Autore: slevin

  • NBA: Magia di Bryant e i Lakers vincono

    Risultati NBA dell’1 gennaio 2010

    Nella notte NBA solo 3 le partite disputate.
    Tutta l’attenzione è ancora una volta richiamata da quel fenomeno che al secolo risponde al nome di Kobe Bryant. L’ennesima meraviglia della stagione permette ai suoi Los Angeles Lakers di evitare una brutta sconfitta interna contro i Sacramento Kings. Il numero 24 ad un decimo di secondo dalla fine libera dalle sue dita una parabola telecomandata che dà 3 punti, sorpasso e conseguente vittoria ai californiani dopo che i Kings (sempre privi della “stellina” Tyreke Evans) in vantaggio di 2 punti (108 -106) sbagliano 2 liberi con Udoka per poter chiudere il match a 4 secondi dalla fine. L’ultimo tiro arriva con un pò di difficolta nelle mani di Kobe (39 punti alla fine per lui) che non tradisce il numeroso pubblico accorso allo Staples Center per il derby. Oramai in questa stagione non si contano più tutte le volte che Bryant ha chiuso le partite con tiri vincenti, alcune volte anche con un pizzico di fortuna, ma si sa che la fortuna, secondo un vecchio brocardo romano, aiuta sempre gli audaci: e di audacia Bryant e i suoi Lakers ne hanno da vendere.
    New York, dopo un overtime, si sbarazza invece degli Hawks arrivati alla terza sconfitta consecutiva. Protagonista purtroppo non è il nostro Danilo Gallinari (13 punti) ma bensì il “piccolo” Nate Robinson che piazza ben 41 punti e porta al successo i Knicks 112-108 cancellando la brutta sconfitta precedente nel derby con i Nets, squadra peggiore della lega.
    Orlando stende Minnesota 106-94 con 6 uomini in doppia cifra.

    • Atlanta Hawks – New York Knicks 108-112 (overtime)
      (Atl: Johnson 28, Josh Smith 24, Horford 22 – NY: Robinson 41, Chandler 24, Harrington 13, Gallinari 13)
    • Minnesota Timberwolves – Orlando Magic 94-106
      (Min: Flynn 23, Love 17, Jefferson 14 – Orl: Lewis 21, Barnes 17, Nelson 16, Anderson 16)
    • Los Angeles Lakers – Sacramento Kings 109-108
      (Lak: Bryant 39, Odom 20, Gasol 17 – Sac: Hawes 30, Casspi 23, Udrih 19)

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  • Scozia: Boyd, che impresa! 5 gol in una sola partita

    Kris Boyd, attaccante de Glasgow Rangers si è reso protagonista di una vera e propria impresa. Nel Match giocato dalla sua squadra contro il Dundee United il centravanti scozzese ha segnato ben 5 goal diventando il miglior marcatore del campionato con 19 centri. Boyd con queste 5 reti sale a quota 160 segnature totali, a soli 26 anni, superando una leggenda della Scottish Premier League come Henrik Larsson, punta svedese che ha militato dal 1997 al 2004 nei rivali storici dei Rangers ovvero i Celtic Glasgow. Larsson per la cronaca è fermo a 158 goal. La partita alla fine è terminata 7-1 in favore dei biancoblu e per Boyd è la prima cinquina della carriera.

    Le immagini della goleada dei Rangers

  • NBA: Bargnani trascina i Raptors, super James distrugge Atlanta

    Risultati del 30 dicembre 2009

    Nella notte NBA altro importante successo dei Cavaliers contro Atlanta (106-101) con un immenso LeBron James da 48 punti, 10 rimbalzi 6 assist, 2 stoppate e 2 palle rubate. Agli Hawks non servono a nulla i 35 punti di Joe Johnson. Memphis continua la sua striscia vincente ed espugna il parquet degli Indiana Pacers (121-110). Gli Orlando Magic abbattono i Milwaukee Bucks (117-92). Andrea Bargnani (28 punti) e Marco Belinelli (13) sfoderano una grande prestazione e permettono ai Toronto Raptors di imporsi sui Charlotte Bobcats per 107-103. Gallinari e i suoi Knicks invece si arrendono, un pò a sorpresa, ai disastrati New Jersey Nets (104-95): per l’italiano solo 11 punti insufficienti per un talento come lui. Utah va a vincere a Minnesota (107-103). New Orleans vince contro Miami (95-91). Continua a perdere in trasferta Boston, che questa volta cade a Phoenix (116-98). Portland con un pò di fatica ha la meglio sui Clippers (103-99). Philadelphia riesce a vincere su uno dei campi più impegnativi, quello dei Sacramento Kings (116-106).

    • Cleveland Cavaliers – Atlanta Hawks 106-101
      (Cle: James 48 , Williams 14, Varejao 14 – Atl: Johnson 35, Bibby 20, Josh Smith 11, Crawford 11)
    • Indiana Pacers – Memphis Grizzlies 110-121
      (Ind: Head 30, Hibbert 25, Rush 15 – Mem: Gay 31, Randolph 28, gasol 21)
    • Orlando Magic – Milwaukee Bucks 117-92
      (Orl: Carter 25, Howard 17, Williams 16 – Mil: Jennings 20, Ridnour 16, Bogut 15)
    • Toronto Raptors – Charlotte Bobcats 107-103
      (Tor: Bosh 33, Bargnani 28, Belinelli 13 – Cha: Jackson 30, Felton 23, Wallace 15)
    • New Jersey Nets – New York Knicks 104-95
      (NJ: Yi 22, Lopez 21, Harris 17, Douglas-Roberts 17 – NY: Harrington 25, Lee 24, Chandler 15)
    • Minnesota Timberwolves – Utah Jazz 103-107
      (Min: Jefferson 21, Love 17, Ellington 13 – Uta: Williams 21, Brewer 20, Boozer 16, Okur 16)
    • New Orleans Hornets – Miami Heat 95- 91
      (NO: West 21, Paul 18, Brown 16 – Mia: Wade 22, Richardson 14, O’Neal 12)
    • Phoenix Suns – Boston Celtics 116-98
      (Pho: Stoudemire 26, Frye 26, Barbosa 17 – Bos: House 19, R. Allen 15, Williams 14)
    • Portland Trail Blazers – Los Angeles Clippers 103-99
      (Por: Roy 25, Webster 15, Bayless 14 – Cli: Kaman 25, Gordon 24, Butler 15)
    • Sacramento Kings – Philadelphia 76ers 106-116
      (Sac: Greene 21, Casspi 21, Thompson 15, Rodriguez 15 – Phi: Williams 22, Iverson 20, Iguodala 19)

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  • NBA: Cavs corsari ad Atlanta, si salvano i Lakers

    Risultati 29 dicembre2009

    Nella notte NBA importante vittoria dei Cleveland Cavaliers sul difficile campo degli Atlanta Hawks (95-84). I Lakers vincono di misura contro Golden State (124-118) grazie soprattutto ai 44 punti di Kobe Bryant. Continua il buon momento dei Thunder che espugnano Washington (110-98) con super Durant da 35 punti. New York condanna Detroit all’ottava sconfitta consecutive e Gallinari mette a referto 16 punti. Chicago e Houston battono rispettivamente Indiana (104-95) e New Orleans (108-100 con tripla doppia per Paul degli Hornets). Tutto facile per gli Spurs contro Minnesota (117-99).

    • Atlanta Hawks – Cleveland Cavaliers 84-95
      (Atl: Crawford 26, Josh Smith 15, Johnson 15 – Cle: Williams 20, West 17, Illgauskas 15)
    • Washington Wizards – Oklahoma City Thunder 98-110
      (Was: Jamison 28, Arenas 24, Haywood 16 – Okl: Durant 35, Green 18, Westbrook 11, Harden 11)
    • Detroit Pistons – New York Knicks 87-104
      (Det: Gordon 17, Hamilton 16, Stuckey 15 – NY: Lee 30, Chandler 23, Gallinari 16)
    • Chicago Bulls – Indiana Pacers 104-95
      (Chi: Rose 28, Salmons 17, Miller 16 – Ind: Hibbert 17, S. Jones 13, Dunleavy 13)
    • Houston Rockets – New Orleans Hornets 108-100
      (Hou: Brooks 27, Battier 20, Landry 18 – NO: West 44, Paul 16, Okafor 9)
    • San Antonio Spurs – Minnesota Timberwolves 117-99
      (SA: R. Jefferson 24, Mason 18, Duncan 17 – Min: A. Jefferson 20, Love 18, Flynn 17)
    • Los Angeles Lakers – Golden State Warriors 124-118
      (Lak: Bryant 44, Gasol 27, Farmar 12 – GS: Maggette 25, Ellis 22, Curry 15)

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  • NBA: I Lakers cadono a Phoenix, ancora un KO per Boston

    Risultati NBA del 28 dicembre 2009

    Molte sorprese nella notte NBA: i Lakers perdono nettamente a Phoenix contro i Suns di un grande Amar’è Stoudemire (118-103). Non basta la prova di Bryant da 34 punti. Boston però non approfitta dello scivolone dei campioni incappando in un’altra sconfitta molto poco preventivata contro i non irresistibili Golden State Warriors (103-99). La California non sta dicendo bene ai biancoverdi del Massachusetts. Charlotte batte 94-84 Milwaukee nonostante un ottimo Jennings da 24 punti e 7 assist. Continua il buon momento dei Memphis Grizzlies che riescono a portare a casa un buon successo contro i Washington Wizards (116-111) pur privi della “stella” Rudy Gay, grazie ad uno stratosferico Zach Randolph che nelle ultime settimane sta viaggiando a medie a dir poco mostruose con oltre 30 punti di media e oltre 20 rimbalzi. Peccato per Portland, New York e Clippers che lo hanno venduto in questi ultimi 2 anni quasi in cambio di nulla, a Memphis Zach sta dimostrando tutto il suo talento ed un’esplosione di maturità a livello mentale mai vista prima. E proprio Portland deve fare i conti con un’amara sconfitta perchè una delle squadre peggiori in questa regular season, i Philadelphia 76ers, espugnano il Rose Garden per 104-93. Denver continua a perdere: questa volta a bastonare i Nuggets sono i Sacramento Kings (106-101), pur privi del rookie meraviglia Tyreke Evans per un infortunio alla caviglia. L’assenza di Billups sta pesando come un macigno evidentemente per Denver che sta collezionando sconfitte una dietro l’altra, nonostante Carmelo Anthony provi a tenere in piedi i suoi fino all’ultimo. Ultimo risultato è la vittoria degli Oklahoma City Thunder in quel di New Jersey (105-89). I Nets sprofondano sempre di più verso i record negativi a livello di team, gli ex ragazzi terribili (ma solo a livello di talento!) di Seattle si confermano ancora una volta come la possibile rivelazione dell’anno inanellando prestazioni positive su qualsivoglia parquet. Durant da 40 punti, e fenomenale come sempre, è la punta di diamante di una squadra che pian piano sta emergendo. Sicuramente qualcuno (e qui si parla di politici ovviamente) a Seattle si starà mangiando letteralmente le mani per aver opposto così poca resistenza alla partenza dei Sonics per Oklahoma City!

    • New Jersey Nets – Oklahoma City Thunder 89-105
      (NJ: Yi 29, Lee 17, Hassell 14 – Okl: Durant 40, Krstic 19, Westbrook 16)
    • Charlotte Bobcats – Milwaukee Bucks 94-84
      (Cha: Wallace 21, Murray 16, Jackson 12 – Mil: Jennings 24, Ridnour 17, Ilyasova 12)
    • Memphis Grizzlies – Washington Wizards 116-111
      (Mem: Mayo 28, Randolph 23, Conley 22 – Was: Arenas 30, Butler 24, Jamison 24)
    • Portland Trail Blazers – Philadelphia 76ers 93-104
      (Por: Roy 24, Aldridge 17, Miller 11, Pendergraph 11 – Phi: Brand 25, Iverson 19, Iguodala 14, Dalembert 14, Speights 14)
    • Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 118-103
      (Pho: Stoudemire 26, Dudley 19, Nash 16 – Lak: Bryant 34, Bynum 14, Gasol 13)
    • Sacramento Kings – Denver Nuggets 106-101
      (Sac: Nocioni 21, Greene 17, Udrih 17 – Den: Anthony 34, Nenè 25, Lawson 12)
    • Golden State Warriors – Boston Celtics 103-99
      (GS: Ellis 37, Randolph 18, Maggette 13, Morrow 13 – Bos: Rondo 30, R. Allen 24, Garnett 16)

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  • Calcio: Blanc, Juve squadra completa. Niente mercato a gennaio

    A gennaio non è prevista alcuna operazione di mercato per la Juventus.
    A farsi portavoce di questa linea di pensiero è Jean Claude Blanc, Presidente, Direttore Generale e Amministratore Delegato della società bianconera.
    Nessuna operazione di mercato, a gennaio, e’ nei piani della Juventus“, afferma il manager francese, che sta cercando di restituire un minimo di serenità e credibilità ad un ambiente un pò elettrico e nervoso dopo lo sconcertante KO interno contro il Catania ultimo in classifica.
    Non sono previste operazioni perche’ abbiamo già tanta qualita’ in questa squadra” ha detto alla presentazione di Bettega come vicedirettore generale. Aggiungendo: “Dobbiamo lavorare sullo spirito di gruppo, sulla volonta’ assoluta di mettere la Juve davanti agli interessi individuali. Serve continuare a lavorare insieme per uscire al meglio dal momento difficile“. Certamente alcune scelte compiute proprio da Blanc hanno portato la società torinese ad attraversare un momento particolarmente buio come non accadeva da parecchi anni. Anche l’irreprensibilità del neo-Presidente non è mai sembrata molto efficace e gli ultimatum che più e più volte sono stati trasmessi alla squadra e al tecnico alla fine sono rimasti lettera morta. Ma il momento della svolta sembra essere arrivato con l’ingaggio della vecchia bandiera bianconera Roberto Bettega che cercherà (lui si) di rimettere le cose a posto in una società un pò (ed è un eufemismo) confusionaria, forse provando a dare, vista la sua grande esperienza accumulata in tanti anni di Juve, un’ inversione di tendenza quanto mai agognata in questo breve ma intenso lasso di tempo dai tifosi della società di Corso Galileo Ferraris. Il tecnico Ciro Ferrara (in primis) e tutti i componenti della rosa ora non potranno più dormire sugli allori!

  • F1: Anche Ralf Schumacher pronto al rientro

    Dopo Michael Schumacher ora anche il fratello minore del 7 volte campione del mondo, Ralf, potrebbe tornare a sedersi su una monoposto di F1.
    Una indiscrezione della Bild, noto giornale motoristico tedesco parla di alcune offerte pervenute al “piccolo” Schumi: Lotus, Virgin,Campus e US F1 avrebbero intenzione di formalizzare importanti offerte di ingaggio per provare a non annaspare nelle retrovie nel prossimo mondiale affidando le proprie monoposto ad un pilota già esperto e con un certo carisma che risulterebbe fondamentale anche nello sviluppo delle macchine lavorando con lo staff tecnico. Inoltre sarebbe data una chance ad un ragazzo un pò sfortunato che ha dovuto abbandonare il mondo delle corse per via di problemi fisici dovuti a qualche incidente di troppo.
    “Sento nuovamente il fuoco della Formula 1 – dice Ralf, 34 anni, al tabloid – bruciare dentro di me”.
    Sono attesi sviluppi, ma la notizia fa un certo effetto, ponendo di nuovo in competizione nei circuiti iridati i 2 fratelli più famosi al mondo.

  • NFL: Il punto sui play off

    Manca oramai solo un turno alla fine della stagione regolare della NFL e ci sono già i primi e importanti verdetti in vista dei play off.

    Nella Conference NFC giochi praticamente fatti: New Orleans Saints, Minnesota Vikings, Arizona Cardinals, Philadelphia Eagles, Green Bay Packers e Dallas Cowboys hanno raggiunto la qualificazione. Resta da definire l’ordine delle “teste di serie” con Saints e Vikings che si giocano il primo posto e le altre i rimanenti piazzamenti. Le più grosse delusioni in questa Conference vengono dai New York Giants, ovviamente non preventivati ad inizio anno fuori dalla post season (8-7 il record attuale) e dai Chicago Bears (record addirittura negativo 5-9) dopo gli importanti propositi di avvio di regular season visti i massicci investimenti sul mercato che hanno portato, tra gli altri, il fortissimo (e, dopo questa annata, deludentissimo) quarterback Jay Cutler in maglia arancioblu.

    Nella AFC molte cose ancora sono da decidere: le certezze sono Indianapolis prima e San Diego seconda nel seeding play off. New England e Cincinnati si giocano terzo e quarto posto. Dietro e’ bagarre: gli ultimi 2 piazzamenti vedono in lizza 5 squadre che sono Baltimore, New York Jets, Houston, Denver, Pittsburgh. La situazione appare un pò più facile per Baltimore impegnata ad Oakland contro i Raiders nell’ultimo turno, e Denver che riceve i disastrati Kansas City. Per i campioni di Pittsburgh le speranze passano dal campo dei Miami Dolphins, per i New York Jets difficile sfida casalinga contro i Cincinnati Bengals e per Houston impegno da brividi sul prato verde amico contro i New England Patriots. Staremo a vedere come si svilupperà la situazione. Certamente se i detentori degli Steelers dovessero fallire la missione play off sarebbero la delusione più grande della NFL. Solo un anno fa vincevano un Super Bowl dalle mille emozioni, ora rischiano una stagione fallimentare.

  • NFL: Incredibili Buccaneers e Jets, cadono a sorpresa Indy e New Orleans

    • Nel penultimo turno NFL (15esima giornata) clamorose sconfitte casalinghe per le prime della classe: Indianapolis viene fermata dai New York Jets per 29-15. Ancora più clamoroso il tonfo di New Orleans che viene battuta all’overtime dalla seconda peggior squadra dell’intera lega, i Tampa Bay Buccaneers, per 20-17. Nelle altre partite importante vittoria per i campioni in carica di Pittsburgh che vincono contro Baltimore (23-20) un fondamentale scontro diretto e mantengono vive le speranze di agganciare un posto play off. Denver si complica la vita perdendo contro Philadelphia, e una qualificazione che fino a poche settimane fa sembrava certa ora dovrà essere giocata solo all’ultimo turno. Cincinnati sicura del primo posto nella division AFC North grazie al successo 17-10 sui Kansas City Chiefs: quasi un vero miracolo sportivo per chi era data non solo come non partecipante ai play off ma ritenuta additrittura peggior squadra della NFL. E invece avviene la vittoria di division, ma soprattutto i Bengals guardano dall’alto in basso i campioni degli Steelers che sono inseriti nella medesima divisione…!

    Risultati 15esimo turno NFL

    • Tennessee Titans – San Diego Chargers 17-42
    • Atlanta Falcons – Buffalo Bills 31-3
    • Cincinnati Bengals – Kansas City Chiefs 17-10
    • Cleveland Browns – Oakland Raiders 23-9
    • Green Bay Packers – Seattle Seahawks 48-10
    • Miami Dolphins – Houston Texans 20-27
    • Pittsburgh Steelers – Baltimore Ravens 23-20
    • New York Giants – Carolina Panthers 9-41
    • New England Patriots – Jacksonville Jaguars 35-7
    • New Orleans Saints – Tampa Bay Buccaneers 17-20 (overtime)
    • Arizona Cardinals – Saint Louis Rams 31-10
    • San Francisco 49ers – Detroit Lions 20-6
    • Philadelphia Eagles – Denver Broncos 30-27
    • Indianapolis Colts – New York Jets 15-29
    • Washington Redskins – Dallas Cowboys 0-17
    • Chicago Bears – Minnesota Vikings (monday night)
  • NBA: James e Williams da urlo e i Cavs annientano i Rockets

    Grande prova dei Cleveland Cavaliers nella notte NBA.
    Sul parquet amico i Cavs inanellano la decima vittoria consecutiva casalinga e annullano la poco continua resistenza degli Houston Rockets, battendo i texani 108-83.
    Eppure la partita era iniziata molto male per Claveland che già dopo pochi minuti si è trovata sotto 16-4 grazie alla super prestazione da 3 di Aaron Brooks (che alla fine risulterà il migliore dei suoi con 23 punti). I padroni di casa però non hanno mollato la presa e si sono fatti sotto e mantenuti sempre a contatto fino a pochi minuti dalla fine del primo tempo, quando LeBron James, che fino a quel momento aveva solo 6 punti, è iniziato a fare il fenomeno siglando in circa 2 minuti 11 punti che hanno portato i Cavaliers in vantaggio per 51-48 al rientro negli spogliatoi. Da quel momento in poi James non si è più fermato perchè anche al ritorno in campo ha continuato a bombardare il canestro avversario. A dargli una grossa mano, il suo “gemello” Mo Williams che ha steso i Rockets con i suoi tiri da 3 punti. Alla fine lo strappo è stato irrecuperabile per i poveri Houston Rockets che non hanno avuto un grosso contributo da parte di Trevor Ariza (11 punti) ed hanno alzato bandiera bianca. Sarebbe potuto servire Tracy McGrady ma la dirigenza e lo staff tecnico dei Rockets stanno facendo di tutto per limitarne impiego sul campo e talento tanto che il numero 3 biancorosso ha chiesto un permesso per motivi personali, molto probabilmente perchè stufo di guardare i 48 minuti delle partite interamente dalla panchina. Cleveland ha avuto in “King” James (29 punti) e Mo Williams (20) i suoi trascinatori e dopo l’importante vittoria contro i Lakers a Los Angeles continua nel suo momento felice. Ora la vetta della Eastern Conference dista solo 2 partite (dai Boston Celtics sconfitti da i Clippers) e ogni traguardo sembra poter essere raggiunto. Se si ha la fortuna di avere LeBron James in squadra, dopotutto, ogni cosa diventa, come per magia, molto più facile…