condanna i toscani a percentuali dal campo irrisorie (intorno al 29%). Gary Neal e Manu Ginobili (11 punti a testa) top scorer degli Spurs. Siena si trasferisce ora verso l’Ohio, dove domani notte (all’1 ora italiana) giocherà a Cleveland contro i Cavaliers.

    Felice invece il ritorno a casa per Dirk Nowitzki. Alla O2 World Arena di Berlino, i Dallas Mavericks hanno battuto 89-84 l’Alba nella loro prima tappa dell’NBA Europe Live Tour 2012. Dopo la sconfitta dei Boston Celtics ad Istanbul contro il Fenerbahce, i texani vanno vicini ad imitare i biancoverdi, ma alla fine riescono ad evitare la sconfitta (seppur con fatica) contro una formazione che non fa parte dell’élite continentale. Solo 8 punti per l’acclamatissimo Nowitzki; brillano invece, con 14 punti ciascuno, Vince Carter, Darren Collison e Chris Kaman. All’Alba Berlino non sono bastati i 20 punti del pivot Deon Thompson e 15 della guardia bosniaca (ed ex Roma) Nihad Djedovic. I Mavericks torneranno in campo martedì prossimo a Barcellona, prima di rientrare negli U.S.A.

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Doug Pensinger Getty Images

    Bene anche i Memphis Grizzlies che hanno la meglio contro il Real Madrid per 105-93. Per gli spagnoli 16 punti di Rudy Fernandez (nella NBA fino alla scorsa stagione) e 14 di Nikola Mirotic. Per i Grizzlies protagonisti Rudy Gay (27 punti), Mike Conley (18) e il catalano Marc Gasol, autore di una doppia doppia da 16 punti e 16 rimbalzi.

    Infine parte bene la stagione dei Denver Nuggets di Danilo Gallinari che nell’ultimo match in programma hanno battuto i Los Angeles Clippers in quello che potrebbe poi essere anche uno scontro playoff al termine della regular season. 106-104 il risultato finale con il layup decisivo di Ty Lawson (8 punti complessivi) allo scadere che decide la partita, ma Danilo Gallinari realizza 4 dei suoi 15 punti nell’ultimo minuto di gara. Per i Nuggets, anche 18 punti di Faried, 17 di Jordan Hamilton e 16 di Corey Brewer con 7/8 al tiro, per i californiani 25 punti di uno scatenato Eric Bledsoe, in quintetto al posto di Chris Paul, tenuto a riposo assieme a Billups e Grant Hill. Solo 22 minuti di gioco per il fenomeno losangelino Blake Griffin autore di 6 punti e 7 rimbalzi.

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  • Basket, Varese e Sassari volano in testa. Colpo Pesaro

    Basket, Varese e Sassari volano in testa. Colpo Pesaro

    La seconda giornata del campionato italiano di Serie A di basket vede i successi, molto importanti, di Sassari e Varese che battono rispettivamente Montegranaro (in trasferta) ed Avellino (in casa) e volano in testa alla classifica raggiungendo Montepaschi Siena e SAIE3 Bologna.

    Turno spezzettato visti gli impegni di Siena e Milano, l’Emporio Armani Milano ha giocato la sua gara contro la Virtus Bologna il 3 ottobre, cosa necessaria per l’impegno dei lombardi che oggi sfideranno i Boston Celtics, a Milano, in una partita valida per l’NBA Europe Live Tour. La stessa cosa è capitata alla Montepaschi Siena che a fine Settembre aveva anticipato la sua partita contro la neopromossa Brindisi a causa delle 2 amichevoli negli Stati Uniti contro San Antonio Spurs e Cleveland Cavaliers.

    Pesaro soffre per 3 quarti contro Avellino ma alla fine riesce ad avere la meglio con un grande ultimo periodo (91-83 il punteggio finale): decisivi Dunston (18 punti) ma soprattutto Achille Palonara (17) ed Ere (15). Ai campani non bastano i 18 punti di Dragovic, i 16 di Warren ed i 14 di Shakur.

    Bene anche il Banco di Sardegna Sassari che espugna il parquet di Montegranaro per 85-79: gara in bilico fino a 2 minuti e mezzo dalla fine, decisiva una tripla di Travis Diener al 38esimo minuto che rispedisce a -5 gli avversari, per lui 19 punti e 5 assist complessivi, bene anche il cugino Drake Diener con 15 punti, mentre alla Sutor non servono le grandi prove di Cinciarini (22 punti), Mazzola (20), Slay (17).

    L’anticipo del sabato pomeriggio registra il colpaccio esterno della Scavolini Banca Marche che sbanca il campo di Biella (78-82) vincendo un round importante nella lunga volata salvezza, appena iniziata. Pesaro ha la meglio con 5 uomini in doppia cifra (Amoroso e Crosariol 13 punti, Traini, Barbour e Mack 11). Top scorer dell’incontro è il giocatore dell’Angelico Jaramaz con 23 punti.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Caserta ha la meglio su Cremona nel finale di partita (63-60), mentre c’è da registrare il finale da brividi al Palaverde di Treviso dove gioca Venezia, che ottiene un prezioso successo per 60-58 contro la neopromossa Reggio Emilia.

    Stasera occhio alla sfida NBA tra Milano e Boston Celtics (come già scritto in precedenza) ma attenzione anche al posticipo del campionato tra Virtus Roma e Cantù.

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    RISULTATI SECONDO TURNO SERIE A:

    Montepaschi Siena vs Enel Brindisi 92-65
    SAIE3 Bologna vs EA7 Emporio Armani Milano 67-64
    Angelico Biella vs V.L. Pesaro 78-82
    Umana Venezia vs Trenkwalder Reggio Emilia 60-58
    Sutor Montegranaro vs Banco di Sardegna Sassari 79-85
    Cimberio Varese vs Sidigas Avellino 91-83
    Juve Caserta vs Vanoli Cremona 63-60
    Virtus Roma vs Chebolletta Cantù 07/10 20:30

    LA CLASSIFICA:

    1. Montepaschi SI 4
    2. SAIE 3 BO 4
    3. Cimberio VA 4
    4. Banco di Sardegna SS 4
    5. EA7 Emporio Armani MI 2
    6. Virtus Roma 2
    7. Sutor MGR 2
    8. Chebolletta Cantù 2
    9. Umana VE 2
    10. V.L. Pesaro 2
    11. Juve Caserta 2
    12. Trenkwalder RE 0
    13. Angelico BI 0
    14. Sidigas AV 0
    15. Vanoli CR 0
    16. Enel BR 0

  • MLB playoff, Baltimore fa fuori Texas Rangers. Avanti pure i Cardinals

    MLB playoff, Baltimore fa fuori Texas Rangers. Avanti pure i Cardinals

    Nella notte italiana sono partiti i palyoff della MLB 2012 con le sfide tra wild card. Da un lato nell’American League il match tra i favoritissimi Texas Rangers (finalisti negli ultimi 2 campionati ma sempre sconfitti) che ospitavano la sorpresa Baltimore Orioles, mentre nella National League era di scena l’incontro tra gli Atlanta Braves padroni di casa ed i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals.

    La sorpresa arriva direttamente da Dallas dove i Rangers, dopo essersi fatti beffare nel finale di regular season dagli Oakland Athletics che hanno arpionato il primo posto divisionale con una rimonta storica condannando i texani allo spareggio, devono subire l’onta dell’eliminazione per mano dei Baltimore Orioles capaci di imporsi per 5-1 in trasferta.

    Nella partita secca prevista dal nuovo regolamento gli Orioles giocano un match splendido: al settimo inning Baltimore conduce per 3-1 e nel nono mette il turbo assestando i 2 punti che valgono il 5-1. Texas reagisce da grande squadra e prova il disperato assalto per pareggiare il match riempiendo le basi (4) nella parte bassa dell’inning (un fuoricampo regalerebbe il prolungamento agli extra inning), ma tutto ciò resta un sogno e gli Orioles possono festeggiare la qualificazione al turno successivo che li metterà di fronte alla squadra numero 1 dell’American League ovvero i New York Yankees (sfida al meglio delle 5 partite). La serie contro i “Bronx Bomber” non è per niente scontata dato che in stagione si è registrato un pareggio tra le 2 franchigie (9 vittorie e 9 sconfitte per entrambe negli scontri diretti). Il campo ci dirà chi è più forte.

    Si chiude (forse) il ciclo dei Texas Rangers: nonostante il vantaggio campo nelle ultime 2 World Series la squadra di Dallas non è riuscita a laurearsi campione venendo beffata nel 2010 dai San Francisco Giants e nel 2011 dai Saint Louis Cardinals. Ora il nuovo tracollo casalingo contro gli Orioles, dopo la beffa di Oakland in regular season. Il futuro sarà tutto da decidere in Texas.

    Proprio a proposito di Cardinals, la formazione del Missouri va a vincere ad Atlanta nel match tra wild card della National League con il risultato di 6-3 ed ora sfiderà nel turno successivo la migliore squadra della MLB ovvero i Washington Nationals che hanno fatto registrare il miglior record della Lega con 98 vittorie e 64 sconfitte.

    Baltimore Orioles | © Ronald Martinez/Getty Images

    Nel match della notte i Braves partono meglio portandosi sul 2-0 nel secondo inning ma nel quarto Saint Louis passa in vantaggio con un parziale di 3-0 che ribalta il punteggio sul 3-2 in favore dei Cardinals. La partita si decide nel sesto e nel settimo inning: gli ospiti allungano sul 4-2 (sesto) e chiudono la pratica nella frazione successiva con un parziale di 2-1 che regala loro il definitivo 6-3.

    I playoff MLB proseguono senza sosta: nella notte italiana scenderanno in campo 4 squadre per le Division Series. Nell’American League Oakland farà visita ai Tigers sul diamante di Detroit. Mentre nella National League i Cincinnati Reds voleranno a San Francisco per sfidare i Giants ex campioni. Domani invece le altre 2 partite, Yankees contro Orioles e Washington contro Saint Louis. Lo spettacolo è appena agli inizi, ne vedremo delle belle nei prossimi giorni!

    PLAYOFF MLB, WILD CARD GAME:

    American League

    Texas Rangers-Baltimore Orioles 1-5 (Orioles qualificati)

    National League

    Atlanta Braves-Saint Louis Cardinals 3-6 (Cardinals qualificati)

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  • NBA, il Fenerbahce di Pianigiani stoppa i Boston Celtics

    NBA, il Fenerbahce di Pianigiani stoppa i Boston Celtics

    E’ partita la stagione NBA: nella prima gara di preseason, valida tra l’altro per il Tour Europeo che la Lega americana di pallacanestro promuove ormai da qualche anno, il Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani a sorpresa batte i Boston Celtics di Kevin Garnett, Paul Pierce e Rajon Rondo per 97-91. Un successo meritato quello della formazione turca, capace di guidare con autorità la gara dall’inizio fino alla fine. Ed i tifosi gialloblu già sognano la conquista dell’Eurolega, con Simone Pianigiani che si è confermato, alla guida della squadra, come uno dei migliori tecnici del momento.

    Decisivi per il risultato finale 2 giocatori che Pianigiani conosce molto bene e che ha voluto ad ogni costo anche in Turchia dopo averli allenati alla Montepaschi Siena. Stiamo parlando di Romain Sato (acquistato dal Panathinaikos in coppia con il lungo Batiste) e di Bo McCalebb (giunto al Fenerbahce dai toscani assieme al centro David Andersen). Il lavoro del tecnico italiano già inizia a dare i suoi frutti e grazie al sontuoso budget messo a disposizione dalla società turca per il mercato, il Fenerbahce si presenta come una delle squadre protagoniste per la nuova stagione.

    Si tratta della settima sconfitta di una franchigia NBA nelle 4 edizioni dell’Europe Live Tour, mentre il C.T. azzurro è il secondo allenatore italiano a battere una squadra NBA dopo il successo del 2006 di Ettore Messina alla guida del CSKA Mosca contro i Los Angeles Clippers.

    C’è da dire che i Celtics hanno giocato per la maggior parte del match con la formazione di riserva ma ciò non toglie nessun merito al team turco capace di imbrigliare gli avversari e colpire rapidamente in contropiede.

    Il match è condotto quasi sempre dal Fenerbahce, in vantaggio sempre sulla doppia cifra. Gli uomini di Pianigiani controllano bene e solo nel finale rischiano di essere ripresi quando un incontenibile Jeff Green (ottimo il suo rientro dopo un anno di stop per risolvere i suoi problemi cardiaci) guida i Celtics sul -3 (94-91 a poco più di un minuto dalla sirena). A spegnere la rimonta biancoverde è la tripla del solito Sato che segna il 97-91 dal quale gli ospiti non si rialzano più.

    Kevin Garnett, Boston Celtics | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Sato è il top scorer del match con 24 punti con 8/14 dal campo di cui 4/4 dai 7 metri e 20 della distanza NBA). A ruota segue l’M.V.P. del match Bo McCalebb incontenibile con le sue taglienti incursioni (9/14 dal campo e 5 assist per 21 punti totali). Per i Celtics solo una comparsata iniziale per Kevin Garnett (6 punti in 15 minuti) e pochi spunti per Paul Pierce (8 con 3/9 dal campo in 26 minuti); tra le stelle della squadra di Doc Rivers impatto da protagonista per il solo Rajon Rondo (13 più 9 assist), ottimo l’impatto di Jeff Green (16 punti con 7/9 dal campo) e del rookie Jared Sullinger (16 punti e 8 rimbalzi in 26 minuti sul parquet).

    La preseason NBA prosegue oggi con 4 match in programma: alle 20 i Dallas Mavericks sfidano l’Alba Berlino in Germania mentre alle 2 di notte, negli States, i Memphis Grizzlies ospitano il Real Madrid e i San Antonio Spurs la nostra Montepaschi Siena. Match di contorno sarà invece quello tra Danilo Gallinari ed i suoi Nuggets che sfideranno i Clippers. Domenica pomeriggio (ore 18) i Celtics invece giocheranno a Milano contro la nostra Emporio Armani.

  • NFL, Rams battono Cardinals. Prima sconfitta stagionale per Arizona

    NFL, Rams battono Cardinals. Prima sconfitta stagionale per Arizona

    Nell’anticipo della quinta settimana del campionato NFL i Saint Louis Rams confermano il buon momento di forma e grazie ad una difesa insuperabile (quasi al limite della perfezione) battono per 17-3 gli Arizona Cardinals, infliggendo agli avversari divisionali la prima sconfitta stagionale (il team di Phoenix finora era imbattuto assieme agli Houston Texans ed agli Atlanta Falcons).

    Partita dominata sin dall’inizio dai padroni di casa che annichiliscono gli ospiti grazie al settore difensivo capace di limitare al minimo i pericoli e che non da modo ad Arizona di sviluppare il proprio gioco. Dopo neanche 3 minuti di gioco ecco che al primo drive offensivo i Rams passano a condurre nel punteggio grazie al touchdown segnato da Kendricks per il provvisorio 7-0. A ridurre il passivo per i Cardinals è il kicker Feely che dalle 35 infila il field goal del 7-3 (ma questi saranno anche gli unici punti della squadra di Larry Fitzgerald in tutto il match).

    Le distanze vengono ristabilite in apertura di secondo quarto dal kicker dei Rams Zuerlein (che si sta dimostrando un vero cecchino in questa prima parte di campionato anche se stiamo parlando di un esordiente): il suo calcio piazzato dalle 53 yard vola dritto tra i pali e Saint Louis si porta sul 10-3. In un’azione di gioco il ricevitore Amendola (il migliore tra le fila dei Rams sia in stagione che nella partita contro Arizona) si rompe la clavicola e deve abbandonare il terreno di gioco (per lui stagione a rischio).

    L’episodio potrebbe ribaltare le sorti dell’incontro ma la grande difesa dei padroni di casa stronca sul nascere ogni velleità di rimonta dei Cardinals.

    Nel secondo tempo gli accorgimenti tattici degli ospiti non producono risultati, anzi sono i Rams a continuare a dettare legge: il quarterback di Arizona Kolb non ha il tempo neanche di respirare che tutta la prima linea della difesa di Saint Louis gli si presenta sempre addosso sackandolo con relativa facilità.

    Si arriva così all’ultimo periodo ed a spegnere tutte le speranze di Arizona è il touchdown (con ricezione da ben 51 yard) del wide receiver Givens che firma il 17-3 definitivo. La difesa di casa non ha problemi contro la sterilità dell’attacco ospite e la gara finisce in trionfo.

    Saint Louis Rams | © Dilip Vishwanat/Getty Images

    Ad Arizona non bastano le 289 yard su lancio di Kolb e le 92 yard di guadagno in ricezione del ricevitore Larry Fitzgerald. Disastrosa la linea offensiva dei Cardinals che permette alla difesa dei Rams di sackare Kolb per ben 9 volte, 3 sack sono del defensive end Robert Quinn. Il quarterbcak Sam Bradford non brilla particolarmente (7 passaggi completati su 21 tentativi, 141 yard su lancio con 2 touchdown pass ed un intercetto) ma la sua strategia conservativa conduce Saint Louis alla vittoria.

    Prima sconfitta in campionato dunque per Arizona che ora potrebbe essere agguantata in testa alla Division dai San Francisco 49ers. I Rams invece portano il loro record in positivo (3 vittorie e 2 sconfitte) per la prima volta dal lontano novembre 2006. I miglioramenti della squadra (reduce da alcune stagioni disastrose) sotto la guida del neo coach Jeff Fisher sono evidenti e per la prima volta in Missouri riescono ad intravedere la luce in fondo al buio.

    RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA 

    Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
    Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles domenica ore 19
    Indianapolis Colts-Green Bay Packers domenica ore 19
    New York Giants-Cleveland Browns domenica ore 19
    Washington Redskins-Atlanta Falcons domenica ore 19
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins domenica ore 19
    Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens domenica ore 19
    Carolina Panthers-Seattle Seahawks domenica ore 22
    San Francisco 49ers-Buffalo Bills domenica ore 22
    New England Patriots-Denver Broncos domenica ore 22
    Jacksonville Jaguars-Chicago Bears domenica ore 22
    Minnesota Vikings-Tennessee Titans domenica ore 22
    New Orleans Saints-San Diego Chargers domenica ore 2.20
    New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-2
    New York Jets 2-2
    New England Patriots 2-2
    Miami Dolphins 1-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 3-1
    Cincinnati Bengals 3-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-4

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-3
    Tennessee Titans 1-3

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-1
    Denver Broncos 2-2
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-3

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-1
    Dallas Cowboys 2-2
    New York Giants 2-2
    Washington Redskins 2-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 3-1
    Chicago Bears 3-1
    Green Bay Packers 2-2
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 4-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-3
    New Orleans Saints 0-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-1
    San Francisco 49ers 3-1
    Saint Louis Rams 3-2
    Seattle Seahawks 2-2

  • MLB, regular season terminata. Scattano i playoff

    MLB, regular season terminata. Scattano i playoff

    La regular season MLB va in archivio e lascia spazio agli attesissimi playoff: da quest’anno ci sarà l’introduzione del turno preliminare, la cosiddetta wild card, ovvero lo spareggio tra le ultime 2 arrivate delle 2 leghe, l’American e la National.

    Nella stagione che verrà ricordata per la storica Triple Crown di Miguel Cabrera (avvenimento che in MLB non accadeva dal lontano 1967, ultimo a fregiarsi del riconoscimento fu  Carl Yastrzemski dei Boston Red Sox) con il battitore dei Detroit Tigers capace di primeggiare nelle principali categorie di attacco: media battuta, punti battuti a casa e fuoricampo, saranno 10 le franchigie che si daranno battaglia nella post season per arrivare a vincere le World Series.

    In corsa per l’American League ci saranno i New York Yankees (che si sono assicurati il primo posto), la sorpresa Oakland Athletics che nello sprint finale ha superato i fortissimi Texas Rangers condannandoli allo spareggio wild card contro i Baltimore Orioles ed infine i Detroit Tigers spinti dal super Cabrera.

    Per la National League invece si presentano ai nastri di partenza Washington Nationals (la squadra con il record migliore dell’intera MLB, 98 vinte e 64 perse), Cincinnati Reds (arrivati ad una sola partita di distanza), San Francisco Giants, Atlanta Braves ed infine i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals che disputeranno il wild card game proprio contro i Braves essendo arrivati rispettivamente quinti e quarti nella lega di appartenenza.

    Miguel Cabrera (Detroit Tigers), autore di una storica Triple Crown | © Ed Zurga/Getty Images

    Si parte il 5 ottobre proprio con gli spareggi ed i team vincenti andranno ad affrontare la franchigia numero 1 nella “Conference”: il wild card game sarà una partita secca, da dentro o fuori, sul campo della migliore squadra piazzata in regular season tra le 2. Nell’American League i Texas Rangers (finalisti nelle 2 ultime edizioni dei playoff ma usciti sempre sconfitti) riceveranno la visita dei Baltimore Orioles in una sfida che si presenta molto più equilibrata di quanto possa sembrare a prima vista (entrambi team hanno chiuso con lo stesso record di 93 vittorie e 69 sconfitte, ma i Rangers hanno il vantaggio campo per le discriminanti a loro favore). Chi passa sfiderà i New York Yankees.

    Nella National League i campioni dei Cardinals vanno a giocare ad Atlanta sul diamante dei Braves. Chi otterrà il pass per il turno successivo avrà il difficile compito di cercare di estromettere dai palyoff la franchigia con il miglior record MLB ovvero i già citati Washington Nationals.

    Il guanto di sfida è lanciato, ora resta solo da vedere chi riuscirà a portare a casa il titolo di campione.

    QUESTO IL PROGRAMMA COMPLETO DEI PLAYOFF:

    Wild-card games

    (Winner advances)

    Oct. 5

    National League

    Saint Louis at Atlanta, 5:07 p.m.

    American League

    Baltimore at Texas, 8:30 p.m.

    American League Division Series

    Series 1

    (Best of five)

    Oct. 6: Oakland at Detroit, 6 p.m.

    Oct. 7: Oakland at Detroit

    Oct. 9: Detroit at Oakland

    Oct. 10: Detroit at Oakland (if necessary)

    Oct. 11: Detroit at Oakland (if necessary)

    American League Division Series

    Series 2

    (Best of five)

    Oct. 7: New York Yankees at Baltimore/Texas winner

    Oct. 8: New York Yankees at Baltimore/Texas winner

    Oct. 10: Baltimore/Texas winner at New York Yankees

    Oct. 11: Baltimore/Texas winner at New York Yankees (if necessary)

    Oct. 12: Baltimore/Texas winner at New York Yankees (if necessary)

    National League Division Series

    Series 1

    (Best of five)

    (Cincinnati vs. San Francisco)

    Oct. 6: Cincinnati at San Francisco, 9:30 p.m.

    Oct. 7: Cincinnati at San Francisco

    Oct. 9: San Francisco at Cincinnati

    Oct. 10: San Francisco at Cincinnati (if necessary)

    Oct. 11: San Francisco at Cincinnati (if necessary)

    National League Division Series

    Series 2

    (Best of five)

    (Washington vs. Atlanta or St. Louis)

    Oct. 7: Washington at St. Louis/Atlanta winner

    Oct. 8: Washington at St. Louis/Atlanta winner

    Oct. 10: St. Louis/Atlanta winner at Washington

    Oct. 11: St. Louis/Atlanta winner at Washington (if necessary)

    Oct. 12: St. Louis/Atlanta winner at Washington (if necessary)

    American League Championship Series

    (Best of seven)

    Oct. 13: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner

    Oct. 14: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner

    Oct. 16: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner

    Oct. 17: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner

    Oct. 18: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner (if necessary)

    Oct. 20: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner (if necessary)

    Oct. 21: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner (if necessary)

    National League Championship Series

    (Best of seven)

    Oct. 14: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner

    Oct. 15: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner

    Oct. 17: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner

    Oct. 18: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner

    Oct. 19: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner (if necessary)

    Oct. 21: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner (if necessary)

    Oct. 22: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner (if necessary)

    World Series

    (Best of seven)

    Oct. 24: American League champion at National League champion

    Oct. 25: American League champion at National League champion

    Oct. 27: National League champion at American League champion

    Oct. 28: National League champion at American League champion

    Oct. 29: National League champion at American League champion (if necessary)

    Oct. 31: American League champion at National League champion (if necessary)

    Nov. 1: American League champion at National League champion (if necessary)

  • Basket, Bologna sorprende Milano

    Basket, Bologna sorprende Milano

    Nel secondo anticipo della seconda giornata del campionato italiano di Serie A di basket la SAIE3 Bologna batte a sorpresa la favoritissima Emporio Armani Milano con il punteggio di 67-64 e si porta in testa alla classifica assieme alla Montepaschi Siena.

    In questo frenetico inizio di campionato l’anticipo si è reso necessario per l’impegno dei lombardi che nel fine settimana sfideranno i Boston Celtics, a Milano, in una gara valida per l’NBA Europe Live Tour. La stessa cosa è capitata alla Montepaschi Siena che a fine Settembre aveva anticipato la sua partita contro la neopromossa Brindisi a causa delle 2 amichevoli (in programma tra qualche giorno) negli Stati Uniti contro San Antonio Spurs e Cleveland Cavaliers. Destino più o meno simile per Cantù che invece ha dovuto posticipare a martedì 2 ottobre la sua prima gara in campionato per l’impegno nei preliminari di Eurolega, vinti abbastanza facilmente e che permetteranno alla truppa di coach Andrea Trinchieri di disputare la prima fase a gironi nel Gruppo A, quello più difficile della manifestazione, dove sono inseriti anche Real Madrid, Panathinaikos, Olimpia Lubiana, Khimki e Fenerbahce del neo allenatore Simone Pianigiani (accederanno alla seconda fase 4 di queste 6 squadre).

    Nella partita di ieri sera Bologna ha meritato il successo giocando da grande squadra e soprattutto giocando coralmente mentre Milano ha cercato di stare in partita solo grazie alle individualità. Sono 7 i punti di vantaggio degli emiliani in chiusura di primo quarto (20-13), con Milano che riesce a portarsi sul -5 alla pausa lunga.

    Alla ripresa delle ostilità l’Olimpia prova a sbarazzarsi degli avversari, ricuce lo svantaggio e vola sul +5 provvisorio (grazie ad Hairston ed all’ex Langford) che ai più sembra un principio di fuga. Ma Bologna non si scompone e grazie alla grandissima prova del 18enne Imbrò riprende in mano le redini del match ed a 5 minuti dal termine è a +6 (60-54). Milano non demorde e un canestro di Bourousis ed una bomba di Fotsis riaprono la contesa (60-59). C’è un fallo in attacco di Rocca, contestatissimo, che permette ad Hairston di firmare il sorpasso Armani (60-61). Gigli risponde dalla lunetta (62-61, ad un minuto dalla sirena), Cook dall’angolo spara da 3 il 62-64 ospite. Ma con 25 secondi da giocare ecco la magia di Hasbrouck che s’inventa il canestro-partita da distanza siderale di circa 8 metri. L’ultimo tentativo dell’Olimpia non va a buon fine e Bologna chiude sul 67-64.

    Emporio Armani Milano | © ELIO CASTORIA/AFP/Getty Images

    Non bastano agli uomini di coach Sergio Scariolo i 18 punti di Malik Hairston (top scorer del match), i 13 di Keith Langford e gli 11 di Bourousis che aggiunge ache ben 13 rimbalzi. La Virtus trionfa grazie alla meraviglia di Hasbrouck, autore di 16 punti a fine incontro, 12 punti a testa invece per Steven Smith ed Angelo Gigli. Incredibile la gara del 18enne Imbrò che permette a Poeta (infortunio al ginocchio) di non sforzarsi troppo: per lui solo 3 punti ma una regìa da veterano consumato anche se appena maggiorenne. Incredibile anche il dominio a rimbalzo degli emiliani (42-35) una statistica che in pochi potevano prevedere al cospetto dell’armata biancorossa. Bologna vola in testa alla classifica raggiungendo la Montepaschi Siena a quota 4 punti, Milano invece si trova già ad inseguire dopo appena 2 giornate.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI SECONDO TURNO SERIE A:

    Montepaschi Siena vs Enel Brindisi 92-65
    SAIE3 Bologna vs EA7 Emporio Armani Milano 67-64
    Angelico Biella vs V.L. Pesaro 06/10 16:10
    Umana Venezia vs Trenkwalder Reggio Emilia 06/10 20:30
    Sutor Montegranaro vs Banco di Sardegna Sassari 06/10 20:30
    Cimberio Varese vs Sidigas Avellino 06/10 20:30
    Juve Caserta vs Vanoli Cremona 06/10 20:30
    Virtus Roma vs Chebolletta Cantù 07/10 20:30

    LA CLASSIFICA:

    1. Montepaschi SI 4
    2. SAIE 3 BO 4
    3. EA7 Emporio Armani MI 2
    4. Banco di Sardegna SS 2
    5. Cimberio VA 2
    6. Virtus Roma 2
    7. Sutor MGR 2
    8. Chebolletta Cantù 2
    9. Angelico BI 0
    10. Sidigas AV 0
    11. Juve Caserta 0
    12. Trenkwalder RE 0
    13. Umana VE 0
    14. V.L. Pesaro 0
    15. Vanoli CR 0
    16. Enel BR 0

  • Basket, Cantù travolge Venezia nell’esordio in campionato

    Basket, Cantù travolge Venezia nell’esordio in campionato

    Esordio da urlo per Cantù che nel posticipo della prima giornata del campionato italiano di Serie A di basket distrugge l’Umana Venezia per 81-61 e conquista così i primi 2 punti del torneo che al momento vede in testa la solita Montepaschi Siena a quota 4 punti avendo però giocato una gara in più rispetto alle avversarie per l’impegno che la vedrà protagonista (tra qualche giorno) negli Stati Uniti d’America dove sfiderà prima i San Antonio Spurs e poi i Cleveland Cavaliers.

    Per Cantù invece il posticipo si è reso necessario per gli impegni di Eurolega dove ha disputato i preliminari, che alla fine hanno visto gli uomini di coach Andrea Trinchieri trionfare sul Le Mans e che darà quindi la possibilità di disputare ai lombardi la massima competizione continentale per club (per Cantù Girone di ferro, quello A, con Panathinaikos, Khimki, Olimpia Lubiana, Real Madrid e Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani, solo 4 squadre su 6 si qualificheranno alla seconda fase).

    Nella sfida di ieri sera Cantù ha stracciato gli avversari, dimostrando di attraversare un ottimo periodo di forma che l’ha portata anche a conquistare la Supercoppa Italiana ai danni della Montepaschi Siena interrompendone il dominio dopo 5 successi consecutivi.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Lombardi mai in difficoltà contro i veneti, buone le prestazioni di Brooks con 14 punti, Smith con 13 e Tyus, fermo a 12. A Venezia non bastano, invece, i 19 punti di Young. Umana Venezia però rimaneggiata a causa delle assenze di Bowers e Szewczyk, ma comunque imprecisa e confusionaria. Ospiti mai in partita, con percentuali basse da 3 in quella che era la specialità della squadra di Mazzon lo scorso anno. La formazione di Trinchieri ha chiuso con 6 uomini in doppia cifra ed è partita subito bene riuscendo a trovare varie soluzioni offensive.

    Venezia poco ha potuto opporre alla fisicità canturina, di Cusin e di Tyus in particolare. L’ex Marconato ha cercato di dare sostanza alla sua squadra ma inutilmente. L’Umana ha retto sino al termine del primo quarto, quando è risalita fino al -4, poi ha ceduto sino a mollare nell’ultimo periodo, che si è trasformato nel più classico dei “garbage time”, servito quantomeno per rivedere in campo il canturino Marko Scekic , al rientro dopo più di un anno di infortunio.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI PRIMO TURNO SERIE A:

    Vanoli Cremona vs SAIE3 Bologna 63-74
    Enel Brindisi vs Cimberio Varese 110-118 (overtime)
    EA7 Emporio Armani Milano vs Juve Caserta 97-71
    Sidigas Avellino vs Sutor Montegranaro 74-82
    Scavolini Banca Marche PU vs Virtus Roma 71-75
    Banco di Sardegna Sassari vs Angelico Biella 79-67
    Trenkwalder R.Emilia vs Montepaschi Siena 56-61
    Chebolletta Cantù vs Umana Venezia 81-61

    LA CLASSIFICA:

    1. Montepaschi SI 4
    2. Virtus Roma 2
    3. EA7 Emporio Armani MI 2
    4. Banco di Sardegna SS 2
    5. Cimberio VA 2
    6. SAIE 3 BO 2
    7. Sutor MGR 2
    8. Chebolletta Cantù 2
    9. Angelico BI 0
    10. Sidigas AV 0
    11. Juve Caserta 0
    12. Trenkwalder RE 0
    13. Umana VE 0
    14. V.L. Pesaro 0
    15. Vanoli CR 0
    16. Enel BR 0

  • Chicago Bears sbancano Dallas nel Monday Night NFL

    Chicago Bears sbancano Dallas nel Monday Night NFL

    Prova di forza autoritaria da parte dei Chicago Bears che nel Monday Night della quarta giornata NFL vanno a vincere per 34-18 sul difficile campo dei Dallas Cowboys. Un successo meritato per la squadra dell’Illinois, guidata in attacco da un preciso e chirurgico Jay Cutler, e con una difesa quasi al limite della perfezione che ha intercettato il quarterback avversario Tony Romo per ben 5 volte, disintegrando ogni speranza texana di portare a casa la partita.

    Il primo quarto non regala marcature ed infatti al primo mini riposo si va sullo 0-0 ma l’incontro si accende nel secondo periodo: a sbloccare il punteggio è un calcio piazzato del kicker di Chicago Gould che porta avanti i suoi compagni per 3-0. Poco dopo la difesa di Chicago diventa protagonista vera per la prima volta nel match dato che il defensive back Tillman intercetta Romo e si invola verso la end zone avversaria mettendo a referto i punti del 10-0. Dallas riesce a reagire solo negli ultimi secondi del primo tempo grazie all’asse Romo-Austin con il ricevitore che sblocca i punti segnati dai texani per il provvisorio 10-7 con cui si va negli spogliatoi per il riposo lungo.

    Nella ripresa si assiste al Jay Cutler show, in particolare proprio nel primo drive del secondo tempo, dove in appena 3 minuti il quarterback dei Bears mangia tutto il campo di Dallas con lanci precisi ed efficaci, a mettere a tabellone i punti del 17-7 è Devin Hester con una ricezione spettacolare in tuffo da 34 yard. Allo spettacolo di Cutler fa da contraltare il pessimo inizio di terzo periodo di Romo che si fa intercettare più volte ed in un’occasione il suo lancio non andato a buon fine costa altri 7 punti ai Cowboys con il difensore di Chicago Briggs che percorre ben 74 yard e firma il 24-7. Poco prima della fine della frazione Dallas accorcia con un field goal di Bailey (24-10).

    Al kicker texano risponde immediatamente in apertura di quarto quarto il collega dei Bears Gould che infila tra i pali il 27-10. La gara si chiude definitivamente a metà del periodo con il touchdown (da 31 yard) siglato dal wide receiver Brandon Marshall (34-10). Romo, intercettato 5 volte, viene sostituito dalla sua riserva Kyle Orton (ex della partita) che negli ultimi minuti pesca il compagno Witten per il touchdown (con conversione da 2 punti) del definitivo 34-18.

    Jay Cutler, Chicago Bears | © Ronald Martinez/Getty Images

    Ottima la gara di Cutler, 18 passaggi completati su 24 per 275 yard di guadagno e 2 touchdown pass ai compagni, in attacco brilla anche Marshall, 1 touchdown con ben 138 yard di ricezione. Spettacolare la prova della difesa dei Bears con 2 intercetti di Major Wright, uno di Moore ed uno a testa anche per Tillman e Briggs (questi ultimi capaci però di riportare l’ovale nella end zone avversaria per un bottino complessivo di 14 punti). Tra le fila di Dallas prova pessima per Romo, i 5 intercetti pareggiano il suo record negativo, avvenuto circa 5 anni fa quando disputò la sua prima stagione da titolare. Meglio di lui Orton che lo rimpiazza nell’ultimo drive della partita e completa 9 passaggi su 10 per 89 yard ed il passaggio da touchdown servito a Witten. C’è da dire che però la difesa di Chicago aveva ormai allentato la presa ed il grande ex ha trovato terreno fertile per i suoi lanci.

    Chicago si porta sul record di 3 vittorie ed una sconfitta, Dallas invece perde terreno e si assesta sul record di 2 successi ed altrettante sconfitte.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL QUARTA GIORNATA 

    Baltimore Ravens-Cleveland Browns 23-16
    Atlanta Falcons-Carolina Panthers 30-28
    Buffalo Bills-New England Patriots 28-52
    Detroit Lions-Minnesota Vikings 13-20
    Houston Texans-Tennessee Titans 38-14
    Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 20-37
    New York Jets-San Francisco 49ers 0-34
    Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 19-13
    Arizona Cardinals-Miami Dolphins 24-21 (overtime)
    Denver Broncos-Oakland Raiders 37-6
    Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 10-27
    Green Bay Packers-New Orleans Saints 28-27
    Tampa Bay Buccaneers-Washington Redskins 22-24
    Philadelphia Eagles-New York Giants 19-17
    Dallas Cowboys-Chicago Bears 18-34

    Turno di riposo per: Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-2
    New York Jets 2-2
    New England Patriots 2-2
    Miami Dolphins 1-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 3-1
    Cincinnati Bengals 3-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-4

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-3
    Tennessee Titans 1-3

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-1
    Denver Broncos 2-2
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-3

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-1
    Dallas Cowboys 2-2
    New York Giants 2-2
    Washington Redskins 2-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 3-1
    Chicago Bears 3-1
    Green Bay Packers 2-2
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 4-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-3
    New Orleans Saints 0-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-0
    San Francisco 49ers 3-1
    Seattle Seahawks 2-2
    Saint Louis Rams 2-2