Autore: slevin

  • MLB playoff, Athletics e Giants pareggiano. Yankees e Cardinals OK

    MLB playoff, Athletics e Giants pareggiano. Yankees e Cardinals OK

    Notte piena di partite e ricca di emozioni quella appena trascorsa dove in programma c’erano 4 sfide valide per i playoff MLB 2012. A sorridere sono i New York Yankees, che grazie ad uno straordinario Raul Ibanez (record storico per lui) hanno la meglio sui tenaci Baltimore Orioles per 3-2 al 12esimo inning (portandosi così in vantaggio per 2-1 nella serie) in un match vietato ai deboli di cuore. Bene anche i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals che con un super Carpenter sbancano il diamante dei Washington Nationals, squadra con il miglior record MLB in regular season, con un eloquente 8-0 ed anche loro vanno in vantaggio 2-1 nella serie. Ancora un monumentale Coco Crisp porta gli Oakland Athletics a pareggiare la sfida contro i Detroit Tigers (vittoria per 4-3 e serie ora sul 2-2) ed a potersi giocare il tutto per tutto nell’ultima e decisiva gara 5 sempre in programma in California. Stesso esito per l’incontro tra San Francisco Giants e Cincinnati Reds con i “Rossi” che sprecano il secondo match point sul diamante di casa (sconfitta pesante per 8-3) e danno la possibilità agli avversari di poter tentare il colpaccio in gara 5 che diventa così una partita da dentro o fuori, una cosa impensabile dopo i primi 2 successi di Cincinnati in California.

    Nelle Division Series dell’American League gli Yankees vanno avanti 2-1 nella serie contro Baltimore grazie alla performance del 40enne Raul Ibanez: con gli Orioles in vantaggio nel match per 2-1 e con il profumo della vittoria sotto al naso, il giocatore di New York spara un fuoricampo nel nono inning pareggiando il risultato e rimandando l’esito della sfida agli extra inning. Alla dodicesima ripresa, con il punteggio bloccato, ancora Ibanez è autore di un secondo fuoricampo che chiude l’incontro regalando la vittoria ai suoi compagni per 3-2. Ibanez diventa così il primo giocatore non titolare nella MLB a centrare 2 homerun nei playoff. Serie che comunque si mantiene equilibrata, nonostante questo vantaggio Yankees, e siamo sicuri che gli Orioles continueranno a dire la loro anche in gara 4.

    Nell’altra sfida, tra Oakland e Detroit, gli Athletics si portano in parità (2-2) grazie alla vittoria per 4-3 sui rivali dovuta soprattutto a Coco Crisp, sua infatti la valida con walkoff  al nono inning che ha chiuso il match. Crisp era stato il protagonista in negativo in gara 2 a Detroit regalando in pratica il successo ai Tigers ma si è riscattato alla grande sia in gara 3 (presa favolosa con la quale ha rubato un fuoricampo a Miguel Cabrera) che in questa gara 4 mettendo a segno il punto decisivo. L’ultima partita, sempre ad Oakland, ci dirà chi tra queste 2 formazioni passerà il turno.

    Raul Ibanez, New York Yankees | © Alex Trautwig/Getty Images

    Nelle Division Series della National League dominio dei Saint Louis Cardinals sul diamante dei Washington Nationals: i campioni in carica chiudono la partita con un rotondo 8-0 frutto del fuoricampo di Kozma, delle 3 valide di Holliday e delle 2 a testa di Jay e Beltran. Grande gara per Carpenter sul monte di lancio. Washington vede invece lo spettro dell’eliminazione dopo aver dominato la regular season con il miglior record della Lega.

    Nella serie tra Cincinnati e San Francisco, i Giants ottengono il punto del pareggio con una perentoria vittoria sul campo dei Reds per 8-3: Lincecum è l’eroe di serata, sul monte di lancio concede poco o nulla ai battitori dei Reds (quando ancora il risultato stava in bilico) e dando la possibilità ai suoi compagni Pagan (un fuoricampo e un doppio), Blanco (fuoricampo), Sandoval (fuoricampo) ed Arias (2 doppi) di mettere al sicuro il punteggio che regala ai Giants la possibilità di andarsi a giocare un’insperata gara 5 (dopo le prime 2 sconfitte in casa) sempre sul diamante di Cincinnati.

    RISULTATI:

    AMERICAN LEAGUE

    Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
    Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2
    New York Yankees-Baltimore Orioles 3-2

    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
    Oakland Athletics-Detroit Tigers 2-0
    Oakland Athletics-Detroit Tigers 4-3

    NATIONAL LEAGUE

    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4
    Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 0-8

    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
    Cincinnati Reds-San Francisco Giants 1-2
    Cincinnati Reds-San Francisco Giants 3-8

    PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:

    AMERICAN LEAGUE:

    New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 2-1 Yankees
    Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 2-2 

    NATIONAL LEAGUE:

    Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 1-2 Cardinals
    Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-2

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  • MLB playoff, Athletics e Giants riaprono i giochi. Reds e Tigers KO

    MLB playoff, Athletics e Giants riaprono i giochi. Reds e Tigers KO

    Festa rimandata per i Detroit Tigers che in gara 3 delle Division Series American League dei playoff MLB 2012 devono arrendersi agli avversari degli Oakland Athletics con il punteggio di 2-0. Dopo le prime 2 vittorie interne la squadra del Michigan vola in California ma gli Athletics riescono ad avere la meglio e prolungano la serie almeno fino a gara 4, sempre in programma ad Oakland (dove casomai si giocherà anche la decisiva quinta partita).

    Nell’altra gara della notte, valida per le Division Series della National League, anche i Cincinnati Reds devono rimandare la festa per il passaggio del turno: Cincinnati non ha saputo approfittare del vantaggio campo contro gli ex campioni del Mondo di San Francisco (nel 2010) ed ora dovrà cercare di chiudere i conti nel quarto incontro della serie sempre sul diamante di casa. I Giants però ora sognano la clamorosa rimonta e vogliono provare con tutte le forze a fare l’impresa per scrivere una pagina storica del baseball professionistico americano.

    Detroit si arrende ad Oakland per 2-0: inizio di match aggressivo dei padroni di casa che già nel corso del primo inning si portano in vantaggio grazie a Yoenis Cespedes che punisce l’inizio difficile di Anibal Sanchez sul monte di lancio con un valida al centro che consente il punto dell’1-0 con Coco Crisp, in base grazie ad un singolo. La reazione dei Tigers arriva immediatamente nel corso della seconda ripresa con Prince Fielder ma la sua battuta viene vanificata dalla grande giocata difensiva sempre di Coco Crisp che non concede il fuoricampo al fuoriclasse di Detroit con una presa da highlights.

    Nel quinto inning arriva il punto del 2-0 per Oakland grazie a Steven Smith. I californiani tengono duro grazie ai lanci di Cook e Doolittle, lasciando poi il campo al closer Grant Balfour nell’ultima ripresa. Balfour elimina Infante, si prende una valida da Miguel Cabrera ma quando la situazione precipita ci pensa il compagno di squadra Drew a chiudere i conti girando un doppio gioco sulla battuta di Prince Fielder e dando così la vittoria agli Athletics.

    San Francisco Giants vs Cincinnati Reds | © Jonathan Daniel
    Getty Images

    Cincinnati e San Francisco danno vita ad una partita tiratissima e piena di tensione, gli attacchi stentano (risultato finale 2-1 per i californiani al decimo inning) ed alla fine è la concretezza dei Giants ad avere la meglio. Reds subito in vantaggio grazie al singolo battuto da Bruce nel primo inning, che porta a casa Cozart dalla seconda base. La risposta di San Francisco arriva nel terzo inning con il pareggio che giunge grazie ad una volata di sacrificio di Pagan. Da questo momento in poi i lanciatori di entrambe le formazioni dominano la partita, infatti il numero dei battitori che riescono a guadagnare la base è di 4 (3 di Cincinnati, uno solo degli ospiti).

    Nel decimo inning si decide la partita: Posey dei Giants batte un singolo importantissimo, seguito dalla valida da una base di Pence (per la prima volta ci sono 2 valide consecutive in questa partita), la situazione però sembra complicarsi per i californiani quando sia Belt che Nady vengono mandati strike out da Broxton. Ma alla fine è la battuta di Arias a portare Posey a casa base per il punto del decisivo 2-1, complice anche l’erroraccio di Rolen che non riesce a controllare bene la palla battuta da Arias. Romo chiude quindi la partita senza problemi.

    Stanotte sono in programma ben 4 partite, tutte le contendenti infatti scendono in campo: Reds-Giants e Athletics-Tigers si affrontano per gara 4, mentre Yankees-Orioles e Nationals-Cardinals si daranno battaglia per gara 3.

    RISULTATI:

    AMERICAN LEAGUE

    Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
    Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2

    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
    Oakland Athletics-Detroit Tigers 2-0

    NATIONAL LEAGUE

    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4

    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
    Cincinnati Reds-San Francisco Giants 1-2

    PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:

    AMERICAN LEAGUE:

    New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 1-1
    Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 1-2 Tigers

    NATIONAL LEAGUE:

    Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 1-1
    Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-1 Reds

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  • Eurolega, via alla nuova stagione. Siena, Milano e Cantù in gioco

    Eurolega, via alla nuova stagione. Siena, Milano e Cantù in gioco

    Nel fine settimana partirà la nuova stagione dell’Eurolega, la massima competizione continentale di basket per club. L’edizione 2012/2012 vede al via i soliti colossi del Vecchio Continente, per quanto riguarda invece le italiane 3 squadre in corsa, ovvero Montepaschi Siena, Emporio Armani Milano e Mapooro Cantù che per accedere alla prima fase a girone ha dovuto disputare, vincendo, il mini torneo di qualificazione (nella finale battuto il Le Mans).

    Come già ampiamente anticipato sul finire della scorsa stagione agonistica, ci saranno delle novità in questo torneo: le partite non si giocheranno più mercoledì e giovedì ma giovedì e venerdì per evitare la concomitanza con la Champions League di calcio. Cosa ancora più importante sarà la seconda fase a gironi che non vedrà più 4 gruppi da 4 team ma 2 da 8 squadre con logico innalzamento delle partite (prima ogni club giocava 6 gare nella seconda fase, ora invece ognuno disputerà ben 14 giornate).

    Nel Gruppo A è stata inserita la Mapooro Cantù e senza ombra di dubbio questo è il girone di ferro dell’Eurolega, quello più difficile visto l’inserimento, oltre a quello dei lombardi, di top team come Panathinaikos, Real Madrid, Khimki ma soprattutto il Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani, una squadra profondamente rinnovata ed incredibilmente forte che presenta molti ex giocatori del nostro campionato (conosciuti ed allenati proprio da Pianigiani) come Sato, McCalebb ed Andersen con l’aggiunta di alcuni dei migliori talenti europei. Sotto il livello di queste formazioni c’è l’Olimpia Lubiana e Cantù per pensare di passare il turno dovrà necessariamente vincere contro gli sloveni. In questo gruppo ci sono almeno 3 squadre candidate al titolo, il Panathinaikos nonostante la perdita di coach Obradovic (e di un totem come Batiste andato proprio al Fenerbahce) resta un team molto esperto in ambito europeo, il Real potrà contare su un super Rudy Fernandez, mentre i turchi hanno già dimostrato cosa possono fare battendo i Boston Celtics (che a loro volta hanno poi travolto Milano con 30 punti scarto, questo per far capire la gara giocata dal Fenerbahce contro Boston). Anche il Khimki ha legittime speranze di passare il turno e sarà dura battaglia con Cantù per l’ultimo posto disponibile.

    La fortuna ha sorriso alla Montepaschi Siena che seppur profondamente rinnovata ha trovato un girone (quello B) alla sua portata: il solito Maccabi Tel Aviv sarà la squadra in lotta con i toscani per il primo posto, da fare attenzione anche alla squadra spagnola del Malaga, con Repesa in panchina, ed ai tedeschi dell’Alba Berlino (con un discreto talento ed un fattore campo importante). Sembrano un gradino sotto invece le altre 2 componenti del gruppo ovvero Chalon e Prokom.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Nel Gruppo C è inserita invece Milano che troverà i campioni in carica dell’Olympiacos, i turchi dell’Anadolu Efes, i baschi del Caja Laboral e le apparentemente squadre materasso Zalgiris Kaunas e Cedevita Zagabria che però negli ultimi giorni hanno costruito formazioni di livello con ottimi colpi di mercato. Girone un pò indecifrabile ma alla portata dei lombardi visto l’ottimo mercato estivo condotto da coach Sergio Scariolo.

    Chiudiamo con il Gruppo D, che ha 2 super favorite come CSKA Mosca (pesa però la perdita di Andrei Kirilenko tornato in NBA ai Minnesota Timberwolves) e Barcellona. Poi sarà bagarre per gli ultimi 2 posti disponibili, in lotta Lietuvos, Bamberg, Partizan Belgrado e Besiktas (con queste ultime 2 formazioni leggermente in vantaggio).

  • NBA, Barcellona stende Dallas. Anthony Davis brilla con gli Hornets

    NBA, Barcellona stende Dallas. Anthony Davis brilla con gli Hornets

    Nell’ultimo appuntamento dell’NBA Europe Live Tour 2012 colpaccio del Barcellona che imita il Fenerbahce di Simone Pianigiani (vittorioso qualche giorno fa contro i mitici Boston Celtics) e supera gli ex campioni NBA dei Dallas Mavericks per 99-85. Si conclude con un sostanziale pareggio il viaggio in Europa delle franchigie americane con 2 vittorie e 2 sconfitte per parte.

    Nel successo dei catalani da segnalare però l’assenza del leader dei texani Dirk Nowitzki messo KO dal ginocchio (problema risolvibile in qualche giorno), una mancanza che si è fatta sentire tra i Mavs apparsi davvero sterili in attacco. Nel primo quarto il Barcellona prova la fuga, ma Dallas impatta sulla sirena per il provvisorio 21 pari.

    I problemi offensivi degli ospiti vengono mitigati da una buona difesa di squadra che permette di andare al riposo lungo sotto di soli 2 punti (42-40). Il primo strappo al match degli spagnoli arriva ad inizio ripresa grazie alla grande regia di Huertas che porta la sua squadra sul 53-45. Carlisle chiama timeout ma le cose non cambiano molto e Navarro con una tripla fissa il provvisorio 64-51. Il quarto si chiude con il Barcellona avanti per 74-56 e la gara sembra ormai in archivio.

    Nell’ultimo periodo Dallas alza la pressione e si porta sul -10 nei primi minuti, Collison e Carter guidano un altro parziale per il provvisorio -6 (83-77 a 5 minuti dal termine) ma quando i Mavs ormai sembrano rientrati in partita ci pensa Pete Mickeal (aiutato dal solito Navarro) a chiudere i conti: a fine gara 19 punti per entrambe le stelle catalane, tra le fila degli americani 14 punti di Collison e doppia doppia di Kaman da 15 punti e 10 rimbalzi. Dopo Philadelphia 76ers (2006) e Los Angeles Lakers (2010) il parquet di Barcellona miete un’altra vittima illustre.

    Anthony Davis | © Ronald Martinez Getty Images

    Nelle altre gare della notte, successo che dà morale ai Bulls (in attesa del recupero dall’infortunio ai legamenti del ginocchio di Derrick Rose) che superano i Grizzlies per 92-88. Bene anche i Milwaukee Bucks che stendono i Cleveland Cavaliers (reduci ieri dal successo stentato contro la Montepaschi Siena) con il risultato di 97-80.

    Bella partita tra New Orleans e Charlotte, dove gli occhi erano puntati tutti sulla sfida tra le prime 2 scelte assolute all’ultimo Draft, ovvero Anthony Davis (centro degli Hornets) e Michael Kidd-Gilchrist (ala piccola dei Bobcats). Successo dei padroni di casa della Louisiana con Davis che vince anche il confronto diretto con il rivale, ex compagno di squadra lo scorso anno a Kentucky University. Davis è il miglior realizzatore del match con 22 punti e 9 rimbalzi, mentre l’ala di Charlotte chiude con soli 10 punti (in aggiunta 3 rimbalzi e 4 assist). Da segnalare per New Orleans la doppia doppia dell’altro lungo Robin Lopez (18 punti e 13 rimbalzi), 15 i punti del neo acquisto Ryan Anderson dai Magic (tutti su tiro da 3, con 5/6 per lui). Per i Bobcats il top scorer è Ben Gordon con 15 punti, seguìto da Mullens con 14. Attenzione agli Hornets che nonostante la giovane età della squadra presentano una formazione molto interessante e ricca di talento capace di dare fastidio a chiunque in vista della stagione NBA. L’agguerrita Western Conference sforna un altro team molto futuribile e dalle potenzialità illimitate.

  • MLB playoff, Baltimore e Saint Louis pareggiano contro Yankees e Nationals

    MLB playoff, Baltimore e Saint Louis pareggiano contro Yankees e Nationals

    Si accendono i playoff della MLB, nella notte si sono disputate 2 gare che hanno dato esiti molto importanti.

    Nelle Division Series dell’American League i Baltimore Orioles hanno battuto i rivali dei New York Yankees per 3-2 pareggiando così la serie sull’1-1. Il match inizia bene per gli ospiti dato che New York segna con l’ex Seattle Mariners Ichiro Suzuki il punto dell’1-0 (importante ai fini della segnatura però il doppio di Cano) con il catcher di Baltimore Wieters che veine beffato dal giapponese.

    Gli Orioles però non si buttano giù ed in una partita “dominata” dagli errori difensivi (da una parte e dall’altra) riescono a portarsi sul 3-1 nel sesto inning. Nel settimo inning gli ospiti si rifanno sotto grazie al doppio di Nunez concretizzato da Jeter (3-2). New York è pronta al sorpasso, occupa seconda e terza base ma non riesce a portare a casa i punti che servono.

    Si arriva così alla nona ripresa ed al contrario della gara precedente il closer di Baltimore Jim Johnson non si fa prendere dalla concitazione chiudendo il match sul 3-2 per la sua squadra. In casa New York, non pervenuti Martin, Swisher ed il sempre più fantasma Alex Rodriguez. Vittoria importantissima invece per Baltimore, che pareggia il conto con gli Yankees: avevamo detto più volte che questa sarebbe stata una sfida molto equilibrata visto l’esito delle partite di regular season tra Yankees ed Orioles terminata sul 9-9. La serie però ora si sposta a New York (prima ci sarà un giorno di riposo), chi passa il turno molto probabilmente dovrà giocare contro i Detroit Tigers, in vantaggio per 2-0 sugli Oakland Athletics che ora però avranno i match sul proprio diamante per tentare di riequilibrare le sorti della serie.

    Nell’altra partita della notte, valida per le Division Series della National League, netto ed eloquente successo dei campioni in carica dei Saint Louis Cardinals che travolgono la squadra con il miglior record della Lega (ovvero i Washington Nationals) in gara 2, pareggiando così la serie sull’1-1. 12-4 il risultato finale frutto di un attacco meraviglioso dei padroni di casa, tornati quindi a far paura.

    Saint Louis Cardinals | © Dilip Vishwanat/Getty Images

    In un match da vincere assolutamente per non dire quasi sicuramente addio alla post season Saint Louis non inizia molto bene e va sotto nel punteggio a causa del singolo di Zimmerman (1-0). Ma tra il secondo ed il quarto inning l’attacco dei Cardinals esplode letteralmente e firma ben 7 punti: nella terza ripresa sono Freese, Descalso, Jay e Schumaker a portare in vantaggio i padroni di casa, arrotonda il risultato il fuoricampo di Craig nell’inning successivo e quello di Descalso nel quarto (7-1). Il vantaggio è così ampio da poter essere gestito fino alla fine dell’incontro ma le emozioni non finiscono qui perchè Washington prova a rientrare con i 2 fuoricampo consecutivi di Zimmerman e LaRoche, ma le speranze di rimonta sono davvero basse, soprattutto dopo il punto battuto da Beltran nella parte bassa della sesta ripresa.

    Nell’ottavo, poi, arrivano il triplo di Jay, il secondo fuoricampo di giornata per Beltran e il doppio di Craig che portano il punteggio sul 12-4 finale. La serie si sposta nella Capitale e gara 3 diventa già decisiva per le sorti di questa bellissima sfida.

    RISULTATI:

    AMERICAN LEAGUE

    Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
    Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2

    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4

    NATIONAL LEAGUE

    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4

    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9

    PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:

    AMERICAN LEAGUE:

    New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 1-1
    Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 0-2 Tigers

    NATIONAL LEAGUE:

    Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 1-1
    Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-0 Reds

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  • NFL, Houston Texans battono New York Jets nel Monday Night

    NFL, Houston Texans battono New York Jets nel Monday Night

    Non accenna a fermarsi la corsa dei super Houston Texans che nel Monday Night della NFL battono a domicilio e senza tanti complimenti i New York Jets per 23-17 e restano così ancora imbattuti dopo le prime 5 giornate di campionato (assieme agli Atlanta Falcons).

    I Texans finora hanno travolto (o quasi) tutto ciò che si è presentato sul loro cammino. Attacco atomico e difesa solida ne fanno la candidata numero 1 al Super Bowl (a patto che non perdano i giocatori chiave come accaduto nello scorso campionato quando Houston si trovò con l’infermeria piena). Al contrario i Jets non sembrano poter ambire ai playoff in questo torneo, per i biancoverdi sarà necessario aspettare tempi migliori. Tra l’altro questa è la prima vittoria dei Texans contro i Jets nella storia della franchigia di Houston.

    La gara vede al comando gli ospiti dall’inizio fino alla fine: nei primi minuti di gioco è Daniels a ricevere un lancio di 34 yard dal quarterback Matt Schaub per il provvisorio 7-0. La reazione di New York si concretizza con il touchdown del pareggio siglato da Cumberland dopo un bel passaggio in end zone di Mark Sanchez (7-7, risultato con cui si chiude la prima frazione di gioco).

    Poi è monologo Texans, Arian Foster rimette avanti la sua squadra con una corsa da 13 yard su cui la difesa biancoverde non può nulla (14-7), il kicker Graham porta Houston sul provvisorio 17-7 poco prima del riposo lungo ed è ancora lui con un field goal dalle 42 yard a dilatare il vantaggio sul 20-7 nella ripresa.

    A riaprire parzialmente il match è un ritorno di kick off dello specialista McKnight (100 yard percorse) che illude i padroni di casa portandoli sul 20-14. Houston controlla la partita e prima della fine del terzo quarto segna un altro calcio piazzato (sempre con Graham) per il 23-14.

    Arian Foster, Houston Texans | © Elsa/Getty Images

    Nell’ultimo periodo i Jets provano a fare il miracolo, Folk con un field goal segna il 23-17, New York avrebbe bisogno di un touchdown per ribaltare il risultato ma è fatale ai biancoverdi l’intercetto subìto dal quarterback Sanchez (il secondo di giornata) a 2 minuti dal termine del match, con Cumberland che non riesce ad arpionare l’ovale su cui si fionda Kareem Jackson che così facendo permette alla sua squadra di gestire il tempo rimanente e portare a casa la vittoria.

    Non è bastata ai Jets l’alternanza tra i quarterback Sanchez ( titolare) e Tim Tebow (in campo per alcuni giochi specifici al posto proprio di Sanchez), Houston trionfa grazie alle 209 yard lanciate da Schaub con 1 touchdown pass (ed un intercetto), ottima come al solito la prova del runningback Arian Foster (168 yard di guadagno complessive, 152 su corsa con 1 touchdown e 16 su ricezione), eccellente la offensive line che protegge Schaub al meglio, la difesa poi brilla con 3 sack e 2 intercetti a Sanchez ma c’è da segnalare la grave perdita del forte linebacker Brian Cushing che nel corso del secondo quarto si infortuna gravemente alla caviglia (probabile interessamento dei legamenti) e starà fuori per tutta la stagione. Per quanto riguarda la difesa di New York invece nessun sack e solo un intercetto di Cromartie, troppo poco per impensierire questi Texans lanciati verso traguardi altissimi.

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    RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA 

    Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
    Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles 16-14
    Indianapolis Colts-Green Bay Packers 30-27
    New York Giants-Cleveland Browns 41-27
    Washington Redskins-Atlanta Falcons 17-24
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 13-17
    Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 6-9
    Carolina Panthers-Seattle Seahawks 12-16
    San Francisco 49ers-Buffalo Bills 45-3
    New England Patriots-Denver Broncos 31-21
    Jacksonville Jaguars-Chicago Bears 3-41
    Minnesota Vikings-Tennessee Titans 30-7
    New Orleans Saints-San Diego Chargers 31-24
    New York Jets-Houston Texans 17-23

    Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-2
    New York Jets 2-3
    Buffalo Bills 2-3
    Miami Dolphins 2-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 4-1
    Cincinnati Bengals 3-2
    Pittsburgh Steelers 2-2
    Cleveland Browns 0-5

    AFC South Division
    Houston Texans 5-0
    Indianapolis Colts 2-2
    Jacksonville Jaguars 1-4
    Tennessee Titans 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-2
    Denver Broncos 2-3
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-4

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-2
    New York Giants 3-2
    Dallas Cowboys 2-2
    Washington Redskins 2-3

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 4-1
    Chicago Bears 4-1
    Green Bay Packers 2-3
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 5-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-1
    San Francisco 49ers 4-1
    Saint Louis Rams 3-2
    Seattle Seahawks 3-2

  • NBA, Siena fa paura a Cleveland. Bargnani batte il Real Madrid

    NBA, Siena fa paura a Cleveland. Bargnani batte il Real Madrid

    Nella notte si sono disputate 3 partite valide per la preseason NBA, in campo anche la nostra Montepaschi Siena, che a Cleveland ha affrontato i Cavaliers, ed Andrea Bargnani che con i suoi Toronto Raptors ha sfidato il Real Madrid.

    Non è andata bene a Siena, che perde anche la seconda ed ultima gara in territorio americano, ma a differenza del match disputato 2 giorni fa contro San Antonio (una disfatta con i campioni d’Italia seppelliti sotto 30 punti di scarto), gli uomini di coach Banchi giocano una gara ottima sotto tutti i punti di vista ma devono cedere nel finale agli avversari ed escono sconfitti per 91-85.

    Un KO onorevole però quello della formazione italiana, che è rimasta in partita per tutto il match e, cosa più importante, è riuscita in alcuni frangenti anche a fare paura alla franchigia NBA (certamente di un livello inferiore rispetto agli Spurs ma pur sempre una squadra professionistica americana).

    Siena riesce a chiudere in vantaggio il primo quarto (22-17 il parziale) ed anche il primo tempo (36-33), poi però si fa riprendere dai Cavaliers, va sotto nel punteggio fino al -10 nel terzo periodo ed a 3 minuti circa dalla fine della gara, i Cavs sono sopra di 11 e in totale controllo. O così Almeno sembra, perché i campioni d’Italia con una tripla di Kangur a 18 secondi dal termine si riportano a -4 (85-89) mettendo i brividi ai tifosi di Cleveland. Solo il tiro dell’israeliano Casspi, pochi attimi dopo, fissa il punteggio sul 91-85 chiudendo la pratica. Rispetto alla prova contro gli Spurs, netto miglioramento nella selezione dei tiri e mira più precisa, anche se ancora non eccelsa (34.6% dal campo contro il 49.3% dei Cavs), alcuni giocatori sono saliti di livello. Come Hackett (14 punti con 5/6, 5 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e 1 stoppata) e Janning (21 punti con 2/6 da 2 ed un ottimo 5/8 da 3). Anche Brown ha fatto un’ottima gara (22 punti, miglior realizzatore, ma con 6/18 dal campo). Per quanto riguarda Cleveland il top scorer è Samardo Samuels con 14 punti. Ora per Siena ci sarà il lungo ritorno a casa poche ore prima del debutto (venerdì) in Eurolega.

    Andrea Bargnani | © Chris Chambers Getty Images

    Bene anche i Raptors di Andrea Bargnani che affondano il Real Madrid: gara in salita per i canadesi che vanno sotto di 10 punti in avvio (20-10). Il secondo quintetto dei Raptors sistema le cose ed alla fine del primo quarto il punteggio è di 29-22 per Toronto (parziale di 19-2). La partita procede a fiammate, il Real ritorna avanti sul 44-40, i canadesi rispondono ribaltando il punteggio ed arrivando anche sulla doppia cifra di vantaggio. Il Madrid non ci sta e pareggia a quota 65. E’ il rookie Terrence Ross (settima scelta assoluta all’ultimo Draft) a dare lo strappo decisivo in favore dei suoi con 2 triple di fila. Il Real non si rialza più e Toronto vince 102-95. Per i Raptors il top scorer è DeRozan con 18 punti, 16 sono di Lucas e 14 di Bargnani, per gli spagnoli 17 punti di Mirotic e 10 dell’ex NBA Rudy Fernandez.

    Nell’ultima gara della notte prosegue il momento positivo dei Golden State Warriors che dopo aver battuto ieri i Los Angeles Lakers hanno la meglio per 83-80 sugli Utah Jazz. Rientro dall’infortunio per Stephen Curry (11 minuti, solo 2 punti ma 6 assist), brilla il solito David Lee (19 punti, 14 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi) che quando rientrerà il centro Bogut formerà una coppia da sogno sotto canestro. 14 punti sono di Rush, 11 di Thompson e 9 del rookie Barnes (partito dalla panchina). Per i Jazz 13 punti a testa per Millsap e Marvin Williams mentre Kanter chiude con una doppia doppia da 12 punti ed 11 rimbalzi.

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  • MLB playoff, Reds e Tigers sul 2-0. Bene anche Yankees e Nationals

    MLB playoff, Reds e Tigers sul 2-0. Bene anche Yankees e Nationals

    Proseguono senza sosta i playoff della MLB che dopo i wild card game (qualificazioni dei Baltimore Orioles contro i fortissimi Texas Rangers e dei campioni dei Saint Louis Cardinals contro gli Atlanta Braves) vanno avanti con le Divisional Series: brillano soprattutto i Detroit Tigers, che mantengono inviolato il diamante di casa contro gli Athletics portandosi sul provvisorio 2-0 nella serie (ma ora dovranno giocare in California), ed i Cincinnati Reds, che si impongono con autorità in entrambe le partite giocate sul campo dei San Francisco Giants e guidano la serie per 2-0 (in attesa di giocare nel proprio stadio e poter chiudere i conti). Bene anche i New York Yankees che in gara 1 sconfiggono in trasferta  la sorpresa Baltimore Orioles per 7-2 ed anche i Washington Nationals che espugnano il diamante di Saint Louis per 3-2.

    Vediamo in dettaglio le partite: nell’American League doppio successo interno dei Tigers sugli Oakland Ahtletics, gara 1 viene vinta da Detroit per 3-1 grazie alla grande prova di Justin Verlander, re degli strikeout. In gara 2 i padroni di casa soffrono incredibilmente e vengono quasi beffati dai californiani, ma a rimettere le cose a posto ci pensa Don Kelly che nella parte bassa del nono inning colpisce una volata di sacrifico al centro (Walk Off Sacrifice Fly) per il punto del 5 a 4 con cui si chiude il match. I Tigers (unica squadra in questa post season ad aver vinto in casa!) ora volano in California per il proseguimento della serie con la certezza che, in caso di una sola vittoria nelle prossime 3 gare, saranno loro a passare il turno. Per Oakland, sorpresa di questa stagione MLB, la strada è tutta in salita.

    Nell’altra serie invece i New York Yankees arpionano il primo punto vincendo gara 1 a Baltimore con un nono inning devastante: ben 5 i punti segnati che sbloccano una partita inchiodata sul 2-2. Protagonista in negativo Jim Johnson, closer degli Orioles, che subisce nella ripresa citata ben 5 valide e 5 punti totali. Baltimore costretta già a rincorrere gli avversari ma non tutto è perduto, visto che gli Orioles sono riusciti nel wild card game a sbattere fuori dai playoff una corazzata come i Texas Rangers sul diamante di Dallas.

    New York Yankees | & copy; Rob Carr/Getty Images

    Passiamo alla National League, dove i Cincinnati Reds sembrano aver già preso il volo: i “Rossi” infatti vincono tutte e 2 le gare a San Francisco con punteggi che lasciano ben poco spazio all’immaginazione, 5-2 in gara 1 grazie alla super prova (sia in attacco che in difesa) di Brandon Phillips (seconda base dei Reds) e 9-0 in gara 2 in una partita dominata dall’inizio alla fine. Poco probabile ora che i californiani possano andare ad espugnare per 3 volte consecutive il diamante di Cincinnati, anche perchè il periodo di forma dei Reds è davvero impressionante.

    Bene anche Washington che si porta sull’1-0 nella serie contro i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals, vincendo sul campo degli avversari per 3-2: il momento clou della sfida arriva nel corso dell’ottava ripresa, quando la squadra della Capitale trova la forza di ribaltare il risultato fin a quel momento in favore dei padroni di casa (2-1 grazie ai 2 punti messi a segno nella seconda ripresa). Decisiva la valida (con annessi due RBI battuti) del pinch hitter Tyler Moore. Dopo aver colpito la valida del sorpasso, Washington difende bene il vantaggio grazie alla positiva prova sul monte di lancio del setup Clippard e del closer Storen, che permettono ai Nationals di prendersi il primo successo nella serie.

    RISULTATI:

    AMERICAN LEAGUE

    Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4

    NATIONAL LEAGUE

    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9

    PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:

    AMERICAN LEAGUE:

    New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 1-0 Yankees
    Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 0-2 Tigers

    NATIONAL LEAGUE:

    Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 1-0 Nationals
    Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-0 Reds

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  • NFL, Brady batte Peyton Manning. Niners-Bears travolgenti record Brees

    NFL, Brady batte Peyton Manning. Niners-Bears travolgenti record Brees

    La quinta giornata della NFL vede la conferma degli Atlanta Falcons che battono i Washington Redskins a domicilio per 24-17 restando così ancora imbattuti (in attesa del Monday Night di stanotte tra i Jets ed i Texans, altra squadra che finora non ha subìto ancora sconfitte in stagione). E’ la migliore partenza della storia per i Falcons che mai avevano accumulato 5 “W” di fila: il trascinatore è sempre il solito Ryan che lancia per 345 yard con 2 touchdown pass ed un intercetto. Bene il tight end Gonzalez ed il ricevitore Julio Jones, il touchdown che decide l’incontro è di Turner a 3 minuti dalla fine. Pesa sul match l’infortunio al quarterback dei Redskins Griffin III che esce nel terzo periodo con Washington in vantaggio e deve assistere alla sconfitta dei suoi compagni che nell’ultima frazione subiscono un parziale di 17-7 che ribalta le sorti del match.

    Affermazioni rotonde ed importanti per Bears e Niners: Chicago demolisce Jacksonville nella ripresa con 38 punti (di cui 28 nell’ultimo quarto) che stritolano i Jaguars per 41-3 (2 intercetti della difesa riportati in end zone), San Francisco annienta i Buffalo Bills (alla seconda sconfitta pesante in 2 partite dopo il KO contro i Patriots) per 45-3. Grande partita del quarterback Alex Smith che lancia per 303 yard e 3 passaggi da touchdown, incredibili le 621 yard totali di guadagno in attacco dei 49ers, nuovo record di franchigia. Bills decisamente bocciati.

    Partita dal basso punteggio a Kansas City dive i Baltimore Ravens si impongono per 9-6: tutti i punti sono messi a segno dai kicker, 6 sono di Succop dei Chiefs, 9 quelli di Tucker dei Ravens. Difesa di Baltimore quasi impenetrabile, ma attacco da rivedere.

    Sorpresa a Cincinnati dove i Miami Dolphins, dopo 2 KO in overtime di fila nelle precedenti giornate, tornano alla vittoria sbancando il campo dei Bengals per 17-13: ottima gara per il quarterback rookie di Miami Tannehill (223 yard su lancio), male invece il suo diretto avversario Dalton autore di 2 intercetti pagati a caro prezzo.

    Sempre a proposito di sorprese, cadono i Green Bay Packers (non sembra proprio essere il loro anno) sul campo degli Indianapolis Colts (30-27) alla prima partita senza il capo allenatore Chuck Pagano che ha temporaneamente abbandonato il team dell’Indiana per gravi problemi di salute (deve curare la leucemia): gli ospiti guidano 21-3 all’intervallo ma la prima scelta assoluta Andrew Luck nella ripresa trascina i padroni di casa alla clamorosa rimonta. Il suo passaggio a Reggie Wayne consente il sorpasso ad un soffio dal termine ma nel tempo rimanente Rodgers guida l’attacco dei Packers in posizione di field goal, tentativo però fallito dal kicker Crosby (dalle 51 yard) a 3 secondi dalla sirena. Rodgers chiude con 3 passaggi da touchdown, Luck fa registrare 362 yard su lancio e 2 touchdown pass ai compagni, uno dei quali a Wayne che fa segnare 212 yard di guadagno in appena 13 ricezioni.

    Kicker decisivo anche nel derby della Pennsylvania tra Pittsburgh Steelers e Phialdelphia Eagles: Suisham mette tra i pali un piazzato dalle 34 yard e consente agli Steelers il sorpasso per 16-14 sugli acerrimi nemici proprio in extremis. Tra gli Eagles da segnalare i soliti turnover del quarterback Michael Vick.

    Dopo un primo quarto decisamente giocato male (sotto per 14-7), i Giants si rimettono in carreggiata e passeggiano contro i Browns: Eli Manning lancia 3 passaggi da touchdown, a beneficiarne è il suo ricevitore Victor Cruz (che fa segnare il suo career high nelle marcature in un sola partita). Cleveland desolatamente sul fondo della classifica ed unica squadra a non avere ancora vinto un incontro (0-5).

    Seattle batte Carolina per 16-12 in un match tutt’altro che entusiasmante, i Vikings invece si confermano la sorpresa del campionato (4 vittorie ed una sola sconfitta) battendo i Titans per 30-7: protagonista del match il ricevitore Percy Harvin capace di segnare non solo su lancio ma anche su corsa (come se fosse un runningback).

    L’attesissima sfida tra i Denver Broncos di Peyton Manning ed i New England Patriots di Tom Brady (2 leggende della NFL) va a quest’ultimo che ha la meglio sul rivale (31-21): Brady completa 23 passaggi su 31 per 223 yard, con 1 touchdown pass ed uno segnato personalmente. Manning fa meglio nei numeri (31 su 44 per 345 yards e ben 3 touchdown serviti ai compagni), ma perde un pallone “sanguinoso” nel terzo quarto. E quel fumble ha permesso ai Patriots di gestire l’ampio margine nell’ultimo quarto (si è partiti dal provvisorio 31-14).

    Drew Brees, New Orleans Saints | © Chris Graythen/Getty Images

    Infine da registrare la prima vittoria in stagione dei New Orleans Saints dopo 4 sconfitte di fila (31-24 su San Diego) ed il super record di Drew Brees: il quarterback dei Saints supera il mitico Johnny Unitas per quanto riguarda i match consecutivi con almeno un passaggio da touchdown a referto (ora aggiornato a quota 48!). Per lui alla fine gara da 370 yard su lancio e 4 touchdown pass (1 intercetto), sulla stesa linea il suo avversario Rivers (354 yard lanciate con 2 touchdown ed 1 intercetto) ma il parziale di 10-0 nell’ultimo quarto condanna i Chargers alla sconfitta. Da sottolineare che in settimana Brees aveva scritto personalmente al Commissioner Roger Goodell chiedendogli di permettere l’accesso allo stadio agli squalificati (per via del celeberrimo “Bountygate”) Sean Payton (head coach), Joe Vitt (assistente di Payton) e Mickey Loomis (General Manager). Brees voleva dividere il momento del record (qualora fosse arrivato) soprattutto con il suo coach, e mentore, Sean Payton. La richiesta è stata accordata in barba alle regole che impongono una sorta di “daspo” (non è permesso l’accesso all’impianto sportivo) agli squalificati NFL.

    Stanotte si completa il turno con il Monday Night tra New York Jets (che giocano in casa) e Houston Texans, forse la squadra favorita in vista del Super Bowl (finora imbattuta).

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    RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA 

    Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
    Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles 16-14
    Indianapolis Colts-Green Bay Packers 30-27
    New York Giants-Cleveland Browns 41-27
    Washington Redskins-Atlanta Falcons 17-24
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 13-17
    Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 6-9
    Carolina Panthers-Seattle Seahawks 12-16
    San Francisco 49ers-Buffalo Bills 45-3
    New England Patriots-Denver Broncos 31-21
    Jacksonville Jaguars-Chicago Bears 3-41
    Minnesota Vikings-Tennessee Titans 30-7
    New Orleans Saints-San Diego Chargers 31-24
    New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-2
    New York Jets 2-2
    Buffalo Bills 2-3
    Miami Dolphins 2-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 4-1
    Cincinnati Bengals 3-2
    Pittsburgh Steelers 2-2
    Cleveland Browns 0-5

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 2-2
    Jacksonville Jaguars 1-4
    Tennessee Titans 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-2
    Denver Broncos 2-3
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-4

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-2
    New York Giants 3-2
    Dallas Cowboys 2-2
    Washington Redskins 2-3

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 4-1
    Chicago Bears 4-1
    Green Bay Packers 2-3
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 5-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-1
    San Francisco 49ers 4-1
    Saint Louis Rams 3-2
    Seattle Seahawks 3-2

  • Basket, Cantù sbanca Roma e vola al primo posto

    Basket, Cantù sbanca Roma e vola al primo posto

    Nel posticipo della seconda giornata del campionato italiano di Serie A di basket Cantù espugna Roma con una prova di autorità (punteggio finale 84-70) e si porta al comando della classifica assieme a Montepaschi Siena, Banco di Sardegna Sassari, Cimberio Varese e SAIE3 Bologna.

    E’ il sesto successo di fila per gli uomini di coach Andrea Trinchieri in incontri ufficiali in questa stagione che ha già portato in bacheca la Supercoppa Italiana (battuta Siena che aveva vinto le ultime 5 edizioni) ed ha permesso ai lombardi di qualificarsi all’Eurolega 2012/2013 vincendo il mini torneo preliminare (in finale a cadere sotto i colpi dei biancoblu è stato il Le Mans).

    La vittoria di Roma non è stata una passeggiata per Cantù ma ha dato dimostrazione che la squadra di Trinchieri ormai deve essere considerata come una delle “grandi” del nostro campionato.

    La Chebolletta infatti solo nell’ultimo periodo è riuscita a mettere le mani sulla partita ma è stata proprio la determinazione mentale che ha permesso un successo che possiamo definire autoritario.

    Coach Calvani decide di schierare un quintetto alto (ben 4 i lunghi nello starting five) per limitare i pericoli in zona pitturata ma Cantù sopperisce alla carenza a centro area con il tiro da fuori. Il primo quarto va in archivio sul 16-15 ospite.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    La prima spallata, però, arriva nella seconda frazione con un parziale di 11-0 targato Leunen-Tabu-Aradori che spinge Cantù sul +9 (23-32), anticamera del +10 del massimo vantaggio (25-35). La Virtus trova la reazione e la rimonta con un controbreak di 14-3 ispirato da Goss e finalizzato da Datome sul 37-37 che manda le squadre al riposo lungo. Complici anche le 11 palle perse da Cantù in 20 minuti.

    La Virtus torna dagli spogliatoi più carica ed infila nel periodo 4 triple in serie che mandano gli avversari sul -8 (56-48, parziale di 12 a 2), poi la squadra romana si inceppa e permette il ritorno prepotente degli ospiti che concedono nei minuti restanti solo 14 punti in difesa a fronte dei 36 segnati in attacco fissando il risultato sul 70-84. Datome è il top scorer dell’incontro con 24 punti, ma nulla può al cospetto della coppia Tyus-Aradori che segna 36 punti equamente divisi e guida Cantù alla vittoria.

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    RISULTATI SECONDO TURNO SERIE A:

    Montepaschi Siena vs Enel Brindisi 92-65
    SAIE3 Bologna vs EA7 Emporio Armani Milano 67-64
    Angelico Biella vs V.L. Pesaro 78-82
    Umana Venezia vs Trenkwalder Reggio Emilia 60-58
    Sutor Montegranaro vs Banco di Sardegna Sassari 79-85
    Cimberio Varese vs Sidigas Avellino 91-83
    Juve Caserta vs Vanoli Cremona 63-60
    Virtus Roma vs Chebolletta Cantù 70-84

    LA CLASSIFICA:

    1. Montepaschi SI 4
    2. SAIE 3 BO 4
    3. Cimberio VA 4
    4. Banco di Sardegna SS 4
    5. Chebolletta Cantù 4
    6. Virtus Roma 2
    7. Sutor MGR 2
    8. EA7 Emporio Armani MI 2
    9. Umana VE 2
    10. V.L. Pesaro 2
    11. Juve Caserta 2
    12. Trenkwalder RE 0
    13. Angelico BI 0
    14. Sidigas AV 0
    15. Vanoli CR 0
    16. Enel BR 0