Autore: slevin

  • NHL, vince ancora Detroit. Bene Washington, cade Boston

    NHL, vince ancora Detroit. Bene Washington, cade Boston

    7 le partite disputate nella notte NHL.

    I Devils battono per 3-2 agli shootout i Ducks: New Jersey si porta in doppia vantaggio grazie alle marcature di Adam Henrique ed Alexei Ponikarovsky. Anaheim non si fa abbattere dal passivo e raddrizza la situazione con Corey Perry e Sheldon Brookbank, quest’ultimo bravo a finalizzare un’azione di gioco a soli 2 minuti dal termine del match. I Ducks avrebbero anche vinto la partita in overtime se una discutibile chiamata arbitrale non rovesciasse l’esito della rete di Getzlaf ad un minuto dalla fine. Ai rigori è decisivo l’errore dello stesso Getzlaf che sbaglia l’ultimo penalty condannando la sua squadra. Grande protagonista il goalie dei Devils Martin Brodeur autore di 36 parate.

    Tonfo a sorpresa dei San Josè Sharks che perdono sul ghiaccio degli Hurricanes per 3-2: Carolina imprime un gran ritmo al match e segna per 2 volte con Jeff Skinner e Justin Faulk (rete in power play). Nel terzo periodo però i californiani nel giro di 3 minuti impattano la gara grazie ai goal di Dan Boyle e Brent Burns. A regalare il successo ai padroni di casa è la marcatura di Jussi Jokinen ad 8 minuti dalla sirena. Grande partita per il portiere di riserva degli Hurricanes Justin Peters che para 35 tiri sui 37 totali.

    Montreal sbanca Buffalo per 4-3 ai rigori: Robin Regehr porta in vantaggio i Sabres ma il pareggio dei Canadiens arriva poco dopo con Tomas Kaberle. Tyler Myers manda ancora avanti la sua squadra ma gli Habs impattano nuovamente grazie alla rete di Scott Gomez che sfrutta il momento di superiorità numerica. Chris Campoli regala il goal del primo vantaggio della partita agli ospiti ma Buffalo non ci sta e fa 3-3 con Tyler Ennis. Ai rigori gli Habs si dimostrano cecchini infallibili con Max Pacioretty e David Desharnais, mentre Carey Price conferma di essere uno dei migliori estremi difensori stoppando le conclusioni di Brad Boyes e Jason Pominville. Per lui oltre a queste 2 fondamentali parate nei penalty ci sono 27 salvataggi complessivi.

    Detroit Red Wings | © Ronald Martinez/Getty Images

    L’importante sfida tra Florida Panthers e Washington Capitals valida per la supremazia divisionale della Southeast Division va agli ospiti che sbancano l’Arena di Miami per 2-1. I padroni di casa mettono la testa avanti grazie a Tomas Fleischmann quando mancano appena 40 secondi dalla fine del primo quarto. La risposta dei Capitals tarda ad arrivare ma quando giunge sono dolori per i Panthers perchè nella terza frazione Alex Ovechkin ed Alexander Semin mettono a segno l’uno-due della vittoria. Per Florida sono insufficienti anche le 39 parate del goalie Jose Theodore. Washington si porta a soli 2 punti di distanza (con le stesse gare giocate) dai Panthers che guidano il raggruppamento.

    Proseguono senza sosta le vittorie casalinghe dei Red Wings che aggiornano il record assoluto (superato giusto 2 giorni fa con 21 “W” di fila) arrivando a quota 22 successi interni senza KO. I Predators si devono inchinare per 2-1, Johan Franzen segna l’1-0 di Detroit, pari di Nashville ad opera di Nick Spaling. Quando le 2 squadre sembrano destinate all’overtime ecco che a 6 secondi dal termine del match arriva il sigillo di Pavel Datsyuk che fa esplodere i tifosi biancorossi sugli spalti. Per gli ospiti non bastano le 29 parate di Pekka Rinne.

    Cade Boston che nell’ultimo periodo sta mostrando un andamento molto altalenante (4 vittorie e 6 sconfitte): Winnipeg si impone per 4-2 grazie alle reti di Alex Burmistrov, Blake Wheeler (per lui anche 2 assist) e doppietta di Bryan Little. Servono a poco le marcature giallonere di Jordan Caron e David Krejci. 31 salvataggi per il portiere dei Jets Ondrej Pavelec.

    Infine ottima affermazione per gli Avalanche che si sbarazzano per 3-1 degli Oilers: 3 reti in fila per Colorado con Erik Johnson, Mark Olver e Gabriel Landeskog. Goal della bandiera per Edmonton messo a segno da Ryan Jones nel finale di partita.

    RISULTATI NHL 17 febbraio 2012

    New Jersey Devils-Anaheim Ducks 3-2 (shootout)
    Carolina Hurricanes-San Josè Sharks 3-2
    Buffalo Sabres-Montreal Canadiens 3-4 (shootout)
    Florida Panthers-Washington Capitals 1-2
    Detroit Red Wings-Nashville Predators 2-1
    Winnipeg Jets-Boston Bruins 4-2
    Edmonton Oilers-Colorado Avalanche 1-3

  • NBA, Belinelli batte Lin e i Knicks. James trascina Miami a Cleveland

    NBA, Belinelli batte Lin e i Knicks. James trascina Miami a Cleveland

    11 le partite disputate nella notte NBA: si interrompe la striscia positiva dei New York Knicks ed il momento magico di Jeremy Lin al cospetto dei New Orleans Hornets di Marco Belinelli, autore di 17 punti. Un super LeBron James trascina al successo i Miami Heat contro la sua ex squadra, i Cleveland Cavaliers. Bene anche i Lakers grazie ad un monumentale Kobe Bryant da 36 punti che stende Phoenix. Thunder in scioltezza sui Warriors, Minnesota batte Houston, Dallas espugna Philadelphia. Senza Bargnani e Gallinari Toronto e Denver perdono contro Charlotte e Memphis. Tutto facile per Utah che si impone su Washington, nella sfida tra povere Detroit supera Sacramento.

    Gli Orlando Magic dopo un primo quarto orribile hanno la meglio sui Bucks sempre più in caduta libera. Sontuosa doppia doppia per Howard (26 punti e 20 rimbalzi), Anderson conferma il buon momento di forma contribuendo con 23 punti.

    Reduci da 16 sconfitte di fila i Bobcats sbancano Toronto e regalano una piccola gioia al proprietario Michael Jordan nel giorno del suo 49esimo compleanno. Il migliore di Charlotte è Williams con 22 punti mentre per i canadesi ci sono 24 punti di DeRozan.

    Nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della Lega i Pistons superano i Kings. Rodney Stuckey sforna una prova da 36 punti e a Sacramento non basta un grande Cousins autore di 26 punti e 15 rimbalzi.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Chris Trotman/Getty Images

    LeBron James ritorna a Cleveland da grande ex e distrugge i Cleveland Cavaliers con una performance da 28 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Per i padroni di casa ci sono i 17 punti della prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving.

    I campioni in carica dei Mavericks espugnano il difficile parquet dei Sixers grazie ad un Dirk Nowitzki ritornato a pieni giri: per il tedesco 28 punti e 12 rimbalzi mentre a Philadelphia non serve a molto il solito grande contributo della panchina capace di segnare 46 punti sui 75 totali di squadra con soli 4 uomini (per Vucevic 16 punti).

    Marco Belinelli segna 17 punti al Madison Square Garden e contribuisce in modo decisivo alla vittoria dei suoi Hornets contro i New York Knicks di Jeremy Lin che interrompono la striscia positiva di 7 gare. Per il playmaker di origini taiwanesi 26 punti (gli stessi del compagno Stoudemire) ma anche 9 palle perse, per New Orleans oltre alla guardi Azzurra brilla Trevor Ariza con 25 punti totali.

    Bellissima partita a Memphis ma alla fine il risultato è amaro per i Nuggets: i Grizzlies dominano nella prima parte di gara con un distacco quasi abissale, ma vengono raggiunti da Denver negli ultimi minuti di gioco. A decidere la sfida ci pensa un tap-in di Cunningham a 2 decimi di secondo dal termine del match su tiro sbagliato di Rudy Gay che comunque è il top scorer dei suoi con 20 punti. Agli ospiti non bastano i 26 punti di Corey Brewer, sostituto di Danilo Gallinari.

    Minnesota vince per la terza volta in stagione contro i Rockets (la seconda a Houston) regalando un’altra piccola vendetta a coach Adelman, mandato via dalla panchina texana alla fine dello scorso campionato. Mattatori del match Love (33 punti e 17 rimbalzi), Pekovic (30 punti e 12 rimbalzi) e Rubio (18 punti e 9 assist). Ai padroni di casa non bastano 5 giocatori in doppia cifra.

    Vittoria facile per i Thunder contro i Warriors: 25 punti di Harden e 23 di Durant condannano Golden State che ha in Lee il top scorer (23 punti). Non ride nessuna delle 2 squadre però, probabili infortuni seri a Westbrook di Oklahoma City (caviglia) e Monta Ellis dei Warriors (ginocchio).

    Anche Utah non trova problemi contro i disastrati Wizards: i Jazz si impongono con i 34 punti e 12 rimbalzi di Al Jefferson. Tra le fila di Washington si salvano Wall (24 punti) e Crawford (21).

    36 punti di un super Kobe Bryant guidano al successo i Lakers contro i Suns. Per gli ospiti bene Gortat (21 punti e 16 rimbalzi) e Nash (11 punti e 17 assist).

    Risultati NBA 17 febbraio 2012

    Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 91-98
    Tor: DeRozan 24, Barbosa 16, James Johnson 14, Calderon 14
    Cha: Williams 22, Maggette 16, Walker 14

    Orlando Magic-Milwaukee Bucks 94-85
    Orl: Howard 26, Anderson 23, Turkoglu 14
    Mil: Delfino 16, Ilyasova 14, Jennings 14, Livingston 14

    Detroit Pistons-Sacramento Kings 114-108
    Det: Stuckey 36, Knight 23, Monroe 22
    Sac: Cousins 26, Thornton 24, Evans 16

    Cleveland Cavaliers-Miami Heat 87-111
    Cle: Irving 17, Session 15, Jamison 13
    Mia: James 28, Wade 22, Bosh 16

    Philadelphia 76ers-Dallas Mavericks 75-82
    Phi: Vucevic 16, Young 14, Williams 12
    Dal: Nowitzki 28, Jones 12, Carter 10

    New York Knicks-New Orleans Hornets 85-89
    N.Y.: Lin 26, Stoudemire 26, Chandler 10
    N.O.: Ariza 25, Belinelli 17, Vasquez 15

    Memphis Grizzlies-Denver Nuggets 103-102
    Mem: Gay 20, Mayo 17, Conley 16, Gasol 16
    Den: Brewer 26, Faried 18, Lawson 18

    Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 98-111
    Hou: Parsons 18, Lee 17,Lowry 17
    Min: Love 33, Pekovic 30, Rubio 18

    Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 110-87
    Okl: Harden 25, Durant 23, Westbrook 18
    G.S.: Lee 23, Wright 11, Ellis 11, Curry 11, Thompson 11

    Utah Jazz-Washington Wizards 114-100
    Uta: Jefferson 34, Millsap 14, Burks 13
    Was: Wall 24, Crawford 21, McGee 15

    Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 111-99
    Lak: Bryant 36, Bynum 17, Barnes 17
    Pho: Gortat 21, Brown 15, Morris 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Basket, Final 8 Coppa Italia: Avanti Pesaro e Cantù

    Basket, Final 8 Coppa Italia: Avanti Pesaro e Cantù

    Dopo Montepaschi Siena ed Emporio Armani Milano, anche la Scavolini Siviglia Pesaro e la Bennet Cantù accedono alle semifinali della Final 8 della Coppa Italia di basket. I marchigiani battono per 90-70 la sorpresa di questa stagione Venezia mentre i lombardi hanno la meglio sulla Sidigas Avellino con il punteggio di 99-70.

    Se si esclude l’andamento del primo quarto della gara tra Cantù e campani (che ha visto la Sidigas chiudere a sorpresa in vantaggio) sia l’andamento che l’esito delle 2 partite sono stati davvero similari. Pesaro ha condotto la gara dall’inizio alla fine, dominando per larghi tratti del match. Splendida la prestazione offensiva della Scavolini con 6 uomini in doppia cifra: 17 per White, 15 per Hickman, 14 per Jones, 13 per Lydeka, 11 per Cusin e 10 per Cavaliero,a  dimostrazione di un attacco anche ben bilanciato. Per l’Umana si mettono in mostra Szewczyk con 17, Young con 14 ed infine Bowers con 15 ma il divario tecnico tra le 2 squadre è troppo ampio e pende nettamente a favore di Pesaro.

    Bennet Cantù | RAFA RIVAS/AFP/Getty Images

    Rispetto alla sfida Scavolini -Umana, tra Bennet Cantù e Sidigas Avellino cambia solo un particolare, ovvero l’esito del primo quarto che non va alla squadra poi vincitrice, i lombardi, bensì ai campani, capaci di imporsi nella prima frazione per 24-19. Tutto inutile però perchè dal secondo periodo in poi il dominio della Bennet è netto e schiacciante con il team di coach Andrea Trinchieri capace di sfiorare i 100 punti segnati. Anche per Cantù alla fine 6 uomini in doppia cifra: Mazzarino Micov e Leunen chiudono tutti con 10 punti a testa, Markoishvili è il top scorer biancoblu con 22, mentre 11 sono griffati da Brunner. Per Avellino inutili i 24 di Green (miglior realizzatore del match), i 17 di Golemac ed i 17 di Slay.

    Oggi si torna in campo per le semifinali (orari e programmazione da leggere qui sotto).

    Risultati FINAL 8 Coppa Italia:

    Montepaschi Siena-Banco Sardegna Sassari 70-60
    Emporio Armani Milano-Canadian Solar Bologna 82-77
    Umana Venezia-Scavolini Siviglia Pesaro 70-90
    Bennet Cantù-Sidigas Avellino 99-70

    SEMIFINALI:

    Montepaschi Siena-Emporio Armani Milano oggi ore 17.45
    Scavolini Pesaro-Bennet Cantù oggi ore 20.30

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  • NHL, Chicago manda KO i Rangers. Bene Stars, Coyotes, Flyers e Blues

    NHL, Chicago manda KO i Rangers. Bene Stars, Coyotes, Flyers e Blues

    7 le partite disputate nella notte NHL.

    La sorpresa del turno arriva da New York dove i lanciatissimi Rangers, in un periodo molto positivo per quanto riguarda i risultati, vengono battuti sul ghiaccio amico dalla formazione più in crisi di tutta la Lega, i Chicago Blackhawks reduci da 9 sconfitte di fila. 4-2 il risultato finale per la franchigia dell’Illinois che parte fortissimo ed in pratica chiude la gara nei primi 9 minuti della frazione iniziale andando a segnare 4 reti consecutive con Jonathan Toews, Nick Leddy, Patrick Sharp e Marian Hossa. I padroni di casa riescono solo a dimezzare lo svantaggio nei successivi 2 quarti con le reti di Marc Staal e Carl Hagelin. Bene il goalie di Chicago, Crawford, che chiude con 22 parate su 24 tiri totali.

    Philadelphia travolge Buffalo con un rotondo 7-2: eppure sono i Sabres che passano in vantaggio, addirittura di 2 goal (che poi saranno gli unici del match per gli ospiti) grazie alle marcature di Jason Pominville e Thomas Vanek. Ma dal secondo periodo in poi è show Flyers che segnano 7 reti di fila con le doppiette di Maxime Talbot e Wayne Simmonds (entrambe le sue realizzazioni in situazione di power play), ed i goal di Erik Gustafsson, di Jakub Voracek e di Scott Hartnell che chiude i giochi. Ottima gara per il portiere di Philadelphia Ilya Bryzgalov mentre l’ala destra Claude Giroux è strepitoso con ben 5 assist a referto.

    Successo Lightning in overtime su San Josè per 6-5. Gara scoppiettante con gli Sharks sull’1-0 grazie a Logan Couture (power play), Tampa Bay ribalta il risultato con Steven Stamkos e Teddy Purcell (anche per lui rete in power play). Il pareggio californiano è di Michal Handzus, Steve Downie porta ancora avanti i Bolts prima che gli ospiti rimettano la testa avanti con 2 goal per il provvisorio 3-4 (marcature di Marc-Edouard Vlasic e di Colin White). Si entra così nell’ultimo quarto dove i padroni di casa ribaltano nuovamente il punteggio con le realizzazioni di Martin St.Louis ed ancora Stamkos. E’ Tommy Wingels a pareggiare i conti per gli Sharks ed a mandare tutti in overtime dove a decidere la sfida è il secondo goal di giornata di St.Louis che infila il puck in rete a soli 30 secondi dal termine del prolungamento. Gara di alto livello per il 42enne portiere di Tampa Bay Dwayne Roloson che viene bucato 5 volte, ma è anche vero che riesce a parare ben 45 tiri totali indirizzati verso i suoi pali. Vittoria vitale per i Bolts nella corsa playoff ad Est.

    Chicago Blackhawks | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Saint Louis dilaga contro gli Islanders, 5-1 il risultato finale: New york in vantaggio con Frans Nielsen, i Blues si scatenano con 5 goal in fila e chiudono il match (le firme sono di Jason Arnott, Kevin Shattenkirk, Andy McDonald, David Perron e T.J.Oshie). Brilla Alex Pietrangelo, difensore di Saint Louis che mette a referto 3 assist mentre il goalie di casa Brian Elliott colleziona 26 parate complessive.

    Bene anche Winnipeg che fa fuori per 4-3 Minnesota ai rigori: Jets a segno con Evander Kane (doppietta) ed Alexander Burmistrov, i Wild rispondono con Devin Setoguchi (doppietta anche per lui) e Mikko Koivu. Agli shootout decisivo l’errore di Dany Heatley.

    Vince Dallas che ha bisogno del tempo supplementare per superare Calgary che deve arrendersi per 3-2: di Adam Burish e Steven Ott le reti degli Stars, pari canadese grazie a Jarome Iginla e Mike Cammalleri. In overtime il match winner è Mike Ribeiro. 2 punti fondamentali per i texani che tornano in corsa per i playoff nella Western Conference.

    Infine Phoenix sbanca Los Angeles con il risultato di 1-0: la rete che decide la partita è di Radim Vrbata che al 16esimo minuto di gioco del secondo periodo batte il goalie californiano Quick. Poi ci pensa Mike Smith a parare qualsiasi cosa passi vicino alla sua porta (28 salvataggi per lui) e mantenendo la rete inviolata si prende il quarto shutout stagionale.

    RISULTATI NHL 16 febbraio 2012

    New York Rangers-Chicago Blackhawks 2-4
    Philadelphia Flyers-Buffalo Sabres 7-2
    Tampa Bay Lightning-San Josè Sharks 6-5 (overtime)
    Saint Louis Blues-New York Islanders 5-1
    Minnesota Wild-Winnipeg Jets 3-4 (shootout)
    Dallas Stars-Calgary Flames 3-2 (overtime)
    Los Angeles Kings-Phoenix Coyotes 0-1

  • NBA, Jeremy Lin all’All Star week End

    NBA, Jeremy Lin all’All Star week End

    E’ ufficiale: con una decisione dell’ultimo momento, Jeremy Lin, playmaker dei New York Knicks, fenomeno assoluto di questi giorni non solo in NBA ma un pò dappertutto, parteciperà al prossimo All Star Week End in programma dal 24 al 26 febbraio ad Orlando.

    Il giocatore dei Knicks è stato invitato a partecipare al Rising Stars, evento che da quest’anno prende il posto della partita tra rookie e sophomore (la gara in pratica tra i giocatori al primo anno di esperienza in NBA e quelli invece al secondo). Questo match aprirà l’All Star Week End dato che l’incontro è fissato per venerdì 24 febbraio.

    Intanto, dopo aver ufficializzato i roster della Western Conference e della Eastern Conference, la Lega ha reso noto tutti i partecipanti degli altri eventi in programma, ovvero rising stars (di cui abbiamo parlato poco fa), gara del tiro da 3 punti e gara delle schiacciate:

    Per quanto riguarda il rising stars (ore 3.00 italiana tra venerdì e sabato prossimo) i 2 selezionatori, Charles Barkley e Shaq O’Neal, a turno hanno scelto un giocatore tra quelli disponibili con uno o 2 anni di esperienza nella Lega per formare dei team misti. Il risultato ha portato a queste 2 squadre, nel team O’Neal ci saranno Blake Griffin (Clippers), Jeremy Lin (New York), Ricky Rubio (Minnesota), Markieff Morris (Phoenix), Kemba Walker (Charlotte), Landry Fields (New York), Norris Cole (Miami), Brandon Knight (Detroit), Tristan Thompson (Cleveland) e Greg Monroe (Detroit). Nel team Barkley invece Kyrie Irving (Cleveland), DeMarcus Cousins (Sacramento), Derrick Williams (Minnesota), Paul George (Indiana), MarShon Brooks (New Jersey), John Wall (Washington), Tiago Splitter (San Antonio), Evan Turner (Philadelphia), Gordon Hayward (Utah) e Kawhi Leonard (San Antonio). Non c’è che dire, sarà una gran bella sfida!

    Jeremy Lin | © Chris Chambers/Getty Images

    Per quanto riguarda gara da 3 punti e schiacciate (nella notte tra sabato e domenica in Italia) si devono fare 2 discorsi diversi. Nello slam dunk contest mancherà il vincitore dell’ultima edizione, ovvero Blake Griffin che lo scorso anno aveva lasciato tutti di stucco volando sopra una macchina per la sua esibizione. Forfait anche di LeBron James, si è così deciso di puntare su Chase Budinger (Houston), Paul George (Indiana), Iman Shumpert (New York) e Derrick Williams (Minnesota). La novità è che quest’anno a decidere la schiacciata più bella saranno i fan attraverso i social network.

    Decisamente migliore il cast per la gara da 3 punti: qui il campione uscente, James Jones dei Miami Heat, ha accettato di tornare a difendere il suo titolo, ma avrà avversari tosti con i quali misurarsi. Spicca tra tutti il nome di Ryan Anderson idolo di casa ad Orlando dato che gioca nei Magic, che statisticamente è il giocatore che infila più triple (87) e ne tenta di più (200) in stagione, ma ci sono anche Anthony Morrow (New Jersey), Mario Chalmers (ancora Miami) e Kevin Love (Minnesota).

    Insomma il divertimento e lo spettacolo sono assicurati anche quest’anno. La “Linsanity” sta contagiando un pò tutti e quindi potremo vedere il ragazzo di origini taiwanesi misurarsi con altri giocatori importanti. Peccato non avere qualche esponente di spicco alla gara delle schiacciate ma il livello dell’All Star Week End di Orlando resta comunque alto.

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  • NBA, Chicago batte Boston. Bene i Clippers a Portland

    NBA, Chicago batte Boston. Bene i Clippers a Portland

    Solo 3 le partite disputate nella notte NBA: gli Indiana Pacers interrompono il periodo negativo battendo i New Jersey Nets, i Chicago Bulls pur privi della stella Derrick Rose hanno la meglio sui Boston Celtics mostrando tutta la forza di squadra. Bene anche i Los Angeles Clippers che sbancano il difficile parquet dei Portland Trail Blazers.

    Dopo un piccolo periodo di riposo forzato, a causa di un infortunio, Danny Granger rimette piede in campo e gli Indiana Pacers interrompono grazie al loro leader una striscia di 5 sconfitte di fila ritornando alla vittoria contro New Jersey. I Nets vendono cara la pelle e restano in partita fino alla fine ma Granger si erge ad assoluto protagonista, prima con il juumper del +9 (88-79) a 2 minuti dal termine, poi con la stoppata sul tentativo da 3 punti di Brooks che chiude la gara. Per lui prova da incorniciare con 32 punti (4/7 da 3) e 5 rimbalzi, mentre Roy Hibbert aggiunge una doppia doppia da 13 punti ed 11 rimbalzi. Agli ospiti invece non bastano i 29 punti, 6 rimbalzi e 4 assist di Deron Williams e la doppia doppia di Humphries da 24 punti e 10 rimbalzi. I Pacers riprendono la marcia playoff (al momento occupano il sesto posto della Eastern Conference), per New Jersey speranze di post season che volano via quasi definitivamente nonostante sia passato solo metà campionato.

    I Chicago Bulls dimostrano tutta la loro forza di squadra completa ed eccellente in ogni ruolo battendo i Boston Celtics. Derrick Rose è ancora out a causa di un infortunio, ma Watson, la sua riserva, riesce a far girare al meglio i compagni. Ecco così che arrivano 3 doppie doppie firmate da Carlos Boozer (23 punti e 15 rimbalzi), da Joakim Noah (15 punti e 16 rimbalzi) e dal sempre decisivo Luol Deng capace di segnare 23 punti con 10 assist ai quali aggiunge anche 4 rimbalzi. I Celtics si affidano a Rajon Rondo ed il regista dei “Verdi” segna 17 punti con 7 rimbalzi ed 8 assist, buona prova di Kevin Garnett (18 punti e 10 rimbalzi), un pò spenti il capitano Paul Pierce (14 punti ma ottenuti tirando 16 volte) ed il cecchino Ray Allen (12 punti ma 4/13 dal campo), la panchina contribuisce con soli 13 punti (di cui 9 da parte di Wilcox) e per Boston è notte fonda, con i Knicks che incalzano alle spalle in classifica. Chicago invece continua a guidare la Lega con il miglior record in assoluto (25 vittorie e solo 7 sconfitte).

    Los Angeles Clippers | © Streeter Lecka/Getty Images

    Sorridono anche i Los Angeles Clippers che in una partita dal punteggio bassissimo hanno la meglio sui Portland Trail Blazers, al secondo stop consecutivo in casa, sul parquet del Rose Garden, dopo la sconfitta di qualche giorno fa contro i non proprio irresistibili Washington Wizards. L’impresa dei californiani risalta ancora di più se si pensa che su uno dei campi più ostici e difficili della NBA Paul e compagni recuperano uno svantaggio di 18 punti accusato in apertura di terza frazione di gioco. Certamente a Portland è mancato l’apporto dell’infortunato Aldridge ma fino a quel momento nessuno se ne era accorto. Nell’ultimo quarto gli ospiti mettono una marcia in più e grazie ad un parziale di 22-11 mandano al tappeto i padroni di casa. Paul guida magistralmente la squadra e propizia il sorpasso a 3 minuti e 50 secondi dalla sirena finale servendo Mo Williams per il provvisorio 67-66 in favore di Los Angeles. Poi si mette in proprio con 5 punti consecutivi per il 72-67. I Blazers avrebbero anche la possibilità di pareggiare ed andare in overtime: ad 8 secondi dal termine Matthews infila solo un tiro libero (74-71) e sbaglia appositamente il secondo per l’eventuale rimbalzo che con un pò di fortuna finisce proprio nelle sue mani ma il suo tiro da 3 trova solo il ferro. Alla fine Paul segna 13 punti, 17 sono di Mo Williams e Blake Griffin scrive una doppia doppia da 21 punti e 14 rimbalzi. Ai padroni di casa non bastano i 19 a testa di Batum e Crawford ed i 17 di Matthews.

    Risultati NBA 16 febbraio 2012

    Indiana Pacers-New Jersey Nets 93-88
    Ind: Granger 32, West 16, Hibbert 13
    N.J.: Deron Williams 29, Humphries 24, Brooks 14

    Chicago Bulls-Boston Celtics 89-80
    Chi: Boozer 23, Deng 23, Noah 15
    Bos: Garnett 18, Rondo 17, Pierce 14

    Portland Trail Blazers-Los Angeles Clippers 71-74
    Por: Crawford 19, Batum 19, Matthews 17
    Cli: Griffin 21, Williams 17, Paul 13

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Basket, Final 8 Coppa Italia: Siena e Milano in semifinale

    Basket, Final 8 Coppa Italia: Siena e Milano in semifinale

    E’ iniziata la Final 8 di Coppa Italia di basket: a Torino, città che organizza anche quest’anno l’evento, Montepaschi Siena ed Emporio Armani Milano raggiungono le semifinali battendo rispettivamente Banco di Sardegna Sassari e Canadian Solar Bologna nei quarti di finale.

    I toscani, campioni d’Italia e detentori anche della Coppa Nazionale da ben 3 edizioni, sono scesi in campo per primi per affrontare Sassari. Dopo un buon avvio degli isolani (9-6 al quarto minuto) i biancoverdi prendono in mano la situazione con un super parziale di 16-3 (i sardi segnano solo con una tripla di Sacchetti nei rimanenti 6 minuti di gioco, precisamente sul finire di frazione) e dopo il primo quarto il punteggio parla in favore di Siena (22-12). Sassari paga molto l’assenza del playmaker Travis Diener ma tutto sommato riesce a tenersi in partita ed al riposo lungo si va sul +8 per la squadra di coach Simone Pianigiani (41-33).

    E’ un lungo tiro e molla al ritorno in campo, gli isolani si portano sul -5 ma subito dopo la Montepaschi allunga nuovamente (49-40). Nuovo break di Drake Diener e compagni (49-44) ma Siena non fa una piega ed in un batter d’occhio vola ancora a +8 (53-45). McCalebb, Andersen e Moss imprimono la svolta al match con un 7-0 che spedisce a +13 i biancoverdi (62-49) e chiude in pratica la gara nonostante gli sforzi di Plisnic (che riporta i suoi compagni a -6 sul 66-60) e la tripla del possibile -3 sbagliata da Hosley ad un minuto dal termine. McCalebb scrive la parola fine (70-60 il punteggio). Per quanto riguarda i marcatori per i campioni d’Italia si mettono in evidenza Moss con 16 punti, Andersen con 13 e McCalebb con 15, mentre per Sassari ci sono i 14 punti di Hosley ed i 12 a testa di Drake Diener e di Plisnic

    David Andersen, Montepaschi Siena | © BULENT KILIC/AFP/Getty Images

    Partita più pazza invece nello scontro serale tra Milano e Bologna: i biancorossi di coach Sergio Scariolo dominano letteralmente il primo quarto andando sul +12 dopo appena 5 minuti (18-6), ed alla fine del primo quarto l’Olimpia vola addirittura sul +17, doppiando gli avversari (31-14) grazie alla perfezione nel tiro dalla lunga distanza (6/6). Milano si rilassa e regala l’opportunità a Bologna di rientrare in partita e la Virtus non si fa di certo pregare: prima si porta sul 33-22, poi Koponen e Vitali infilano un parziale di 8-0 che riporta gli emiliani a contatto sul 35-30. Al riposo lungo si va sul 45-34.

    Ad inizio ripresa si sveglia Douglas-Roberts che con 7 punti in minuto riporta i suoi compagni a -5 (50-45), poi Koponen impatta il match con giocate d’autore (55-55) e Bologna mette addirittura la testa avanti (55-57) prima di una scarica di tiri da 3 di Milano che manda i biancorossi in vantaggio (64-58 grazie a 3 bombe consecutive). I bianconeri però non si fanno domare e nei primi 5 minuti dell’ultima frazione di gioco si fanno nuovamente sotto (70-69). Al 39esimo Milano conduce 79-75, Koponen dimezza lo svantaggio, ma a mandare a casa la Vitus è un tiro da 3 di Fotsis che scrive l’82-77 finale. Koponen è autore di una prova strepitosa da 23 punti, con Douglas-Roberts che ne aggiunge 18 ma servono a poco al cospetto di Bourousis (14 punti), Bremer e Fotsis (12 a testa per loro 2).

    Siena e Milano si affronteranno domani in semifinale, il programma dei quarti invece si completerà in giornata con Venezia-Pesaro (17.45) e Cantù-Avellino (20.30).

    Risultati FINAL 8 Coppa Italia:

    Montepaschi Siena-Banco Sardegna Sassari 70-60
    Emporio Armani Milano-Canadian Solar Bologna 82-77
    Umana Venezia-Scavolini Siviglia Pesaro oggi ore 17:45
    Bennet Cantù-Sidigas Avellino oggi ore 20:30

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  • NHL, vittorie per Bruins e Canucks. Penguins KO, grande Teemu Selanne

    NHL, vittorie per Bruins e Canucks. Penguins KO, grande Teemu Selanne

    5 le partite disputate nella notte NHL, con ben 4 vittorie esterne (solo i Canucks hanno fatto valere il vantaggio del fattore campo).

    Cadono i Penguins sul ghiaccio di casa al cospetto dei Ducks. Pittsburgh parte bene e segna il goal dell’1-0 grazie a Jordan Staal bravo a bucare il portiere ospite Jonas Hiller. Il goalie di casa Marc-Andre Fleury si erge ad assoluto protagonista del match parando tutto il possibile ma deve inchinarsi a meno di un minuto dal termine del secondo periodo a Corey Perry che piazza la rete dell’1-1. La gara viene decisa nell’ultimo quarto, all’ottavo minuto precisamente, da una magìa di Teemu Selanne che mette in rete il goal del sorpasso di Anaheim. I californiani si difendono con ordine e portano a casa 2 punti preziosissimi. Per Selanne c’è il 656esimo goal in carriera (raggiunto al dodicesimo posto assoluto in NHL il grande Brendan Shanahan). I Penguins interrompono a 6 le vittorie consecutive, bloccati sul più bello dalle 25 parate di Jonas Hiller.

    Boston soffre ma alla fine porta a casa i 2 punti imponendosi ai rigori contro i Montreal Canadiens. Bruins in vantaggio con Andrew Ference, pareggio momentaneo degli Habs con Mathieu Darche, poi gli ospiti si portano sul 3-1 grazie alle reti di Benoit Pouliot e Patrice Bergeron (bravo ad approfittare del momento di power play in favore della sua squadra). Montreal non demorde e trova i 2 goal del nuovo pareggio nell’ultimo quarto con Max Pacioretty ed Erik Cole. Si va in overtime dove però non segna nessuno e per decidere la sfida servono gli shootout. Tim Thomas, portiere dei Bruins para tutte le 3 conclusioni dei canadesi, e grazie al penalty di Tyler Seguin i gialloneri escono vincitori. Per Thomas alla fine ci sono 26 salvataggi.

    Teemu Selanne, Anaheim Ducks | © Justin K. Aller/Getty Images

    Ottawa travolge Florida a domicilio, 6-2 il risultato finale: Jim O’Brien regala l’1-0 ai Senators, ma poco dopo Shawn Matthias pareggia i conti. Poi si scatenano i canadesi che piazzano 4 reti consecutive con Kaspars Daugavins, Bobby Butler, Daniel Alfredsson e Milan Michalek. Inutile il provvisorio 5-2 di Sean Bergenheim segnato in power play, a chiudere i conti ci pensa Filip Kuba con il definitivo 6-2 sempre in situazione di superiorità numerica. Brilla ancora una volta il portiere di Ottawa Craig Anderson, autore di ben 42 parate su 44 tiri totali. Per i Panthers brutto stop con Washington che resta in scia alla formazione di Miami nella Southeast Division.

    Toronto sbanca Edmonton in overtime (4-3 il finale): i Maple Leafs mettono la testa avanti con il doppio vantaggio firmato da Joffrey Lupul e Matthew Lombardi (in appena 90 secondi di gioco). La reazione degli Oilers arriva prontamente grazie a Ben Eager ed a Taylor Hall che pareggiano il match. Jake Gardiner in power play segna il 3-2 di Toronto, ma Jordan Eberle fa 3-3. Si va al prolungamento dove dopo 100 secondi di gioco arriva la rete vincente degli ospiti di Tim Connolly. 29 parate per il goalie dei Maple Leafs James Reimer, si mette in evidenza anche il difensore Cody Franson (autore di 2 assist per i suoi compagni) che contribuisce in maniera decisiva al successo della sua squadra.

    Infine sorride anche Vancouver che si porta a soli 2 punti dai leader della Western Conference dei Detroit Red Wings battendo per 3-1 i Colorado Avalanche. I Canucks passano dopo appena 13 secondi dall’apertura dell’incontro con il goal di David Booth. La franchigia di Denver trova il pari nel secondo periodo grazie ad Erik Johnson. Nell’ultima frazione di gioco però si scatenano i canadesi che piazzano l’uno-due della vittoria con le reti di Jannik Hansen ed Alexandre Burrows (che segna a porta vuota). Roberto Luongo, portiere di Vancouver, salva la sua porta per 29 volte. Gli Avalanche stoppano momentaneamente la loro rincorsa all’ottavo posto ad Ovest.

    RISULTATI NHL 15 febbraio 2012

    Pittsburgh Penguins-Anaheim Ducks 1-2
    Montreal Canadiens-Boston Bruins 3-4 (shootout)
    Florida Panthers-Ottawa Senators 2-6
    Edmonton Oilers-Toronto Maple Leafs 3-4 (overtime)
    Vancouver Canucks-Colorado Avalanche 3-1

  • Basket: Kwame Alexander, il distruttore dei canestri

    Basket: Kwame Alexander, il distruttore dei canestri

    A molti, anche ai più esperti conoscitori di basket, il nome di Kwame Alexander è indubbiamente sconosciuto. E non potrebbe essere altrimenti visto che il ragazzo in questione gioca per la poco nota Università di Cal State San Bernanrdino, college di visibilità ristretta nel panorama americano.

    Tuttavia Alexander è balzato agli onori sportivi della cronaca per le sue doti atletiche fuori dal comune. Il suo ruolo naturale è quello di ala grande, anche se supera di poco i 2 metri (quindi un pò sotto taglia rispetto ai rivali nel ruolo) ma ha doti fisiche che esulano dalla normalità. La sua qualità migliore è la schiacciata e nelle ultime 2 settiamane Kwame ha dato prova di cosa è capace di fare quando gli viene data la possibilità di affondare a canestro.

    La prima azione che vi proponiamo è del 4 febbraio:

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    Kwame Alexander

    Dal video si può notare la grande forza fisica del giocatore e per la potenza dell’inchiodata la struttura che tiene il canestro non ha retto ed è collassata su sè stessa! Le occasioni in cui càpita qualcosa del genere sono molto rare, forse anche uniche, ed è per questo motivo che vi abbiamo proposto il video.

    Ma Alexander non si è fermato qui perchè qualche giorno fa, più precisamente a San Valentino, il buon Kwame ha replicato la prodezza. Si tratta comunque di una schiacciata dall’esito diverso (il tabellone e la struttura reggono il forte urto) ma in comune hanno la potenza devastante della schiacciata, con il giocatore capace di travolgere tutto e tutti quando si getta in volo verso il canestro. Questo è il secondo video che vi proproniamo:

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    Kwame Alexander molto probabilmente non arriverà mai in NBA, visto che è un atleta che ha molti limiti tecnici, ma ha comunque fatto parlare di sè per la sua strabordante potenza fisica, una dota che alla fine non è appannaggio di tutti. Staremo a vedere se Alexander riuscirà ad affermarsi in futuro, intanto ci lascia in eredità queste 2 grandi giocate.

  • Basket, Teramo batte Biella 82-77

    Basket, Teramo batte Biella 82-77

    Il recupero della terza giornata di ritorno del campionato italiano di Serie A di basket va alla Banca Tercas Teramo che in rimonta batte l’Angelico Biella per 82-77. A trascinare alla vittoria i padroni di casa è l’argentino Cerella capace di infilare ben 27 punti.

    In avvio di gara gli ospiti cercano di scappare via e già dopo il primo quarto i piemontesi sono avanti di 10 punti (24-14). Cerella e Ricci però danno la scossa a Teramo che accorcia le distanze ed alla pausa lunga accusa uno svantaggio di soli 3 punti (36-33).

    Come già successo nel primo quarto, anche ad inizio ripresa Biella appare più ordinata e concreta in attacco e cerca l’allungo decisivo per chiudere la partita ma il solito Cerella mantiene nel match i suoi compagni, anche se sul finire di terza frazione l’Angelico con un parziale di 10-2 si porta sul +12 (60-48). Teramo non ci sta e guidata dall’argentino rientra in gara con un parziale di 13-0 (3 triple dello scatenato Cerella) che porta gli abruzzesi sul 62-61. Il sorpasso avviene al 36esimo con i padroni di casa che vanno sul 69-68, è il momento decisivo del match dato che la Banca Tercas non si volta più indietro e conclude con il punteggio di 82-77.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Oltre al super Cerella da 27 punti ci sono da segnalare i 12 di Brown ed i 9 di Palonara ed Amoroso. A Biella non bastano i 21 punti di Coleman, i 16 di Dragicevic ed i 13 di Miralles.

    Risultati completi 20esima giornata

    RISULTATI SERIE A VENTESIMA GIORNATA (riposo per Pesaro):

    Novipiù Casale Monferrato vs Cimberio Varese 58-64
    Benetton Treviso vs Sidigas Avellino 71-72
    Otto Caserta vs Montepaschi Siena 78-80
    Banco di Sardegna Sassari vs Vanoli Braga Cremona 91-76
    Bennet Cantù vs Umana Venezia 73-78
    Canadian Solar Bologna vs EA7 Emporio Armani Milano 68-80
    Acea Roma vs Fabi Shoes Montegranaro 76-69
    Banca Tercas Teramo vs Angelico Biella 82-77

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 30
    2. Canadian Solar BO 24
    3. EA7 Emporio Armani MI 24
    4. Banco di Sardegna SS 24
    5. Scavolini Siviglia PS 22
    6. Sidigas AV 22
    7. Umana VE 22
    8. Bennet Cantù 22
    9. Cimberio VA 20
    10. Angelico BI 18
    11. Otto CE 18
    12. Virtus Roma 18
    13. Benetton TV 16
    14. Fabi Shoes MGR 14
    15. Banca Tercas TE 14
    16. Vanoli Braga CR 12
    17. Novipiù Casale Monferrato 10