Autore: slevin

  • NBA: Risultati e classifiche del 15 novembre 2009

    Risultati NBA del 15 novembre 2009

    • Detroit Pistons – Dallas Mavericks 90-95
      (Det: Stuckey 28, W. Bynum 27, Villanueva 13 – Dal: Nowitzki 25, Beaubois 14, Marion 11, Gooden 11)
    • Oklahoma City Thunder – Los Angeles Clippers 93-101
      (Okl: Durant 40, Westbrook 17, Krstic 10 – Cli: Kaman 25, B. Davis 24, A. Thornton 20)
    • Phoenix Suns – Toronto Raptors 101-100
      (Pho: Stoudemire 30, Nash 23, Frye 20 – Tor: Bosh 25, Turkoglu 20, Bargnani 17)
    • Los Angeles Lakers – Houston Rockets 91-101
      (Lak: Artest 22, A. Bynum 21, Bryant 18 – Hou: Brooks 33, D. Andersen 19, Landry 15)

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  • NBA: Toronto Raptors ok, Gallinari non basta a New York

    NBA: Toronto Raptors ok, Gallinari non basta a New York

    Danilo GallinariNove partite giocate in NBA.

    Vincono i Toronto Raptors che espugnano il parquet dei Los Angeles Clippers 104-89. Bosh trascina i canadesi ma non è da meno Bargnani: per il primo 21 punti, l’italiano si ferma a 19. E finalmente una gran bella prova dell’altro italiano Marco Belinelli che chiude con 15 punti. Tra i clippers Kaman segna 25 punti.

    Sacramento continua a stupire: battuti anche gli Houston Rockets ai quali non basta un grande Trevor Ariza da 28 punti. Kings trascinati da Thompson (27 punti e 11 rimbalzi) e Tyreke Evans (20 punti). Il finale è 109-100 x i viola Californiani.

    Il cambio di panchina non da i risultati sperati a New Orleans: Portland vince in Louisiana 86-78 con 20 punti di Aldridge e 15 di Roy. Tra gli Hornets, tutti sottotono (anche il fenomeno Chris Paul che chiude con soli 3 punti!), spuntano come top scorer i 2 rookie selezionati al draft: Thornton chiude con 20 punti mentre 18 sono quelli di Collison.

    Minnesota continua la sua inesorabile striscia perdente. I Timberwolves vengono battuti a domicilio dai temibili Dallas Mavericks 89-77. Top scorer dell’incontro è Dirk Nowitzki con 20 punti in una partita che di emozioni e di episodi da segnalare ne ha visti ben pochi.

    La sorpresa della notte arriva da Boston dove i padroni di casa Celtics devono cedere il passo ai formidabili Atlanta Hawks di quest’inizio di stagione. Il risultato alla fine è 97-86 con Joe Johnson (24 punti) che trascina i “Falchi” ad un clamoroso successo. Pierce non basta ai biancoverdi con i suoi 24 punti.

    Nuova sconfitta per i New York Knicks. Il Madison Square Garden è oramai diventato facile terreno di conquista per le squadre NBA. I Golden State Warriors si impongono 121-107 con il “ribelle” Stephen Jackson a guidare isuoi con 23 punti. Le buone notizie per i Knicks vengono solo da Gallinari: la giovane promessa italiana cresce e infila 19 punti e raccoglie 10 rimbalzi con un ottimo 7/10 dal campo (e un buonissimo 4/6 da tre).

    Continua l’altalena di risultati per gli Utah Jazz. Espugnato il campo dei Philadelphia 76ers (112-90) anche senza il cardine della squadra Deron Williams rimasto fuori solo per questa partita. 7 uomini in doppia cifra per i Jazz (Boozer 24 punti e 12 rimbalzi, Matthews 16 punti, Millsap 15, Okur 15, Brewer 14, Kirilenko 13, Maynor 13 punti e 11 assist) che se continueranno a giocare di squadra, come è successo ieri, avranno risolto molti dei loro problemi.

    Gli Orlando Magic si riprendono dopo il KO casalingo ad opera dei Cavs di James e si sbarazzano (anche se non in scioltezza) dei New Jersey Nets fanalino di coda della NBA ancora senza vittorie. Risultato che dice 88-72 Magic, con un Howard in ripresa da 26 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate.

  • NBA: Denver Nuggets vittoriosi contro i Lakers

    NBA: Denver Nuggets vittoriosi contro i Lakers

    Carmelo AnthonyIl match clou della notte NBA è stato sicuramente quello giocato a Denver tra i Nuggets padroni di casa e i campioni in carica dei Los Angeles Lakers, secondo scontro stagionale di quella che è stata la finale della Western Conference della passata stagione. Il primo faccia a faccia (a Los Angeles) aveva sorriso ai gialloviola. La rivincita dei Nuggets però non ha tardato ad arrivare.

    Dopo un primo quarto equilibrato chiuso sul 28-26 Lakers e una piccola rimonta di Denver nel secondo periodo (58-56), a fare la differenza è il ritorno in campo per la ripresa: nel terzo parziale i californiani segnano solo 8 punti permettendo alla franchigia del colorado di operare un super-break e di fuggire via con 23 punti di vantaggio (87-64). Per i Lakers trovare la via del canestro è difficile anche nell’ultimo periodo e così Denver si impone 105-79, una gran brutta botta per i detentori del titolo NBA.

    Individualmente è stato un pò deludente Bryant che ha segnato 19 punti ma prendendosi molti tiri, più consistente invece la prova del giovane centro Andrew Bynum che ai 19 punti segnati ha aggiunto 15 rimbalzi, confermandosi una solida realtà. Inspiegabile però come nella ripresa la squadra di coach Phil Jackson abbia segnato solo 23 punti! una miseria, che alla fine è costata la vittoria.Per i padroni di casa da segnalare il solito Carmelo Anthony da 25 punti, aiutato da un ottimo J. R. Smith da 20 punti. Ma è stata molto buona la prova di tutti i Nuggets, da Billups a Nenè, passando per il rookie Ty Lawson. D’altronde per battere i Lakers serve sempre qualcosa di straordinario.

  • NBA: Risultati e classifiche del 13 novembre 2009

    Risultati NBA del 13 novembre 2009

    • Orlando Magic – New Jersey Nets 88-72
      (Orl: D. Howard 26, Pietrus 16, V. Carter 14 – NJ: Alston 17, Simmons 15, Hassell 13)
    • Philadelphia 76ers – Utah Jazz 90-112
      (Phi: T. Young 17, Kapono 12, Iguodala 11, Brand 11 – Uta: Boozer 24, Matthews 16, Okur 15, Millsap 15)
    • New York Knicks – Golden State Warriors 107-121
      (NY: Gallinari 19, D. Lee 17, Harrington 16 – GS: S. Jackson 23, Azubuike 22, Ellis 22, Maggette 22)
    • Boston Celtics – Atlanta Hawks 86-97
      (Bos: Pierce 24, Garnett 14, Perkins 14 – Atl: J. Johnson 24, J. Crawford 18, Josh Smith 14)
    • Minnesota Timberwolves – Dallas Mavericks 77-89
      (Min: Flynn 11, Gomes 10, Jawai 10, C. Brewer 10 – Dal: Nowitzki 20, Marion 15, Terry 12)
    • New Orleans Hornets – Portland Trail Blazers 78-86
      (NO: M. Thornton 20, D. Collison 18, D. West 15 – Por: Aldridge 20, Roy 15, A. Miller 12)
    • Sacramento Kings – Houston Rockets 109-100
      (Sac: Thompson 27, Udrih 22, T. Evans 20 – Hou: Ariza 28, Battier 23, Scola 20)
    • Denver Nuggets – Los Angeles Lakers 105-79
      (Den: C. Anthony 25, J. R. Smith 20, Nenè 13, Lawson 13 – Lak: Bryant 19, Bynum 19, Odom 14)
    • Los Angeles Clippers – Toronto Raptors 89-104
      (Cli: Kaman 25, B. Davis 17, A. Thornton 12 – Tor: Bosh 21, Bargnani 19, Calderon 18)

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  • NBA: Risultati e classifiche del 12 novembre 2009

    Risultati NBA del 12 novembre 2009

    Miami Heat – Cleveland Cavaliers 104-111
    (Mia: Wade 36, Beasley 24, J. O’Neal 15 – Cle: L. James 34, M. Williams 25, Hickson 18)
    Los Angeles Lakers – Phoenix Suns 121-102
    (Lak: Bryant 29, A. Bynum 26, Powell 14 – Pho: Dudley 14, Nash 13, Amundson 10, Clark 10)

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  • NBA: James trascina i Cleveland Cavaliers al successo contro i Miami Heat

    NBA: James trascina i Cleveland Cavaliers al successo contro i Miami Heat

    LeBron JamesSul parquet di Miami, gli Heat hanno ospitato i Cleveland Cavaliers. La sfida non era solamente tra le 2 franchigie ma ha visto scontrarsi anche 2 tra i giocatori piu’ forti in NBA (ai quali, tra l’altro, in Estate scade il contratto).
    Ad assistere al match anche il miglior giocatore di pallacanestro di tutti i tempi, ovvero Michael Jordan.

    La partita è stata sempre in bilico fino a metà del terzo quarto con un susseguirsi di parità di punti e leggeri vantaggi, soprattutto di Cleveland. Ma qui i Cavs hanno operato un leggero strappo, e a cavallo del quarto periodo sono riusciti ad avere anche una decina di punti margine. Miami ha provato a ricucire il margine e poteva anche riuscirci perchè a 3 minuti dalla fine Wade ha portato il risultato sul 103-99 per gli ospiti. Ma nel possesso successivo LeBron James ha dimostrato a tutti (se ce ne fosse bisogno ancora una volta) perchè è chiamato “the King”: bomba da 3 punti e discorso chiuso, la partita in archivio.

    Miami ha cercato più che ha potuto di combattere contro i più quotati avversari. Facendo leva sul suo asso è riuscita ad esprimere un buon basket, segno che questa squadra cresce giorno dopo giorno e non è solo individualità. Ad aiutare Wade (che chiude con 36 punti) ci hanno pensato l’ottimo Beasley (anche lui in crescita, con 24 punti) e Jermaine O’Neal che segna 15 punti e prende 9 rimbalzi. Per i Cavs oltre al solito James da 34 punti ottima spalla si è dimostrato Mo Williams che sta tornando sui livelli dello scorso anno (25 punti). Sorpresa invece per la prestazione di J. J. Hickson che partito titolare mette 18 punti. Sono 15 invece i punti per Shaquille O’Neal, grande ex della partita che qui a MIami, assieme a Wade, condusse gli Heat al titolo NBA. Cleveland si sta ritrovando dopo la brutta partenza, bisogna continuare così per poter ambire ai traguardi che competono a questa franchigia.

  • NBA: Ai Los Angeles Lakers il big match contro i Phoenix Suns

    NBA: Ai Los Angeles Lakers il big match contro i Phoenix Suns

    Kobe BryantIl big match della notte NBA è stata la sfida al vertice tra i Los Angeles Lakers e i Phoenix Suns. Da testare erano soprattutto le capacità della squadra dell’Arizona di poter competere coi gialloviola non solo per il predominio della Pacific Division ma anche per i vertici NBA.

    La partita non è mai stata in discussione con i Lakers che sono partiti subito forte e hanno preso un bel margine di vantaggio che hanno aumentato in ogni quarto di gioco. Questi i parziali a testimonianza del dominio della squadra di casa: 31-24, 28-21, 33-26, 29-31 per il 121-102 finale.

    Phoenix rimandata al prossimo test. Se la squadra bluarancio ben si era comportata sul parquet di Boston, espugnandolo con una grande prestazione, a Los Angeles gli errori sono stati molti. Stoudemire è stato nullo con soli 8 punti frutto di un pessimo 2/15 al tiro.Si sono distinti solo Nash (13 punti), Dudley (14) e infine Amundson e Clark con 10 punti e 9 rimbalzi a testa. Los Angeles,che ha avuto il solito Bryant (29 punti) e uno straordinario Andrew Bynum (26 punti, 15 rimbalzi e 3 stoppate) non sembra risentire affatto dll’infortunio di un giocatore cardine come Gasol. Tutto scorre liscio durante le partite e ben si capisce come mai siano proprio loro i campioni. Boston al completo era stata battuta dai Suns, a domicilio. I californiani invece nonostante l’importante assenza dell’ala-centro spagnola hanno avuto il pieno controllo della partita. Sarà dura per tutti riuscire a spodestare i campioni.

  • NBA: Salta la prima panchina. Byron Scott licenziato dai New Orleans Hornets

    NBA: Salta la prima panchina. Byron Scott licenziato dai New Orleans Hornets

    Byron ScottNella tarda mattinata negli Stati Uniti (ieri sera in Europa), si è avuta la notizia del primo licenziamento di un allenatore NBA in questa stagione.
    Il nome del coach è quello di Byron Scott, capo allenatore dei New Orleans Hornets, partiti con un pessimo record (3 sole vittorie a fronte di ben 6 sconfitte) in proporzione agli investimenti fatti in sede di mercato dalla proprietà. Fatale l’ennesima sconfitta (124 a 104 dai Suns).

    Il general manager degli Hornets, Jeff Bower, guiderà la squadra affiancato da Tim Floyd. Il proprietario George Shinn ha ringraziato Scott per il lavoro svolto. Ma urgeva un cambiamento visto il brutto gioco espresso dagli Hornets a cui faceva da corollario una mancanza di intensità di gioco (sia offensiva che difensiva) abbastanza preoccupante, quasi un segno di appagamento da risultati (e qui è la cosa strana perchè gli Hornets non sono mai arrivati nell’elite del basket USA). Molto più probabilmente sono i sostanziosi contratti garantiti, che hanno firmato le loro stelle, a dare questo senso di appagamento (escluso Chris Paul che in campo da sempre l’anima per vincere o almeno cercare di farlo).

    Scott ha guidato gli Hornets per cinque anni (203 vittorie, 216 sconfitte) dopo essere stato licenziato dai Nets, squadra da lui condotta a due finali NBA consecutive.
    Questa decisione è un punto focale per la squadra della Louisiana: se non avverrà una svolta, molto probabilmente perderà anche Chris Paul, giocatore straordinario che è arrivato alla piena maturazione ed ha voglia di vincere. Se la stagione sarà perdente è molto forte il sentore che il numero 3 degli Hornets chiederà una cessione, a fine anno, per poter finalmente competere ad alti livelli con un top team. E sarebbe non solo una perdita tecnica per New Orleans ma anche di immagine per tutto quello che rappresenta Paul. David West, Emeka Okafor , Peja Stojakovic, James Posey, Morris Peterson (che sono i giocatori più rappresentativi) sono avvisati.

  • NBA: Risultati e classifiche dell’11 novembre 2009

    Risultati NBA dell’11 novembre 2009

    • Indiana Pacers – Golden State Warriors 108-94
      (Ind: Granger 31, Hibbert 16, E. Watson 16 – GS: Maggette 21, A. Randolph 17, M. Ellis 16)
    • Toronto Rartors – Chicago Bulls 99-89
      (Tor: Bosh 28, Calderon 18, Bargnani 16 – Chi: Deng 18, T. Gibson 18, Rose 14)
    • Boston Celtics – Utah Jazz 105-86
      (Bos: Garnett 18, R. Allen 15, Rondo 14 – Uta: D. Williams 13, R. Brewer 13, Kirilenko 12)
    • Detroit Pistons – Charlotte Bobcats 98-75
      (Det: Villanueva 30, B. Gordon 22, W. Bynum 16, Stuckey 16 – Cha: Mohammed 13, G. Wallace 12, Murray 11)
    • New Jersey Nets – Philadelphia 76ers 79-82
      (NJ: B. Lopez 23, Hassell 13, B. Simmons 11, Alston 11 – Phi: T. Young 20, Speights 19, L. Williams 10)
    • New York Knicks – Atlanta Hawks 101-114
      (NY: Harrington 23, Douglas 23, Hughes 14, W. Chandler 14 – Atl: Horford 25, Josh Smith 22, J. Johnson 19, Bibby 19)
    • Milwaukee Bucks – Denver Nuggets 108-102
      (Mil: Jennings 32, Bogut 23, Ilyasova 17 – Den: C. Anthony 32, Billups 19, J. R. Smith 18)
    • Minnesota Timberwolves – Portland Trail Blazers 84-107
      (Min: Flynn 15, A. Jefferson 14, Pavlovic 13 – Por: Oden 18, Webster 16, Fernandez 15)
    • Orlando Magic – Cleveland Cavaliers 93-102
      (Orl: V. Carter 29, Nelson 19, D. Howard 11 – Cle: L. James 36, M. Williams 28, S. O’Neal 10)
    • Houston Rockets – Memphis Grizzlies 104-79
      (Hou: Scola 22, Landry 20 Ariza 17 – Mem: Mayo 19, Z. Randolph 18, Gay 18)
    • San Antonio Spurs – Dallas Mavericks 92-83
      (SA: R. Jefferson 29, Ginobili 13, Bogans 13 – Dal: Nowitzki 29, Terry 19, Marion 11)
    • Los Angeles Clippers – Oklahoma City Thunder 79-83
      (Cli: Kaman 20, B. Davis 17, A. Thornton 15 – Okl: Durant 30, J. Green 13, Ollie 11)
    • Phoenix Suns – New Orleans Hornets 124-104
      (Pho: Stoudemire 21, G. Hill 18, Dragic 14 – NO: Paul 25, Okafor 13, Posey 11)

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  • NBA: Derby texano ai Dallas Mavericks

    NBA: Derby texano ai Dallas Mavericks

    Dirk NowitzkiSei le partite giocate nella notte NBA.

    Gli Orlando Magic passano a Charlotte. I Bobcats si devono arrendere 93-81. Top scorer della gara è Felton con 18 punti, Howard dei Magic mette a segno una doppia-doppia da 15 punti e 10 rimbalzi.

    Ancora una sconfitta per i Washington Wizards, questa volta battuti a Miami 90-76. Straordinario Wade per gli Heat con 41 punti, a Washington non basta Arenas (21).

    Vittoria sul filo invece per i Denver Nuggets allo United Center contro i Chicago Bulls. Finisce 90-89 per gli ospiti ed Anthony è ancora protagonista con 20 punti. Ai Bulls non basta un Rose in ripresa (22 punti per lui).

    I Portland Trail Blazers passano facile a Memphis. La resistenza dei Grizzlies è labile, Roy segna 20 punti ai quali si aggiungono i 16 (con 12 rimbalzi) di LaMarcus Aldridge. Ai padroni di casa non bastano i 20 di Marc Gasol. Il punteggio al termine dice 93-79 Trail Blazers.

    Il derby Texano sorride ai Dallas Mavericks che piazzano 6 uomini in doppia cifra: su tutti però ci sono Terry e Nowitzki rispettivamente con 24 e 23 punti. Gli Houston Rockets sono sulle spalle di Brooks che ne mette 22 ma ovviamente non sono sufficienti per portare a casa la vittoria. Dallas si impone 121-103.

    Continuano a stupire i Sacramento Kings, che hanno la meglio sugli Oklahoma City Thunder reduci dal largo successo su Orlando. Nel 101-98 finale c’è da evidenziare la buonissima prestazione del rookie Tyreke Evans (20 punti) e di Thompson (21). Kevin Durant ha strabiliato l’Arco Arena con 37 punti ma non è riuscito a condurre la sua squadra alla vittoria.

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