Autore: slevin

  • NFL, rimonta da sogno dei Broncos e di Peyton Manning a San Diego

    NFL, rimonta da sogno dei Broncos e di Peyton Manning a San Diego

    Grande partita a San Diego nel Monday Night NFL della sesta giornata: i Denver Broncos, dopo una prima parte di gara poco convincente (chiusa in svantaggio per 24-0) operano una rimonta incredibile nel secondo tempo (una delle maggiori della storia della Lega) e vincono per 35-24, guidati da un ottimo Peyton Manning in cabina di regia. Con questo successo il team del Colorado arpiona il primo posto nella Division ai danni proprio dei rivali dei Chargers, davvero inconsistenti nella ripresa e con un Philip Rivers che dopo un buon primo tempo si è completamente sciolto nella ripresa facendosi intercettare più volte.

    La gara inizia male per Denver che per colpa dello special team (in particolare dei ritornatori) perde per 2 volte l’ovale nei primi 6 minuti di gioco. I 2 fumble danno la possibilità ai padroni di casa di mettere a segno i primi 10 punti della partita, prima con il field goal del kicker Novak (dalle 32 yard) e poi con il touchdown di Gates, pescato ottimamente da Rivers.

    L’inerzia della partita potrebbe cambiare in favore degli ospiti quando Leonhard intercetta Rivers a ridosso della red zone dei Broncos e dà la possibilità ai suoi compagni di poter segnare qualche punto. Nel drive successivo però a sprecare tutto è Decker che lanciato verso il touchdown inciampa malamente sull’erba (per la disperazione di Manning che aveva tagliato in 2 la difesa dei Chargers). Il passaggio successivo vede l’intercetto dello stesso Manning (forse nervoso per la “frittata” combinata poco prima dal compagno ma questo sarà l’unico errore della sua gara quasi perfetta) con Jammer che si invola verso la end zone di Denver (corsa da 80 yard) per i punti del 17-0. Le brutte notizie non finiscono qui per gli ospiti che a 25 secondi dal termine del primo tempo subiscono anche il 24-0 per via del touchdown di Gates, il suo secondo di giornata.

    Nella ripresa però cambia tutto: i Chargers potrebbero tranquillamente gestire l’ampio margine ma, complice anche qualche errore personale piuttosto grave, vengono travolti dalla furia dei Broncos. Il primo squillo di Denver arriva dopo circa 4 minuti di gioco con la marcatura di Thomas, pescato da Manning con un lancio da 29 yard. I primi sinistri presagi per i Chargers arrivano poco dopo con 2 fumble: il primo per fortuna viene recuperato, il secondo costa invece altri 7 punti con Carter che si impossessa del pallone e va a segnare facilmente. 24-14 e gara completamente riaperta dopo 10 minuti circa della ripresa.

    Dopo 1 minuto e 20 del quarto periodo i Broncos si riportano sotto con il touchdown di Decker (che si riscatta dopo la “papera” del primo tempo) per il provvisorio 24-21. La disfatta dei Chargers è solo agli inizi, Rivers si fa intercettare da Harris nel drive successivo e così Manning guida il suo attacco al sorpasso siglato da Stockley con una bella presa in end zone. 24-28 a 9 minuti dal termine, il tempo per operare il controsorpasso ci sarebbe pure ma San Diego ormai è in bambola così come il suo leader Rivers che si fa intercettare ancora 2 volte, l’ultima delle quali costa carissimo alla sua squadra dato che Harris (al suo secondo intercetto di giornata) si prende l’ovale e va a siglare i punti del definitvo 35-24 Broncos.

    Denver Broncos vs San Diego Chargers | © Harry How/Getty Images

    Manning guida la sua squadra con 309 yard su lancio, 3 passaggi da touchdown ed un intercetto (secondo tempo favoloso con 13 completi su 14), male il rivale Rivers con 242 yard 2 touchdon pass e ben 4 intercetti. Non serve ai padroni di casa la buona prova di Gates con 2 touchdown dato che Rivers combina per 6 palle perse in malo modo (oltre ai 4 intercetti anche 2 fumble). Incredibile come nel secondo tempo San Diego non sia stata capace di segnare un solo misero punto pur giocando i casa. Merito della prova della difesa dei Broncos che dopo un brutto inizio si riprende alla grande, su tutti spiccano il leader Dumervil con 2 sack e 2 fumble procurati e il defensive back Harris con 2 intercetti.

    Ora per le 2 squadre ci sarà il turno di riposo, con animi ovviamente opposti, Denver guarda con più ottimismo al futuro, San Diego invece dovrà trovare le cause di questo brutto KO che lascerà il segno.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SESTA GIORNATA 

    Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
    Atlanta Falcons-Oakland Raiders 23-20
    Baltimore Ravens-Dallas Cowboys 31-29
    Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 34-24
    Miami Dolphins-Saint Louis Rams 17-14
    New York Jets-Indianapolis Colts 35-9
    Philadelphia Eagles-Detroit Lions 23-26 (overtime)
    Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs 38-10
    Arizona Cardinals-Buffalo Bills 16-19 (overtime)
    Seattle Seahawks-New England Patriots 24-23
    San Francisco 49ers-New York Giants 3-26
    Washington Redskins-Minnesota Vikings 38-26
    Houston Texans-Green Bay Packers 24-42
    San Diego Chargers-Denver Broncos 24-35

    Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-3
    New York Jets 3-3
    Buffalo Bills 3-3
    Miami Dolphins 3-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-1
    Cincinnati Bengals 3-3
    Pittsburgh Steelers 2-3
    Cleveland Browns 1-5

    AFC South Division
    Houston Texans 5-1
    Indianapolis Colts 2-3
    Tennessee Titans 2-4
    Jacksonville Jaguars 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-3
    Denver Broncos 3-3
    Oakland Raiders 1-4
    Kansas City Chiefs 1-5

    NFC East Division
    New York Giants 4-2
    Philadelphia Eagles 3-3
    Washington Redskins 3-3
    Dallas Cowboys 2-3

    NFC North Division
    Chicago Bears 4-1
    Minnesota Vikings 4-2
    Green Bay Packers 3-3
    Detroit Lions 2-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 6-0
    Tampa Bay Buccaneers 2-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-2
    San Francisco 49ers 4-2
    Seattle Seahawks 4-2
    Saint Louis Rams 3-3

  • Basket, Siena cade a Varese. Avellino travolge Milano

    Basket, Siena cade a Varese. Avellino travolge Milano

    Nei posticipi del campionato italiano di Serie A di basket arrivano 2 risultati a sorpresa: crollo inaspettato dell’Emporio Armani Milano che ad Avellino perde per 80-58, stessa sorte per l’altro top team del torneo, la Montepaschi Siena campione in carica viene battuta a Varese e non riesce ad agganciare Sassari e Bologna in testa alla classifica (che ieri hanno battuto rispettivamente Montegranaro e Cantù). Aggancio che invece riesce proprio a Varese a quota 6 punti.

    Primo successo per la Sidigas che travolge letteralmente la corazzata Milano e trionfa per 80-58: nonostante l’assenza di uno dei pilastri della squadra, il centro Johnson (colpito da un grave lutto familiare con la perdita della madre), gli irpini giocano una grande partita, al limite della perfezione e non lasciano scampo agli ospiti. Eppure parte meglio Milano che in appena 90 secondi si porta sul 7-0, la reazione della Sidigas non tarda ad arrivare e nei successivi 6 minuti grazie a Shakur ecco servito un parziale di 16-4 che porta avanti i padroni di casa sul 16-11. L’Olimpia ritorna a mettere la testa avanti ma è solo un attimo perchè nel secondo periodo la difesa e l’aggressività dei campani annichiliscono gli avversari ed a salire in cattedra è il nigeriano Ebi. A metà gara Avellino si porta già sul 40-31 e per Milano sono sinistri presagi di disfatta.

    La ripresa è devastante per gli uomini di Scariolo che subiscono un mega parziale di 34-6 che vale il provvisorio 58-35 (+25 al 25esimo minuto). Oltre ad Ebi si scatenano Warren e Shakur mentre da oltre l’arco Dragovic continua a mettere triple nel canestro lombardo. L’ultimo sussulto dei biancorossi arriva intorno al 30esimo minuto per merito di Cook, Fotsis ed Hairston che tengono in scia Milano (61-45). La strategia dei 4 piccoli però non salva l’Emporio Armani che nel finale naufraga di nuovo e finisce ad oltre venti punti di distacco, un punteggio davvero inimmaginabile alla vigilia della partita. Protagonista del match è Ebi con 19 punti, 11 rimbalzi e 5 stoppate, bene anche Dragovic (18 punti) letale dall’arco e Warren che chiude a quota 16 punti. Per Milano gli unici 2 giocatori ad arrivare in doppia cifra sono Cook ed Hendrix (12 punti il primo, 10 il secondo), poi poco altro. La seconda sconfitta di fila dell’Olimpia deve iniziare a preoccupare lo staff tecnico biancorosso.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Continua il momento positivo della Cimberio Varese (14 successi di fila tra campionato ed amichevoli) che batte la Montepaschi Siena per 74-67 e raggiunge in testa alla classifica Sassari e Bologna. Già dopo il primo periodo i lombardi sono a +15 (27-12), Siena però nel secondo periodo rientra in partita e chiude sul provvisorio -8 (37-29).

    In avvio di ripresa i lombardi tornano a graffiare e grazie a Green, Banks ed Ere si riportano sul massimo vantaggio (47-34). Varese arriva anche sul +16 (62-46 al 31esimo), si rilassa per un attimo e si ritrova i toscani in scia con un super parziale di 11-0 che regala il provvisorio -5. Addirittura a 21 secondi dalla sirena Siena ha solo un possesso di svantaggio (70-67). La difesa biancorossa però ritorna a essere un fattore decisivo e ad Hackett non resta che andare a sbattere contro il muro di un monumentale Dunston, che sale alto per la stoppata della vittoria, dando la certezza del successo. Per la Cimberio i migliori sono Ere con 20 punti, Green con 16 e Banks con 14 mentre per i campioni d’Italia ci sono 20 punti di Hackett e 16 di Kasun.

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    RISULTATI TERZO TURNO SERIE A:

    Sutor Montegranaro vs SAIE3 Bologna 73-80
    Scavolini Banca Marche PU vs Umana Venezia 88-75
    Acea Roma vs Trenkwalder R.Emilia 77-66
    Enel Brindisi vs Vanoli Cremona 78-69
    Banco di Sardegna Sassari vs chebolletta Cantù 65-64
    Angelico Biella vs Juve Caserta 82-65
    Sidigas Avellino vs EA7 Emporio Armani Milano 80-58
    Cimberio Varese vs Montepaschi Siena 74-67

    LA CLASSIFICA:

    1. Banco di Sardegna SS 6
    2. SAIE 3 BO 6
    3. Cimberio VA 6
    4. Montepaschi SI 4
    5. Chebolletta Cantù 4
    6. Virtus Roma 4
    7. V.L. Pesaro 4
    8. EA7 Emporio Armani MI 2
    9. Umana VE 2
    10. Sutor MGR 2
    11. Juve Caserta 2
    12. Enel BR 2
    13. Angelico BI 2
    14. Sidigas AV 2
    15. Vanoli CR 0
    16. Trenkwalder RE 0

  • MLB playoff, Yankees a rischio eliminazione. Cardinals battono Giants

    MLB playoff, Yankees a rischio eliminazione. Cardinals battono Giants

    4 squadre ancora in corsa, 2 di queste accederanno alle World Series, ma solo una potrà diventare campione MLB: la post season del massimo campionato di baseball prosegue a ritmi intensi e senza soste. Nelle Championship Series sfide di alto livello con i New York Yankees che affrontano i Detroit Tigers (American League) mentre l’altra serie vede di fronte San Francisco Giants ed i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals (National League).

    Non va bene la situazione per i New York Yankees già sotto per 2-0 nella serie contro i Detroit Tigers nonostante le prime 2 partite giocate sul diamante di casa. Piove sul bagnato inoltre per i newyorchesi che in gara 1 oltre a perdere un match quasi drammatico al 12esimo inning, proprio nella 12 ripresa vedono il loro capitano e leader Derek Jeter che si rompe la caviglia e dovrà vedere il resto della post season da casa. Con il morale sotto i tacchi gli Yankees perdono poi anche gara 2 facendosi beffare dai Tigers che ora guardano con ottimismo alle prossime 3 partite da giocare a Detroit.

    In gara 1 gli ospiti si portano sul 2-0, poi raddoppiano i punti (4-0) ma vengono riagguantati dai tenaci padroni di casa sul 4-4 proprio a fine match. Gara tattica, si va agli extra inning e la situazione si sblocca solo al terzo prolungamento con un avvenimento che potrebbe incidere significativamente sull’economia della serie: nel raccogliere una palla Jeter mette male il piede facendo girare la caviglia. Urla di dolore, il capitando esce in barella e Detroit affonda il colpo vincendo per 6-4.

    In gara 2 gli Yankees devono provare la reazione ma le notizie sulle condizioni del capitano Jeter non lasciano le menti dei giocatori newyorchesi completamente sgombre. Punteggio bloccato ma al settimo inning qualcosa succede: doppio di Berry per le “Tigri”, singolo di Cabrera e Delmon Young che rischia la doppia eliminazione, ma per sua fortuna a Cano sfugge la palla del possibile double-play. Entra solo un punto ma, come vedremo, è un punto pesante. All’ottava ripresa, con due out sul tabellone l’arbitro sbaglia una clamorosa chiamata: salva ingiustamente Infante sorpreso fuori-cuscino e l’errore del direttore di gara risulta decisivo anche nel punteggio dato che dopo questa svista, lo stesso Infante e Jackson siglano altri 2 punti pesanti per Detroit (3-0 Tigers). Il monte di lancio degli ospiti, non concede molto: il partente venezuelano Anibal Sanchez subisce solo 3 valide e il suo cambio negli ultimi 2 inning, Phil Coke, chiude la partita agevolmente.

    Derek Jeter, New York Yankees | © Al Bello/Getty Images

    Ora 3 gare in fila a Detroit ma ai Tigers, contro questi Yankees, è probabile ne bastino solo 2 per chiudere i conti ed approdare alle World Series. A meno di clamorosi (e forse impossibili) miracoli…

    Nella National League invece i Saint Louis Cardinals, già campioni in carica, espugnano il diamante di San Francisco per 6-4 e si portano in vantaggio per 1-0 nella serie. A decidere il match sono le prestazioni di David Freese e Carlos Beltran, veri trascinatori del team del Missouri. I Giants hanno provato a fermare i leader di Saint Louis ma invano. Stanotte si replica con gara 2, un incontro che San Francisco deve vincere assolutamente per non compromettere già la serie.

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    RISULTATI:

    AMERICAN LEAGUE

    New York Yankees-Detroit Tigers 4-6
    New York Yankees-Detroit Tigers 0-3

    NATIONAL LEAGUE

    San Francisco Giants-Saint Louis Cardinals 4-6

    PLAYOFF MLB, CHAMPIONSHIP SERIES:

    AMERICAN LEAGUE:

    New York Yankees (1)-Detroit Tigers (3) serie 0-2 Tigers

    NATIONAL LEAGUE:

    San Francisco Giants (3)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 0-1 Cardinals

  • Basket, Drake Diener manda KO Cantù. Bene Bologna

    Basket, Drake Diener manda KO Cantù. Bene Bologna

    Nella terza giornata del campionato italiano di Serie A di basket sorride il Banco di Sardegna Sassari che grazie ad una magia di Drake Diener batte Cantù per 65-64 portandosi così in testa alla classifica. Gara molto intensa, tirata ed emozionante, con l’ultimo quarto che vive di sorpassi e controsorpassi. Ad un minuto dalla sirena gli ospiti sono sul 63-60 ma gli isolani impattano grazie alla tripla di Travis Diener. Nell’azione successiva Aradori subisce fallo, va in lunetta ma riesce a segnare solo 1 dei 2 tiri liberi (64-63). Con un solo secondo sul cronometro la palla va a Drake Diener che senza vedere il canestro si gira all’improvviso e brucia il diretto avversario e la retìna per il definitivo 65-64 che fa esplodere il palazzetto biancoblu. 13 i punti del match winner, il cugino Travis ne infila 15 mentre sono 12 i punti di Thornton, per i lombardi 16 punti di Markoishvili, 15 di Smith ed 11 di Brooks.

    In testa alla classifica assieme a Sassari c’è la Virtus Bologna che sbanca il parquet di Montegranaro per 73-80 nell’anticipo del sabato: la squadra di Finelli centra il terzo successo consecutivo (il secondo in trasferta) e manda un messaggio importante alle proprie avversarie. Decide la sfida l’ex di turno Minard con una tripla dall’angolo ad un minuto dal termine per il provvisorio 73-76 (nonostante un infortunio alla mano). Nell’azione successiva Slay sbaglia il tiro del possibile pareggio. Risultato amaro per coach Recalcati che “festeggiava” le 800 panchine. Grande prova di Gigli formato extralarge con 15 punti e 10 rimbalzi, ai padroni di casa non bastano i 22 punti di Steele.

    Bene anche la Scavolini Pesaro che batte 88-75 l’Umana Venezia. Gara autoritaria dei marchigiani che chiudono i conti nel terzo quarto segnando ben 32 punti, il top scorer del match è Crosariol con 18 punti mentre per gli ospiti veneti da segnalare i 14 punti di Diawara, i 12 di Zoroski e gli 11 di Bulleri.

    Crollo della Juve Caserta che viene travolta con il punteggio di 82-65 a Biella: primi punti in campionato per l’Angelico guidata da uno strepitoso Robinson autore di una partita da 42 punti di valutazione (28 i punti segnati nel complesso). A dargli una grossa mano Brackins con 21 punti. Per i campani 21 punti di Akindele che ha perso però troppi palloni.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Vince anche Roma che supera la neopromossa Reggio Emilia per 77-66. Tutto facile per i capitolini che al 32esimo minuto, ad 8 dalla fine possono contare su un vantaggio di 33 punti (73-40). Poi nel garbage time gli emiliani trovano il modo di segnare qualche punto per arrivare ad una sconfitta onorevole. Brunner per gli ospiti segna 20 punti, per Roma 15 punti a testa di Goss e Czyz e 13 di Datome.

    Brindisi muove la sua classifica prendendosi i primi 2 punti della stagione con la vittoria ottenuta contro Cremona: Enel guidata dai 21 punti di Gibson mentre per i lombardi non bastano i 30 punti di Harris.

    Chiusura del turno con i 2 posticipi Sidigas Avellino-Emporio Armani Milano e Cimberio Varese- Montepaschi Siena resisi necessari per l’impegno avuto venerdì dalle 2 formazioni italiane di Siena e Milano in Eurolega (sconfitta per i toscani contro Berlino, vittoria per il team di Sergio Scariolo contro l’Efes).

    RISULTATI TERZO TURNO SERIE A:

    Sutor Montegranaro vs SAIE3 Bologna 73-80
    Scavolini Banca Marche PU vs Umana Venezia 88-75
    Acea Roma vs Trenkwalder R.Emilia 77-66
    Enel Brindisi vs Vanoli Cremona 78-69
    Banco di Sardegna Sassari vs chebolletta Cantù 65-64
    Angelico Biella vs Juve Caserta 82-65
    Sidigas Avellino vs EA7 Emporio Armani Milano 15/10 20:30
    Cimberio Varese vs Montepaschi Siena 15/10 20:30

    LA CLASSIFICA:

    1. Banco di Sardegna SS 6
    2. SAIE 3 BO 6
    3. Cimberio VA 4
    4. Montepaschi SI 4
    5. Chebolletta Cantù 4
    6. Virtus Roma 4
    7. V.L. Pesaro 4
    8. EA7 Emporio Armani MI 2
    9. Umana VE 2
    10. Sutor MGR 2
    11. Juve Caserta 2
    12. Enel BR 2
    13. Angelico BI 2
    14. Sidigas AV 0
    15. Vanoli CR 0
    16. Trenkwalder RE 0

  • NFL, Rodgers stende Houston. Giants battono Niners, OK Seattle

    NFL, Rodgers stende Houston. Giants battono Niners, OK Seattle

    Nel match più interessante della sesta giornata NFL i Green Bay Packers regolano a domicilio gli imbattuti Houston Texans per 42-24 ed infliggono ai padroni di casa la prima sconfitta stagionale che consente agli Atlanta Falcons di restare da soli in testa alla classifica generale (6 successi, nessun KO). Il protagonista assoluto del match è il quarterback gialloverde Aaron Rodgers autore di una prova mostruosa con 6 passaggi da touchdown che fanno segnare il suo career high e pareggiano il record di franchigia dei Packers (fatto registrare l’ultima giornata dello scorso campionato dalla sua riserva Flynn contro Detroit). Tutti i punti di Green Bay arrivano dai suoi lanci con Jordy Nelson che riesce a segnare ben 3 touchdown. In ombra il diretto rivale Matt Schaub che incappa in 2 intercetti, non bastano le 2 marcature su corsa del runningback Arian Foster. Con questa vittoria, ottenuta in trasferta su uno dei campi più ostici e peraltro contro una delle prime 3 difese della Lega, i Packers si rilanciano in classifica e possono guardare al futuro con più ottimismo.

    L’unica squadra ora senza macchia sono i Falcons che per l’ennesima volta hanno la meglio in extremis: a decidere il match contro gli Oakland Raiders è un field goal del kicker Bryant a tempo ormai scaduto. Gara non proprio di livello per il quarterback di Atlanta Ryan che chiude con 1 touchdown pass ma ben 3 intercetti, molto meglio il rivale Palmer (353 yard di guadagno con 1 touchdown lanciato) che però si fa intercettare a pochi minuti dal termine con le squadre in parità (da Asante Samuels che riporta l’ovale nella end zone di Oakland) e forse condanna la sua squadra alla sconfitta anche se nel drive successivo guida i compagni ai punti del pareggio, lasciando però il tempo necessario ai padroni di casa di operare il controsorpasso (23-20)

    Troppi errori nel minuto finale condannano i Cowboys alla sconfitta contro Baltimore (31-29): Dallas gioca una grande partita (meritando di vincere più dei Ravens) ma sbaglia i punti del pareggio (tentando la conversione da 2 punti) a quota 31 a 32 secondi dal termine. I texani però hanno una nuova opportunità ricoprendo l’onside kick successivo ma il kicker Bailey (fino a quel momento perfetto) sbaglia il field goal della vittoria a 6 secondi dalla fine (errore dalle 51 yard). Da segnalare il record di Jacoby Jones (Baltimore Ravens) che su kickoff ritorna l’ovale con una corsa da 108 yard e pareggia così il record NFL appartenente ad Ellis Hobbs di New England nel 2007 e da Randall Cobb di Green Bay nel 2011.

    Il derby dell’Ohio va a Cleveland che batte Cincinnati (34-24) e così ottiene il primo sorriso in stagione dopo 5 KO di fila: non bastano ai Bengals i 2 touchdown del ricevitore Green, il quarterback Dalton lancia per 381 yard con 3 touchdown pass ma anche 3 intercetti che condannano i suoi compagni alla sconfitta. I Browns interrompono una  striscia perdente di 11 partite (comprensiva anche delle ultime gare della scorsa stagione).

    Bene anche Miami che ha la meglio sui Rams (17-14), rientrando in corsa nella propria Division. Saint Louis sbaglia il calcio piazzato del possibile pareggio con il kicker Zuerlein (tentativo che sarebbe stato il nuovo record NFL, dalle 66 yard). Proprio Zuerlein è il protagonista in negativo dopo essere stato quello in positivo nelle prime 5 partite: dopo 15 centri consecutivi in stagione (alcuni da distanza quasi impossibile), il rookie dei Rams fa registrare 3 errori di fila (dopo aver segnato i primi 2 piazzati della serata dalle 32 yard e dalle 48) che costano caro alla squadra del Missouri che lascia così la “W” ai Dolphins di un ottimo Tannehill autore di 2 passaggi da touchdown e di un incontro senza sbavature, inutili le 315 yard lanciate dal quarterback dei Rams Bradford autore anche di un touchdown segnato personalmente.

    Nessun problema per i New York Jets contro gli Indianapolis Colts: nel 35-9 finale brilla il runningback Greene autore di ben 3 touchdown su corsa (record personale di 161 yard di guadagno), in ombra il rookie dei Colts Andrew Luck, prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, che incappa in una serata no da 2 intercetti e nessun touchdown lanciato.

    Detroit rimonta Philadelphia nel quarto periodo e vince in overtime (26-23): è il field goal di Hanson a rilanciare le ambizioni dei Lions, Stafford lancia per 311 yard con un passaggio da touchdwon, 1 intercetto ed una marcatura personale, sempre perfetto il wide receiver Calvin Johnson che chiude con 135 yard in ricezione in sole 6 prese.

    Tampa Bay passeggia sui resti dei poveri Kansas City Chiefs (38-10): in evidenza il quarterback Freeman dopo alcune brutte prestazioni (per lui 328 yard di guadagno in soli 15 passaggi, 3 touchdown pass ed un intercetto). Brilla l’attacco dei Buccaneers con Jackson autore di 2 touchdown e Mike Williams che in sole 4 ricezioni percorre 113 yard con una marcatura. Solita grande gara del defensive back Ronde Barber con un intercetto riportato nella end zone avversaria. Chiefs invece non pervenuti.

    Secondo KO di fila per Arizona che viene battuta in casa dai Buffalo Bills: nel 19-16 finale decide il field goal del kicker Lindell in overtime. Decisivo il difensore Byrd con 2 intercetti, uno dei quali proprio nel supplementare che ha portato Buffalo a poter calciare il piazzato del successo.

    Nella rivincita della Finale di Conference dello scorso campionato i Giants vanno a vincere ancora a San Francisco, questa volta con molta più autorità (lo scorso anno si andò all’overtime per decidere il vincitore): punteggio finale che non lascia dubbi sull’andamento del match, 26-3. Eli Manning guida l’attacco con maestria, la difesa di New York concede poco (se non nulla) ai Niners che segnano i primi 3 punti del match ma poi si sciolgono come neve al sole. Partita orribile del quarterback dei 49ers Alex Smith che lancia 3 intercetti, dei quali uno finisce nelle mani di Amukamara e 2 in quelle di Antrel Rolle.

    Aaron Rodgers, Green Bay Packers | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Robert Griffin III si conferma ancora una volta il miglior esordiente di questo campionato e guida i suoi Washington Redskins al successo contro i Minnesota Vikings: per lui 1 touchdown pass al compagno di squadra Young e 2 segnati personalmente (l’ultimo con una corsa di ben 76 yard che ha chiuso l’incontro). A fine gara il suo score è di 182 yard di guadagno su lancio, 138 su corsa per un totale di 320. A Washington possono iniziare a sorridere.

    Infine incredibile rimonta nel finale dei Seattle Seahawks che beffano i New England Patriots di Tom Brady. Partita emozionante tra la squadra con la migliore difesa (Seattle) e quella con il migliore attacco (New England). Sopra di 13 punti nel corso dell’ultimo quarto (23-10) il team di Boston non riesce a contenere le iniziative dei padroni di casa e viene trafitto 2 volte. Le 2 marcature dei Seahawks ribaltano il punteggio (24-23) ad un minuto dal termine, poi la difesa di Seattle blocca l’ultimo attacco di New England. Spettacolare l’ultimo touchdown dei “Falchi” con il quarterback Wilson (grande gara la sua) che pesca da centrocampo il ricevitore Sidney Rice che sbuca alle spalle dei difensori dei Patriots e segna in tranquillità. Luci ed ombre per Brady, autore di 395 yard su lancio, 2 touchdown pass ma anche 2 intercetti pesanti, brilla il rivale Wilson con 293 yard su lancio e 3 passaggi da touchdown. Seahawks che rilanciano le proprie ambizioni, per i Patriots stop pesante che complica le cose nella Division.

    Stanotte chiusura del turno con il Monday Night tra San Diego Chargers e Denver Broncos: sfida ad alta quota tra i quarterback Philip Rivers e Peyton Manning.

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    RISULTATI NFL SESTA GIORNATA 

    Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
    Atlanta Falcons-Oakland Raiders 23-20
    Baltimore Ravens-Dallas Cowboys 31-29
    Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 34-24
    Miami Dolphins-Saint Louis Rams 17-14
    New York Jets-Indianapolis Colts 35-9
    Philadelphia Eagles-Detroit Lions 23-26 (overtime)
    Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs 38-10
    Arizona Cardinals-Buffalo Bills 16-19 (overtime)
    Seattle Seahawks-New England Patriots 24-23
    San Francisco 49ers-New York Giants 3-26
    Washington Redskins-Minnesota Vikings 38-26
    Houston Texans-Green Bay Packers 24-42
    San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-3
    New York Jets 3-3
    Buffalo Bills 3-3
    Miami Dolphins 3-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-1
    Cincinnati Bengals 3-3
    Pittsburgh Steelers 2-3
    Cleveland Browns 1-5

    AFC South Division
    Houston Texans 5-1
    Indianapolis Colts 2-3
    Tennessee Titans 2-4
    Jacksonville Jaguars 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-2
    Denver Broncos 2-3
    Oakland Raiders 1-4
    Kansas City Chiefs 1-5

    NFC East Division
    New York Giants 4-2
    Philadelphia Eagles 3-3
    Washington Redskins 3-3
    Dallas Cowboys 2-3

    NFC North Division
    Chicago Bears 4-1
    Minnesota Vikings 4-2
    Green Bay Packers 3-3
    Detroit Lions 2-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 6-0
    Tampa Bay Buccaneers 2-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-2
    San Francisco 49ers 4-2
    Seattle Seahawks 4-2
    Saint Louis Rams 3-3

  • MLB playoff, avanzano Yankees e Cardinals. Fuori Orioles e Nationals

    MLB playoff, avanzano Yankees e Cardinals. Fuori Orioles e Nationals

    Nella notte sono arrivati gli ultimi 2 verdetti delle Division Series dei playoff MLB: nell’American League i New York Yankees battono, sul diamante di casa, i rivali dei Baltimore Orioles con il risultato di 3-1 e chiudono la serie in loro favore per 3-2. Nella National League i campioni MLB in carica dei Saint Louis Cardinals espugnano il campo dei Washington Nationals con il punteggio di 9-7 ed accedono al turno successivo vincendo la serie per 3-2 estromettendo dalla corsa playoff la squadra con il miglior record della regular season che avrebbe avuto il vantaggio del fattore campo in ogni serie della post season.

    Division Series che sono state molto combattute e sofferte, con tutte e 4 le serie che hanno dovuto aspettare gara 5 per dare il giudizio finale. Speriamo che anche nelle Championship Series ci possano essere delle sfide altrettanto entusiasmanti.

    I New York Yankees escono vittoriosi con il risultato di 3-1 dalla decisiva gara 5 contro i tenaci Baltimore Orioles: Alex Rodriguez viene escluso dai partenti, per i padroni di casa il suo posto viene preso da Eric Chavez. I primi punti del match li mette a segno Ichiro Suzuki che con un double porta a casa anche Derek Jeter per il provvisorio 2-0 Yankees. Sul monte di lancio intanto Sabathia è autore di una splendida prova arrivando al settimo inning con una sola valida concessa agli Orioles. La sfida si decide poco più tardi quando Granderson (fino a quel momento nullo nell’economia della serie) con un lungo home run porta New York sul punteggio di 3-0. Gara virtualmente chiusa, anche se con qualche patema d’animo visto che Sabathia sul monte di lancio inizia ad accusare la stanchezza concedendo un punto a Baltimore (che porta il risultato sul 3-1) e con una scelta d’assistenza errata regala le basi piene agli ospiti. Con 2 out, 2 strike e 3 cuscini occupati si decide dunque  la partita. Alla battuta va Hardy per gli Orioles ma non riesce a realizzare il “miracolo”, lo Yankees Stadium esplode di gioia quando alla nona ripresa ancora Sabathia chiude i conti.

    La monumentale prova del pitcher newyorchese permette ora alla sua squadra di andare a sfidare nella Championship Series dell’American League i Detroit Tigers che ieri hanno ottenuto il pass per il turno successivo battendo in gara 5 gli Oakland Athletics.

    C.C. Sabathia, New York Yankees | © Elsa/Getty Images

    Nell’altra serie rimasta ancora aperta i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals battono a domicilio Washington con una pazzesca rimonta al nono inning (9-7 il risultato finale) ed accedono alla Championship Series della National League. Sono i Nationals ad iniziare meglio l’incontro ed a portare sul proprio tabellino i primi 3 punti del match nel corso del primo inning. Alla fine della sesta ripresa sono ben 6 i punti di differenza tra le 2 formazioni (6-0) ma qui cambia l’inerzia della sfida e Saint Louis, ormai data per morta e fuori ai playoff, coglie al volo l’occasione. All’ottava ripresa il divario è di soli 2 punti (7-5) ma ancora non basta. Entra in scena l’eroe della serata, il seconda base Daniel Descalso: 3/5 al piatto, (già un home run proprio all’ottavo inning che ha ridato respiro ai suoi compagni) e in aggiunta altri 2 punti battuti a casa, quelli della parità (7-7), nel nono. Poi arriva il singolo di Kozma, che manda 2 compagni in casa base, per completare l’impresa. Nelle ultime 4 partite (i Cardinals ne hanno vinte 3 con 29 punti), Descalso viaggia a 0.352 di media battuta con 2 home run e 6 punti battuti a casa. E’ proprio grazie alla battuta che Saint Louis si giocherà il titolo della National League per l‘undicesima volta nella sua storia: contro Washington 32 punti, 6 home run e .265 di media battuta. Nessuno nelle Division Series ha fatto meglio. La rimonta dei Cardinals sui Nationals in gara 5 è la più clamorosa in un match decisivo di post season nella storia della MLB (sotto 6-0 alla fine del sesto inning, dietro 7-5 a una sola ripresa dalla fine della serie), i campioni in carica sono riusciti a segnare 4 punti per proseguire la loro corsa nei playoff 2012.

    Ora per Saint Louis ci sarà la difficilissima serie contro i San Francisco Giants per l’accesso alle World Series: ricordiamo che queste 2 formazioni sono le ultime 2 squadre ad aver vinto il campionato nel corso degli ultimi 2 anni: i Giants nel 201o battendo i Texas Rangers, i Cardinals nel 2011 sempre contro il team di Dallas, ed entrambe hanno trionfato nonostante il fattore campo avverso. Si prospetta dunque una serie entusiasmante e forse anche lunga e tirata in cui è probabile si arrivi a gara 7. Di meglio certamente non si poteva chiedere!

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI:

    AMERICAN LEAGUE

    Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
    Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2
    New York Yankees-Baltimore Orioles 3-2
    New York Yankees-Baltimore Orioles 1-2
    New York Yankees-Baltimore Orioles 3-1

    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
    Oakland Athletics-Detroit Tigers 2-0
    Oakland Athletics-Detroit Tigers 4-3
    Oakland Athletics-Detroit Tigers 0-6

    NATIONAL LEAGUE

    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4
    Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 0-8
    Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 2-1
    Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 7-9

    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
    Cincinnati Reds-San Francisco Giants 1-2
    Cincinnati Reds-San Francisco Giants 3-8
    Cincinnati Reds-San Francisco Giants 4-6

    PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:

    AMERICAN LEAGUE:

    New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 3-2 Yankees (New York qualificata)
    Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 2-3 Tigers (Detroit qualificata)

    NATIONAL LEAGUE:

    Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 2-3 Cardinals (Saint Louis qualificata)
    Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-3 Giants (San Francisco qualificata)

    LE SFIDE DELLE CHAMPIONSHIP SERIES:

    AMERICAN LEAGUE

    New York Yankees-Detroit Tigers (serie al meglio delle 7 partite)

    NATIONAL LEAGUE

    San Francisco Giants-Saint Louis Cardinals (serie al meglio delle 7 partite)

  • Eurolega, Berlino espugna Siena. Milano batte l’Efes

    Eurolega, Berlino espugna Siena. Milano batte l’Efes

    Prima giornata di Eurolega sicuramente non positiva per le formazioni italiane impegnate nella massima competizione europea di basket per club: dopo il KO casalingo della Mapooro Cantù (contro l’Olimpia Lubiana), arriva la sconfitta interna dei campioni d’Italia della Montepaschi Siena che crollano sul parquet amico contro l’Alba Berlino per 92-82. Unico sorriso per le nostre squadre è quello dell’Emporio Armani Milano che approfitta al meglio del turno interno e batte l’insidioso Anadolu Efes Istanbul con il punteggio di 80-75.

    Esordio amaro nella nuova stagione di Eurolega per Siena che si inchina ai tedeschi dell’Alba Berlino, autori di una grande gara e pienamente meritevoli del successo a fine gara. A parziale giustificazione dei toscani c’è da dire che il tour negli Stati Uniti, dove la formazione di coach Banchi ha affrontato San Antonio Spurs e Cleveland Cavaliers, ha permesso ai giocatori di avere, tra rientro dagli States e riposo, solo 48 ore. Si complica notevolmente il cammino anche se il girone sembra alla portata di Siena: nelle prossime 5 gare ben 4 saranno in trasferta, serve, dunque, dare ora una svolta alla stagione. Berlino fa capire subito alla Montepaschi di non voler essere vittima sacrificale e segna 9 dei primi 12 tiri scappando via sul 22-14 nella prima metà del primo quarto. I cambi riportano sotto i toscani che riescono a tenere gli avversari senza segnare per 2 minuti ed il primo periodo si conclude 25 pari. Le seconde linee portano il team italiano anche sul 37-31 (al 14esimo minuto) ma stranamente, quando totano i titolari, Berlino si rimette in corsa concedendo solo 2 miseri punti nei restanti 6 minuti e segnandone ben 11. Al riposo lungo si va sul 42-39 ospite.

    La musica non cambia nella ripresa con l’Alba che spinge e i toscani incapaci di segnare che affondano per via di un parziale di 15-0 che viene interrotto solo dopo 5 minuti di gioco del terzo quarto da un canestro di Janning. Sotto per 59-43, Siena tenta di riprendere i tedeschi ed arriva sul -6 (69-63) nei primi minuti del quarto periodo. Poi però le triple degli ospiti affondano gli uomini di Banchi che sono costretti alla prima sconfitta nel torneo. Per i toscani 17 punti di Moss e 13 di Kangur, Berlino trionfa grazie ai 15 punti di Wood, ai 14 a testa di Djedovic e Avdalovic ed ai 13 di Idbihi.

    L’unica soddisfazione per i colori azzurri arriva da Milano che batte l’Efes per 80-75: è grande battaglia con i turchi fin dalla palla a 2, l’Olimpia chiude in vantaggio il primo quarto per 18-15. I lombardi si portano anche sul 27-19, poi però un parziale di 9-0 degli ospiti annulla tutto, per fortuna il team di Scariolo chiude ancora davanti al riposo lungo (40-34).

    Sergio Scariolo, EA7 Emporio Armani Milano | © Roberto Serra/Iguana Press/Getty Images

    Nella ripresa Milano cerca di chiudere il match e quasi ci riesce quando al 26esimo si porta in vantaggio in doppia cifra (55-45), per chiudere la terza frazione sul 64-50. I turchi non ci stanno e riescono a riportarsi in partita fino al -4 (79-75 a 48 secondi dalla sirena) ma è il tiro da 3 che salva Milano che porta così a casa un successo prezioso, ottenuto contro un team che era diventato la “bestia nera” (nelle ultime 10 partite sono state ben 9 le vittorie dell’Efes). Top scorer del match un monumentale Bourousis da 23 punti, agli ospiti non bastano i 19 di Farmar, i 9 di Vujacic, e la prova di Erden, tutti ex giocatori NBA.

    Nelle altre partite del turno bene il Real Madrid che batte 85-78 il Panathinaikos (23 punti di Rudy Fernandez tra gli spagnoli, 23 punti di Schortsanitis per i greci), il Besiktas travolge il Partizan Belgrado per 81-65 mentre il Barcellona piega il Bamberg a cui non bastano i 20 punti di Nachbar.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI EUROLEGA PRIMA GIORNATA:

    Barcelona Regal vs Brose Baskets 72-60
    Besiktas JK vs Partizan 81-65
    Montepaschi Siena vs Alba Berlin 82-92
    EA7 E. Armani vs. Anadolu Efes 80-75
    Real Madrid vs Panathinaikos 85-78
    CSKA Moscow vs Lietuvos Rytas 75-73
    Zalgiris Kaunas vs Cedevita Zagreb 90-62
    Elan Chalon vs Asseco Prokom 81-74
    Olympiacos vs Caja Laboral 85-81
    Fenerbahce Ulker vs BC Khimki 92-80
    Mapooro Cantu vs Union Olimpija 71-84
    Unicaja Malaga vs Maccabi Electra 80-85

    LE CLASSIFICHE

    GROUP A
    Fenerbahce Ulker Istanbul 2
    Union Olimpija 2
    Real Madrid 2
    Panathinaikos Athens 0
    Mapooro Cantu 0
    BC Khimki Moscow 0

    GROUP B
    Elan Chalon-Sur-Saone 2
    Maccabi Electra Tel Aviv 2
    Alba Berlin 2
    Montepaschi Siena 0
    Unicaja Malaga 0
    Asseco Prokom Gdynia 0

    GROUP C
    Zalgiris Kaunas 2
    Olympiacos Piraeus 2
    EA7 Emporio Armani Milano 2
    Anadolu Efes Istanbul 0
    Caja Laboral Vitoria 0
    Cedevita Zagreb 0

    GROUP D
    CSKA Moscow 2
    FC Barcelona Regal 2
    Besiktas JK Istanbul 2
    Brose Baskets Bamberg 0
    Partizan Belgrade 0
    Lietuvos Rytas Vilnius 0

  • MLB playoff, Giants rimonta storica. Avanza Detroit, OK Orioles

    MLB playoff, Giants rimonta storica. Avanza Detroit, OK Orioles

    Notte di verdetti e di speranze quella che si è conclusa da poco nei playoff MLB 2012. Rimonta storica per San Francisco che sotto per 2-0 nelle prime 2 partite della serie (perse in casa) riesce a ribaltare la sfida nelle 3 gare a Cincinnati chiudendo sul 3-2. Washington si prende il punto del pareggio contro i campioni in carica dei Cardinals, Detroit sbanca Oakland e prosegue il suo cammino in post season estromettendo gli Athletics. Baltimore gioca un match splendido e costringe i New York Yankees all’ultima e decisiva gara 5.

    Cominciamo proprio dall’American League Division Series, e proprio da New York: grande partita dei Baltimore Orioles che a dispetto del monte ingaggi, della tradizione e del record in regular season rispetto agli odierni avversari stanno facendo soffrire fino all’ultimo i favoriti Yankees. Lo avevamo detto più volte e lo ribadiamo ancora una volta, a dispetto di tutto, questa è una serie equilibrata e gli scontri in stagione regolare tra le 2 formazioni lo hanno testimoniato (9 vittorie per parte). In gara 4 New York scende in campo per chiudere i conti ma deve subito prestare attenzione agli ospiti, che si giocano il tutto per tutto. Il primo punto della gara arriva al quinto inning a firma di Nate McLouth che col suo solo home run porta avanti gli Orioles. Alla sesta ripresa il pari newyorchese è firmato da Derek Jeter. L’incontro procede sui binari dell’equilibrio ed anche in questa partita servono gli extra inning per decretare il vincitore, questa volta ad avere la meglio sono gli Orioles che alla 13esima ripresa segnano il punto del 2-1 con Manny Machado. L’ultimo attacco Yankees non produce nulla e così Baltimore agguanta il 2-2 in questa equilibratissima serie. Stanotte, sempre a New York, ultimo appello per entrambe le squadre, chi vince passa, chi perde resta fuori dai playoff.

    Vanno avanti i Detroit Tigers che espugnano Oakland e conquistano il punto del 3-2 che permette loro di avanzare al turno successivo: il protagonista assoluto è il lanciatore Verlander che lancia per tutti i 9 inning con 4 valide, 1 base per ball e 11 strikeout nella vittoria 6 a 0 della sua squadra. Una prova mostruosa, Justin Verlander scende dal monte di lancio con il record di strikeout per una serie playoff di 5 partite (ben 22). Per Detroit ci sono ora le American League Championship Series (ovviamente contro la vincente della sfida tra Baltimore Orioles e New York Yankees), per Oakland stagione da incorniciare, come dimostra il lungo applauso dei tifosi di casa a fine gara nonostante l’eliminazione: partiti all’inizio senza essere accreditati da nessuno per una stagione da alta classifica, gli Athletics hanno sorpreso tutti, vincendo addirittura la divisione davanti ai fenomenali Texas Rangers. Se la squadra verrà mantenuta inalterata in futuro ci potrebbero essere grosse soddisfazioni nella “Baia”.

    Buster Posey, San Francisco Giants | © Andy Lyons/Getty Images

    Nelle National League Division Series sorride invece l’altra squadra californiana, i San Francisco Giants che vincono la terza partita di fila fuori casa e completano una rimonta storica per la MLB (dopo aver perso le iniziali 2 partite casalinghe): A Cincinnati (campo ostico per tradizione) in gara 5 i Giants trionfano 6-4 realizzando ciò che nessun’altra squadra mai era riuscita ancora a fare, nella National League, da quando esistono le attuali Division Series (anno 1981). San Francisco è la prima franchigia a rimontare e vincere una serie da 2 partite di svantaggio. Il protagonista della serata è Buster Posey che nella quinta ripresa è artefice del Grand Slam che decide il match: dalla sua giocata arrivano 4 punti che sommati ai 2 precedenti portano gli ospiti sul 6-0. La rimonta dei Reds non si completa visto che i padroni di casa segnano solo 4 punti nei successivi 3 inning. Romo chiude la pratica sul monte di lancio e può esplodere la festa dei Giants.

    Nella serie tra Washington ed i campioni in carica di Saint Louis il risultato è in perfetto equilibrio (2-2) dopo il successo dei Nationals sui Cardinals in gara 4 (2-1 per i padroni di casa). Servirà la decisiva quinta partita (sempre a Washington) per decretare chi passerà il turno ed andrà a sfidare San Francisco nelle National League Championship Series.

    RISULTATI:

    AMERICAN LEAGUE

    Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
    Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2
    New York Yankees-Baltimore Orioles 3-2
    New York Yankees-Baltimore Orioles 1-2

    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
    Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
    Oakland Athletics-Detroit Tigers 2-0
    Oakland Athletics-Detroit Tigers 4-3
    Oakland Athletics-Detroit Tigers 0-6

    NATIONAL LEAGUE

    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
    Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4
    Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 0-8
    Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 2-1

    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
    San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
    Cincinnati Reds-San Francisco Giants 1-2
    Cincinnati Reds-San Francisco Giants 3-8
    Cincinnati Reds-San Francisco Giants 4-6

    PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:

    AMERICAN LEAGUE:

    New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 2-2
    Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 2-3 Tigers (Detroit qualificata)

    NATIONAL LEAGUE:

    Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 2-2 
    Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-3 Giants (San Francisco qualificata)

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  • NFL, i Tennessee Titans beffano i Pittsburgh Steelers

    NFL, i Tennessee Titans beffano i Pittsburgh Steelers

    Nell’anticipo della sesta giornata NFL i Tennessee Titans beffano i Pittsburgh Steelers per 26-23 grazie ad un calcio piazzato dalle 40 yard del kicker Rob Bironas a tempo quasi scaduto.

    Un successo tutto sommato meritato per la formazione di Nashville che ha saputo approfittare al meglio degli errori degli ospiti punendoli sistematicamente.

    I Titans devono fare a meno del quarterback titolare Jake Locker a causa di un infortunio subìto nella partita precedente, al suo posto il veterano Hasselbeck. Ad aprire le marcature è proprio Bironas (che poi chiuderà anche i conti alla fine) con un field goal dalle 22 yard che porta il risultato sul 3-0 per i padroni di casa. Sul loro primo drive gli Steelers perdono il centro Maurkice Poncey che non ritornerà più nel match e si va ad aggiungere agli indisponibili difensori Troy Polamalu e LaMarr Woodley. Nonostante ciò Pittsburgh nel corso del primo quarto ribalta la situazione grazie al field goal di Suisham ed al touchdown di Wallace per il provvisorio 10-3 (fantastica azione da 82 yard). Ad accorciare le distanze ci pensa il solito Bironas con il calcio del 10-6.

    Il secondo quarto vede il dominio di Tennessee che firma 10 punti e si riporta in testa all’incontro: su un punt di Pittsburgh bloccato dallo special team dei Titans, i padroni di casa recuperano l’ovale al limite della end zone e sul gioco successivo è Harper a segnare i punti del 13-10. Poi sempre Bironas porta i suoi compagni sul 16-10 con cui si chiude il primo tempo.

    Nella ripresa si inizia lentamente e nel terzo periodo da segnalare c’è solo il piazzato del kicker Suisham per gli Steelers (16-13) e l’infortunio del runningback giallonero Mendenhall che per problemi al tendine d’achille abbandona il campo e non farà più ritorno.

    A dare il vantaggio alla formazione della Pennsylvania è il runninback di riserva Batch che fissa il provvisorio 20-16. Roethlisberger inizia così a macinare yard ma gli Steelers sono spreconi e non chiudono le loro azioni offensive con il touchdown, accontentandosi così del solito field goal che tiene i Titans ancora vivi (23-16).

    Ed infatti a 4 minuti dal termine puntuale arriva il pareggio di Tennessee grazie alla ricezione da brividi di Britt per il 23 pari. Restano 4 minuti a Pittsburgh per trovare la vittoria, Roethlisberger con calma porta i suoi compagni in zona field goal ma il calcio dalle 54 yard di Suisham si rivela corto e con 49 secondi sul cronometro viene data la possibilità ai padroni di casa di poter vincere il match. Occasione sfruttata a pieno con il field goal (dalle 40 yard) a tempo scaduto di Bironas che regala i 3 punti della “W” ai Titans (26-23).

    Il field goal vincente di Rob Bironas | © Frederick Breedon/Getty Images

    Ovviamente l’eroe della serata è Bironas con un perfetto 4/4 dalla lunga distanza, bene anche Hasselbeck che non fa rimpiangere Locker (per lui 290 yard su lancio con 1 touchdown pass ed un intercetto), 91 yard su corsa per il fenomenale runningback Chris Johnson. Per gli Steelers serata amara nonostante il record per Ben Roethlisberger che nel terzo periodo supera il leader di tutti i tempi della squadra di Pittsburgh nei lanci, ovvero Terry Bradshaw (fermo a 27989 yard) arrivando a fine gara a quota 28066. Per lui 363 yard nei passaggi con 1 touchdown ed un intercetto. Pesante l’errore di Suisham che in pratica regala la vittoria agli avversari.

    Pittsburgh ancora senza successi esterni in questa stagione (3 sconfitte), tendenza che dovrà essere interrotta per ambire ad alti traguardi. Il record di 2 successi e 3 sconfitte relega per ora i gialloneri ad un ruolo marginale nel campionato. Sorride invece Tennessee che interrompe una strisci aperta di 3 KO di fila ed arpiona la seconda vittoria stagionale portando il suo record sul 2-4.

    RISULTATI NFL SESTA GIORNATA 

    Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
    Atlanta Falcons-Oakland Raiders domenica ore 19
    Baltimore Ravens-Dallas Cowboys domenica ore 19
    Cleveland Browns-Cincinnati Bengals domenica ore 19
    Miami Dolphins-Saint Louis Rams domenica ore 19
    New York Jets-Indianapolis Colts domenica ore 19
    Philadelphia Eagles-Detroit Lions domenica ore 19
    Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs domenica ore 19
    Arizona Cardinals-Buffalo Bills domenica ore 22
    Seattle Seahawks-New England Patriots domenica ore 22
    San Francisco 49ers-New York Giants domenica ore 22.25
    Washington Redskins-Minnesota Vikings domenica ore 22.25
    Houston Texans-Green Bay Packers domenica ore 2.20
    San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-2
    New York Jets 2-3
    Buffalo Bills 2-3
    Miami Dolphins 2-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 4-1
    Cincinnati Bengals 3-2
    Pittsburgh Steelers 2-3
    Cleveland Browns 0-5

    AFC South Division
    Houston Texans 5-0
    Indianapolis Colts 2-2
    Tennessee Titans 2-4
    Jacksonville Jaguars 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-2
    Denver Broncos 2-3
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-4

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-2
    New York Giants 3-2
    Dallas Cowboys 2-2
    Washington Redskins 2-3

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 4-1
    Chicago Bears 4-1
    Green Bay Packers 2-3
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 5-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-1
    San Francisco 49ers 4-1
    Saint Louis Rams 3-2
    Seattle Seahawks 3-2

  • Eurolega, Cantù cade in casa contro l’Olimpia Lubiana

    Eurolega, Cantù cade in casa contro l’Olimpia Lubiana

    Inizia male l’avventura della Mapooro Cantù nell’Eurolega 2012/2013: la squadra di coach Andrea Trinchieri perde inaspettatamente in casa all’esordio contro gli sloveni dell’Olimpia Lubiana (risultato finale 84-71) e vede già complicarsi tanto il cammino nel girone vista la forza degli altri avversari che la formazione lombarda dovrà affrontare in seguito.

    In attesa dei debutti dell’Emporio Armani Milano e della Montepaschi Siena, la corsa delle squadre italiane nella massima competizione di basket per club del Vecchio Continente subisce già il primo stop: il successo degli ospiti di Lubiana è meritato, complice una serata decisamente storta di Cantù che dopo aver vinto tutte le gare ufficiali fin qui disputate nella nuova stagione deve inchinarsi e registrare la prima sconfitta.

    Nonostante un primo quarto quasi inguardabile, la Mapooro chiude a soli 3 punti di distanza dall’Olimpia (20-17). Scekic nella seconda frazione sembra svoltare la gara in favore della squadra italiana (Cantù va in vantaggio sul 26-24 all’incirca al 17esimo minuto) ma la reazione slovena si concretizza con Baynes che porta i suoi compagni in vantaggio sul 41-40 al riposo lungo.

    Lubiana controlla il match con autorità e concede veramente poco ai padroni di casa che alla fine del terzo periodo sono sotto per 59-53. L’ultima fiammata di Cantù arriva nell’ultimo quarto con 8 punti in fila di Aradori che guida un parziale che riporta in testa i canturini (dal 56-61) sul 64-63. La Mapooro però si scioglie e gli ospiti ne approfittano per chiudere la pratica in assoluta tranquillità (84-71).

    Non bastano i 16 punti ed 8 rimbalzi di un Aradori a cui la difesa slovena ha lasciato ben poco spazio, 13 i punti di Markoishvili e 10 quelli di Brooks, ospiti invece trascinati da Baynes (16 punti e 12 rimbalzi), da Page (17 punti ,4/7 da 2 e 3/5 da 3) da Salin (15 punti, con 2/3 da 2 e 3/7 dall’arco più 6 rimbalzi) e infine da Blazic (12 punti). Si complica già alla prima gara la corsa di Cantù che ora dovrà provare a rientrare battendo almeno uno dei top team del girone A, il più duro della competizione.

    Sempre nel Gruppo A sorride il Fenerbahce di Simone Pianigiani: dopo un primo quarto di sofferenza (25-25) i turchi hanno la meglio sul Khimki per 92-80 grazie ai 20 punti di Preldzic, ai 15 di Onan e soprattutto grazie agli ex Montepaschi Siena Bo McCalebb (17 punti) e Romain Sato (15).

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Sorpresa sfiorata per il Lietuvos Rytas che manda in crisi la corazzata CSKA Mosca ma alla fine deve arrendersi di soli 2 punti (75-73): non bastano i 19 punti di Seibutis, a salvare i russi ci pensano Weems (14 punti), Teodosic (10), Erceg (11), Khryapa e Krstic (12 punti ciascuno).

    Lo Zalgiris Kaunas schianta il Cedevita Zagabria per 90-62 (per i lituani 20 punti di Jankunas e 17 per l’ex Siena Ksistof Lavrinovic), Chalon supera l’Asseco Prokom 81-74.

    Pesante vittoria a Malaga per il Maccabi Tel Aviv (85-80), per gli israeliani 16 punti di Hickman, 15 di Eliyahu e 14 di Logan mentre agli spagnoli non bastano i 25 punti di Calloway ed i 19 di Simon. Infine esordio vincente per i campioni in carica dell’Olympiacos che sul parquet amico mandano KO dopo una dura battaglia i baschi del Caja Laboral: eroi della serata per i greci sono Printezis (17 punti), Spanoulis (16) e Perperoglou (14) mentre per gli ospiti si segnalano Lampe (18 punti), Oleson (13) e Nocioni, San Emeterio, Nemanja Bjelica (tutti a quota 11 punti).

    RISULTATI EUROLEGA PRIMA GIORNATA:

    Barcelona Regal vs Brose Baskets 12 ottobre ore 18:30
    Besiktas JK vs Partizan 12 ottobre ore 19:00
    Montepaschi Siena vs Alba Berlin 12 ottobre ore 20:45
    EA7 E. Armani vs. Anadolu Efes 12 ottobre ore 20:45
    Real Madrid vs Panathinaikos 12 ottobre ore 21:30
    CSKA Moscow vs Lietuvos Rytas 75-73
    Zalgiris Kaunas vs Cedevita Zagreb 90-62
    Elan Chalon vs Asseco Prokom 81-74
    Olympiacos vs Caja Laboral 85-81
    Fenerbahce Ulker vs BC Khimki 92-80
    Mapooro Cantu vs Union Olimpija 71-84
    Unicaja Malaga vs Maccabi Electra 80-85

    LE CLASSIFICHE

    GROUP A
    Fenerbahce Ulker Istanbul 2
    Union Olimpija 2
    Real Madrid 0
    Panathinaikos Athens 0
    Mapooro Cantu 0
    BC Khimki Moscow 0

    GROUP B
    Elan Chalon-Sur-Saone 2
    Maccabi Electra Tel Aviv 2
    Alba Berlin 0
    Montepaschi Siena 0
    Unicaja Malaga 0
    Asseco Prokom Gdynia 0

    GROUP C
    Zalgiris Kaunas 2
    Olympiacos Piraeus 2
    Anadolu Efes Istanbul 0
    EA7 Emporio Armani Milano 0
    Caja Laboral Vitoria 0
    Cedevita Zagreb 0

    GROUP D
    CSKA Moscow 2
    Partizan Belgrade 0
    Brose Baskets Bamberg 0
    FC Barcelona Regal 0
    Besiktas JK Istanbul 0
    Lietuvos Rytas Vilnius 0