Autore: slevin

  • Basket, Serie A: Risultati 14esima giornata

    Nella 14esima giornata di Serie A, Milano a sorpresa viene battuta da Montegranaro, Cantù riesce a resistere allo strapotere di Siena solo per un tempo e alla fine viene sommersa. La Benetton Treviso agguanta l’ottavo posto, utile per entrare nelle final-height, vincendo contro Teramo. Caserta si riprende il secondo posto sconfiggendo Ferrara, mentre Roma cade a Bologna e resta in crisi seppellita sotto 20 punti.

    14° Giornata 17/01/2010
    Vanoli Cr.-Cimberio Varese 78-71
    Sigma Coatings Montegr.-Armani Jeans Milano 77-72
    Angelico Biella-Air Avellino 83-79
    Canadian Solar Bologna-Lottomatica Roma 81-61
    Scavolini Spar Pesaro-Martos Napoli 126-64
    NGC Medical Cantu’-Montepaschi Siena 56-87
    Pepsi Caserta-Carife Ferrara 95-72
    Benetton Treviso-Banca Tercas Teramo 74-68

    Classifica

    1. Montepaschi SI 28
    2. Pepsi CE 20
    3. Armani J. MI 18
    4. Canadian Solar BO 18
    5. Angelico BI 16
    6. NGC Cantu’ 16
    7. Air AV 16
    8. Benetton TV 14
    9. Banca Tercas TE 14
    10. Sigma C. MGR 14
    11. Lottomatica RM 12
    12. Scavolini Spar PS 10
    13. Vanoli CR 10
    14. Cimberio VA* 10
    15. Carife FE 6
    16. Martos NA** -8
    * 2 punti di penalizzazione
    ** 8 punti di penalizzazione

  • NBA: Bargnani stende Dallas

    Risultati NBA del 17 gennaio 2010

    Solo 2 le partite disputate nella notte NBA. Importantissima vittoria (ma soprattutto convincente) dei Toronto Raptors sui Dallas Mavericks per 110-88. Tra i canadesi in grande evidenza il solito Chris Bosh e il devastante Andrea Bargnani di quest’ultimo periodo che sta giocando su livelli da All Star Game. Per l’italiano, sempre più vero erede di Dirk Nowitzki (sfidato proprio ieri sera nel match), 22 punti con 3/6 da 3 punti. Toronto continua a scalare posizioni nella Eastern conference, soprattutto i Raptors danno l’impressione di aver trovato la giusta chimica di squadra essendo stati profondamente rinnovati durante la off-season e serviva del tempo per arrivare ad amalgamare nuovi arrivati con i veterani della franchigia.
    Nell’altra gara disputata i Denver Nuggets hanno sconfitto gli Utah Jazz 119-112, con un Carmelo Anthony sugli scudi, autore di ben 37 punti. Ad aiutare il fenomeno della squadra del Colorado ci ha pensato Billups che ha aggiunto a referto i suoi 29 punti. Inutili gli sforzi della coppia d’oro di Utah, Williams e Boozer, che si sono dovuti arrendere alla superiorità dei Nuggets.

    • Toronto Raptors – Dallas Mavericks 110-88
      (Tor: Bosh 23, Bargnani 22, Calderon 15 – Dal: Nowitzki 19, Terry 18, Marion 15)
    • Denver Nuggets – Utah Jazz 119-112
      (Den: Anthony 37, Billups 29, Nenè 18 – Uta: Williams 23, Korver 19, Boozer 18)

    CLASSIFICHE NBA

  • NFL: Impresa Jets, passano alle finali Vikings, Saints e Colts

    Nelle semifinali di Conference della NFL 3 partite sono state senza storia, con larghi successi da parte delle squadre favorite.
    La sorpresa della notte è stata invece l’impresa compiuta dai New York Jets che sono andati ad espugnare con autorità il campo dei San Diego Chargers, formazione che era data come la più in forma tra tutte quelle rimaste e che veniva da 11 vittorie consecutive.
    La partita dei Jets è stata perfetta, con la squadra attenta in difesa e concreta quanto basta in attacco, guidata in maniera sapiente dal quarterback-rookie Mark Sanchez. Il vantaggio iniziale dei Chargers è stato annullato da New York tra secondo e terzo quarto quando si è portata avanti 10-7. In apertura di ultimo periodo un altro touchdown del runningback Greene portava il risultato sul17-7. La reazione di San Diego, furiosa ma vana, si concretizza nell’ultimo touchdown dell’incontro che fissa il finale sul 17-14 e permette ai Jets di volare in finale di Conference a sfidare i super favoriti al titolo, ovvero i Colts.
    Da notare che sul risultato finale pesano come un macigno, per San Diego ovviamente, i 3 calci piazzati falliti dal Kicker Nate Kaeding, che ha condannato la squadra californiana all’eliminazione.
    Per quanto riguarda l’altra semifinale di AFC Conference gli Indianapolis Colts hanno battuto senza problemi i Baltimore Ravens 20-3 e si candidano in maniera autoritaria per la vittoria del Super Bowl.
    Nella NFC Conference risultati senza sorpresa: i New Orleans Saints distruggono i Cardinals 45-14, i Vikings si impongono senza problemi sui Dallas Cowboys 34-3.
    Domenica partiranno queste 2 interessantissime sfide che decideranno le contendenti per la finalissima di Miami.

    Risultati semifinali di Conference

    • AFC: San Diego Chargers – New York Jets 14-17
    • AFC: Indianapolis Colts – Baltimore Ravens 20-3
    • NFC: New Orleans Saints – Arizona Cardinals 45-14
    • NFC: Minnesota Vikings – Dallas Cowboys 34-3
  • NBA: Gallinari vince il duello contro Bargnani, ma Toronto batte New York

    Notte molto importante per l’Italia, quella appena trascorsa in NBA.
    La partita di cartello metteva di fronte i Toronto Raptors di Andrea Bargnani e Marco Belinelli contro i New York Knicks di Danilo Gallinari.
    Poco prima del Match un attacco influenzale ha messo KO Belinelli, lasciando tutto il palcoscenico agli altri 2 gioielli italiani, che hanno veramente dato spettacolo e giocato, stimolati dal derby nazionale, su livelli altissimi per tutta la partita.
    Alla fine Danilo uscirà dal parquet del Masdison Square Garden di New York con ben 26 punti (anche se il top scorer dei newyorchesi e dell’incontro è stato Al Harrington con 31 punti) e un ottimo 5/10 da 3 punti, Andrea invece ne metterà 24, con 12 rimbalzi e un impressionante 5/6 da dietro l’arco. Lo sforzo di Gallinari non è bastato ai Knicks che si sono dovuti arrendere ai Raptors 112-104, ma da ambo le parti ci sono stati complimenti ed elogi per l’avversario. Bargnani infatti ha dichiarato:

    “Gallo ha giocato una grande partita e penso che i tifosi italiani di basket si siano davvero divertiti”.

    Gli ha fatto eco Gallinari:

    “Nessuna sorpresa per la grande prestazione di Andrea, chi lo conosce bene, ed io sono tra questi, sa di cosa è capace”.

    Insomma è stata una serata da ricordare e, se possibile, da rivivere.
    Magari con la presenza in campo anche di Belinelli, dopotutto questi 3 ragazzi sono la massima espressione di tutto il nostro movimento cestistico nazionale.

    New York Knicks – Toronto Raptors 104-112
    (NY: Harrington 31, Gallinari 26, Lee 25 – Tor: Bargnani 24, Calderon 21, DeRozan 19)

    Guarda gli highlights di New York Knicks – Toronto Raptors

  • Inter furiosa per il cambio date di Coppa Italia. Moratti minaccia: “Con la Juve in campo la Primavera”

    La richiesta di spostare Milan-Udinese di Coppa Italia, fatta dalla società rossonera alla Lega, sta mandando su tutte le furie l’Inter.
    La partita è stata infatti spostata dal 20 gennaio al 27 e ha creato un effetto domino sul calendario non solo del Milan ma anche su quello, a quanto pare, dell’Inter, che ovviamente non ha gradito del tutto la disponibilità che la Lega Calcio ha mostrato ed ha avuto nei confronti dei “cugini”.
    L’Inter è indignata per via del fatto che a San Siro si disputeranno 2 partite in 2 giorni e tra le 2 alla società nerazzurra è parso chiaro il fatto di tutelare gli interessi del Milan, nonostante il quarto di finale sicuramente più intrigante debba essere disputato proprio dall’Inter che se la vedrà contro la Juventus.
    Massimo Moratti, il Presidentissimo della società di Corso Vittorio Emanuele, ha minacciato, senza giri di parole, di far scendere in campo la squadra primavera.
    Mossa necessaria, questa, a far capire al Presidente di Lega, Maurizio Beretta, le ragioni del club nerazzurro che non ha la minima intenzione di perdere un giorno di riposo a scapito proprio dei cugini rossoneri, visto che la gara contro la Juve sarà spostata dal 27 gennaio al 28 gennaio. E il tutto senza avere responsabilità su questi stravolgimenti del calendario non avendo gare di Campionato da recuperare, al contrario del Milan. Anche l’A.D. Paolillo ha definito il calendario inaccettabile e ha chiesto di giocare Inter-Juve mercoledì il 27 gennaio.
    La replica di Adriano Galliani è stata un pizzico ironica e provocatoria ma ha lanciato un’idea da tenere in considerazione, ovvero il cosiddetto sorteggio per definire la priorità della gara da disputare.
    Beretta ha infatti accolto di buon grado questa dichiarazione, ora la palla passa a lui per riuscire a districare questa spinosa questione, nella quale si riflettono anche le prime schermaglie pre-derby. E a giudicare dai toni accesi, dal nervosismo e dalle dichiarazioni, la squadra che sente di più la pressione è sicuramente l’Inter, pur non avendone nessun motivo per esserlo vista la situazione di vantaggio in classifica.

  • Sampdoria: Cassano e Pazzini incedibili

    Il Presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, esclude nel modo più categorico che i suoi gioielli, Cassano e Pazzini, possano lasciare la squadra blucerchiata. Su Pazzini il numero 1 blucerchiato ci tiene a precisare:

    Di Pazzini non se ne parla, è della Samp e resta un giocatore della Sampdoria. Il Chelsea? ogni tanto leggo sui giornali di presunte offerte così come legge queste notizie Beppe Marotta che si occupa del nostro mercato, ma si tratta solo di voci giornalistiche“.

    Su Cassano è ancora più categorico:

    Ci sono delle sirene che ogni tanto si mettono a cantare, ma noi Cassano ce lo teniamo ben stretto“.

    Ovviamente la conferma dei 2 giocatori, punte di diamante di una squadra che ora è si in fase un pò calante, ma che ha tutte le possibilità tecniche, agonistiche e psicologiche di tirarsi fuori da questo periodo buio, ha risollevato l’ambiente e dato un pò di morale e un’ iniezione di fiducia per cercare di affrontare nel migliore dei modi l’inizio del girone di ritorno del campionato di Serie A.

  • NBA, mercato: Armstrong ai Kings, Najera torna a Dallas

    Piccoli scambi nel mercato NBA: Hilton Armstrong passa dai New Orleans Hornets ai Sacramento Kings in cambio di una seconda scelta nel 2016.
    Il centro di 211 centimetri, arrivato ormai a 25 anni vuole più spazio per giocare e Sacramento sembra la soluzione adatta, inoltre gli Hornets risparmiano qualche milione di dollari per abbassare il salary cap.

    Eduardo Najera torna invece ai Dallas Mavericks, in cambio ai New Jersey Nets vanno Kris Humpries e Shawne Williams. Dallas libera spazio salariale per il presente avendo un monte ingaggi pesante, i Nets invece lo liberano per le stagioni a venire e si ritrovano con Humpries un giocatore molto sottovalutato ma che può dare tanto alla squadra.

  • NBA: Michael Redd termina il campionato per un infortunio al ginocchio

    Sempre a proposito di infortuni nella NBA, anche Michael Redd , così come Blake Griffin, dovrà saltare tutto il resto della stagione per via della rottura dei legamenti del ginocchio sinistro, gli stessi già rotti ed operati nella scorsa stagione.
    L’infortunio è avvenuto durante la partita giocata da Milwaukee contro i Lakers. L’esito della risonanza magnetica non ha lasciato scampo al giocatore: rottura dei legamenti, nuova operazione e stagione finita. Redd è stato visto molto abbattuto ma incoraggiato da amici, compagni di squadra e familiari ha dichiarato di non voler mollare e di non pensare ad un eventuale ritiro, ma ad un nuovo ritorno sul parquet.
    Redd ha giocato in questa stagione solamente 18 partite, fermato da problemi di tendinite al ginocchio sinistro, facendo registrare le seguenti medie: 11.9 punti (35% al tiro), 3 rimbalzi, 2.2 assist e 1.1 recuperata in 27.3 minuti di impiego. Il giocatore negli ultimi 4 anni ha già perso ben 90 partite per infortunio e anche quest’anno ne salterà 64.
    Tanta sfortuna nella carriera di questa guardia dal tiro micidiale, che ha fatto parte anche dell’ultima squadra olimpica americana che ha vinto l’oro, giocando e mettendosi al pari livello di fenomeni come LeBron James, Dwyane Wade, Kobe Bryant, Chris Bosh, Chris Paul, Deron Williams, Carlos Boozer e Dwight Howard, tutte stelle del pianeta NBA. Si spera in un rientro il più repentino possibile e soprattutto ai livelli che competono al giocatore dei Bucks

  • NBA: Blake Griffin out fino alla fine della stagione

    Blake Griffin, talentuosa ala grande dei Los Angeles Clippers, dovrà restare fuori fino al termine della stagione.
    Il giocatore infatti soffre di una frattura alla rotula del ginocchio sinistro, avvenuta in una gara di pre-season contro i New Orleans Hornets, atterrando malamente dopo una schiacciata. Dopo un periodo di stop di circa due mesi, Griffin aveva ricominciato ad allenarsi, ma i problemi non sono svaniti e ulteriori esami hanno evidenziato la mancata ricomposizione della frattura.
    Per il giocatore si è resa inevitabile un’operazione chirurgica che lo terrà lontano dai campi di gioco per almeno 4 mesi (fino al termine della stagione). Questo però gli consentirà di lavorare gradualmente nel corso dell’estate per tornare ai massimi livelli ad ottobre, in occasione della preseason 2010-2011 e del campionato.
    Griffin è stato la prima scelta assoluta al draft dello scorso anno, ma non è riuscito purtroppo a giocare una sola partita ufficiale, fermandosi il 23 ottobre quando L.A. ha affrontato gli Hornets in amichevole: fino ad allora ha fatto registrare 13.7 punti (57% al tiro), 8.1 rimbalzi e 2.1 assist nelle 7 partite disputate (28 minuti di impiego medio) prima di procurarsi la frattura. Candidato numero 1 alla vittoria finale del trofeo “rookie of the year”, che premia il miglior giocatore al primo anno in NBA, Griffin segue la stessa sorte di Greg Oden che soli 2 anni fa dovette saltare anche lui tutta l’annata per un intervento di microchirurgia al ginocchio, dopo essere stato scelto come primo assoluto tra tutti i candidati al draft dai Portland Trail Blazers. Tutti quanti però sperano che il giocatore dell’Universita dell’Oklahoma non abbia la medesima sfortuna che sta tormentando in tutte le stagioni il fortissimo centro dei Blazers.

  • NBA: Chicago sbanca Boston

    Risultati NBA del 14 Gennaio 2010

    I Chicago Bulls riescono nell’impresa di vincere a Boston, grazie ad un ottimo Luol Deng da 25 punti, ben assistito da Derrick Rose che chiude con 17. Per I Celtics, alla seconda sconfitta interna di fila, 20 punti di capitan Paul Pierce, che non bastano per condurre i biancoverdi alla vittoria.
    Cleveland esce sconfitta da Salt Lake City in una partita dalle 1000 emozioni: partono subito forte i Cavs, ma Utah riesce sempre a ricucire gli svantaggi. Dopo metà gara però i Jazz riescono a scavarsi un piccolo margine di vantaggio che arriverà a toccare il +12 a 3 minuti dalla fine del quarto periodo. Sembra fatta ma qui inizia lo spettacolo personale di LeBron James che quasi da solo, non solo mangia tutto il vantaggio che aveva accumulato Utah, ma riesce addirittura a portare i suoi sul +4 (89-85) a 40 secondi dalla fine del match. a condannare la squadra dell’Ohio sono i tiri liberi perchè prima Parker, poi Illgauskas, sbagliano un tiro su due e permettono un incredibile tiro finale da 3 punti a Gaines che dà la vittoria a Utah 96-97.

    • Boston Celtics – Chicago Bulls 83-96
      (Bos: Pierce 20, Rondo 15, Perkins 14 – Chi: Deng 25, Rose 17, Noah 15)
    • Utah Jazz – Cleveland Cavaliers 97-96
      (Uta: Boozer 19, Price 13, Okur 13 – Cle: James 36, Parker 11, West 11)

    CLASSIFICHE NBA