Autore: slevin

  • NHL, playoff: Rangers e Devils avanzano, out Senators e Panthers

    NHL, playoff: Rangers e Devils avanzano, out Senators e Panthers

    Si è completato nella notte il quadro in vista delle Semifinali di Conference NHL: nel primo turno dei playoff 2012 infatti New York Rangers e New Jersey Devils battono rispettivamente Ottawa Senators e Florida Panthers e strappano il pass per il round successivo.

    Nella decisiva gara 7, giocata al Madison Square Garden, i padroni di casa dei Rangers superano per 2-1 i canadesi di Ottawa per 2-1: il match si decide nel corso del secondo periodo, dopo 4 minuti arriva il vantaggio newyorchese con Marc Staal, il raddoppio arriva 5 minuti più tardi con la realizzazione di Dan Girardi. In power play all’11esimo arriva la rete del capitano dei Senators Daniel Alfredsson ma nell’ultimo quarto il tentativo di rimonta di Ottawa si infrange sul portiere di New York Henrik Lundqvist che in totale nel match para 26 conclusioni sulle 27 complessive degli avversari scagliate verso la sua porta. Per i Rangers ora ci sarà l’attesissima sfida contro i Washington Capitals, ovviamente New York essendo la testa di serie numero 1 parte con il vantaggio del fattore campo. Per i Senators invece si chiude la stagione ma vanno fatti gli applausi a questa squadra per come ha giocato in questo campionato.

    New York Rangers | © Nick Laham/Getty Images

    Sfida dalle mille emozioni anche a Miami dove nell’altrettanto decisiva gara 7 tra Panthers e Devils hanno la meglio quest’ultimi per 3-2 dopo un doppio overtime. Parte forte New Jersey che infila la rete dell’1-0 dopo appena 90 secondi di gioco grazie ad Adam Henrique. Il raddoppio dei Devils arriva nel secondo quarto con Stephen Gionta. Sembra una gara finita invece l’orgoglio di Florida viene fuori con il passare dei minuti: al quinto minuto dell’ultima frazione di gioco accorcia le distanze Stephen Weiss in power play, altra superiorità numerica ed altra rete per i padroni di casa che pareggiano a 4 minuti dalla sirena con Marcel Goc. Si va al supplementare dove però nessuna delle 2 squadre riesce a sbloccare il risultato. Serve così il secondo prolungamento dove poco prima dello scoccare del quarto minuto di gioco arriva la seconda rete di giornata dello scatenato Henrique che fa esplodere di gioia il team ospite e tutta la panchina. Assolutamente determinante ai fini del risultato il goalie dei Devils, il 39enne Martin Brodeur autore di una gara fantastica da ben 43 parate su 45 tiri totali diretti verso i suoi pali. Dolore terribile per Florida, mentre per i Devils ora c’è la sfida contro i temibili Philadelphia Flyers.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 26 aprile 2012 

    New York Rangers-Ottawa Senators 2-1
    Florida Panthers-New Jersey Devils 2-3 (2 overtime)

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 8) Ottawa Senators serie 4-3 Rangers (New York accede alle Semifinali di Conference)
    2) Boston Bruins vs 7) Washington Capitals serie 3-4 Capitals (Washington accede alle Semifinali di Conference)
    3) Florida Panthers vs 6) New Jersey Devils serie 3-4 Devils (New Jersey accede alle Semifinali di Conference)
    4) Pittsburgh Penguins vs 5) Philadelphia Flyers serie 2-4 Flyers (Philadelphia accede alle Semifinali di Conference)

    Western Conference:

    1) Vancouver Canucks vs 8) Los Angeles Kings serie 1-4 Kings (Los Angeles accede alle Semifinali di Conference)
    2) Saint Louis Blues vs 7) San Josè Sharks serie 4-1 Blues (Saint Louis accede alle Semifinali di Conference)
    3 Phoenix Coyotes vs 6) Chicago Blackhawks serie 4-2 Coyotes (Phoenix accede alle Semifinali di Conference)
    4) Nashville Predators vs 5) Detroit Red Wings serie 4-1 Predators (Nashville accede alle Semifinali di Conference)

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 7) Washington Capitals
    5) Philadelphia Flyers vs 6) New Jersey Devils

    Western Conference:

    2) Saint Louis Blues vs 8) Los Angeles Kings
    3) Phoenix Coyotes vs 4) Nashville Predators

    A breve pubblicheremo la programmazione in vista delle Semifinali di Conference e l’analisi delle sfide.

  • NFL, Draft 2012: Andrew Luck è il numero 1 per gli Indianapolis Colts

    NFL, Draft 2012: Andrew Luck è il numero 1 per gli Indianapolis Colts

    Nella notte italiana è andato in scena il Draft NFL 2012, che ha visto la selezione di tutto il primo giro. Tra domani e dopodomani invece si completerà il tutto con i successivi 6 round, il secondo ed il terzo saranno quelli più imminenti mentre la conclusione si avrà con le scelte dal quarto al settimo giro.

    Per quanto riguarda la prima scelta assoluta, appannaggio degli Indianapolis Colts, squadra con il peggior record nell’ultima stagione, tutto secondo pronostico. Andrew Luck diventa l’erede di Peyton Manning e dal prossimo campionato guiderà l’attacco biancoblu.

    Dietro di lui è stato scelto dai Redskins un altro quarterback, ovvero Griffin III, atleta che promette scintille visto il suo formidabile atletismo.

    Andrew Luck | © Ezra Shaw/Getty Images

    Poi è stato un Draft molto movimentato con molte squadre che hanno optato per acquisire scelte alte e conseguentemente molte che invece si sono accontentate di scendere di qualche posizione per pescare comunque giocatori di ottimo livello.

    Questo il resoconto completo e l’ordine di scelta del primo giro del Draft NFL 2012:

    Pick 1: Indianapolis Colts, Andrew Luck quarterback da Stanford

    Pick  2: Washington Redskins, Robert Griffin III quarterback da Baylor  (scelta originaria dei Saint Louis Rams)

     Pick 3: Cleveland Browns, Trent Richardson running back da Alabama  (scelta originaria dei Minnesota Vikings)

    Pick 4: Minnesota Vikings, Matt Kalil offensive tackle da USC (scelta originaria dei Cleveland Browns)

    Pick 5: Jacksonville Jaguars, Justin Blackmon wide receiver da Oklahoma State (scelta originaria dei Tampa Bay Buccaneers)

    Pick 6: Dallas Cowboys, Morris Claiborne cornerback da LSU (scelta originaria dei Washington Redskins)

    Pick 7: Tampa Bay Buccaneers, Mark Barron safety da Alabama (scelta originaria dei Jacksonville Jaguars)

    Pick 8: Miami Dolphins, Ryan Tannehill quarterback da Texas A&M

    Pick 9: Carolina Panthers, Luke Kuechly middle linebacker da Boston College

    Pick 10: Buffalo Bills, Stephon Gilmore cornerback da South Carolina

    Pick11: Kansas City Chiefs, Dontari Poe defensive tackle da Memphis

    Pick 12: Philadelphia Eagles, Fletcher Cox defensive tackle da Mississippi State  (scelta originaria dei Seattle Seahawks)

    Pick 13: Arizona Cardinals, Michael Floyd wide receiver da Notre Dame

    Pick 14: Saint Louis Rams, Michael Brockers defensive tackle da LSU (scelta originaria dei Dallas Cowboys)

    Pick 15: Seattle Seahawks, Bruce Irvin defensive end da West Virginia (scelta originaria dei Philadelphia Eagles)

    Pick 16: New York Jets, Quinton Coples defensive end da North Carolina

    Pick 17: Cincinnati Bengals, Dre Kirkpatrick cornerback da Alabama (scelta originaria degli Oakland Raiders)

    Pick 18: San Diego Chargers, Melvin Ingram outside linebacker da South Carolina

    Pick 19: Chicago Bears, Shea McClellin defensive end da Boise State

    Pick 20: Tennessee Titans, Kendall Wright wide receiver da Baylor

    Pick 21: New England Patriots, Chandler Jones defensive end da Syracuse (scelta originaria dei Cincinnati Bengals)

    Pick 22: Cleveland Browns, Brandon Weeden quarterback da Oklahoma State (scelta originaria degli Atlanta Falcons)

    Pick 23: Detroit Lions, Riley Reiff offensive tackle da Iowa

    Pick 24: Pittsburgh Steelers, David DeCastro guardia da Stanford

    Pick 25: New England Patriots, Dont’a Hightower linebacker da Alabama (scelta originaria dei Denver Broncos)

    Pick  26: Houston Texans, Whitney Mercilus defensive end da Illinois

    Pick  27: Cincinnati Bengals, Kevin Zeitler guardia da Wisconsin (scelta originaria dei New Orleans Saints)

    Pick  28: Green Bay Packers, Nick Perry linebacker da USC

    Pick  29: Minnesota Vikings, Harrison Smith safety da Notre Dame (scelta originaria dei Baltimore Ravens)

    Pick  30: San Francisco 49ers, A.J. Jenkins wide receiver da Illinois

    Pick  31: i Tampa Bay Buccaneers, Doug Martin running back da Boise State (scelta originaria dei New England Patriots)

    Pick 32: New York Giants, David Wilson running back da Virginia Tech

  • NBA, Gallinari travolge Minnesota, Chicago Bulls primi nella Lega

    NBA, Gallinari travolge Minnesota, Chicago Bulls primi nella Lega

    Nella notte si è conclusa la regular season NBA, una stagione leggermente più corta rispetto al normale (invece delle canoniche 82 partite per ogni squadra ne sono state giocate 66 per via del lockout che ha tenuto tutti fermi fino al giorno di Natale del 2011). Con le magnifiche 16 franchigie che parteciperanno ai playoff già designate restavano da definire solo alcune posizioni per determinare gli accoppiamenti della post season. In programma quindi 13 partite, turno di riposo solo per Indiana Pacers, Oklahoma City Thunder, Los Angeles Clippers e Phoenix Suns che hanno giocato ieri la loro ultima partita di campionato regolare.

    Toronto batte i Nets: per la squadra di Andrea Bargnani (infortunato) un discreto arrivederci al prossimo anno quando i canadesi saranno chiamati al salto di qualità.

    Pochi stimoli per i Sixers a Detroit che chiudono all’ottavo posto della Eastern Cionference. Per Philadelphia quindi difficile serie di playoff contro i Chicago Bulls.

    Boston supera Milwaukee ma nonostante ciò giocherà il primo turno playoff contro Atlanta con lo svantaggio del fattore campo. I Bucks guardano invece già al prossimo torneo dove dovranno riscattare questa annata un pò deludente.

    Ancora una vittoria per i Wizards che raggiungono quota 20 vittorie (6 successi consecutivi) e guardano con più ottimismo al futuro. Washington approfitta del riposo forzato dei Big Three di Miami e trionfa in scioltezza.

    I Charlotte Bobcats sono ufficialmente la peggiore squadra della storia NBA: con la sconfitta patita contro i New York Knicks il team del North Carolina supera i Sixers edizione 1972-1973 (percentuale di vittorie 0.109), per loro un poco onorvole 0.106. per la felicità (si fa per dire) del proprietario Michael Jordan che sarà ricordato come il più grande giocatore di basket di tutti i tempi ed ora anche come il peggior proprietario della storia, almeno fino a quando qualche altra squadra non farà peggio.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Atlanta batte agevolemnte Dallas e si prende il vantaggio del fattore campo nel primo turno palyoff da giocare contro Boston. Per i campioni in carica texani invece ci saranno gli Oklahoma City Thunder ed una probabile eliminazione al primo turno della post season.

    Chicago per la seconda stagione consecutiva è la migliore formazione della Lega: 50-16 il record, lo stesso degli Spurs che però vengono condannati dal tie-breaker NBA. Cleveland, avversaria di giornata, si arrende facilmente allo strapotere dei “Tori”.

    Memphis supera Orlando ed ottiene il vantaggio del fattore campo nella sfida del primo turno della post season contro i Los Angeles Clippers.

    Ultima gara della stagione con sconfitta per Marco Belinelli (9 punti a fine match) ed i New Orleans Hornets che vengono battuto a Houston, sorride invece Danilo Gallinari che travolge con i suoi Denver Nuggets i Minnesota Timberwolves: per l’ala Azzurra 17 i punti a fine partita. Ora sotto con i Los Angeles Lakers nel primo turno playoff.

    I Jazz hanno la meglio dei Blazers consolidando l’ultima piazza per la post season ad Ovest, vince San Antonio ma nonostante lo stesso record dei Bulls i neroargento devono accontentarsi della seconda posizione nella classifica genarale della NBA per il fattore tie-braker. Spurs però primi nella Western Conference e con il possibile vantaggio del fattore campo fino alla Finale di Conference.

    Sconfitta indolore dei Lakers a Sacramento (terzo posto ad Ovest già in tasca da qualche giorno). Kobe Bryant non scende in campo e lascia strada libera a Kevin Durant per il titolo di miglior realizzatore del torneo (terza affermazione di fila per il fenomeno dei Thunder in questa graduatoria). A Bryant sarebbero bastati una quarantina di punti per balzare al primo posto ma coach Brown ha pensato bene di farlo riposare in vista dei playoff.

    Risultati NBA 26 aprile 2012

    Toronto Raptors-New Jersey Nets 98-67
    Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 108-86
    Boston Celtics-Milwaukee Bucks 87-74
    Washington Wizards-Miami Heat 104-70
    Charlotte Bobcats-New York Knicks 84-104
    Atlanta Hawks-Dallas Mavericks 106-89
    Chicago Bulls-Cleveland Cavaliers 107-75
    Memphis Grizzlies-Orlando Magic 88-76
    Houston Rockets-New Orleans Hornets 84-77
    Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets 102-131
    Utah Jazz-Portland Trail Blazers 96-94
    Sacramento Kings-Los Angeles Lakers 113-96
    Golden State Warriors-San Antonio Spurs 101-107

    LE CLASSIFICHE 

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  • Basket, Siena conquista il primo posto. Si accende la lotta playoff

    Basket, Siena conquista il primo posto. Si accende la lotta playoff

    Solo 3 le giornate alla fine del campionato italiano di Serie A di basket e mentre si accende la lotta per conquistare un posto playoff o per migliorare la posizione in vista della imminente post season arrivano i primi 2 verdetti: il primo è la retrocessione nella seconda serie di Casale Monferrato che perde sul parquet di casa contro Bologna e deve dire addio alla Serie A: sfortunata la squadra piemontese che gioca fino alla fine contro la Virtus Bologna ma deve arrendersi dopo un tempo supplementare condannata dai 25 punti di Poeta, dai 18 punti e 12 rimblzi di Gigli e dai 17 punti di Koponen. Inutili per la Novipiù i 17 punti di Ricky Minard. A Casale l’augurio di un pronto ritorno nella massima serie.

    Il secondo verdetto è arrivato da poche ore ed è il primo posto matematico della Montepaschi Siena che così potrà sfruttare il vantaggio del fattore campo nei playoff. Nel posticipo di ieri sera i toscani espugnano il campo della Scavolini Pesaro in un match molto equilibrato deciso da Zisis (10 punti) McCalebb (21) ed Andersen (16). Per i padroni di casa invece 20 punti a testa di White ed Hickman e 16 di Jumaine Jones.

    Milano invece approfitta del turno di riposo della Bennet Cantù per raggiungerla al secondo posto in classifica a quota 38 punti. L’emporio Armani espugna Roma grazie ai 19 punti a testa di Malik Hairston e di Ioannis Bourousis e condanna i giallorossi a guardare i playoff da casa visto che nelle rimanenti 3 gare l’Acea dovrà vincere sempre e sperare nei passi falsi della Cimberio Varese. Un’ipotesi veramente difficile a realizzarsi.

    Passo avanti proprio della Cimberio che stravince a Treviso mantenendo 4 punti di vantaggio sulle inseguitrici per tenere l’ultimo posto che le regalerebbe l’accesso alla post season. Decidono il match Goss e Diawara (16 punti ciascuno) mentre Kangur porta alla causa 14 punti. I veneti, sempre più giù in classifica, trovano 12 punti da Bulleri e 12 da Jobey.

    Simone Pianigiani, Montepaschi Siena | © Jasper Juinen/Getty Images

    Teramo batte Montegranaro e la raggiunge a quota 22 punti in classifica. Partita spettacolare per Achille Palonara che infila ben 34 punti con 9 rimbalzi (praticamente perfetto dal campo, 11/11 da 2 punti con un solo errore nel tiro da 3 punti e 6/6 ai tiri liberi). Agli ospiti servono così a poco i 21 punti di Ivanov, i 19 di McNeal ed i 18 di Di Bella.

    Sconfitta indolore per la neopromossa Venezia che cade a Caserta ma ormai la partecipazione ai playoff è in cassaforte. Per i campani doppie doppie di Smith (21 punti e 10 rimbalzi) e Stipanovic (20 punti ed 11 rimbalzi) mentre il top scorer dell’Umana è Rosselli con 15 punti.

    E’ crisi per Avellino che viene sommersa sotto uno scarto di 28 punti a Cremona: David Lighty segna 21 punti in favore dei lombardi, appena 10 punti per Green e Gaddefors per quanto riguarda la Sidigas.

    Infine Sasari si mantiene nelle zone altissime della classifica battendo Biella: sono ben 7 i giocatori isolani a raggiungere la doppai cifra con Drake Diener e Travis Diener autori di 17 punti ciascuno, Easley ne aggiunge 16, Sacchetti 13 ed Hosley 11 mentre 10 punti a testa sono di Plisnic e Pinton. Ai piemontesi non bastano 3 giocatori che superano quota 20 punti segnati, Coleman con 25, Dragicevic con 22 e Pullen con 20.

    RISULTATI SERIE A 31ESIMA GIORNATA (riposo per Cantù):

    Benetton Treviso vs Cimberio Varese 55-71
    Banca Tercas Teramo vs Fabi Shoes Montegranaro 99-93
    Otto Caserta vs Umana Venezia 83-80
    Vanoli Braga Cremona vs Sidigas Avellino 83-55
    Novipiù Casale Monferrato vs Canadian Solar Bologna 77-80 (overtime)
    Banco di Sardegna Sassari vs Angelico Biella 104-97
    Acea Roma vs EA7 Emporio Armani Milano 78-91
    Scavolini Siviglia Pesaro vs Montepaschi Siena 81-85

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 44
    2. Bennet Cantù 38
    3. EA7 Emporio Armani MI 38
    4. Scavolini Siviglia PS 36
    5. Banco di Sardegna SS 36
    6. Umana VE 34
    7. Canadian Solar BO 34
    8. Cimberio VA 30
    9. Sidigas AV 26
    10. Virtus Roma 26
    11. Vanoli Braga CR 26
    12. Angelico BI 24
    13. Benetton TV 24
    14. Otto CE 24
    15. Fabi Shoes MGR 22
    16. Banca Tercas TE 22
    17. Novipiù Casale Monferrato 12

  • MLB, per Alex Liddi primi 2 fuoricampo della stagione

    MLB, per Alex Liddi primi 2 fuoricampo della stagione

    Periodo di forma strepitoso per il nostro Alex Liddi nella Major League, il massimo campionato professionistico di baseball americano. L’Azzurro dei Seattle Mariners ha messo a segno i primi 2 fuori campo della stagione, ottenuti non contro una squadra qualsiasi ma contro i fortissimi Detroit Tigers, una delle maggiori pretendenti al titolo MLB.

    Nella partita disputata il 24 aprile Liddi ha siglato il primo fuoricampo che ha contribuito alla vittoria dei suoi Seattle Mariners per 7-4 sui padroni di casa di Detroit, realizzando anche 2 battute valide da una base nei 5 turni d’attacco.

    Nelle prime 16 partite l’allenatore dei Mariners, Eric Wedge, aveva schierato Liddi solo 3 volte titolare nel suo ruolo naturale di terzabase nella fase di difesa e solo quando in attacco il lanciatore avversario iniziale era mancino. Liddi è tornato titolare domenica nella partita persa i Chicago White Sox al posto del primabase Justin Smoak, apparso leggermente fuori forma. In seguito a questa buona prestazione, l’italiano è stato confermato in prima base anche a Detroit contro un lanciatore destro dei Tigers, che hanno schierato il fortissimo battitore Prince Fielder ingaggiato per ben 9 anni con un super contratto da 214 milioni di dollari. Liddi però nonostante il difficile impegno ha ripagato la fiducia del suo coach e della società che crede molto in lui, giocando una grande gara sia in attacco che in difesa. Ma la cosa più importante è che il suo fuoricampo da un punto è stato decisivo perché i Tigers, dopo l’iniziale 4 a 0 per i Mariners in avvio, si erano riportati a contatto sul 5-4 e sembravano sul punto di poter ribaltare il risultato.

    Alex Liddi, Seattle Mariners | © Gregory Shamus/Getty Images

    Nella gara del 25 aprile lo scatenato Sanremese si è ripetuto risultando determinante nella vittoria per 9-1 di Seattle sempre sul diamante dei Tigers: per lui in queste prime 2 partite della serie contro Detroit ci sono ben 5 battute valide nei suoi 10 turni in attacco. La sua media a battuta al momento è davvero clamorosa, 0.375 per la precisione che lo conferma al primo posto nella sua squadra addirittura davanti allo 0.316 del giapponese Ichiro Suzuky, un fuoriclasse delle battute valide con contratto annuale da 18 milioni di dollari.

    I fans dei Seattle Mariners ormai lo invocano a gran voce ed anche il coach-manager Eric Wedge ha dichiarato che per lui sarà ben propenso a rivedere la formazione di partenza, in modo da averlo già tra i titolari e pronto per ogni occasione. Nella notte andrà in scena il terzo match tra Mariners e Tigers e chissà che Alex non ci stupisca nuovamente così come sta stupendo ed esaltando i tanti tifosi americani di baseball. Ed anche gli opinionisti ed i giornalisti di questo sport si stanno accorgendo delle grandi qualità tecniche e fisiche (di fatti è stato soprannominato Big Boy, ovvero ragazzone, per la sua stazza), e di certo sarà preso molto più in considerazione ripsetto al recente passato.

    Queste finora le grandi statistiche di Alex Liddi: ha giocato in 7 partite, battuto 9 su 24 (375 la media ) con 2 fuoricampo, un doppio, 5 punti battuti a casa. Ha una base rubata e non ha commesso errori in difesa (in 33 opportunità).

  • NHL, playoff: I Capitals eliminano i campioni in carica dei Bruins

    NHL, playoff: I Capitals eliminano i campioni in carica dei Bruins

    Clamorosa eliminazione dei campioni in carica dei Boston Bruins nei playoff NHL 2012: la squadra del Massachusetts perde in casa per 2-1 in overetime contro i Washington Capitals, team qualificatosi solo all’ultima giornata di regula r season per i playoff, e deve dire addio ad ogni sogno di bissare il successo ottenuto nello scorso campionato. Al primo turno di questa post season vanno così fuori dai giochi le ultime 2 finaliste, i Vancouver Canucks battuti dai Los Angeles Kings nonostante il vantaggio del fattore campo derivato dal miglior record NHL, ed ora proprio i Boston Bruins, un evento sul quale in pochissimi se non nessuno avrebbe scommesso un centesimo.

    I Capitals firmano l’impresa grazie alla rete di Matt Hendricks nel corso del primo quarto e di Joel Ward al terzo minuto del tempo supplementare. Inutile il provvisorio pareggio di Tyler Seguin a metà secondo periodo. Ancora una volta grande protagonista del match è l’estremo difensore dei Capitals Braden Holtby autore di 31 parate su 32 conclusioni avversarie.

    La gioia dei Washington Capitals | © Elsa/Getty Images

    Restano da definire solo 2 squadre per le imminenti Semifinali di Conference: nella notte ci sarànno la decisiva gara 7 tra Senators e Rangers da giocare a New York con i rossoblu che partono favoriti, poi poco più tardi sarà il turno di Devils e Panthers con la settima partita che si disputerà a Miami in un match che si prospetto molto equilibrato e quindi aperto ad ogni risvolto.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 25 aprile 2012 

    Boston Bruins-Washington Capitals 1-2 (overtime)

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 8) Ottawa Senators serie 3-3 
    2) Boston Bruins vs 7) Washington Capitals serie 3-4 Capitals (Washington accede alle Semifinali di Conference)
    3) Florida Panthers vs 6) New Jersey Devils serie 3-3
    4) Pittsburgh Penguins vs 5) Philadelphia Flyers serie 2-4 Flyers (Philadelphia accede alle Semifinali di Conference)

    Western Conference:

    1) Vancouver Canucks vs 8) Los Angeles Kings serie 1-4 Kings (Los Angeles accede alle Semifinali di Conference)
    2) Saint Louis Blues vs 7) San Josè Sharks serie 4-1 Blues (Saint Louis accede alle Semifinali di Conference)
    3 Phoenix Coyotes vs 6) Chicago Blackhawks serie 4-2 Coyotes (Phoenix accede alle Semifinali di Conference)
    4) Nashville Predators vs 5) Detroit Red Wings serie 4-1 Predators (Nashville accede alle Semifinali di Conference)

  • NBA, Gallinari batte Oklahoma City. Bene Knicks, Bulls e Spurs

    NBA, Gallinari batte Oklahoma City. Bene Knicks, Bulls e Spurs

    I Magic battono a fatica i derelitti Bobcats e conquistano il sesto posto della Eastern Conference che li metterà contro, nei playoff, agli Indiana Pacers. La situazione in casa Orlando è pessima e probabilmente il team di Indianapolis vincerà facilmente la serie. Nell’incontro della notte i padroni di casa devono ringraziare la super prova di Redick autore di ben 31 punti e Ryan Anderson che chiude in doppia doppia (24 punti e 13 rimbalzi). A contribuire al successo ci pensano anche Jason Richardson (17 punti) e Nelson (tripla doppia sfiorata con 11 punti, 9 rimbalzi e 9 assist). Per Charlotte, arrivata pericolosamente a -1 sul finire di terzo quarto (prima di mollare nel finale) ci sono i 23 punti di Augustin, i 17 di Henderson ed i 16 di Brown. Bobcats ad un passo dall’essere la peggiore squadra NBA della storia.

    Periodo positivo per Washington che piazza la quinta vittoria di fila (la settima nelle ultime 10 uscite) superando i Cavaliers. A guidare gli ospiti ci pensa un superbo John Wall, con 21 punti, 13 assist, 7 rimbalzi e 7 recuperi. Per Cleveland solo 2 giocatori in doppia cifra, Kennedy chiude con 12 punti e Jamison con 10.

    Ultima gara della regular season per i Pacers che sul parquet amico vengono battuti dai Bulls. Con il terzo posto ad Est già in tasca, Indiana tiene e riposo molti giocatori, il top scorer è così Stephenson con 22 punti. Per Chicago 10 punti e 7 assist di Rose, doppia doppia di Noah (14 punti e 14 rimbalzi) ma il migliore è Korver che piazza 20 punti.

    Danilo Gallinari & Kevin Durant | © Doug Pensinger/Getty Images

    KO pesante per i Los Angeles Clippers che cadono a New York e vengono superati dai Grizzlies al quarto posto della Western Conference perdendo la possibilità di avere il vantaggio del fattore campo contro Memphis nel primo turno playoff. Con Paul a riposo i migliori realizzatori sono Griffin (29 punti e 10 rimbalzi) e Foye (28 punti). I Knicks trionfano grazie ai 21 punti di J.R. Smith ed ai 17 di Anthony.

    Philadelphia espugna Milwaukee grazie alla super prestazione di Evan Turner, capace di infilare 29 punti, 13 rimbalzi e 6 assist. Bene anche Meeks con 27 punti mentre ai padroni di casa non servono a nulla i 19 punti, 5 rimbalzi e 6 assist di Jennings, la doppia doppia di Harris (15 punti e 13 rimbalzi) ed i 12 punti a testa di Sanders e Dunleavy.

    Ancora una vittoria per i San Antonio Spurs (nona affermazione consecutiva) che domano i Phoenix Suns. In quella che probabilmente è stata l’ultima gara del grande Steve Nash in maglia Suns i texani hanno la meglio con i 27 punti di Mills ed i 26 di Splitter in una squadra che ha visto giocare solo ed esclusivamente le seconde e terze linee. Phoenix chiude la sua stagione con un record in parità (33 vittorie e 33 sconfitte), Nash chiude la sua avventura in Arizona con 8 punti e 7 assist.

    Sorride Danilo Gallinari che con i suoi Nuggets va a vincere ad Oklahoma City. Per l’ala Azzurra poca precisione dal campo (3/13) ma 14 punti a fine gara. Il diretto avversario Kevin Durant però fa quello che vuole nonostante la marcatura dell’italiano ed alla fine per lui ci sono 32 punti. Per il fenomeno dei Thunder terzo titolo marcatori di fila in tasca dato che il più diretto avversario in questa classifica, Kobe Bryant, dovrebbe segnare nell’ultima gara dei Lakers contro Sacramento circa una quarantina di punti per scavalcarlo! L’affermazione di Denver arriva per opera del solito Lawson (25 punti) e della doppia doppia di Faried (13 punti e 10 rimbalzi). Vincendo a Minneapolis domani, i Nuggets resteranno al sesto posto ad Ovest evitando proprio i temibili Thunder (favoritissimi nella corsa al titolo NBA) nel primo turno playoff incrociando così la strada dei Los Angeles Lakers.

    Risultati NBA 25 aprile 2012

    Orlando Magic-Charlotte Bobcats 102-95
    Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 85-96
    Indiana Pacers-Chicago Bulls 87-92
    New York Knicks-Los Angeles Clippers 99-93
    Milwaukee Bucks-Philadelphia 76ers 85-90
    Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 101-106
    Phoenix Suns-San Antonio Spurs 106-110

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NHL, playoff: New Jersey pareggia la serie contro Florida

    NHL, playoff: New Jersey pareggia la serie contro Florida

    Con il quadro del primo turno playoff che va sempre più delinenandosi, nella notte si è disputata solo una gara in NHL.

    I New Jersey Devils battono i Florida Panthers per 3-2 in overtime ed ottengono il punto del 3-3 nella serie. Padroni di casa in vantaggio nel primo periodo con la rete di Steve Bernier, nel secondo quarto raddoppia la stella Ilya Kovalchuk bravo a sfruttare il momento di superiorità numerica sul ghiaccio derivante da power play. Gli ospiti però non si danno per vinti e riemergono dal baratro grazie al provvisorio 2-1 di Kris Versteeg e con il pareggio di Sean Bergenheim. Ultima frazione di gioco senza goal, si va al tempo supplementare dove a decidere la sfida in favore dei Devils è Travis Zajac dopo 5 minuti e 40 secondi di gioco.

    New Jersey Devils | © Mike Stobe/Getty Images

    Per il match winner a fine partita un goal ed un assist nel suo score, per i Panthers invece inutile la super prova dell’estremo difensore Scott Clemmensen, autore di ben 39 parate su 42 tiri avversari diretti verso i suoi pali. Per gara 7 ora si torna a Miami e chi vincerà accederà alle Semifinali di Conference, traguardo molto ambito da entrambe le formazioni.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 24 aprile 2012 

    New Jersey Devils-Florida Panthers 3-2 (overtime)

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 8) Ottawa Senators serie 3-3 
    2) Boston Bruins vs 7) Washington Capitals serie 3-3 
    3) Florida Panthers vs 6) New Jersey Devils serie 3-3
    4) Pittsburgh Penguins vs 5) Philadelphia Flyers serie 2-4 Flyers (Philadelphia accede alle Semifinali di Conference)

    Western Conference:

    1) Vancouver Canucks vs 8) Los Angeles Kings serie 1-4 Kings (Los Angeles accede alle Semifinali di Conference)
    2) Saint Louis Blues vs 7) San Josè Sharks serie 4-1 Blues (Saint Louis accede alle Semifinali di Conference)
    3 Phoenix Coyotes vs 6) Chicago Blackhawks serie 4-2 Coyotes (Phoenix accede alle Semifinali di Conference)
    4) Nashville Predators vs 5) Detroit Red Wings serie 4-1 Predators (Nashville accede alle Semifinali di Conference)

  • Metta World Peace, 7 giornate di squalifica per la gomitata ad Harden

    Metta World Peace, 7 giornate di squalifica per la gomitata ad Harden

    La NBA ha sospeso Metta World Peace (ex Ron Artest) per 7 giornate a causa del bruttissimo fallo nei confronti di James Harden nella partita giocata domenica sera dai Los Angeles Lakers contro gli Oklahoma City Thunder.

    World Peace salterà quindi l’ultima giornata di regular season e 6 partite del primo turno della post season, i Lakers attendono di sapere contro quale avversario giocare, se contro i Denver Nuggets di Danilo Gallinari oppure contro i campioni in carica dei Dallas Mavericks.

    Vedendo il fallo dell’ex Artest sicuramente la squalifica è un pò soft, in molti si aspettavano una vera e propria stangata per il numero 15 gialloviola che però non è arrivata.

    World Peace avrà anche una perdita in denaro decurtata dal suo lauto stipendio, con lui fuorigioco e con Barnes indisponibile a causa di problemi alla caviglia è probabile che in quintetto vada Devin Ebanks, non proprio una sicurezza nel ruolo ma che a dire la verità non ha demeritato nella sfida contro i Thunder.

    Metta World Peace, Los Angeles Lakers | © Harry How/Getty Images

    Il commissioner David Stern ha precisato che da ora in avanti la tutela dei giocatori e la sicurezza in campo saranno tra le priorità della NBA, è evidente che visto e rivisto il fallaccio di Artest sia di una gravità assurda perchè avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi sul malcapitato James Harden (che ancora si sta sottoponendo agli accertamenti del caso e che ancora non sa quando potrà tornare a giocare). La curiosità è che se i Thunder passeranno il primo turno playoff e lo stesso faranno i Lakers, le 2 squadre si incontreranno nel turno successivo (le Semifinali di Conferece) con World Peace che tornerebbe abile ed arruolato per la serie. Qui sarà interessante vedere come Harden e World Peace affronteranno le sfide.

    Sicuramente la punizione pare un pò leggera se proporzionata al gesto di cui si è reso protagonista Metta World Peace. Dopo una vita passata sui parquet in cui è stato anche spesso sospeso per dei comportamenti sopra le righe si spera che questa sia stata l’ultima bravata di un giocatore tanto bravo quanto indisciplinato.

    Per vedere il video della terribile gomitata che Metta World Peace ha rifilato al povero James Harden clicca qui.

  • Super Belinelli, Boston stritola Miami

    Super Belinelli, Boston stritola Miami

    Netta vittoria dei Boston Celtics contro i Miami Heat: le 2 formazioni decidono di tenere a riposo tutte le loro stelle, l’unico a mettere piede in campo è Paul Pierce che gioca però solo il minimo indispensabile, ovvero 18 minuti. Il top scorer dei padroni di casa è così Sasha Pavlovic autore di 16 punti. Gli ospiti giocano una brutta gara in cui riescono a racimolare a malapena 66 punti (12 di Pittman ed 11 di James Jones) regalando così il primo posto nella Eastern Conference ai Chicago Bulls, diventati irraggiungibili.

    Altro risultato importante della notte è quello degli Atlanta Hawks che battendo i Los Angeles Clippers regalano matematicamente il titolo della Pacific Division ai Los Angeles Lakers e con ogni probabilità il terzo posto nella griglia playoff della Western Conference. Gli Hawks sfruttano al meglio la buona vena realizzativa di Joe Johnson (28 punti) di Jeff Teague (21 punti) e di Josh Smith (18 punti ai quali si devono aggiungere anche 10 rimbalzi). Ai californiani non serve la migliore prova della stagione di Blake Griffin (36 punti ed 8 rimbalzi a fine gara) ed un ottimo Chris Paul (34 punti ed 8 assist), il rischio per i Clippers ora è di perdere anche il vantaggio del fattore campo in vista del primo turno dei playoff.

    Paul Millsap, Utah Jazz | © Harry How/Getty Images

    Pochi problemi per Oklahoma City contro Sacramento: i Kings giocano un ottimo primo quarto sotto il profilo offensivo (40 punti) ma il livello dei Thunder è nettamente superiore e nel prosieguo del match viene a galla. Indisponibile James Harden (per i postumi della gomitata killer di Ron Artest) si mette in evidenza Cook che infila tutti i suoi 19 punti nell’ultima frazione di gioco. Durant segna 32 punti con 9 rimbalzi e tanto basta ai padroni di casa per superare gli avversari che mettono in mostra un grande Cousins (32 punti e 7 rimbalzi), un solido Evans (18 punti) ed un sostanzioso Thompson (22 punti con soli 11 tiri presi).

    Un super Marco Belinelli trascina i suoi New Orleans Hornets alla vittoria contro i Golden State Warriors. Per la guardia Azzurra match da 23 punti dei quali 2 importantissimi quando a 7 decimi di secondo dalla fine brucia il canestro avversario e regala la vittoria ai suoi compagni. Per i Warriors invece 16 punti del solito Klay Thompson e doppia doppia di Jenkins da 10 punti e 10 assist.

    Infine lo spareggio per eccedere ai playoff tra Utah e Phoenix va ai Jazz che mandano KO Nash e compagni ed ottengono la matematica qualificazione per la post season dove incontreranno però la testa di serie numero 1 ovvero i San Antoniuo Spurs. Successo con pieno merito per gli uomini di coach Corbin che dominano grazie alla coppia di lunghi JeffersonMillsap (per il primo 18 punti e 16 rimbalzi, per il secondo 26 punti e 15 rimbalzi). Utah mantiene la leadership del match dall’inizio ma riesce a scrollarsi i Suns di dosso solo nel finale, non basta agli ospiti la prova di Nash da 14 punti ed 11 assist, Redd prova ad aiutare il compagno con 15 punti vista la brutta serata di Gortat (solo 2 punti con 1/8 dal campo) e l’assenza di Channing Frye, ma ovviamente non può bastare. Jazz ai playoff, Suns fuori dalla post season.

    Risultati NBA 24 aprile 2012

    Atlanta Hawks-Los Angeles Clippers 109-102
    Boston Celtics-Miami Heat 78-66
    Oklahoma City Thunder-Sacramento Kings 118-110
    Utah Jazz-Phoenix Suns 100-88
    Golden State Warriors-New Orleans Hornets 81-83

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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