Autore: slevin

  • NHL, Vincono Dallas e Colorado. Pittsburgh travolge i Jets, Flyers KO

    NHL, Vincono Dallas e Colorado. Pittsburgh travolge i Jets, Flyers KO

    Nella notte NHL sono state 9 le partite disputate.

    Importante successo esterno dei Florida Panthers, a Philadelphia, per 2-1: ospiti in vantaggio per 2-0 dopo 2 quarti grazie alle reti di Stephen Weiss e Sean Bergenehim (quest’ultima in power play), poi Eric Wellwood accorcia le distanze ma la rimonta dei Flyers viene stoppata dal goalie del team di Miami Scott Clemmensen che para 35 tiri sui 36 totali.

    Rotonda affermazione degli Islanders sul ghiaccio di Toronto per 5-2: Maple Leafs in vantaggio con Phil Kessel, pari ospite di Josh bailey, 2-1 canadese con Lombardi. Poi si scatena New York che mette a segno 4 goal in fila grazie ad Ulstrom, Parenteau e doppietta di Moulson.

    Vittoria netta dei Penguins (che si rialzano immediatamente dopo il derby della Pennsylvania perso contro Phialdelphia che ha interrotto una serie vincente di 11 partite) contro Winnipeg che vengono travolti per 8-4: prova straordinaria per James Neal che mette a segno una tripletta, fa ancora meglio il fenomeno Evgeni Malkin con una doppietta e 3 assist per i compagni, ottimo rientro anche per l’altra stella di Pittsburgh, Sidney Crosby, che piazza 4 assist. A completare l’opera ci sono le marcature di Tyler Kennedy (doppietta) e Pascal Dupuis. Canadesi che si consolano invece con i goal di Slater, Stapleton e doppietta di Little. Al momento i Penguins sono la formazione più in forma di tutta la Lega.

    Chicago non trova nessuna difficoltà a Columbus e trionfa per 5-1: Blackhawks che chiudono la gara andando subito sul 5-0 (reti di Shaw, Seabrook, Hossa e doppietta di Sharp). Inutile nel finale di gara il goal della banduera di Rick Nash.

    1-0 secco dei Devils ad Ottawa: il match winner dell’incontro è Ilya Kovalchuk con la realizzazione sul finire del secondo periodo. Shutout da 34 parate su 34 tiri totali per il goalie di New Jersey Johan Hedberg, il quarto della sua regular season.

    A sorpresa gli Oilers si impongono per 6-3 sul ghiaccio dei Predators: grande prova offensiva per i canadesi che vanno in goal con Darcy Hordichuk, Sam Gagner, Ryan Jones ed Ales Hemsky che scrive a referto una tripletta. Per Nashville le reti sono di Hornqvist e Legwand che mette a segno una doppietta.

    Sidney Crosby, Pittsburgh Penguins | © Justin K. Aller/Getty Images

    Importante successo di Dallas su Phoenix in un acceso scontro divisionale per il predominio della Pacific Division. Gli Stars si impongono per 4-3 agli shootout e vanno in rete con Eriksson e doppietta di Ryder. I Coyotes pareggiano grazie a Korpikoski, Ekman-Larsson e Whitney. Ai rigori decide la sfida Mike Ribeiro, unico tiratore in grado di segnare.

    Sorride anche Colorado che arpiona il settimo posto playoff della Western Conference battendo per 2-1 i Calgary Flames in overtime: sono proprio i canadesi che vanno sull’1-0 con la realizzazione di Matt Stajan. Gli Avalanche però prima pareggiano con Paul Stastny, poi al tempo supplementare vincono la gara con la rete di David Jones.

    Infine prosegue a gonfie vele il momento d’oro dei Kings che rientrano nei playoff ad Ovest dopo un lungo inseguimento grazie all’affermazione per 5-2 nel derby californiano e divisionale contro gli Sharks: Los Angeles esulta grazie alle marcature di Richards, Martinez, Kopitar, Penner e Carter, servono a poco a San Josè le reti di Havlat e Boyle.

    RISULTATI NHL 20 marzo 2012

    Toronto Maple Leafs-New York Islanders 2-5
    Philadelphia Flyers-Florida Panthers 1-2
    Pittsburgh Penguins-Winnipeg Jets 8-4
    Columbus Blue Jackets-Chicago Blackhawks 1-5
    Nashville predators-Edmonton Oilers 3-6
    Ottawa Senators-New Jersey Devils 0-1
    Dallas Stars-Phoenix Coyotes 4-3 (shootout)
    Colorado Avalanche-Calgary Flames 2-1 (overtime)
    Los Angeles Kings-San Josè Sharks 5-2

  • NBA, Lin trascina i Knicks. Bene Miami, cadono Lakers e Thunder

    NBA, Lin trascina i Knicks. Bene Miami, cadono Lakers e Thunder

    Nella notte NBA rimonte vincenti ed importanti per Houston Rockets (contro i Los Angeles Lakers) e Miami Heat (beffati i Phoenix Suns). Continua il periodo positivo per i New York Knicks che infilano la quarta affermazione di fila contri i Toronto Raptors di Andrea Bargnani. Cadono invece i Thunder che nello scontro divisionale giocato in casa dei Jazz perdono per 97-90, i Pacers battono i Clippers sempre più discontinui, KO pesante per Memphis contro Sacramento mentre i Bucks restano in scia ai Knicks sbancando Portland con relativa facilità.

    I Lakers sprecano una grossa occasione di avvicinare gli Spurs e forse anche i Thunder ai primi posti della Western Conference dilapidando un buon vantaggio costruito nel primo quarto nella sfida contro Houston (chiuso a 40 punti e tirando con il 70% dal campo). A 7 minuti dal termine la reazione dei padroni di casa ribalta completamente il match con un parziale di 17-2 che dal momentaneo -12 porta al definitivo +3. Grandi prove per Scola e Lee autori di 23 punti ciascuno mentre i gialloviola pagano gli errori di Bryant (29 punti) che come al solito si intestardisce nel voler vincere le partite da solo nei minuti conclusivi.

    Cade anche l’altra metà di Los Angeles: i Clippers vengono superati dai Pacers che si rialzano dopo le 2 sconfitte patite contro i Knicks. Hansbrough piazza 17 punti ed il neo acquisto Barbosa invece 12, Hill è prezioso con 15 punti. Per i rossoblu californiani doppia doppia di Blake Griffin da 23 punti e 10 rimbalzi.

    Jeremy Lin trascina al successo i suoi Knicks contro i Raptors di Andrea Bargnani: per il playmaker di New York ci sono 18 punti e 10 assist in 29 minuti e contributi importanti arrivano da Stoudemire (doppia doppia da 22 punti e 12 rimbalzi) e Chandler (17 punti). Bargnani sforna una serata opaca al tiro per 15 punti complessivi ma con 5/15 dal campo.

    14esima vittoria interna consecutiva per i caldissimi Heat che spezzano il buon momento di forma dei Phoenix Suns: a 7 minuti dalla fine il team dell’Arizona si porta sul +10 (9o-80) ma da questo momento in poi salgono in cattedra i Big Three di Miami che guidano la squadra ad un parziale di 17-0 che chiude in pratica la gara. Per Bosh ci sono 29 punti mentre Wde e James combinano assieme per 39 punti, con il solito contributo di Haslem che porta alla causa 15 punti e 9 rimbalzi. Brutta prova per il playmaker Steve Nash che chiude con soli 9 punti anche se con 10 assist.

    Jeremy Lin | © Chris Chambers/Getty Images

    Sorpresa a Salt Lake City dove i Jazz padroni di casa superano i lanciatissimi Oklahoma City Thunder che ora scendono al terzo posto nella classifica generale della Lega (dietro a Miami e Chicago). Performance non all’altezza di Durant (6/22 dal campo evento più unico che raro vederlo tirare così male) e Utha new approfitta con Millsap che piazza 20 punti. I Jazz portano tutto lo starting five in doppia cifra e demoliscono gli avversari a centro area (50 punti per Utah, 20 per Oklahoma City).

    Gara da dimenticare per Memphis che contro una delle peggiori formazioni della Western Conference, i Kings, non riesce a vincere: Thornton firma 31 punti e Cousins 23, ai Grizzlies non bastano un Gasol che sfiora la tripla doppia, i 23 punti di Gay ed il ritorno in campo da titolare di Randolph.

    Infine i Bucks si mantengono in lizza per l’ultimo posto playoff ad Est battendo facilmente i Blazers a Portland: la sesta vittoria consecutiva porta le firme del neo acquisto Ellis e di Jennings mentre ai padroni di casa non serve la doppia doppia di Aldridge da 21 punti e 12 rimbalzi.

    Risultati NBA 20 marzo 2012

    Indiana Pacers-Los Angeles Clippers 102-89
    Ind: Granger 25, Hansbrough 17, Hill 15
    Cli: Griffin 23, Paul 16, Young 13

    New York Knicks-Toronto Raptors 106-87
    N.Y.: Stoudemire 22, Lin 18, Anthony 17, Chandler 17
    Tor: DeRozan 17, Bargnani 15, Calderon 11

    Miami Heat-Phoenix Suns 99-95
    Mia: Bosh 29, James 20, Wade 19
    Pho: Hill 19, Gortat 13, Morris 12

    Houston Rockets-Los Angeles Lakers 107-104
    Hou: Scola 23, Lee 23, Dragic 16
    Lak: Bryant 29, Gasol 21, Bynum 16

    Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 97-90
    Uta: Millsap 20, Jefferson 16, Harris 15
    Okl: Westbrook 23, Durant 18, Harden 17

    Sacramento Kings-Memphis Grizzlies 119-110
    Sac: Thornton 31, Cousins 23, Thomas 18
    Mem: Gay 23, Conley 16, Gasol 15

    Portland Trail Blazers-Milwaukee Bucks 87-116
    Por: Aldridge 21, Matthews 21, Felton 18
    Mil: Gooden 19, Delfino 16, Jennings 15, Dunleavy 15, Udrih 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NHL, Boston esagerata. Bene Capitals e Rangers, KO Sharks e Canucks

    NHL, Boston esagerata. Bene Capitals e Rangers, KO Sharks e Canucks

    6 le partite che si sono disputate nella notte NHL.

    Boston risorge dopo l’ultimo brutto periodo di forma e travolge con un netto ed eloquente 8-0 i malcapitati Toronto Maple Leafs: gara senza storia chiusa già dopo 12 minuti del primo quarto con i Bruins che vanno sul 4-0 grazie alle reti di Chris Kelly, Benoit Pouliot, Gregory Campbell e Brad Marchand (in power play). Nel secondo quarto arrivano altri 3 goal firmato dallo scatenato Pouliot (che firma la sua personale doppietta), dal capitano Zdeno Chara (in superiorità numerica) e da Brian Rolston. Nel finale di gara l’ottava marcatura è di Tyler Seguin. Commenti superflui sulla pochezza della prestazione dei canadesi, per i padroni di casa invece il goalie Tim Thomas para tutti i 13 tiri diretti verso i suoi pali per il quinto shutout in stagione.

    Sorridono anche i New York Rangers che si impongono per 4-2 sui Devils: padroni di casa sul doppio vantaggio con Brandon Dubinsky e Brad Girardi, New Jersey accorcia le distanze con Patrik Elias ma Mats Zuccarello segna la rete del provvisorio 3-1. L’ultimo sussulto degli ospiti arriva con Petr Sykora, ma a chiudere i conti ci pensa ad un minuto dal termine Derek Stepan che fissa il punteggio sul 4-2 finale. I Rangers mantengono il primo posto della Eastern Conference.

    Pioggia di goal anche a Tampa Bay dove i Buffalo Sabres travolgono per 7-3 i Lightning: ospiti che mettono sui binari giusti la sfida con il 3-0 iniziale grazie a Drew Stafford, Jason Pominville e Marcus Foligno. I Bolts segnano la prima rete con Bruno Gervais ma Corey Tropp ristabilisce le distanze. Trevor Smith fa 4-2, poi tornano a scatenarsi i Sabres in rete per 3 volte di fila con Brad Boyes ed ancora Pominville e Foligno che così mettono a segno una doppietta ciascuno. Solo per le statistiche il terzo goal dei padroni di casa a firma Ryan Malone. Buffalo si mantiene in scia di Washington per l’ultimo posto playoff ad Est.

    Boston Bruins | © Elsa/Getty Images

    E proprio a proposito di Washington i Capitals ottengono una vittoria vitale sul ghiaccio dei Detroit Red Wings, uno dei più difficili della Lega. Nel 5-2 finale brilla il fenomeno russo Alex Ovechkin che porta alla causa 2 dei primi 3 goal ospiti (l’altro è segnato da Mike Knuble). Sul 3-0 i padroni di casa provano a reagire e riducono il passivo con Kyle Quincey. Keith Aucoin fa 4-1 ma i biancorossi vendono cara la pelle e si portano sul 4-3 riaprendo la gara con le marcature di Todd Bertuzzi e Danny Cleary. A mettere al sicuro il risultato per i Capitals ci pensa Jason Chimera. Washington mantiene 2 punti di vantaggio dai Sabres per l’ultimo posto playoff.

    Incredibile crollo di Vancouver contro una delle peggiori formazioni al momento, i Minnesota Wild che trionfano per 2-0 grazie ad Erik Christensen e Kyle Brodziak. 33 parate complessive per il goalie di casa Josh Harding che gli valgono il suo secondo shutout stagionale.

    Infine nel derby californiano i Ducks hanno la meglio sugli Sharks per 5-3: Anaheim trionfa grazie ai goal di Bobby Ryan, Francois Beauchemin, Corey Perry, Nate Guenin e Kyle Palmieri. Inutili le reti di Martin Havlat, Ryane Clowe e Joe Pavelski per San Josè.

    RISULTATI NHL 19 marzo 2012

    Boston Bruins-Toronto Maple Leafs 8-0
    New York Rangers-New Jersey Devils 4-2
    Tampa Bay Lightning-Buffalo Sabres 3-7
    Detroit Red Wings-Washington Capitals 3-5
    Minnesota Wild-Vancouver Canucks 2-0
    San Josè Sharks-Anaheim Ducks 3-5

  • NFL, Peyton Manning ai Denver Broncos. Mario Williams sceglie i Bills

    NFL, Peyton Manning ai Denver Broncos. Mario Williams sceglie i Bills

    Prosegue a gonfie vele il mercato NFL: nella notte italiana è termianta la telenovela Peyton Manning che tra tutte le pretendenti ai suoi servigi (erano almeno una decina le squadre interessate) sceglie i Denver Broncos dove molto probabilmente firmerà un contratto faraonico da 95 milioni di dollari per 5 stagioni.

    Il 4 volte M.V.P. della Lega, che compirà 36 anni tra qualche giorno, era stato rilasciato dagli Indianapolis Colts (dopo 14 anni insieme) che al prosimo Draft sceglieranno con la prima chiamata assoluta il fenomenale quarterback da Stanford University Andrew Luck che diventerà il suo erede nell’Indiana. L’interesse maggiore per Manning veniva da Miami Dolphins, Tennessee Titans e San Francisco 49ers, ma alla fine la sua scelta è caduta sui Broncos.

    Denver sta così cercando una sistemazione al quarterback titolare nell’ultima stagione, quel Tim Tebow che era stato capace di portare la franchigia al Divisional Round dei playoff perso poi contro i Patriots. Tebow, molto amato dai tifosi e fenomeno mediatico per la sua religiosità e per il famoso gesto della preghiera che accompagna ogni sua giocata in partita, è inseguito ora da Miami, Jacksonville e New England che sta già pensando alla sostituzione, per i prossimi anni, del quarterback Tom Brady.

    Peyton Manning | © Andy Lyons/Getty Images

    Manning è reduce da una stagione intera di inattività per i famosi problemi ai nervi del collo ma lo staff dirigenziale di Denver è stato convinto a concludere l’operazione dopo alcuni provini di lancio che l’ex Colts ha effettuato in North Carolina che hanno rassicurato sulle sue condizioni fisiche tornate quindi alla normalità. Ovvio che con lui in cabina di regia i Broncos diventano una delle candidate principali nella corsa al Super Bowl. Anche per queste sue favolose capacità tecniche e di leadership all’interno dello spogliatoio i Titans avevano proprosto un contratto in bianco ed a vita a Manning che però ha scartato l’ipoteso accasandosi in Colorado.

    L’effetto domino della scelta di Peyton è già iniziato: il richiestissimo quarterback Matt Flynn, ex Packers, passa ai Seattle Seahawks, Alex Smith dei 49 ers potrebbe firmare per Miami, in attesa di sapere dove giocherà il già citato Tebow.

    Per quanto riguarda invece gli altri movimenti di rilievo degli ultimi giorni c’è da segnalare la firma per i Tampa Bay Buccaneers della guardia offensiva attualmente più forte nella NFL, Carl Nicks, che era diventato free agent e che i New Orleans Saints stavano cercando di trattenere ad ogni costo. Nicks ha però scelto una delle avversarie divisionali della squadra della Louisiana ed il prossimo anno giocherà quindi 2 partite come grande ex contro i Saints. Per lui ingaggio da quasi 9 milioni di dollari a stagione che ne fanno la guardia più pagata nel pianeta del football americano per la soddisfazione dei “Bucanieri” che continuano nella loro sensazionale campagna acquisti dopo le firme del miglior ricevitore disponibile sul mercato (Vincent Jackson) e di uno dei cornerback più polivalenti come Eric Wright.

    Bene anche i Buffalo Bills che al costo di 96 milioni di dollari complessivi mettono a roster il fenomenale defensive end Mario Williams svincolatosi da Houston. I 49ers rafforzano il reparto offensivo con Mario Manningham, grande protagonista con i New York Giants nell’ultimo Super Bowl con una ricezione decisiva ai fini del risultato nei minuti finali dell’incontro.

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  • NBA, Gallinari battuto e infortunato. Chicago demolisce Orlando

    NBA, Gallinari battuto e infortunato. Chicago demolisce Orlando

    Ancora tanta sfortuna per Danilo Gallinari nella notte NBA: l’ala dei Denver Nuggets, oltre a perdere una partita importante in chiave playoff contro Dallas si frattura il pollice sinistro nel corso del terzo quarto e dovrà stare fermo almeno per un mese (secondo le prime indiscrezioni). I Bulls danno una lezione di gioco ai Magic sul parquet di Orlando, Boston espugna Atlanta. Vittorie importanti per Minnesota (sul campo dei Warriors) e Philadelphia (a Charlotte) mentre i Cavaliers superano i Nets.

    Grande gara dei Chicago Bulls che privi dell’infortunato Derrick Rose si fanno beffe degli Orlando Magic in Florida: incredibile prestazione difensiva dei “Tori” dell’Illinois che tengono a soli 59 punti segnati gli avversari (nuovo record di franchigia per i Bulls in quanto a punti subiti in una gara di regular season), con coach Tom Thibodeau che diventa l’allenatore che più velocemente ha raggiunto quota 100 vittorie in carriera (superato Avery Johnson per una sola gara). A guidare gli ospiti sono stati Boozer (24 punti e 13 rimbalzi) e Lucas (20 punti), per i Magic (alla peggiore sconfitta interna da 8 anni a questa parte) l’unico a salvarsi è Dwight Howard che chiude con 18 punti e 12 rimbalzi.

    Sorriso anche per i Sixers che battono i derelitti Bobcats grazie ai 20 punti a testa di Holiday e Young, ai 19 di Williams ed alla doppia doppia di Hawes da 13 punti ed 11 rimbalzi. Charlotte ha in Henderson il top scorer con 14 punti.

    I 26 punti del solito Kyrie Irving e la migliore prestazione in carriera dell’altro rookie Tristan Thompson (per lui 27 punti e 12 rimbalzi) trascinano Cleveland al successo contro New Jersey. I padroni di casa provano a resistere ma devono arrendersi nonostante le doppie doppie di Wallace (27 punti e 12 rimbalzi) ed Humphries (13 punti ed 11 rimbalzi) ed i 28 punti del leader Deron Williams.

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Chris Graythen/Getty Images

    Soffre ma vince Boston che ottiene una preziosa affermazione ad Atlanta: 19 i punti di Allen, 16 quelli di Garnett e 13 quelli di Pierce con Rondo che chiude la gara con 10 punti, 13 assist e 6 recuperi. Gli Hawks hanno solo 3 giocatori in doppia cifra, Joe Johnson piazza 25 punti e Josh Smith sfiora la tripla doppia con 10 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist.

    Minnesota sbanca Oakland e prova a restare in scia all’ultimo posto playoff ad Ovest. Assoluto protagonista è Kevin Love autore di una prova mostruosa da 36 punti e 17 rimbalzi, ai Warriors non bastano i 25 punti di Lee ed i 19 del neo arrivato Richard Jefferson. Golden State ritira la maglia numero 17 del grande Chris Mullin.

    I Denver Nuggets perdono in un solo colpo il match contro i Dallas Mavericks (sfida importantissima in chiave playoff) ed il talento di Danilo Gallinari (4 punti) che si rompe il pollice della mano sinistra nel corso del terzo periodo quando per stoppare Mahinmi sbatte violenetmente contro il tabellone. I primi esami dicono di uno stop di un mese, se Denver si qualificherà per i playoff potremo rivederlo in campo dalla metà di Aprile in poi altrimenti per l’ala Azzurra la stagione potrebbe essere già terminata. Le brutte notizie non terminano qui perchè la stagione maledetta di Denver (a livello di infortuni) prosegue con la forte contusione alla spalla per Andre Miller che mitiga l’entusiasmo sugli spalti per la firma dell’ala Wilson Chandler (di ritorno dalla Cina) e per la firma di Peyton Manning, con la squadra locale di NFL dei Denver Broncos, del mito Peyton Manning (nuovo quarterback del team di football del Colorado di cui parleremo approfonditamente nella sezione dedicata alla NFL). Per la cronaca a mandare KO i Nuggets è Nowitzki con 33 punti ed 11 rimbalzi, mentre ai padroni di casa non bastano i 24 punti di Afflalo.

    Risultati NBA 19 marzo 2012

    Charlotte Bobcats-Philadelphia 76ers 80-105
    Cha: Henderson 14, Reggie Williams 13, Walker 13
    Phi: Young 20, Holiday 20, Louis Williams 19

    New Jersey Nets-Cleveland Cavaliers 100-105
    N.J.: Deron Williams 28, Wallace 27, Humphries 13
    Cle: Thompson 27, Irving 26, Jamison 13

    Atlanta Hawks-Boston Celtics 76-79
    Atl: Joe Johnson 25, Pachulia 16, Smith 10
    Bos: Allen 19, Garnett 16, Pierce 13

    Orlando Magic-Chicago Bulls 59-85
    Orl: Howard 18, Anderson 10, Nelson 9
    Chi: Boozer 24, Lucas 20, Deng 14

    Golden State Warriors-Minnesota Timberwolves 93-97
    G.S.: Lee 25, Jefferson 19, Thompson 17
    Min: Love 36, Ridnour 11, Tolliver 10

    Denver Nuggets-Dallas Mavericks 95-112
    Den: Afflalo: 24, Chandler 13, Harrington 12
    Dal: Nowitzki 33, Wright 15, Beaubois 14, Carter 14

    LE CLASSIFICHE 

    DANILO GALLINARI SFORNA L’ASSIST DELL’ANNO

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Danilo Gallinari sforna l’assist dell’anno

    Danilo Gallinari sforna l’assist dell’anno

    Danilo Gallinari è sempre più protagonista nella NBA: l’ala piccola dei Denver Nuggets e della Nazionale italiana di coach Simone Pianigiani nell’ultima partita disputata con la sua squadra contro i Boston Celtics (gara vinta per 98-91) sul parquet di casa del Pepsi Center ha regalato a tutti i tifosi una vera e propria magia.

    Il “Gallo” a 2 minuti e 50 secondi dal termine del primo tempo della partita (con i Nuggets in vantaggio sui Celtics per 46-36) sforna un gran passaggio al compagno Kenneth Faried che smarcato affonda a canestro con una schiacciata a 2 mani ringraziando Danilo per la gran giocata.

    Il passaggio di Danilo è veramente sensazionale, roba da stropicciarsi gli occhi, ed entra di diritto tra le candidature per l’assist dell’anno in NBA: sulla linea di fondo l’Azzurro prende in contropiede tutta la difesa di Boston guardando verso il centro dell’area ma contemporaneamente serve un pallone d’oro a Faried, da dietro la schiena che così segna 2 punti facili facili senza subire contrasti. La magia di Gallinari è entrata tra le 10 migliori azioni della scorsa notte ma c’è anche chi sta spingendo per eleggere questa giocata come assist dell’anno vista la bellezza e la particolarità del gesto.

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Doug Pensinger

    Danilo, che è stato fermo nell’ultimo periodo per circa 3 settimane per un infortunio alla caviglia (lasso di tempo in cui Denver senza il suo talento è scivolata giù dalle posizioni di testa della Western Conference) da quando è rientrato in campo sta tracinando i Nuggets di nuovo al vertice. Prima di questo strabiliante assist si era reso protagonista di un’altra azione memorabile, una bomba da 3 completamente fuori equilibrio che quasi allo scadere del match aveva regalato i supplementari a Denver nella sfida contro Atlanta (complice l’errore seguente dalla linea del tiro libero di Hinrich).

    La stagione disputata da Danilo è finora la sua migliore in NBA da quando venne scelto nel 2008 dai New York Knicks (a febbraio dello scorso anno il passaggio a Denver in cambio di Carmelo Anthony). Queste le sue cifre al momento: quasi 16 punti di media, 5 rimbalzi, 2. 5 assist ed un recupero a gara ma soprattutto tanta leadership, elemento che difficilmente viene visualizzato dalle statistiche che pongono il talento italiano come uno dei migliori prospetti della Lega americana di basket.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • NHL, i Flyers stoppano i Penguins. Bene Phoenix e Nashville

    NHL, i Flyers stoppano i Penguins. Bene Phoenix e Nashville

    6 le partite disputate nella notte NHL.

    Dopo 11 vittorie di fila termina la striscia positiva dei Pittsburgh Penguins che devono inchinarsi sul ghiaccio dei Philadelphia Flyers per 3-2 in overtime: ospiti che iniziano la gara benissimo andando in doppio vantaggio per opera delle reti di Craig Adams e della stella Evgeni Malkin. I padroni di casa però non demordono e rimettono in piedi il match all’inizio dell’ultima frazione di gioco con Kimmo Timonen e Scott Hartnell. Ma la beffa vera per i Penguins arriva ad un solo secondo dalla fine del tempo supplementare con lo scatenato Hartnell che mette il puck alle spalle del goalie Fleury. Determinante l’estremo difensore dei Flyers Ilya Bryzgalov con ben 38 parate su 40 tiri complessivi. Ora anche Philadelphia si rimette in gioco per il primo posto nella Eastern Conference.

    Vince e convince Chicago che si sbarazza per 5-2 dei Washington Capitals: Andrew Shaw e Viktor Stalberg portano sul 2-0 i Blackhawks, gli ospiti accorciano le distanze con Mike Knuble ma Patrick Kane ed ancora Shaw chiudono i giochi. Solo per il tabellino il provvisorio 4-2 di Washington di Alex Ovechkin ed il goal a porta vuota di Brian Bickell dei padroni di casa per il definitivo 5-2. La squadra della capitale mantiene l’ultimo posto playoff ad Est ma dovrà guardarsi nelle ultime 10 gare dagli attacchi di Winnipeg e Buffalo distanti ora solo 2 punti.

    Cadono i Calgary Flames che perdono per 2-1 in casa contro il fanalino di coda della Lega Columbus agli shootout: vantaggio Blue Jackets con Nikita Nikitin, pari canadese con Matt Stajan. Ai rigori decide la conclusione di Cam Atkinson mentre il goalie di Columbus Steve Mason para il tiro di Jarome Iginla.

    Philadelphia Flyers | © Justin K. Aller/Getty Images

    Successo di rigore anche Phoenix che si avvicina alla qualificazione ai playoff della Western Conference battendo per 3-2 (ai rigori) gli Edmonton Oilers: i padroni di casa iniziano con il piglio giusto e si portano sul 2-0 grazie ai goal di Jordan Eberle ed Ales Hemsky, nell’ultimo quarto però i Coyotes impattano il risultato con Ray Whitney e Raffi Torres. Agli shootout Phoenix è infallibile con Boedker e lo stesso Whitney mentre Edmonton sbaglia 2 conclusioni su 3 e va KO. Non bastano le 40 parate del portiere Davon Dubnyk agli Oilers mentre il collega-rivale Mike Smith salva 36 conclusioni sulle 38 totali.

    I Predators sbancano Anaheim per 3-1: sono i Ducks ad andare in vantaggio con la rete di Devante Smith-Pelly ma Nashville ribalta le sorti del match grazie alle marcature di Patric Hornqvist, di Mike Fisher e di David Legwand a porta vuota nel finale di gara. I Predators balzano davanti ai Detroit Red Wings nella classifica della Western Conference ottenendo il provvisorio quarto posto che permette di avere il vantaggio del fattore campo nel primo turno della post season.

    Infine gli Hurricanes espugnano Winnipeg per 4-3: Carolina in vantaggio con Jussi Jokinen, pari Jets con Nik Antropov. Eric Staal firma il 2-1 ospite, Winnipeg ribalta il risultato grazie ad una doppietta di Antti Miettinen. Ma nell’ultimo periodo ancora Staal e Chad LaRose firmano i goal del successo Hurricanes. 30 le parate del portiere Cam Ward di Carolina.

    RISULTATI NHL 18 marzo 2012

    Philadelphia Flyers-Pittsburgh Penguins 3-2 (overtime)
    Chicago Blackhawks-Washington Capitals 5-2
    Calgary Flames-Columbus Blue Jackets 1-2 (shootout)
    Edmonton Oilers-Phoenix Coyotes 2-3 (shootout)
    Anaheim Ducks-Nashville Predators 1-3
    Winnipeg Jets-Carolina Hurricanes 3-4

  • NBA, vincono Heat e Thunder. Bene i Clippers, KO i Lakers

    NBA, vincono Heat e Thunder. Bene i Clippers, KO i Lakers

    Nella notte NBA sono state 8 le partite disputate: Miami vince il derby della Florida contro Orlando, i Thunder mandano KO i Blazers. Incredibile sconfitta interna per i Lakers contro i Jazz, i Clippers superano Detroit. Bene Atlanta a Cleveland, Minnesota crolla a Sacramento, Memphis ha la meglio su Washington e Phoenix porta a casa un successo prezioso in chiave playoff nello scontro diretto contro Houston.

    Tutto facile per gli Atlanta Hawks che battono i Cavaliers sul parquet di Cleveland: grande gara per Joe Jonhson che alla fine è il top scorer della partita con 28 punti con Teague che contribuisce con 18 punti. Ai padroni di casa non bastano i 20 punti e 9 rimbalzi di Gee, i 17 di Jamison e la doppia doppia di Kyrie Irving da 19 punti e 10 assist.

    Sorridono i Clippers che in un match cruciale per il prosieguo della stagione battono i Detroit Pistons in overtime: Chris Paul gioca in modo straordinario ed alla fine sfiora la tripla doppia che viene mancata per un solo rimbalzo (19 punti, 15 assist e 9 rimbalzi ai quali si aggiungono 4 recuperi e neanche una palla persa), Blake Griffin contribuisce con una doppia doppia da 17 punti ed 11 rimbalzi. Per gli ospiti solita gara importante di Greg Monroe (23 punti e 15 rimbalzi) e di Prince (20 punti) ma i Pistons vengono traditi dalle guardie Stuckey e Knight (4/22 in combinata dal campo per un bottino di soli 13 punti).

    Bene anche Memphis che però trova qualche grattacapo dai Washington Wizards. E’ Rudy Gay a trascinare i suoi compagni alla vittoria con 27 punti e 9 rimbalzi, Conley aggiunge 17 punti e Gasol 15 mentre prosegue a gonfie vele il recupero fisico di Randolph che porta alla causa 13 punti e 9 rimbalzi in soli 24 minuti. Per gli ospiti buone notizie solo da Jordan Crawford (22 punti) e Wall (25 punti).

    Pesa sempre di più l’infortunio di Rubio per Minnesota che cade malamente a Sacramento. A condannare i Timberwolves è Thornton che piazza 24 punti mentre sono inutili i 21 punti ed 11 rimbalzi di Kevin Love.

    Los Angeles Clippers | © Streeter Lecka/Getty Images

    Il sentitissimo derby della Florida va ai Miami Heat che superano gli Orlando Magic grazie ad un super Dwyane Wade che infila 14 dei suoi 31 punti totali nell’ultima frazione di gioco. Bene anche Bosh con 23 punti mentre James gioca una gara a tutto tondo con 14 punti, 12 rimbalzi, 7 assist e 5 recuperi. Agli ospiti non servono a molto i 18 punti ed 11 rimbalzi della stella Dwight Howard ed i 15 dalla panchina dell’ex dal dente avvelenato Quentin Richardson (5/7 da 3 punti).

    Oklahoma City non trova grossi problemi per sbarazzarsi dei Blazers: i soliti noti portano alla vittoria i Thunder, Westbrook piazza 28 punti e Durant aggiunge 26 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Per Portland l’ultimo ad arrendersi è Jamal Crawford con 23 punti.

    Nell’importantissimo scontro diretto per aggiudicarsi l’ultimo posto playoff ad Ovest i Suns battono i Rockets ed ora sono ad una sola vittoria per scavalcare i rivali in classifica: a sorpresa il match winner è Michael Redd che dalla panchina porta 25 punti, Nash si limita all’assistenza per i compagni (11 assist) con Gortat che va in doppia doppia (15 punti e 10 rimbalzi) e Frye che segna 19 punti. Tra le fila dei texani ci sono da sottolineare i 18 punti di Scola ed i 16 con 8 assist dell’ex di turno Goran Dragic.

    Infine tonfo interno clamoroso dei Lakers contro i Jazz: è Paul Millsap il protagonista della vittoria ospite con 24 punti e 9 rimbalzi ma è ottima la prova corale di Utah che porta ben 6 giocatori in doppia cifra (i rookie Kanter e Burks aggiungono 17 punti a testa con percentuali fantascientifiche). I gialloviola vengono condannati dalla pessima serata al tiro di Kobe Bryant (15 punti con 20 tiri dal campo) ed a nulla serve la grande partita di Bynum da 33 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA 18 marzo 2012

    Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks 87-103
    Cle: Gee 20, Irving 19, Jamison 17
    Atl: Joe Johnson 28, Teague 18, Hinrich 14

    Los Angeles Clippers-Detroit Pistons 87-83 (overtime)
    Cli: Paul 19, Griffin 17, Foye 14
    Det: Monroe 23, Prince 20, Jerebko 14

    Memphis Grizzlies-Washington Wizards 97-92
    Mem: Gay 27, Conley 17, Gasol 15
    Was: Wall 25, Crawford 22, Seraphin 12

    Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 115-99
    Sac: Thornton 24, Thomas 18, Salmons 15
    Min: Love 21, Williams 16, Webster 14

    Miami Heat-Orlando Magic 91-81
    Mia: Wade 31, Bosh 23, James 14
    Orl: Howard 18, Quentin Richardson 15, Nelson 13

    Oklahoma City-Portland Trail Blazers 111-95
    Okl: Westbrook 28, Durant 26, Harden 14
    Por: Crawford 23, Felton 19, Matthews 16

    Phoenix Suns-Houston Rockets 99-86
    Pho: Redd 25, Frye 19, Gortat 15
    Hou: Scola 18, Dragic 16, Patterson 13

    Los Angeles Lakers-Utah Jazz 99-103
    Lak: Bynum 33, Gasol 18, Bryant 15
    Uta: Millsap 24, Kanter 17, Burks 17

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Basket, bene Siena e Cantù. Milano batte Caserta

    Basket, bene Siena e Cantù. Milano batte Caserta

    Nella 25esima giornata del campionato italiano di Serie A di basket continua la corsa della Montepaschi Siena che batte Cremona e mantiene le distanze dal secondo posto. Ad inseguire la capolista resta solo la Bennet Cantù che ha la meglio di misura su Roma. Vince anche Milano che nel posticipo supera Caserta. Bene Pesaro e Venezia, Sassari KO a Teramo che ora spera nella salvezza.

    Nel primo anticipo di questo turno (giocato giovedì per lasciare qualche giorno di riposo in più in vista dei playoff di Eurolega) la Montepaschi Siena travolge Cremona per 79-61. Decisiva la ripresa quando i campioni d’Italia danno la spallata agli avversari che non riescono più a rientrare in partita, McCalebb firma 17 punti, Moss ne aggiunge 16 e Lavrinovic chiude a quota 12, inutili per gli ospiti i 18 punti di Rich, i 16 di Lighty ed i 14 di Milic.

    Il secondo anticipo sorride alla Bennet Cantù che ora resta sola al secondo posto in classifica. I lombardi hanno la meglio di misura (73-72 il risultato finale) sulla Virtus Roma. Sempre avanti per quasi 39 minuti Cantù vede Roma portarsi sul 70-69 per il primo vantaggio giallorosso della gara. Ci pensa però Perkins a sistemare le cose in favore dei padroni di casa anche perchè Dedovic a 5 secondi dal termine avrebbe l’opportunità di vincere la partita ma sbaglia l’ultimo tiro. Per lui comunque match da incorniciare con 23 punti complessivi, per la Bennet invece grande incontro di Perkins che chiude con 13 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, aiutato dai compagni Shermadini (18 punti) e Leunen (11).

    Bene anche Pesaro che sbanca Avellino ed ottiene un prezioso successo in chiave playoff. A trascinare la Scavolini è lo scatenato White autore di 22 punti, con Jones ed Hickman che ne aggiungono rispettivamente18 e 14. Ai campani non bastano i 15 punti di Johnson ed i 14 di Green e Golemac.

    Dopo un tempo supplementare la Benetton Treviso esce vittoriosa da Biella. Mekel porta il match all’overtime con 4 punti che ricuciono il divario dall’Angelico, al prolungamento la guerra di nervi nei tiri liberi premia gli ospiti più freddi nel capitalizzare le opportunità ricevute. Treviso ha in Goree il top scorer con 25 punti, Moldoveanu ne piazza 18 e Mekel 13. Biella trova un Coleman da 25 punti, Pullen ne porta 20 e Miralles 16 ma alla fine non servono per trionfare.

    David Andersen, Montepaschi Siena | © BULENT KILIC/AFP/Getty Images

    Pesante KO per Sassari che lascia il secondo posto in classifica a Cantù. Gli isolani vengono superati da Teramo che ringrazia i 21 punti di Cerella e così continua a sperare nella salvezza. I sardi hanno in Drake Diener il miglior realizzatore del match con 24 punti.

    Ottima affermazione per la neopromossa Venezia che in casa riesce ad avere la meglio sull’insidiosa e temibile Cimberio Varese. E’ festa grande per i veneti che ora sono matematicamente salvi e possono concentrarsi anche su altri obiettivi (i playoff) che ad inizio anno sembravano veramente pura utopia. Determinanti ai fini del risultato Szewczyk con 20 punti, Clark con 15, Young con 12 e Bowers con 11 mentre agli ospiti non bastano le prove di Kangur (15 punti) e Rannikko (13 punti). In ombra invece Diawara che chiude con soli 8 punti a referto.

    Montegranaro batte Casale Monferrato ed inguia i piemontesi nella corsa salvezza dato che la Novipiù ora si trova a soli 12 punti in classifica, staccata di 4 lunghezze dalle penultime Teramo e Cremona. Match winner Di Bella con 26 punti, per gli ospiti ci sono 24 punti di Minard.

    Infine nel posticipo serale della domenica arriva la vittoria dell’Emporio Armani Milano contro Caserta. A fare la voce grossa è il greco Bourousis che infila ben 23 punti, Bremer ne aggiunge 15, Hairston e Mancinelli si fermano a 13 e Cook chiude con 11 punti. I campani, molto volenterosi ma dall’organico troppo carente per impensierire i lombardi, reggono finchè possono grazie ai 28 punti di Collins ed ai 22 di Smith.

    RISULTATI SERIE A VENTICINQUESIMA GIORNATA (riposo per Bologna):

    Montepaschi Siena vs Vanoli Braga Cremona 79-61
    Bennet Cantù vs Acea Roma 73-72
    Sidigas Avellino vs Scavolini Siviglia Pesaro 81-89
    Angelico Biella vs Benetton Treviso 94-96
    Umana Venezia vs Cimberio Varese 71-63
    Banca Tercas Teramo vs Banco di Sardegna Sassari 83-78
    Fabi Shoes Montegranaro vs Novipiù Casale Monferrato 94-83
    EA7 Emporio Armani Milano vs Otto Caserta 95-89

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 36
    2. Bennet Cantù 30
    3. Canadian Solar BO 28
    4. Banco di Sardegna SS 28
    5. Umana VE 28
    6. EA7 Emporio Armani MI 28
    7. Scavolini Siviglia PS 26
    8. Sidigas AV 24
    9. Cimberio VA 24
    10. Angelico BI 22
    11. Virtus Roma 20
    12. Otto CE 20
    13. Benetton TV 20
    14. Fabi Shoes MGR 20
    15. Vanoli Braga CR 16
    16. Banca Tercas TE 16
    17. Novipiù Casale Monferrato 12

  • NHL, Penguins devastanti. Rangers KO, vittorie per Blues e Canucks

    NHL, Penguins devastanti. Rangers KO, vittorie per Blues e Canucks

    11 le partite che si sono disputate nella notte NHL.

    Vittoria sofferta (ai rigori) ma importante per Boston contro Philadelphia. Risultato di 3-2 con i Bruins che vanno in doppio vantaggio per merito di Kelly e Seguin. I Flyers rispondono con le reti di Read e Voracek ma agli shootout l’errore sull’ultimo tiro di Briere condanna gli arancioneri alla sconfitta. Boston si riprende la testa della Northeast Division ed il secondo posto della Eastern Conference a discapito di Ottawa.

    Pittsburgh arriva all’undicesima vittoria di fila battendo per 5-2 i Devils in trasferta. Gara spaventosa dei Penguins (44 conclusioni e 5 goal) che tengono a soli 14 tiri tentati i rivali. Apre le danze Neal, New Jersey impatta con Greene ma nel secondo periodo i gialloneri chiudono i conti con 3 marcature di Dupuis, Cooke e Malkin. Devils a  segno con Sykora per il provvisorio 4-2, a fissare il punteggio finale ci pensa ancora Cooke che sigla la personale doppietta. Nella prossima gara i Penguins potranno prendersi il primo posto della Eastern Conference scavalcando i Rangers.

    Gli Hurricanes hanno la meglio per 5-3 sui Wild: Bowman porta avanti Carolina ma Minnesota ribalta il punteggio grazie a Brodziak, Christensen e Johnson. Poi però è show Hurricanes con 4 reti di fila ad opera di Sutter, Brent, LaRose ed ancora Bowman.

    Vittoria di rigore per gli Islanders sui Canadiens per 3-2: Palushaj segna l’1-0 degli Habs, New York capovolge il risultato con Streit e Nielsen, pari Islanders con Leblanc. Poi è Bailey a regalare il sorriso ai newyorchesi con il penalty decisivo.

    Cade Ottawa nel derby canadese contro Toronto: nel 3-1 finale brilla Kessel con un goal ed un assist (le altre reti dei Maple Leafs sono di Phaneuf e Connolly), inutile nel finale di gara la realizzazione della bandiera di Greening per i Senators.

    Pittsburgh Penguins | © Bruce Bennett/Getty Images

    Stesso risultato tra Rangers e Colorado con gli Avalanche che sbancano New York grazie ad Hunwick, Landeskog e Stastny, serve a poco il provvisorio vantaggio dei padroni di casa con Zuccarello. Grande prova per il goalie di Denver Varlamov con 41 parate complessive.

    I Blues si confermano miglior team della Lega affossando i Lightning per 3-1 con le reti di Berglund, Schwartz e Perron. A 4 minuti dal termine del match inutile rete di Mikkelson per Tampa Bay.

    Florida ha la meglio per 3-2 (agli shootout) su Buffalo: Ennis porta in vantaggio i Sabres, i Panthers reagiscono con i goal di Samuelsson e Madden ma a riportare la parità è Roy. Ai rigori Stafford si fa parare il penalty e Florida può esultare.

    Tanta fatica per Vancouver ma alla fine arriva la vittoria contro il fanalino di coda della Lega Columbus: le reti dei Canucks sono di Booth, Edler e doppietta di Daniel Sedin mentre per i Blue Jackets segnano Prospal, Johnson e Wisniewski.

    Ancora un successo per i Kings che mandano KO i Predators per 4-2: Kopitar sigla il vantaggio losangelino, pareggia Erat. Penner, King e Clifford portano sul 4-1 i padroni di casa poi chiude le marcature il 4-2 di Fisher per Nashville.

    Infine gli Sharks hanno la meglio su Detroit per 3-2 in overtime: californiani avanti 2-0 con Pavelski ed Havlat, i Red Wings impattano grazie a Datsyuk e Filppula, ma nel supplementare è ancora Havlat a far sorridere San Josè.

    RISULTATI NHL 17 marzo 2012

    Boston Bruins-Philadelphia Flyers 3-2 (shootout)
    New Jersey Devils-Pittsburgh Penguins 2-5
    Minnesota Wild-Carolina Hurricanes 3-5
    Montreal Canadiens-New York Islanders 2-3 (shootout)
    Ottawa Senators-Toronto Maple Lefas 1-3
    New York Rangers-Colorado Avalanche 1-3
    Tampa bay Lightning-Saint Louis Blues 1-3
    Florida Panthers-Ottawa Senators 3-2 (shootout)
    Vancouver Canucks-Columbus Blue Jackets 4-3
    Los Angeles Kings-Nashville Predators 4-2
    San Josè Sharks-Detroit Red Wings 3-2 (overtime)