Autore: slevin

  • Basket, Cantù batte Siena e completa l’operazione aggancio

    Basket, Cantù batte Siena e completa l’operazione aggancio

    Nel fine settimana il campionato italiano di Serie A di basket vivrà il 29esimo turno. La marcia di avvicinamento a questo importante appuntamento ha avuto però una piccola parentesi nella serata di ieri giovedì 12 aprile con il recupero della 26esima giornata tra Bennet Cantù e Montepaschi Siena, sfida tra la prima della classe (i toscani campioni d’Italia) e la seconda forza del torneo (i lombardi in gran rimonta). La partita era stata rinviata per permettere a Siena di preparare al meglio la sfida di Eurolega contro l’Olympiacos, valida per i quarti di finale che avrebbero potuto dare l’accesso alle Final 4 di Istanbul ai biancoverdi di coach Simone Pianigiani. Avrebbero, appunto, perchè come tutti sappiamo la Montepaschi, ultimo team italiano rimasto nella massima competizione europea di basket per club è stato eliminato per 3-1 dagli ellenici che si sono vendicati dello scorso torneo quando McCalebb e compagni estromisero la compagine del Pireo con il medesimo risultato sempre nei quarti di finale andandosi a giocare le Final 4 di Barcellona chiuse al terzo posto.

    La gara di campionato sorride alla Bennet, vittoriosa per 95-94 dopo un tempo supplementare e grazie a questo successo Cantù opera l’aggancio in vetta alla classifica, appaiando i rivali a quota 36 punti anche se Siena ha 2 gare in meno ed avrà la possibilità, vincendo queste partite, di ristabilire un discreto margine sui ragazzi di coach Andrea Trinchieri che comunque vada stanno continuando a dimostrare di essere la vera squadra antagonista dei biancoverdi.

    In una serata in cui a Cantù si è celebrato l’anniversario (30 anni) della vittoria della squadra in Coppa Campioni, la Bennet apre le danze partendo meglio ma Siena reagisce di carattere e con un sbalorditivo 4/4 da 3 punti al sesto minuto i toscani violano sul 18-11. I padroni di casa però dominano a rimbalzo e stringendo le maglie difensive tengono gli avversari senza punti dal campo nei tentativi seguenti e passano a condurre sul 23-18 punteggio che chiude il primo quarto. Cantù arriva sul +7 ma Pianigiani trova la mossa giusta accoppiando Lavrinovic ed Andersen che firmano 19 dei 22 punti toscani nel secondo quarto (altre 3 triple su 4 tentativi inoltre) e la Bennet riesce a respirare solo grazie alle invenzioni di Basile. Al riposo lungo la situzione è 46-40.

    Andrea Trinchieri, Bennet Cantù | © JEAN-CHRISTOPHE VERHAEGEN/AFP/Getty Images)

    Nel terzo periodo Cantù spinge per chiudere il match e al 25esimo è sul 55-46. Tuttavia i padroni di casa non hanno fatto i conti con lo scatenato McCalebb che inizia a bombardare il canestro avversario (parziale biancoverde da 16-2 in circa 200 secondi) che porta avanti i toscani sul 64-58. Nell’ultima frazione di gioco Siena si spinge sul 74-67 al 35esimo. Basile in un amen ricuce tutto il gap con 3 penetrazione ed una tripla (76-76) e si arriva agli ultimi 18 secondi sull’80 pari. Entrambe le squadre sbagliano un tiro libero e la conclusione finale di Leunen non trova il canestro e le squadre vanno in overtime (81-81).

    Il primo minuto del prolungamento vede la Bennet scappare sull’88-83 grazie a Perkins e Basile. I campioni d’Italia cambiano l’inerzia del match portandosi sul 94-91 a 56 secondi dalla sirena. Ma quando sembra finita un canestro di Perkins e 2 tiri liberi di Cinciarini (complice un errore al tiro di Rakocevic) rimettono avanti la truppa di Trinchieri sul 95-94. Ultimo possesso dell’incontro gestito ancora malissimo da Rakocevic che scarica una palla difficile per Zisis che non trova il miracolo. Trionfa Cantù, e per qualche giorno si resta a pari punti!

    MARCATORI:

    Cantù: Basile 20, Leunen 18, Brunner e Perkins 15
    Siena: Lavrinovic 21, McCalebb 19, Andersen e Rakocevic 15

    RISULTATI COMPLETI SERIE A VENTISEIESIMA GIORNATA (riposo per Varese):

    Banco di Sardegna Sassari vs Canadian Solar Bologna 89-55
    Benetton Treviso vs Fabi Shoes Montegranaro 95-91
    Scavolini Siviglia Pesaro vs Banca Tercas Teramo 87-72
    Vanoli Braga Cremona vs EA7 Emporio Armani Milano 77-73
    Sidigas Avellino vs Angelico Biella 71-70
    Novipiù Casale Monferrato vs Umana Venezia 85-90
    Otto Caserta vs Acea Roma 80-90
    Bennet Cantù vs Montepaschi Siena 95-94 (overtime)

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 36
    2. Bennet Cantù 36
    3. Banco di Sardegna SS 32
    4. Scavolini Siviglia PS 32
    5. Umana VE 32
    6. EA7 Emporio Armani MI 32
    7. Canadian Solar BO 30
    8. Cimberio VA 28
    9. Sidigas AV 26
    10. Virtus Roma 26
    11. Angelico BI 22
    12. Benetton TV 22
    13. Fabi Shoes MGR 22
    14. Otto CE 20
    15. Vanoli Braga CR 20
    16. Banca Tercas TE 18
    17. Novipiù Casale Monferrato 12

  • NBA, vittorie per Gallinari e Belinelli. Bene Knicks, Clippers e Lakers

    NBA, vittorie per Gallinari e Belinelli. Bene Knicks, Clippers e Lakers

    Segnali di risveglio per i Sixers che infilano la seconda vittoria di fila battendo i Raptors privi di Andrea Bargnani. Philadelphia porta 6 giocatori in doppia cifra con Young top scorer a quota 17. Per Toronto 13 punti a testa di Anderson e Davis (che aggiunge anche 13 rimbalzi).

    I Pacers mantengono la terza piazza ad Est superando i Cavaliers: Cleveland gioca una gara gagliarda e porta Indiana all’overtime (grazie al canestro dello scatenato Hudson) ma non può nulla al cospetto di Granger che mette 5 dei suoi 23 punti totali al supplementare. Bene anche West (19 punti) ed Hill (17) mentre ai padroni di casa non bastano i 19 del già ctato Hudson ed i 21 di Jamison.

    Affermazione importante per Boston che a meno di clamorosi epiloghi blinda la vittoria nell’Atlantic Division: a cadere sotto i colpi di Garnett (22 punti e 12 rimbalzi), Bass (21 punti e 10 rimbalzi) e Pierce (14 punti) sono gli Hawks che si inchinano in overtime nonostante un Teague da 21 punti con Josh Smith che ne aggiunge 20 con 11 rimbalzi. Per i Celtics strepitosa gara di Rajon Rondo, alla sesta tripla doppia della sua stagione (da 10 punti, 10 rimbalzi e ben 20 assist), pauroso se si pensa che le triple doppie degli altri giocatori in NBA quest’anno sono solo 9!

    L’importante scontro diretto per l’ottavo ed ultimo posto playoff ad Est va ai Knicks che sbancano il parquet dei Milwaukee Bucks: a trascinare New York ci pensa il solito Carmelo Anthony che chiude il match con 32 punti e 10 rimbalzi, Chandler va in doppia doppia (19 punti ed 11 rimbalzi) e Shumpert e Smith (sua la tripla decisiva nel finale di gara) aggiungono rispettivamente 16 e 14 punti. Ai padroni di casa non serve la migliore prova, dal suo arrivo qualche settimana fa in Wisconsin, di Monta Ellis (35 punti e 10 assist) ed i 22 di Jennings.

    I Grizzlies mandano KO i Suns guidati dai 32 punti di Rudy Gay e dalla prova sostanziosa di Randolph (17 punti e 9 rimbalzi). Per Phoenix inutile doppia doppia di Nash (11 punti e 10 assist).

    Los Angeles Clippers | © Streeter Lecka/Getty Images

    21 punti di Marco Belinelli mettono al tappeto i Sacramento Kings. Oltre alla guardia Azzurra in evidenza per gli Hornets c’è Jason Smith con 22 punti. Per i californiani pessima gara di Cousins, mentre l’ex Thornton infila 25 punti.

    Utah tiene aperte le proprie possibilità playoff battendo in trasferta i Rockets: season high in punti per Hayward (29), con Jefferson e Millsap che ne aggiungono rispettivamente 15 e 21. Per i texani 19 punti di Dragic e 15 del rientrante Lowry dopo lo stop per infortunio.

    I Clippers espugnano Oklahoma City guidati dai 31 punti (anche il canestro decisivo del match) di Paul e dai 16 (con 12 rimbalzi) del nativo di Oklahoma City Blake Griffin che gioca un brutto scherzo ai suoi concittadini. Per i Thunder 20 punti di Westbrook e 22 di Durant che sbaglia però il tiro della vittoria a fil di sirena.

    Bene anche i Lakers che vanno a vincere a San Antonio: i gialloviola possono sfruttare la grande vena di un Bynum da 16 punti (con 30 rimbalzi, suo massimo in carriera). L’assenza di Bryant (a ben vedere i Lakers tirano meglio senza il numero 24, basta vedere le percentuali dal campo) è mitigata dai 21 punti di Pau Gasol e dai 26 di World Peace (il fu Ron Artest). I texani perdono il match a rimbalzo (60-33 per gli ospiti), top scorer Green con 22 punti.

    Sorride anche Danilo Gallinari che infila 18 punti nel successo dei suoi Nuggets contro Minnesota. Denver sfrutta la grande forma di Lawson (24 punti) ed Afflao (21) mentre il rookie Faried continua a stupire con una doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi. I Timberwolves perdono il leader Love nei primi minuti di gioco (attimi di apprensione per il colpo subito da parte di McGee che pianta il suo gomito sulla tempia del numero 42 di Minneapolis) e senza la sua guida la squadra di Adelman perde l’incontro nonostante i 28 punti di Anthony Randolph ed i 27 del rookie Derrick Williams.

    Infine piccola soddisfazione per i Blazers che superano i Warriors grazie ai 34 punti di Crawford ed alle doppie doppie di Felton (16 punti e 10 assit) e di Aldridge (23 punti e 13 rimbalzi). Per Golden State il migliore è David Lee con 21 punti e 14 rimbalzi.

    Risultati NBA 11 aprile 2012

    Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 75-93
    Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 98-104 (overtime)
    Boston Celtics-Atlanta Hawks 88-86 (overtime)
    Milwaukee Bucks-New York Knicks 107-111
    Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 104-93
    New Orleans Hornets-Sacramento Kings 105-96
    Houston Rockets-Utah Jazz 91-103
    Oklahoma City Thunder-Los Angeles Clippers 98-100
    San Antonio Spurs-Los Angeles Lakers 84-98
    Denver Nuggets-Minnesota Timberwolves 113-107
    Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 118-110

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NHL, Edmonton Oilers vincono Draft Lottery per il terzo anno di fila

    NHL, Edmonton Oilers vincono Draft Lottery per il terzo anno di fila

    Ancora Edmonton Oilers: la franchigia canadese ormai è baciata dalla fortuna nella Draft Lottery NHL, evento che assegna le posizioni di scelta per il Draft. E’ infatti il terzo anno consecutivo che Edmonton riesce ad avere la prima posizione in assoluto, questa volta ottenuta scavalcando i Columbus Blue Jackets che erano stati la peggiore squadra in regular season. Negli ultimi 2 anni le prime scelte degli Oilers hanno portato un talento notevole nel roster e sicuramente con quella di quest’anno si potrà chiudere il cerchio e dedicarsi alla crescita dei giovani fenomeni per avere un luminoso futuro che a questo punto, a meno di clamorose sorprese, pare certo.

    Nel 2010 Edmonton aveva puntato sul talento di Taylor Hall, lo scorso anno sul gioiellino Ryan Nugent-Hopkins. Querst’anno sono 2 i prospetti a giocarsi la chiamata alla prima scelta assoluta, l’attaccante Nail Yakupov della Sarnia Sting, team dell’ Ontario Hockey League ed il difensore Ryan Murray della squadra Silvertips Everett, team che milita nella WHL (lega occidentale di hockey).

    logo NHL

    A completare il podio i Blue Jackets, scalzati come già detto dagli Oilers al primo posto di scelta, ed i Montreal Canadiens. Quarti i New York Islanders, mentre i Toronto Maple Leafs si devono accontentare della quinta posizione. Sesto posto prr la squadra californiana degli Anaheim Ducks, settimi i Minnesota Wild ed ottavi i Carolina Hurricanes. Nelle retrovie invece i Winnipeg Jets (noni), i Tampa Bay Lightning (decimi) ed i Washington Capitals (undicesima scelta acquisita dai Colorado Avalanche).

    Chiudono la Draft Lottery i Buffalo Sabres in dodicesima posizione, i Dallas Stars in tredicesima ed infine i Calgary Flames, prima squadra esclusa dalla post season che mantengono il quattordicesimo posto di scelta.

    Ordine Draft 2012:

    1 EDMONTON OILERS
    2 COLUMBUS BLUE JACKETS
    3 MONTREAL CANADIENS
    4 NEW YORK ISLANDERS
    5 TORONTO MAPLE LEAFS
    6 ANAHEIM DUCKS
    7 MINNESOTA WILD
    8 CAROLINA HURRICANES
    9 WINNIPEG JETS
    10 TAMPA BAY LIGHTNING
    11 WASHINGTON CAPITALS (da Colorado)
    12 BUFFALO SABRES
    13 DALLAS STARS
    14 CALGARY FLAMES

  • NBA, rivincita Bulls sui Knicks. Boston sbanca Miami

    NBA, rivincita Bulls sui Knicks. Boston sbanca Miami

    Dopo aver frenato l’emmoragia di sconfitte gli Orlando Magic si inceppano nuovamente e perdono malamente a Washington contro un team senza più stimoli e destinato al penultimo posto nella classifica NBA: dopo un primo quarto giocato al meglio (chiuso con 11 punti di vantaggio) gli ospiti perdono il bandolo della matassa e lasciano strada libera ai Wizards guidati da un grande Seraphin (24 punti e 13 rimbalzi) e dalle prove sostanziose di Crawford (21 punti) e Wall (15 punti e 7 assist). Senza Dwight Howard la squadra della Florida ha in Nelson il top scorer con 19 punti e non basta neanche la doppia doppia di Glen Davis da 12 punti e 10 rimbalzi.

    L’impresa del giorno è dei Boston Celtics, bistrattati durante l’anno, ma tornati in ottima forma per lo sprint finale di regular season e per i playoff imminenti: i Verdi battono a domicilio i Miami Heat trascinati dai 24 punti e 9 rimbalzi di un super Kevin Garnett, dai 27 punti di capitan Paul Pierce e dai 18 punti e 15 assist di Rajon Rondo. Ai padroni di casa serve a poco la prova a tutto tondo di LeBron James con 36 punti, 7 rimbalzi e 7 assist ed i 33 punti in combinata del duo Bosh-Wade. Solo 16 i punti della panchina di Miami, vero punto debole di questa squadra.

    I Bobcats si avvicinano sempre più all’ultimo posto matematico nella classifica della Lega (e conseguentemente in prima fila per la Draft Lottery dove avranno più possibilità di ottenere la prima scelta assoluta al Draft di giugno) perdendo a Cleveland: ancora una volta grande gara per lo sconosciuto Lester Hudson (25 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) con Parker e Jamison che aggiungono rispettivamente 19 e 17 punti. Per Charlotte ci sono invece 21 punti di Henderson, i 20 di Walker e la doppia doppia di Augustin (16 punti ed 11 assist).

    Kevin Garnett, Boston Celtics | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    I Sixers fermano la striscia negativa di sconfitte (a quota 4) battendo i New Jersey Nets: dopo un primo quarto equilibrato Philadelphia prende il largo e non si volta più indietro guidata dai 20 punti di Louis Williams, dai 19 punti ed 8 rimbalzi ciascuno di Hawes e Young e dai 13 punti del leader Iguodala. Per i padroni di casa serata non molto felice al tiro per Deron Williams (solo 14 punti) con Humphries che aggiunge una superflua doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi.

    Si rialza Dallas che batte i non proprio irresistibili Sacramento Kings e si tiene pronta per lo sprint finale di regular season. Per i campioni NBA in carica ci sono 6 uomini in dopia cifra tra i quali spiaccano Nowitzki (15 punti ed 8 rimbalzi) e Beaubois (15 punti). Niente da fare per gli ospiti nonostante un immenso Cousins da 25 punti, 18 rimbalzi, 3 assist, 6 recuperi e 2 stoppate.

    Infine i Bulls si vendicano della cocente sconfitta patìta domeica sera al Garden di New York contro i Knicks superandoli allo United Center. Rose, rientrato proprio nella partita precedente, dà ancora forfait ed a spingere Chicago ci pensano i 20 punti di Hamilton e la doppia doppia di Deng (19 punti e 10 rimbalzi). New York, ancora priva di Lin e Stoudemire, si affida ad Anthony che dopo aver deciso la sfida precdente tra le 2 squadre con 2 triple spettacolari nel finale di gara ed in overtime, infila 29 punti (un terzo di quelli totali di squadra) ma non basta per portare a casa il successo. I bluarancio rischiano ora grosso, nella notte c’è in programma la partita con i Bucks a Milwaukee e chi vince si prende l’ottavo ed ultimo posto playoff della Eastern Confernce portandosi in una posizione di vantaggio in vista delle ultime gare.

    Risultati NBA 10 aprile 2012

    Washington Wizards-Orlando Magic 93-85
    Miami Heat-Boston Celtics 107-115
    Cleveland Cavaliers-Charlotte Bobcats 103-90
    New Jersey Nets-Philadelphia 76ers 88-107
    Dallas Mavericks-Sacramento Kings 110-100
    Chicago Bulls-New York Knicks 98-86

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NHL playoff 2012: Analisi primo turno Eastern Conference

    NHL playoff 2012: Analisi primo turno Eastern Conference

    Al via i playoff 2012 della NHL. Questa è una breve analisi delle sfide del primo turno della Eastern  Conference.

    1) New York Rangers vs 8) Ottawa Senators:

    Sfida segnata in partenza: non si può pensare a come una squadra del talento dei New York Rangers possa uscire al primo turno contro un team, i Senators, che pur sorprendendo avendo centrato i playoff, ha avuto il minor numero di punti tra tutte le squadre qualificate alla post season (92). La vittoria di Ottawa c’è già stata sbaragliando la concorrenza della Eastern Conference nella corsa playoff (beffati innanzitutto i Sabres che erano dati come una delle migliori squadre), ma il calo nel finale di stagione è stato chiaro ed evidente e solo un vero e proprio miracolo (o un suicidio collettivo dei Rangers) potrà permettere ai candesi di passare il turno.

    2) Boston Bruins vs 7) Washington Capitals:

    Sfida insidiosa per i Boston Bruins campioni in carica. Washington infatti pur essendosi qualificata per il rotto della cuffia solo nelle ultime giornate di regular season può contare su un roster molto talentuoso (in particolare può fare affidamento sulla stella Alex Ovechkin e sul compagno Alexander Semin). Ecco che quindi il compito dei Bruins non appare così facile e non si può escludere a priori una sorpresa. Certamente per il colpaccio i Capitals dovranno far vedere molto di più rispetto a quello che hanno mostrato in stagione ma le insidie sono dietro l’angolo e chi ha tutto da perdere non sono i ragazzi della Capitale ma bensì i campioni dei Bruins che potrebbero trovare però un grosso vantaggio sia dal loro roster molto ampio sia dal calore della proria Arena dove giocheranno 4 partite su 7.

    Ryan Callahan, New York Rangers | © Christian Petersen/Getty Images

    3) Florida Panthers vs 6) New Jersey Devils:

    Questa è la sfida più indiziata a regalare sorprese, dove la squadra con il fattore campo sfavorevole alla fine potrebbe spuntarla su chi l’ha preceduta in classifica. Florida ha raccolto 94 punti mentre i Devils 102 (ben 8 in più) ed i Panthers si sono giovati del terzo posto solo pechè vincitori divisionali. Kovalchuk e compagni sentono aria di qualificazione e l’intramontabile goalie Martin Broduer (vicino ai 40 anni) in forma splendida potrebbe portare i suoi “Diavoli” al passaggio del turno. Se Florida vorrà accedere alle semifinali di Conference invece non dovrà sbagliare nulla, in primis non dovrà perdere il vantaggio del fattore campo.

    4) Pittsburgh Penguins vs 5) Philadelphia Flyers:

    Sfida tutta da vedere quella tra Penguins e Flyers visto che in ballo oltre alla qualificazione al turno successivo dei playoff c’è anche il predominio statale essendo questo il derby della Pennsylvania. Pittsburgh (che dopo New York è la squadra ad aver conquistato più punti nella Eastern Conference ma è scesa al quarto posto per le regole NHL che prevedono che le vincitrici divisionali debbano occupare i primi 3 posi della Conference) può contare sui 2 fenomeni Sidney Crosby (si spera in forma per questa post season) ed Evgeni Malkin (il primatista della classifica a punti di questa stagione). Avendo anche il vantaggio del fattore campo i gialloneri sono favoriti ma occhio all’orgoglio dei Flyers e del grande ex Jaromir Jagr che da quest’anno è passato dall’altra parte della barricata e vorrà sicuramente fare uno scherzetto ai suoi ex compagni.

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  • NHL playoff 2012: Analisi primo turno Western Conference

    NHL playoff 2012: Analisi primo turno Western Conference

    Scattano i playoff 2012 della NHL. Ecco una breve analisi delle sfide del primo turno della Western Conference.

    1) Vancouver Canucks vs 8) Los Angeles Kings:

    I Vancouver Canucks per il secondo anno di fila sono il team che ha conquistato più punti vincendo il Presidents’ Trophy. Tuttavia l’impegno contro i californiani non sarà dei più semplici. Si scontreranno il migliore attacco della Lega (quello dei canadesi) contro la seconda migliore difesa della NHL (quella di Los Angeles). Nelle sfide di regular season il bilancio tra le 2 formazioni è in perfetta parità con 2 vittorie per parte ed ogni squadra ha ottenuto una vittoria sul ghiaccio degli avversari. I gemelli terribili di Vancouver, Daniel ed Henrik Sedin, dovranno trascinare i compagni e togliere sicurezza alla difesa dei Kings che può contare sul portiere che ha ottenuto più shutout in stagione (ben 10) Jonathan Quick e sul fortissimo Drew Doughty, uno dei 3 migliori difensori attualmente nella NHL. Per il vantaggio del fattore campo i Canucks partono favoriti.

    2) Saint Louis Blues vs 7) San Josè Sharks:

    I Blues sono stati la vera rivelazione della stagione di hockey, la franchigia del Missouri ha sbaragliato la concorrenza mantenendo a lungo il primo posto nella Lega e nella Western Conference, bruciata solo nel finale dai Canucks. Stagione al di sotto delle aspettative invece per gli Sharks che però, forti della grande esperienza nei playoff degli ultimi anni, potrebbero assestare il colpaccio nei confronti di Saint Louis proprio nel momento che conta maggiormente. Sfida playoff di difficile interpretazione perchè se l’esperienza di San Josè non va sottovalutata, in stagione regolare i Blues hanno ottenuto il cappotto contro i californiani (4-0 il computo degli incontri). Molto si deciderà nelle prime 2-3 partite che daranno i veri valori delle formazioni.

    Vancouver Canucks | © Rich Lam/Getty Images

    3) Phoenix Coyotes vs 6) Chicago Blackhawks:

    I Coyotes hanno vinto per la prima volta nella loro storia la Pacific Division ed arrivano al grande appuntamento dei playoff in ottima forma. Chicago ha raccolto più punti in stagione ma è finita dietro perchè i vincitori delle Divisioni occupano i primi 3 posto della griglia playoff. In stagione regolare dopo il primo successo Blackhawks, Phoenix si è rifatta con gli interessi battendo per 3 volte di fila gli avversari dell’Illinois. La forte difesa del team dell’Arizona (con il goalie Mike Smith su tutti) dovrà arginare lo strapotere dell’attacco di Chicago che con Patrick Kane promette scintille.

    4) Nashville Predators vs 5) Detroit Red Wings:

    La sfida sicuramente più equilibrata tra tutte quelle della Western Conference (solo 2 i punti di distacco tra Detroit e Nashville alla fine a favore del team del Tennessee). I Predators partono con il vantaggio del fattore campo ma l’esperienza dei giocatori dei Red Wings potrà permettere anche qualche ribaltone.  Nella stagione regolare 3 vittorie a testa, segno che l’equilibrio è totale e chi passerà il turno lo farà sicuramente per aver sfruttato al meglio gli episodi che capiteranno nel corso delle partite. Detroit quest’anno in casa ha stabilito il record NHL di vittorie interne consecutive (22) ma nell’ultimo periodo c’è stato un calo di forma che al momento Nashville non sembra accusare. Proprio per questo concludiamo dicendo che le “Tigri dai denti a sciabola” hanno un leggero vantaggio sulle “Ali Rosse”.

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    NBA, Belinelli beffato dai Lakers. Gallinari torna e vince, stop Spurs

    Nella sfida tra le 2 peggiori squadre della NBA i Wizards sbancano Charlotte. Per Washington ben 7 giocatori in doppia cifra tra i quali spicca Crawford con 20 punti e Singleton va in doppia doppia (18 punti e 12 rimbalzi). I Bobcats trovano in Maggette il miglior realizzatore a quota 23 punti mentre Walker chiude con 16 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.

    Pur senza poter contare su Dwight Howard i Magic rifilano 30 punti di scarto ai malcapitati Pistons. In evidenza Glen Davis con 16 punti e 16 rimbalzi, a Detroit servono a poco i 21 punti di Prince.

    Privi di Andrea Bargnani (ancora guai muscolari al polpaccio) i Raptors si inchinano ai Pacers. Indiana ha 18 punti a testa da Granger e George Hill, per i canadesi Kleiza firma 18 punti, Amir Johnson 16 ed Anderson si issa fino a quota 17.

    Tutto facile per gli Oklahoma City Thunder che spezzano almeno per un attimo la grande rimonta dei Bucks all’ultimo posto playoff della Eastern Conference. Westbrook fa impazire la difesa avversaria piazzando 26 punti e Kevin Durant ne aggiunge 19 smistando 8 assist.Tra le fila di Milwaukee l’unico a meritare qualche complimento in una serata negativa per la squadra è il solito Ersan Ilyasova con 18 punti.

    I Memphis Grizzlies si confermano una delle migliori squadre del momento e mandano KO i Los Angeles Clippers. La vittoria viene costruita nel primo tempo e i protagonisti del successo sono Randolph (doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi), Marc Gasol (18 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Rudy Gay (16 punti). Per i californani inutili la doppia doppia di DeAndre Jordan (14 punti e 14 rimbalzi di cui 10 in attacco), i 19 punti di Griffin ed i 21 di Paul.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    Un’ottima prestazione di Marco Belinelli (20 punti e 4/7 dalla lunga distanza) non basta ai suoi New Orleans Hornets per strappare la vittoria ai Lakers: il team della Louisiana non approfitta dell’assenza di Kobe Bryant tra i californiani e crolla nell’ultimo quarto (28-19 in favore dei gialloviola il parziale) che ringraziano i 25 punti di Pau Gasol e la doppia doppia di Bynum (18 punti ed 11 rimbalzi) mentre Sessions porta alla causa 17 punti.

    Phoenix continua la sua lotta playoff battendo Minnesota: 21 i punti di Morris e 17 quelli di Brown con Nash che scrive a referto 14 punti, per i Timberwolves solita doppia doppia del solito Kevin Love (25 punti e 13 rimbalzi) ormai però abbandonato a sè stesso.

    Rientro in campo positivo e vincente per Danilo Gallinari dopo la frattura al pollice di qualche settimana fa: l’ala italiana segna 15 punti con 5 rimbalzi e 6 assist in 30 minuti di gioco per i suoi Nuggets contro i Warriors. Per portare a casa il successo però serve una prestazione mostruosa del rookie Faried che infila 27 punti con 17 rimbalzi. Golden State ha in Thompson il top scorer con 17 punti.

    Dopo 11 vittorie di fila cadono i San Antonio Spurs battuti dai Jazz (affrontati e battuti 24 ore fa in Texas): Devin Harris (25 punti), Al Jefferson (12 punti e 10 rimbalzi) e Paul Millsap (18 punti e 10 rimbalzi) si prendono le luci della ribalta. Gli ospiti, pur senza i Big Three Parker, Duncan e Ginobili (tenuti a riposo precauzionale) e con una formazione di giovani di belle speranze vanno vicini al colpaccio ma alla fine i 14 punti a testa di Neal e Splitter servono a poco al cospetto degli avversari.

    Infine Houston sbanca Portland e consolida il sesto posto nella classifica della Western Conference: a guidare i Rockets è ancora una volta Goran Dragic con 22 punti, tra i Blazers solita prova consistente di Aldridge che chiude con 20 punti e 6 rimbalzi.

    Risultati NBA 9 aprile 2012

    Charlotte Bobcats-Washington Wizard 85-113
    Orlando Magic-Detroit Pistons 119-89
    Indiana Pacers-Toronto Raptors 103-98
    Milwaukee Bucks-Oklahoma City Thunder 89-109
    Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers 94-85
    New Orleans Hornets-Los Angeles Lakers 91-93
    Minnesota Timberwolves-Phoenix Suns 90-114
    Denver Nuggets-Golden State Warriors 123-84
    Utah Jazz-San Antonio Spurs 91-84
    Portland Trail Blazers-Houston Rockets 89-94

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Basket, risultati e classifiche 28esima giornata Serie A

    Basket, risultati e classifiche 28esima giornata Serie A

    Turno spezzettato in 4 giorni, il 28esimo del campionato italiano di Serie A di basket (giornata iniziata venerdì e terminata ieri con i 3 posticipi). Turno di riposo per la capolista Montepaschi Siena che mantiene nonostante tutto il comando in attesa di recuperare giovedì 12 e giovedì 19 aprile i confronti di campionato rimandati (importantissimo quello contro la diretta inseguitrice Cantù) per preperare la sfida dei quarti di finale di Eurolega persa poi contro i greci dell’Olympiacos per 3-1.

    Proprio la Bennet continua il suo buon momento battendo per 70-55 Casale Monferrato, sempre più ultima e sempre più proiettata verso la retrocessione. Il protagonista della vittoria lombrada è Leunen con 20 punti, unico giocatore ad andare in doppia cifra per i biancoblu. Per gli ospiti invece 12 punti di Chiotti ed 11 di Minard.

    Sassari mantiene il terzo posto in classifica grazie al successo su Treviso: Quinton Hosley piazza 20 punti e Travis Diener 14 con 7 assist mentre alla Benetton non bastano i 14 punti a testa di Viggiano e di Jobey Thomas (ai quali aggiunge 11 rimbalzi) ed i 10 ciascuno del trio Goree, Ortner e Mekel.

    Teramo continua a sperare nella salvezza grazie all’affermazione contro Caserta. Il grande protagonista del match è Achille Palonara con 20 punti e 7 rimbalzi, per i campani brilla Andre Smith con 23 punti.

    Ioannis Bouroussis, Emporio Armani Milano | © MUSTAFA OZER/AFP/Getty Images

    Roma sbanca Avellino e prosegue nella sua rincorsa playoff: Clay Tucker e Nemanja Gordic sono gli artefici della vittoria rispettivamente con 22 e 20 punti, per la Sidigas in evidenza i soliti Golemac (19 punti), Slay (17) e Marques Green (18). I campani pagano a caro prezzo l’assenza del lungo Linton Johnson.

    L’Emporio Armani Milano espugna Montegranaro: i padroni di casa devono inchinarsi nonostante le buone prove di Sean May (25 punti), Ivan Zoroski (18) e Dejan Ivanov (12 punti e 13 rimbalzi di cui 9 in attacco), i lombardi trionfano trascinati dai 21 punti a testa del duo greco Fotsis-Bourousis (per loro anche 15 rimbalzi in combinata) e dai 14 punti ciascuno di Malik Hairston e Stefano Mancinelli con Bremer che aggiunge 12 punti dalla panchina.

    Sorprende sempre di più la neopromossa Venezia che manda KO la ben più blasonata Virtus Bologna, agganciando al terzo posto in classifica Sassari, Milano  e Pesaro a quota 32 punti. Szymon Szewczyk piazza 13 punti e trova supporto da Alvin Young (12 punti) e Tim Bowers (12 punti e 9 rimbalzi). Gli ospiti portano solo 2 giocatori in doppia cifra (Chris Douglas-Roberts con 21 punti e Petteri Koponen con 17) e non trovano contributo dalle seconde linee (solo 13 punti il magro bottino per gli uomini della panchina emiliana).

    Ottima prestazione di Varese a Biella: gli uomini di coach Recalcati superano l’Angelico con i 22 punti di Diawara, con i 19 di Goss e con la doppia doppia di Kristjan Kangur (13 punti e 10 rimbalzi a fine gara), mentre per i piemontesi non bastano i 19 punti di Coleman ed i 15 a testa di Pullen e Miralles.

    Infine Pesaro batte agevolmente Cremona: i ragazzi di Luca Dalmonte trionfano in ogni singolo quarto di gioco e possono giovarsi della super prestazione di James White (24 punti), ben coadiuvato da Lydeka (20 e 9 rimbalzi), Hickman (16) ed Hackett (13). Per gli ospiti si mettono in mostra 3 atleti, Milic con 12 punti, Tabu con 11 e Rich con 10, poi poco altro.

    RISULTATI SERIE A VENTOTTESIMA GIORNATA (riposo per Siena):

    Bennet Cantù vs Novipiù Casale Monferrato 70-55
    Banco di Sardegna Sassari vs Benetton Treviso 89-77
    Banca Tercas Teramo vs Otto Caserta 86-78
    Sidigas Avellino vs Acea Roma 82-88
    Fabi Shoes Montegranaro vs EA7 Emporio Armani Milano 92-98
    Umana Venezia vs Canadian Solar Bologna 71-66
    Angelico Biella vs Cimberio Varese 82-89
    Scavolini Siviglia Pesaro vs Vanoli Braga Cremona 86-64

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 36
    2. Bennet Cantù 34
    3. Banco di Sardegna SS 32
    4. Scavolini Siviglia PS 32
    5. Umana VE 32
    6. EA7 Emporio Armani MI 32
    7. Canadian Solar BO 30
    8. Cimberio VA 28
    9. Sidigas AV 26
    10. Virtus Roma 26
    11. Angelico BI 22
    12. Benetton TV 22
    13. Fabi Shoes MGR 22
    14. Otto CE 20
    15. Vanoli Braga CR 20
    16. Banca Tercas TE 18
    17. Novipiù Casale Monferrato 12

  • NHL, playoff 2012: Il programma del primo turno

    NHL, playoff 2012: Il programma del primo turno

    Questo il programma completo dei playoff NHL con le date e gli orari delle 8 serie valide per il primo turno. Ricordiamo che le serie sono giocate al meglio delle 7 partite.

    EASTERN CONFERENCE

    1-New York Rangers vs 8-Ottawa Senators:

    gara 1: New York Rangers-Ottawa Senators giovedì 12 aprile a New York, ore 7:00 p.m. (ore 1.00 in Italia)
    gara 2: New York Rangers-Ottawa Senators sabato 14 aprile a New York, ore 7:00 p.m. (ore 1.00 in Italia)
    gara 3: Ottawa Senators-New York Rangers lunedì 16 aprile ad Ottawa, ore 7:30 p.m. (ore 1:30 in Italia)
    gara 4: Ottawa Senators-New York Rangers mercoledì 18 aprile ad Ottawa, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    *gara 5: New York Rangers-Ottawa Senators sabato 21 aprile a New York, ore 7:00 p.m. (ore 1:00 in Italia)
    *gara 6: Ottawa Senators-New York Rangers lunedì 23 aprile ad Ottawa, orario da definire
    *gara 7: New York Rangers-Ottawa Senators giovedì 26 aprile a New York, orario da definire

    2-Boston Bruins vs 7-Washington Capitals:

    gara 1: Boston Bruins-Washington Capitals giovedì 12 aprile a Boston, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    gara 2: Boston Bruins-Washington Capitals sabato 14 aprile a Boston, ore 3:00 p.m. (ore 21 in Italia)
    gara 3: Washington Capitals-Boston Bruins lunedì 16 aprile a Washington, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    gara 4: Washington Capitals-Boston Bruins giovedì 19 aprile a Washington, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    *gara 5: Boston Bruins-Washington Capitals sabato 21 aprile a Boston, ore 3:00 p.m. (ore 21.00 in Italia)
    *gara 6: Washington Capitals-Boston Bruins domenica 22 aprile a Washington, orario da definire
    *gara 7: Boston Bruins-Washington Capitals mercoledì 25 aprile a Boston, orario da definire

    3-Florida Panthers 6-New Jersey Devils:

    gara 1: Florida Panthers-New Jersey Devils venerdì 13 aprile a Miami, ore 7:00 p.m. (ore 1.00 in Italia)
    gara 2: Florida Panthers-New Jersey Devils domenica 15 aprile a Miami, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    gara 3: New Jersey Devils-Florida Panthers martedì 17 aprile in New Jersey, ore 7:00 p.m. (ore 1.00 in Italia)
    gara 4: New Jersey Devils-Florida Panthers giovedì 19 aprile in New Jersey, ore 7:00 p.m. (ore 1.00 in Italia)
    *gara 5: Florida Panthers-New Jersey Devils sabato 21 aprile a Miami, ore 3:00 p.m. (ore 21.00 in Italia)
    *gara 6: New Jersey Devils-Florida Panthers martedì 24 aprile in New Jersey, orario da definire
    *gara 7: Florida Panthers-New Jersey Devils giovedì 26 aprile a Miami, orario da definire

    4-Pittsburgh Penguins vs 5-Philadelphia Flyers:

    gara 1: Pittsburgh Penguins-Philadelphia Flyers mercoledì 11 aprile a Pittsburgh, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    gara 2: Pittsburgh Penguins-Philadelphia Flyers venerdì 13 aprile a Pittsburgh, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    Gara 3: Philadelphia Flyers-Pittsburgh Penguins domenica 15 aprile a Philadelphia, ore 3:00 p.m. (ore 21.00 in Italia)
    Gara 4: Philadelphia Flyers-Pittsburgh Penguins mercoledì 18 aprile a Philadelphia, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    *gara 5: Pittsburgh Penguins-Philadelphia Flyers venerdì 20 aprile a Pittsburgh, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    *Gara 6: Philadelphia Flyers-Pittsburgh Penguins domenica 22 aprile a Philadelphia, orario da definire
    *gara 7: Pittsburgh Penguins-Philadelphia Flyers martedì 24 aprile a Pittsburgh, orario da definire

    logo NHL

    WESTERN CONFERENCE

    1-Vancouver Canucks vs 8-Los Angeles Kings:

    gara 1: Vancouver Canucks-Los Angeles Kings mercoledì 11 aprile a Vancouver, ore 10:30 p.m. (ore 4.30 in Italia)
    gara 2: Vancouver Canucks-Los Angeles Kings venerdì 13 aprile a Vancouver, ore 10:00 p.m. (ore 4.00 in Italia)
    gara 3: Los Angeles Kings-Vancouver Canucks domenica 15 aprile a Los Angeles, ore 10:30 p.m. (ore 4.30 in Italia)
    gara 4: Los Angeles Kings-Vancouver Canucks mercòledì 18 aprile a Los Angeles, ore 10:00 p.m. (ore 4.00 in Italia)
    *gara 5: Vancouver Canucks-Los Angeles Kings domenica 22 aprile a Vancouver, orario da definire
    *gara 6: Los Angeles Kings-Vancouver Canucks martedì 24 aprile a Los Angeles, orario da definire
    *gara 7: Vancouver Canucks-Los Angeles Kings giovedì 26 aprile a Vancouver, orario da definire

    2-Saint Louis Blues vs 7-San Josè Sharks:

    gara 1: Saint Louis Blues-San Josè Sharks  giovedì 12 aprile a Saint Louis, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    gara 2: Saint Louis Blues-San Josè Sharks sabato 14 aprile a Saint Louis, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    gara 3: San Josè Sharks-Saint Louis Blues lunedì 16 aprile a San Josè, ore 10:00 p.m. (ore 4.00 in Italia)
    gara 4: San Josè Sharks-Saint Louis Blues giovedì 19 aprile a San Josè, ore 10:30 p.m. (ore 4.30 in Italia)
    *gara 5: Saint Louis Blues-San Josè Sharks sabato 21 aprile a Saint Louis, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    *gara 6: San Josè Sharks-Saint Louis Blues lunedì 23 aprile a San Josè, orario da definire
    *gara 7: Saint Louis Blues-San Josè Sharks mercoledì 25 aprile a Saint Louis, orario da definire

    3-Phoenix Coyotes vs 6-Chicago Blackhawks:

    gara 1: Phoenix Coyotes-Chicago Blackhawks giovedì 12 aprile a Phoenix, ore 10:00 p.m. (ore 4.00 in Italia)
    gara 2: Phoenix Coyotes-Chicago Blackhawks sabato 14 aprile a Phoenix, ore 10:00 p.m. (ore 4:00 in Italia)
    gara 3: Chicago Blackhawks-Phoenix Coyotes martedì 17 aprile a Chicago, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)
    gara 4: Chicago Blackhawks-Phoenix Coyotes giovedì 19 aprile a Chicago, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    *gara 5: Phoenix Coyotes-Chicago Blackhawks sabato 21 aprile a Phoenix, ore 10:00 p.m. (ore 4.00 in Italia)
    *gara 6: Chicago BlackhawksPhoenix Coyotes lunedì 23 aprile a Chicago, orario da definire
    *gara 7: Phoenix Coyotes-Chicago Blackhawks mercoledì 25 a Phoenix, orario da definire

    4-Nashville Predators vs 5-Detroit Red Wings:

    gara 1: Nashville Predators-Detroit Red Wings mercoledì 11 aprile a Nashville, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    gara 2: Nashville Predators-Detroit Red Wings venerdì 13 aprile a Nashville, ore 7:30 p.m. (ore 1.30 in Italia)
    gara 3: Detroit Red WingsNashville Predators domenica 15 aprile a Detroit, a mezzogiorno
    gara 4: Detroit Red WingsNashville Predators martedì 17 aprile a Detroit, ore 7:30 p.m. (ore 1:30 in Italia)
    *gara 5: Nashville Predators-Detroit Red Wings venerdì 20 aprile a Nashville, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    *gara 6: Detroit Red Wings-Nashville Predators domenica 22 aprile a Detroit, orario da definire
    *gara 7: Nashville Predators-Detroit Red Wings martedì 24 aprile a Nashville, orario da definire

    *se necessaria

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    Bargnani cade contro Oklahoma. Anthony affonda Chicago, bene gli Spurs

    Vittoria fondamentale in ottica playoff per i New York Knicks che guidati da un super Carmelo Anthony mandano KO i Chicago Bulls. L’ala bluarancio piazza ben 43 punti (season high per lui) con 2 giocate importantissime per le sorti della sua squadra, prima pareggiando sul 91-91 con una tripla ad 11 secondi dal termine guidando un parziale di 10-0 che rimonta gli ospiti per andare all’overtime e poi ripetendo il gesto ad 8 secondi dalla fine del prolungamento con la bomba del sorpasso (100-99) dalla stessa posizione precedente. E’ Shumpert a dargli una mano giocando una grande gara da 15 punti, 9 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi, mentre Chandler aggiunge 16 rimbalzi e 3 stoppate. Ai Bulls non bastano i 29 punti del rientrante Rose e la doppia doppia di Boozer da 13 punti e 16 rimbalzi. I Knicks con questo successo tengono a distanza i Bucks (anche se di poco) e superano i Sixers in classifica prendendosi il settimo posto della Eastern Conference.

    E proprio a proposito di Philadelphia, arriva la quarta sconfitta consecutiva nel match giocato contro i Celtics: Boston trionfa in ogni singolo quarto e vince agevolmente inguaiando i 76ers nella corsa playoff, cosa impensabile fino a qualche settimana fa. I Verdi trionfano grazie ai 20 punti di Garnett, ai 18 a testa di Bradley e Bass ed ai 17 di Pierce con Rondo che smista 15 assist. A salvarsi per gli ospiti è il solo Vucevic con 14 punti e 13 rimbalzi.

    Serve un overtime ai Nets per avere la meglio sui Cavaliers: Hudson pareggia sulla sirena per Cleveland ma Gerald Green gioca una super partita e nel supplementare porta al successo la sua squadra. Per lui 32 punti, Morrow ne infila 24 e Deron Williams e Humphries vanno in doppia doppia (rispettivamente 18 punti e 10 assist e 16 punti ed 11 rimbalzi). I Cavs escono battuti nonostante i 34 punti di Jamison, i 26 del già citato Hudson (6/12 da 3 punti), i 22 di Gee (con 11 rimbalzi) ed i 15 di Thompson (con 15 rimbalzi).

    Carmelo Anthony, New York Knicks | © Chris Trotman/Getty Images

    Anche senza Dwyane Wade i Miami Heat superano i Detroit Pistons guidati dai 26 punti di James e dai 22 di Bosh. Dalla panchina Jones contribuisce con 18 punti (6/8 da 3) e agli ospiti non servono i 16 punti del rookie Knight.

    11esima vittoria consecutiva per gli Spurs che hanno la meglio sui Jazz trascinati dai 28 punti di Tony Parker e dai 23 di Manu Ginobili. Tim Duncan gioca la solita gara sostanziosa da 13 punti e 16 rimbalzi e per il team di Salt Lake City non c’è scampo nonostante le ottime performance di Favors (14 punti e 12 rimbalzi), Jefferson (19 punti e 10 rimbalzi) ed Harris (18 punti).

    Nessun problema per gli Oklahoma City Thunder contro i Toronto Raptors di Andrea Bargnani. L’Azzurro gioca solo 14 minuti (mettendo a segno 7 punti) e salta l’intero secondo tempo per il riacutizzarsi di un dolore al polpaccio (già infortunato) e per precauzione non rimette piede in campo dopo la pausa lunga. I Thunder ne approfittano e grazie ai 23 punti di Durant vincono in scioltezza il match restando pronti per il possibile contro-sorpasso sugli Spurs al primo posto della Western Conference.

    Infine sorridono anche i Rockets che restano ampiamente in zona playoff grazie all’affermazione esterna a Sacramento: protagonista è Courtney Lee con 25 punti mentre ai Kings non bastano i 21 punti ed 8 rimbalzi di Williams.

    Risultati NBA 8 aprile 2012

    New York Knicks-Chicago Bulls 100-99 (overtime)
    N.Y.: Anthony 43, Shumpert 15, Smith 14
    Chi: Rose 29, Boozer 13, Deng 13

    Boston Celtics-Philadelphia 76ers 103-79
    Bos: Garnett 20, Bradley 18, Bass 18
    Phi: Vucevic 14, Iguodala 13, Turner 10

    New Jersey Nets-Cleveland Cavaliers 122-117 (overtime)
    N.J.: Green 32, Morrow 24, Deron Williams 18
    Cle: Jamison 34, Hudson 26, Gee 22

    Miami Heat-Detroit Pistons 98-75
    Mia: James 26, Bosh 22, Jones 18
    Det: Knight 16, Stuckey 11, Monroe 11

    San Antonio Spurs-Utah Jazz 114-104
    S.A.: Parker 28, Ginobili 23, Green 14
    Uta: Jefferson 19, Harris 18, Favors 14

    Oklahoma City Thunder-Toronto Raptors 91-75
    Okl: Durant 23, Harden 17, Westbrook 15
    Tor: Calderon 19, DeRozan 16, Anderson 8, Forbes 8

    Sacramento Kings-Houston Rockets 87-104
    Sac: Williams 21, Fredette 17, Thomas 16
    Hou: Lee 25, Dragic 15, Budinger 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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