Autore: slevin

  • NHL, playoff: I Rangers sbancano Ottawa, Phoenix elimina Chicago

    NHL, playoff: I Rangers sbancano Ottawa, Phoenix elimina Chicago

    Nella notte NHL solo 2 le gare disputate e valide per i playoff 2012 ed in entrambi i casi ci sono stati risultati molto importanti.

    I New York Rangers, con le spalle al muro, espugnano Ottawa ed impattano la serie contro i Senators ora sul 3-3. La vittoria è fondamentale per i rossoblu che avranno a disposizione l’ultima gara di questa sfida di primo turno della post season da giocare in casa al Madison Square Garden. 3-2 il punteggio finale con i padroni di casa che partono decisamente meglio e sbloccano il risultato dopo 7 minuti di gioco con Chris Neil abile a sfruttare il momento di superiorità numerica derivante da power play in favore della sua squadra. I Rangers non si scompongono e vincono la partita nel secondo quarto con 3 reti di fila che ribaltano completamente le sorti del match. Il pareggio provvisorio è firmato da Derek Stepan, la rete del sorpasso da Brad Richards (entrambe le marcature arrivano in situazione di power play per i newyorchesi) mentre il 3-1 è di Chris Kreider. Inutile invece a 39 secondi dalla fine delle ostilità il 3-2 di Jason Spezza. I protagonisti per gli ospiti sono Stepan (oltre al goal realizzato per lui anche 2 assist) ed il goalie svedese Henrik Lundqvist autore di 25 parate su 27 tiri complessivi degli avversari. Come già riportato la serie torna a New York per l’ultima partita della serie ma comunque vada va fatto un grosso applauso ai canadesi che hanno messo in seria difficoltà la migliore formazione della Eastern Conference quando in molti tra gli addetti ai lavori prevedevano un secco 4-0 (o al massimo un 4-1) nella serie in favore dei Rangers.

    Phoenix Coyotes | © Harry How/Getty Images

    Accede alle Semifinali della Western Conference Phoenix (che completa il quadro delle squadre qualificate ad Ovest). I Coyotes battono con un inequivocabile 4-0 i Chicago Blackhawks sul ghiaccio dell’Illinois, nella prima gara della serie che non ha avuto bisogno di overtime per decretare il vincitore. Dopo un primo periodo senza reti il team dell’Arizona passa a condure le danze, a metà quarto, grazie alla rete in situazione di superiorità numerica di Oliver Ekman-Larsson. Nell’ultimo quarto i Coyotes si scatenano e vanno in goal per altre 3 volte con Gilbert Brule, Antoine Vermette (rete in power play) e Kyle Chipchura. Assolutamente determinante l’estremo difensore di Phoenix Mike Smith, autore di 39 parate su 39 conclusioni che gli valgono il primo shutout della post season.  Buone le prove di Ekman-Larsson e di Brule che chiudono entrambi la loro partita con una rete ed un assist all’attivo. Per i Coyotes ora ci saranno i Nashville Predators nelle Semifinali di Conference e questo per Phoenix è il primo passaggio del turno nei playoff da quando la squadra si trasferì, nel lontano 1996, da Winnipeg. Un traguardo importante ottenuto con pieno merito, dopo una serie che, eccetto l’ultima sfida vinta ampiamente, è stata molto combattuta con ben 5 match finiti solo ai tempi supplementari. Per Chicago è il momento di decidere il futuro: dopo aver vinto il titolo nella stagione 2009/2010 i rossoneri sono stati sempre stati eliminati al primo turno nelle 2 successive partecipazioni alla post season.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 23 aprile 2012 

    Ottawa Senators-New York Rangers 2-3
    Chicago Blackhawks-Phoenix Coyotes 0-4

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 8) Ottawa Senators serie 3-3 
    2) Boston Bruins vs 7) Washington Capitals serie 3-3 
    3) Florida Panthers vs 6) New Jersey Devils serie 3-2 Panthers
    4) Pittsburgh Penguins vs 5) Philadelphia Flyers serie 2-4 Flyers (Philadelphia accede alle Semifinali di Conference)

    Western Conference:

    1) Vancouver Canucks vs 8) Los Angeles Kings serie 1-4 Kings (Los Angeles accede alle Semifinali di Conference)
    2) Saint Louis Blues vs 7) San Josè Sharks serie 4-1 Blues (Saint Louis accede alle Semifinali di Conference)
    3 Phoenix Coyotes vs 6) Chicago Blackhawks serie 4-2 Coyotes (Phoenix accede alle Semifinali di Conference)
    4) Nashville Predators vs 5) Detroit Red Wings serie 4-1 Predators (Nashville accede alle Semifinali di Conference)

  • NBA, Spurs primi ad Ovest. Sixers ai playoff, Bucks eliminati

    NBA, Spurs primi ad Ovest. Sixers ai playoff, Bucks eliminati

    I Philadelphia 76ers festeggiano la matematica qualificazione ai playoff battendo i New Jersey Nets: gara meno scontata del previsto che resta in bilico fino a metà quarto periodo, poi gli ospiti piazzano il parziale decisivo. Per i Sixers ci sono 15 punti a testa del trio YoungHolidayBrand, 13 i punti di Turner, 11 quelli di Louis Williams mentre Iguodala sfiora la tripla doppia con 14 punti, 7 rimbalzi e 9 assist. I padroni di casa provano a resistere grazie alle buone prove di Brooks (18 punti) ed Humphries (16 punti e 12 rimbalzi) che però si rivelano insufficienti a fine gara. Per i Nets addio ufficile al New Jersey (ultima gara casalinga della stagione), il prossimo anno la franchigia giocherà a Brooklyn nella nuovissima Arena (e per questo si chiameranno Brooklyn Nets). Addio con polemica dato che il governatore dello Stato, Christie, in una conferenza stampa prima della gara ha dichiarato: “Cosa posso dire ai Nets? Semplicemente Addio! Voi non volete restare, ma noi non vi vogliamo più qui!“.

    Vittoria inutile per i Milwaukee Bucks che hanno la meglio sui Toronto Raptors ma complice il successo di Philadelphia devono dire addio ad ogni speranza di post season, rendendo inutile la prossima gara in casa da giocare proprio contro i Sixers che avrebbe potuto portare anche a clamorosi risvolti. Per i canadesi si mette in evidenza James Johnson autore di una doppia doppia da 22 punti e 13 rimbalzi mentre i padroni di casa trionfano con un super Ilyasova (19 punti e 15 rimbalzi) ed i contributi di Jennings (25 punti) e Monta Ellis (17 punti).

    Con il terzo posto della Eastern Conference assicurato gli Indiana Pacers possono permettersi un largo turnover nella sfida divisionale contro Detroit ma pur tenendo a riposo molti titolari riescono a battere i Pistons. A guidare i padroni di casa ci pensa Paul George autore di 27 punti e 10 rimbalzi e David West aggiunge 20 punti. Agli ospiti non bastano i 18 punti e 12 rimbalzi di Greg Monroe ed i 16 di Ben Gordon. Per il team del Michigan comunque il futuro fa meno paura dopo gli ultimi disastrosi anni, basterà scegliere con oculatezza nel prossimo Draft per completare una ricostruzione che potrà dare i suoi frutti in tempi relativamente brevi.

    San Antonio Spurs | © Harry How Getty Images

    Ancora una prova pessima per i Charlotte Bobcats, sempre più squadra barzelletta della Lega ed a forte rischio di diventare a fine stagione la peggiore franchigia di sempre della NBA per quanto riguarda la percentuale di vittorie. I Wizards, nel match più inutile dell’anno visti i risultati dei 2 team, si impongono con una facilità notevole nonostante siano penultimi in classifica proprio davanti a Charlotte, di ben 28 punti il divario a fine match tra le formazioni. Per Washington ci sono i 18 punti di Nenè, i 16 di Vesely e la doppia doppia di John Wall 16 punti e 14 assist. I disastrati ‘Cats portano solo 2 uomini in doppia cifra, Henderson chiude con 19 punti ed Augustin con 15.

    Memphis resta in corsa per la terza piazza ad Ovest battendo i Cavaliers ormai privi di ogni stimolo. Nel primo tempo Irving e Jamison provano a firmare la possibile sorpresa di giornata ma nel secondo tempo non c’è storia ed il team del Tennessee trionfa in scioltezza. Per Cleveland i già citati Irving e Jamison piazzano rispettivamente 25 e 17 punti, i Grizzlies da parte loro portano 6 uomini in doppia cifra, Speights in doppia doppia con 17 punti e 10 rimbalzi, 17 i punti di Marc Gasol, 15 di Gay, 14 di Mayo e 12 di Conley mentre Tony Allen infila 13 punti, 8 rimbalzi e ben 8 recuperi.

    Infine gli Spurs ottengono matematicamente il primo posto della Western Conference asfaltando i Blazers: per San Antonio come al solito ampie rotazioni e tutti i 13 giocatori utilizzati segnano almeno 2 punti. Top scorer Duncan e Green con 18 punti ciascuno, per Portland 24 di Matthews e doppia doppia di Hickson (14 punti e 10 rimbalzi).

    Risultati NBA 23 aprile 2012

    Washington Wizards-Charlotte Bobcats 101-73
    Indiana Pacers-Detroit Pistons 103-97
    New Jersey Nets-Philadelphia 76ers 87-105
    Milwaukee Bucks-Toronto Raptors 92-86
    Memphis Grizzlies-Cleveland Cavaliers109-101
    San Antonio Spurs-Portland Trail Blazers 124-89

    LE CLASSIFICHE NBA  

    GLI HIGHLIGHTS NBA 24/04:

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    TOP 10 NBA 24/04:

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  • NHL, playoff: Clamorosa eliminazione dei Canucks. OK Bruins e Flyers

    NHL, playoff: Clamorosa eliminazione dei Canucks. OK Bruins e Flyers

    Prosegue la lotta nei playoff NHL 2012.

    La notizia di giornata è la clamorosa eliminazione dei Vancouver Canucks, migliore squadra della regular season e vincitrice del Presidents’ Trophy che passa dai sogni di rivincita (lo scorso anno persero la Finale NHL contro i Boston Bruins) ad un mesto addio alla post season, spazzati via dai Los Angeles Kings. Proprio i californiani sono i protagonisti di questo primo turno dei playoff, in pochi (se non addirittura nessuno) avrebbero mai pensato ad una serie così facile per i losangelini che hanno trionfato con un netto 4-1. In gara 5, giocata peraltro a Vancouver, la squadra neroviola si impone per 2-1 in overtime: al 14esimo minuto del primo quarto i padroni di casa passano in vantaggio grazie alla rete di Henrik Sedin, ma dopo un secondo periodo senza marcature ecco che in apertura di ultima frazione arriva il pareggio californiano siglato da Brad Richardson. Il goal che manda in paradiso i Kings è messo a segno da Jarret Stoll che pone fine alla post season canadese e lancia Los Angeles nell’Olimpo della NHL. Gara da 26 parate su 27 tiri complessivi per il goalie ospite Jonathan Quick, fattore determinante (assieme ai compagni del reparto arretrato) nel successo della serie. Inutili invece i 35 salvataggi del collega rivale Cory Schneider. Ora per Vancouver si aprirà un periodo di profonda riflessione in vista del prossimo campionato. Intanto per i Kings il prossimo avversario nei playoff saranno i Saint Louis Blues.

    Jonathan Quick, Los Angeles Kings | © Harry How/Getty Images

    Passaggio del turno anche per i Flyers che non sbagliano e sfruttano al meglio l’ultima gara sul ghiaccio amico contro i Pittsburgh Penguins. In gara 6, la penultima della serie, Philadelphia travolge per 5-1 i cugini nel derby della Pennsylvania: i padroni di casa chiudono i giochi tra primo quarto ed inizio di secondo periodo portandosi sul 3-0 grazie alle reti di Claude Giroux, Scott Hartnell (abile a sfruttare il momento di power play in favore della sua squadra, per lui anche 2 assist a fine match) e di Erik Gustafsson. Evgeni Malkin prova a ridare un minimo di speranza ai suoi compagni ma i Penguins vengono definitivamente affondati da Danny Briere e da Brayden Schenn. Grande protagonista l’estremo difensore di casa Ilya Bryzgalov, autore di 30 parate su 31 tiri. Gli arancioneri sono il primo team della Eastern Cinference a passare il primo turno playoff, tutte le altre sfide infatti ancora sono in bilico.

    Nell’ultima gara della notte prezioso successo dei Boston Bruins che evitano una clamorosa eliminazione (al pari dei Canucks) andando a vincere a Washington che spreca il match point nell’ultima gara casalinga. I campioni in carica si impongono per 4-3 in overtime: per 3 volte in vantaggio (goal di Rich Peverley, David Krejci ed Andrew Ference) i gialloneri vengono ripresi dai padroni di casa (a segno con Mike Green, Jason Chimera ed Alex Ovechkin). Al terzo minuto del tempo supplementare arriva però la rete della vittoria di Tyler Seguin che regala la possibilità ai Bruins di giocarsi la decisiva gara 7 in casa. Occasione persa per i Capitals, fermati dal goalie avversario Tim Thomas autore di ben 36 parate su 39 tiri totali scagliati verso i suoi pali. Per la franchigia della capitale servirà una nuova impresa in trasferta.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 22 aprile 2012 

    Washington Capitals-Boston Bruins 3-4 (overtime)
    Philadelphia Flyers-Pittsburgh Penguins 5-1
    Vancouver Canucks-Los Angeles Kings 1-2 (overtime)

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 8) Ottawa Senators serie 2-3 Senators
    2) Boston Bruins vs 7) Washington Capitals serie 3-3 
    3) Florida Panthers vs 6) New Jersey Devils serie 3-2 Panthers
    4) Pittsburgh Penguins vs 5) Philadelphia Flyers serie 2-4 Flyers (Philadelphia accede alle Semifinali di Conference)

    Western Conference:

    1) Vancouver Canucks vs 8) Los Angeles Kings serie 1-4 Kings (Los Angeles accede alle Semifinali di Conference)
    2) Saint Louis Blues vs 7) San Josè Sharks serie 4-1 Blues (Saint Louis accede alle Semifinali di Conference)
    3 Phoenix Coyotes vs 6) Chicago Blackhawks serie 3-2 Coyotes
    4) Nashville Predators vs 5) Detroit Red Wings serie 4-1 Predators (Nashville accede alle Semifinali di Conference)

  • NBA, follia Metta World Peace: gomitata killer su James Harden

    NBA, follia Metta World Peace: gomitata killer su James Harden

    Ne avevamo già parlato piuttosto ampiamente nell’articolo dedicato ai risultati quotidiani della notte NBA ma l’argomento certamente merita anche una trattazione a parte. Nell’incontro svoltosi nella serata italiana tra Los Angeles Lakers ed Oklahoma City Thunder è andata in scena la follia pura di Ron Artest, ora Metta World Peace (nome cambiato in Estate all’anagrafe): a circa 90 secondi dalla fine del primo tempo l’ala gialloviola è autore di un gesto sconsiderato, scriteriato e deprecabile, dopo aver segnato 2 punti in contropiede e portato i suoi compagni sul -1 con la schiacciata del 48-47. In un impeto di foga rifila una sonora gomitata all’incolpevole James Harden dei Thunder che purtroppo si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

    Immagini eloquenti, World Peace tenta di giustificarsi con gli arbitri ma l’instant replay lo inchioda alle sue colpe. La conseguenza è la logica espulsione, decisione sacrosanta ma il pubblico di fede gialloviola con cattivo gusto applaude l’uscita di scena del giocatore che lentamente si avvia negli spogliatoi. Certamente non è un gesto da appaludire quello del numero 15 californiano che capisce di averla fatta grossa.

    Le conseguenze peggiori le riporta però Harden che stordito rientra anticipatamente per curarsi. Proverà anche a rientrare in partita ma l’intontimento evidente fa propendere coach Scott Brooks a non impiegarlo più per il resto del match.

    James Harden steso da World Peace | © Stephen Dunn/Getty Images)

    Non è la prima volta che il fu Ron Artest cade in questi gesti da censura: famoso è il suo gesto di esplosione al Palace di Auburn Hills, casa dei Detroit Pistons, quando diede vita ad una rissa con i giocatori avversari e con un tifoso reo di avergli tirato un contenitore di una bibita addosso. Allora Artest militava negli Indiana Pacers. Fu lungamente sospeso dalla NBA e la squadra di Indianapolis poco dopo si sbarazzò di lui spedendolo a Sacramento.

    In Estate aveva cambiato il suo nome all’anagrafe in Metta World Peace, letteralmente “incontra (oppure metti) pace nel Mondo”, per far capire alle persone di essere cambiato, ma evidentemenet alcune cose non possono cambiare perchè sono scritte nel DNA e questo gesto bruttissimo ne è la prova.

    Ora si attende la decisione della NBA in merito all’accaduto. Tra pochi giorni cominceranno i playoff ed in molti sono pronti a scommettere che World Peace non giocherà neanche una gara.

    LEGGI ANCHE:

    IL VIDEO GOMITATA KILLER DI METTA WOLRD PEACE A JAMES HARDEN:
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  • NBA, Bryant affonda Thunder. Gallinari schianta Magic. OK Spurs Knicks

    NBA, Bryant affonda Thunder. Gallinari schianta Magic. OK Spurs Knicks

    Partita stupenda a Los Angeles dove i Lakers hanno la meglio sui Thunder dopo 2 overtime: gara equilibrata nel primo tempo dove ad una manciata di secondi dal termine esplode la follia di Ron Artest: l’ala dei gialloviola, grande protagonista fino a quel momento, dopo un canestro rifila una sonora gomitata al povero ed incolpevole Harden trovatosi nel posto sbagliato nel momento sbagliato (a fine pagina il video della gomitata-killer). Il deprecabile gesto viene giustamente punito dagli arbitri con l’espulsione, i tifosi losangelini si dimostrano poco sportivi applaudendo il giocatore al rientro negli spogliatoi. Gesto ancor più da condannare se si pensa che Artest in Estate ha cambiato il proprio nome in Metta World Peace ovvero tradotto letteralmente “metti pace nel Mondo”. Di benevolo e pacifico il suo gesto ha davvero ben poco, ed il povero Harden non rientrerà più sul parquet per continuare il match. Tornando alla partita gli ospiti mettono il turbo ed arrivano vicini ai 20 punti di vantaggio prima dello show costruito da Kobe Bryant che nell’ultimo quarto a furia di canestri d’autore e di assist porta il punteggio in parità cosa che vale il primo overtime. Qui i Lakers sembrano allungare ma vengono ripresi negli ultimi istanti da Oklahoma City. Si va al secondo supplementare dove non c’è storia, Bryant gioca un basket sublime nei momenti topici e con 26 punti, 6 rimbalzi ed 8 assit guida i suoi compagni al successo. Contributo importante da parte di Pau Gasol che sfiora la tripla doppia con 20 punti, 14 rimbalzi e 9 assist, prezioso Jordan Hill che firma una sontuosa doppia doppia da 14 punti e 15 rimbalzi. Per Oklahoma City brilla il solito Durant (35 punti), Westbrook deleterio (dalle sue scelte scriteriate parte la rimonta Lakers) con 14 punti, 10 assist ma un orrendo 3/22 al tiro. I Lakers a meno di clamorosi epiloghi blindano il terzo posto ad Ovest.

    Sorride anche New York che sbanca Atlanta guidata da un super Carmelo Anthony da 39 punti e 10 rimbalzi (suo il canestro della vittoria). Ottimo l’apporto di Stoudemire che chiude in doppia doppia (22 punti e 12 rimbalzi) con un Fields quasi perfetto dal campo (18 punti). Agli Hawks non basta la miglior gara stagionale di Marvin Williams (29 punti ed 11 rimbalzi) con Teague e Joe Johnson autori rispettivamente di 23 e 22 punti.

    Facile affermazione di Sacramento a Charlotte: i protagonisti sono Cousins (29 punti e 10 rimbalzi) ed Evans (22 punti) con Jason Thompson che sforna una prova a tutto tondo (14 punti, 11 rimbalzi, 7 assist e 5 recuperi). I Bobcats, sempre più proiettati ad essere la peggiore squadra della storia della NBA, hanno 13 punti a testa da Walker, Brown e Mullens.

    Dopo lo scivolone contro i Wizards tornano alla vittoria gli Heat che si sbarazzano nel finale dei Rockets ora matematicamente fuori dalla post season. Senza Wade e Bosh a guidare Miami ci pensa LeBron James con 32 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Ai texani non basta la buona prova di Parsons da 23 punti.

    Detroit supera di misura Toronto grazie ai 19 punti a testa di Gordon e Knight. Monroe arpiona 17 rimbalzi (con 8 punti) e per i Raptors è notte fonda nonostante i 16 punti di DeRozan.

    Kobe Bryant, Los Angeles Lakers | © Stephen Dunn/Getty Images

    San Antonio, grazie al KO dei Thunder a Los Angeles, blinda il primo posto della Western Conference (basterà un solo successo nelle prossime 3 gare per la matematica certezza). Gli Spurs fanno fuori i Cavaliers vincendo ogni singolo quarto di gioco. Come al solito ampie rotazioni per coach Popovich ed il migliore è Ginobili con 20 punti. Gli ospiti hanno i migliori realizzatori in Irving (19 punti) e Jamison (21).

    In una gara dal significato nullo i Warriors hanno la meglio sui Timberwolves: la chiave del successo è il play Charles Jenkins con 24 punti, 9 assist e 6 rimbalzi. Minnesota, sempre priva dei suoi uomini migliori (in primis Kevin Love), trova 19 punti e 16 rimbalzi da Pekovic e 14 punti e 12 assist da Barea.

    Sorride Danilo Gallinari che firma 17 punti e 7 rimbalzi nella vittoria dei suoi Nuggets sugli Orlando Magic: l’unica nota positiva per gli ospiti è Ryan Anderson che chiude con 24 punti e 9 rimbalzi, mentre per Denver oltre al “Gallo” ci sono i 17 punti di McGee e le doppie doppie di Lawson (13 punti e 10 assist) e di Faried (11 punti e 10 rimbalzi).

    Non va bene invece a Marco Belinelli: i suoi Hornets incappano in un pessimo ultimo periodo contro i Clippers (33-14 il parziale) dilapidando l’ampio margine fin lì costruito. Per la guardia Azzurra solo 3 punti a referto, il miglior realizzatore di New Orleans è l’ex Eric Gordon con 17 punti. Per Los Angeles sono solamente 3 i giocatori in doppia cifra ma tanto basta per accaparrarsi la vittoria: Foye piazza 24 punti, Paul 33 con 13 assist e Griffin 21 con 15 rimbalzi.

    Risultati NBA 22 aprile 2012

    Atlanta Hawks-New York Knicks 112-113
    Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder 114-106 (2 overtime)
    Charlotte Bobcats-Sacramento Kings 88-114
    Miami Heat-Houston Rockets 97-88
    Detroit Pistons-Toronto Raptors 76-73
    San Antonio Spurs-Cleveland Cavaliers 114-98
    Minnesota Timberwolves-Golden State Warriors 88-93
    Denver Nuggets-Orlando Magic 101-74
    Los Angeles Clippers-New Orleans Hornets 107-98

    LE CLASSIFICHE 

    IL FOLLE GESTO DI METTA WORLD PEACE:

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    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Basket, Siena stritola Treviso. Successi per Milano, Cantù e Pesaro

    Basket, Siena stritola Treviso. Successi per Milano, Cantù e Pesaro

    Ultime giornate di regular season per il campionato italiano di Serie A di basket. Nell’anticipo del 30esimo turno l’Angelico Biella supera il fanalino di coda Casale Monferrato nel derby piemontese ed ottiene la salvezza matematica, condannando quasi definitivamente alla retrocessione gli avversari. Per Biella ci sono 18 punti di Coleman, 13 a testa per Miralles e Dragicevic e 12 per Pullen, agli ospiti non batsano i 23 punti di Shakur, i 20 di Stevic ed i 13 di Minard.

    Nell’altro anticipo di sabato sera Cremona piazza la sesta vittoria nelle ultime 8 uscite battendo Montegranaro (Sean May infortunato fino alla fine della stagione). Protagonisti della serata per gli ospiti sono Cinciarini, autore di 19 punti, e Rich che chiude a quota 17. Per Montegranaro si segnala Zoroski con 24 punti, poi quasi più niente.

    La Montepaschi Siena compie un altro passo avanti per il primo posto matematico in campionato annientando la Benetton Treviso: gli ospiti restano in partita fino a metà gara, poi vengono spazzati via da Aradori (19 punti), Andersen (16), Moss e McCalebb (con 13 punti ciascuno). Ai veneti non basta la buona prova di Jeff Viggiano (17 punti e 7 rimbalzi). A 4 giornate dalla fine, per i toscani la strada è spianata: basterà una sola vittoria per avere il vantaggio del fattore campo nei playoff.

    Facile successo per la Virtus Bologna contro Caserta: decide l’incontro un super Koponen da 21 punti, ben coadiuvato da Sanikidze che infila 15 punti e 10 rimbalzi e da Gigli che chiude il suo match in doppia doppia (13 punti ed 11 rimbalzi). Per i campani si salva Doornekamp (13 punti) ed Andre Smith arriva a quota 12.

    Malik Hairston, Emporio Armani Milano | © MUSTAFA OZER/AFP/Getty Images

    Milano sbanca Avellino ed ottiene la quarta vittoria di fila: Malik Hairston è incontenibile e piazza ben 27 punti, Fotsis contribuisce con 17 punti e 7 rimbalzi e l’altro greco Bourousis aggiunge 10 punti ed 8 rimbalzi. Per La Sidigas non cè scampo nonostante una prova generosa, alla fine Gaddefors sigla 19 punti, Linton Johnson 16 e Marques Green 15.

    La Scavolini Pesaro infila la sesta affermazione nelle ultime 7 gare battendo una diretta concorrente per i piani alti, ovvero Sassari: i marchigiani ribaltano anche la differenza canestri rispetto all’andata, cosa molto importante in caso di arrivo a pari punti in classifica. Pesaro guida dall’inizio alla fine ma gli isolani restano sempre a contatto. Brilla il solito James White che trascina al successo i suoi compagni con 24 punti, Jumaine Jones sfiora la doppia doppia (20 punti e 9 rimbalzi) e Richard Hickman segna 19 punti di capitale importanza. Agli ospiti non serve la super partita di Drake Diener (30 punti e 10 rimbalzi per lui), i 17 del cugino Travis Diener e la sontuosa doppia doppia di Tony Easley (13 punti e 15 rimbalzi di cui 10 in attacco).

    Bene anche Venezia che ormai pare destinata a giocare i prossimi playoff pur essendo una neo promossa. La Virtus Roma va KO per mano degli scatenati Alvin Young (23 punti e 9 rimbalzi) e Keydren Clark (20 punti). Per i giallorossi ci sono 22 punti e 9 rimbalzi di Datome, 16 di Tucker e la doppia doppia di Varnado (13 punti e 10 rimbalzi).

    Infine nel posticipo di giornata Cantù vince il derby lombardo contro Varese: match non bellissimo ma molto intenso. La Bennet trova la via del successo nella ripresa grazie ai 18 punti e 13 rimbalzi di Brunner, ai 17 di Leunen ed ai 10 di Perkins. Top scorer degli ospiti è Fajardo con 14 punti.

    RISULTATI SERIE A 30ESIMA GIORNATA (riposo per Teramo):

    Angelico Biella vs Novipiù Casale Monferrato 87-78
    Fabi Shoes Montegranaro vs Vanoli Braga Cremona 66-73
    Montepaschi Siena vs Benetton Treviso 90-67
    Canadian Solar Bologna vs Otto Caserta 84-66
    Sidigas Avellino vs EA7 Emporio Armani Milano 77-90
    Scavolini Siviglia Pesaro vs Banco di Sardegna Sassari 89-81
    Umana Venezia vs Acea Roma 83-69
    Bennet Cantù vs Cimberio Varese 76-66

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 42
    2. Bennet Cantù 38
    3. EA7 Emporio Armani MI 36
    4. Scavolini Siviglia PS 36
    5. Banco di Sardegna SS 34
    6. Umana VE 34
    7. Canadian Solar BO 32
    8. Cimberio VA 28
    9. Sidigas AV 26
    10. Virtus Roma 26
    11. Benetton TV 24
    12. Angelico BI 24
    13. Vanoli Braga CR 24
    14. Otto CE 22
    15. Fabi Shoes MGR 22
    16. Banca Tercas TE 20
    17. Novipiù Casale Monferrato 12

  • NHL, playoff: OK Caps Senators. Blues avanti, Chicago riapre i giochi

    NHL, playoff: OK Caps Senators. Blues avanti, Chicago riapre i giochi

    5 le partite disputate nella notte NHL, valide per il primo turno della corsa playoff alla Stanley Cup.

    Impresa dei Washington Capitals che sbancano il ghiaccio dei Boston Bruins portandosi in vantaggio per 3-2 nella serie. 4-3 il punteggio finale in favore degli opsiti che si portano sul 2-0 nel corso del secondo periodo grazie alle marcature di Alexander Semin e Jay Beagle. In chiusura di frazione però arriva la reazione dei gialloneri che nel giro di 30 secondi impattano il match con le reti di Dennis Seidenberg e Brad Marchand. In apertura di ultimo quarto Mike Knuble porta di nuovo in vantaggio il team della capitale, Johnny Boychuk pareggia nuovamente i conti (in power play) ma quando mancano 90 secondi alla fine dei tempi regolamentari arriva il sigillo di Troy Brouwer che segna il goal della vittoria ospite approfittando della situazione di superiorità numerica sul ghiaccio. Ancora una gara da incorniciare per l’estremo difensore di Washington Braden Holtby che pur subendo 3 goal riesce a parare ben 34 tiri degli avversari. I campioni in carica ora sono con le spalle al muro e per evitare una clamorosa eliminazione dovranno vincere la prossima gara in trasferta per giocarsi poi il passaggio del turno in casa.

    La stessa sorte dei Bruins tocca anche alla migliore formazione della Eastern Conference, i New York Rangers testa di serie numero 1, che viene battuta in casa dagli Ottawa Senators e rischia di abbandonare prematuramente la post season (3-2 è ora il punteggio nella serie in favore dei Senators). I canadesi si impongono per 2-0 grazie alle reti di Jason Spezza (nel primo quarto e poi a pochi secondi dal termine del match). Oltre a Spezza si mette in luce il goalie ospite Craig Anderson, autore di ben 41 salvataggi su 41 tiri degli attaccanti newyorchesi (per lui primo shutout di questa post season). Ottawa avrà ora la possibilità di chiudere i conti in gara 6 sul ghiaccio di casa. Situazione disperata invece per i rossoblu di New York.

    Dennis Wideman, Washington Capitals | © Bruce Bennett/Getty Images

    Netto invece il successo dei Panthers sui Devils: nel 3-0 di Florida brilla il portiere Jose Theodore autore di 30 parate su 30 conclusioni avversarie (anche per lui primo shutout di questi playoff). Le reti della vittoria portano la firma di Kris Versteeg, di Scottie Upshall e di Tomas Kopecky. Il team di Miami si prende la leadership nella serie contro New Jersey (3-2 la situazione al momento), ma per gara 6 i Devils avranno l’opportunità di sfruttare l’Arena di casa per pareggiare i conti.

    Saint Louis è la seconda squadra a qualificarsi per le Semifinali di Conference (dopo i Nashville Predators) grazie all’affermazione pr 3-1 su San Josè. Sharks in vantaggio con Joe Thornton, la risposta dei Blues è tremenda e si concretizza negli ultimi 9 minuti di partita con i goal di Jamie Langenbrunner, David Perron ed Andy McDonald. La serie si chiude sul 4-1 per Saint Louis.

    Serve ancora una volta l’overtime per decretare il vincitore tra Coyotes e Blackhawks. La vittoria di Chicago riapre i giochi dato che ora Phoenix conduce per 3-2 la serie. Tra queste 2 formazioni è la quinta gara (su 5 nei playoff) che termina al tempo supplementare, contando anche la regular season è l’ottava partita di fila tra Phoenix e Chicago che ha bisogno del prolungamento. Gli ospiti hanno la meglio per 2-1 malgrado l’iniziale svantaggio per opera di Gilbert Brule. Nick Leddy pareggia il risultato nel terzo periodo, poi è Jonathan Toews a firmare la rete del successo. Per gara 6 si torna in Illinois ed un’altro incontro eventualmente terminato in overtime equivarrebbe ad un vero e proprio record.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 21 aprile 2012 

    Boston Bruins-Washington Capitals 3-4
    Florida Panthers-New Jersey Devils 3-0
    New York Rangers-Ottawa Senators 0-2
    Saint Louis Blues-San Josè Sharks 3-1
    Phoenix Coyotes-Chicago Blackhawks 1-2 (overtime)

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 8) Ottawa Senators serie 2-3 Senators
    2) Boston Bruins vs 7) Washington Capitals serie 2-3 Capitals
    3) Florida Panthers vs 6) New Jersey Devils serie 3-2 Panthers
    4) Pittsburgh Penguins vs 5) Philadelphia Flyers serie 2-3 Flyers

    Western Conference:

    1) Vancouver Canucks vs 8) Los Angeles Kings serie 1-3 Kings
    2) Saint Louis Blues vs 7) San Josè Sharks serie 4-1 Blues (Saint Louis accede alle Semifinali di Conference)
    3 Phoenix Coyotes vs 6) Chicago Blackhawks serie 3-2 Coyotes
    4) Nashville Predators vs 5) Detroit Red Wings serie 4-1 Predators (Nashville accede alle Semifinali di Conference)

  • NBA, Gallinari sbanca Phoenix e va ai playoff. Washington batte Miami

    NBA, Gallinari sbanca Phoenix e va ai playoff. Washington batte Miami

    Danilo Gallinari ed i suoi Denver Nuggets sbancano Phoenix ed ottengono la matematica qualificazione per gli imminenti playoff. Nella notte in cui Steve Nash sale al quinto posto assoluto nella storia della NBA per quanto riguarda gli assist in carriera (9897 al momento) l’ala Azzurra piazza una performance da 13 punti con un plus-minus di +21. Il giocatore chiave degli ospiti è Ty Lawson che infila 29 punti (con un perfetto 5/5 da 3 punti) con 10 assist. Il rookie rivelazione Faried piazza la solita doppia doppia (18 punti e 14 rimbalzi) ed ai Suns non bastano i 28 punti di Brown, i 13 assist di Nash e la doppia doppia di Gortat (18 punti ed 11 rimbalzi).

    Miami sottovaluta l’impegno con i Wizards e perdendo la partita abbandona quasi definitivamente le possibilità di agganciare il primo posto nella Eastern Conference. Gli Heat lasciano Bosh e James a riposo puntando tutto su Wade ma dopo 3 minuti la guardia di Miami si lussa un dito e deve abbandonare il parquet non rientrando più a giocare. Washington ne approfitta grazie ai 22 punti di Martin, ai 17 di Seraphin ed alla doppia doppia di Wall (13 punti e 13 assist). Senza le 3 Stelle i padroni di casa si affidano a Chalmers (16 punti) e Miller (16 punti e 10 rimbalzi) ma non serve per portare a casa la vittoria.

    I Sixers compiono un passo importante in chiave playoff vincendo ad Indianapolis in overtime: sono 5 i giocatori in doppia cifra per Philadelphia, Brand segna 20 punti, Williams 19, Holiday 17, Iguodala 16 e Young 15. Ai Pacers non basta uno stellare West (32 punti e 12 rimbalzi), fuori partita Granger (4 punti in 40 minuti di impiego).

    Chicago blinda il primo posto della Eastern Confernce battendo i campioni in carica dei Mavericks. Rose torna in campo dopo l’enensimo stop per infortunio e segna 11 punti con 8 assist, il top scorer dei Bulls è Deng con 22 punti, Hamilton ne piazza 19 e Boozer infila la doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi. Per i texani invece 17 punti sono di Nowitzki, 16 di Beaubois e 15 di Carter.

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Doug Pensinger Getty Images

    Memphis tenta di insidiare Lakers e Clippers nella corsa al terzo posto superando i Blazers: Rudy Gay sigla 21 punti (compresa la decisiva stoppata nel finale su Matthews che avrebbe potuto dare la vittoria a Portland) e Speights aggiunge un’importante doppia doppia da 13 punti ed 11 rimbalzi. Per gli ospiti si mette in luce il solito Hickson (ottimo il suo score da quando è arrivato in Oregon dopo il taglio subìto dai Kings) con 23 punti e 13 rimbalzi mentre Crawford arriva a quota 21 punti.

    Houston prova a sperare nella post season con l’affermazione contro i Warriors ormai in caduta libera (ottava sconfitta di fila): decidono la sfida i 20 punti di Lee, i 18 di Dragic ed i 13 di Scola. Per i californiani sono 24 i punti del rookie Klay Thompson e 19 quelli di Rush.

    Anche Milwaukee prova a restare viva nella corsa playoff ad Est mandando KO i Nets: sontuosa la prova di Jennings da 30 punti, 6 assist e 6 rimbalzi con Ilyasova che piazza la solita doppia doppia (17 punti e 17 rimbalzi). New Jersey, priva di molti giocatori, trova la buona prestazione di Wallace (18 punti ed 11 rimbalzi) con Brooks e Green che aggiungono rispettivamente 17 e 16 punti.

    Ancora overtime fortunato per gli Utah Jazz (e siamo a quota 3 di fila) che hanno la meglio sui Magic. 21 punti a testa per Jefferson ed Harris (che smista anche 10 assist), 18 punti sono di Millsap con Favors che va in doppia doppia (16 punti ed 11 rimbalzi). Orlando porta tutto lo starting five in doppia cifra (Anderson e Jason Richardson 21 punti, Redick 15 punti, Davis 17 punti e 13 rimbalzi e Nelson 23 punti ed 11 assist) ma viene condannata dalla panchina (solo 10 punti sui 107 di squadra). I Jazz sono ora ottavi ad Ovest e dovranno vincere le prossime ultime 2 gare per tenere l’ultimo seed disponibile ed entrare matematicamente nei playoff.

    Risultati NBA 21 aprile 2012

    Phoenix Suns-Denver Nuggets 107-118
    Indiana Pacers-Philadelphia 76ers 106-109 (overtime)
    Miami Heat-Washington Wizards 84-86
    Chicago Bulls-Dallas Mavericks 93-83
    Memphis Grizzlies-Portland Trail Blazers 93-89
    Houston Rockets-Golden State Warriors 99-96
    Milwaukee Bucks-New Jersey Nets 106-95
    Utah Jazz-Orlando Magic 117-107

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NHL, playoff: Penguins ancora in corsa, Nashville elimina Detroit

    NHL, playoff: Penguins ancora in corsa, Nashville elimina Detroit

    Solo 2 le partite disputate nella notte NHL e valide per il primo turno dei playoff 2012. Vittorie per entrambe le squadre impegnate in casa.

    I Pittsburgh Penguins restano vivi ed ancora in corsa nella serie contro i Philadelphia Flyers, che resta sempre difficilissima (i gialloneri erano sotto per 3-0 dopo le prime 3 partite) ma ora si intravede qualche possibilità per un’incredibile rimonta. Il punto del provvisorio 2-3 nella serie arriva grazie all’affermazione interna per 3-2. Servono 12 minuti per vedere la prima rete dell’incontro con i Flyers che sbloccano il derby della Pennsylvania grazie alla marcatura di Matt Carle bravo a sfruttare il momento di superiorità numerica, derivante da power play, in favore della sua squadra. Steve Sullivan pareggia i conti dopo 3 minuti (sempre in power play) ma prima della chiusura del primo quarto ecco il 2-1 ospite a firma Scott Hartnell (altra realizzazione in superiorità numerica per gli arancioneri). La gara si decide nel secondo periodo con i sigilli di Jordan Staal (che pareggia il punteggio sul 2-2) e di Tyler Kennedy che regala il definitivo 3-2 ai Penguins. Decisivo ancora una volta il goalie di Pittsburgh Marc-Andre Fleury che para 24 dei 26 tiri totali degli avversari salvando i suoi compagni dal possibile 3-3 di Philadelphia in più di un’occasione. Per gara 6 la serie si sposta nuovamente a Philadelphia dove i Flyers dovranno cercare la vittoria ad ogni costo (e chiudere di conseguenza la sfida di questo primo turno playoff) per evitare di andare a giocarsi tutto in una eventuale gara 7 a Pittsburgh, una possibilità, questa, di certo poco gradita dai Flyers.

    Sergei Kostitsyn, Nashville Predators | © Frederick Breedon/Getty Images

    Nella notte arriva anche il nome della prima squadra a qualificarsi per le Semifinali di Conference. Il team più veloce ad accedere al turno successivo è quello dei Nashville Predators che ha la meglio per 2-1 sui Detroit Red Wings che vengono così eliminati con un inequivocabile 4-1 nella serie. Dopo 16 minuti di gioco dall’inizio dell’incontro è Alexander Radulov ad aprire le marcature ed a portare avanti i Predators. Nel secondo periodo, al 14esimo minuto, è Jiri Hudler a rispondere per i Red Wings che pareggiano così il punteggio. Il match winner della partita è David Legwand con la rete in apertura di terzo quarto, per lui e per Radulov il match si chiude con una rete ed un assist all’attivo mentre l’estremo difensore di Nashville Pekka Rinne è efficace come al solito e salva la sua porta per 21 volte su 22 tiri totali dei biancorossi di Detroit.

    Oggi scenderanno in campo 10 squadre, per un totale di 5 partite, di cui almeno 2 molto importanti perchè potrebbero decretare il passaggio del turno di altre formazioni: sotto la lente di ingrandimento infatti ci sono i Phoenix Coyotes, che sul ghiaccio dell’Arizona proveranno a chiudere i conti contro i Chicago Blackhawks, ed i Saint Louis Blues che nello stadio di casa, in Missouri, cercheranno di mettere a segno il punto del definitivo 4-1 nella serie che li vede opposti ai temibilissimi San Josè Sharks. Per quanto riguarda le altre gare New York Rangers, Boston Bruins e Florida Panthers (in casa) sfidano rispettivamente Ottawa Senators, Washington Capitals e New Jersey Devils.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 20 aprile 2012 

    Pittsburgh Penguins-Philadelphia Flyers 3-2
    Nashville Predators-Detroit Red Wings 2-1

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 8) Ottawa Senators serie 2-2
    2) Boston Bruins vs 7) Washington Capitals serie 2-2
    3) Florida Panthers vs 6) New Jersey Devils serie 2-2 
    4) Pittsburgh Penguins vs 5) Philadelphia Flyers serie 2-3 Flyers

    Western Conference:

    1) Vancouver Canucks vs 8) Los Angeles Kings serie 1-3 Kings
    2) Saint Louis Blues vs 7) San Josè Sharks serie 3-1 Blues
    3 Phoenix Coyotes vs 6) Chicago Blackhawks serie 3-1 Coyotes
    4) Nashville Predators vs 5) Detroit Red Wings serie 4-1 Predators (Nashville accede alle Semifinali di Conference)

  • NBA, male i Knicks. Atlanta batte Boston, bene Spurs e Thunder

    NBA, male i Knicks. Atlanta batte Boston, bene Spurs e Thunder

    I Grizzlies espugnano Charlotte grazie ad un ultimo quarto in cui infliggono un parziale di 28-15 ai Bobcats. A guidare la franchigia del Tennessee è Mike Conley autore di 20 punti e 7 assist, la pessima giornata di Rudy Gay (solo 9 punti e 4/14 al tiro) è mitigata da Zach Randolph che infila 14 punti, 4 assist e 6 rimbalzi dalla panchina. Ai padroni di casa non serve a molto la prova di Gerald Henderson da 32 punti e la doppia doppia di Mullens (11 punti ed altrettanti rimbalzi).

    In un antipasto del primo turno dei prossimi playoff gli Atlanta Hawks battono i Boston Celtics ed avranno il vantaggio del fattore campo nella sfida di post season proprio contro i “Verdi”. Le chiavi del successo dei padroni di casa sono Joe Johnson (30 punti, 5 rimbalzi e 6 assist) e Josh Smith (doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi). Boston tiene a riposo tutti i suoi migliori giocatori (Allen, Pierce, Garnett e Rondo) proprio in previsione degli imminenti playoff, il migliore così è Bradley con 28 punti.

    Nel giorno del ritorno di Amar’è Stoudemire dall’infortunio alla schiena i New York Knicks incappano in una evitabilissima sconfitta a Cleveland. Gli ospiti vengono dominati a rimbalzo (52-32 per i Cavs) ed alla fine ci sono 15 punti per Novak e Stoudemire, 12 per Anthony ed 11 per Smith. I Cavaliers usufruiscono delle buone prove di Irving (21 punti), di Samuels (15) e di Harris (doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi).

    San Antonio Spurs | © Harry How Getty Images

    I Dallas Mavericks superano i Golden State Warriors ed a meno di clamorosi epiloghi blindano il sesto posto della Western Conference (a discapito dei Denver Nuggets di Danilo Gallinari) che farà loro evitare gli spauracchi Oklahoma City Thunder e San Antonio Spurs nel primo turno della post seson. Per i texani 5 uomini in doppia cifra: Vince Carter piazza 19 punti e 9 rimbalzi, Brendan Wright 17, Delonte West e Dirk Nowitzki 16 ed infine Shawn Marion 14. I californiani, decimati dagli infortuni, trovano 19 punti da Dorell Wright, 20 con 8 rimbalzi da Brandon Rush, 26 dal rookie Klay Thompson e la doppia doppia del playmaker Jenkins (10 punti e 10 assist).

    San Antonio sgretola i Los Angeles Lakers: coach Popovich limita al massimo a 26 minuti l’impiego sul parquet dei suoi giocatori migliori ma nonostante queste ampie rotazioni i neroargento rifilano ben 24 punti di scarto agli avversari. Per Tim Duncan ci sono 21 punti ed 8 rimbalzi mentre Ginobili e Parker arrivano a quota 20 (per quest’ultimo si aggiungon anche 10 assist, per l’argentino anche 6 rimbalzi e 7 assist). Ai gialloviola non basta il rientro in campo di Kobe Bryant (18 punti alla fine) mentre Bynum segna 17 punti. Le ultime giornate saranno determinanti per stabilire chi tra Lakers, Clippers e Grizzlies avrà il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff.

    Infine facile successo degli Oklahoma City Thunder sul parquet dei Sacramento Kings: a trascinare gli ospiti è il solito Kevin Durant che sfiora la tripla doppia chiudendo con 29 punti (9/15 al tiro), 14 rimbalzi e 7 assist, Harden porta dalla panchina 20 punti e Westbrook ne aggiunge 18. Sacramento, sempre più giù in classifica (al momento è terz’ultima) trova 18 punti e 9 rimbalzi dal centro Cousins, 16 da Evans e 13 da Thompson. 11 invece i punti del rookie Jimmer Fredette.

    Risultati NBA 20 aprile 2012

    Charlotte Bobcats-Memphis Grizzlies 80-85
    Atlanta Hawks-Boston Celtics 97-92
    Cleveland Cavaliers-New York Knicks 98-90
    Dallas Mavericks-Golden State Warriors 104-94
    San Antonio Spurs-Los Angeles Lakers 121-97
    Sacramento Kings-Oklahoma City Thunder 92-103

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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