Autore: slevin

  • NBA, rivincita Belinelli su Gallinari. Super Bargnani guida Toronto

    NBA, rivincita Belinelli su Gallinari. Super Bargnani guida Toronto

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    In una gara combattuta fino all’ultimo i Toronto Raptors di Andrea Bargnani hanno la meglio sui volenterosi ma poco efficaci (nei momenti decisivi) Minnesota Timberwolves. Terza gara stagionale sopra i 30 punti per il “Mago” che ne piazza 31 ai quali aggiunge anche 9 rimbalzi. Match che si decide negli ultimi 6 minuti dopo la parità a quota 80: Raptors più incisivi con le giocate di Bargnani, Amir Johnson (19 punti ed 11 rimbalzi, con una difesa eccellente sullo spauracchio Kevin Love) e Calderon (14 punti) che vince (almeno ai numeri) il duello tra play spagnoli con il rookie degli ospiti Ricky Rubio (10 punti per lui). Love viene tenuto a bada quantomeno nei punti segnati dal già citato Johnson e colleziona una doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi, il top scorer dei Timberwolves è J.J. Barea che infila 19 punti, non bastano neanche le discrete prove di Ridnour e del rookie Derrick Williams (13 punti per entrambi). Ottima vittoria per i Raptors ma Minnesota sotto la guida di coach Adelman sembra avere intrapreso la strada giusta per tornare a brillare nella Lega.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    Arriva la vendetta di Marco Belinelli nel secondo derby italiano della stagione NBA: dopo aver perso qualche giorno fa contro i Denver Nuggets di Danilo Gallinari, la guardia Azzurra si prende la rivincita trascinando la sua squadra al successo. Per il “Beli” ci sono 19 punti con un ottimo 8/13 dal campo (3/4 da 3 punti). Denver parte meglio ma gli ospiti prendono le contromisure giuste e dal secondo quarto in poi non mollano più la leadership della gara, arrivando a toccareanche il +21 a 3 minuti dalla fine del match. Oltre all’ottima prestazione di Belinelli (i 19 punti sono il massimo stagionale fino ad ora) ci sono da segnalare i 20 punti di Kaman ed i 21 di Landry che distruggono il settore lunghi di Denver. Per Gallinari 15 punti a referto, top scorer del suo team assieme al sempre efficace Lawson. New Orleans interrompe una striscia di 6 sconfitte di fila e torna per il momento a sorridere.

    Philadelphia mantiene la sua imbattibilità casalinga e non lascia scampo ai giovani Pacers: Iguodala è il leader dei padroni di casa con 20 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, Lou Williams ne aggiunge 13 dalla panchina e Spencer Hawes continua nella sua solida stagione mettendo a referto 12 punti ed 8 rimbalzi. Hibbert sale fino a quota 19 punti per Indiana, ma la sua prestazione e la doppia doppia di David West non bastano ai gialloblu per tornare ad Indianapolis con la vittoria.

    Partita molto combattuta tra Nets ed Hawks: New Jersey disputa un orrido prima quarto (31-18) ma si riporta sotto nel secondo e terzo periodo anche se Atlanta riesce a mantenere sempre il controllo del punteggio. Nel finale di partita Deron Williams regala il -5 alla sua squadra (86-81) ma 2 canestri di pregevole fattura di Joe Johnson ed una tripla di Radmanovic chiudono i giochi. Gli Hawks portano tutto il quintetto di partenza in doppia cifra con Josh Smith che arriva a quota 26 punti segnati, 22 sono di Johnson e 20 di Teague. Per i Nets non basta la doppia doppia di Deron Williams da 15 punti e 14 assist.

    Successo risicato ma importante per i New York Knicks che tornano ad avere un record vincente. Domati i Bobcats che qualche giorno fa erano riusciti ad espugnare il Madison Square Garden. I padroni di casa si affidano alle loro “Star” che mettono assieme 67 dei 91 punti totali (e 29 dei 50 rimbalzi complessivi). Ottimo il rookie Shumpert, finora il vero “steal of the Draft” dell’anno 2012 (per lui 16 punti). Agli ospiti non serve quindi la doppia di Diaw da 19 punti e 10 rimbalzi (a cui aggiunge  anche 7 assist).

    Infine netta affermazione dei Chicago Bulls sui derelitti Detroit Pistons: mattatore del match il solito Derrick Rose con 22 punti. Boozer ne aggiunge 23 e per Detroit c’è poco da fare. Le note positive per gli ospiti vengono sempre da Greg Monroe che gioca l’ennesima ottima gara della sua stagione chiudendo con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi (a cui si devono aggiungere anche 6 assist).

    Risultati NBA 9 gennaio 2012

    Toronto Raptors-Minnesota Timberwolves 97-87
    Tor: Bargnani 31, Amir Johnson 19, Calderon 14
    Min: Barea 16, Love 13, Ridnour 13, Williams 13

    Denver Nuggets-New Orleans Hornets 81-94
    Den: Gallinari 15, Lawson 15, Fernandez 14
    N.O.: Landry 21, Kaman 20, Belinelli 19

    Philadelphia 76ers-Indiana Pacers 96-86
    Phi: Iguodala 20, Williams 13, Hawes 12, Holiday 12, Young 12
    Ind: Hibbert 19, West 15, George 13

    New Jersey Nets-Atlanta Hawks 101-106
    N.J.: Morrow 20, Brooks 19, Deron Williams 15
    Atl: Smith 26, Johnson 22, Teague 20

    New York Knicks-Charlotte Bobcats 91-87
    N.Y.: Stoudemire 25, Anthony 22, Chandler 20
    Cha: Diaw 19, White 15, Henderson 14

    Chicago Bulls-Detroit Pistons 92-68
    Chi: Boozer 23, Rose 22, Brewer 12
    Det: Monroe 14, Knight 13, Prince 11, Gordon 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, i Timberwolves entusiasmano. Bryant e Durant guidano Lakers e Thunder

    NBA, i Timberwolves entusiasmano. Bryant e Durant guidano Lakers e Thunder

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    I Minnesota Timberwolves espugnano Washington con una prova molto convincente. Sugli scudi Ricky Rubio, che infila una doppia doppia da 13 punti e 14 assist (ai quali vanno aggiunti anche 6 rimbalzi) che facilita il gioco ai suoi compagni, in particolar modo a Kevin Love che chiude la sua gara con 20 punti e 16 rimbalzi a referto. Primi lampi di classe anche per la seconda scelta assoluta all’ultimo Draft Derrick Williams che mette 14 punti e 7 rimbalzi. Disastro in casa Wizards, con l’ottavo KO di fila ed una squadra priva di qualsiasi identità di gioco, fischiata sonoramente dai suoi tifosi. Nella mediocrità generale si salva Trevor Booker, che uscendo dalla panchina segna 14 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate.

    Pau Gasol & Kobe Bryant, Los Angeles Lakers | © Ezra Shaw/Getty Images

    Orlando vince a Sacramento nonostante l’impiego limitato del suo centro Dwight Howard per problemi di falli (per lui solo 5 punti e 4 rimbalzi in 20 minuti di gioco). E’ la panchina la chiave vincente dei Magic che segna 42 punti e tra le riserve spicca Glen Davis autore di una prova da 20 punti. Ottime performance per Jason Richardson (22 punti) e Ryan Anderson (doppia doppia da 19 punti ed 11 rimbalzi) mentre tra i Kings non bastano 5 giocatori in doppia cifra tra i quali spiccano i 28 punti di Tyreke Evans, i 14 di Hickson (con 11 rimbalzi) ed i 16 di Cousins (ai quali vanno aggiunti 10 rimbalzi).

    I Thunder dominano contro gli Spurs grazie ai soliti noti: Kevin Durant scrive una doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi (da segnalare anche 7 assist), James Harden ne aggiunge 20 e Russell Westbrook 13. Utilissimo dalla panchina Nick Collison con 12 punti e 10 rimbalzi. San Antonio è sfortunata e dopo aver perso Ginobili qualche giorno fa per la frattura ad una mano vede uscire dal campo anche Parker e Blair ed incrocia le dita in attesa degli esami sui loro infortuni. Serve a poco la performance di Gary Neal (18 punti) e la prima convincente gara del rookie Leonard da 13 punti e 10 rimbalzi.

    Successo estremamente facile dei Suns sui Bucks ed ora traballa la panchina di coach Skiles. A guidare Phoenix ci pensa l’eterno Steve Nash, autore di 10 punti e 17 assist. Ben 7 gli uomini in doppia cifra per i padroni di casa con un Gortat da 18 punti ed un inarrestabile Marcus Morris, rookie delle meraviglie fino ad ora (per lui 13 punti e 10 rimbalzi). Da dimenticare la gara del quintetto di partenza di Milwaukee, si segnalano i 15 punti di Harris ed i 12 di Livingston che escono entrambi dalla panchina.

    I Blazers giocano sul velluto contro Cleveland e portano a casa una vittoria con 20 punti di scarto dominando in ogni singolo quarto di gioco. Il migliore tra le fila di Portland è LaMarcus Aldridge che mette a segno 28 punti, 24 provengono da Wes Matthews e 16 dall’ala piccola Gerald Wallace. Solo 3 giocatori raggiungono al doppia cifra in punti per i Cavaliers ed il top scorer è il rookie prima scelta assoluta Kyrie Irving che ne piazza 21, 10 punti a testa invece per Casspi e per l’altra prima scelta della franchigia dell’Ohio (quarta assoluta) Tristan Thompson. Ma per avere la meglio di questi Blazers serve ben altro!

    Infine i Los Angeles Lakers si dimostrano ancora una volta una formazione terribile in casa battendo i temibili Memphis Grizzlies sui quali pesano per la verità un paio di infortuni gravi in questo inizio di stagione altalenante (in particolare quello di Zach Randolph). Per i gialloviola ci sono 26 punti di un grande Kobe Bryant e 3 sontuose doppie doppie da parte di Bynum (15 punti ed altrettanti rimbalzi), di Gasol (13 punti e 15 rimbalzi) e di Barnes (15 punti e 10 rimbalzi). A Memphis non bastano i 19 punti dell’elegante Rudy Gay, i 17 del neo arrivato Speights ed i 15 di Mayo. Pau Gasol stravince nettamente il confronto con il fratello minore Marc tenuto a soli 2 punti dal campo.

    Risultati NBA 8 gennaio 2012

    Washington Wizards-Minnesota Timberwolves 72-93
    Was: Booker 14, Young 14, Wall 10, Blatche 10
    Min: Love 20, Williams 14, Rubio 13, Ellington 13, Ridnour 13

    Sacramento Kings-Orlando Magic 97-104
    Sac: Evans 28, Cousins 16, Hickson 14
    Orl: Jason Richardson 22, Davis 20, Anderson 19

    Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs 108-96
    Okl: Durant 21, Harden 20, Westbrook 13
    S.A.: Neal 18,Leonard 13, Jefferson 13

    Phoenix Suns-Milwaukee Bucks 109-93
    Pho: Gortat 18, Frye 16, Hill 14, Brown 14
    Mil: Harris 15,Livingston 12, Leuer 11, Ilyasova 11

    Portland Trail Blazers-Cleveland Cavaliers 98-78
    Por:Aldridge 28, Matthews 24, Wallace 16
    Cle: Irving 21, Thompson 10, Casspi 10

    Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 90-82
    Lak: Bryant 26, Bynum 15, Barnes 15
    Mem: Gay 19, Speights 17, Mayo 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NFL playoff: Super Tebow e Steelers KO. New York travolge Atlanta

    NFL playoff: Super Tebow e Steelers KO. New York travolge Atlanta

    Grandi emozioni nella seconda giornata dei playoff NFL che ha chiuso il primo turno della post season. Nelle ultime 2 partite del wild card week end sorridono i New York Giants, che travolgono senza pietà gli Atlanta Falcons per 24-2, ed i Denver Broncos, che sbattono fuori i vice campioni dei Pittsburgh Steelers in una gara spettacolare che ha visto il suo epilogo solo all’overtime (29-23 il risultato finale).

    NEW YORK GIANTS-ATLANTA FALCONS: Partita senza storia a New York dove dopo l’iniziale vantaggio degli ospiti grazie ad una safety che ha portato la squadra della Georgia sul provvisorio 2-0, si è scatenato l’attacco dei Giants guidato dall’asse quarterback-ricevitore formato da Eli Manning ed Hakeem Nicks. Proprio Nicks, prima del riposo lungo, permette ai suoi compagni di portarsi avanti per 7-2. Il wide receiver replica nel terzo quarto con il suo secondo touchdown personale (fuga da ben 72 yard) dopo che il kicker Tynes aveva messo i punti del 10-2 con un field goal dalle 22 yard. Nell’ultimo quarto, in vantaggio per 17-2, New York mette il sigillo sul match con la marcatura di Mario Manningham che fissa il risultato sul 24-2 finale. Per il quarterback Eli Manning ci sono 277 yard lanciate per 3 touchdown, Nicks invece segna 2 touchdown e riceve per 116 yard complessive. Male l’attacco dei Falcons, incapace di fare punti con il quarterback Matt Ryan che si limita a 199 yard su lancio senza riuscire a mettere in condizione di segnare i suoi compagni. Sicuramente meglio la difesa, di certo non il punto di forza di Atlanta, che prima di soccombere tiene molto bene il campo esercitando una grande pressione su Manning. Per i Giants ora ci sarà la difficile trasferta nella “Frozen Tundra” di Green Bay dove ad attenderli troveranno i Green Bay Packers campioni in carica.

    HIGHLIGHTS NEW YORK GIANTS-ATLANTA FALCONS 24-2:

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    TimTebow, Denver Broncos | © Doug Pensinger/Getty Images

    DENVER BRONCOS-PITTSBURGH STEELERS: L’unica sorpresa di questo primo turno dei playoff NFL arriva da Denver dove i Broncos riescono nell’impresa di eliminare i vice campioni dei Pittsburgh Steelers, domati da una grande giocata sull’asse Tim Tebow-Demaryius Thomas nel primo drive del tempo supplementare. Ma andiamo con ordine. Pittsburgh parte decisamente meglio e riesce a mettere 6 punti a tabellone grazie a 2 field goal del kicker Suisham nel primo quarto. Ma la difesa degli Steelers, la migliore numeri alla mano della Lega, deve iniziare a fare i conti con lo straordinario quarterback Tim Tebow che nel secondo quarto inizia ad ergersi ad assoluto protagonista del match pescando prima Eddie Royal in end zone (passaggio da 30 yard per il 7-6) poi segna personalmente il touchdown del 14-6 con una corsa da 8 yard. Tebow continua a sezionare chirurgicamente la difesa ospite ed il punteggio viene arrotondato, prima della pausa lunga, da 2 field goal del kicker dei Broncos Matt Prater (20-6). Pittsburgh torna dagli spogliatoi completamente cambiata e Mike Wallace riduce il distacco con il touchdown del 20-13. Ultimo quarto al cardiopalmo, Prater riallunga per Denver (23-13) che però viene ripresa dall’esuberante attacco degli Steelers guidati da un ottimo Ben Roethlisberger. Suisham segna il 23-16, poi è un lancio di pregevole fattura del quarterback giallonero per Cotchery a firmare la parità a quota 23. C’è ancora tempo per segnare ma Denver vanifica la sua opportunità e così Pittsburgh potrebbe chiudere il match ma la solida difesa dei Broncos tiene a debita distanza dalla propria metà campo l’attacco ospite e si deve andare così in overtime. La fortuna ride ai padroni di casa che al sorteggio hanno la fortuna di poter iniziare in attacco e proprio sulla prima giocata del tempo supplementare arriva la svolta del match che chiude i giochi: Tebow è bravo a pescare lo straordinario Thomas che si libera della presa di un difensore avversario e si lancia in campo aperto volando in end zone per un touchdown da 80 yard che resterà nella storia di Denver e dei suoi tifosi per molto tempo. Tripudio a “Mile High City” per un’impresa alla quale erano in pochi a credere. Eccezionale e tremendamente efficace Tebow che lancia per 316 yard (10/21 i passaggi completati) per 2 touchdown pass ai compagni Royal e Thomas. Oltre ai numeri sui lanci ci sono da aggiungere anche 50 yard su corsa ed 1 marcatura personale. Fantastico il wide receiver Thomas che oltre alla marcatura vincente riesce a conquistare ben 204 yard. Menzione anche per la difesa che sacka Roethlisberger (per lui 289 yard su lancio con 1 touchdown ed 1 intercetto) per ben 5 volte dimostrando tanta solidità. Per i Broncos ora ci saranno i Patriots da affrontare a Boston nella speranza che le magie di Tebow non siano già esaurite.

    Nota: Nella sfida tra Broncos e Steelers si è assistito al primo supplementare dei playoff nella storia della Lega disputato con le nuove regole che impongono almeno un possesso offensivo per parte, a meno che la squadra che per prima riceve il pallone non trovi subito un touchdown, invece del canonico field goal. Il touchdown di Thomas entra nella storia del football americano come il più veloce di sempre in un tempo supplementare (soli 11 secondi).

    HIGHLIGHTS DENVER BRONCOS-PITTSBURGH STEELERS 29-23 (OVERTIME):

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  • NHL, Detroit sbanca Chicago.Flyers KO, Anaheim abbatte Columbus

    NHL, Detroit sbanca Chicago.Flyers KO, Anaheim abbatte Columbus

    3 le partite disputate nella notte NHL.

    Philadelphia butta alle ortiche una gara praticamente vinta e viene sconfitta per 6-4 dai Senators autori di un ultimo quarto perfetto che ribalta completamente il match ed il risultato. Daniel Alfredsson porta in vantaggio Ottawa dopo appena 54 secondi di gioco, il pareggio degli ospiti arriva dopo 2 minuti ed è segnato da Andrej Meszaros. I canadesi si riportano avanti con la marcatura di Chris Neil ma la reazione dei Flyers è veemente e si concretizza con le reti di Marc-Andre Bourdon, di Sean Couturier e di Matt Read che capitalizza al massimo la superiorità numerica derivante da power play. Il 4-2 però non demoralizza i padroni di casa che nell’ultimo quarto si scatenano e compiono una prodigiosa rimonta: ad accorciare le distanze è il goal di Colin Greening, il pari è firmato da Erik Karlsson ed il vantaggio Senators è opera di Filip Kuba. La rete della sicurezza invece è di Nick Foligno che infila la porta avversaria rimasta vuota. Nonostante i 4 goal subìti è importante la gara del goalie di Ottawa Craig Anderson che compie 33 parate decisive ai fini del risultato. I Senators continuano la loro ottima stagione consolidando la propria posizione in classifica che se sarà mantenuta permetterà di accedere ai playoff, male invece Phila che si allontana inesorabilmente dalle posizioni di vertice della Eastern Conference.

    Detroit Red Wings-Chicago Blackhawks | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Il big match della serata NHL se lo aggiudicano i Detroit Red Wings che sbancano il ghiaccio dei rivali divisionali dei Chicago Blackhawks battendoli per 3-2 dopo il tempo supplementare. La gara sembra indirizzarsi bene per i padroni di casa che si portano immediatamente sul 2-0 grazie alle marcature (in soli 4 minuti di gioco) di Patrick Sharp e Dave Bolland (bravo a bucare il goalie avversario Conklin in situazione di power play). Detroit non si scompone e già nel primo periodo trova il momentaneo 2-1 con il goal in superiorità numerica di Valtteri Filppula.  Il pareggio della squadra del Michigan arriva nell’ultimo quarto ed a segnarlo è Danny Cleary quando mancano 5 minuti al termine della partita. Si va così all’overtime dove a decidere tutto è il leader biancorosso Pavel Datsyuk che gela il numeroso pubblico sugli spalti di fede Blackhawks. 29 parate per il portiere di Detroit Ty Conklin, 2 assist per l’ala destra Marian Hossa. Detroit con questo successo infligge la quarta sconfitta di fila a Chicago (la terza in casa) e raggiunge proprio i Blackhawks ed i Blues in testa alla Central Division a quota 53 punti, per una battaglia che nella seconda metà del campionato si preannuncia entusiasmante.

    Anaheim infila la seconda vittoria consecutiva travolgendo con un netto 7-4, nella sfida tra le ultime 2 squadre della Lega, il fanalino di coda Columbus. I Ducks si portano in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Andrew Cogliano e di Corey Perry, ma i Blue Jackets restano a contatto grazie a Rick Nash. I padroni di casa però imprimono la svolta alla gara con i goal di Teemu Selanne e di Saku Koivu che sul finire di primo quarto, in meno di 30 secondi tra l’altro, portano il punteggio sul 4-1. Gli ospiti provano la reazione con Derick Brassard ma a chiudere i giochi definitivamente ci pensano ancora Corey Perry e Teemu Selanne che fanno 6-2. Inutili quindi le reti di Nash (la seconda della sua partita) e di Vinny Prospal, ad arrotondare il risultato in favore delle “Anatre” ci pensa la terza rete personale dello scatenato Perry che fissa il punteggio sul 7-4 finale. Infortunio per il goalie di Anaheim Jonas Hiller che viene sostituito da Iiro Tarkki. Straordinarie le prove di Perry (tripletta) e dell’intramontabile Selanne (doppietta) che guidano alla vittoria un team che avrà poco da dire da qui alla fine del torneo. Ai Blue Jackets non basta la doppietta di Rick Nash, unica luce in un’annata da dimenticare.

    RISULTATI NHL 8 gennaio 2012

    Ottawa Senators-Philadelphia Flyers 6-4
    Chicago Blackhawks-detroit Red Wings 2-3 (overtime)
    Anaheim Ducks-Columbus Blue Jackets 7-4

  • Basket, Siena sola in testa. Vincono Cantù e Venezia

    Basket, Siena sola in testa. Vincono Cantù e Venezia

    La Montepaschi Siena non si lascia sfuggire l’occasione di riportarsi da sola in testa alla classifica del campionato italiano di Serie A di basket, approfittando al meglio del KO dell’Emporio Armani Milano nell’anticipo del sabato sul parquet di Teramo. Vincono anche Cantù e Venezia mentre nel posticipo serale la Scavolini Pesaro ha la meglio sulla Virtus Bologna.

    David Andersen, Montepaschi Siena | © BULENT KILIC/AFP/Getty Images

    I toscani campioni d’Italia risolvono la gara a Sassari solo nel secondo tempo, con un parziale di 10-0 nel terzo quarto che lancia la loro fuga verso la vittoria. Protagonisti indiscussi del match David Andersen con una doppia doppia da 23 punti ed 11 rimbalzi e David Moss che si mantiene all’incirca sullo stesso score del compagno di squadra chiudendo alla fine con 22 punti ed 11 rimbalzi. Bene anche Bo McCalebb che non doveva giocare per un infortunio al piede e che invece riesce a segnare 17 punti conditi da 6 assist. I sardi hanno in Plisnic il miglior marcatore con 16 punti, mentre Drake Diener chiude a quota 13.

    Cantù batte Biella per 66-61 e aggancia al terzo posto in classifica la Virtus Bologna. Decisivo un parziale di 19-11 nel terzo periodo che porta la Bennet ad avere un margine di vantaggio poi gestito per il resto del match. Inutili i 21 punti di Soragna che non trova collaborazione nei compagni di squadra, per i lombardi invece ci sono da segnalare i 12 punti a testa di Marconato e Basile.

    Cade la Virtus Bologna a Pesaro: dopo 4 vittorie consecutive la Virtus deve arrendersi al team “ammazza-grandi” del campionato (battute tutte le prime 4 squadre in classifica, ovvero Montepaschi Siena, Emporio Armani Milano, Bennet Cantù ed ora Virtus Bologna). Non bastano agli ospiti i 22 punti di Sanikidze, i marchigiani trionfano grazie alle grandi prove di Hickman (23 punti), White (20 punti) e Jumaine Jones (15 punti).

    Continua a sorprendere ed a regalare meraviglie Venezia che da neopromossa si sta trasformando sempre di più in solida realtà. Nel derby veneto con la Benetton Treviso, l’Umana ottiene una preziosa e meritata affermazione esterna. Partita che si decide a 26 secondi dalla sirena finale quando Sczewczyk spara la tripla decisiva per la vittoria degli ospiti. Per la Benetton non bastano i 18 punti di un caldissimo Bulleri.

    Affermazione importante anche per Cremona che supera Varese per 69-61: top scorer dei padroni di casa è Jonathan Tabu che infila 15 punti, ben coadiuvato da Lighty e Cinciarini, che ne infilano 11 a testa, mentre alla formazione di Recalcati non basta il solito duo Diawara-Kangur, autori rispettivamente di 21 e 16 punti.

    Vittoria pesante ed in extremis per la Virtus Roma sul campo di casale Monferrato. Nel 92-93 finale è decisivo il canestro di Clay Tucker, arrivato ad 11 secondi dalla fine del match. La risposta di Temple per i padroni di casa si spegne sul ferro. Per il match winner ci sono 16 punti totali, ma è decisivo l’apporto anche di Dedovic (22 punti e perfetto 9/9 dal campo) e di Slokar (20 punti). Per i piemontesi ci sono le buone prove di Shakur con 24 punti e di Janning con 18 che però non sono sufficienti per portare a casa la vittoria.

    Infine c’è il successo di Montegranaro a Caserta. Campani ormai in caduta libera con il quarto stop consecutivo, i marchigiani invece rinnovano le speranze di salvezza grazie alla splendida presatzione di Tariq Kirksay, che gioca una gara a tutto tondo eccellendo in ogni singola statistica di gioco con 12 punti, 11 rimbalzi, 7 recuperi e 5 assist per un 29 complessivo di valutazione. Importante anche il contributodi McNeal, che con 13 punti dalla panchina interrompe una striscia di 4 gare in cui aveva viaggiato a 3 punti di media. A Caserta (priva ancora del leader Righetti) manca completamente l’apporto qualitativo di Andre Collins (3 punti, 1/7 al tiro, 6 palle perse), mentre il debutto di Charlie Bell (8 punti, 3/13) non è proprio quello che ci si sarebbe aspettato da un giocatore della sua classe.

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    BASKET: SORPRESA A TERAMO, MILANO CEDE 74-68

    RISULTATI SERIE A QUINDICESIMA GIORNATA (riposo per Avellino):

    Banca Tercas Teramo vs EA7 Emporio Armani Milano 74-68
    Bennet Cantù vs Angelico Biella 66-61
    Banco di Sardegna Sassari vs Montepaschi Siena 75-91
    Otto Caserta vs Fabi Shoes Montegranaro 66-75
    Benetton Treviso vs Umana Venezia 67-68
    Vanoli Braga Cremona vs Cimberio Varese 69-61
    Novipiù Casale Monferrato vs Acea Roma 92-93
    Scavolini Siviglia Pesaro vs Canadian Solar Bologna 86-77

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 22 (una gara in meno)
    2. EA7 Emporio Armani MI 20 (una gara in meno)
    3. Canadian Solar BO 18 (una gara in meno)
    4. Bennet Cantù 18 (una gara in meno)
    5. Sidigas AV 16 (una gara in meno)
    6. Umana VE 16 (una gara in meno)
    7. Scavolini Siviglia PS 16 (una gara in meno)
    8. Angelico BI 14 (una gara in meno)
    9. Banco di Sardegna SS 14 (una gara in meno)
    10. Cimberio VA 14 (una gara in meno)
    11. Virtus Roma 14
    12. Pepsi CE 12 (una gara in meno)
    13. Benetton TV 10 (una gara in meno)
    14. Fabi Shoes MGR 10 (una gara in meno)
    15. Vanoli Braga CR 10
    16. Novipiù Casale Monferrato 8 (una gara in meno)
    17. Banca Tercas TE 8 (una gara in meno)

  • NHL: Rivincita Canucks, Bruins KO. Perde Detroit, bene Sharks e Blues

    NHL: Rivincita Canucks, Bruins KO. Perde Detroit, bene Sharks e Blues

    13 le partite disputate nella notte NHL.

    Vancouver si vendica di Boston: le ultime 2 finaliste della Stanley Cup dello scorso campionato si ritrovano sul ghiaccio dei Bruins ed i canadesi hanno la meglio per 4-3 grazie ai goal di Kesler, Burrows, Hodgson ed Henrik Sedin (tutte reti in power play). Per i campioni in carica vanno a segno Marchand, Peverley e Krejci ma non basta per la vittoria.

    Boston Bruins-Vancouver Canucks | © Elsa/Getty Images

    Serve l’overtime a Philadelphia per battere Ottawa: il grande protagonista della serata è uno strepitoso Danny Briere autore di tutti i 3 goal dei Flyers, l’ultimo decisivo a soli 6 secondi dalla fine del tempo supplementare. Inutili per i Senators le marcature di Michalek e Butler.

    Dallas travolge Edmonton per 4-1: dopo l’iniziale vantaggio degli Oilers grazie a Taylor Hall, gli Stars si scatenano andando in goal con le doppiette di Benn e Ribeiro.

    Sorpresa a Los Angeles dove il fanalino di coda Columbus ha la meglio sui padroni di casa dei Kings: 1-0 il risultato finale con rete decisiva di Grant Clitsome nel secondo periodo. 31 parate su 31 tiri e primo shutout stagionale per il goalie dei Blue Jackets Curtis Sanford.

    Winnipeg sbanca Buffalo per 2-1 in overtime: Myers porta in vantaggio i Sabres ma la replica dei Jets è affidata a Wheeler. Nel supplementare a regalare la vittoria ai canadesi ci pensa Johnny Oduya dopo appena 50 secondi dall’inizio del prolungamento.

    Cade Detroit che manca il sorpasso in classifica su Chicago perdendo per 4-3 a Toronto: Maple Leafs immediatamente sul 3-0 con Kessel, Phaneuf e Steckel. Gran rimonta dei Red Wings grazie alle marcature di Bertuzzi, Cronwall ed Hudler. A decidere la sfida è però Joffrey Lupul mentre a blindare la porta ci pensa il goalie Gustavsson con 37 parate totali.

    Montreal trionfa per 3-1 contro i Lightning: Vinny Lecavalier firma l’1-0 per i Bolts che però crollano sotto i colpi di Blunden, Pacioretty e Cole che firmano il successo dei Canadiens.

    Seconda sconfitta consecutiva in casa per i Penguins che dopo aver perso contro i Rangers si ripetono contro i Devils: Malkin manda avanti Pittsburgh ma new Jersey ribalta il match con i goal di Henrique, Kovalchuk e Zubrus. Eccezionale il portiere dei Devils Martin Brodeur con 41 parate su 42 tiri totali verso i suoi pali.

    Rotonda affermazione dei Saint Louis Blues sui Colorado Avalanche: 4-0 senza discussioni frutto delle reti di Berglund, Shattenkirk, Arnott e Backes. Non bastano agli ospiti le 35 parate del portiere Giguere, per il collega-rivale Brian Elliott quinto shutout stagionale con appena 15 parate complessive.

    Nashville travolge Carolina per 5-2: Predators che si portano subito sul 4-0 con Shea Weber, Smith e doppietta di Hornqvist. Carolina prova la reazione ma le reti di Harrison (doppietta anche per lui) sono vanificate da Ellis che chiude i giochi.

    Bene anche Phoenix che supera agevolmente i derelitti New York Islanders per 5-1: Doan segna l’1-0 per i Coyotes, ma a pareggiare ci pensa Nielsen. Poi è dominio Phoenix che vanno ripetutamente in goal ancora con Doan per altre 2 volte (per lui grande tripletta), con Pyatt e con Ekman-Larsson. 31 parate per il goalie di casa Mike Smith.

    Calgary riscatta parzialmente la brutta prestazione di qualche giorno fa a Boston (sconfitta tremenda al cospetto dei Bruins per 9-0!) battendo per 3-1 i Minnesota Wild sempre più in crisi. Succede tutto nell’ultimo periodo con i Flames che in 9 minuti volano sul 3-0 grazie a Bouma, Glencross ed al 500esimo goal nella Lega di Jarome Iginla. Inutile nel finale la rete di Dany Heatley per i Wild.

    Dopo 4 successi di fila i Capitals cadono a San Josè per 5-2: gara equilibrata fino al terzo periodo con un 2-2 che porta le marcature di Demers e Burns per gli Sharks e di Wideman e Ward per Washington. Ma l’ultima frazione è appannaggio degli “Squali” che divorano gli avversari con le reti di Marleau, Vlasic e Mitchell.

    RISULTATI NHL 7 gennaio 2012

    Boston Bruins-Vancouver Canucks 3-4
    Philadelphia Flyers-Ottawa Senators 3-2 (overtime)
    Dallas Stars-Edmonton Oilers 4-1
    Los Angeles Kings-Columbus Blue Jackets 0-1
    Buffalo Bills-Winnipeg Jets 1-2 (overtime)
    Toronto Maple Leafs-Detroit Red Wings 4-3
    Montreal Canadiens-Tampa Bay Lightning 3-1
    Pittsburgh Penguins-New Jersey Devils 1-3
    Saint Louis Blues-Colorado Avalanche 4-0
    Nashville Predators-Carolina Hurricanes 5-2
    Phoenix Coyotes-New York Islanders 5-1
    Calgary Flames-Minnesota Wild 3-1
    San José Sharks-Washington Capitals 5-2

  • NFL playoff, passano Saints e Texans, niente da fare per Bengals e Lions

    NFL playoff, passano Saints e Texans, niente da fare per Bengals e Lions

    Risultati secondo pronostico nella prima delle 2 giornate in cui si giocano i wild card game della NFL: Gli Houston Texans hanno avuto la meglio sui Cincinnati Bengals per 31-10, mentre nella sfida più attesa di questo primo round playoff del 2012 i New Orleans Saints hanno battuto i Detroit Lions per 45-28.

    Drew Brees, New Orleans Saints | © Chris Graythen/Getty Images

    HOUSTON TEXANS-CINCINNATI BENGALS: I Texans ringraziano uno straordinario Arian Foster che quasi da solo piega la resistenza dei Bengals, in partita solo nel primo tempo e crollati successivamente (sia in difesa che in attacco) negli ultimi 2 periodi. Gli ospiti si portano in vantaggio nel primo quarto grazie al runningback Cedric Benson (7-0), ma proprio Foster impatta il match sul 7-7. Dopo un field goal del kicker di Cincinnati Nugent per il provvisorio 10-7, Houston prende in mano il comando delle operazioni. Il kicker Rackers pareggia, poi prima del riposo ci pensa un grande J.J.Watt a mandare in vantaggio la sua squadra bloccando un lancio del quarterback avversario Andy Dalton riportando l’ovale in end zone per i punti del sorpasso (17-10). Nel secondo tempo ci si aspetterebbe la reazione dei Bengals ma a salire in cattedra è l’aggressiva difesa dei Texans che sacka Dalton numerose volte. E quando il quarterback neroarancio si affida al lancio ecco che viene intercettato altre 2 volte. Ha vita facile così Houston che prima allunga con il touchdown di Andre Johnson (24-10) poi chiude la partita con la seconda marcatura di Foster per il 31-10 finale. Molto ordinato il quarterback dei padroni di casa T.J.Yates che chiude con 159 yard lanciate ed un touchdown pass per Andre Johnson che risulta il migliore tra i ricevitori con 90 yard personali. Straordinario invece Foster che chiude la sua giornata con 2 touchdown, 153 yard su corsa e 29 su ricezione (182 totali). Ottimo anche il lavoro difensivo con 3 intercetti da parte di Watt (con il ritorno in touchdown), Joseph e Manning. Male gli ospiti con Dalton che chiude con 3 intercetti e nessun passaggio da touchdown, buona prestazione del rookie Green che riceve per 47 yard complessive. Per Houston nel prossimo turno, il Divisional round, ci sarà la difficile trasferta a Baltimore contro i Ravens.

    HIGHLIGHTS HOUSTON TEXANS-CINCINNATI BENGALS 31-10:

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    NEW ORLEANS SAINTS-DETROIT LIONS: Partita spettacolare in Louisiana dove come ci si poteva immaginare gli attacchi prevalgono e di gran lunga sulle difese (soprattutto l’attacco dei Saints sul reparto arretrato dei Lions). Il merito delle difficoltà di Detroit ha un nome ed un cognome, ed è quello di Drew Brees che nel secondo tempo sale in cattedra e trascina il suo team al successo. Heller porta in vantaggio gli ospiti nel primo quarto ma già dal secondo periodo i Saints iniziano a carburare anche se al riposo in vantaggio ci sono sempre i Lions per via del touchdown di Calvin Johnson che risponde alla marcatura di Sproles ed al field goal di Kasay (14-10). Ripresa tutta per gli oronero che ribaltano il risultato con i touchdown di Henderson e Graham (24-14), Stafford sul finire di terza frazione prova a riportare in partita i suoi compagni con i punti del 24-21 ma è solo un fuoco di paglia, nell’ultimo quarto i Saints segnano per 3 volte con un Brees monumentale in regia (touchdown di Sproles, Meachem e Thomas) inutile la seconda realizzazione di giornata di Johnson, alla fine il risultato parla chiaro, 45-28 per New Orleans. Straordinario Drew Brees che chiude con 466 yard su lancio (completando 34 passaggi su 44) regalando 3 touchdown pass ai compagni, senza essere mai intercettato.Efficace il gioco d’attacco con i runningback Sproles, Ivory e Thoms che mettono assieme 164 yard su corsa e 3 touchdown. Incredibile la potenza dei ricevitori con Colston e Meacheam rispettivamente con 120 e 111 yard ricevute. La prestazione offensiva dei Saints è la migliore di sempre nella storia della post season NFL con 626 yard totali prodotte tra corse e lanci. In difesa invece si mette in luce il cornerback Jabari Greer con 2 intercetti ai danni del quarterback avversario Matt Stafford. Proprio Stafford non demerita (ma al cospetto di questo Brees sembra un giocatore qualsiasi), per lui 380 yard e 3 touchdown pass ai compagni anche se, come già detto, viene intercettato 2 volte. Per Detroit brilla, come al solito, il wide receiver Calvin Johnson, il migliore attualmente nella Lega, che oltre alle 2 marcature mette assieme 211 yard di ricezione. Per New Orleans nel Divisional round ora ci sarà la trasferta a San Francisco.

    HIGHLIGHTS NEW ORLEANS SAINTS-DETROIT LIONS 45-28:

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  • NBA: Cade Chicago, bene Heat e Knicks. Bargnani, Gallinari e Belinelli KO

    NBA: Cade Chicago, bene Heat e Knicks. Bargnani, Gallinari e Belinelli KO

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    Dopo 6 vittorie consecutive si interrompe la striscia positiva dei Chicago Bulls che cadono nettamente sul campo degli Atlanta Hawks: 6 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa tra i quali spicca Josh Smith autore di 25 punti conditi da ben 6 stoppate. Serata da dimenticare per i Bulls con un Rose inguardabile, il top scorer è Lucas con 16 punti.

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Dopo un primo quarto di sofferenza, i Pacers si svegliano e rifilano 22 punti di scarto a Charlotte. Hibbert guida i suoi compagni con 20 punti, ai Bobcats non bastano le doppie doppie di Henderson (14 punti e 10 rimbalzi) e Mullens (10 punti e 11 rimbalzi) con Augustin che infila 20 punti.

    Miami vince sul parquet dei Nets trascinata dai 32 punti di LeBron James (con 9 assist e 7 rimbalzi), bene anche Haslem (doppia doppia da 12 punti ed altrettanti rimbalzi), inutili per New Jersey i 25 punti e 12 rimbalzi di Humphries ed i 10 punti e 10 assist di Deron Williams (male però al tiro con un brutto 4/16).

    Largo successo dei Knicks a Detroit: New York prende il largo nel secondo e terzo quarto ed alla fine ringrazia i 22 punti di Stoudemire, i 13 di Anthony (che si riscopre grande assist-man) ed i 16 di un quasi pefetto Bibby (che chiude con 4/4 da 3 punti). Continua a sorprendere il rookie Shumpert (11 punti ed alcune giocate d’autore) mentre i Pistons hanno in Knight il miglior realizzatore della serata con 19 punti.

    I Sixers distruggono i Raptors di Andrea Bargnani (comunque sempre leader dei canadesi con una doppia doppia da 21 punti ed 11 rimbalzi). Philadelphia tiene a soli 62 punti segnati gli avversari e porta 5 uomini in doppia cifra tra i quali si segnala Iguodala con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi.

    27 punti di Kevin Durant (decisivo nel finale di gara) e 25 di Westbrook permettono ai Thunder di espugnare Houston. I Rockets si affidano ad un monumentale Luis Scola (28 punti) ma vengono condannati alla sconfitta da un paio di giocate di Dragic nel finale. Peccato perchè fino a quel momento il playmaker dei texani era stato uno dei migliori in campo con 20 punti ed 8 assist.

    Sconfitta di misura a San Antonio per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che riscrive il proprio career high in punti arrivando a quota 31. L’italiano si arrende a 6 uomini in doppia cifra per gli Spurs con Danny Green che fa la parte del leone con 24 punti. Decisivo Richard Jefferson (19 punti), prima con la stoppata su Lawson lanciato in contropiede (che avrebbe dato il provvisorio -3 a Denver, 112-109 a 2 minuti dalla fine), poi sul recupero seguente del pallone infila la tripla della sicurezza per il 115-107.

    Sesta sconfitta consecutiva per gli Hornets di Belinelli (male l’Azzurro con soli 3 punti) che cadono a Dallas. I texani portano 6 giocatori oltre i 10 punti ed a New Orleans non basta la grande prova di Aminu (prima partita da titolare per lui dopo essere arrivato nello scambio per Paul dai Clippers) che colleziona una doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi.

    I 22 punti e 14 rimbalzi di Blake Griffin guidano i Clippers al successo sui Bucks. Importanti anche i 20 punti di Caron Butler, mentre Paul si limita all’essenziale chiudendo con 9 punti e 7 assist. Per Milwaukee solita prestazione super di Jennings (21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) ed un Gooden da doppia doppia con 18 punti e 13 rimbalzi.

    Infine gli Utah Jazz sbancano Oakland: ultimi secondi emozionanti, Al Jefferson scrive la parità a quota 87 (30 secondi al termine), poi Ellis perde palla sull’ultimo possesso ed Hayward viene fermato in contropiede con un fallo. L’ala segna solo 1 dei 2 tiri liberi ma opera lo stesso il sorpasso (88-87), i Warriors sbagliano l’ultima conclusione con il solito Ellis, inutile il tap in segnato da Lee perchè avviene a tempo abbondantemente scaduto. E’ la prima “W” in trasferta per Utah che trova 33 punti in combinata da Hayward e Jefferson. Servono a poco i 32 di Monta Ellis per Golden State.

    Risultati NBA 7 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls 109-94
    Atl: Smith 25, Johnson 17, Radmanovic 17
    Chi: Lucas 16, Korver 13, Boozer 12, Butler 12

    Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 99-77
    Ind: Hibbert 20, Hansbrough 15, Collison 14
    Cha: Augustin 20, Henderson 14, Mullens 10, Thomas 10

    New Jersey Nets-Miami Heat 90-101
    N.J.: Humphries 25, Brooks 12, Morrow 11
    Mia: James 32, Bosh 16, Haslem 12

    Detroit Pistons-New York Knicks 80-103
    Det: Knight 19, Monroe 15, Gordon 12
    N.Y.: Stoudemire 22, Bibby 16, Anthony 13

    Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 97-62
    Phi: Iguodala 14, Holiday 14, Williams 13
    Tor: Bargnani 21, Amir Johnson 12, DeRozan 8

    Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 95-98
    Hou: Scola 28, Dragic 20, Martin 16
    Okl: Durant 27, Westbrook 25, Mohammed 17

    San Antonio Spurs-Denver Nuggets 121-117
    S.A.: Green 24, Parker 19, Jefferson 19
    Den: Gallinari 31, Lawson 20, Harrington 19

    Dallas Mavericks-New Orleans Hornets 96-81
    Dal: Mahinmi 13, Carter 13, Terry 12, West 12
    N.O.: Aminu 15, Jack 13, Landry 12

    Los Angeles Clippers-Milwaukee Bucks 92-86
    Cli: Griffin 22, Butler 20, Billups 19
    Mil: Jennings 21, Gooden 18, Jackson 18

    Golden State Warriors-Utah Jazz 87-88
    G.S.: Ellis 32, Rush 14, Lee 13
    Uta: Hayward 18, Jefferson 15, Favors 12

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Basket: Sorpresa a Teramo, Milano cede 74-68

    Basket: Sorpresa a Teramo, Milano cede 74-68

    Inizia con una sorpresa la 15esima giornata del campionato italiano di Serie A di basket: nell’anticipo del sabato pomeriggio la Banca Tercas Teramo, fanalino di coda della classifica, compie un’impresa memorabile battendo con un grande secondo tempo la capolista Emporio Armani Milano con il punteggio di 74-68.

    Ioannis Bouroussis, Emporio Armani Milano | © MUSTAFA OZER/AFP/Getty Images

    Un esito inatteso per questo testa-coda, l’ennesima occasione mancata di una squadra, Milano, che sembra davvero un’eterna incompiuta. Parte bene l’Olimpia che concede agli avversari solo 7 punti nel primo quarto chiudendo sul +10. Dopo un momento di sbandamento, nel secondo parziale, i lombardi riescono tuttavia a mantenere il margine in doppia cifra che porta le formazioni al riposo lungo sul 40-30 in favore degli uomini di coach Sergio Scariolo.

    Mancinelli regala il provvisorio +12 ad inizio ripresa ma qualcosa inizia a cambiare negli equilibri della gara con i padroni di casa che iniziano a rosicchiare punto su punto e da qui parte la grande rimonta di Teramo che ribalta il risultato e l’inerzia del match chiudendo incredibilmente avanti di 4 punti il terzo periodo (56-52). La Banca Tercas è scatenata e Brandon Brown è il suo leader indiscusso, proprio lui con 5 punti consecutivi in apertura dell’ultima frazione di gioco regala il massimo vantaggio ai suoi compagni (61-52) chiudendo un super parziale di 22-2 che annichilisce l’Emporio Armani. In campo tornano Bourousis e Cook e Milano recupera qualcosa con un controparaziale di 8-0 per il -1 (61-60) firmato proprio dal greco e da Mancinelli. La difesa a zona però lascia molti spazi ai tiratori avversari e così Dee Brown riallontana la Tercas. Successivamente è Cerella ad infilare dall’angolo la bomba del +6 (69-63). E’ il colpo del KO, Mancinelli riporta disperatamente l’Olimpia sul -2, ma 2 palle perse di Nicholas e Bourousis chiudono la contesa e tutta Teramo esulta con i liberi di McGrath nei secondi finali. Dee Brown con 11 punti e Brandon Brown con 28 punti e 6 rimbalzi i trascinatori per i padroni di casa, ai biancorossi non bastano i 16 punti di Mancinelli, i 12 del greco Bourousis ed i 10 del suo connazionale Fotsis. Siena domani (trasferta a Sassari) potrebbe riprendersi il primo posto solitario in classifica. Tutte le gare sono in programma alle ore 18:15 tranne il posticipo tra Scavolini Pesaro e Virtus Bologna che giocheranno alle 20:30.

    RISULTATI SERIE A QUINDICESIMA GIORNATA (riposo per Avellino):

    Banca Tercas Teramo vs EA7 Emporio Armani Milano 74-68
    Bennet Cantù vs Angelico Biella
    Banco di Sardegna Sassari vs Montepaschi Siena
    Otto Caserta vs Fabi Shoes Montegranaro
    Benetton Treviso vs Umana Venezia
    Vanoli Braga Cremona vs Cimberio Varese
    Novipiù Casale Monferrato vs Acea Roma
    Scavolini Siviglia Pesaro vs Canadian Solar Bologna

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 20 (una gara in meno)
    2. EA7 Emporio Armani MI 20 (una gara in meno)
    3. Canadian Solar BO 18 (una gara in meno)
    4. Bennet Cantù 16 (una gara in meno)
    5. Sidigas AV 16 (una gara in meno)
    6. Angelico BI 14 (una gara in meno)
    7. Cimberio VA 14 (una gara in meno)
    8. Umana VE 14 (una gara in meno)
    9. Banco di Sardegna SS 14 (una gara in meno)
    10. Scavolini Siviglia PS 14 (una gara in meno)
    11. Virtus Roma 12
    12. Pepsi CE 12 (una gara in meno)
    13. Benetton TV 10 (una gara in meno)
    14. Fabi Shoes MGR 8 (una gara in meno)
    15. Vanoli Braga CR 8
    16. Novipiù Casale Monferrato 8 (una gara in meno)
    17. Banca Tercas TE 8 (una gara in meno)

  • NHL, New York sbanca Pittsburgh. Colorado travolge Chicago

    NHL, New York sbanca Pittsburgh. Colorado travolge Chicago

    5 le partite disputate nella notte NHL.

    Patrick Elias festeggia nel migliore dei modi la sua 1000esima gara nella Lega segnando un goal che aiuta i suoi Devils a battere i Florida Panthers. New Jersey passa in vantaggio grazie alla marcatura di Adam Henrique ma poco dopo è Mikael Samuelsson a pareggiare i conti per gli ospiti. Proprio Elias riporta il suo team in vantaggio ma Krystofer Barch segna il goal del 2-2. La gara si decide nel terzo quarto con 3 reti dei padroni di casa segnate da Ilya Kovalchuk (per lui c’è una doppietta) e da Zach Parise e lo scatenato Elias regala 2 assist ai suoi compagni. 22 salvataggi per il goalie di New Jersey Johan Hedberg. La crisi dei Panthers porta nuove speranze ai Washington Capitals che ora possono operare il sorpasso in testa alla Southeast Division.

    New York Rangers | © Christian Petersen/Getty Images

    Vittoria da grande squadra per i New York Rangers che sbancano il ghiaccio dei Pittsburgh Penguins con il risultato di 3-1. Sono i padroni di casa però a passare in vantaggio con la rete realizzata da Ben Lovejoy, ma la reazione dei newyorchesi è letale e si concretizza con i goal di Brad Richards, di Brandon Dubinsky e di Derek Stepan. Grandioso il portiere dei Ragers Henrik Lundqvist che para 37 dei 38 tiri diretti verso i suoi pali salvando più e più volte il risultato. Quarta vittoria consecutiva per New York che vola a 56 punti in classifica generale, migliore team della NHL (ma occhio ai Boston Bruins secondi in classifica a quota 53 punti e con 2 partite da recuperare).

    Carolina batte Buffalo per 4-2: dopo un primo periodo avaro di reti, la gara si infiamma nel secondo quarto e ad aprire le danze ci pensa Justin Faulk che segna il provvisorio 1-0 approfittando della situazione di superiorità numerica favorevole agli Hurricanes. I Sabres però pareggiano dopo soli 20 secondi con la realizzazione di Thomas Vanek. Ultima frazione scoppiettante, Eric Staal riporta avanti Carolina ma il nuovo pari degli ospiti è firmato da Jason Pominville. A sistemare le cose per i padroni di casa ci pensano prima Chad LaRose e poi nel finale di partita Brandon Sutter abile a sfruttare il power play concesso alla sua squadra. Inutili le 31 parate del goalie dei Sabres Ryan Miller, decisive invece le 31 del collega Cam Ward per Carolina. Staal gioca una signora partita ed oltre al goal distribuisce anche 2 assist.

    Batosta casalinga invece per i Chicago Blackhawks che cadono sotto i colpi degli scatenati Colorado Avalanche che si impongono con un rotondo ed eloquente 4-0! Le reti degli ospiti portano la firma di David Jones, di T.J. Galiardi, di David Van Der Gulik e di Chuck Kobasew. Grande prova per il goalie russo di Colorado Semyon Varlamov con 27 parate su 27 tiri verso la sua porta che gli valgono il suo secondo shutout stagionale. Con la quarta vittoria consecutiva gli Avalanche si rimettono in corsa per i playoff nella Western Conference raggiungendo l’ultimo posto disponibile per la qualificazione. Periodo di crisi invece per Chicago alla terza sconfitta di fila. Detroit Red Wings e Saint Louis Blues si preparano al sorpasso in testa alla Central Division.

    Infine nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della Lega gli Anaheim Ducks hanno la meglio sui New York Islanders, che si inchinano al cospetto degli avversari con il punteggio di 4-2: Bobby Ryan manda avanti i californiani ma gli ospiti ribaltano match e risultato a cavallo tra la fine del secondo periodo e l’inizio del terzo quarto grazie alle reti di Matt Martin e Kyle Okposo. Sembra la solita partita per i Ducks, rimontati per l’ennesima volta e destinati a soccombere, ma a cambiare le sorti dell’incontro ci pensano Bobby Ryan (ancora lui, con la marcatura del 2-2) e Corey Perry (2 assist per l’attaccante delle “Anatre”) che permettono a Ryan Getzlaf e Teemu Selanne di segnare i goal del 4-2. Una piccola soddisfazione per Anaheim in un’annata fino ad ora da dimenticare.

    RISULTATI NHL 6 gennaio 2012

    New Jersey Devils-Florida Panthers 5-2
    Pittsburgh Penguins –New York Rangers 1-3
    Carolina Hurricanes-Buffalo Sabres 4-2
    Chicago Blackhawks–Colorado Avalanche 0-4
    Anaheim Ducks-New York Islanders 4-2