Autore: slevin

  • NBA, sorridono Gallinari e Bargnani. Cadono Heat e Thunder, Lakers OK

    NBA, sorridono Gallinari e Bargnani. Cadono Heat e Thunder, Lakers OK

    Nella notte NBA sono state 8 le partite disputate e tornano a sorridere sia i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che i Toronto Raptors di Andrea Bargnani che fanno fuori rispettivamente Atlanta (dopo un overtime) e Cleveland. Dallas riemerge dalla crisi e batte Washington, Indiana si sbarazza di Portland. Dopo una gara combattutissima e 2 overtime i Lakers sbancano Memphis, Golden State (che ha imbastito nelle ultime ore la prima trade importante della stagione con i Milwaukee Bucks) supera Sacramento. Cadono invece Miami Heat (nel derby della Florida contro Orlando) e Thunder (beffati dai Rockets).

    Un ottimo Danilo Gallinari guida al successo i suoi Nuggets contro Atlanta: l’ala italiana grazie ad una tripla pazzesca fuori equilibrio permette alla sua squadra di andare ai supplementari (nell’ultima  azione Hinrich sbaglia il secondo tiro libero che avrebbe dato la vittoria alla franchigia della Georgia), poi in overtime salva il risultato sulla sirena disturbando la probabile schiacciata di Pachulia e Denver trionfa per 118-117. Per lui ci sono 19 punti con Nenè a quota 22 e Lawson a 21. Agli Hawks non servono i 34 punti di Joe Johnson ed i 33 di Smith.

    Per Andrea Bargnani prima gara convincente dopo il ritorno in campo dall’infortunio: il “Mago” piazza 19 punti ed 8 rimbalzi e contribuisce in modo decisivo al successo esterno di Toronto a Cleveland. Ai Cavs non bastano i 14 punti con 7 rimbalzi e 7 assist di Irving ed i 20 di Jamison.

    Buona affermazione dei Pacers sui Blazers: a sorpresa è Amundson a trascinare i suoi compagni con una gara da 21 punti mentre West aggiunge una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi. Per Portland solo 2 giocatori riescono ad arrivare in doppia cifra, il solito Aldridge con 17 punti e Smith con 10.

    Torna alla vittoria anche Dallas che manda KO i Wizards grazie alle grandi prove di Nowitzki (27 punti) e Terry (24). Alla squadra della capitale non servono a molto i 6 uomini in doppia cifra portati a referto tra i quali brillano le doppie doppie di Booker da 20 punti e 12 rimbalzi e di Wall da 18 punti e 10 assist.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Golden State è protagonista su 2 fronti, nel mercato dato che assieme ai Bucks confeziona il primo scambio di un certo rilievo della stagione (ne parleremo tra poco più approfonditamente) ed in campo visto che nel derby della California affossa i Sacramento Kings. Per i Warriors ci sono 3 giocatori con 17 punti (Lee, Robinson e Rush), i padroni di casa si consolano con i 19 punti e 12 rimbalzi di Cousins e con i 16 di Evans.

    Dopo 2 overtime ed una gara molto combattuta i Lakers superano Memphis nel derby tutto spagnolo tra i fratelli Pau e Marc Gasol. I Grizzlies sprecano nell’ultimo quarto un vantaggio in doppia cifra e si fanno beffare dal duo Bryant (34 punti) e Bynum (37 punti e 16 rimbalzi). Il confronto individuale tra fratelli va invece a Marc che batte Pau per 20 punti a 14 ma il top scorer dei padroni di casa è Speights con 25 punti.

    KO di una certa importanza per Miami che nell’enensimo derby di giornata (questa volta della Florida) viene sorpresa da Orlando che trionfa al supplementare. Wade sbaglia l’ultimo tiro dei tempi regolamentari, poi al prolungamento è Nelson a scrivere la parola fine sul match (25 punti alla fine). Grande partita anche per Howard che chiude con 24 punti e 25 rimbalzi mentre agli Heat non bastano i soliti 3 Wade (28 punti), Bosh (23 punti) e James (19 punti).

    Infine sconfitta anche per i Thunder (contro Houston) che lasciano così via libera ai Bulls come squadra migliore della Lega: è Courtney Lee (21 punti) il match winner con la tripla del sorpasso (104-103) ad una manciata di secondi dal termine dell’incontro. Gara perfetta anche per Parsons che oltre ai 21 punti aggiunge 7 rimbalzi e 6 assist. Ad Oklahoma City non bastano i 28 punti e 12 rimbalzi di Durant (che sbaglia l’ultimo tiro per vincere la gara) ed i 19 di un nervoso Westbrook.

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    Risultati NBA 13 marzo 2012

    Orlando Magic-Miami Heat 104-98 (overtime)
    Orl: Nelson 25, Howard 24, Redick 17
    Mia: Wade 28, Bosh 23, James 19

    Cleveland Cavaliers-Toronto Raptors 88-96
    Cle: Jamison 20, Sessions 16, Gee 16
    Tor: Bayless 20, Bargnani 19, Barbosa 17

    Indiana Pacers-Portland Trail Blazers 92-75
    Ind: Amundson 21, Hill 11, George 11, Granger 11
    Por: Aldridge 17, Smith 10, Batum 9, Matthews 9, Crawford 9

    Memphis Grizzlies-Los Angeles Lakers 111-116 (2 overtime)
    Mem: Speights 25, Marc Gasol 20, Allen 18
    Lak: Bynum 37, Bryant 34, Pau Gasol 14

    Dallas Mavericks-Washington Wizards 107-98
    Dal: Nowitzki 27, Terry 24, Beaubois 19
    Was: Booker 20, Wall 18, Young 15, Crawford 15

    Oklahoma City Thunder-Houston Rockets 103-104
    Okl: Durant 28, Westbrook 19, Harden 16
    Hou: Lee 21, Parsons 21, Scola 18

    Denver Nuggets-Atlanta Hawks 118-117 (overtime)
    Den: Nenè 22, Lawson 21, Harrington 19, Gallinari 19
    Atl: Joe Johnson 34, Smith 33, Hinrich 22

    Sacramento Kings-Golden State Warriors 89-115
    Sac: Cousins 19, Evans 16, Thomas 15
    G.S.: Lee 17, Rush 17, Robinson 17

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NHL, successi per Sharks, Avalanche, Predators e Sabres

    NHL, successi per Sharks, Avalanche, Predators e Sabres

    Solo 4 le partite che si sono disputate nella notte NHL e ben 3 di queste sfide si sono risolte solo dopo i tempi regolamentari.

    I Buffalo Sabres vedono ormai i playoff a portata di mano dopo il successo per 3-2 sui Montreal Canadiens in overtime: sono gli Habs ad andare in vantaggio grazie al goal realizzato da Erik Cole dopo appena 4 minuti di gioco, i padroni di casa però ribaltano completamente il risultato con 2 reti di Tyler Ennis. A soli 5 secondi dalla fine del match arriva la beffa per i Sabres che devono vedere il puck infilarsi in porta con la conclusione di David Desharnais. Ma al prolungamento è ancora lo scatenato Ennis a regalare ai suoi compagni una preziosissima vittoria con il terzo goal della sua serata dopo 2 minuti di gioco. Buffalo è ormai a soli 2 punti dall’ultimo posto valido per la post season nella Eastern Conference.

    Stesso risultato e stesso esito nella gara di Denver tra Colorado Avalanche ed Anaheim Ducks: Jamie McGinn mette a referto il primo goal dell’incontro mandando avanti i padroni di casa. A pochi decimi di secondo dalla fine del secondo quarto Francois Beauchemin impatta il punteggio ma Kevin Porter fa 2-1 per gli Avalanche. Il nuovo pari dei californiani arriva quasi in extremis con Teemu Selanne bravo a sfruttare il momento di superiorità numerica sul ghiaccio derivante da power play. A spegnere però ogni velleità di trionfo dei Ducks è la marcatura dopo quasi 2 minuti di gioco del tempo supplementare di Gabriel Landeskog che porta gli Avalanche in piena zona playoff ad Ovest. Grandissima la gara del goalie di casa Semyon Varlamov autore di ben 38 parate su 40 conclusioni totali dirette verso i suoi pali.

    Sergei Kostitsyn, Nashville Predators | © Frederick Breedon/Getty Images

    San Josè supera gli Oilers per 3-2 e tiene vive le proprie speranze di post season: i californiani sbloccano la gara dopo un minuto dall’inizio delle ostilità con Torrey Mitchell, il pareggio è firmato da Ryan Whitney. Joe Thornton rimette il punteggio in favore degli Sharks (rete in power play) ma Taylor Hall fa 2-2. A condannare Edmonton è il goal di Logan Couture (ancora in superiorità numerica) che fissa il definitivo 3-2. Inutili per i canadesi le 30 parate su 33 tiri del portiere Devon Dubnyk.

    Nell’ultima sfida della notte i Predators si sbarazzano dei Phoenix Coyotes per 5-4 in un incontro terminato ai rigori. Il vantaggio di Nashville è di Martin Erat, 1-1 ad opera di Daymond Langkow. Mike Fisher riporta avanti i gialloblu ma Phoenix non demorde e fa 2-2 con Keith Yandle prima che in chiusura di secondo periodo Francis Bouillon segni il 3-2 per gli ospiti. Nell’ultima frazione di gioco Nashville allunga con Craig Smith, i Coyotes però rimettono la gara in bilico con l’uno-due di Raffi Torres e di Oliver Ekman-Larsson. Niente reti in overtime e per decretare il vincitore si va agli shootout dove Pekka Rinne, estremo difensore dei Predators, dopo aver salvato il risultato per 31 volte su 35 in partita riesce a neutralizzare tutte le 3 conclusioni di Phoenix. Il penalty di Kostitsyn è quello decisivo e con la vittoria il team del Tennessee si porta a soli 2 punti da Detroit, attualmente quarta forza della Western Conference.

    RISULTATI NHL 12 marzo 2012

    Buffalo Sabres-Montreal Canadiens 3-2 (overtime)
    Colorado Avalanche-Anaheim Ducks 3-2 (overtime)
    Edmonton Oilers-San Josè Sharks 2-3
    Phoenix Coyotes-Nashville Predators 4-5 (shootout)

  • NBA, crisi Knicks. Belinelli beffato da Charlotte

    NBA, crisi Knicks. Belinelli beffato da Charlotte

    Ora è vera crisi per i New York Knicks, che infilano la sesta sconfitta consecutiva in regular season (battuti dai Bulls) e scivolano fuori dalle posizioni playoff superati dai Milwaukee Bucks che hanno la meglio contro i Nets. Biyombo nel finale salva i Charlotte Bobcats e beffa gli Hornets di Marco Belinelli, vittorie in scioltezza per Spurs (contro Washington) e Jazz (sui Pistons). Anche senza Rubio risorge Minnesota che sbanca Phoenix, i Celtics vanno a vincere sul parquet dei Los Angeles Clippers.

    Sesta vittoria stagionale per i Charlotte Bobcats che espugnano il campo dei New Orleans Hornets di Marco Belinelli: per la guardia Azzurra a fine match bottino personale di 12 punti con 4/15 dal campo, a salvare gli ospiti nel finale di gara è la stoppata (sul 73-71 per Charlotte) del rookie Biyombo su Trevor Ariza lanciato a canestro per siglare la parità. Alla fine per la giovane ala ci sono 12 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate con Henderson che aggiunge 15 punti e l’altro rookie Kemba Walker che porta alla causa 14 punti. Per New Orleans invece 15 punti di Jack, 12 di Ariza e 12 di Kaman che strappa anche 16 rimbalzi.

    Sesto KO di fila per i New York Knicks che cadono a Chicago al cospetto dei fortissimi Bulls di Derrick Rose (32 punti, 6 rimbalzi e 7 assist alla fine). Doppie doppie per Gibson (da 15 punti e 13 rimbalzi) e per Noah (12 punti e 10 rimbalzi). I Knicks lottano per tutta la gara ma devono inchinarsi alla superiorità dell’avversario nonostante i 21 punti di Carmelo Anthony, i 20 di Stoudemire, i 15 (più 8 assist) di Jeremy Lin e la doppia doppia di Tyson Chandler da 13 punti e 10 rimbalzi. Si complica la corsa playoff per i bluarancio con i Bucks che operano il sorpasso in classifica .

    Jeremy Lin, New York Knicks | © Chris Chambers/Getty Images

    Ed a proposito di Milwaukee la squadra del Wisconsin va a vincere sul campo dei Nets trascinata dai 34 punti di Jennings e dai 23 di Gooden. A New Jersey non basta la sontuosa doppia doppia di Kris Humphries da 31 punti e 18 rimbalzi ed i 17 punti a testa di Jordan Farmar e Morrow, out Deron Williams per problemi fisici. I Bucks dopo una lunga rincorsa si prendono l’ottavo posto in classifica della Eastern Conference, l’ultimo utile per la post season, capitalizzando al meglio il periodo nero di New York ormai alla sesta sconfitta consecutiva.

    Spurs sul velluto contro i Wizards: a fare la voce grossa ci pensa Tony Parker con 31 punti e 7 assist, Splitter porta 17 punti dalla panchina, Blair va in doppia doppia con 11 punti e 12 rimbalzi e Duncan firma 14 punti. Washington ha in McGee il top scorer di giornata con 21 punti e 15 rimbalzi.

    Bene anche Utah che si impone sui Pistons: decide Jefferson con 33 punti e 12 rimbalzi, a Detroit non bastano i 29 punti di Stuckey.

    Minnesota prova a restare viva nella corsa playoff ad Ovest (nonostante l’infortunio da season ending di Rubio) battendo i Suns a domicilio con i 30 punti di Love. Importanti anche i contributi di Pekovic (24 punti), Beasley (15) e Williams (19). Per Phoenix inutile la doppia doppia di Nash (25 punti e 10 assist) ed i 28 punti di Dudley.

    Infine i Celtics battono i Clippers. Griffin segna 24 punti ma non può nulla contro i 25 di Pierce ed i 21 di Garnett. Doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi per Rajon Rondo.

    Risultati NBA 12 marzo 2012

    New Jersey Nets-Milwaukee Bucks 99-105
    N.J.: Humphries 31, Morrow 17, Farmar 17
    Mil: Jennings 34, Gooden 23, Udrih 15, Dunleavy 15

    Chicago Bulls-New York Knicks 104-99
    Chi: Rose 32, Boozer 15, Gibson 15
    N.Y.: Anthony 21, Stoudemire 20, Lin 15

    New Orleans Hornets-Charlotte Bobcats 71-73
    N.O.: Jack 15, Ariza 12, Belinelli 12, Kaman 12
    Cha: Henderson 15, Walker 14, Biyombo 12

    San Antonio Spurs-Washington Wizards 112-97
    S.A.: Parker 31, Splitter 17, Duncan 14
    Was: McGee 21, Crawford 19, Young 18

    Utah Jazz-Detroit Pistons 105-90
    Uta: Jefferson 33, Harris 19, Miles 15
    Det: Stuckey 29, Monroe 14, Gordon 12

    Phoenix Suns-Minnesota Timberwolves 124-127
    Pho: Dudley 28, Nash 25, Frye 18
    Min: Love 30, Pekovic 24, Williams 19

    Los Angeles Clippers-Boston Celtics 85-94
    Cli: Griffin 24, Williams 21, Paul 14
    Bos: Pierce 25, Garnett 21, Allen 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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  • NHL, Penguins forza 9 contro i Bruins. Vittorie per Blues e Rangers

    NHL, Penguins forza 9 contro i Bruins. Vittorie per Blues e Rangers

    8 le partite che si sono giocate nella notte NHL.

    Nona vittoria di fila per i Pittsburgh Penguins che sbriciolano le certezze dei campioni in carica dei Boston Bruins messi sotto per 5-2: gara in discesa per i padroni di casa che vanno sul 3-0 nel corso del primo periodo grazie alle reti di Arron Asham, Matt Niskanen e James Neal. I Bruins reagiscono con David Krejci ma Kris Kunitz ristabilisce le distanze. L’ultimo sussulto degli ospiti è firmato ancora da Krejci ma nel finale arriva il sigillo di Pascal Dupuis che fissa il punteggio sul 5-2. Gara da incorniciare per il goalie di Pittsburgh, Marc-Andre Fleury, che para 34 tiri sui 36 totali e per il fenomeno Evgeni Malkin che regala ben 3 assist ai compagni.

    Successo anche per Washington che si sbarazza per 2-0 dei Toronto Maple Leafs: i goal vittoria per i Capitals sono di Brooks Laich e Mathieu Perreault con il portiere Michal Neuvirth che salva la sua porta per 23 volte ed ottiene il suo terzo shutout stagionale.

    Stesso risultato a Miami dove i Florida Panthers hanno la meglio, con il punteggio di 2-0, degli Hurricanes: decidono la gara Tomas Fleischmann e Marcel Goc a porta vuota, mentre il goalie di casa Jose Theodore para tutti i 34 tiri diretti verso i suoi pali e conquista il suo terzo shutout in regular season.

    Continua il buon momento dei Blues che consolidano il primo posto nella classifica della Lega grazie alla vittoria sui Blue Jackets già battuti ieri a Saint Louis. In Ohio questa volta la partita finisce 2-1 con Patrick Berglund che manda avanti gli ospiti. Il pari di Columbus si concretizza con Mark Letestu ma David Perron nell’ultima frazione di gioco regala il succeso ai suoi compagni. Grande match per il portiere dei Blues Jaroslav Halak con 33 parate su 34 conclusioni.

    Evgeni Malkin, Pittsburgh Penguins | © Christian Petersen/Getty Images

    Calgary mantiene vive le speranze playoff con la vittoria per 4-3 sui Wild: Jarome Iginla manda avanti i Flames e Sven Baertschi raddoppia. Minnesota non si abbatte e pareggia con la doppietta di Erik Christiansen, Curtis Glencross ed Olli Jokinen ricostruiscono il doppio vantaggio. Inutile la rete nel finale di Devin Setoguchi per i Wild.

    Dopo 5 vittorie di fila si interrompe il periodo positivo dei Flyers che cadono per 4-1 contro i Devils: New Jersey avanti con Patrick Elias che sfrutta al meglio il periodo di power play, pari momentaneo di Philadelphia con Claude Giroux, poi la furia dei Devils si abbatte sugli ospiti che subiscono le reti di Anton Volchenkov, Ilya Kovalchuk e Zach Parise.

    Il derby di New York va ai Rangers che battono gli Islanders per 4-3 in overtime: Islanders per 3 volte in vantaggio (goal di John Tavares, Matt Moulson ed Andrew MacDonald) ma sempre ripresi dai Rangers (a segno con una doppietta di Brad Richards e la marcatura di Brian Boyle). Al prolungamento, a soli 5 secondi dalla sirena, arriva la rete della partita in favore dei rossoblu con Marian Gaborik.

    Vittoria molto importante per i Kings che restano in corsa per la post season con l’affermazione per 3-2 (ai rigori) a Chicago: californiani 2 volte avanti con Slava Voynov e Jeff Carter ma che vengono riacciuffati dai padroni di casa grazie a Marcus Kruger e Patrick Kane. Dopo una serie interminabile di penalty decide l’incontro la conclusione vincente di Mike Richards e l’errore seguente proprio di Kruger.

    RISULTATI NHL 11 marzo 2012

    Pittsburgh Penguins-Boston Bruins 5-2
    Washington Capitals-Toronto Maple Leafs 2-0
    Florida Panthers-Carolina Hurricanes 2-0
    Columbus Blue Jackets-Saint Louis Blues 1-2
    Minnesota Wild-Calgary Flames 3-4
    New Jersey Devils-Philadelphia Flyers 4-1
    New York Rangers-New York Islanders 4-3 (overtime)
    Chicago Blackhawks-Los Angeles Kings 2-3 (shootout)

  • NBA, i Lakers battono i Celtics. Bargnani e Gallinari KO

    NBA, i Lakers battono i Celtics. Bargnani e Gallinari KO

    Il super classico della NBA tra Los Angeles Lakers e Boston Celtics va ai gialloviola vittoriosi in rimonta negli ultmi 2 minuti. Niente da fare per Danilo Gallinari ed Andrea Bargnani entrambi sconfitti in casa rispettivamente da Milwaukee Bucks e Memphis Grizzlies. Ancora una sconfitta per New York (contro i Sixers) ed ora la squadra della Grande Mela rischia di essere beffata proprio dai Bucks nella corsa all’ultimo posto playoff ad Est. Vittorie importanti per Orlando Magic, Cleveland Cavaliers, Golden State Warriors ed Atlanta Hawks.

    E’ notte fonda per i Knicks che collezionano la quinta sconfitta consecutiva e rischiano seriamente la post season con Milwaukee che incalza alle spalle. I Sixers si impongono grazie ad un super Evan Turner che inizia a mostrare a tutti perchè è stato una seconda scelta assoluta nel 2010 (solo John Wall fu chiamato davanti a lui) chiudendo con 24 punti e 15 rimbalzi, ottimi anche i contributi di Williams (28 punti) ed Iguodala (tripla doppia sfiorata con 19 punti, 7 rimbalazi ed 8 assist). New York ha in Anthony (22 punti) e Lin (14) i migliori marcatori.

    Il grande classico della Lega tra Lakers e Celtics finisce nelle mani di Kobe Bryant e compagni che dopo aver sprecato un vantaggio di 15 punti nel primo tempo riacciuffano la partita negli ultimi 2 minuti (Boston non segna più) ribaltando il -5 dai biancoverdi e trionfando per 97-94. Grande gara per Bynum con 20 punti e 14 rimbalzi, Bryant chiude a quota 26 e Gasol aggiunge una doppia doppia da 13 punti e 13 rimbalzi. Agli ospiti non bastano i 24 punti e 10 assist di Rondo, i 15 punti di Bass ed i 14 con 11 rimbalzi di Garnett.

    Ancora un KO per Andrea Bargnani (11 punti) che dal suo ritorno in campo colleziona la seconda sconfitta consecutiva. Milwaukee si impone a Toronto grazie ai 31 punti e 12 rimbalzi di Ilyasova ed ai 19 punti dalla panchina di un solido Dunleavy. Top scorer canadese DeRozan con 21 punti.

    I Magic battono i Pacers trascinati dai 30 punti con 13 rimbalzi di Howard. Agli ospiti non servono i 22 punti di un ottimo Paul George.

    I Rockets cadono a Cleveland sotto i colpi del duo Irving (21 punti) e Jamison (28). Ultimo quarto splendido per i Cavs che annientano i rivali con un parziale di 37-23 che ribalta l’inerzia del match. Scola è l’ultimo baluardo per i texani (30 punti) che devono guardarsi dietro per mantenere l’ultimo posto utile per i playoff della Western Conference.

    Los Angeles Lakers-Boston Celtics | © Stephen Dunn/Getty Images

    Sconfitta anche per Danilo Gallinari che viene beffato sul parquet di Denver dai Memphis Grizzlies: la squadra del Tennessee si conferma bestia nera in questa stagione per il team del Colorado che è stato sconfitto in tutte le gare disputate finora (completato lo sweep). Partita pessima per l’Azzurro che chiude con 0/5 dal campo e 0 punti totali (solo 5 rimbalzi e 4 assist per lui) mentre dall’altra parte brilla O.J. Mayo con 22 punti. I Nuggets portano 3 giocatori a quota 15 punti (Harrington, Nenè e Brewer) ma non sono sufficienti per strappare la vittoria.

    Ottima affermazione degli Hawks a Sacramento: 6 uomini in doppia cifra pr Atlanta con Smith che infila 28 punti e Joe Johnson 21. Per i Kings inutile doppia doppia di Cousins da 28 punti e 12 rimbalzi.

    Infine nel derby californiano i Warriors battono i Clippers che cedono il primo posto nella Pacific Division ai cugini dei Lakers: non bastano i 27 punti di Griffin ed i 23 di Paul, Golden State si impone grazie ai 21 punti (con 11 assist) di Ellis, ai 20 di Wright ed alla doppia doppia di Lee da 18 punti e 10 rimbalzi.

    Risultati NBA 11 marzo 2012

    New York Knicks-Philadelphia 76ers 94-106
    N.Y.: Anthony 22, Lin 14, Fields 13
    Phi: Williams 28, Turner 24, Iguodala 19

    Los Angeles Lakers-Boston Celtics 97-94
    Lak: Bryant 26, Bynum 20, World Peace 14
    Bos: Rondo 24, Allen 17, Bass 15

    Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 99-105
    Tor: DeRozan 21, bayless 16, Amir Johnson 12, Barbosa 12
    Mil: Ilyasova 31, Gooden 21, Dunleavy 19

    Orlando Magic-Indiana Pacers 107-94
    Orl: Howard 30, Redick 18, Anderson 12
    Ind: George 22, Hansbrough 19, Granger 18

    Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 118-107
    Cle: Jamison 28, Irving 21, Sessions 15
    Hou: Scola 30, Dragic 20, Budinger 16

    Denver Nuggets-Memphis Grizzlies 91-94
    Den: Nenè 15, Harrington 15, Brewer 15
    Mem: Mayo 22, Conley 13, Cunningham 12

    Sacramento Kings-Atlanta Hawks 99-106
    Sac: Cousins 28, Salmons 14, Fredette 12, Thornton 12
    Atl: Smith 28, Joe Johnson 21, Teague 16

    Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 93-97
    Cli: Griffin 27, Paul 23, Foye 16
    G.S.: Ellis 21, Wright 20, Lee 18

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Basket, All Star game all’Italia. Daniel Hackett M.V.P.

    Basket, All Star game all’Italia. Daniel Hackett M.V.P.

    Nell’All Star Game della Serie A trionfo della Nazionale italiana che batte la selezione degli stranieri per 91-85. Gara a tratti anche interessante sul parquet della Scavolini Pesaro, una festa molto gradita dai tifosi sugli spalti, abbastanza coinvolti dall’evento.

    Coach Simone Pianigiani sceglie Cavaliero, Hackett, Mancinelli, Melli e Cusin come quintetto dell’Italia ovvero 3 giocatori della Scavolini Siviglia e un ex della passata stagione quasi a rendere omaggio alla città che torna ad ospitare questo evento dopo 15 anni. Anche coach Andrea Trinchieri fa la stessa cosa con altri 3 pesaresi (Hickman, White e Jones) nello starting five della selezione degli stranieri.

    Ritmi blandi all’inizio del match ma poco a poco gli Azzurri prendono in mano le redini dell’incontro, il primo quarto si chiude sul 30-20 per l’Italia. Il dominio della squadra di Pianigiani continua anche nella seconda frazione quando il divario si porta sull’ordine dei 21 punti (43-22) e con un altro break si arriva sul 51-26 con gli stranieri quasi doppiati nel punteggio. Solo alla fine del quarto arriva una piccola reazione e negli spogliatoi si va sul risultato di 53-35.

    Daniel Hackett | © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    Nel secondo tempo però la selezione straniera rientra in partita: prima si porta sul -13 (bomba di Hackett che salva in qualche modo il terzo periodo italiano a fil di sirena), poi nell’ultimo parziale si arriva anche sul 76-74 e quando la Nazionale sembra pronta a cadere Hackett riprende per mano gli Azzurri che trionfano grazie alle sue giocate per 91-85.

    Alla fine l’M.V.P. dell’evento è proprio l’idolo di casa della Scavolini che con 26 punti è anche il miglior realizzatore della partita.

    Per quanto riguarda le altre manifestazioni della giornata James White si conferma il re delle schiacciate battendo in finale Aubrey Coleman ed omaggiando anche il grande Alphonso Ford (scomparso nel 2004 per leucemia) indossandone la maglia durante l’ultima esibizione. Coleman ha fatto tutto quello che ha potuto (molto divertenti i suoi tentativi con i costumi di Batman e di Spiderman, per poi concludere con il salto oltre lo scooter piazzato sotto canestro) ma White si confrma il migliore schiacciatore in circolazione.

    La gara da 3 punti è stata vinta invece da Travis Diener che in finale ha battuto Jeff Viggiano.

  • NHL, Washington sbanca Boston. OK Flyers e Blues, crollo Canucks

    NHL, Washington sbanca Boston. OK Flyers e Blues, crollo Canucks

    11 le partite disputate nella notte NHL.

    I Capitals restano vivi nella lotta playoff ad Est espugnando Boston per 4-3: Washington parte molto bene e va sul 2-0 grazie a Semin ed Hendricks, i Bruins pareggiano con i goal di Lucic e Marchand ma Beagle e Laich ristabiliscono le distanze. Inutile a 3 minuti dalla sirena finale il definitivo 4-3 di Boychuk per i gialloneri.

    Prezioso successo anche per i Coorado Avalanche che superano gli Edmonton Oilers per 3-2 ai rigori: Smyth segna l’1-0 per i canadesi ma il team di Denver ribalta il punteggio con McLeod e Mueller. Il nuovo pari è firmato da Hall, poi non segna più nessuno ed agli shootout decidono le conclusioni di Mueller ed Hejduk con Eberle e Gagne che sbagliano i loro penalty.

    Quinta vittoria consecutiva dei Philadelphia Flyers che battono per 1-0 i Toronto Maple Leafs: anche questa gara si decide ai rigori, l’unico a segnare è Giroux che fa esultare la sua squadra. Quinto shutout stagionale da 29 parate per il goalie di Philadelphia Bryzgalov.

    Buffalo resta aggrappata al sogno playoff andando a vincere per 4-3 agli shootout ad Ottawa: Senators avanti con Condra ma Gerbe pareggia. Canadesi sul 2-1 grazie a Karlsson ma i Sabres trovano il 2-2 con Ennis. Ancora Karlsson riporta in vantaggio i padroni di casa ma Foligno impatta nuovamente a 6 minuti dalla fine del match. Ai rigori sono decisivi gli errori di Michalek e Spezza dei Senators.

    I Devils hanno la meglio sugli Islanders per 2-1: succede tutto nell’ultimo periodo con New York che va avanti grazie a Tavares, New Jersey ribalta il risultato con Clarkson e Zidlicky.

    Washington Capitals | © Greg Fiume/Getty Images

    Bene anche gli Hurricanes che trionfano per 4-2 su Tampa Bay: Bolts sull’1-0 con la rete di Malone, Carolina risponde con l’uno-due firmato da Spacek e Skinner. Il primo periodo viene chiuso con il provvisorio 2-2 di Thompson. Nell’ultimo quarto gli ospiti piazzano la zampata vincente con LaRose ed ancora Skinner. Grande gara per il portiere degli Hurricanes, Ward, da 36 salvataggi complessivi.

    Saint Louis travolge Columbus per 4-1 e si tiene stretto il primo posto in assoluto nella classifica della Lega. Di Perron, Stewart, Oshie e Pietrangelo i goal dei Blues, per gli ospiti soddisfazione personale di Atkinson.

    I Predators si confermano come una delle squadre più minacciose della Western Conference vincendo contro Detroit per 3-2: Hornqvsit ed una doppietta di Kostitsyn stendono i Red Wings ai quali non basta il provvisorio 1-1 di Miller e la rete del 3-2 finale di Abdelkader. 35 parate totali per il goalie di Nashville Pekka Rinne.

    Secco 2-0 degli Stars sui Ducks: i goal della vittoria sono di Morrow e Ryder. Terzo shutout in stagione, da 21 salvataggi complessivi dell’estremo difensore di Dallas Kari Lehtonen.

    Torna a sorridere Phoenix che surclassa gli Sharks sempre più in crisi per 3-0: marcature personali per Boedker, Stone e Torres, gara eccezionale per il goalie dei Coyotes Mike Smith che con 42 parate su 42 tiri totali si prende il suo quinto shutout in regular season. San Josè al momento è incredibilmente fuori dai playoff.

    Infine crollo interno dei Canucks che cedono a Montreal per 4-1: Vanocuver passa a condurre i giochi con la rete di Kesler ma viene travolta dagli Habs che vanno a segno con Geoffrion, Subban e doppietta di Cole.

    RISULTATI NHL 10 marzo 2012

    Boston Bruins-Washington Capitals 3-4
    Colorado Avalanche-Edmonton Oilers 3-2 (shootout)
    Toronto Maple Leafs-Philadelphia Flyers 0-1 (shootout)
    Ottawa Senators-Buffalo Sabres 3-4 (shootout)
    New York Islanders-New Jersey Devils 1-2
    Tampa Bay Lightning-Carolina Hurricanes 2-4
    Nashville Predators-Detroit Red Wings 3-2
    Saint Louis Blues-Columbus Blue Jackets 4-1
    Dallas Stars-Anaheim Ducks 2-0
    Phoenix Coyotes-San Josè Sharks 3-0
    Vancouver Canucks-Montreal Canadiens 1-4

  • NFL: I Rams cedono ai Redskins la seconda scelta assoluta al Draft

    NFL: I Rams cedono ai Redskins la seconda scelta assoluta al Draft

    I Saint Louis Rams hanno comunicato di aver raggiunto un accordo di massima, per la cessione della loro seconda scelta assoluta al prossimo Draft 2012 ai Washington Redskins. La squadra della capitale si guadagna così il diritto di scegliere dopo gli Indianapolis Colts nell’ordine di chiamata dei giocatori universitari, mentre il team del Missouri, almeno a prima vista, fa un vero e proprio affare, prendendo in cambio la scelta numero 6 di quest’anno (dei Redskins) più quella del secondo giro. Lo scambio viene poi completato da altre 2 future scelte di Washington passate a Saint Louis, la prima del Draft 2013 e la prima di quello del 2014.

    I Redskins si sono mossi con decisione per avere la scelta dei Rams , battendo la concorrenza dei Clevelnad Browns, dopo il rifiuto di Peyton Manning (svincolatosi nei giorni scorsi dagli Indianapolis Colts) di giocare a Washington.

    L’obiettivo principale per la dirigenza giallo-bordeaux è diventato così il quarterback di Baylor Univesity Robert Griffin III, dato che è proprio il ruolo di quarterback quello maggiormente scoperto per la franchigia della capitale. Secondo molti analisti Griffin III non dovrebbe andare al di là della seconda scelta assoluta e siccome i Rams hanno già a roster un quarterback di grande talento come Sam Bradford hanno optato per la cessione del loro pick numero 2.

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    Già prenotato dagli Indianapolis Colts il fenomenale quarterback Andrew Luck da Stanford University, che sarà scelto come primo assoluto, per Washington è stato naturale salire di 4 posizioni per poter selezioanre Griffin.

    Pareri discordanti tra i giornalisti NFL: c’è chi dice che i Rams abbiano fatto un vero e proprio affare con tutte quelle scelte nei prossimi 3 Draft che potrebbero far diventare la squadra una vera e propria contender per il titolo e paralellamente Washington sarebbe destinata a stagioni perdenti vista la grande quantità di scelte perse per avere Griffin III.

    Altri invece scommettono sull’altletico quarterback di colore (vincitore dell’Heysman Trophy dell’ultima stagione NCAA) asserendo che il vero affare l’abbiano fatto i Redskins.

    Quel che è certo è che solo il tempo ci potrà dire chi avrà avuto ragione e chi invece torto.

  • NBA, Rubio dice addio al campionato ed alle Olimpiadi di Londra

    NBA, Rubio dice addio al campionato ed alle Olimpiadi di Londra

    E’ molto più grave del previsto l’infortunio patito dal playmaker spagnolo dei Minnesota Timberwolves Ricky Rubio nella gara persa in casa ieri contro i Los Angeles Lakers. In uno scontro di gioco con Kobe Bryant, sul finire del match, infatti Rubio si è procurato la lesione dei legamenti del ginocchio sinistro. Da qualche ora è arrivato il responso medico dopo gli accertamenti a cui si è sottoposto il rookie dei Timberwolves ed il verdetto è stato impietoso: per lui stagione finita ed Olimpiadi di Londra 2012 che resteranno solo un sogno visto che per la ripresa agonistica ci vorranno dai 6 ai 9 mesi.

    Un brutto colpo in primis per il giocatore, che sebbene esordiente in NBA stava disputando uan stagione eccellente da 10.6 punti, 8.2 assist e 4.2 rimbalzi di media a partita mostrando delle doti innate di leader sia in campo che nello spogliatoio. Lascia la sua squadra al nono posto ad Ovest con 21 vittorie e 20 sconfitte (nella notte è arrivata la 21esima sconfitta contro gli Hornets di Marco Belinelli). Ovviamente il discorso playoff per Minnesota si chiude qui quasi definitivamente visto che senza il talento dello spagnolo si riducono drasticamente le possibilità che i T-Wolves possano approdare alla post season. Ormai solo un miracolo potrebbe mantenerli in linea di galleggiamento.

    Ricky Rubio, Minnesota Timberwolves | © Harry How

    Tantissimi gli attestati di solidarietà non solo da tutti i suoi compagni e dal management del suo team, ma anche tramite internet da un pò tutta la NBA (fra gli altri, da Wade, James, Durant, DeRozan, Walker) e non solo, perchè anche il grande running back Adrian Peterson dei Minnesota Vikings, squadra di NFL, ha voluto esprimere un pensiero per lo spagnolo (ricordiamo che anche Peterson è convalescente dallo stesso tipo di infortunio che si è procurato nella passata stagione).

    Questo per sottolineare la grande stima e simpatia che il giovane spagnolo ha saputo creare intorno a sè . In bocca al lupo, Ricky, e torna presto.

  • Basket, oggi l’All Star Game della Serie A

    Basket, oggi l’All Star Game della Serie A

    Oggi alle 17.15 (diretta su La7) andrà in scena l’All Star Game della Serie  A del campionato italiano di basket. La gara sarà disputata sul parquet della Scavolini Siviglia Pesaro ed oltre alla gara della Stelle ci sarànno come contorno anche i concorsi individuali, il tutto nello stile americano: nella gara delle schiacciate infatti James White dovrà difendere il titolo vinto lo scorso anno. A sfidarlo saranno Aubrey Coleman, Tony Easley e Achille Polonara. Nella gara del tiro da 3 punti invece saranno presenti Nicolas Mazzarino, Travis Diener, Antonis Fotsis e Ricky Hickman.

    Questa edizione dell’All Star Game sarà ricordata però per le tante defezioni degli ultimi giorni che hanno tolto un pizzico di interesse alla sfida tra la Nazionale italiana guidata da coach Simone Pianigiani e quella della selezione dei migliori stranieri del nostro campionato. Uno degli ultimi a dare forfait è stato il fenomeno della Montepaschi Siena Bo McCalebb che verrà sostityito dal compagno di squadra David Moss. Ieri inoltre c’è stato un altro forfait, quello di Marques Green (il play di Avellino, che era stato votato dai tifosi tra i 5 titolari è fermo per problemi all’alluce) e viene rimpiazzato da Dee Brown.

    Simone Pianigiani, Montepaschi Siena | © Jasper Juinen/Getty Images

    Per gli Azzurri invece non ci saranno Andrea Cinciarini, Pietro Aradori, Alessandro Gentile, Gigi Datome e Angelo Gigli. Questa la lista dei convocati di Pianigiani: Guardie: Peppe Poeta (Virtus Bologna), Andrea De Nicolao (Treviso), Daniel Hackett e Daniele Cavaliero (Pesaro). Ali: Jeff Viggiano (Treviso), Stefano Mancinelli (Milano) e Achille Polonara (Teramo). Lunghi: Nicolò Melli (Milano), Marco Cusin (Pesaro), Gino Cuccarolo (Treviso), Angelo Gigli (Virtus Bo) e David Chiotti (Casale Monferrato).

    Per gli stranieri ci saranno Travis Diener, Dee Brown, Hickman, Coleman, Moss, Douglas-Roberts, James White, Jumaine Jones, Andre Smith, Fotsis, Linton Johnson e Shermadini.

    Inoltre in mattinata ci sarà la presentazione dei programmi della Nazionale. Interverranno il Presidente del Coni Giovanni Petrucci, il Presidente Federale Dino Meneghin e il commissario tecnico Simone Pianigiani. Tanti i motivi di discussione  e di interesse, che vanno dalla Nazionale sperimentale ai diritti TV ceduti a SportItalia, fino alla sede del raduno, che diventerà Folgaria.